Dir.resp. Pippo Gatto

 

Conclusa la visita di controllo sui bilanci POR della Commissione UE

30 apr 08 Si e' conclusa, nella sede del Consiglio regionale a Reggio, la visita della Commissione per il controllo dei Bilanci del Parlamento Europeo che ha incontrato, in Calabria, i responsabili politici ed amministrativi della programmazione e gestione dei Fondi strutturali, per raccogliere informazioni sull'utilizzo e sui meccanismi di controllo dei Fondi Europei. L'incontro - e' scritto in una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta regionale - e' stato articolato in tre momenti significativi: visita ai progetti realizzati; incontro con le autorita' regionali e locali; incontro con i beneficiari finali, rappresentanti del partenariato socio-economico e quello istituzionale. Per il Parlamento Europeo la Delegazione era composta da undici Deputati della Commissione controllo bilanci (CoCoBu), guidata da Bill Newton - Dunn, due componenti del Segretariato della Commissione controllo bilanci, quattro advisor dei Gruppi politici del Parlamento Europeo, tre Rappresentanti dell'Ufficio Olaf della Commissione Europea. Le autorita' nazionali erano, invece, rappresentate da alcuni membri della sezione calabrese della Corte dei Conti, dal Comando regionale della Guardia di Finanza, dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Reggio Calabria, da due rappresentanti dell'Autorita' di Gestione del Qcs 2000-2006, e da un membro dell'Igrue (Ministero dell'Economia). La Regione e' stata rappresentata dal presidente Agazio Loiero, dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova e dall'assessore alla programmazione Nazionale e Comunitaria Mario Maiolo. Alla Commissione si sono aggiunti gli Europarlamentari Beniamino Donnici e Gianni Pittella, eletti nella Circoscrizione in cui e' compresa la Calabria. I Progetti visionati dalla Commissione relativi al POR Calabria 2000-2006, sono stati: quello relativo al ''Miglioramento dell'operativita' strumentale dell'aeroporto ''Tito Minniti'' di Reggio Calabria, (Fesr); ''Completamento del Restauro del Castello Aragonese di Reggio Calabria, (Fesr); ''Sistema Regionale dei servizi per l'impiego - Centro per l'impiego della Provincia di Reggio Calabria'', (Fse); ''Distretto recnologico per la logistica e la trasformazione di Gioia Tauro'', (Fesr); ''Ristrutturazione di una struttura esistente e acquisto macchine per la lavorazione allo stato fresco del Kiwi, a Palmi (Feoga). ''Siamo consapevoli - ha affermato il presidente Bova - che in passato la Calabria ha peccato, per un verso, tranne qualche eccezione assai lodevole, riconosciuta dalla stessa autorita' comunitaria, di scarsa cultura della programmazione, eccessiva frammentazione della spesa, non dotandosi di adeguati strumenti di controllo in grado di arginare la pressione della criminalita' organizzata, cosa che ha condotto a un'elevata incidenza delle frodi''. Bova ha, poi, aggiunto che ''i fenomeni di cattivo utilizzo delle risorse comunitarie sono stati individuati e neutralizzati dall'intervento della Regione ma questo non e' ancora sufficiente, e' per questo che stiamo procedendo ad elevare gli argini di lotta alla criminalita' e alla sua capacita' pervasiva attraverso nuovi strumenti quale la 'Stazione Unica Appaltante'''. Il presidente della Regione Loiero, nel suo intervento, ha sottolineato come ''l'analisi del contesto regionale evidenzia numerosi vincoli di carattere sociale ed economico, ma allo stesso tempo mette in luce importanti potenzialita' connesse alla presenza di una ragguardevole dotazione di risorse, beni culturali e ambientali , eccellenze produttive, capitale umano scolarizzato, che tuttavia risultano sistematicamente sottoutilizzate. Il problema del ritardo di sviluppo della Calabria - ha detto ancora Loiero - non e' dovuto tanto alla mancanza assoluta di precondizioni e di dotazioni per lo sviluppo, quanto alla non sufficiente capacita' delle istituzioni pubbliche e private calabresi di tradurre le potenzialita' in occasione di sviluppo duraturo e sostenibile''. Il Presidente Loiero ha, inoltre, evidenziato come ''la Regione intende perseguire una forte azione incisiva in materia di trasparenza, qualita' e concentrazione della spesa ed ha individuato nella Progettazione strategica regionale lo strumento per concretizzare il cambiamento, di cui oggi anche le Istituzioni Comunitarie ci danno atto''. Nel corso dei due giorni e' stata molto dettagliata l'analisi dei risultati conseguiti in materia di prevenzione, indagine e repressione delle frodi comunitarie svolta dal rappresentante della Corte dei Conti. In particolare, il presidente Aulisi ed il dott. Ginestra hanno apprezzato che nell'azione della Giunta regionale si vedono recepiti i rilievi che la stessa Corte dei Conti ha mosso nella relazione del 2004 e che si siano organizzati sistemi di controllo di I e II livello piu' efficienti''. Il gen. Riccardo Piccinni della Guardia di Finanza, dal canto suo, oltre ad evidenziare i significativi risultati conseguiti in materia di indagine e repressione delle frodi, ha anche anticipato l'estensione dell'accordo di collaborazione tra la Regione e la Guardia di Finanza per consentire una sinergia possibile in materia di prevenzione. Infine, il procuratore generale di Reggio, Marletta, ha assicurato il costante impegno della magistratura per garantire il proprio contributo a sostegno del buon utilizzo delle risorse comunitarie in Calabria. Nel corso dell'incontro di oggi con i beneficiari finali e con il Partenariato istituzionale, l'assessore alla Programmazione nazionale e comunitaria, Mario Maiolo, ha evidenziato le criticita' della gestione della Programmazione 2000-2006 e i rimedi assunti nella programmazione 2007-2013, per cogliere gli obiettivi di crescita economica e occupazionale. Tra le criticita' del passato, sono state evidenziate ''le difficolta' inerenti il rapporto con il tentativo per la mancata attivazione del decentramento amministrativo e della Programmazione e progettazione integrata a livello territoriale e settoriale, le difficolta' di dialogo e interscambio con il Partenariato economico e sociale ed istituzionale, l'insufficienza della trasparenza amministrativa di gestione e controlli di 1ø e 2ø livello. Alcuni tra i rimedi gia' sperimentati nella fase di programmazione 2007-2013, hanno riguardato l'assunzione del metodo della 'concertazione collaborativa' e l'istituzione dell'Ufficio del Partenariato, per garantire un monitoraggio condiviso del Programma, avvio concreto del decentramento amministrativo alle Province, quale soggetto che concorre alla programmazione e gestione delle strategie regionali''. ''Inoltre, l'incontro e' stato l'occasione per presentare le ultime iniziative in materia di trasparenza e partecipazione attiva dei cittadini all'attivazione dei programmi comunitari. L'Assessore Maiolo ha evidenziato la novita' piu' recente in questo ambito, costituita dal nuovo portale ''Calabria Europa'', sulla ''Programmazione Regionale Unitaria''. Volendo snocciolare qualche dato sulla ''navigazione'' sul sito si puo' dire che, solo nel mese di aprile 2008, gli utenti che hanno fatto accesso al portale sono stati 10.749, con una media di 348 utenti al giorno. Si e' rilevato che un consistente numero di utenti si collega dall'Estero. In questo contesto sono stati attivati tre nuovi servizi, in via sperimentale, che sono:la pre-informazione sui bandi e avvisi di gara in pubblicazione; la banca dati dei progetti finanziati; lo sportello informativo Regionale on-line. Tutti i bandi ed avvisi di gara relativi ai Programmi Operativi sono pubblicati sul portale, secondo una procedura standard, che include anche una pre-pubblicazione per avere eventuali richieste e suggerimenti di integrazione o modifica. La Banca dati riporta tutte le schede dei Progetti finanziate dal Por Calabria 2000-2006. Lo sportello informativo permette a ciascun utente, regolarmente registrato, di richiedere qualsiasi tipo d' informazione sui programmi, leggi, risorse finanziarie, avvisi, bandi di gara e procedure di selezione,stato tecnico-burocratico dei singoli progetti''. ''Tutti i rappresentanti del partenariato - prosegue la nota - hanno rimarcato la netta discontinuita' metodologica e di merito con cui la Regione, in questa nuova fase, sta conducendo i rapporti partenariali''. ''Abbiamo molto apprezzato - ha detto Newton Dunn - la trasparenza nell'evidenziare, e questo non capita sempre nei nostri incontri, la realta' della Regione, negli interventi dei presidenti Bova e Loiero e nell'intervento dell'assessore Maiolo e, soprattutto, l'evidente impegno e lavoro che si sta producendo in materia di programmazione, monitoraggio e controllo dei Fondi Strutturali, soprattutto nel buon uso e qualita' della spesa''. Mr Dunn ha, inoltre, aggiunto ''siamo stati impressionati positivamente delle sinergie tra le diverse autorita' coinvolte, che ha prodotto un'atmosfera giusta per sostenere l'evidente lavoro che si sta producendo per il cambiamento abbiamo percepito questo cambiamento e vogliamo incoraggiarlo e sostenerlo''. Per l'assessore Maiolo ''l'approvazione della Programmazione Comunitaria 2007-2013, lo svolgimento del Comitato di Sorveglianza delle settimane scorse, con gli apprezzamenti del rapporter per la Calabria della Commissione Europea Jordi Torrebadella, per il lavoro che in Calabria oggi si sta producendo, e la conclusione odierna della visita della Commissione Parlamentare per il controllo Bilanci in un clima estremamente positivo e incoraggiante tra tante difficolta', consegna alla Calabria una traccia di speranza per un riscatto possibile''.

