HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Sindaci della Locride a lavoro per accogliere gli immigrati

 

I sindaci della Locride al lavoro per accogliere gli immigrati. Contatti con il Viminale

26 ago 08 I sindaci di Riace, Stignano e Caulonia stanno lavorando per pianificare l'accoglienza di immigrati nei loro comuni. Nei tre comuni della Locride si stanno, infatti, valutando tutte le possibili opportunità per offrire accoglienza agli immigrati. In particolare i sindaci pensano di utilizzare le case sfitte dei centri storici, in modo da rivitalizzare anche i loro borghi antichi. A Riace, inoltre, ci sarebbe la possibilità di utilizzare una struttura della Diocesi di Locri concessa in comodato d'uso al Comune. Per pianificare l'accoglienza i tre sindaci, Domenico Lucano (Riace), Piero Sasso (Stignano) e Ilario Ammendolia (Stignano), terranno domani pomeriggio una riunione operativa per pianificare le attività da svolgere. "Sappiamo benissimo - hanno detto - che la nostra iniziativa non risolve il problema. Si tratta di una goccia in un mare, ma vogliamo lanciare un segnale di solidarietà che parte dalla Locride, una terra che spesso è conosciuta solo per fatti negativi". Il sindaco di Riace, Domenico Lucano, ha avuto un primo contatto telefonico con il Ministero dell'Interno per valutare la proposta di accogliere un gruppo di immigrati in tre comuni della Locride. "Ho ricevuto - ha detto Lucano - una telefonata dal prefetto Giuseppe Forlani, al quale ho illustrato la nostra idea. Forlani mi è sembrato abbastanza interessato e mi ha detto di fare presto a formulare una proposta in modo che la macchina organizzativa possa iniziare a muoversi".

Il Sindaco di Riace “Si ad accoglienza no a filo spinato”. "Noi siamo per l'accoglienza e l'integrazione e non certo per il filo spinato". E' quanto ha detto il sindaco di Riace, Domenico Lucano, facendo riferimento all'iniziativa del sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis. "L'idea di accogliere gli immigrati nella Locride - ha aggiunto - vuole essere un messaggio che va in direzione opposta a quello del sindaco di Lampedusa, il quale pensa che l'immigrazione è solo un problema di ordine pubblico e poi propone di mettere il filo spinato intorno al centro. Noi, invece, siamo convinti che gli immigrati sono una risorsa". "L'esperienza - ha proseguito Lucano - che abbiamo vissuto a Riace in questi anni, dimostra che gli immigrati sono una risorsa che bisogna valorizzare. Gli immigrati da noi hanno contribuito alla rivitalizzazione del centro storico. Abbiamo realizzato l'albergo diffuso, con opportunità di lavoro per i ragazzi del luogo. C'é stato il recupero delle attività artigianali anche con il mescolarsi di esperienze portate dagli immigrati". Dal 2001 Riace ha aderito a una rete di comuni che fa capo al servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

Come anni fa a Badolato. L'idea di tre sindaci della Locride di ospitare gli immigrati nelle case dei centri storici dei loro comune non è una novità in Calabria. Alla fine degli anni novanta, infatti, una iniziativa simile fu realizzata a Badolato, piccolo centro del soveratese, dove furono ospitati dieci nuclei familiari che, con il passare del tempo, si sono perfettamente integrati nel tessuto economico e sociale del paese. L'Amministrazione comunale di allora predispose anche alcune iniziative per trovare loro un' occupazione. Tra l' altro furono aperti un ristorante e un laboratorio artigianale, la cui gestione fu affidata agli immigrati. A distanza di quasi dieci anni da quell'esperienza il gruppo di immigrati che vive a Badolato è composto da un centinaio di persone, curdi e africani, che si sono perfettamente integrate. Lavorano principalmente nel settore dell'agricoltura e dell'edilizia.

Sindaco di Lampedusa “Anche noi li accogliamo”. "Non sono razzista. Anch'io sono convinto che gli immigrati siano una risorsa per l'Italia ma sono contrario a quello che ormai è diventato un 'commercio di carne umana'". Il sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis replica così alle dichiarazioni del sindaco di Riace, Domenico Lucano, che ha annunciato la disponibilità dei Comuni della Locride ad accogliere i migranti sbarcati sull'isola. "Lampedusa - aggiunge - ha dimostrato in questi anni di sapere accogliere questa povera gente ed è stata d'esempio per tutti. Ma io ho il dovere di denunciare che 2 mila persone non possono essere ospitate in una struttura nata inizialmente per accogliere 381 immigrati e, successivamente, 762". Il sindaco ricorda di avere lanciato nei giorni scorsi un appello anche al Vaticano "perché lo Stato non riesce a reperire posti all'interno dei diversi Cpt dove trasferire gli immigrati sbarcati a Lampedusa. "E questo - sottolinea De Ribeis - anche a causa dell'opposizione da parte di sindaci e presidenti di Regione". Riguardo al filo spinato attorno al Centro, il sindaco lo definisce "un deterrente per impedire la fuga di alcuni extracomunitari, come avvenuto nei giorni scorsi quando io stesso ne ho trovati tre, completamente ubriachi".E' tornata alla normalità la situazione nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa, da dove sono stati trasferiti oggi altri 400 immigrati dopo i 600 di ieri. In questo momento il Cpa ospita circa 700 extracomunitari, un numero compatibile con la capienza massima della struttura. Un centinaio sono stati imbarcati sul traghetto che giungerà in serata a Porto Empedocle; gli altri su tre voli militari diretti a Trapani e Palermo. L'ultimo sta per decollare dall'aeroporto dell'isola. In particolare hanno lasciato il Cpa tutte le donne e i minori, che sono stati dirottati verso un nuovo Centro della Croce Rossa a Palermo. Due giorni fa il sindaco di Lampedusa Bernardino De Rubeis aveva "diffidato" le forze dell'ordine dal portare altri immigrati nel Cpa, dopo che era stata raggiunta la cifre record di 2 mila presenze. Nelle ultime 48 ore non si sono registrati sbarchi nell'isola.

Loiero “Iniziativa encomiabile”: "E' un'iniziativa encomiabile che va sostenuta con forza quella dei sindaci di Riace, Caulonia e Stignano che si sono detti pronti ad accogliere gli immigrati che non possono più essere ospitati nel Cpt di Lampedusa". Lo ha affermato il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. "Questi tre sindaci di piccolissimi Comuni della Locride, che sicuramente non dispongono di risorse adeguate - ha aggiunto Loiero, al ritorno da Saragozza, dove si sta svolgendo la Settimana della Calabria nell'ambito dell'Expo internazionale 2008 - stanno dando un particolare esempio di civiltà e di accoglienza". "In particolare - ha detto ancora Loiero - il Comune di Riace ha già maturato un'esperienza sull'accoglienza dei rifugiati politici, esperienza che si è poi rivelata positiva perché il borgo si è ripopolato grazie alla presenza di stranieri. Anche molti giovani che erano emigrati sono ritornati per lavorare ai progetti con i rifugiati. Un modo concreto, quindi, non solo per manifestare solidarietà, ma anche per rivitalizzare questi borghi abbandonati". "In sostanza - ha concluso Loiero - il punto è che in un'Italia in cui prevale l'equazione immigrazione uguale criminalità, non si può che essere orgogliosi per il fatto che da una regione come la Calabria, e ancor più da una terra come la Locride, venga un messaggio opposto".

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti