Dir.resp. Pippo Gatto

 

Sciolto per infiltrazioni mafiose il Consiglio comunale di Amantea

01 ago 08 Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Amantea (Cosenza) dove sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. E' quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio dei ministri. Allo scioglimento del consiglio comunale di Amantea si è giunti dopo gli accertamenti compiuti dalla commissione di accesso che si è insediata nel gennaio scorso. L'attività ispettiva è stata disposta dalla Prefettura di Cosenza dopo che il 20 dicembre scorso furono arrestate 39 persone, tra cui l'assessore comunale Tommaso Signorelli, nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Catanzaro sulla cosca capeggiata da Tommaso Gentile accusata di avere avuto il controllo delle attività del comune di Amantea e del porto della cittadina tirrenica cosentina. Nell'inchiesta fu indagato anche l'ex sindaco della cittadina cosentina ed attuale consigliere regionale, Franco La Rupa.

Laratta (PD) “Tonnara paga colpe di altri”. "Il sindaco di Amantea, la sua giunta, il consiglio comunale pagano per colpe che non sono loro, pagano per un passato che tarda a morire e che ha soffocato per anni Amantea e la sua voglia di riscatto". Lo afferma il deputato del Pd, Franco Laratta, a proposito dello scioglimento del consiglio comunale di Amantea. "Colpa anche - ha aggiunto - di una legge vecchia e ingiusta. Se fosse già stata approvata dal Parlamento la proposta di modifica, il consiglio di Amantea non sarebbe stato sciolto". "Piena solidarietà e affetto - ha concluso Laratta - al sindaco e alla sua giunta e a quel consiglio comunale che combatte contro l'illegalità. A Franco Tonnara, uomo pulito, onesto e trasparente l'invito ad andare avanti e a combattere sempre per una città libera e pulita"

La solidarietà del vicepresidente Bevacqua al sindaco Tonnara

01 ago 08 Il Vicepresidente della Provincia di Cosenza, Mimmo Bevacqua, a seguito dello scioglimento deliberato dal Consiglio dei Ministri del Consiglio Comunale di Amantea, dove sarebbero state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Lo scioglimento del Consiglio comunale di Amantea –afferma Bevacqua- deve far riflettere intorno ad una legge profondamente ingiusta e che rischia, come in questo caso, di delegittimare il lavoro di un sindaco onesto portato avanti in questi anni dall’amico Franco Tonnara e dalla sua Giunta.
A lui e all’attuale maggioranza del Comune di Amantea, dove era stato avviato un lavoro di forte moralizzazione della cosa pubblica esprimo, pertanto, sincera ed incondizionata solidarietà e vicinanza.Tutti, tra l’altro, conoscono l’onestà, la dedizione e la passione di un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al servizio della comunità”.
“Per quanto mi riguarda –conclude il Vice presidente della Provincia di Cosenza- ho avuto spesso modo di verificare ed apprezzare tali qualità non solo nel rapporto di amicizia che mi lega da anni a Franco Tonnara, ma anche nella sua azione di Consigliere Provinciale, attraverso cui egli ha sempre manifestato grande tensione morale ed ideale, rispetto delle regole e profonda correttezza nei rapporti istituzionali”.