HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Bomba sotto l'auto di un imprenditore a Gioia Tauro

Bomba sotto l’auto dell’imprenditore Princi a Gioia Tauro. E’ gravissimo, ha perso una mano. Indaga la DDA

26 apr 08 Ha perso una mano, a causa dell'esplosione dell'ordigno che era stato collocato sotto la sua automobile, Antonino Princi, imprenditore, titolare di numerosi negozi e punti vendita di abbigliamento e maglieria, , rimasto ferito gravemente questa mattina a Gioia Tauro . . La bomba che era stata collocata sotto la vettura di Princi (una Mercedes), secondo quanto è stato accertato dagli investigatori, è esplosa nel momento in cui l'uomo ha inserito la chiave per aprire la portiera. La vettura di Princi era parcheggiata in un cortile in cui si trovavano altre due automobili che sono rimaste danneggiate. A causa dell'esplosione é andata in frantumi anche l'insegna di un negozio vicino. Princi, portato in un primo tempo nell'ospedale di Gioia Tauro, è stato trasferito successivamente, a causa della gravità delle sue condizioni, negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. Princi ora è ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di Rianimazione ed i medici in questi minuti stanno valutando la possibilità di sottoporlo ad intervento chirurgico per cercare di tamponare le ferite in varie parti del corpo, soprattutto agli arti inferiori e superiori. Secondo quanto è emerso dalle indagini della Polizia, l'ordigno, che era stato collocato sotto il vano motore della vettura, potrebbe essere stato fatto esplodere con un comando a distanza azionato nel momento in cui Princi si è avvicinato all'auto. Sul posto, per la ricostruzione della dinamica dell'attentato, è intervenuto il personale della Polizia scientifica della Questura di Reggio Calabria. Antonino Princi ha interessi anche nel mondo del calcio. Negli anni scorsi era stato soprattutto socio del Catanzaro, quando la squadra militava in serie B. Princi era socio di riferimento con il 48% delle azioni.

Indaga la DDA: Avrebbe una matrica mafiosa l'attentato fatto stamattina a Gioia Tauro in cui è rimasto gravemente ferito l'imprenditore Nino Princi. Sull'attentato, infatti, insieme alla Procura di Palmi, che sta svolgendo gli atti urgenti, sta indagando anche la Dda di Reggio Calabria. A Gioia Tauro, per il coordinamento delle indagini, che vengono svolte dalla Polizia, si sono recati il procuratore aggiunto di Palmi, Bruno Giordano, ed il pm della Dda Roberto Di Palma. Un investigatore ha parlato di "un atto simbolicamente molto forte". L'ipotesi che viene seguita dagli investigatori è che l'attentato possa essere collegato ad una vendetta maturata negli ambienti della criminalità organizzata della Piana di Gioia Tauro. Princi, tra l'altro, è sposato con una componente della famiglia Rugolo, collegata alla cosca Mammoliti di Castellace di Oppido Mamertina. A Gioia Tauro sarebbe in atto uno scontro tra la cosca Piromalli e quella dei Molé, che un tempo erano alleate. Nell'ambito di tale scontro, il primo febbraio scorso, potrebbe essere maturato l'omicidio di Rocco Molé, di 42 anni, uno dei capi dell'omonima cosca. Gioia Tauro, da sempre, è un centro ad alta densità criminale. Nei giorni scorsi il Consiglio dei ministri ha sciolto il Consiglio comunale per presunte infiltrazioni mafiose. Princi è originario di Rizziconi, paese anche questo al centro di forti interessi della 'ndrangheta.

Princi appassionato di calcio. Nino Princi, l'imprenditore rimasto gravemente ferito nell'attentato compiuto stamani a Gioia Tauro, è un appassionato di calcio, nel quale si è direttamente impegnato. Dopo essere stato presidente del Delianuova, nell'estate del 2004 è diventato socio e vice presidente dell'Us Catanzaro, appena promosso in serie B, acquistando, insieme ad un altro imprenditore, il 48,33% del pacchetto azionario. Una quota dello stesso valore era detenuta da Claudio Parente e Massimo Poggi, mentre il restante 3,34% era in mano a Pino Mirante, quinto azionista della società. L'esperienza nel Catanzaro non è stata, però, particolarmente felice per Princi che alla fine del campionato, concluso con la retrocessione in C1 del Catanzaro (poi ripescato in B), fu duramente contestato dalla tifoseria e pur rimanendo azionista, si allontanò dalla gestione della società. Nell'ottobre del 2005, tra l'altro, Princi, insieme al presidente ed amministratore unico della società Claudio Parente, ed ai consiglieri Massimo Poggi, Saverio Procopio e Pino Mirante, ha ricevuto una busta contenente un proiettile per pistola. Lo stesso anno, a dicembre, Princi ha deciso di uscire definitivamente dal Catanzaro cedendo la sua quota societaria agli altri azionisti. Il suo nome, in ogni caso, è rimasto legato al Catanzaro. Anche pochi mesi fa Princi ha manifestato la disponibilità ad acquisire il 100% del pacchetto azionario del Fc Catanzaro, la nuova società nata con il lodo Petrucci dopo il fallimento, avvenuto nell'estate del 2006, della vecchia società. Le trattative, però, non sono andate a buon fine e Princi ha rinunciato all'acquisto.

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti