Dir.resp. Pippo Gatto

 

Cadavere di un degente scoperto nei sotterranei dell’ospedale di Lamezia

23 ago 08 La Procura della Repubblica di Lamezia Terme ha avviato un'inchiesta sulla morte di un pensionato di 77 anni il cui cadavere è stato trovato in un sotterraneo dell'ospedale. I parenti del pensionato hanno presentato denunce alla Procura ed alla Polizia chiedendo che vengano accertate le cause della morte dell'uomo. A trovare il cadavere é stata un'addetta alle pulizie. Il pensionato era ricoverato, dopo avere avvertito un malore, nel reparto di Medicina. Non è escluso che F.V. abbia volontariamente lasciato il reparto in cui era ricoverato con l'intenzione di allontanarsi dall'ospedale e che si sia poi perso, finendo nel sotterraneo e morendo a causa, secondo l'ipotesi più verosimile, di un infarto. La Polizia ha avviato un'indagine, inoltre, sulla morte di un altro degente dell'ospedale di Lamezia Terme, F.C., di 50 anni. L'uomo, secondo la denuncia presentata dai parenti, è morto poche ore dopo il ricovero, a causa di un forte stato febbrile, nel reparto di otorino. I poliziotti, su delega della Procura di Lamezia, hanno acquisito la cartella clinica di F.C..

La figlia chiede di accertare le cause del decesso. "La nostra famiglia vuole sapere semplicemente il motivo per il quale mio padre è morto". E' quanto afferma Carmela Sonetto, figlia di Fortunato, deceduto nell'ospedale di Lamezia Terme a causa di un forte mal di gola ed un successivo stato febbrile. "Mio padre - ha aggiunto - non aveva delle particolari patologie. E' stato ricoverato nell'ospedale è stato sottoposto ad una serie di accertamenti ed esami clinici. Nessuno però ci ha mai detto di quale patologia mio padre soffriva. Nessun medico si è mai preoccupato di sentire noi familiari per dirci che cosa stava accadendo". I familiari di Fortunato Sonetto hanno deciso di denunciare l'accaduto e la polizia ha avviato le indagini. "Noi non possiamo sapere che cosa è accaduto realmente - ha aggiunto - e quindi è bene che la magistratura accerti la verità. Sappiamo solamente che i medici ci hanno contattato dopo che mio padre era morto per darci la notizia di quanto era accaduto".