HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Banda di bulli arrestati a Lamezia

 

Sedicenne organizzava rapine con una banda a Lamezia: tutti arrestati

19 apr 08 Ha solo 16 anni, ma già era divenuto la "figura di spicco", la "mente lucida" di una banda di rapinatori tra i quali figurano altri due minorenni: era lui infatti a compiere i sopralluoghi, a studiare i colpi e ad assegnare agli altri i compiti che dovevano avere. L'attività della banda, però, è stata bloccata dalla polizia che ha arrestato i cinque giovani che ne facevano parte. Si tratta dei fratelli Fabrizio e Sandro Monesanti, di 29 e 25 anni, già noti alle forze dell'ordine, e dei minorenni N.A. (17), V.B. (16) e D.A. (16). Era quest'ultimo, secondo gli investigatori, la "figura di spicco della banda". L'accusa per i cinque è rapina e tentata rapina. I particolari dell'operazione sono stati illustrati dal dirigente del Commissariato di Lamezia Terme, Salvo Barilaro, dal funzionario Angelo Paduano, e dal capo della squadra mobile di Catanzaro, Francesco Rattà. I cinque sono stati arrestati mentre stavano per fare irruzione in una tabaccheria del centro di Lamezia dove c'erano gli agenti ad attenderli. Le indagini sono cominciate dopo un attentato dinamitardo ai danni di un negozio. Nel corso delle intercettazioni, gli investigatori hanno scoperto le attività illecite dei cinque, comprese tre rapine, ma anche la rapina in fase di organizzazione. Gli agenti hanno quindi atteso che i cinque giungessero davanti la tabaccheria e, una volta usciti dall'auto, li hanno bloccati. Gli agenti hanno sequestrato l'auto di Montesanti, due pistole giocattolo, due passamontagna ed un paio di occhiali da sole. Nelle disponibilità dei cinque c'erano anche alcune pistole vere. La banda, secondo quanto emerso dalle indagini, era ben organizzata ed ognuno aveva un ruolo preciso: c'era chi faceva da autista, chi da palo, chi, invece, impugnava la pistola e chi provvedeva a portar via la refurtiva.

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti