Dir.resp. Pippo Gatto

 

Nessun disagio sulla A3 e sulle strade calabresi per il primo grosso esodo estivo

03 ago 08 E' stata una domenica tranquilla sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, che anche oggi ha retto bene i volumi di traffico dei vacanzieri diretti verso sud. Lo rende noto l'Anas. Al momento, la circolazione nel salernitano e nel tratto calabrese è regolare e i rallentamenti nell'area dei cantieri del secondo Macrolotto, tra Padula e Lauria Nord, sono, secondo quanto riferisce l'Anas, assai contenuti, con tempi di percorrenza di 50 minuti. Il volume di traffico nel corso della giornata è stato caratterizzato da circa 2000 veicoli l'ora. Dalle prime ore di questa mattina è cominciato anche il flusso di controesodo, con un volume di traffico di circa 1000 veicoli l'ora. "Positivi - è scritto in una nota - anche i dati dell'incidentalità. Nell'arco dell'intera giornata non ci sono stati incidenti gravi, solo nel pomeriggio al chilometro 176 in direzione Sud subito dopo lo svincolo di Campotenese un'autovettura si è ribaltata, ma senza particolari danni agli occupanti del veicolo, né disagi alla circolazione. Prima di rimuovere l'auto incidentata, personale dell'Anas in collaborazione con la polizia stradale ha provveduto a far scorrere il traffico su una sola corsia. L'attività di rimozione è durata circa 20 minuti"

Bilancio positivo sulla A3. E' positivo, per l'Anas, il bilancio dell'esodo del primo weekend agostano che, lungo la A3 Salerno-Reggio Calabria, ha registrato incidenti di lieve entità e rallentamenti "contenuti" (anche l'impatto del cantiere fra Lauria e Padula, non ha causato code superiori ai 90 minuti). La nota che traccia il bilancio segnala poi, dodicimila telefonate al numero verde ed un aumento dell'800% (rispetto allo scorso anno) per gli accessi al sito web (oltre 1 milione e mezzo a partire dall'11 giugno; tra il 31 luglio e il 1 agosto se ne sono contati 150 mila). Riduzione dei cantieri, procedure operative di esercizio, informazione e comunicazione: questi - segnala ancora l'Anas - i tre punti del piano realizzato con le Prefetture, le forze dell'ordine (polizia stradale e carabinieri), i vigili del fuoco, il Corpo Forestale, la Guardia di finanza, i vigili urbani, i dipartimenti regionali della Protezione civile e le amministrazioni locali interessate. L'Anas, dalla sala operativa di Cosenza, ha coordinato le attività di monitoraggio e d'informazione d'intesa con la polizia stradale. A rendere più scorrevole il traffico, prosegue la nota, hanno contribuito anche l'apertura di nuovi tratti autostradali della A3 (sono circa 190 i nuovi km di autostrada disponibili, quasi la metà dell'intero tracciato), nonché la rimozione di tutti i cantieri mobili e lo stop dei mezzi pesanti. Sono state impiegate: 320 unità (che lavorano in turnazione 24 ore su 24, cui si aggiungono 100 volontari della Protezione Civile e del soccorso stradale); 40 mezzi operativi che hanno potenziato il parco autovetture; 19 pannelli a messaggio variabile con informazioni statiche e dinamiche sul traffico; 11 pannelli mobili di nuova generazione, per segnalare agli utenti in tempo reale l'evoluzione del traffico e le eventuali deviazioni sui percorsi alternativi tra Scilla e Gioia Tauro; 14 presidi multifunzionali in grado di prestare assistenza, dal soccorso meccanico al pronto intervento sanitario; 3 Infopoint per le informazioni sulla viabilità; e 105 telecamere lungo il percorso (l'anno scorso erano 80).

Esodo con la calura. Traffico intenso ma regolare ma tanto caldo ed afa. Così è trascorsa la domenica dell'esodo estivo. La circolazione stradale, oggi da 'bollino rosso', è stata intensa ma gli automobilisti non hanno dovuto fronteggiare blocchi né grandi disagi. In compenso si è fatta sentire la calura. Le temperature non sono da record, solo 4-5 gradi al di sopra della media stagionale, ma l'umidità è alta e la percezione del caldo ne risente. In alcune città (Civitavecchia, Firenze, Perugia, Rieti, Roma e Trieste) la Protezione civile segnala il livello 3 di allerta per le ondate di calore, quel livello che prevede condizioni di possibili disagi e la necessità di adottare interventi di prevenzione per le categorie a rischio, come bambini, anziani, malati. Per queste città (da aggiungere Messina) domani non è previsto miglioramento, sempre livello 3. Su livello 2 (temperature elevate che possono avere effetti negativi sulla popolazione a rischio), Brescia e Campobasso; domani stesso livello anche per Genova e Bologna. Su tutta Italia - un po' di refrigerio oggi è giunto dalla brezza sulle coste - le temperature non cambieranno fino almeno a martedì e mercoledì prossimi.
TRAFFICO SENZA DISAGI NONOSTANTE UNA CIRCOLAZIONE INTENSA. Nessun problema sulla A3, Salerno-Reggio Calabria; solo qualche rallentamento come allo svincolo di Padula-Buonabitacolo e Lauria Nord. Circolazione intensa sulla A14 verso la porta adriatica. Due chilometri di fila sulla A12 Genova-Rossignano. Per i turisti francesi per venire in Italia hanno dovuto attendere 20 minuti al traforo del Monte Bianco.
MORTI SULLE STRADE. Un bambino di quattro anni, che insieme alla famiglia si recava al mare, è morto a Erbusco, lungo l'autostrada A4 in direzione di Venezia. L'auto dei genitori si é scontrata con un'altra e si è ribaltata. Un motociclista di 24 anni è morto sulla Flacca, a sud di Latina. Un'auto, nei pressi di Capranica (Viterbo), si è schiantata contro un albero procurando la morte di un 41/enne. Sull'Aurelia, nei pressi di Arenzano, un genovese di 23 anni è morto nello scontro con un' auto mentre con la sua moto stava facendo un'inversione di marcia. Un altro motociclista, 27 anni, è morto nel Mantovano dopo essere andato a schiantarsi contro un palo telefonico. Sempre in provincia di Mantova, a San Giorgio, un camper si è rovesciato ed una donna è morta; suo figlio di 8 anni è rimasto ferito in modo gravissimo. Da registrare anche due decessi in montagna; entrambi, ma in incidenti distinti, nel cuneese. A morire è stata una giovane donna, che stava facendo un'escurzione da sola sul Monte Argentera quando, è precipitata in un burrone. Il secondo decesso è dovuto a un infarto: l'escursionista si trovava a San Giacomo d'Entracque quando si è sentito male. Infine, tre persone sono rimaste lievemente ferite in uno scontro, nella laguna di Venezia, tra un motoscafo e un peschereccio. L'incidente è avvenuto poco dopo mezzanotte a metà strada tra l'isola di San Giorgio e San Marco.