Dir.resp. Pippo Gatto

 

Violenza alla turista israeliana, nuovamente sentina non ricorda nulla

29 ago 08 E' stata nuovamente sentita la turista di origini israeliane e residente a Londra di 36 anni che ha denunciato di essere stata violentata, nella zona del quartiere Germaneto di Catanzaro, all'alba di martedì scorso da due uomini che l'hanno avvicinata all'uscita di un locale notturno. La donna, secondo quanto si è appreso, non ha saputo fornire elementi utili per l'individuazione dei suoi aggressori. I suoi ricordi, infatti, secondo quanto si è appreso, continuano ad essere confusi. Gli investigatori della squadra mobile catanzarese, che conducono le indagini, sperano di poter avere elementi su cui lavorare dall'esame degli abiti che la donna indossava al momento del fatto. I vestiti sono stati inviati alla polizia scientifica per stabilire se vi siano tracce di sostanze organiche.

La discoteca prende le distanze. La discoteca di Pietragrande di Stalettì "non è in alcun modo coinvolta nella vicenda della turista che ha denunciato di essere stata violentata" a Catanzaro. A sostenerlo è stato il gestore del locale Domenico Albano. "La donna - ha detto Albano, che nel pomeriggio è stato sentito anche dagli agenti della squadra mobile - è arrivata al locale che era già in stato confusionale. Ad un certo punto ha iniziato ad inveire contro gli altri clienti colpendo qualcuno con calci e pugni. Quando poi si è spogliata completamente, io ed il mio socio, Salvatore Saulle, ci siamo avvicinati per cercare di coprirla e l'abbiamo accompagnata fuori dal locale". "Se è stata violentata - ha aggiunto Albano - le esprimiamo tutta la nostra solidarietà, ma il nostro locale non c'entra assolutamente niente".