Impressioni positive. ''Siamo stati impressionati positivamente delle sinergie tra le diverse autorita' coinvolte, che hanno prodotto un'atmosfera giusta per sostenere l'evidente lavoro che si sta producendo per il cambiamento. Abbiamo percepito questo cambiamento e vogliamo incoraggiarlo e sostenerlo''. Lo ha detto Bill Newton-Dunn, a capo di una delegazione della Commissione controllo bilanci del Parlamento Europeo, a conclusione della visita compiuta in Calabria per raccogliere informazioni sull'utilizzo e sui meccanismi di controllo dei Fondi europei Por. ''La Regione Calabria - ha detto il presidente Agazio Loiero - intende perseguire una forte azione incisiva in materia di trasparenza, qualita' e concentrazione della spesa, e ha individuato nella Progettazione strategica regionale lo strumento per concretizzare il cambiamento, di cui oggi anche le istituzioni comunitarie ci danno atto''. Per il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova ''i fenomeni di cattivo utilizzo delle risorse comunitarie sono stati individuati e neutralizzati dall'intervento, ma questo non e' ancora sufficiente, e' per questo che stiamo procedendo ad elevare gli argini di lotta alla criminalita' e alla sua capacita' pervasiva''.

Migliora l’utilizzo dei fondi europei. "Gli incontri effettuati dalla Commissione 'Controllo dei bilanci' del Parlamento europeo in Calabria, hanno evidenziato sensibili miglioramenti registrati nell'utilizzo dei fondi europei". E' quanto afferma, in una nota, l'europarlamentare Gianni Pittella, presidente della delegazione italiana del Pse. L'organismo ha incontrato le autorità regionali, i rappresentanti della Guardia di Finanza e della Magistratura, e con funzionari del Ministero competente. "Si tratta, come ha espressamente affermato il rappresentante della Corte dei conti - prosegue Pittella - di una positiva inversione di tendenza che si ispira a tre principi: economicità, efficienza ed efficacia. E' altresì apprezzabile l'aver riconosciuto la esistenza di criticità che si riflettono in termini di irregolarità, frodi e in due casi, anche di 'attenzioni' da parte della criminalità organizzata". "Proprio il riconoscere la problematicità del contesto - sostiene l'europarlamentare - è servito a rafforzare il sistema dei controlli, a ridurre le aree della discrezionalità nei contributi, a concentrare la spesa in 12 grandi progetti strategici, ad ammodernare il management regionale. Il chek effettuato è incoraggiante ma occorre insistere con determinazione su questa strada". "Non ho sentito analisi autoconsolatorie, ma sobrietà nell'esporre i risultati ottenuti e forte volontà di cooperazione per migliorare ancora. L'avvio della nuova programmazione è il terreno giusto per spingere sulla qualità della spesa, per favorire il partneriato interistituzionale e con gli attori sociali ed economici, per potenziare ulteriormente l'amministrazione pubblica. Aver invertito la tendenza significa che nonostante le situazioni particolarmente difficili, la Calabria può farcela. Per anni, molti di noi nel Parlamento Europeo hanno evidenziato la gravità dei limiti e denunciato le responsabilità dei ritardi e delle inefficienze. Non verremo meno al dovere di monitoraggio sulla quantità, sulla qualità e la trasparenza della spesa di soldi che sono soldi dei cittadini europei. Ma è giusto che da noi giunga anche un incoraggiamento e un sostegno allo sforzo positivo in atto, che inizia a produrre risultati percepibili e misurabili".