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In fiamme 30 autobus a San Donato di Ninea

Calabria messa in ginocchio dal racket: A San Donato di Ninea incendiati 30 autobus. Distrutte due aziende. 50 operai senza lavoro

29 apr 08 Una trentina di autobus di linea sono andati a fuoco questa notte a San Donato di Ninea (CS). Il fatto e' avvenuto in un deposito utilizzato da due ditte di autotrasporti, Trasporti Nord Calabria e La Valle, per cause in corso di accertamento. Le fiamme si sarebbero pero' sviluppate in piu' punti del deposito, cosa che farebbe pensare ad una ritorsione della criminalita' organizzata. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, che hanno lavorato per ore prima di riuscire a domare le fiamme. "Mi auguro che il presidente della Regione ci dia una mano", dice Giuseppe La Valle, il proprietario di una delle due ditte colpite duramente dalle cosche questa notte a San Donato di Ninea, dove sono stati incendiati 30 autobus, che lavoravano anche per le linee in convenzione con la Regione Calabria. I Carabinieri non hanno dubbi sulla matrice dolosa del gesto, visto che le fiamme sono divampate contemporaneamente in piu' punti del deposito. Ma i responsabili delle ditte non parlano se si chiede se hanno ricevuto minacce. "Io non ho piu' la forza di andare avanti", dice ancora La Valle. "Da 50 anni do' lavoro a 50 persone. Se la Regione - aggiunge - ci dara' una risposta positiva, si potra' ricominciare, senno' il cancello si chiudera' per sempre. Qiuest'azienda e' una mia creatura, ma piu' di tanto non posso fare". Per spegnere il rogo sono state necessarie circa sei ore di lavoro da parte dei Vigili del fuoco di Castrovillari e Cosenza. Due le squadre operative, una del comando provinciale di Cosenza con un autobotte e l'altra del distaccamento di Castrovillari con un'altra autobotte, giunte sul posto intorno a mezzanotte quando purtroppo l'incendio era già in atto. L'intervento andato avanti fino alle sei di questa mattina ha permesso di contenere il rogo e di circoscriverlo. Ingentissimi i danni per le due società.

Intervenga Berlusconi. "Il nuovo presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, guardi con attenzione alla situazione drammatica che ormai vive l'imprenditoria calabrese e prenda provvedimenti". E' un appello accorato quello che rivolge Antonio La Valle, contitolare della Trasporti Nord Calabria, una delle società del gruppo La Valle assieme alla Lvl, a poche ore dal rogo doloso che ha distrutto 26 autobus nel deposito di San Donato di Ninea, nel cosentino. Il rogo ha incenerito tutti gli autobus dei servizi regionali in concessione, piccoli bus ad uso navetta e 3 scuolabus ha provocato danni ingentissimi. "L'entità - prosegue La Valle - non è quantificabile al momento ma parliamo di milioni di euro. Intanto, 50 autisti che svolgono il servizio regionale sono da oggi fermi e non sappiamo allo stato quando e come potranno riprendere l'attività". La Valle afferma di non avere ricevuto alcuna richiesta estorsiva. "Non c'é stato alcunché - dice - quello che penso é che si è voluto mettere in ginocchio un'azienda, distruggerla. Certo chi ha agito conosceva bene il piazzale al punto da muoversi sfuggendo alle telecamere del circuito interno". Per La Valle "il danno che si è avuto non riguarda solo noi ma l'intera realtà locale dove in 50 anni la nostra presenza ha dato un impulso positivo all'economia. Adesso non ci rimane che chiedere alle autorità nazionali e regionali di tutelarci e di metterci in condizione di riprendere l'attività".

 

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