HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Morì per una pancreatite, Procura apre indagini

 

Morì nell’ospedale di Vibo per una pancreatine: la Procura apre indagini

05 ago 08 La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha avviato una indagine sulla morte di Francesco Limardo, di 43 anni, deceduto il 30 luglio scorso dopo una serie di ricoveri in ospedale per una presunta pancreatite. La procura ha disposto, dopo la denuncia dei familiari di Limardo, la riesumazione del cadavere e l'autopsia che si è svolta nei giorni scorsi. Il 17 luglio scorso Francesco Limardo ha iniziato ad avvertire uno stato generale di nausea. L'uomo è stato accompagnato dal medico, il quale gli ha diagnosticato un problema di carattere virale. Dopo una ennesima visita medica alla guardia medica Limardo ha deciso di recarsi, il 25 luglio scorso, in ospedale a Vibo Valentia dove i medici, dopo alcuni esami clinici, gli hanno somministrato una cura di farmaci e lo hanno dimesso. Limardo si è poi recato altre due volte in ospedale perché le condizioni di salute non miglioravano. Successivamente l'uomo, secondo quanto riferiscono i familiari, è stato ricoverato nel reparto di medicina dove è entrato in coma diabetico. Si sarebbe verificata una pacreatite, una insufficienza renale ed un blocco respiratorio. Dopo un lieve miglioramento Limardo ha avuto una setticemia che ha interessato reni, polmoni e fegato ed è morto.

Aperta un inchiesta interna. "Abbiamo aperto un'inchiesta interna per capire se ci sono responsabilita' da parte dell'ospedale per la morte di Francesco Limardo, l'uomo di 43 anni di Mileto (VV) morto il 30 luglio scorso per una presunta pancreatine , patologia di cui era gia' affetto". Ad affermarlo, in una dichiarazione è Cesare Pasqua, direttore sanitario dell'Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. Una indagine amministrativa, dunque, parallela a quella gia' aperta dalla procura della Repubblica con la riesumazione e l'autopsia del cadavere del Limardo su denuncia della famiglia. Ed anche se non si conoscono ufficialmente gli esisti dell'esame autoptico eseguito dal medico legale Massimiliano Cardamone, sembra che a causare la morte sia stata proprio la pancreatine accompagnata da altre complicanze. Limardo, il 25 luglio scorso, colto da dolori, intorno alle 8,30 si era presentato al pronto soccorso dell'ospedale di Vibo Valentia. Secondo quanto risulterebbe da una prima, sommaria relazione, avrebbe poi deciso di andarsene per farvi ritorno successivamente. Giorno 30 il paziente e' morto in ospedale per una serie di complicanze che sono oggetto di esami clinici.

Corbelli “Fare luce sulla morte di Limardo”. "Bisogna fare piena luce sulla morte di Francesco Limardo e, nel caso, perseguire ogni responsabilità". E' quanto afferma in una nota il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. "E' grave e inaccettabile - aggiunge - quanto accaduto, con una nuova morte assurda. E' inquietante il fatto che al centro di questo nuovo caso di presunta malasanità sia ancora una volta l'ospedale Jazzolino di Vibo. Mi chiedo se non è il caso di chiudere quei reparti di questo nosocomio che non offrono condizioni sufficienti di sicurezza". Corbelli chiede infine di conoscere "i risultati delle ispezioni e le inchieste effettuate in questo ospedale al centro di diversi casi di malasanità, ad iniziare da quelle delle due giovani studentesse Federica Monteleone ed Eva Ruscio. Sono casi come, quelli drammatici registrati in questi ultimi anni, e questo ultimo di Vibo, reso noto oggi dal Quotidiano della Calabria, che dimostrano quanto sia purtroppo assolutamente importante, indispensabile e urgente l'istituzione del Garante della Salute della Calabria, approvato dal Consiglio regionale alla fine di giugno e da metà ottobre operativo nella nostra regione".

 

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti