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Notizie di Cronaca
Luglio 2007

 

 

Scarcerato Staino, l’autore del ferimento di Sandro Principe

30/07 E' stato scarcerato Sergio Staino, l'ex bancario di 67 anni che il 29 maggio 2004 ferì gravemente, sparandogli un colpo di pistola da distanza ravvicinata, l'allora sindaco di Rende ed attuale assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe. Staino, che è stato difeso dall'avv.Pietro Perugini, era stato condannato nel febbraio 2006 a sei anni e quattro mesi di reclusione. L'uomo, della cui scarcerazione scrive oggi il 'Quotidiano della Calabria', sarebbe dovuto uscire di prigione il 28 settembre 2010, ma con lo sconto di pena di tre anni per l'indulto e i benefici per buona condotta, applicabili dopo che una sentenza è passata in giudicato, è stato liberato nella notte tra sabato e domenica. Il ferimento di Principe avvenne il 29 maggio 2004, mentre l'ex sindaco si apprestava a partecipare alla cerimonia di inaugurazione della chiesa di San Carlo Borromeo. Staino si avvicinò a Principe, estrasse dalla tasca una pistola a tamburo é gli sparò un colpo ferendolo al collo. Principe è stato costretto a mesi di ricovero nel Cto di Firenze e ad una lunga riabilitazione. I giudici, durante il processo e dopo numerose perizie psichiatriche, stabilirono che Staino era capace di intendere e di volere. L'uomo ha sempre detto di avere agito da solo e di avere trovato l'arma nel cestino dei rifiuti di un treno. Una versione che, però, non ha mai convinto il legale di Principe, l' avv.Franco Sammarco.

In Calabria sei interventi aerei contro le fiamme

30/07 La Calabria e' stata interessata anche oggi da una serie di incendi che hanno richiesto l' intervento dei canadair e degli elicotteri del Corpo forestale e del servizio regionale della protezione civile. A Sambatello di Reggio Calabria hanno operato due canadair e due elicotteri. Altri due aerei sono intervenuti a Sant' Andrea sullo Ionio, nel catanzarese, riuscendo a mettere sotto controllo le fiamme gia' dal pomeriggio. Nel cosentino, un canadair e due elicotteri sono intervenuti ad Acquaformosa; lo stesso numero di messi e' stato impegnato a Rogliano, mentre a Malvito e Torrevcchia, sono intervenuti due elicotteri. Complessivamente le segnalazioni di incendi giunte al Corpo forestale sono state 105.

Rissa davanti discoteca a Corigliano: 9 arresti

29/07 Nove persone, tra le quali alcune con precedenti, sono state arrestate in flagranza di reato per rissa aggravata la scorsa notte dai carabinieri nei pressi di una discoteca di Corigliano Scalo. Le persone arrestate sono state successivamente rimesse in liberta' in attesa di giudizio. Gli arresti sono stati fatti dai militari nell' ambito dei controlli istituiti per il sabato sera. Nella rissa, scoppiata a quanto pare per futili motivi, i partecipanti hanno riportato ferite guaribili tra i cinque e i sette giorni.

Ancora incendi nel cosentino, canadair in azione

29/07 Anche se la situazione e' migliorata rispetto ai giorni scorsi non mancano, nemmeno in queste ore, gli incendi in Calabria. In particolare, a essere interessata dalle fiamme e' soprattutto la provincia di Cosenza. Ad Acquaformosa un rogo si e' sviluppato in una zona boscata e ha richiesto l' invio di un canadair che, a breve, sara' affiancato anche da un altro aereo. Sul posto operano anche mezzi a terra dei Vigili del fuoco, del Corpo forestale dello Stato e mezzi antincendio della Regione Calabria. Sempre in provincia di Cosenza sono segnalati altri incendi nella zona di Castrovillari, Cropalati e Diamante. Al centro di coordinamento regionale del Corpo forestale dello Stato, nella mattinata di oggi, sono giunte 25 segnalazioni.
Sono stati 250 gli incendi divampati oggi in tutta Italia (regioni a statuto autonomo escluse) a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, quasi 4.000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato nel Centro-Sud: la Campania e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con 97 roghi, seguita dalla Calabria con 49, dal Lazio (20), dall'Abruzzo (19), dal Molise e dalla Toscana (15), dal Piemonte, dalla Basilicata e dalla Puglia (7), dall'Umbria (6), dalle Marche (5) Lombardia (2) e dall'Emilia Romagna (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Salerno con 45 incendi, Cosenza con 25, Caserta (24), Roma e Frosinone (21), Foggia (15), Avellino (13), Napoli (12), l'Aquila e Latina (11) Perugia (10), Chieti e Potenza (9), Reggio Calabria (8), Catanzaro, Rieti e Lecce (7), Bari e Terni (6) Crotone (5).

Ritirate 20 patenti in Calabria

29/07 Venti sono state le patenti ritirate in Calabria dalla Polizia stradale nel corso dei controlli effettuati la notte scorsa nell' ambito dei servizi predisposti nelle vicinanze dei locali notturni per la prevenzione delle cosiddette stragi del sabato sera. In particolare in provincia di Cosenza su dieci patenti ritirate otto hanno riguardato persone sottoposte alla prova dell' etilometro e che hanno evidenziato valori superiori a quelli consentiti e due per eccesso di velocita'. In provincia di Vibo Valentia, invece, su dieci patenti, otto sono state ritirate per eccesso di velocita' e due per guida in stato di ebbrezza. Cinque le patenti ritirate complessivamente nella provincia di Crotone.

Sulla A3 traffico intenso ma regolare

29/07 ''Traffico intenso ma regolare lungo l'intera A3 Salerno-Reggio Calabria, in entrambe le direzioni, in questo primo fine settimana di grandi spostamenti verso le mete turistiche o di ritorno nelle citta'''. Ad affermarlo e' un comunicato dell' Anas aggiornato alle 17,35, secondo cui ''il bilancio di questo weekend contrassegnato da bollino rosso e' stato positivo''. ''Il piano esodo e le misure adottate dall'Anas - prosegue la nota - hanno finora funzionato bene grazie alla sensibile riduzione dei cantieri e quindi dei chilometri di autostrada su cui si viaggia ad una corsia per senso di marcia: solo 39,3 chilometri su un totale di 443, circa la meta' rispetto all' estate del 2006''. ''Tra giovedi' e venerdi' - ricorda ancora l'Anas- sono stati aperti al traffico 35 nuovi chilometri di autostrada''. ''In queste ore, a causa dei rientri in citta' - conclude - si va intensificando il traffico in direzione Nord nei tratti autostradali compresi tra gli svincoli di Polla e Sicignano, nell'area del primo macrolotto, e tra gli svincoli di Battipaglia e Salerno''.

Quasi 6000 chimate alla forestale per gli incendi (226). 71 solo in Calabria

28/07 Sono stati 226 gli incendi divampati oggi in tutta Italia (regioni a statuto autonomo escluse) e che hanno impegnato i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle 17.30 di oggi, quasi 6000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 (gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24). I forestali, in seguito all'intensificata attivita' investigativa, hanno arrestato oggi un uomo di 38 anni con l'accusa di incendio boschivo doloso, in provincia di Latina e fermato 2 giovani egiziani, privi del permesso di soggiorno, con l'accusa di aver appiccato ieri, a Pisticci (Matera), un vasto incendio per il quale e' stato necessario un intervento di oltre 12 ore. Il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Paolo De Castro si e' congratulato con il Capo del Corpo forestale, Cesare Patrone, per i risultati raggiunti dal personale che in queste ore e' impegnato nel compito di spegnimento e nel lavoro di investigazione. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato nel Centro-Sud: la Calabria e' stata la regione piu' colpita dalle fiamme con oltre 71 roghi, seguita dalla Campania con 55, dal Lazio (27), dall'Abruzzo (18), dalla Basilicata (12), dal Molise (11), dal Piemonte e dall Umbria (6), dalla Puglia e dalla Toscana (5), dalle Marche (4) dall'Emilia Romagna (3), dalla Liguria, Lombardia e Veneto (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Salerno con 32 incendi, Roma con 30, Foggia (19), Frosinone (17), Avellino e Latina (15), Cosenza (14), Potenza, Reggio Calabria e Caserta (11). Continua l'attivita' dei mezzi aerei del Corpo forestale. In particolare un elicottero NH 500, Eagle 11, e' intervenuto su un incendio in provincia di Bologna, due elicotteri Erikson S64F sono intervenuti per spegnere un rogo che da giorni interessa Roccafluvione in provincia di Ascoli Piceno e, infine, un AB 412 e' intervenuto in provincia di Terni e un altro AB 412 e' intervenuto in provincia di Foggia.

La Finanza sequestra due discariche a Corigliano

28/07 Gli uomini della brigata della Guardia di Finanza di Corigliano, in provincia di Cosenza, hanno scoperto e sequestrato due discariche contenenti rifiuti speciali e pericolosi. Le due discariche erano state realizzate in corrispondenza dell' alveo e lungo l' argine del torrente Cino e nel letto del torrente Gennarito nelle vicinanze della stazione di Corigliano Calabro. All'interno delle due aree, che hanno una superficie complessiva di 90 mila metri quadri, sono state trovate lastre di eternit con amianto, pneumatici, parti di veicoli, recipienti vuoti di pesticidi, elettrodomestici e rifiuti solidi urbani. Secondo una prima stima fatta dai finanzieri il materiale depositato nelle due discariche sarebbe pari a 500 mila chilogrammi e costituirebbe fonte di pericolo per la salute pubblica in considerazione della vicinanza con il centro abitato e la prossimita' delle acque dei due torrenti.

Domenico Arena nuovo presidente di Confindustria Vibo

28/07 Domenico Arena, 41 anni, laureato in economia e commercio, è il nuovo presidente provinciale di Confindustria di Vibo Valentia. Arena, che subentra a Vincenzo Restuccia, è presidente e direttore della Metalsud, azienda con stabilimenti nella zona industriale della città, che si occupa della realizzazione di manufatti in acciaio (carpenteria medio pesante) e della costruzione e commercializzazione, a livello europeo, di porte blindate, persiane e serrande. Il gruppo guidato da Arena impiega oltre 196 unità lavorative comprensive della manodopera diretta e degli impiegati. L' uscente Restuccia ha presieduto l' associazione degli industriali vibonesi (oltre 250 iscritti) per due bienni consecutivi e per statuto non era più eleggibile. Arena, che ha ricoperto dapprima la carica di presidente della sezione metalmeccanica e poi quella di vicepresidente vicario, è il quarto presidente dell' associazione degli industriali vibonesi dopo Pippo Callipo, Rocco Letizia e Vincenzo Restuccia. Il neo presidente di Confindustria Vibo sarà coadiuvato da una giunta composta da Antonio Gentile, vicepresidente vicario; Fausto Marino, presidente Ance; Sebastiano Caffo, presidente Gruppo giovani imprenditori e Antonio Mazzoleni, presidente Piccola Industria.

Corbelli “Un uomo perde una causa e va in coma dopo lo sciopero della fame”

28/07 Il coordinatore del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha denunciato il caso di A.S., ricoverato in rianimazione nell' ospedale di Rossano "in coma e in fin di vita - ha sostenuto - dopo lo sciopero della fame attuato per protesta contro una ingiustizia subita, una causa civile persa, e perché nessuno ha voluto mai ascoltarlo". "Ieri mattina lo stesso Corbelli - è scritto nel comunicato di Diritti civili - si è recato nell' ospedale di Rossano, dove l' uomo è ricoverato dal 20 luglio scorso, dopo essere stato trasferito dal nosocomio di Cariati, per l' aggravamento delle sue condizioni, e dove si sta lentamente spegnendo nel silenzio e disinteresse di tutti". "E' disperata la situazione dell' uomo - ha affermato Corbelli - un senza volto, un senza diritti, un invisibile di cui nessuno continua ad occuparsi, a parlare e che, per protesta contro quella che ritiene una ingiustizia subita ha per anni protestato, ha perso, per questa vicenda, la madre malata, è caduto in depressione e oggi ha scelto di morire anche lui". "Quest' uomo si sta lentamente spegnendo - ha proseguito Corbelli - è in coma. E' rimasto solo al mondo. Non c' è nessuno che vada a trovarlo in ospedale. Il primario che ho incontrato ieri mattina mi ha confermato questa drammatica e triste situazione. Ho lasciato l'ospedale profondamente colpito dal dramma umano di questo uomo e ancor più indignato per il disinteresse di tutti su questo caso. Un uomo sta morendo e nessuno sente il dovere di occuparsi di lui, di far conoscere questa tragedia, i motivi di questa assurda e disperata protesta". La causa civile persa da A.S., ha avuto origine da una controversia esistente con un vicino per l' utilizzo di una porta d' ingresso comune. "Alla impossibilità di poter spiegare alle autorità le proprie ragioni - ha spiegato Corbelli - è subentrata in A.S., rientrato da qualche anno in Calabria dopo avere vissuto in Brasile, una forte depressione che lo ha portato a rifiutare di alimentarsi".

Brevi di cronaca da Sangineto, Villapiana

28/07 A Sangineto Lido, i militari di Cittadella del Capo hanno arrestato un cittadino extracomunitario per inosservanza del decreto di espulsione emesso dal questore di Cosenza. A Villapiana, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Cosenza, è stato bloccato un uomo per inosservanza continuata delle prescrizioni impostigli.

Sequestrati 2.5 mln di euro ad esponente della cosca Crea

27/07 Due aziende, e numerosi immobili a Rizziconi e Roma, per un valore di due milioni e mezzo di euro, sono stati sequestrati dal personale della Dia di Reggio Calabria ad Antonio Crea, 47 anni, ritenuto il capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dai giudici della sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria. In particolare il sequestro riguarda il 50 per cento del patrimonio aziendale della società Ediltra srl di Rizziconi e l'intero patrimonio aziendale della ditta individuale di Antonio Crea di Rizziconi, che svolge l'attività di trasporto merci. Il provvedimento ha riguarda anche 11 lotti di terreno a Rizziconi, due fabbricati nel centro di Roma, un fuoristrada, una Mercedes, una Volkswagen Golf, 6 veicoli adibiti al trasporto merci, nonché disponibilità finanziarie depositate in istituti di credito, il cui importo è in corso di quantificazione. Antonio Crea è stato arrestato il 18 luglio scorso nell'ambito di una inchiesta che ha portato all'arresto di numerosi esponenti della cosca. Il 16 ottobre dell'anno scorso, inoltre, Antonio Crea ed il cugino Teodoro, furono destinatari di un provvedimento restrittivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, nell'ambito di una inchiesta su una presunta truffa ai danni dello Stato.

Brevi di cronaca da Scalea, Tortora

27/07 A Scalea è stato arrestato un cittadino straniero per violazione della legge sull'immigrazione. Nel corso di controlli i carabinieri hanno accertato che l'uomo non ha rispettato un decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dal questore di Forlì. A Tortora è stato arrestato un operaio per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Vacanze: Bollino rosso per il prossimo week end

26/07 Bollino rosso per l'ultimo fine settimana di luglio. Il traffico sara' molto intenso in uscita dalle grandi citta' verso le localita' di villeggiatura, in particolare verso il sud della penisola. Si tratta del primo esodo estivo con quasi 10 milioni di autoveicoli in circolazione sulla rete del Gruppo Autostrade per l'Italia. La circolazione sara' agevolata dallo stop dei mezzi pesanti venerdi' 27 (dalle ore 16.00 alle 24.00) e sabato e domenica (dalle ore 07.00 alle 24.00). Bollino giallo per venerdi' pomeriggio, con la fine delle attivita' lavorativa il traffico aumentera' in uscita dalle grandi citta', con punte tra le 17.00 e le 22.00. Sabato mattina 'Bollino rosso' tra le ore 06.00 e le 14.00, la circolazione rimarra' comunque sostenuta fino a tarda sera sui tratti autostradali piu' trafficati: A1 Milano-Napoli, Modena-Bologna (bivio A14) / Casalecchio-Firenze/Roma-Cassino, A14 Bologna-Taranto, Bologna-Rimini tratto marchigiano-abruzzese, A10 Genova-Savona verso Ventimiglia A6 Torino-Savona verso Savona, A26 dei Trafori da Ovada a Genova Voltri, A4 Milano-Brescia in direzione Venezia, A11 Firenze-Pisa nord in direzione della Versilia, A12 Livorno-Rosignano barriera di Rosignano, A12 Roma-Civitavecchia verso la riviera tirrenica, A3 Napoli-Salerno verso Salerno, la Calabria A30 Caserta-Salerno verso Salerno e la Calabria Valichi A9 Lainate-Chiasso sia in entrata che in uscita A23 Udine-Tarvisio verso l'Austria e la Slovenia. In concomitanza con gli orari dei traghetti diretti in Sardegna, Corsica ed Elba, sono previsti molti automobilisti alle barriere di Genova Ovest (A7) e alle uscite di Civitavecchia e di Rosignano Marittimo (A12). Sostenuta in questo fine settimana anche la fase di rientro in citta', per chi ha terminato il periodo di vacanza. I rientri in citta' inizieranno domenica pomeriggio, con una concentrazione tra le ore 16.00 e le 22.00 e proseguiranno poi lunedi' mattina. A disposizione degli automobilisti anche il numero telefonico 1518 del CCISS. Durante il viaggio e' consigliabile tenersi informati, ascoltando i notiziari del traffico Isoradio 103.3 Fm, Onda Verde RAI, RTL 102.5.
Ciucci: potenziata l’assistenza
Esodo piu' facile quest'anno sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, con meno tratti ad una corsia per senso di marcia e un nuovo piano di gestione, che potenzia l'assistenza e la comunicazione agli utenti. E' la previsione del presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, che oggi ha presentato a Campagna Contursi, inaugurando il nuovo tratto autostradale, anche il nuovo piano di gestione dell'esodo estivo Quest'estate i tratti a una corsia corrispondono infatti solo all'8,8% dell'intero tracciato di 443 chilometri della A/3 per complessivi 39,3 chilometri, contro i 61,9 dell'anno scorso, pari al 13,97% dell'intero percorso. Ciucci ha inoltre sottolineato come sul primo macrolotto, tra Sicignano e Atena, l'Anas sia riuscita a rendere disponibili per l'esodo ben 25 chilometri sui 30, sui quali il traffico sara' a doppia corsia per ciascun senso di marcia, anche se in parte all'interno del cantiere, con cinque chilometri sui quali vi sara' invece un'unica corsia. Gli utenti pero' potranno contare sul potenziamento dei piani di assistenza e di comunicazione predisposti da Anas. Fra le misure previste, due postazioni attrezzate con uomini Anas e vigili del fuoco ai km.60 e km.70 del primo macrolotto; il potenziamento sia delle squadre di pronto intervento (350 operatori per 24 ore su 24) sia dei mezzi operativi (40); otto presidi multioperativi, dove saranno presenti anche servizi di soccorso meccanico, autoambulanze e volontari della Protezione civile, con servizi igienici di emergenza e celle frigo per lo stoccaggio dell'acqua; il costante monitoraggio dei flussi di traffico con telecamere installate lungo tutto il tracciato e sistemi informatici per la previsione di code; l'informazione su viabilita' e traffico tramite televideo Rai, Cciss, emittenti radio-tv, il sito e il numero verde Anas (www.stradeanas.it e 800-290092); 150 mila copie di un apposito opuscolo informativo. Quanto ai giorni di massima concentrazione di traffico, si punta l'attenzione su 15 giorni di esodo (27, 28, 29, 30, 31 luglio e 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13 agosto) e 10 di controesodo (18, 19, 20, 24, 25, 26, 27, 31 agosto e 1 e 2 settembre).

Corigliano: Tre rumeni tentano di estorcere denaro per un filmino osè: arrestati

26/07 Hanno estorto del denaro ad un bracciante agricolo per non divulgare un filmato, realizzato con un telefono cellulare, relativo ad un rapporto sessuale tra la vittima ed una romena. Con l'accusa di estorsione i carabinieri hanno arrestato a Corigliano Calabro, nel cosentino, Vasile Danescu, di 46 anni, Eleonora Daescu, 38 anni, ed un ragazzo di 17 anni, tutti di nazionalita' romena. Vasile Danescu ed il minorenne con un telefono cellulare hanno realizzato un filmato mentre il bracciante agricolo aveva un rapporto sessuale con Eleonora Daescu. Successivamente i tre hanno estorto la somma di 500 euro alla vittima per evitare di rendere pubblica la registrazione del filmato. La vittima ha denunciato l'accaduto ai carabinieri i quali hanno arrestato i tre stranieri.

Il Generale della Finanza Ugo Marchetti in visita alla Provincia di Cosenza

26/07 Il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, ha ricevuto il Generale di Corpo d' Armata della Guardia di Finanza, Ugo Marchetti, accompagnato dal Generale di Brigata della Calabria, Riccardo Piccinni. Presenti anche il comandante provinciale, colonnello Maurizio Massarini, dal maggiore Carlo Maurizio, capo ufficio del Comando provinciale e dal capitano Ferdinando Mazzacua, comandante di compagnia della Guardia di Finanza di Cosenza. ''Nel corso del cordiale incontro il generale Ugo Marchetti - e' scritto in un comunicato - che si e' intrattenuto a lungo con il presidente Oliverio, e' rimasto letteralmente affascinato dalla bellezza del Palazzo della Provincia riportato con gusto e sobrieta' ai suoi antichi splendori ed ha espresso parole di grande apprezzamento per l' opera compiuta ''che -ha affermato lo stesso generale - sicuramente rimarra' nella storia di questa citta'''. ''La visita si e' conclusa - prosegue la nota - con uno scambio di doni e con la promessa, espressa dallo stesso generale Marchetti, di un suo prossimo ritorno nella citta' e nella provincia di Cosenza, definita 'terra ricca di storia, arte e cultura', di cui ha apprezzato il grande patrimonio anche attraverso la bella pubblicazione edita dalla Provincia e consegnatagli dal presidente Oliverio, insieme ad una medaglia commemorativa dell' inaugurazione del Palazzo, realizzata per l'occasione dallo scultore Edoardo Bruno ed al libro che ripropone le immagini, le sale, le decorazioni e le opere d'arte custodite nello stesso palazzo''

Perizia sullo scontro aliscafo-nave nello stretto: fu errore della Segesta

26/07 E' stata depositata stamani la perizia sulla collisione avvenuta il 15 gennaio scorso nello Stretto di Messina tra l'aliscafo delle Ferrovie dello Stato 'Segesta Jet' e la nave porta-container 'Susan Borchard', battente bandiere di Antigua e Barbuda. L'incidente provocò quattro morti e oltre cento feriti. Secondo i consulenti nominati dalla Procura, i periti Enzo Della Mese, Giuseppe Ruggero, l'ammiraglio Manlio Rittore e il capitano Andrea Boccher, la responsabilità nell'incidente sarebbe del comandante dell'aliscafo 'Segesta Jet', Sebastiano Mafodda, morto nell'impatto. Il comandante non avrebbe rispettato la precedenza conducendo il mezzo a velocità elevata. I periti non escludono comunque un concorso di colpa del comandante della 'Susan Blochard', l'ucraino Maksim Poludnjev che non avrebbe ridotto la velocità. Non avrebbe colpe invece Francesco Donato, comandante della nave 'Zancle' della Tourist-Caronte che si trovava nel luogo del disastro e che in un primo momento sembrava coinvolta. Oltre al comandante del 'Segesta', nell'incidente morirono anche il direttore delle macchine Marcello Sposito, Lauro Palmiro e Domenico Zona. I corpi delle prime due vittime furono recuperati sulla plancia, gli altri due erano sotto coperta, incastrati tra le lamiere. I feriti furono soccorsi dalle unità della guardia costiera e della guardia di finanza, che raggiunsero il luogo della collisone, a un miglio e mezzo da Faro San Ranieri, tra Reggio Calabria e Villa San Giovanni. A bordo dell'aliscafo, partito da Reggio Calabria intorno alle 17.30, c'erano 130 passeggeri, in buona parte pendolari di ritorno in Sicilia dal lavoro e dall'università. Dopo circa mezz'ora di navigazione è avvenuta la collisione tra l'aliscafo e il mercantile, con a bordo una decina di componenti l'equipaggio.

La Provincia di Cosenza presenta il sistema informativo sul turismo

26/07 Uno strumento di lavoro utile a valorizzare e promuovere l'offerta turistica. E' questo il profilo del Siprotur, il Sistema informativo per il turismo della Provincia presentato stamani a Cosenza. All'incontro hanno partecipato il presidente della Provincia, Mario Oliverio; il docente di Sociologia del turismo dell' Università della Calabria, Tullio Romita, l' assessore provinciale al Turismo, Rosetta Console e i sindaci e gli amministratori locali. Siprotur è un sistema informativo per gli amministratori e gli operatori economici, costituito da una base di dati sulle risorse turistiche (storiche, artistiche, culturali, gastronomiche, delle infrastrutture) presenti sul territorio provinciale. "Siprotur - ha detto l' assessore Console - a partire da oggi sarà attivo ed in fase sperimentale fino a settembre per permettere a tutti gli amministratori di completare e fornire i dati necessari. Da ottobre sarà accessibile a tutti. Si tratta di un servizio utile, che ancora non esisteva, e che permetterà di realizzare l' assistenza turistica. Questo progetto avrà ulteriori fasi di programmazione perché la finalità è quella di far diventare il turismo volano di sviluppo di questa regione". Per Oliverio "é importante cogliere questa occasione per far diventare Siprotur uno strumento indispensabile per valorizzare la nostra identità. Dobbiamo lavorare sull' organicità dell' offerta e sulla certificazione delle eccellenze".

Polemica Oliverio TGR Calabria

26/07 "Informerò il ministro delle Telecomunicazioni, Paolo Gentiloni di alcuni comportamenti che sottendono una gestione privatistica dell' informazione radiotelevisiva di Stato in Calabria". Lo ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio protestando, nel corso di una conferenza stampa, nei confronti della Rai calabrese. "Bisognerà discutere - ha aggiunto - sulla gestione della terza rete in Calabria e lo farò per tutelare l' informazione pubblica". Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha inviato una lettera al Presidente della Rai, Claudio Petruccioli, al direttore generale della Rai, Claudio Capponi, al direttore della Testata per l'informazione regionale, Angela Buttiglione, e per conoscenza al Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni, al Presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai, Mario Landolfi, al Direttore Sede Rai per la Calabria, Basilio Bianchini. ''Questa mattina - scrive Oliverio nella lettera - presso la Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza, l'Amministrazione Provinciale da me presieduta ha organizzato una conferenza Stampa per la presentazione del Sistema Informativo Provinciale per il Turismo. All'iniziativa, aperta alla presenza dei Sindaci della provincia, degli operatori turistici, delle Associazioni che operano nel settore e naturalmente alla stampa ha partecipato una troupe della Rai della Calabria. Mi e' stato riferito da piu' persone che la giornalista incaricata del servizio ha comunicato che avrebbe avuto direttive dai responsabili della Rai di evitare in ogni caso di intervistare il sottoscritto. Detta notizia, che apprendo con incredulita', mi lascia esterrefatto e mi conferma nella convinzione della condotta discriminatrice e di parte che ispira da tempo l'informazione della terza rete Calabria''. ''Cio' - ha aggiunto - anche in considerazione del fatto che numerose sono state le occasioni nelle quali il servizio di informazione pubblica della Calabria ha discriminato le iniziative dell'Amministrazione Provinciale e particolarmente del suo Presidente. Non ho mai chiesto, ne' chiedero' mai trattamenti privilegiati sui mezzi di comunicazione pubblici e privati. E' grave pero' che uno strumento di informazione pubblica come la Rai possa essere gestito con metodi faziosi e discrezionali, rispondenti ad interessi particolaristici come purtroppo si verifica in Calabria in modo, tra l'altro, spudoratamente dichiarato''.
CDR Tgr Calabria: “Nessuna discriminazione”
Il Comitato di Redazione della Sede Rai della Calabria, in una nota, respinge la valutazione di ''gestione privatistica'' formulata dal Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio nei confronti dell'informazione radiotelevisiva regionale. ''Quello che si e' verificato oggi - e' scritto nella nota - nel corso della presentazione del progetto sui sistemi turistici informatizzati, conferma l'attenzione della redazione anche nei confronti dell'amministrazione provinciale di Cosenza. La valutazione fatta in sede di servizio e' stata quella di dar voce all'Assessore provinciale del settore e al docente universitario che ha curato il progetto. Nessuna discriminazione dunque per il Presidente a cui il Tg della Rai continua a riservare la dovuta attenzione. Rimane salva, pero', l'autonomia del giornalista che intendiamo difendere in ogni sede''.

A Rossano si incatena all’ingresso del Municipio, aggredisce i CC e viene arrestato

26/07 Si era incatenato davanti all' ingresso principale del Municipio di Rossano, in Calabria, per chiedere lavoro, ma e' stato arrestato per il reato di interruzione di pubblico servizio e resistenza al pubblico ufficiale. Non ha sortito l' effetto sperato la protesta inscenata da Martino Solferino, di 44 anni, che e' stato arrestato dai carabinieri intervenuti per impedire il blocco dell' entrata del palazzo municipale. Solferino con la sua protesta, infatti, impediva ai dipendenti e agli utenti di recarsi negli uffici. Alla vista dei militari, inoltre, l' uomo ha estratto un coltello tentando un' aggressione ma e' stato immediatamente disarmato e arrestato

Il vicepresidente Adamo operato di colicisti

26/07 E' stato operato stamani nell'ospedale Civile dell'Annunziata di Cosenza per calcoli alla colecisti il vice presidente della Regione ed assessore al turismo, Nicola Adamo. L'intervento, perfettamente riuscito, e' stato effettuato dal dottor Peta e Adamo potrebbe lasciare l'ospedale gia' nella giornata di dopodomani.

L’ex CPT di Crotone diventerà struttura d’accoglienza. Loiero “fatto positivo”

25/07 Gli edifici dell'ex Centro di permanenza temporanea per immigrati clandestini di Sant'anna di Isola Capo Rizzuto, chiuso come tutte le altre strutture simili nell'aprile scorso, sarà trasformato, su decisione del ministero dell'Interno, in una struttura di accoglienza per extracomunitari che sbarcano sulle coste italiane. Lo ha reso noto il Prefetto di Crotone, Vincenzo Cardellicchio. Si potenzia, così, la capacità ricettiva del Centro di prima accoglienza (Cpa) presente nella stessa area fin dall'emergenza dei profughi del Kosovo. "Già da ieri - è scritto in una nota della Prefettura - gli edifici dell'ex Cpt Sant'Anna sono stati riattivati in via d'urgenza, quale ulteriore sezione del locale Centro d'accoglienza, in considerazione del notevole flusso di immigrati clandestini giunti soprattutto sulle coste siciliane e trasferiti anche nella struttura di Crotone". Il centro di permanenza temporanea di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto era stato inaugurato nel gennaio del 2004 e poteva accogliere fino a 125 extracomunitari destinatari di provvedimenti di espulsione. Accanto all'ex Cpt sorge il campo di prima accoglienza per immigrati extracomunitari, in funzione da giugno del 1999, che può dare ospitalità fino a 1.500 persone.
''Va salutata con grande soddisfazione la decisione di trasformare il Cpt di Crotone in Centro di accoglienza per gli immigrati. Il ministro Amato aveva gia' mantenuto l' impegno di cancellare quelle strutture di tipo carcerario che non facevano onore alla tradizione di accoglienza delle nostre genti e ora si passa alla seconda fase del programma''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, che, e' scritto in una nota, ''si e' strenuamente battuto per la chiusura del centro Sant' Anna di Isola Capo Rizzuto (Crotone)''. ''La chiusura di un centro indegno di un paese civile come quello che ho visitato piu' di un anno fa - ha detto ancora Loiero - era stata sollecitata da molte associazioni impegnate nell' accoglienza degli immigrati clandestini che giungono sulle nostre coste. E' importante adesso creare strutture e condizioni tali da rendere meno drammatica la permanenza di tanti disperati che sbarcano in Italia. Mi auguro che vengano tolti dal campo di Sant' Anna, tutte le recinzioni e quant' altro avevano fatto del Cpt una sorta di lager''.

Norma Anticastelli, salvati 100 concorsi già banditi

25/07 Il plenum del Csm ha deciso a maggioranza - nonostante il voto favorevole alla riapertura dei bandi espresso dal vicepresidente Nicola Mancino - che non saranno riaperti i termini per i concorsi agli incarichi direttivi degli uffici giudiziari indetti in base ai requisiti della norma 'anti-Caselli' sui limiti di età, norma bocciata per incostituzionalità dalla Consulta lo scorso 20 giugno. In questo modo Palazzo dei Marescialli ha 'salvato' circa un centinaio di concorsi (e due anni di lavoro) per i quali i candidati 'under-66' avevano fatto domanda. Circa una ventina di assegnazioni sono state già fatte e altre 75 sono pendenti. Il Csm ha tuttavia deciso di prendere in considerazione le domande di quei magistrati che, incuranti della prescrizione della norma sui limiti di età, avevano lo stesso richiesto l'incarico in quanto convinti della irragionevolezza di una simile previsione. "E' prevalsa l'esigenza - ha spiegato Ezia Maccora di Magistratura democratica - di dare copertura immediata ad uffici che altrimenti rimarrebbero vacanti per un altro anno: in sostanza abbiamo dato un peso maggiore all'interesse al buon andamento della pubblica amministrazione piuttosto che ai diritti dei singoli. Con la decisione che abbiamo preso, il 20% delle procedure possono essere decise subito". Insieme a Mancino, in minoranza, sono finiti i consiglieri di Magistratura indipendente guidati da Antonio Patrono e il laico di centrosinistra Mauro Volpi. Il voto è finito 16 a sette, con l'astensione del leader di Md Livio Pepino. Compatta Unicost, guidata da Giuseppe Berruti, nel 'no' alla riapertura. La norma anti-Caselli escludeva dal concorso i magistrati che non assicuravano almeno quattro anni di servizio prima della pensione, quelli cioé che avevano più di 65 anni. Tra i concorsi salvati ci sono - ad esempio - quelli per ricoprire i posti di procuratore di Potenza e presidente del tribunale di Matera, lasciati da poco liberi dai magistrati travolti dalla bufera giudiziaria. Salva anche la procedura di nomina del presidente del Tribunale di Roma, arrivata ormai all'ultima fase. Salvi pure i concorsi per molte procure: Asti, Viterbo, Cagliari, Reggio Calabria, Catania, Caltanissetta, e per le procure per i minorenni di Roma e Bologna, e la procura generale di Catanzaro. E per la presidenza della Corte d'appello di Venezia e Bari e del Tribunale del capoluogo pugliese. Oltre che per svariati posti di presidente di sezione in Cassazione.

A breve i VVFF a San Giovanni in Fiore

25/07 Manca solo il decreto di istituzione da parte del Ministero dell' Interno e San Giovanni in Fiore potrà avere il distaccamento misto dei vigili del fuoco per come previsto dal programma ministeriale "Soccorso Italia in 20 minuti". Lo ha reso noto il sindaco, Antonio Nicoletti, che in questi giorni ha ricevuto la lettera del comandante provinciale, Oliverio Dodaro che informa dell' invio al Servizio coordinamento affari generali, della nota dell' Amministrazione comunale, con l' impegno di farsi carico delle spese di locazione dei locali individuati nel corso del sopralluogo congiunto eseguito nelle scorse settimane. "Attendiamo con ansia - ha sostenuto il Sindaco - l' istituzione del Distaccamento misto perché si tratterà di un distaccamento che svolgerà la propria attività in un' area particolarmente sensibile, una realtà montana che, sia nel periodo estivo sia in quello invernale è particolarmente esposta ad eventi che richiedono la presenza dei vigili del fuoco. Siamo convinti che il programma Ministeriale che ha previsto l' istituzione di nuovi distaccamenti misti fra i quali San Giovanni in Fiore, andrà a colmare quella che era una lacuna nel settore della sicurezza civile".

Sono già 14.000 le infrazioni di ubriachi al volante

25/07 Sempre più numerosi gli italiani che si mettono al volante dopo avere consumato una quantità eccessiva di bevande alcoliche. Nei primi sei mesi di quest' anno, la polizia stradale ha accertato più di 14 mila infrazioni per guida in stato di ebbrezza, il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2006. A denunciarlo è una recente indagine commissionata da una nota compagnia di assicurazioni, dalla quale risulta inoltre che gli italiani non conoscono il limite preciso di assunzione di alcool previsto dalla legge: solo il 36% degli intervistati, infatti, sa qual è il massimo consentito per mettersi al volante (0,5 g/l). L'indagine, effettuata su un campione di 1.137 automobilisti, rivela "una situazione molto preoccupante in particolare in alcune zone: a Milano, solo il 31% degli automobilisti dichiara di conoscere i limiti di alcool consentiti alla guida. Ancona è la città più virtuosa: ben il 56% dei suoi abitanti sa di poter assumere sostanze alcoliche fino a 0,5 g/l. Torino, invece, è la città in cui si registra il dato più preoccupante: solo il 29% degli automobilisti torinesi conosce i limiti previsti dalla legge". Sempre secondo l'indagine, gli italiani non sanno ad esempio che per eliminare dal sangue l'alcool contenuto in un bicchiere di whisky occorrono circa 4 ore a un uomo di corporatura media, e nemmeno che dopo aver bevuto un bicchiere di vino o una birra piccola non bisognerebbe mettersi al volante per le successive due ore. Bere mezza bottiglia di vino durante il pasto, abitudine piuttosto consueta tra gli italiani, richiederebbe infine almeno sei ore per riacquistare completamente la sobrietà.

A Trebisacce uomo aggredisce i CC che controllano il figlio: arrestato

25/07 Un commerciante di pesce, V.C., 48 anni, di Trebisacce è stato arrestato dai carabinieri per lesione minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo ha aggredito i carabinieri mentre questi stavano controllando il figlio che si trovava a bordo di un ciclomotore. Durante lo scontro con i carabinieri il giovane si è allontanato facendo perdere le sue tracce.

Capannone di rifiuti in fiamme a Corigliano

25/07 Un incendio, probabilmente causato da autocombustione, ha distrutto, nella zona industriale di Corigliano Calabro, un capannone gestito dalla Sibaritide spa ed adibito alla compattatura dei rifiuti urbani. L'incendio e' stato spento dai vigili del fuoco di Rossano che hanno lavorato per diverse ore.

Il Comune di Fiumefreddo avvia la stabilizzazione di LSU e LPU

24/07 L' amministrazione comunale di Fiumefreddo Bruzio, accogliendo gli appelli del presidente della regione Agazio Loiero e dell'assessore al lavoro Antonino De Gaetano, ha deciso di stabilizzare i 13 lavoratori precari Lsu in servizio presso l'Ente. "Decisiva - è scritto in una nota - è stata l'opera di orientamento e di mediazione che ha svolto il Sottosegretario di Stato alle Riforme Istituzionali Paolo Naccarato nella veste di consigliere comunale, che ha ispirato ed indirizzato verso questa soluzione predisponendo, dopo una serie di consultazioni, un testo di accordo politico: un vero e proprio 'Lodo Naccarato' che è stato condiviso e sottoscritto da tutti i capigruppo di maggioranza ed opposizione presenti in consiglio comunale e che oggi sarà trasmesso ai sindacati ed agli stessi Lsu. Il sottosegretario Paolo Naccarato non ha voluto commentare limitandosi a manifestare piena soddisfazione per la decisione che, se messa in esecuzione nelle modalità concordate, dà maggiori certezze al futuro di tante famiglie. Il sindaco Vincenzo Aloise ha detto che "siamo davvero tutti grati al Sottosegretario Paolo Naccarato per la paziente opera che ancora una volta ha svolto in favore della comunità di Fiumefreddo Bruzio. Sebbene ormai ha sempre meno tempo a disposizione, quando ci troviamo di fronte a scelte particolarmente impegnative e significative come questa andiamo sempre a chiedergli consiglio ed aiuto ed egli con grande generosità ed estrema pazienza, suggerisce gli indirizzi politici più idonei a conseguire l'interesse generale della intera comunità senza pregiudizi e senza preclusioni, trasmettendoci sempre un grande senso di rispetto del prossimo e richiamandoci ogni volta ai valori dell'equità, della giustizia, della legalità". "Lo ringraziamo davvero - ha concluso Aloise - perché anche in questa occasione ci ha indicato la strada più giusta invitando tutti a mettere da parte diffidenze e ritrosie spesso determinate da quelle inutili e banali polemiche paesane, magari condite da quel tanto di insopportabile maldicenza. Nel merito, la decisione assunta è un grande successo dell'intera amministrazione comunale e ne siamo tutti fieri e orgogliosi".

Aggiudicati i lavori del nuovo tribunale di Castrovillari

24/07 Sono stati aggiudicati dal Comune di Castrovillari i lavori di costruzione del nuovo tribunale e presto si potrà procedere alla posa della prima pietra per la realizzazione dell' edificio. Lo riferisce una nota del Comune. L' area su cio sorgerà il nuovo tribunale di Castrovillari si estende su 35 mila metri quadri ed è raggiungibile rapidamente dagli svincoli nord e sud dell' autostrada, senza attraversare l' abitato. "Si tratta di un dato storico - afferma il sindaco Franco Blaiotta - solo se si pensa che dopo 35 anni si edifica un' opera del genere, che da diverso tempo la città attendeva e desiderava per la sempre maggiore inadeguatezza dei locali dell' attuale Palazzo di Giustizia, entrato in funzione nel 1972. Questa ulteriore tappa delinea fisicamente e visivamente il progetto complessivo che sta portando avanti, dal centro alla periferia, questa amministrazione, intenzionata a valorizzare ogni cosa dell' esistente, riqualificando, rimodulando, recuperando e realizzando un' immagine di città più vivibile e bella che i cittadini avevano ormai perso di vista per la trascuratezza delle vecchie amministrazioni". "Il raggiungimento della meta, insomma, - prosegue Blaiotta - è importante non solo per quello che vuol dire e determinerà, ma anche perché fa parte di quel progetto di sviluppo e arredo urbano su cui siamo impegnati da tempo, a partire da una sfida fatta soprattutto di fervore per rimettere in moto la città, per darle un volto più consono ai suoi trascorsi storici ed alla sua importanza nel comprensorio, in modo da rifarle esercitare una attrattiva a più livelli". Per Blaiotta "l' intervento porterà risorse per circa 13 milioni di euro di cui 12 finanziati dal Ministero di Grazia e Giustizia ed i rimanenti con fondi comunali. Sarà una costruzione di rilievo, la più grande mai finanziata per la città e con importanti ricadute per gli operatori della giustizia e per la centralità di Castrovillari che, anche attraverso quest' opera, riprenderà il suo ruolo di città dei servizi e di servizio su cui l' Amministrazione di centrodestra sta lavorando su più fronti dal 2002"

Grande caldo in Calabria

24/07 Il grande caldo continua a soffocare la Calabria. Le temperature, già nelle prime ore della mattina, hanno raggiunto i 40 gradi in varie città e a Cosenza li ha abbondantemente superati toccando i 44.5. Ed anche nella notte le cose non sono andate meglio con il record di 33,5 gradi registrati dalla protezione civile regionale alle 3 a Catanzaro e 32,1 alla stessa ora a Reggio Calabria. Nelle due città, stamani alle 11, la temperatura ha raggiunto, rispettivamente, 40,7 e 40,5 gradi, mentre a Crotone la colonnina di mercurio, alle 12, è arrivata a 41,4. Gli stessi livelli di caldo sono stati registrati anche sulla costa ionica con temperature variabili dai 33,6 di Capo Spartivento, ai 40,7 di Botricello.

Processo fondi UE: il legale di Dima solleva al competenza territoriale

24/07 Una serie di eccezioni sono state formulate dal difensore dell'ex assessore regionale all'Agricoltura, Giovanni Dima, coordinatore regionale di An, nell'ambito dell'udienza preliminare per l'inchiesta relativa a presunti illeciti nella gestione, nel corso della precedente legislatura, di finanziamenti erogati dall'Unione europea. Nei confronti di Dima e di altre 30 persone la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto il rinvio a giudizio. Il difensore di Dima, l'avvocato Giovanni Zagarese, nel corso del suo intervento ha sostenuto che la competenza territoriale per i presunti reati sarebbe la Procura di Rossano e non quella di Catanzaro. Il difensore ha formulato anche una eccezione di nullità della richiesta di rinvio a giudizio e di inutilizzabilità di alcune intercettazioni telefoniche. Nel corso dell'udienza preliminare sono intervenuti anche i difensori degli altri indagati. Le indagini dalle quali sono emersi i presunti illeciti contestati all'ex assessore Dima ed agli altri indagati, commessi tra il 2003 e la fine della precedente legislatura, sono state condotte dal Gico della Guardia di finanza. Gli illeciti che vengono contestati avrebbero riguardato anche la gestione di finanziamenti statali e regionali destinati al settore olivicolo e della pesca. In cambio dell'erogazione dei fondi, secondo l'accusa, sarebbe stata imposta l'assunzione di persone da parte delle ditte cui sono stati erogati i finanziamenti. L'udienza preliminare proseguirà il 31 luglio quando è prevista una replica del pubblico ministero, Luigi De Magistris, e la decisione del Gip.

Brevi di cronaca da Rocca Imperiale, Cassano, Spezzano Albanese, Amantea, Mirto

24/07 A Rocca Imperiale è stato arrestato un uomo per maltrattamenti in famiglia, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. A Cassano allo Jonio sono stati arrestati due cittadini stranieri di nazionalità romena per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. A Spezzano Albanese un uomo con precedenti penali è stato arrestato per violazione del programma terapeutico a cui era sottoposto. Ad Amantea è stata arrestata una persona per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A Mirto Crosia un uomo con precedenti penali è stato arrestato per evasione dai domiciliari.

Sedicenne accoltellato nel reggino: la PS ferma minore legato a cosca Crea

23/07 La polizia di Stato ha sottoposto a fermo di pg il presunto autore del ferimento del sedicenne figlio di un imprenditore vittima di estorsioni, accoltellato ieri a Rizziconi, nel Reggino. Anche lui è minorenne. Si tratta di un diciassettenne, C.L., legato al presunto boss della cosca Crea, Teodoro Crea. L' accusa che gli viene contestata è tentato omicidio. Il sedicenne ferito, ancora ricoverato in prognosi riservata nell' ospedale di Gioia Tauro, è figlio di un imprenditore vittima di estorsioni da parte di presunti affiliati alla cosca Crea, contro i quali, mercoledì scorso, la polizia ha condotto un' operazione arrestando 16 persone. E proprio questo potrebbe essere stato il motivo del ferimento. Al riguardo, comunque, le indagini della squadra mobile di Reggio Calabria e del Commissariato di Gioia Tauro proseguono. Il sedicenne, la notte tra sabato e domenica scorsi, era in compagnia di amici nella piazza di Rizziconi quando c' è stato un battibecco con altri giovani. Il ragazzo si è allontanato insieme ad un giovane dell' altro gruppo. Dopo un po', gli amici, non vedendolo tornare, sono andati a cercarlo e lo hanno trovato in un vicolo, riverso a terra, con due profonde ferite al basso ventre ed al fianco destro. Subito intervenuti, gli agenti della mobile e del Commissariato sono risaliti al presunto autore del ferimento in meno di 24 ore. E' un nipote diretto del presunto boss di Rizziconi Teodoro Crea il giovane che ha accoltellato l' altra notte il figlio quindicenne di un noto imprenditore del centro della Piana di Gioia Tauro. La polizia di Stato ha denunciato per concorso in tentato omicidio altre due persone D. C., di 22 anni, e P. R. di 21 che avrebbero assistito al ferimento. A seguito di perquisizioni, nell' abitazione del minore fermato i poliziotti hanno trovato il coltello usato nel ferimento: si tratta di un' arma a serramanico con lama lunga 10 centimetri. Il minore, autore dell' accoltellamento è stato accompagnato nel Centro di prima accoglienza di Reggio Calabria.

Sequestrato a Trebisacce idrovolante con gommone attaccato

23/07 Un idrovolante al quale era stato attaccato un gommone è stato sequestrato dalla Guardia Costiera della Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro nell'ambito dell'operazione "Mare sicuro" a largo delle coste di Trebisacce. Il rudimentale mezzo nautico sfiorava le onde marine e spesso si elevava in volo. Nel mese di luglio la Guardia Costiera ha effettuato 1600 controlli lungo il litorale ionico cosentino da Montegiordano a Cariati. Sono stati contestati inoltre 16 illeciti amministrativi e denunciate 12 persone all'Autorità Giudiziaria. Nel corso dei controlli la Guardia Costiera ha anche proceduto al sequestro di una moto d'acqua che si era avvicinato a riva mettendo a rischio l'incolumità dei bagnanti.

Brevi di cronaca da Rossano

23/07 A Rossano i carabinieri hanno arrestato A. C., di 34 anni, con l' accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L' uomo, mentre era a bordo di un ciclomotore, e' stato fermato dai militari e trovato in possesso di cinque dosi di eroina e altrettante di cocaina per un totale di 4 grammi di sostanza stupefacente. La droga e' stata trovata in un contenitore in vetro. L' uomo e' stato portato nel carcere di Rossano.

Ciclista muore a Villapiana, investito da un auto

22/07 Un rumeno di 46 anni, che percorreva in bicicletta la strada provinciale 253 che da Villapiana porta alla statale 106 ionica, e' morto dopo essere stato investito da un' autovettura Fiat Punto, condotta da un giovane. L' uomo e' morto sul colpo. Sul luogo dell' incidente si sono recati i carabinieri di Corigliano Calabro che stanno svolgendo accertamenti per verificare la dinamica dell' incidente.

Accoltellato il figlio di una vittima dell’estorsione nel reggino

22/07 Un sedicenne, F.M.I., e' stato accoltellato la notte scorsa a Rizziconi, dopo una lite tra giovani, e si trova adesso ricoverato in prognosi riservata nell' ospedale di Gioia Tauro dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi, ma, secondo quanto si e' appreso, non sarebbe in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo era in compagnia di amici nella piazza centrale del paese quando, per motivi che gli investigatori del Commissariato di Gioia Tauro della polizia stanno cercando di appurare, il gruppo ha avuto un battibecco con altri giovani. F.M.I. si e' allontanato insieme ad un giovane dell' altro gruppo. Dopo un po', gli amici, non vedendolo tornare, sono andati a cercarlo e lo hanno trovato in un vicolo, riverso a terra, con due profonde ferite al basso ventre ed al fianco destro. Subito soccorso, il ragazzo e' stato portato nell' ospedale di Gioia Tauro dove e' stato sottoposto ad intervento chirurgico. Il minorenne e' figlio di un imprenditore vittima di estorsioni da parte di presunti affiliati alla cosca Crea. Mercoledi' scorso, la polizia ha condotto un' operazione proprio contro il clan arrestando 16 persone. Allo stato, comunque, secondo quanto si e' appreso, non ci sarebbero elementi per mettere in relazione tale circostanza con il ferimento del ragazzo.

Giovane accoltellato a Vibo

22/07 Un giovane di 27 anni, G.D., e' stato accoltellato la notte scorsa a Pizzo, al termine di una lite scoppiata, secondo una prima ricostruzione, per futili motivi. Quando la polizia e' giunta sul luogo ha trovato il giovane che e' stato soccorso e portato nell' ospedale di Vibo Valentia per una ferita lacero-contusa al costato e un' altra alla spalla. Il giovane e' stato giudicato guaribile in 30 giorni. Sul fatto sta indagando la Squadra Mobile di Vibo Valentia. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, prima dell' accoltellamento ci sarebbe stato un diverbio.

Venti patenti ritirate ad autisti “brilli”

22/07 Venti patenti sono state ritirate, per abuso di alcol e guida in stato di ebbrezza, dalla polizia stradale di Trebisacce durante un controllo effettuato la notte scorsa, in particolare davanti a locali e discoteche della costa ionica. Nel corso dei controlli sono stati eseguiti oltre 100 test dell' etilometro. Sempre la notte scorsa, sulla statale 106 ionica, allo svincolo per Villapiana, due giovani sono rimasti gravemente feriti in un incidente stradale. L' auto sulla quale viaggiavano e' andata a scontrarsi frontalmente con un mezzo pesante che proveniva in senso contrario. La strada e' stata chiusa al traffico per alcune ore.

Temperature sopra i 35 gradi in Calabria

22/07 Temperature ben al di sopra dei 30 gradi si sono registrate oggi in Calabria, con la punta massima che e' stata raggiunta Cosenza dove la colonnina di mercurio e' salita' sino a 39,9 gradi. Anche negli altri capoluoghi di provincia, ad eccezione di Vibo Valentia, dove alle 15 la temperatura registrata dal sistema di rilevamento della protezione civile regionale era di 30,5 gradi, il caldo si e' fatto sentire pesantemente, complice anche l' umidita' che innalza la sensazione di calore percepita dalla popolazione. A Reggio Calabria la temperatura, sempre alle 15, e' stata di 35,6, a Catanzaro 35,5 ed a Crotone 34,2. Il caldo si e' fatto sentire soprattutto lungo la costa Ionica dove sono stati raggiunti i 39,4 gradi a Soverato, nel catanzarese, i 37,8 a Ciro' Marina e Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, ed i 35,1 a Bovalino e Punta Stilo, nel reggino.

Identificato il corpo nel lago di Tarsia è quello dell’uomo scomparso

22/07 E' di Virgilio Torretti, l'operaio ventinovenne sparito martedi' scorso da Bisignano, il corpo senza vita trovato ieri sera ai margini della diga di Tarsia da alcuni turisti stranieri che passeggiavano nell'area dell'invaso. La riserva sull'identita' del cadavere e' stata sciolta stamattina dagli investigatori, che hanno confermato anche la presenza di una ferita lacero-contusa al petto del morto, sicuramente non provocata da un'arma da fuoco. Dalle condizioni in cui era il cadavere al momento del ritrovamento, e' probabile che Torretti sia stato ucciso gia' martedi', poco dopo la scomparsa. Lunedi' sara' eseguita l'autopsia disposta dal pm di Castrovillari Baldo Pisani che coordina l'inchiesta condotta dai carabinieri di San Marco Argentano e Rende agli ordini dei capitani Giovanni Cuccurullo e Vittorio Carrara.

Il legale di Nicolò “Pietro Nicolò è stato assolto da ogni addebito”

21/07 ''Pietro Nicolo', quando e' stato destinatario di indagini nell'unico processo penale che, a torto, lo ha coinvolto, e' stato assolto da ogni addebito per l'inconsistenza dei dati investigativi, addirittura dubitandosi della corretta identificazione del medesimo con il soggetto menzionato da collaboratori di giustizia''. E' quanto afferma, in una nota, l'avv. Renato Milasi, legale del consigliere regionale della Calabria Alessandro Nicolo', di Forza Italia, figlio di Pietro Nicolo', scomparso nel gennaio del 2004. Il gip di Reggio Calabria, Concettina Garreffa, nell'ordinanza di custodia cautelare emessa ieri, aveva sostenuto che la scomparsa di Pietro Nicolo' sarebbe legata a contrasti sorti all'interno della cosca Libri. ''Il proscioglimento con ampia formula da parte del Gip - prosegue l'avv. Milasi - risolse ogni dubbio al riguardo, una volta rilevata la facile possibilita' dell' errore di persona, per la estesa diffusione, in citta' ed in provincia, del nome dell'interessato, da me allora assistito, tanto che non fu necessario affatto l'approfondimento dibattimentale sulla sua posizione. Ritengo percio' che le propalazioni del o dei collaboratori, cosi' come riportate dagli organi si stampa, non possono che essere considerate false e calunniose, e comunque non hanno, a quanto e' dato conoscere, alcun collegamento con l'indagine, per fatti attuali, nell'ambito della quale sono state emessi i provvedimenti'' di custodia. ''Riservo, naturalmente, ogni opportuna azione giudiziaria - conclude Milasi - per la tutela dell'onorabilita' di Pietro Nicolo' e dei suoi familiari nei confronti di chiunque''.

Preoccupazione delle associazioni per il futuro dell’istituto Papa Giovanni

19/07 ''La situazione dell'istituto Papa Giovanni XXIII la conoscevamo gia'. Ma mentre la responsabilita' della gestione passata ha nomi e cognomi, il presente e il futuro sono un enigma e questo preoccupa molto''. E' quanto sostengono, in una nota, le associazioni Fish (Federazione italiana superamento handicap) Calabria Onlus, Associazione Comunita' Progetto Sud Onlus, Coordinamento Regionale Alogon, Coordinamento Nazionale delle Comunita' di Accoglienza Calabria e Dpi (Disabled People's International) Italia Onlus in frelazione agli sviluppi dell'inchiesta sulla struttura di assistenza di Serra d'Aiello. Secondo le associazioni, gli arresti e ''la lunga lista di indagati sono aspetti inquietanti. Da molti anni alcune associazioni calabresi di advocacy e di disabili e loro familiari denunciano le discriminazioni e le violazioni di diritti umani, nonche' lo squallore in cui vivevano e continuano a vivere le persone con grave disabilita' non in grado di autotutelarsi, ricoverate nell'istituto di Serra D'Aiello. Le persone con disabilita', sono ancora li'. A quelle persone va garantito urgentemente un servizio che sia a dimensione umana. Noi persone con disabilita' non vogliamo i 'ghetti' ma luoghi di vita. Chiediamo alla Regione di fare scelte politiche concrete e di applicare le leggi vigenti''.

Il Superprefetto De Sena presenta la prima stazione unica degli appalti a Crotone "Iniziativa replicabile"

18/07 Con l'istituzione della Stazione unica appaltante di Crotone "e' stato messo in moto il meccanismo della democrazia partecipata". E' quanto ha affermato il prefetto di Reggio Calabria Luigi De Sena, presidente della Conferenza regionale delle autorita' provinciali di Pubblica sicurezza, intervenendo questa mattina all'inaugurazione dell'organismo che ha come obbiettivo precipuo quello di prevenire le infiltrazioni della criminalita' organizzata negli appalti pubblici e di rendere piu' efficiente e funzionale la macchina amministrativa. Subito dopo lo stesso De Sena ha presieduto una riunione in Prefettura per fare il punto sullo stato di attuazione, funzionalita e modalita' operative della Stazione unica appaltante a sei mesi dall'attivazione. Erano presenti i prefetti delle cinque province calabresi, i presidenti nazionali e quelli provinciali degli ordini professionali (architetti, ingegneri e geometri), i sindaci della provincia di Crotone, il presidente dell'Aterp e quello del Consorzio di sviluppo industriale. "La stazione unica appaltante di Crotone e' un modello replicabile in tutta la regione" ha spiegato De Sena aggiungendo che "a Reggio Calabria il protocollo ha interessato l'ospedale Morelli, mentre stiamo replicando il modello Crotone nelle province di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Ma si tratta di un esperimento - ha detto ancora De Sena - che sara' esportato anche fuori regione e "sara' targato made in Calabria". E come tutte le sperimentazioni - gli ha fatto eco il prefetto di Crotone Vincenzo Cardellicchio - avrebbe potuto correre il rischio di non riuscire ad ottenere i risultati sperati. Invece l'analisi dei dati fin qui registrati consente di rigettare ogni velleita' di ritorno al passato. Inoltre la Stazione unica appaltante sta generando ulteriori, e per certi versi inaspettati, germogli di accelerazione nella direzione della semplificazione, dell'efficienza e della trasparenza, grazie al concorso attivo del vasto e coordinato partenariato dell'iniziativa". Cardellicchio ha quindi annunciato che il prossimo obiettivo e' quello di estendere la convenzione anche ai servizi e alle forniture, di incrementare i meccanismi di vigilanza per la prevenzione di infiltrazioni criminose, di informatizzare i procedimenti attraverso l'utilizzazione di una piattaforma web per la gestione dei bandi e l'attivazione di aste on-line.

Costi della politica: interessati 409 comuni calabresi

18/07 In Calabria sarebbero cinque le province e 409 i comuni ad essere interessati dalle riduzioni previste dal ddl sul contenimento dei costi della politica e degli apparati amministrativi. Una decurtazione che riguarderebbe sia gli organi elettivi che quelli esecutivi. Partendo dai Consigli comunali, sia il capoluogo regionale Catanzaro che quelli provinciali Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia assisterebbero a una riduzione di otto consiglieri, passando da 40 a 32. A livello provinciale, la maggior riduzione ci sarebbe a Cosenza, che vedrebbe gli attuali 36 scranni diventare 28. Catanzaro e Reggio Calabria, che oggi registrano 30 consiglieri in ogni Provincia, avrebbero un Consiglio di 24 componenti. A Vibo Valentia e Crotone si passerebbe dagli attuali 24 a 20 eletti. Per tutti gli altri comuni calabresi, il numero di eletti varierebbe a seconda del numero di abitanti. Dove ne sono piu' di 30 mila, ma inferiori a 100 mila, il numero di scranni scenderebbe a 24, a fronte degli attuali 30. I consigli comunali di paesi con popolazione superiore alle diecimila unita' cambierebbero la loro composizione da 20 a 16 membri. Dove si superano le tremila anime, si passerebbe da 16 a 12 consiglieri. Dove si e' al di sotto di tremila abitanti, gli attuali dodici componenti diventerebbero dieci. In ogni conteggio, come nella legge 267/200, sono esclusi il sindaco e il presidente della Provincia. Sul numero degli assessori sia comunali che provinciali, l'attuale normativa prevede che non possano essere piu' di 16. Se dovesse essere approvato il nuovo ddl, l'articolo 15 prevede che il numero massimo sia di dodici assessori.
Alzare di qualche metro la quota minima per definire un Comune "montano" non significa abbattere i costi della politica, che anzi aumenterebbero in qualche caso, ma più semplicemente prendere uno "scalpo" da agitare: è il duro giudizio dell'Uncem (Unione nazionale dei Comuni e delle Comunità montane) la cui giunta ha dato un giudizio negativo sul complesso del ddl del governo. "Le Comunità montane - ha spiegato Valerio Prignachi, vice presidente dell'Uncem - sono enti che associano per aree omogenee i piccoli Comuni montani, e potrebbe determinarsi (in particolare nelle vallate alpine) il sorgere di più organismi associativi strutturati laddove c'era un'unica Comunità montana. Se vogliamo tagliare i costi della politica, adottiamo le proposte di riduzione che l'Uncem ha presentato sin dall'inizio del dibattito, ma rimandiamo la definizione di montanità ad una riflessione seria in luoghi deputati, che non sono di certo questo provvedimento". Ai lavori della giunta ha partecipato straordinariamente anche il presidente di Legautonomie, Oriano Giovanelli. "E' un'operazione semplicistica ha detto Giovanelli e del tutto incongrua all'interno di un testo finalizzato a ridurre i costi della macchina amministrativa. Esprimo pieno sostegno all'Uncem e alla sua azione, che sosterrò anche a titolo personale in Parlamento". A questo proposito, anche il Gruppo parlamentare Amici della Montagna ha indetto per il prossimo 24 luglio una riunione sul tema.

Pippo Callipo “Calabria abbandonata”

18/07 "Le immagini e le parole di un abbandono. Quello che s'é visto nella trasmissione 'W l'Italià in onda martedì sera, è l'abbandono della Calabria". E' quanto sostiene, in una nota, l'imprenditore Filippo Callipo, ex presidente di Confindustria Calabria. "Intollerabile soprattutto - aggiunge Callipo - se, come tanti in Italia sicuramente hanno fatto, la riflessione anziché vertere sulle responsabilità della politica cade sul carattere dei calabresi e sulla loro predisposizione alla rassegnazione. Niente di più falso: il calabrese reagisce ma lo Stato deve costruire le condizioni oggettive per la reazione, garantendo la sicurezza personale e lo sviluppo economico. Il problema è che la Calabria da regione prediletta di questo Governo sta per diventare, purtroppo, la regione più dimenticata in assoluto. Il risultato, d'altronde, di una disattenzione politica ed amministrativa che non consente al Governo di intervenire, nelle aree a forte esposizione mafiosa, con rigore e determinazione, ma anche la sintesi patologica di una combinazione disastrosa: l'assenza di progettualità regionale, finora logoratasi in provvedimenti penalizzanti per questo e quel territorio, e il non riscontro di investimenti nazionali per lo sviluppo economico e sociale. Cosi a lottare contro la mafia sono rimaste personalità coraggiose come il giudice Gratteri ed altri suoi valenti colleghi, i quali lamentano la mancanza persino degli strumenti e dei mezzi di base per organizzare una risposta dello Stato alla recrudescenza mafiosa, mentre a Roma, per una serie di ragioni che i cittadini non comprendono più, le autorità politiche nazionali polemizzano su tutto, senza trovare il tempo di occuparsi dei problemi seri della Calabria e del Paese". "Io credo - afferma ancora Callipo - che il Presidente della Regione, e lo dico senza intenti polemici, dovrebbe, dinanzi a questa solitudine della Calabria, chiedere più attenzione, ma non in quanto politico appartenente ad un'aggregazione, bensì in quanto massima carica elettiva della Calabria che avverte il dramma dei calabresi e non può tollerare i ritardi dello Stato. Non ci si accontenti soltanto di una visita o di un incontro si pretenda ascolto serio e l'emanazione di provvedimenti reali. C'é, questo si evince dalla trasmissione di Riccardo Iacona, che ha avuto ancora una volta il merito di mettere a nudo questioni decisive per la democrazia calabrese ed italiana, l'urgenza che la Calabria si svegli e chieda di essere considerata quale caso straordinariamente complesso senza la cui risoluzione l'unità stessa del Paese è a rischio". "Mi spiace davvero - conclude Callipo - che questa solitudine calabrese, che poi è la solitudine degli imprenditori perbene e di ogni cittadino onesto, non sia percepita con la dovuta gravità da chi ha incarichi pubblici di un certo spessore, perché se non ci diamo una mossa tutti fra poco il sistema-Calabria finirà con l'essere considerato dal Paese, e nello specifico dal Nord del Paese, come una palla al piede di cui disfarsi".

Nuove assunzioni all’Ospedale Pugliese di Catanzaro

18/07 Verranno assunti medici, infermieri e tecnici per l' Area dell' emergenza e per la definitiva e piu' completa attivazione del Presidio ospedaliero De Lellis, in cui, com' e' noto, opera il Dipartimento Oncoematologico e dove verra' rapidamente attivato un moderno servizio di Diagnostica per immagini. A darne notizia e' un comunicato dell' azienda ospedaliera di Catanzaro . ''Il Collegio commissariale, a seguito delle autorizzazioni regionali, - e' scritto nella nota - ha avviato le procedure per l'assunzione a tempo determinato e per mobilita' di una serie di figure professionali particolarmente importanti per il mantenimento dei livelli d' assistenza. Al fine di coordinare il complesso di delicate attivita' legate all' imminente svolgimento delle selezioni dei concorrenti per 13 posti di direttore di struttura complessa, il Collegio commissariale ha nominato il direttore sanitario aziendale Gaetano Muleo che ha gia' ricoperto tale ruolo e che iniziera' subito il proprio lavoro''

Busta con proiettili al Presidente dell’Azienda dei bus di Catanzaro

18/07 Una busta con due proiettili calibro 12 per fucile e' stata recapitata al presidente dell' Azienda per la mobilita' cittadina di Catanzaro, Ernesto Gigliotti, di 63 anni. All' interno del plico, intestato al presidente dell' Amc, non c' era nessun altro messaggio. L' episodio e' stato denunciato alla polizia di Stato di Catanzaro che ha avviato le indagini. Lo scorso primo aprile un atto di intimidazione era stato compiuto da persone non identificate nei confronti dell' allora presidente dell' azienda, Marco Correggia. La testa mozzata di un capretto era stata lasciata all' interno di una scatola davanti all' abitazione di Correggia.

Finto tecnico del gas rapina anziana a Rossano: arrestato

18/07 Si e' intrufolato con un complice nell'abitazione di una anziana donna, a Rossano, in provincia di Cosenza, spacciandosi per un tecnico addetto alla lettura del contatore del gas. Una volta verificato che la donna viveva da sola, i due sono usciti dalla casa per rientrare da un balcone posto su un piano rialzato dell'appartamento. I malviventi hanno, quindi, immobilizzato la donna che e' riuscita, pero', a urlare e chiedere aiuto, mettendo in fuga i due. Grazie alle indagini della polizia e' stato identificato e arrestato uno dei due malviventi: il sorvegliato speciale Alessandro Visciglia, 26 anni, di Rossano. Gli investigatori proseguono le indagini per identificare il complice.

Mario Oliverio “Cercheremo una sede per l’AVIS provinciale”

18/07 "Ci impegneremo a trovare una soluzione adeguata ed idonea affinché una funzione così elevata dal punto di vista sociale e sanitario possa essere messa in condizioni di essere svolta nel modo migliore possibile". E' quanto ha sostenuto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, nel corso di un incontro con il presidente provinciale dell' Avis, Piercarlo Spataro. L' incontro, è scritto in un comunicato, "é servito a conoscere le attuali difficoltà della struttura cosentina dell' Associazione che al momento manca di una propria sede che le permetta di espletare tutte le importanti attività di coordinamento legate alla raccolta ed alla messa a disposizione delle strutture sanitarie del sangue proveniente da 5000 donatori. Le stesse difficoltà erano state rappresentate al consigliere Franco Corbelli, leader del movimento Diritti Civili, e quindi, portate all' attenzione del presidente Oliverio che in mattinata ha fissato l' incontro, sensibile al problema pur in assenza di competenze in materia specificamente previste per la Provincia". "Nel prossimo mese di settembre - ha sostenuto Oliverio al riguardo - effettueremo una ricognizione dei locali che potrebbero rendersi disponibili per ospitare la sede dell' Avis provinciale. Una volta individuati saremo lieti di poterli mettere a disposizione di quanti esprimono tutto il valore del volontariato in un settore così delicato". "Parole di vivo ringraziamento - conclude la nota - sono state rivolte da Spataro a Oliverio del quale il presidente dell' Avis provinciale ha sottolineato la sensibilità e la grande disponibilità mostrata verso la soluzione di un problema che sin ora è mancato della necessaria attenzione dovutagli".

Traversa “Se De Sena va via, serve normalizzare le prefetture calabresi”

18/07 ''La notizia appresa dai giornali di una imminente partenza del prefetto di Reggio Calabria, Luigi De Sena, destinato ad un incarico di grande prestigio a Roma, e' il giusto riconoscimento ad un uomo che in breve tempo ha saputo farsi apprezzare per la qualita' del suo lavoro e per la sua indiscutibile autorevolezza''. A sostenerlo e' stato il presidente della Provincia di Catanzaro, Michele Traversa, in merito a notizie secondo le quali De Sena potrebbe lasciare l' incarico di prefetto di Reggio Calabria. ''Anche di fronte a risultati importanti - ha aggiunto Traversa - De Sena ha mantenuto un atteggiamento di grande prudenza e un senso della misura che hanno accresciuto la credibilita' delle istituzioni che ha ben rappresentato in ogni frangente. La scelta di interpretare il ruolo con tanta discrezione non gli ha impedito una disamina puntuale e spietata della realta' calabrese, nella quale non ha tralasciato di segnalare le difficolta' nel porre rimedio ad una situazione cosi' incancrenita. Ha precisato, De Sena, le connivenze e il radicamento del fenomeno malavitoso all' interno della societa' civile e finanche delle sue istituzioni. Un grido d' allarme convinto che, siamo sicuri, continuera' a far sentire anche dal suo nuovo importante ruolo di vicecapo della Polizia''. ''Finita questa esperienza, importante e significativa proprio per la qualita' del protagonista - ha proseguito il presidente della Provincia di Catanzaro - e' necessario oggi il recupero di una normalita' delle prefetture calabresi. E' necessario che si riconosca il lavoro di De Sena nella sua sede di Reggio Calabria come eccezionale e caratterizzante di un momento storico particolare nella citta' dello stretto; un momento che con la partenza del superprefetto appare concluso. Finita questa fase e' giusto che si rimetta ordine nei palazzi di governo delle cinque province e che alla Prefettura della citta' capoluogo di regione tornino quelle competenze che soltanto temporaneamente ed eccezionalmente erano state demandate alla prefettura reggina. Torni a Catanzaro il coordinamento per l' attivita' di pubblica sicurezza in ambito regionale e sia demandato al Prefetto del capoluogo l' attuazione del Programma per il contrasto della criminalita' organizzata. Infine sia restituito alla prefettura di Catanzaro il ruolo di gestire i rapporti tra lo Stato, la Regione Calabria e le autonomie locali''. ''La riattribuzione alla prefettura di Catanzaro del ruolo che le e' proprio e che le appartiene di diritto - ha sostenuto Traversa - deve avvenire in base a quel principio di equita' e di rispetto delle regole che deve essere d' esempio ai cittadini. Sarebbe davvero singolare se l' istituzione maggiormente deputata al rispetto dell' ordine pubblico e della legalita', fosse oggetto di una illegittima destinazione ad una sede diversa da quella del capoluogo di regione. Al prefetto di Catanzaro, Salvatore Montanaro, siano dunque restituite, dopo la parentesi De Sena, tutte le funzioni che sono proprie della prefettura della citta' capoluogo, dando cosi' avvio a quel processo di normalizzazione democratica da tutti auspicato''.

Omicido Fortugno, per la Cassazione ci fu movente politico

17/07 La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso contro l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Alessandro e Giuseppe Marcianò, ritenuti i probabili mandanti dell'omicidio del vicepresidente della Regione Calabria Francesco Fortugno, avvenuto a Locri il 16 ottobre 2005. Tra le motivazioni - nella sentenza n.27978 - l'esistenza di un movente politico "ampliamente delucidato, costituito dalla vendetta verso il Fortugno che aveva in maniera inaspettata 'scippato' voti al candidato sostenuto dai Marcianò, commettendo uno 'sgarro' degno di adeguata punizione". La sentenza della V sezione penale della Suprema Corte è l'effetto di un ulteriore ricorso presentato dalla difesa dei Marcianò che aveva contestato, tra l'altro, anche la sussistenza del movente politico. Durante le indagini, le intercettazioni riportavano conversazioni di Giuseppe Marcianò che mostrava "un'ira incontenibile per il risultato elettorale per le elezioni Regionali, manifestando a Crea, candidato sconfitto per pochi voti il forte risentimento per Fortugno". La prima sezione penale della Cassazione già una volta aveva annullato e rinviato al tribunale del riesame la decisione per la custodia cautelare in carcere dei Marcianò, chiedendo un esame più approfondito del movente e un nuovo vaglio dell'attendibilità del pentito Novella (che accusa i Marcianò). Il tribunale del Riesame aveva confermato la custodia cautelare. La difesa, nel ricorso , in riferimento al movente politico aveva detto che "il secondo degli eletti era il dottor Naccari; sicché, venuto meno Fortugno, egli avrebbe ottenuto un assessorato o un posto dirigenziale. Alcun beneficio avrebbe conseguito il Crea, totalmente estraneo alla vicenda e perciò mai indagato"

Arresto Bellocco, per la DDA “Fondamentale la bonifica del territorio

17/07 La ricerca dei latitanti e' "strategica", così come è "cardine fondamentale" del lavoro investigativo, la "bonifica del territorio perché, come é stato confermato dall' arresto di Bellocco i capi latitanti della 'ndrangheta non si allontanano mai dal loro territorio di influenza''. Così il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Salvatore Boemi, ha commentato l' arresto del boss Giuseppe Bellocco, di 59 anni, avvenuto ieri dopo una latitanza durata dieci anni. Il successo dell'operazione, ha detto il sostituto procuratore distrettuale, Roberto Di Palma, "é frutto di una sinergia e di una pianificazione operate dall'Arma e dai suoi reparti speciali. Prima ancora della cattura di Bellocco, i carabinieri avevano neutralizzato il cugino, Gregorio Bellocco, oltre a Carmelo Lamari e Giuseppe D' Agostino, tutti latitanti e tutti fiancheggiatori dell' esponente della 'ndrangheta''. Di Palma ha anche riferito che i carabinieri avevano anche "bruciato" almeno una decina di bunker realizzati nel tempo ed utilizzati dai latitanti. Il comandante del Ros, Giampaolo Ganzer, ha sottolineato "il forte interesse manifestato dalle cosche rosarnesi per la realizzazione delle infrastrutture e lo sviluppo del porto di Gioia Tauro. L' arresto di Bellocco conclude un ciclo di iniziative di contrasto alle cosche. La 'ndrangheta, particolarmente infiltrata nel territorio, mira a condizionare lo sviluppo di un polo economico qual' è il porto di Gioia Tauro, strategico per il Paese. L' arresto di Bellocco - ha proseguito Ganzer - lo dedichiamo alla memoria del maresciallo Filippo Salvi, caduto nelle campagne di Palermo durante un servizio di controllo del territorio". La perquisizione del bunker dove Giuseppe Bellocco aveva trovato rifugio, intanto, ha fornito, come ha detto il ten.col. Valerio Giardina, comandante provinciale del Ros di Reggio Calabria, ''elementi di indubbio interesse investigativo". Oltre ad una pistola cal. 9 è stata trovata una considerevole somma di danaro. Sotto una mangiatoia era stato interrato il container arredato e dotato cucina, frigorifero, bagno e televisione. Le persone fermate insieme a Bellocco sono Francesco Vinci, di 44 anni, di Melicucco; Antonino Cosentino (30), di Vibo Valentia; Pietro Corso (39), di Mileto; Massimo Lamari (36), di Laureana di Borrello; Antonio Pronestì (32), di Galateo; Giuseppe Fazzari (27) di Polistena. All"incontro con i giornalisti, coordinato dal comandante provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria, col. Antonio Fiano, hanno partecipato il ten.col. Massimo Deiana, comandante del reparto "cacciatori" di stanza a Vibo Valentia, il comandante provinciale di Vibo Valentia, ten.col. Pasquale Vasaturo ed il comandante della compagnia di Gioia Tauro, cap. Andrea Mommo. (ANSA).

Chiuso per lavori il tratto A3 tra Pizzo e Lamezia dal 18 al 19

17/07 Per lavori urgenti, dalle 22 di mercoledì 18 alle 6 di giovedì 19 luglio sarà chiusa al traffico la carreggiata Nord dell' Autostrada Salerno-Reggio Calabria, nel tratto compreso tra gli svincoli di Pizzo e Lamezia Terme, che va dal km 338,500 al km 320,500. Lo rende noto l' Anas. "Il traffico, di conseguenza - è scritto in una nota - dovrà uscire allo svincolo di Pizzo e proseguire sulla strada statale 18 fino a Lamezia Terme, dove potrà rientrare in autostrada. La chiusura si rende necessaria per consentire interventi urgenti di messa in sicurezza del tratto". "Per minimizzare i disagi all' utenza automobilistica - prosegue la nota - i lavori sono eseguiti nelle ore notturne, quando la circolazione nel tratto è meno intensa. Il dispositivo di traffico e il percorso alternativo sono stati tempestivamente comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate".

Incendi, oggi sono stati 125, 18 solo in Calabria

17/07 Sono stati 125 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, circa 2000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato nel Centro-Sud: la Campania e' risultata essere la regione piu' colpita dalle fiamme con (45) roghi, seguita dal Lazio (20), dalla Calabria (18), dalla Puglia (10), dalla Liguria (8), dalla Toscana (7), dall Abruzzo (6), dall Emilia Romagna (3), dalle Marche, dal Molise e dall Umbria (2) e dalla Basilicata e dal Piemonte (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Caserta con 16 incendi, Napoli con 10, Benevento e Latina con 8, seguite da Roma e Cosenza con 7.
Due canadair all’opera in Calabria. Decine di incendi hanno interessato, anche oggi, il territorio della Calabria, colpendo principalmente le province di Cosenza, Vibo Valentia e Catanzaro. Tre gli interventi aerei in atto. Un canadair sta operando a Isca sullo Ionio, nel catanzarese, mentre un altro velivolo è impegnato a Malevito, nel cosentino. Un elicottero del servizio antincendio regionale, infine, sta affrontando un incendio a Santa Domenica di Talao, sempre nel cosentino. In tutti gli altri roghi attivi nella regione, di minore estensione, sono impegnate le squadre a terra dei vigili del fuoco, del corpo forestale dello stato e del servizio antincendio. A Catanzaro, i vigili del fuoco sono impegnati per spegnere le fiamme divampate su un costone che si trova a ridosso della città. Il fumo è arrivato sino a Corso Mazzini, la strada principale del capoluogo calabrese.

Brevi di cronaca da Lago, Fagnano, Castrolibero, Bonifati

17/07 A Lago, i militari hanno arrestato Filippo De Luca, di 26 anni, e Pierfrancesco De Luca, di 20, per produzione illecita di sostanze stupefacenti. A Fagnano castello, invece, sono stati arrestati Francesco Monterosso (30), e Cristian Bianco (19) per coltivazione di sostanze stupefacenti. A Castrolibero, i carabinieri hanno denunciato in stato di libertà A.F. (25) per furto e truffa; a Cariati G.M. (38) è stato segnalato per lesioni e omissione di soccorso; a Bonifati, infine, G.M. (34) è stato denunciato per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere.

A Rossano anziano sorpreso con minore: arrestato

16/07 Un uomo, C.C., di 69 anni, di Rossano, e' stato arrestato dopo essere stato sorpreso, in flagranza di reato, mentre abusava di un minore di 14 anni ed e' stato arrestato. I carabinieri, stamani, nel corso di un normale controllo del territorio, hanno sorpreso l' uomo in atteggiamenti intimi con il minore. Per lui l' accusa e' di violenza sessuale aggravata.

Dal 17 al 20 chiusi gli svincoli A3 di Sibari-Firmo e Tarsia Nord per lavori

16/07 Anas comunica che per lavori urgenti di ripristino della pavimentazione in alcuni tratti saltuari della A3 Salerno-Reggio Calabria, compresi tra i km 148,442 e 294,500, dal 17 al 20 luglio, saranno chiusi totalmente al traffico gli svincoli di Sibari-Firmo e Tarsia Nord, in Calabria. Anas precisa, inoltre, che la sede autostradale compresa tra i due svincoli e' interamente fruibile alla circolazione. Lo svincolo di Sibari-Firmo, sara' chiuso in entrata e in uscita e in entrambe le direzioni, dalle ore 6.00 di martedi', 17 luglio, alle ore 20.00 di mercoledi' 18 luglio. Il traffico diretto verso Reggio Calabria dovra' uscire a Frascineto, con rientro in autostrada allo svincolo di Tarsia Nord. Percorso inverso per il traffico diretto verso Salerno. Lo svincolo di Tarsia Nord, sara' chiuso in entrata e in uscita e in entrambe le direzioni, dalle ore 6.00 di giovedi' 19 luglio alle ore 20.00 di venerdi' 20 luglio. Il traffico diretto verso Reggio Calabria dovra' uscire allo svincolo di Sibari-Firmo, con rientro in autostrada allo svincolo di Tarsia Sud. Percorso inverso per il traffico diretto verso Salerno. I dispositivi di traffico e i percorsi alternativi sono stati tempestivamente comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate.

Calabria sempre in fiamme, colpita da 59 incendi

16/07 Sono stati 183 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola ad impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17.30 di oggi, 1775 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi è stato registrato ancora al Sud: la Calabria è risultata essere la regione più colpita dalle fiamme con (59) roghi, seguita dalla Campania (57), dal Lazio (24), dalla Puglia (12), dall Abruzzo e dalla Basilicata (9) e dalla Toscana (6). Le province più colpite dalle fiamme sono state Cosenza con 28 incendi, Catanzaro con 19, seguite da Salerno con 17, Caserta con 16, Benevento e Roma con 10, Napoli con 9, Reggio Calabria e Frosinone con 7. In particolare il velivolo NH500 del Corpo forestale dello Stato ha effettuato 8 lanci in località San Michele, in Ciociaria, per spegnere un incendio divampato a Cassino. Il fronte del fuoco ha interessato un area di circa 100-150 metri. Sono andati in fumo un ettaro di bosco ceduo, due di sterpaglie e quattro di uliveti. Il mezzo aereo del Corpo forestale è rientrato nel tardo pomeriggio. Un AB412 è invece intervenuto a San Nicandro Garganico (Foggia) per un incendio che ha distrutto circa 30 ettari di sterpaglie. Il fronte del fuoco è stato di 200 metri. Ci sono voluti undici lanci per domare le fiamme e anche in questo caso la situazione è rientrata nel tardo pomeriggio
Canadair in opera nel catanzarese. Non si placa nemmeno oggi l' emergenza incendi in Calabria: sono 53 le segnalazioni giunte in giornata al centro di coordinamento regionale del Corpo forestale dello Stato. Le province più colpite sono quelle di Reggio e Cosenza mentre il rogo di maggiori proporzioni, su scala regionale, si è sviluppato in un bosco nel territorio del comune di Gimigliano, nel catanzarese. Per spegnere le fiamme - dense colonne di fumo si scorgono anche dal capoluogo - è all' opera un aereo canadair che sta effettuando una serie di lanci. In azione c' è anche un elicottero del Cfs. Altri incendi di vaste proporzioni sono attualmente segnalati a Papasidero e a Bisignano nel cosentino. In fumo diversi ettari di bosco e macchia mediterranea. Al lavoro per fronteggiare i numerosi focolai attivi in regione ci sono le squadre antincendio, le autobotti regionali e i vigili del fuoco. Circa cinque ettari di macchia mediterranea, bosco e cespugliato divampato nel territorio del comune di Civita. Le fiamme hanno lambito anche parte dei terreni ricompresi nel Parco nazionale del Pollino. Per spegnere le fiamme sono all' opera un canadair e un elicottero Eriksson S 64. A terra sono in azione squadre antincendi boschivi con autobotti e i Vigili del Fuoco di Castrovillari.

Paola dona alla città francese di Freijus un busto di San Francesco

16/07 Un busto in argento di San Francesco di Paola, copia identica di quello che ogni anno é portato in processione, il 4 maggio, in dono alla città di Freijus, in Francia. Con questa promessa del sindaco di Paola si é conclusa la visita del gruppo "Association de maintenance des traditions provençales" alla cittadina del Tirreno cosentino. I due comuni, Paola e Freijus, sono gemellati ormai da molti anni; in quest' ambito, sono frequenti gli scambi interculturali, anche di derivazione religiosa. Il gruppo di rappresentanti della comunità d' oltralpe ha manifestato l' intenzione di stringere ulteriormente i rapporti con l' associazione culturale "Roberto il Guiscardo" di Paola per proseguire nell' intento comune del recupero e valorizzazione delle tradizioni popolari. Prima della partenza dalla Calabria della delegazione, il gruppo folcloristico francese "Lou Cepoun Frejuren" ha tenuto uno spettacolo di piazza.

Dal 22 a Cerchiara esercitazione di soccorso speleologico

16/07 Si volgerà dal 20 al 22 luglio una esercitazione interregionale di soccorso speleologico nella grotta Abisso del Bifurto, che ricade nel territorio comunale di Cerchiara di Calabria (CS). All'esercitazione prenderanno parte Volontari speleologi della Calabria, della Puglia, della Sicilia e della Campania del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS). La simulazione prevede il recupero di un infortunato dalla quota di 500 metri nella grotta piu profonda della Calabria. Collaboreranno anche gruppi di Protezione Civile Regionale coordinati dal Soccorso Alpino e Speleologico della Calabria (SASC) del CNSAS : il FIR CB GERV CB Cub Jonico Villapiana (CS), la Misericordia di Trebisacce (CS) e Isola C. Rizzato (KR), PROCIV-OIKOS di Mendicino (CS). Fondamentale sostegno è stato fornito dalle amministrazioni locali e in particolare il Comune di Cerchiara di Calabria, la Comunità Montana Alto Jonio Cosentino e l'Ente Parco del Pollino già da anni sostengono le attività del CNSAS e in questa occasione hanno nuovamente dimostrato interesse per un servizio che possa rendere il territorio del Paro piu' sicuro e appetibile per il turismo montano. Questa esercitazione infatti rappresenta solo la dimostrazione di ciò che i Volontari del CNSAS-SASC fanno quotidianamente, nel soccorrere infortunati e dispersi nelle Gole del Raganello, nelle fitte e affascinanti forre dell'Orsomarso, sugli incontaminati altipiani del Pollino.
L'attività dei Volontari non si ferma qui; proprio in virtu' dell'elevato grado di specializzazione, il CNSAS organizza per i propri Volontari corsi di specializzazione e allenamenti, esercitazioni su chilometri di grotte e sentieri innevati, su ghiacciai e falesie strapiombante.
Ciò attribuiscano a questa organizzazione un ruolo fondamentale nell'ambito della protezione civile, in quanto unica nel potere garantire intervento e prevenzione in caso di incidenti in ambienti ostili quali grotte, grotte marine, forre, in alta montagna e in luoghi disagiati.
E infatti già sono attive collaborazioni con Il Corpo Forestale dello Stato con cui è stato attivato un protocollo d'intervento; già da anni i Volontari de CNSAS attraverso i loro Delegati interagiscono con le amministrazioni pubbliche e in particolare con l'Ente Parco del Pollino per pianificare intervento e sviluppare progetti di prevenzione in ambienti ostili. La stagione turistica è oramai nel suo pieno e gli interventi dei Volontari si stanno susseguendo di settimana in settimana.Non mancheranno notizie , purtroppo o per fortuna, sul loro operato

A Canna giovane maltratta i genitori e viene arrestato

16/07 Nicola Panarace, di 33 anni, è stato arrestato dai carabinieri, a Canna, con l' accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Panarace è accusato di aver minacciato e percosso, per futili motivi, i genitori e di aver minacciato, tentando di colpirli con calci e pugni, i militari che stavano intervenendo. L' uomo è stato portato nel carcere di Castrovillari.

Brevi da Fiumefreddo

16/07 Due persone sono state arrestate dai carabinieri a Fiumefreddo Bruzio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di controlli i carabinieri hanno trovato i due in possesso di alcune dosi di droga.

In Calabria spiagge affollate e città deserte

15/07 Spiagge affollate sui litorali ionico e tirrenico della Calabria e citta' grandi e piccole praticamente deserte: e' l' istantanea di questa terza domenica di luglio con cielo sereno e temperature in risalita in tutta la regione. Ad essere prese d' assalto dai vacanzieri del week-end le principali localita' costiere da Tropea a Copanello, da Le Castella a Diamante. Presenze che si fanno notare anche nelle localita' montane delle province di Cosenza, Catanzaro, Crotone e Reggio Calabria. Traffico superiore alla norma sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria anche se, secondo la polizia stradale, non ci sono particolari problemi a parte qualche rallentamento in corrispondenza con i cantieri di lavoro. Nessun problema nemmeno agli imbarcaderi per la Sicilia a Villa San Giovanni. In serata il traffico di rientro è stato molto intenso ma fluido, senza creare problemi.

Incendio in villaggio turistico a Pizzo, solo paura e tanti danni

15/07 Panico ma nessuna grave conseguenza la notte scorsa per alcuni turisti, molti i bambini, ospiti del residence ''Roseto'' della localita' Marinella di Pizzo dopo che un incendio si e' sviluppato, per cause in corso di accertamento, in un garage ai piani bassi dello stabile. L' allarme e' scattato alle tre di notte e sul posto sono giunti i carabinieri del comando provinciale di Vibo e i Vigili del fuoco. A lasciare subito lo stabile sono stati gli inquilini dei primi piani mentre quelli dei piani superiori, per l' impraticabilita' delle scale invase dal fumo, si sono riversati sui balconi. Le operazioni di soccorso sono state attuate subito dai militari del 112 che hanno provveduto a portare giu' piu' di 20 persone evitando che potessero rimanere intossicate. Finite le operazioni di sgombero le fiamme sono state domate completamente dai Vigili del fuoco che ora dovranno stabilire le cause del rogo sviluppatosi dal garage di proprieta' di G.B. di Sant' Onofrio.

Oggi 206 incendi, 55 dei quali in Calabria

15/07 Sono stati 206 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la penisola, regioni a statuto autonomo escluse, a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La centrale operativa nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 3.040 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi è stato registrato ancora al Sud: la Campania è risultata essere la regione più colpita dalle fiamme con (68) roghi, seguita dalla Calabria (55), dalla Puglia (25), dal Lazio (16), dalla Toscana (10), dalla Liguria (7), dal Molise e Umbria (6), dalla Basilica e l`Abruzzo (3), le Marche e l`Emilia (2) e dal Piemonte, dalla Lombardia e dal Veneto (1). Le province più colpite dalle fiamme sono state Caserta con 20 incendi, Salerno con 16, seguite da Cosenza con 28 e Reggio Calabria con 19. Attualmente un elicottero Erickson S64F del Corpo forestale dello Stato è impegnato nel territorio di Stigliano (Matera), dove circa due ore fa è divampato un incendio di vaste proporzioni che ha distrutto diversi ettari di macchia mediterranea. In Liguria in provincia di Imperia nel comune di Pontedassio Santa Lucia un altro Erickson S64F Nuvola Rossa sta lavorando alle operazioni di spegnimento di un incendio, le cui fiamme hanno già bruciato sette ettari di vegetazione. Anche sull`incendio divampato nel primo pomeriggio in una zona interna a nord-est dell`Isola d`Elba, situata nel Parco nazionale dell`Arcipelago Toscano, è al momento in azione un elicottero della Forestale per circoscrivere con lanci d`acqua il territorio lambito dalle fiamme. Alle operazioni di spegnimento sta lavorando tutto il personale della Forestale dell`Isola d`Elba. Il numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato è 1515, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.
Sono un centinaio in Calabria le segnalazioni di incendi giunte nella giornata di oggi al centro di coordinamento regionale del Corpo forestale dello Stato. Le province piu' colpite dalle fiamme alimentate dalle alte temperature risultano quelle di Cosenza e Reggio Calabria. I roghi di maggiori proporzioni e che hanno reso necessario l' intervento dei Canadair riguardano il comune di Papasidero, nel cosentino, dove sono andati in fumo 30 ettari di rimboschimento di conifere mentre altri 100 ettari sono a rischio. Sempre nel cosentino, a Sangineto, dove sono impegnati un altro canadair e un elicottero del Cfs il fronte del fuoco ha divorato cinque ettari di bosco e macchia mediterranea. In provincia di Reggio la situazione e' pesante a Palizzi dove sono bruciati 20 ettari e altri 100 sono a rischio mentre dieci ettari sono stati distrutti in due distinti incendi a Palmi e Cittanova. Anche qui sono in azione gli aerei canadair. Gli elicotteri regionali e le squadrette antincendio stanno operando per fronteggiare altri roghi presenti un po' in tutto il territorio regionale.

Ruba un auto in concessionaria a Corigliano: arrestato

15/07 Un uomo, Antonio Tedesco, di 29 anni, di Rossano, e' stato arrestato dai carabinieri con l' accusa di furto aggravato. Tedesco e' stato sorpreso dai militari subito dopo aver rubato un' auto Volkswagen da una rivendita di autovetture in contrada Fabrizio Piccolo nel comune di Rossano.

12 patenti ritirate nel catanzarese

15/07 Sono 12 le patenti ritirate dalla Polizia stradale di Catanzaro nel corso dei controlli effettuati la notte scorsa nell' ambito dei servizi predisposti nelle vicinanze dei locali notturni per la prevenzione delle cosiddette stragi del sabato sera. Gli agenti hanno effettuato numerosi controlli sottoponendo 270 persone alla prova dell' etilometro. Elevati anche cinque verbali per eccesso di velocita' e 35 contravvenzioni.

Incendiato portone di organizzazione agricola di Crotone

14/07 Persone non identificate hanno incendiato la notte scorsa a Crotone la porta di ingresso della sede provinciale della Confederazione italiana agricoltori. I malviventi, dopo avere cosparso l' infisso di liquido infiammabile contenuto in una tanica, poi ritrovata, gli hanno dato fuoco. L' incendio ha provocato un' esplosione che ha causato danni alle condutture idrica ed elettrica dello stabile di nuova costruzione che sorge nel quartiere Fondo Gesù e che, al piano terra, ospita anche un supermercato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l' incendio. Sull' episodio indagano gli agenti della Squadra mobile della Questura di Crotone. "Personalmente e a nome di tutti gli agricoltori associati alla Confederazione italiana agricoltori della Calabria, esprimo la più ferma condanna per il vile attentato arrecato, da parte di ignoti, alla sede della Cia provinciale di Crotone". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il presidente regionale della Cia, Giuseppe Mangone. "Manifesto vicinanza e solidarietà agli amici e colleghi dirigenti dell' organizzazione - prosegue Mangone - che, unitamente al presidente Franco Barretta, sono da sempre impegnati al servizio degli agricoltori e per lo sviluppo dell' agricoltura nella provincia di Crotone. Mi auguro che le forze dell'ordine riescano a risalire rapidamente agli autori del vile atto assicurandoli alla giustizia"

Incendi, oltre 3000 chiamate alla forestale, 47 roghi in Calabria

14/07 Sono stati 156 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 3142 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato ancora al Sud: la Campania e' risultata essere la regione piu' colpita dalle fiamme (con 59 roghi), seguita dalla Calabria (47), dal Lazio e dalla Puglia (10), dalla Toscana, dall'Abruzzo e dalla Basilicata (6), dalla Liguria e dalle Marche (4), dall'Umbria (3) e dalla Lombardia (1). Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Caserta con 21 incendi, Salerno con 18, Cosenza con 17, seguite da Reggio Calabria con 11, Roma e Latina con 3. In particolare, un elicottero Erickson S64F del Corpo forestale dello Stato e' intervenuto nel comune di Vecchiano, in provincia di Pisa, per spegnere un incendio divampato nel primo pomeriggio in localita' Bufalini all'interno del Parco Nazionale Migliarino San Rossore, dove stanno attualmente operando due pattuglie della Forestale. Anche nel comune di Palmoli, in provincia di Chieti, per spegnere le fiamme che hanno gia' distrutto 10 ettari di vegetazione, e' stata fatta richiesta al Centro Operativo Aeromobili locale di un mezzo aereo del Corpo forestale. La Forestale ricorda il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino puo' segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.
Sono 47 gli incendi segnalati in Calabria al Centro regionale di coordinamento del Corpo forestale dello Stato. Un canadair è in azione a Palizzi, nel reggino, dove bruciano ettari di bosco mentre a Montepaone, in provincia di Catanzaro, è stato domato da poco un rogo che ha richiesto l' intervento di un altro canadair. Gli elicotteri del Cfs stanno operando a Marina di Gioiosa Ionica e Longobucco. Incendi sono attivi in tutta la regione: in particolare, sempre nel catanzarese, a Soveria Simeri, Petronà e, nel cosentino, a Fagnano, Corigliano, S. Maria del cedro, Aprigliano e Verbicaro dove sono all' opera le squadrette della forestale e i mezzi Antincendi boschivi.

Imbarcazione in avaria soccorsa dalla motovedetta a Sibari

14/07 Un' imbarcazione da diporto lunga 7 metri, con due persone a bordo, é stata soccorsa da una motovedetta della Guardia Costiera di Corigliano Calabro che è riuscita a trarre in salvo l' equipaggio, a rimorchiare il natante e condurlo al porto di Corigliano. L'imbarcazione non era riuscita più a manovrare per una avaria al motore a sei miglia al largo di Sibari.

Nessun avviso di garanzia all’ing. D’Alessandro

14/07 "Fino ad oggi all' ing. Giovanni D'Alessandro, mio assistito, non è pervenuto neppure un avviso di garanzia". E' quanto afferma, in una nota, l' avv. Armando Veneto legale di D' Alessandro in relazione all' inchiesta condotta dalla squadra mobile di Reggio Calabria contro gli affiliati alla principali cosche calabresi che estorcevano denaro alle imprese impegnate nei lavori di ammodernamento dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria, riuscendo anche ad ottenere subappalti per le proprie aziende. "Il mio assistito - è scritto nella nota - è stato investito nei giorni scorsi da un' offensiva mediatica di notevole rilievo, a margine dell' operazione 'Arca'. Reiterati articoli lo hanno indicato quale soggetto collaterale alle cosche, anello di collegamento tra le stesse e le imprese operanti per l' ampliamento della A3. Alcuni riportano, virgolettate, espressioni riconducibili (addirittura) ai magistrati titolari dell' inchiesta". "Per vero non si comprende bene - prosegue il legale - se vengano riportate espressioni contenute nell' ordinanza di custodia cautelare, ovvero dichiarazioni rese dagli inquirenti. Ed è anche questa ambiguità che spinge la difesa di D' Alessandro a scrivere per segnalare come, a voler leggere bene gli atti, D' Alessandro appaia un fermo tutore dei diritti dell' impresa che rappresenta; ed un uomo ligio al dovere di una legalità non formale, ma sostanziale; tanto che neppure l' uso di agenti provocatori (il che costituisce un' area maleodorante che non ci vuole molto a percepire per chi legga con attenzione gli atti) è riuscito a far emergere collusioni tra D' Alessandro ed i presunti responsabili dei fatti dei quali si occupa l'inchiesta". "Nel riservare di agire in sede propria per il ristoro dei danni - conclude la nota - l' ing. D' Alessandro invita a rispettare i fatti e la sfera privata di chi non risulta, ad oggi, neppure indagato".

Bracciante ucciso nel reggino riconducibile alla faida di San Luca

13/07 L'omicidio del bracciante agricolo Giuseppe Campisi, di 35 anni, avvenuto ieri sera nelle campagne di Bianco, nel reggino, sarebbe riconducibile, secondo gli investigatori, alla faida che da anni imperversa a San Luca e che vede contrapporsi le famiglie dei Nirta-Strangio con quelle dei Vottari-Pelle. Nell'agguato, compiuto da due persone, è stato utilizzato un fucile calibro 12 caricato a pallettoni ed un kalashnikov. L'obiettivo dell'agguato, secondo quanto emerso dalla ricostruzione fatta dagli agenti del commissariato di Bovalino, oltre a Giuseppe Campisi era anche il fratello Antonio, di 22 anni, che però è rimasto illeso. I due, dopo aver svolto dei lavori agricoli, erano da poco saliti a bordo di una Lancia Thema e stavano per partire quando due persone si sono avvicinate al mezzo ed hanno sparato diversi colpi d'arma da fuoco utilizzando il fucile calibro 12 ed il Kalashnikov. Antonio Campisi, che nel corso della notte è stato sentito dagli investigatori, ha udito il rumore degli spari e, vedendo che il fratello era ferito, ha cercato di fuggire con l'automobile. L'uomo però ai poliziotti ha riferito di non aver notato nessun particolare utile per identificare le persone che hanno sparato. Gli investigatori ritengono che i killer conoscessero gli spostamenti dei fratelli Campisi e che si siano nascosti nei pressi dell'automobile per entrare in azione quando i due sono saliti a bordo del mezzo per rientrare a casa. Da stamani le indagini sull'omicidio di Giuseppe Campisi sono coordinate dalla Dda di Reggio Calabria. All'origine della faida di San Luca ci sarebbe un banale lancio di uova avvenuto nel comune della Locride nel giorno della festa di carnevale del 1991 tra un gruppo di giovani del luogo. L'episodio provocò un violento litigio tra esponenti dei due gruppi che portò all' agguato del 14 febbraio nel quale furono uccise due persone ed altre due rimasero ferite. Dopo un lungo periodo di tregua il 25 dicembre scorso a San Luca fu compiuto un agguato nel quale morì una donna e rimasero ferite altre quattro persone, tra cui un bambino. Negli ultimi sette mesi la faida ha già provocato quattro omicidi ed altri cinque tentati omicidi.

Oltre 1600 chiamate alla forestale per gli incendi. In Calabria in azione canadair

13/01 Sono stati 92 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola, regioni a statuto autonomo escluse. Lo rende noto il Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 1.640 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi è stato registrato ancora al Sud: la Calabria è risultata essere la regione più colpita dalle fiamme con (50) roghi, seguita dalla Campania (48), dal Lazio (7), dalla Puglia e dall'Abruzzo (4), dalla Toscana e dalle Marche (2), dalla Liguria, dalla Lombardia e dall'Umbria (1). Le province più colpite dalle fiamme sono state Salerno con 20 incendi, Caserta con 14, Avellino con 7, Cosenza con 8, seguite da Reggio Calabria con 5, Catanzaro e Vibo Valentia con 4, Roma e Viterbo con 2. Gli uomini del Corpo forestale dello Stato sono tuttora all'opera per tenere sotto sorveglianza la zona del Parco della Gola Rossa (Ancona), che due giorni fa è stata teatro di un vasto incendio e dove durante la notte si sono riaccesi alcuni focolai.
Due Canadair e un elicottero del Corpo forestale dello Stato stanno operando, in Calabria, a Praia a Mare, nel cosentino, per tentare di domare un vasto incendio che ha gia' interessato un bosco di faggio e una pineta. Un altro aereo Canadair e' all' opera a Umbriatico, in provincia di Crotone, dove stanno andando in fumo ettari di pineta e macchia mediterranea. Al momento, secondo quanto riferisce la sala operativa regionale del Corpo forestale dello Stato, sono state 50 le segnalazioni di incendi divampati nel corso della giornata su tutto il territorio della regione. In attivita' per spegnere i roghi a terra sono impegnate squadre antincendi boschivi e autobotti.

Il CDM proroga per un anno l’emergenza Vibo

13/07 Prorogato di un anno lo stato di emergenza nella provincia di Vibo Valentia, colpita da eccezionali eventi alluvionali nel luglio del 2006. E' quanto ha stabilito il Consiglio dei ministri, secondo quanto riferisce il comunicato finale.

Prorogata la chiusura della rampa uscita sud Gioia Tauro sulla A3

13/07 E' stata prorogata fino alle 18 del 20 luglio la chiusura della rampa d' uscita in carreggiata sud del nuovo svincolo di Gioia Tauro dell' autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria la cui apertura era prevista per il pomeriggio di oggi. A comunicarlo è l' Anas secondo cui la proroga è dovuta ad "un ritardo imprevisto nel completamento dei lavori". "I veicoli provenienti da Salerno e diretti allo svincolo di Gioia Tauro - prosegue la nota dell' Anas - saranno deviati allo svincolo di Rosarno, sulla bretella 'Al porto' e sulla strada statale 18".

Due incidenti mortali, uno sulla 106 e l'altro a Catanzaro Lido

12/07 Un uomo, P.S., di 30 anni, e' morto in un incidente stradale avvenuto nella zona dell'area industriale di Lamezia Terme. La vittima era in sella di moto che, per cause ancora in corso di accertamento, si e' scontrata contro un camion. Il trentenne e' morto all'istante. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia di Stradale.
Un uomo, Giuseppe Turano, di 41 anni, è morto in un incidente stradale avvenuto sulla statale 106 ionica, nei pressi del quartiere Lido a Catanzaro. Turano era in sella ad uno scooter che, per cause ancora in corso di accertamento, ha tamponato un furgone. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale.

Pregiudicato ai domiciliari arrestato all’aeroporto di Lamzia mentre tentava di fuggire in Canada

12/07 I carabinieri di Vibo Valentia hanno arrestato Filippo Virdò, 50 anni, mentre stava per imbarcarsi su un aero che dall'aeroporto di Lamezia Terme diretto in Canada. L'uomo, condannato per omicidio, era stato recentemente arrestato per detenzione di armi e condannato ai domiciliari. Dalla sua abitazione il pregiudicato è evaso con l'aiuto di un suo amico, anche lui arrestato con l'accusa di favoreggiamento, con l'intento di raggiungere l'aeroporto e partire per il Canada. gli uomini dell'arma lo hanno arrestato mentre si trovava in fila per imbarcarsi sull'aero. Era stato arrestato dalla Guardia di Finanza e posto ai domiciliari, nello scorso mese di marzo dopo che la Guardia di finanza aveva trovato in un casolare che aveva in uso, un revolver Smith & Wesson 357 Magnum e una pistola parabellum calibro 7,65, Filippo Virdò, l' uomo fermato stamane all' aeroporto di Lamezia Terme dai carabinieri di Vibo mentre era in procinto di imbarcarsi su un aereo diretto in Canada. Le due armi erano nascoste una all' interno di una carcassa di automobile e l' altra all' interno di un mezzo agricolo. Virdò, in precedenza, era uscito dal carcere usufruendo della legge sull' indulto. In carcere l' uomo era finito il 4 dicembre 2000 quando si costituì perché ricercato per l' omicidio di un macellaio Antonio Greco di 32 anni, commesso il 10 novembre 1999 nella piazza principale di Sant' Onofrio. Virdò sparò contro Greco tre colpi di pistola ritenendolo responsabile di alcuni furti di animali da lui subiti. Filippo Virdò processato col rito abbreviato per questo delitto fu condannato a venti anni. In secondo grado la Corte di appello gli ridusse la pena di alcuni anni. Virdò presentò quindi ricorso per la mancata concessione dell' attenuante della provocazione rivendicata dalla difesa e gli atti processuali furono mandati ad altra sezione della Corte di appello catanzarese. Nel processo che ne seguì la pena fu ridotta ulteriormente e Filippo Virdò poté riguadagnare la libertà grazie all'indulto. Dopo l'arresto all'aeroporto gli è stato contestato il reato di evasione dagli arresti domiciliari per il quale sarà processato per direttissima.

Picchia moglie e figli, castrovillarese arrestato a Parma

11/07 Un uomo di 23 anni, Marco Iannini, nato a Castrovillari (Cosenza) ma residente a Parma, con numerosi precedenti penali, è stato arrestato dalla polizia parmigiana per reati continuati di maltrattamenti in famiglia e verso i fanciulli, lesioni personali e violenza privata. L'uomo, per un anno, a partire dal giugno del 2005, ha seviziato la moglie colpendola ripetutamente con schiaffi, calci e pugni. La donna è stata oggetto di violenze da parte del marito anche durante lo stato di gravidanza quando fu costretta a ricorrere alle cure dei medici con una prognosi di 40 giorni e con cicatrici permanenti su varie parti del corpo. Marco Iannini ha picchiato più volte anche i figli, minacciando poi i componenti della famiglia di nuove violenze nel caso avessero denunciato i fatti alla Polizia. Alla fine la donna è riuscita a denunciare il marito. Aiutata dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Parma, in possesso da tempo dei numerosi referti medici del Pronto Soccorso, supportati dalla consulenza medico legale e dalle testimonianze dei genitori della donna, ha raccontato agli inquirenti un anno di violenze. Marco Iannini, ora nel carcere di Via Burla, è anche accusato di furto aggravato e simulazione di reato. In un bar di Parma aveva danneggiato un videopoker per rubare il denaro, dichiarando poi di avere assistito allo scasso compiuto da un'altra persona.

Contraffazione di cd e dvd, due arresti della Finanza a Corigliano

11/07 Gli uomini della Guardia di Finanza del nucleo mobile della compagnia di Rossano, in provincia di Cosenza, hanno portato a termine due distinte operazioni contro l'illecita riproduzione e commercializzazione di supporti informatici ed audiovisivi, in violazione della normativa sul diritto d'autore. A Corigliano Calabro, un giovane e' stato sorpreso intento a vendere alcuni dvd contraffatti e privi del prescritto bollino Siae ad occasionali clienti. Gli uomini delle Fiamme Gialle nel corso di una successiva perquisizione presso l'abitazione dell'incauto venditore hanno scoperto, inoltre, centinaia di supporti del tipo cd rom, dvd, giochi per x-box, insieme a diversa attrezzatura necessaria per l'illecita attivita' di riproduzione (computer con masterizzatori, piastre di registrazione e lettori per cd e dvd). Una vera e propria centrale di riproduzione illegale, con centinaia di pezzi privi di marchio siae: si tratta, in particolar modo, di dvd riproducenti films attualmente in uscita nelle sale cinematografiche italiane. Il giovane venditore e' stato denunciato in stato di arresto per violazione della legge sui diritti d'autore, mentre le indagini, coordinate dalla procura della repubblica di Rossano, sono ora finalizzate a scoprire eventuali ulteriori complici ed a ricostruire il giro di affari illecito. Analoga sorte e' toccata ad un cittadino extracomunitario, sorpreso a vendere A Cariati, dvd e cd per la play station privi del timbro siae. Nel corso dell'operazione sono state sequestrati circa duemilacinquecento supporti informatici ed audiovisivi.

Ancora La Calabria e ancora la provincia di Cosenza le più colpite dagli incendi

11/07 Sono stati 107 gli incendi divampati oggi in tutta la Penisola, regioni a statuto autonomo escluse, a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, circa 1000 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato ancora una volta al Sud. E' la Calabria la regione piu' colpita dalle fiamme con 55 roghi, seguita dalla Campania con 20, dalla Puglia con 12, dal Lazio con 10, dalla Basilicata e dalla Toscana con 2, dalle Marche, dalla Liguria, dall'Abruzzo, dal Molise, dalla Lombardia e dall'Umbria con un rogo. Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza con 20 incendi, seguita da Reggio Calabria con 17, Catanzaro con 12, Caserta con 10, Salerno con 6 e Napoli con 2. In particolare, si e' reso necessario l'intervento di un elicottero Nh500 del Corpo forestale dello Stato partito da Roma per spegnere un incendio divampato stamattina in localita' Fara Sabina (Ri). Le fiamme hanno distrutto circa 100 ettari di sterpaglie. Inoltre continua l'emergenza per l'incendio divampato ieri all'interno del Parco Naturale Regionale di Frasassi - Gola della Rossa, nell'entroterra anconetano con oltre 200 gli ettari di vegetazione boscata distrutta. Per spegnere le fiamme e' tuttora in corso l'intervento dell'elicottero Erickson S64F del Corpo forestale dello Stato.

L’Anas stanzia i fondi per la messa in sicurezza della statale delle Terme (ss283)

11/07 L'Anas ha avviato importanti interventi di messa in sicurezza della strada statale 283 'Trasversale delle Terme', in Provincia di Cosenza. Nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro per le Infrastrutture di Trasporto della Regione Calabria, l'Anas, infatti, e' stata individuata quale Ente attuatore degli interventi di messa in sicurezza della strada, per un investimento complessivo di 11,7 milioni di euro. L'importante arteria che svolge funzioni di collegamento trasversale tra il versante tirrenico e quello jonico, oltre che di penetrazione e collegamento dei territori interni e, soprattutto, di intersezione con la A3 Salerno-Reggio Calabria, presenta tratti in viadotto e galleria che necessitano di manutenzione straordinaria finalizzata alla riqualificazione della piattaforma stradale e della sicurezza. A seguito del finanziamento della Regione Calabria, quindi, il Compartimento Anas della Viabilita' per la Calabria ha provveduto ad appaltare alle imprese i lavori che alla data odierna risultano tutti aggiudicati in via definitiva e in fase di consegna. Nello specifico, i principali interventi riguardano i lavori di adeguamento degli impianti di illuminazione delle gallerie 'Carrocchia', 'Migliano', 'Serra Fornaio', 'Scopazzo', 'Giardino II', 'San Lauro' e 'Gian Filippo'; lavori di sostituzione dei giunti di dilatazione dei viadotti e lavori di adeguamento delle barriere metalliche di sicurezza, oltre ad interventi di riqualificazione della pavimentazione stradale. Tali cantieri, che in parte sono gia' stati avviati, sono stati programmati tenendo in debita considerazione la necessita' di non penalizzare la circolazione stradale nel periodo di esodo estivo e pertanto proseguiranno le attivita' nel prossimo mese di settembre.

Rimborsi gonfiati al Comune e la Provincia di Catanzaro: 8 indagati

10/07 A consiglieri della Provincia di Catanzaro e titolari di due agenzie di viaggio è stato notificato l'avviso di conclusione indagini nell'ambito di un' inchiesta della Procura di Catanzaro, condotta dalla guardia di finanza, su una sopravvalutazione di rimborsi per spese effettuate durante alcune missioni in Italia. Nei confronti dei sei sono ipotizzati, a vario titolo, i reati di truffa aggravata ai danni di ente pubblico e falsità ideologica in atto pubblico, falsità in scrittura privata e furto aggravato. I destinatari dei provvedimenti sono Domenico Critelli, di 56 anni, consigliere provinciale del Nuovo Psi; Emilio Verrengia (42), ex assessore comunale ed attuale capogruppo dell' Udc in consiglio provinciale; Tommaso Brutto (44), assessore provinciale ed ex capogruppo dell' Udc in consiglio comunale; Vincenzo Bruno (48), consigliere provinciale dei Ds; Mario Magno (52), vice presidente della Provincia, dell' Udc; Peppino Ruberto (36), consigliere provinciale, dell' Udc; ed i titolari di agenzie di viaggi Giuseppe Cacciatore (37) e Ercole Vescio (43). Nell'ambito delle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto, Salvatore Murone e dal sostituto Cristina Tettamanti, i finanzieri hanno sequestrato alcune fatture e documenti di spesa che gli amministratori, secondo l' accusa, si sarebbero fatti rimborsare. Secondo l' accusa alcuni consiglieri si sarebbero fatti rimborsare le spese sostenute sia dalla Provincia che dal Comune quando, all' epoca dei fatti, ricoprivano anche l' incarico di consiglieri comunali, mentre gli altri le avrebbero gonfiate grazie anche all' aiuto dei titolari delle agenzie di viaggio. Nella gran parte dei casi presi in esame dalla Procura le cifre, prese singolarmente, sarebbero di poche centinaia di euro.
Enzo Bruno, capogruppo dei Ds Consiglio provinciale di Catanzaro, afferma in una dichiarazione che "solo questa mattina, ad avvenute conclusioni delle indagini preliminari, sono stato informato di essere stato indagato nel procedimento penale riguardante le note vicende relative alle missioni dei consiglieri provinciali. Con stupore e amarezza apprendo che per quanto mi riguarda, a conclusione delle complesse indagini svolte anche presso altri enti dove esercito il mandato amministrativo, si limitano a contestarmi soltanto i rendiconti di due missioni, legittimamente ed effettivamente svolte, che ammonterebbero complessivamente a circa trecento euro. Attendo fiducioso la definizione del procedimento, che mi auguro sia più rapido possibile, e nel frattempo chiederò di essere sentito dal magistrato inquirente per dimostrare l'infondatezza e l'inconsistenza dell'accusa contestatami. Ho sempre operato con trasparenza e correttezza, osservando regole ed etica. Non sono preoccupato, vista l'inconsistenza delle contestazioni, ma soltanto amareggiato per lo strumentale tentativo di danneggiare la mia immagine attraverso la gogna mediatica".

Ex Sindaco di Gizzeria e dirigente Comune assolti dal reato di abuso

10/07 L'ex sindaco di Gizzeria, Michele Rosato, ed il dirigente dell'Ufficio tecnico comunale, Sarino De Sensi, sono stati assolti dal Gup di Lamezia Terme, Barbara Borelli, dall'accusa di abuso d'ufficio. Il pubblico ministero, Elio Romano, che al termine della requisitoria aveva chiesto la condanna alla pena di un anno di reclusione, ha sostenuto che e i due, entrambi difesi dall'avvocato Giuseppe Spinelli del Foro di Lamezia Terme, avevano omesso di rilasciare una concessione edilizia al titolare di una società che, all'epoca dei fatti contestati, aveva una controversia civile con Rosato il quale era anche presidente della commissione edilizia. In particolare, secondo quanto contenuto nel capo di imputazione, la controversia riguardava il pagamento di alcune somme "quale corrispettivo per lavori effettuati e per la vendita di unità immobiliari realizzate nell'ambito della lottizzazione della quale faceva parte originariamente il terreno sul quale sarebbe dovuto sorgere il fabbricato oggetto della negata concessione edilizia". Inoltre, nel corso della seduta consiliare del 10 aprile 2002, Rosato adottò una delibera con cui veniva effettuata una variante al Piano regolatore in base alla quale la zona territoriale omogenea "B2" (area di completamento) diventava zona territoriale omogenea "G1" (verde pubblico) su cui non poteva essere effettuato alcun intervento edificatorio. Al termine del processo, svoltosi con rito abbreviato, il Gup ha ritenuto che i fatti non costituiscono reato ed ha assolto i due impuati.

I Comuni chiedono di utilizzare tutti gli avanzi di bilancio

10/07 L'Associazione dei comuni italiani ha presentato stamani alla Camera un emendamento al provvedimento che riguarda l'uso degli avanzi di bilancio che ammontano a 4,5 miliardi di euro: il testo prevede che i Comuni possano utilizzare questa somma al 100% e non al 7% come vorrebbe il governo. Lo ha annunciato Fabio Sturani, vicepresidente dell'Anci e sindaco di Ancona, in un convegno in Campidoglio nel quale è stato presentato il rapporto dell'IFEL sulla finanza locale. Proprio il tema degli avanzi di bilancio, assieme a quello del Dpef e dell'Ici, è tra le ragioni per le quali giovedì scorso l'Anci ha annunciato la rottura delle relazioni istituzionali con il governo e chiesto al presidente Prodi un incontro con l'intero esecutivo. A tanti giorni dalla rottura Sturani ha lamentato il fatto che l'associazione non ha ricevuto alcun segnale dal governo, nonostante la presenza al convegno dei sottosegretari all'economia e all'interno Antonangelo Casula e Francesco Bonato. Sturani che ha insistito molto sulla necessità di "pari dignità" tra diversi livelli istituzionali dello Stato ha ricordato alcuni esempi di penalizzazione degli enti locali, tra i quali, la mancanza di una seria politica della casa alla quale ha proposto di destinare 1 miliardo degli avanzi, il mantenimento delle penali per l'estinzione anticipata dei mutui, che invece è stata abolita per le persone fisiche, l'errata formulazione della tassa di scopo da parte del governo, suggerendo che dovrebbe essere rivista puntando sulla libertà e la responsabilità degli enti locali. Enrico Morando, presidente della commissione bilancio del Senato, ha sottolineato che la vera novità dell'attuale Dpef è rappresentata dl fatto che per la prima volta da moltissimi anni non prevede la necessità di manovre correttive, ma solo quella di migliorare la spesa storica per finanziare politiche innovative. Morando ha poi suggerito di utilizzare il patrimonio pubblico per abbattere il debito pubblico. A Morando ha replicato l'assessore al bilancio del Comune di Roma Marco Causi sostenendo che le vendite degli anni scorsi del patrimonio pubblico sono state condotte male e che c'é anche il demanio militare da mettere a profitto. Casula ha sostenuto che "nel Dpef ci sono spazi di manovra per ridefinire il patto di stabilità con i comuni. In questo modo si potranno superare i contrasti e aprire una fase nuova" e ha ricordato che la riforma degli estimi e il trasferimento del catasto ai comuni potrebbe avvenire entro l'anno. Bonato si è detto d'accordo a trasferire ai comuni la tassazione sugli immobili patrimoniali. Il presidente dell'Ifel, Osvaldo Napoli, ha sottolineato la compattezza del'Anci, inevitabile del resto ha detto quando ai Comuni vengono sottratti in maniera inaspettata 5,9 miliardi e non si sa come saranno risarciti i 2,7 miliardi del gettito dell'Iva sulla prima casa che il governo vuole abolire. Napoli, definendoli numeri terrificanti, ha detto che a Comune di Roma verranno tolti 184 milioni, a Milano 154, a Napoli 211 a Torino 44. Dopo aver risparmiato tanto sugli enti locali, ha osservato replicando a Morando, ci mancava pure che il Dpef prevedesse una manovra aggiuntiva.

Sospeso lo stato di agitazione alla casa di riposo di Bocchigliero

10/07 E' stato sospeso lo stato di agitazione proclamato la settimana scorsa dai dipendenti della casa di riposo "Santa Maria" di Bocchigliero, che chiedono il pagamento di ventisei mensilità. Alla sospensione momentanea si è giunti dopo un incontro tra i rappresentanti sindacali dei S.in Cobas, Antonio Carbone e Fortunato Le Rose, il sindaco di Bocchigliero, Luigi Devincenti, ed il presidente della casa di riposo, Don Nando Ciliberti. Nel corso della riunione è stata espressa la volontà da parte dell'Arcivescovo, Santo Marcianò, che gestisce la struttura, di cedere la casa di riposo a privati. Si deciderà entro il 30 settembre. Tempo utile per poter garantire i posti di lavoro ed il pagamento delle mensilità arretrate.

Cosentino di Diamante molesta bimba di 4 anni a Torino: arrestato

09/07 Ha seguito fino a casa una signora originaria del Ghana, residente nel quartiere Barriera di Milano a Torino, ha raccontato di essere un amico del marito ed e' riuscito ad introdursi nella loro abitazione. Poi ha chiesto un bicchiere d'acqua e quando la donna si e' allontanata ha preso in braccio la figlioletta di 4 anni e ha cominicato a toccarla nelle parti intime. Protagonista dell'episodio e' un pensionato di 69 anni, nato a Diamante, in provincia di Cosenza e residente a Torino. L'uomo e' stato arrestato dalla polizia, quarta sezione (reati in danno di minore e reati sessuali), con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di minore e rapina aggravata. Durante una perquisizione a casa del pensionato, che non ha mai avuto un lavoro stabile, gli inquirenti hanno trovato alcuni oggetti appartenenti ad una donna di 45 anni di Pinerolo che ha raccontato agli agenti di essere stata avvicinata per strada da un uomo con la promessa di un lavoro. La donna ha fatto entrare il pensionato in casa e gli ha preparato un caffe' poi e' svenuta, probabilmente le e' stata somministrata una sostanza narcotizzante, e si e' svegliata otto ore dopo, quando ha notato la sparizione di vari oggetti dalla casa. Non si esclude che la donna possa aver subito anche una violenza. Il pensionato arrestato era gia' stato condannato piu' volte per i reati di violenza sessuale ai danni di minore, frote, furto, sfruttamento della prostituzione e ratto a fine di libide nei confronti di una bimba di 9 anni.

La provincia di Cosenza ancora la più colpita dagli incendi

09/07 Sono stati 87 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la penisola, regioni a statuto autonomo escluse, a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, da mezzanotte alle ore 17 di oggi, 984 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato ancora al Sud: e' la Campania la regione piu' colpita dalle fiamme con 38 roghi, seguita dalla Calabria 20, dal Lazio 13 e dalla Puglia 8. Seguono le Marche 3, l'Abruzzo e la Toscana 2 e la Basilicata 1. In particolare un incendio ha richiesto il concorso degli elicotteri della Forestale. In localita' Masseria Ianniello nel comune di Cancellara, in provincia di Potenza, e' stato richiesto l'intervento dell'AB 412 S64F partito da Foggia per contribuire allo spegnimento di un incendio, ancora in corso, con un fronte del fuoco di 200 metri e che sta mettendo a rischio ha 200 ettari di pineta. Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Cosenza con 12 incendi, Napoli con 10, Salerno con 8, Avellino e Caserta con 7, Benevento con 6, seguite da Latina con 5, Roma, Bari e Catanzaro con 4 incendi.
Ha distrutto gia' venti ettari tra cespugliato e rimboschimento un incendio sviluppatosi stamane in Calabria all' interno dei territori dei comuni di Castrovillari, San Basile e Morano Calabro.Le fiamme stanno lambendo minacciosamente i confini del Parco nazionale del Pollino Sul posto per contrastare l' avanzata delle fiamme ci sono squadre regionali antincendio boschivo, tre autobotti e un elicottero del Corpo forestale dello Stato. In azione anche un Canadair.

Un incontro per la costituente della Provincia di Lamezia

09/07 La commissione speciale della città della Piana per l'istituzione della provincia di Lamezia, presieduta da Francesco Grandinetti, ha organizzato per martedì 17 luglio un incontro con l'assessore regionale Doris Lo Moro ed i consiglieri regionali Francesco Talarico ed Egidio Chiarella. La commissione, composta dai capigruppo dei partiti presenti in consiglio comunale, in tal modo intende "sollecitare l'inserimento della pratica riguardante l'istituenda provincia lametina nell'ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale. Il richiamo della commissione alla responsabilità del governo calabrese - viene spiegato in un documento - è chiaro e diretto, anche perché è ormai stato raggiunto il numero necessario dei Comuni favorevoli alla creazione del nuovo ente intermedio". stato anche preannunciato che subito dopo l'incontro con Lo Moro, Chiarella e Talarico, seguirà una conferenza stampa a mezzogiorno nella sala Giunta di Palazzo Maddamme nel corso della quale sarà reso noto ai giornalisti l'esito della riunione tra i consiglieri regionali lametini e la commissione speciale.

Arresti della Finanza in Calabria ed Emilia per la gestione di società

09/07 Le fiamme gialle della Compagnia di Palmi, unitamente a personale della sezione di pg presso la procura, hanno denunciato all'autorità giudiziaria sei persone, a vario titolo coinvolte nella gestione di due società operanti nel settore edile e degli appalti pubblici, aventi sedi operative secondarie anche a Ferrara. I sei indagati per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta, hanno commesso insieme azioni finalizzate a distrarre e occultare i beni costituenti il patrimonio societario della due aziende, la "Ricostruzione appalti srl" e la "Beton lombardo srl", con lo scopo di recare un danno ai legittimi creditori, nell'ambito di due fallimenti in cui erano incorse le società da loro gestite. Le risultanze investigative hanno costituito oggetto di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Palmi, Rosa Maria Putrino, con l'emissione di provvedimenti cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di tre degli indagati e di provvedimenti del divieto temporaneo di esercitare determinate attività professionali o imprenditoriali nei confronti degli altri tre. A Sant'Eufemia d'Aspromonte e Ferrara è stata eseguita la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Giuseppe Salvatore Lombardo, di 41 anni, di Sant'Eufemia d'Aspromonte; Marco Luciani (44) di Ferrara e Salvatore Lombardo (29) di Sant'eufemia d'aspromonte, ed è stato notificato il provvedimento restrittivo del divieto temporaneo di esercitare determinate attività profesionali o imprenditoriali nei confronti di l.f. residente a ferrara, l.a. di sant'eufemia d'aspromonte e l.a., anch'essa residente in sant'eufemia d'aspromonte. La complessa attività investigativa, diretta dal capitano Angelo Ancona, comandante della compagnia di palmi e coordinata dal colonnello Francesco Gazzani, comandante provinciale della gdf di reggio calabria, ha permesso di smascherare una vera e propria organizzazione i cui membri hanno distratto dal patrimonio aziendale beni societari per oltre 2.000.000 di euro, cercando di vanificare le legittime pretese dei creditori, dopo il fallimento della "Ricostruzione appalti srl" e della "Beton lombardo srl", da loro a vario titolo amministrate e gestite.

Chiusure dei cantieri sulla A3 in vista dell’esodo estivo

09/07 Anas accelera i lavori sui cantieri della A3 Salerno-Reggio Calabria, in vista dell'esodo estivo. Lo rende noto la stessa Società delle Strade, comunicando il programma dei lavori che interesseranno, dal 10 al 13 luglio, alcuni tratti della A3 in territorio campano e lucano. Per la realizzazione di un tratto di raccordo tra la nuova carreggiata Nord, nell'ambito dei lavori del 1° maxilotto in corrispondenza del ponte Tempe e l'imbocco Sud della nuova galleria Tanagro in direzione Nord, dalle ore 6.00 del 10 luglio alle ore 11.00 del 13 luglio, sarà chiuso al traffico, in entrambe le direzioni di marcia, il tratto compreso tra i km 53,800 e 75,800 della A3, che va dallo svincolo di Sicignano degli Alburni allo svincolo di Polla, in Campania. I veicoli provenienti da Salerno potranno uscire a Sicignano, proseguire sul raccordo autostradale Sicignano-Potenza fino a Buccino, quindi sulla ex strada statale 19ter fino a Polla e rientro in A3. Percorso inverso per i veicoli provenienti da Reggio Calabria. Per lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione, inoltre, sarà chiusa, nei giorni 10 e 11 luglio, esclusivamente dalle ore 6.00 alle ore 20.00, la carreggiata Nord della Salerno-Reggio Calabria, dal km 131,000 al Km 132,000, tra gli svincoli di Lagonegro Sud e Lauria Nord, in Basilicata. I veicoli diretti verso Salerno potranno uscire allo svincolo di Lauria Nord e proseguire sulle strade statali 19 e 585, con successivo rientro in autostrada allo svincolo di Lagonegro Nord.

Vigilantes di Rossano a rischio licenziamento occupano l’INPS

09/07 E' stata sospesa l'occupazione dei vigilanti dell'Inps che rischiano il posto di lavoro. I rappresentanti sindacali incontreranno domani mattina il prefetto di Cosenza, Francesco Antonio Musolino, al quale chiederanno di garantire l'assunzione da parte della nuova ditta appaltatrice, la Sicurcenter, di almeno il 50 per cento dei vigilanti. Sospesa l'occupazione, hanno ripreso la propria attività lavorativa sia i dipendenti che i vigilanti della "vecchia" gestione. Fino a lunedì prossimo, ha fatto sapere la Sicurcenter, garantirà i turni di vigilanza la "vecchia guardia". A questo accordo si è giunti dopo un incontro tra le organizzazioni sindacali e la Sicurcenter, che avrebbe dovuto nominare già nella mattinata i nuovi vigilanti.
La protesta era in atto da stamani alle 7 dopo che a mezzanotte in nove hanno dovuto abbandonare il posto di lavoro perché la nuova ditta aggiudicataria della gara d' appalto non intende assumerli. La protesta pacifica ha comunque impedito l' ingresso ai dipendenti dell' Ente, circa 130, e all' utenza. La vicenda che riguarda gli addetti alla vigilanza risale a tre anni fa, quando in seguito a questioni irrisolte tra la ditta Istituti riuniti di vigilanza che da 20 anni lavora nella sede Inps e l' attuale ditta aggiudicataria Sicurcenter intervenne il Tar. Il tribunale emise una sentenza che prevedeva l' insediamento della Sicurcenter. I dirigenti dell' Inps, dal canto loro avevano tentato di salvaguardare il posto di lavoro ai dipendenti degli Istituti riuniti di vigilanza non ottemperando alla sentenza. Il commissario ad acta intervenne per far sì che la sentenza fosse rispettasse. Ad oggi la nuova gara d' appalto indetta ha stabilito che è la Sicurcenter ad occuparsi della sicurezza della sede Inps. In giornata, infatti, la nuova ditta aggiudicataria fornirà i nomi delle guarie che entreranno in servizio da domani. Incerto, dunque, il futuro dei nove dipendenti degli Istituti riuniti di vigilanza che rischiano di essere mandati a casa. Il segretario provinciale della Fisascat Cisl, Gianluca Campolongo, che rappresenta le guardie giurate, ha fatto sapere di aver richiesto un incontro urgente con il Prefetto. Il direttore Inps, Vincenzo Condelli, nell' esprimere solidarietà a quanti ormai da anni svolgono il proprio lavoro con serietà si è detto impossibilitato ad intervenire per risolvere la questione.

Toghe lucane sotto inchiesta: Le Camere penali chiedono l’intervento del CSM

09/07 Il Consiglio delle Camere penali ha esaminato, in una riunione che si e' svolta a Roma nei giorni scorsi, la situazione giudiziaria del Circondario di Potenza, ''manifestando preoccupazione che si possa determinare una reale difficolta' di tutela dei cittadini, e ha auspicato un sollecito intervento del Consiglio Superiore della Magistratura''. Lo ha reso noto, in un comunicato, il presidente della Camera Penale di Basilicata, Savino Murro. Il Consiglio delle Camere penali, inoltre, ha espresso ''solidarieta' alla Camera penale di Basilicata, riconoscendola come unica Camera territoriale aderente all'Unione delle Camere Penali italiane, nella speranza - e' scritto nella nota - che il tentativo di delegittimazione della Curia e del Foro abbiano a cessare in tempi brevi''.

Discarica abusiva sequestrata a Corigliano

09/07 Una discarica abusiva su una superficie di 3 mila metri all' interno della quale era stato depositato un ingente quantitativo di rifiuti agricoli e' stata sequestrata dalla Guardia costiera nell' alveo di un torrente a Corigliano Calabro. L' operazione e' scattata dopo la segnalazione di alcuni bagnanti che hanno avvertito della presenza di rifiuti costituiti da frutti putrefatti che dal torrente arrivavano in mare. La Guardia Costiera ha individuato anche gli autori dell' inquinamento ambientale che sono stati denunciati.

Moto fuori strada a Spezzano albanese: due feriti

08/07 Due giovani sono rimasti feriti in un incidente avvenuto stamani sulla Provinciale 178 del Mordillo, nei pressi di Spezzano Albanese. I due ragazzi si trovavano in sella ad una moto che, per cause ancora in corso di accertamento, e' uscita di strada. Soccorsi dai carabinieri, i due giovani sono stati trasportati nell'Ospedale di Corigliano.

Calano gli incendi in Calabria

07/07 Sono stati 67 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola, regioni a statuto autonomo escluse, a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 800 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato ancora al Sud: e' la Campania, infatti, la regione piu' colpita dalle fiamme con (28) roghi, seguita dalla Puglia (14) e da Calabria e Lazio (8), dall'Abruzzo (3), dall'Umbria (2) e da Liguria, Lombardia, Marche e Molise (1). In particolare due incendi hanno richiesto il concorso degli elicotteri della Forestale. In localita' Vallemontagnana, nel comune di Fabriano, in provincia di Ancona, e' stato richiesto l'intervento dell'Erickson S64F 'Geronimo', per contribuire allo spegnimento di un incendio che ha gia' bruciato 30 ettari di vegetazione mista di latifoglie e conifere e per il quale alcune famiglie sono state evacuate in via precauzionale, visto che le fiamme, alimentate dal vento, rischiavano di lambire le loro abitazioni. Il secondo intervento della giornata e' stato in Puglia, localita' Cagnano Varano, in provincia di Foggiaá dove l'AB 412 'Eagle 25', ha operato su un incendio stimato intorno ai 5 ettari di vegetazione mista (terreni abbandonati e incolti) nei pressi di alcune abitazioni. Le province piu' colpite dalle fiamme sono state Caserta con 16 incendi, Salerno e Foggia con 7 incendi, seguite da Lecce 6, Avellino 4 e Cosenza 3. Il Corpo Forestale dello Stato ricorda il numero di emergenza ambientale 1515, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino puo' segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.

Sequestrati 100 chilometri di spadare nel tirreno cosentino

07/07 Oltre cento chilometri di reti da posta derivante, chiamate comunemente 'spadare', sono state sequestrate nel corso di una operazione compiuta dal personale della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia e dell'Ufficio circondariale marittimo di Cetraro. Nel corso dell'operazione, compiuta nel tirreno cosentino, sono state contestate anche dieci sanzioni amministrative. Il materiale sequestrato è stato portato nell'approdo di San Lucido.

I disoccupati di San Giovanni protestano sul campatine dell’abbazia

06/07 Un gruppo di disoccupati di San Giovanni in Fiore, impegnati nelle cooperative di lavoro finanziate dalla Regione, sono saliti per protesta sul campanile dell' Abbazia Florense. I manifestanti chiedono la proroga dei progetti occupazionali che li riguardano. Gli autori della protesta, tra i quali un consigliere comunale di opposizione e due donne, hanno approfittato della presenza di alcune impalcature presenti sulla struttura che è sottoposta ad alcuni lavori per salire sul campanile della chiesa. In mattinata gli stessi manifestanti avevano occupato la supestrada Cosenza - Crotone all' altezza di Torre Garga nei pressi del bivio per Lorica bloccando il traffico veicolare fino alle prime ore del pomeriggio. Già lo scorso 22 maggio i disoccupati sangiovannesi avevano attuato il blocco dell' arteria per chiedere alla Giunta regionale il rifinanziamento delle attività di lavoro.

Traffico intenso sulle strade vrso il mare

07/07 E' intenso su tutta la rete di Autostrade per l'Italia (3.408 km, pari al 60 % della rete autostradale a pedaggio), il traffico fin dalle prime ore della mattina, soprattutto in uscita dalle grandi città verso le località di mare. Lo rende noto la società specificanno che alle 12 la situazione nei principali tratti autostradali era la seguente. Liguria: A10, traffico molto intenso, tempi di percorrenza di 70 minuti tra Genova e Savona; A7-A12: traffico intenso tra il bivio della A7 con la A12 fino a Genova Nervi. Lombardia: A9 Como-Milano: rallentamenti in entrata in Italia alla barriera di Como Grandate ; A4 Milano-Brescia tempi di percorrenza di 40 minuti tra Milano e Bergamo; A1 Milano-Parma: circolazione regolare. Emilia Romagna: A14 Bologna-Ancona: traffico congestionato nell area bolognese verso la Romagna, potrebbe essere conveniente uscire a Borgo Panigale e percorrere la Tangenziale fino a San Lazzaro per poi immettersi in autostrada verso la riviera Romagnola. Toscana: A11 Firenze-Pisa: traffico intenso verso la Versilia; A12 Livorno-Rosignano, rallentamenti in uscita a Rosignano. Su tutta la rete il traffico si ridurrà a partire dalle ore 14,00. Il rientro verso le città per la giornata di domani si concentrerà nella fascia oraria 16-20 e sono previsti forti rallentamenti in direzione Genova, Milano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli. Nelle ore più critiche, sull A14 Adriatica, potranno essere regolate le entrate alle stazioni di Rimini e Ravenna: in alternativa è possibile percorrere la sp 253 S.Vitale da Ravenna a Bologna, oppure la ss16 Adriatica fino alla Diramazione per Ferrara e poi la A13 Bologna-Padova. La società invita alla prudenza ed al rispetto del Codice della Strada (utilizzo cinture di sicurezza, rispetto dei limiti di velocità, distanza adeguata dal veicolo che precede, impegno della corsia a destra.) . Autostrade per l Italia consiglia di mantenersi informati sulle condizioni di viabilità, chiamando il Call Center al numero 840-04.21.21 o ascoltando il canale Isoradio RAI - FM 103.3.

Brevi di cronaca da Rossano

06/07 Un giovane, Pasquale Pometti, di 27 anni, e' stato arrestato dai carabinieri a Rossano per il reato di lesioni. Pometti ha aggredito una ragazza di 21 anni provocandole delle lesioni. La vittima e' stato soccorsa ed accompagnata nell'ospedale, dove i sanitari l'hanno giudicata guaribile in sette giorni. Sempre a Rossano un cittadino straniero di nazionalità romena è stato fermato dai carabinieri per il reato di tentato omicidio. All'uomo è stato notificato un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Rossano

Inchiesta ciclone fondi UE: Avviso di garanzia per Bisignani

05/07 Secondo il settimanale Panorama (che dedicherà alla vicenda un servizio nel numero che sarà in edicola domani), la Procura della Repubblica di Catanzaro ha emesso un' informazione di garanzia nei confronti di Luigi Bisignani, ex giornalista, consulente aziendale e già condannato nell' inchiesta Tangentopoli, nell' ambito dell' inchiesta sul comitato d' affari che avrebbe lucrato su finanziamenti statali e comunitari. Il sostituto procuratore Luigi De Magistris, il magistrato titolare dell' inchiesta, oggi a Roma per alcuni accertamenti legati all' indagine, ha detto di non potere né confermare, né smentire la notizia dell'informazione di garanzia a Bisignani. Nell'articolo, del quale è stata fornita un'anticipazione, Panorama fa riferimento al coinvolgimento nell'inchiesta sul Comitato d'affari di persone legate al Presidente del Consiglio, Romano Prodi, e fa i nomi, già emersi comunque nei giorni scorsi perché coinvolti negli accertamenti disposti dal sostituto procuratore De Magistris, del deputato dell'Ulivo Sandro Gozi e degli imprenditori Pietro Scarpellini e Pietro Macrì. Il Comitato d'affari trasversale ai partiti avrebbe avuto come riferimento la Loggia massonica coperta di San Marino, cui avrebbe fatto riferimento la maggior parte degli indagati.

Arresto per droga a Laino Borgo

05/07 Un giovane, Michele Gioia, di 24 anni, è stato arrestato a Laino Borgo dalla Polizia con l' accusa di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'abitazione di Gioia il personale del Commissariato di Castrovillari ha trovato 74 grammi di hashish suddivisi in otto stecche, 11 dosi di ecstasy, sei grammi di eroina ed un centinaio di semi di canapa indiana contenuti in una bustina. Le indagini e la perquisizione che hanno portato all'arresto di Michele Gioia sono scattate dopo che ieri pomeriggio un giovane di diciannove anni, M.G., era stato lasciato, in stato comatoso provocato da un'overdose, da due persone vicino l'ospedale di Mormanno. Il giovane, considerate le sue gravi condizioni, è stato subito trasferito al reparto di rianimazione dell'ospedale di Castrovillari. Contestualmente sono partite le indagini del commissariato di Castrovillari che nel giro di poche ore ha identificato le due persone che avevano lasciato M.G. nelle vicinanze dell'ospedale di Mormanno. Una delle due è risultata essere Michele Gioia, fratello maggiore di M.G., che, sentito dagli inquirenti, ha fornito dichiarazioni non convincenti, tanto da indurre gli uomini della polizia di Stato ad effettuare la perquisizione nella sua abitazione. L'arrestato è stato portato nel carcere di Castrovillari.

Venti incendi in Calabria

05/07 Sono stati 69 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 725 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi è stato registrato ancora al Sud: la Calabria è risultata essere la regione più colpita dalle fiamme con (20) roghi, seguita dalla Puglia (18), dal Lazio (13), dalla Campania (11), dalla Toscana (4) e dall Abruzzo, dalla Basilicata e dal Piemonte (1). Un piccolo incendio si è sviluppato questa mattina in Puglia nella zona di Peschici (Foggia), dove è stato necessario l intervento di un elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato, partito da Vieste (Foggia). Sempre in Puglia, ma a Ostuni (Brindisi), gli uomini del Corpo forestale dello Stato sono intervenuti per domare un incendio sul costone che da Ostuni scende verso il mare nella località Sant Oronzo, dove c è la macchia mediterranea. Le province più colpite dalle fiamme sono state Cosenza con 10 incendi, Caserta e Roma con 7, seguite da Foggia con 6, Reggio Calabria con 5, Latina, Lecce e Taranto con 4.
Mezzi aerei in azione. I mezzi aerei della flotta dello Stato sono stati particolarmente impegnati per tutta la giornata nella lotta agli incendi boschivi: sono intervenuti su 21 roghi. Già dalle prime ore della mattina, i Canadair del Dipartimento della Protezione Civile sono decollati per intervenire in Sicilia dove hanno lavorato su due roghi, spenti nel corso della giornata. La regione che oggi ha contato il maggior numero di incendi boschivi che hanno reso necessario l'intervenuto di Canadair ed elicotteri è stata la Sardegna. La presenza del forte vento di maestrale, con raffiche fino a circa 120 Km/h, ha reso particolarmente impegnativo il compito degli equipaggi impegnati sull'isola nelle operazioni di spegnimento. Nove i roghi che hanno interessato la Sardegna, per la maggior parte, lungo la costa orientale, dove, peraltro, più intense sono state le raffiche di vento. Al momento i mezzi aerei sono in azione solo su un incendio, mentre tutti gli altri sono stati spenti o sono sotto controllo. In Calabria, i mezzi aerei della flotta dello Stato sono stati impegnati su cinque roghi. I Canadair e gli elicotteri del Dipartimento della Protezione Civile sono entrati in azione anche in Puglia, Campania ed Emilia Romagna, dove hanno fatto numerosi lanci di acqua e liquido ritardante, complessivamente, su cinque incendi boschivi. Il Dipartimento ricorda infine che molto possono fare anche i cittadini: rispettando l'ambiente, evitando comportamenti che possano innescare o favorire la propagazione delle fiamme e segnalando tempestivamente ai numeri di telefono d'emergenza 1515 o 115 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo

Rinviata al 23 luglio la visita della Commissione antimafia a Reggio

05/07 La missione della Commissione parlamentare antimafia a Reggio Calabria, prevista per il 9 e 10 luglio prossimi, è stata rinviata al 23 e 24 luglio. "Lo slittamento della data - è detto in un comunicato della Commissione - è dovuto alla calendarizzazione in Senato, per il 10 luglio, della legge di riforma dell'ordinamento giudiziario. Questo avrebbe impedito ai senatori di partecipare a tutta la missione. Da qui la decisione dell'Ufficio di Presidenza di rinviare la missione"

Sequestrati 3 km e mezzo di spadare

05/07 Tre chilometri e mezzo di spadare sono state sequestrate da una motovedetta dalla Capitaneria di porto di Vibo Valentia al largo di Bagnara Calabra. Le reti erano state calate a poca distanza dall' imboccatura del porto di Bagnara e formavano, secondo quanto ha riferito la Capitaneria, una barriera dell' altezza di oltre 28 metri.

La Finanza nel Comune di Reggio: Acquisiti gli atti dei vigili temporanei

04/07 La sezione di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza di Reggio Calabria ha eseguito un decreto di acquisizione atti, perquisizione e sequestro su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale per fare luce sulle modalità utilizzate dal Comune di Reggio per fare ricorso al lavoro temporaneo per l' utilizzo di 110 agenti di Polizia municipale. Le attività hanno riguardato gli uffici del Comune e le sedi delle società interessate. In base ai primi accertamenti, nel contratto tra il Comune di Reggio Calabria e l' Ati "Obiettivo lavoro Ali Agenzia per il lavorò, sono state ravvisate irregolarità in relazione all' impiego dei lavoratori per un anno con l' eventualità di proroghe e nell'impiego di tali prestazioni all' interno dell' area delle funzioni pubbliche demandate dalla legge dello Stato agli appartenenti al Corpo della Polizia municipale. Il tutto con conseguente attribuzione, in termini che appaiono confliggere con norme inderogabili di legge, di funzioni e poteri riservati tassativamente ai soli appartenenti al Corpo, e con un incardinamento ad ogni effetto dei lavoratori medesimi in attività di rilevanza statuale, Polizia Stradale e Polizia Giudiziaria. Circa i profili di rilevanza istituzionale e concernenti funzioni dello Stato è stato informato il Prefetto di Reggio Calabria. L' Ufficio di Procura sta valutando, allo stato, se i fatti possano di per sé costituire una violazione dell' art 28 della Legge Biagi (somministrazione fraudolenta di lavoro). L' indagine mira ad accertare se, come segnalato da alcuni esposti, si siano verificate delle irregolarità nelle procedure di selezione dei lavoratori, asseritamente svolte con modalità anomale.

Condannati di mafia dovranno risarcire il Comune di Palmi

04/07 Il giudice del tribunale civile di Palmi, Antonio Salvati, ha accolto la richiesta di risarcimento danni avanzata dal Comune di Rosarno (Reggio Calabria) nei confronti di sedici persone, tutte gia' condannate per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso. Gli imputati dovranno risarcire il Comune, assistito dall'avvocato Salvatore Costantino, della somma complessiva di nove milioni di euro. Le persone condannate al risarcimento sono: Girolamo Albanese; Carmelo Bellocco; Domenico Canerossi; Antonino Copelli; Francesco D'Agostino; Mario Dal Torrione; Gesuele Fondacaro; Girolamo Molé; Domenico Pepé; Gioacchino Piromalli; Giuseppe Piromalli; Armando Raso; Luigi Emilio Sorridente; Domenico Stanganelli; Carmelo Stanganelli; Antonino Zito. I sedici erano già stati condannati nell'ambito di un processo chiamato 'Porto' avviato dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e che alla fine degli anni '90 porto' all'arresto di decine di persone accusate di associazione per delinquere di tipo mafioso. Il Tribunale civile ha infatti ritenuto pienamente esistente il nesso casuale tra l'attività dei partecipi all'associazione mafiosa ed il danno patrimoniale subito dall'ente. Il giudice ha evidenziato inoltre che l'attività della cosca ha pesantemente interferito con le potenzialità economiche del territorio e violando la libertà di attività economica. Secondo il giudice i fatti penalmente accertati nelle sentenze penali scaturite dal processo 'Porto' rappresentano complessivamente al di là dei singoli episodi criminosi una realtà prossima ad una vera e propria occupazione armata del territorio.

Tregua incendi in Calabria, solo 5 roghi

04/07 Sono stati 25 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La centrale operativa nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 538 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi è stato registrato ancora al Sud: la Puglia è risultata essere la regione più colpita dalle fiamme con (6) roghi, seguita dalla Calabria e dalla Campania (5), dal Lazio e dalla Basilicata (2), dalle Marche, dal Molise, dall Abruzzo, dal Piemonte e dalla Toscana (1). Un piccolo incendio si è sviluppato questa mattina in Abruzzo nella zona di Vasto (Chieti), dove è stato necessario l intervento di un elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato, partito da Foggia. Il fronte del fuoco è stato di circa 200 metri . Sono andati in fumo 3 ettari di terreno, ma il rischio maggiore era dato dalla presenza di abitazioni a ridosso delle fiamme. L incendio è stato presto domato e il mezzo è rientrato nel tardo pomeriggio. Nelle Marche, (Ascoli Piceno), uomini del Corpo forestale dello Stato sono intervenuti per domare un incendio di sterpaglie a bordo strada. L incendio, alimentato dal forte vento, ha distrutto circa un ettaro di terreno, scavalcando le 4 corsie della superstrada Ascoli-Mare, riaperta al traffico solo in serata. Le province più colpite dalle fiamme sono state Cosenza e Lecce con 4 incendi, seguita da Potenza e Napoli con 2.

Chiedeva soldi per visitare l’Abbazia di San Giovanni in Fiore, arrestato

04/07 Un uomo di 47 anni è stato denunciato dai carabinieri a San Giovanni in fiore perché si faceva pagare il biglietto d'ingresso dai turisti che volevano visitare la locale abbazia. L'uomo, che è accusato del reato di truffa, si sarebbe fatto consegnare dai turisti somme dai 5 ai 50 euro per l'ingresso nella struttura e per accompagnarli nella visita. I carabinieri, dopo aver scoperto la truffa, sono intervenuti ed hanno denunciato l'uomo al quale sono stati sequestrati trecento euro.

In Provincia di Cosenza incontro in Commissione parità

04/07 La Quarta Commissione consiliare permanente "Mercato del Lavoro, Formazione e Problemi Giovanili", presieduta da Biagio Diana, ha incontrato le Consigliere di parità della Provincia di Cosenza, Rosellina Madeo e Giulia Caminiti. "Il presidente Diana, nel salutare le consigliere - è scritto in un comunicato - ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto da loro in ambito provinciale per la promozione dell' occupazione femminile, la prevenzione e la lotta contro le discriminazioni nell' accesso al lavoro e sui luoghi di lavoro. Ha, poi di seguito, proposto di voler predisporre ulteriori incontri nelle prossime sedute per poter mettere meglio a fuoco le problematiche attinenti le sperequazioni di genere e di elaborare delle strategie comuni per poterle eventualmente arginare". "Ci sta molto a cuore, laddove siano individuate situazioni di discriminazioni sui luoghi di lavoro - ha detto Diana - trovare forme per rimuoverle e per ristabilire un clima di ottimale serenità, a garanzia del benessere di ognuno e del diritto ad una migliore qualità della vita". Le consigliere Madeo e Caminiti hanno messo in evidenza "come ancora ci sia molto da costruire in ambito provinciale per la tutela delle posizioni lavorative delle donne e degli uomini in modo da poter incidere realmente sulle situazioni che sono di ostacolo alla realizzazione della piena parità uomo-donna sul lavoro. Il forte divario tra i generi in termini di occupazione, che nel Sud raggiunge punte elevate a discapito delle donne - hanno sostenuto - necessita di un intervento progettuale in grado di fornire un concreto aiuto alla creazione di strumenti e di forme di conciliazione che non possono prescindere dallo sviluppo dei servizi per l' infanzia, come asili nido, baby parking e ludoteche, cose, peraltro, da loro già messe in moto in solo un anno e mezzo di impegno attivo".

La provincia di Cosenza presenta nuovi strumenti per l’integrazione degli immigrati

03/07 "In un mondo in cui i processi migratori diventano sempre più intensi, bisogna saper assumere tali processi non come problema ma come risorsa, dispiegando con convinzione e coerenza iniziative finalizzate alla piena integrazione dei migranti e rendendo la loro presenza una opportunità e non una sofferenza". Lo ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, intervenendo stamane alla presentazione del Registro provinciale dei mediatori culturali e del Vademecum Multilingue 'La salute a portata di mano'. "In uno dei dieci punti del nostro programma - ha proseguito Oliverio - avevamo dichiarato che avremmo costruito una provincia 'aperta e plurale', che sa rendere attivo e sostanziale il concetto di 'cittadinanza'. In questi anni ci siamo mossi in questa direzione e abbiamo promosso e realizzato una serie di iniziative indirizzate a facilitare l' integrazione delle varie etnie presenti in una provincia sempre più multietnica e migliorare il grado di scambio di culture e identità che, nel passato, ha plasmato i nostri luoghi, arricchendoli di meraviglie artistiche e architettoniche". "La nostra - ha detto ancora Oliverio - è tra le prime Province d' Italia in tema di politiche migratorie. Le nostre prassi in questo settore sono diventate prassi di regioni tra le più avanzate del Paese. Altre iniziative assumeremo nei prossimi mesi. Prima tra tutte la lotta allo sfruttamento degli immigrati, soprattutto delle donne, su cui pesa la mano disumana e crudele della criminalità organizzata. Il nostro obiettivo finale è quello di far crescere una coscienza civica, una cultura, i cui risultati si vedranno alla lunga. E' un impegno di civiltà a cui un popolo come il nostro, che per lungo tempo ha subito e sofferto il fenomeno dell' emigrazione, non può rimanere estraneo ed insensibile". "Il registro dei mediatori e il vademecum multilingue - ha detto l' assessore alle Politiche sociali e all' Immigrazione, Ferdinando Aiello - sono due strumenti che pongono ancora una volta al centro del nostro impegno politico e amministrativo l' uomo, la persona in quanto tale, con le sue domande e i suoi bisogni. Il Vademecum multilingue, in particolare, sarà distribuito in tutti gli ospedali, i Pronto Soccorso e gli studi medici della provincia di Cosenza". Il Registro provinciale dei mediatori culturali, riporta una nota, è stato istituito per rispondere all' esigenza di riconoscimento e tutela espressa da coloro i quali svolgono tale ruolo su tutto il territorio provinciale. Finora non esisteva alcun riconoscimento professionale che rendesse tracciabile il loro percorso esperienziale. Il Vademecum Multilingue "La salute a portata di mano" è uno strumento nato dalla considerazione che il problema della salute psicofisica è un tema ricorrente nella storia delle migrazioni. Una guida, che risponde alla forte esigenza di informazione/comunicazione proveniente tanto dagli operatori sociali e sanitari, quanto dal mondo dell' immigrazione e vuole facilitare il rapporto tra chi ha bisogno di aiuto e chi ha il compito di rispondere a tale necessità.

A Vibo una messa ricorda le vittime dell’alluvione

03/07 E' stata celebrata nella frazione Longobardi di Vibo Valentia una messa per commemorare le vittime dell'alluvione del 3 luglio dello scorso anno. A causa del nubifragio persero la vita quattro persone: Ulisse Gaglioti, di 40 anni, e Nicola De Pascali, 44 anni, entrambi guardie giurate; un pastore, Antonio Aecella, di 56, colpito da un fulmine nella campagne di Sant'Onofrio, ed un bambino di 16 mesi, Salvatore Gaglioti, strappato dalla furia delle acque dalle braccia della madre, che era alla guida della propria automobile. Il luogo scelto per la celebrazione della messa è stato proprio quello a ridosso della statale 18 in cui fu ritrovato il corpo senza vita di Salvatore. Le due guardie giurate stavano salendo da Vibo Marina verso Vibo dopo avere prelevato una somma di denaro da un'azienda che avrebbero dovuto consegnare nella banca in cui prestavano servizio di sorveglianza. La loro auto fu travolta da un' ondata di acqua, fango e soprattutto grossi massi trascinanti a valle dalla collina sovrastante. Il piccolo Salvatore, nipote di Ulisse Gaglioti, era a bordo di una Fiat Panda guidata dalla madre. Il bambino fu strappato dalle braccia della donna e fu ritrovato cadavere in un vigneto nei pressi del quale stamani è stata celebrata la messa da parte del parroco di Bivona, don Piero Furci. Nella sua omelia Furci ha detto, tra l'altro, di "stare tutti uniti per non dimenticare", aggiungendo che la "piaga del 3 luglio deve rappresentare una pietra miliare sulla quale realizzare una nuova realta". Parole commoventi da parte della madre del piccolo Salvatore: 'Dimentichero' il dolore per la scomparsa di mio figlio solo quando moriro".

I commercianti del centro storico di Rossano protestano

03/07 "Il sindaco e gli assessori hanno letteralmente abbandonato il centro storico. Dopo tante promesse elettorali non mantenute, oggi ci vediamo costretti a registrare la totale esclusione della parte più importante di Rossano da una programmazione culturale, di immagine e soprattutto turistica che privilegia, al contrario, lo Scalo ed il Lido S. Angelo". E' quanto scritto in una nota del commercianti del centro storico di Rossano che si sono riuniti in un comitato spontaneo. "Noi commercianti - prosegue la nota - e residenti del Centro Storico di Rossano ci dichiariamo amaramente delusi per come l'Amministrazione Comunale sta gestendo la programmazione del cartellone per la stagione estiva ormai in corso. Sull'Estate Rossanese, aggiunge la nota, non esiste un progetto dettagliato ed a lungo termine. E comunque il Centro Storico ne é rimasto escluso. Gli eventi proposti per il mese di luglio dall'Assessore al Turismo e Spettacolo, Antonella Converso, non vanno assolutamente incontro alle esigenze di noi esercenti. Quelle poche manifestazioni pensate per il Centro Storico si svolgeranno, esclusivamente, a Palazzo S. Bernardino, senza alcun collegamento concreto con quanti, come noi, amerebbero ricevere ed ospitare cittadini e turisti per le strade e nelle piazze di Rossano". "Per non parlare - conclude - di Ferragosto. Tutto tace sulla nostra principale festa pubblica, conclude la nota. I lavori interminabili di Piazza Steri permetteranno, oppure no, lo svolgersi del tradizionale triduo festivo dedicato alla Madonna Achiropita il 13-14-15 agosto?".

Calabria con 7 incendi la più colpita dai roghi estivi

03/07 Sono stati 16 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola - regioni a statuto autonomo escluse - a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 554 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero piu' alto di incendi e' stato registrato ancora al Sud: e' la Calabria, infatti, la regione piu' colpita dalle fiamme con (7) roghi, seguita dalla Puglia (3), dal Lazio e dalla Basilicata (2), dalle Marche e dalla Lombardia (1). Giornata nel complesso tranquilla per il patrimonio boschivo con i roghi che hanno interessato principalmente sterpaglie. La provincia piu' colpita dalle fiamme e' stata Catanzaro con 3 incendi, seguita da Reggio Calabria, Cosenza, Matera e Foggia con 2. Il Cfs ricorda, infine, il numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino puo' segnalare la presenza di incendi o di eventuali incendiari che danno fuoco ai boschi e danneggiano il nostro patrimonio naturale.

Convegno sull’imprenditoria femminile ad Altomonte

03/07 Imprenditoria femminile, finanziamenti e accesso al credito saranno i temi al centro di un incontro promosso dall' Assessorato alle Attività produttive del Comune di Altomonte in programma per venerdì prossimo. All' incontro, principalmente rivolto ai giovani, parteciperanno il sindaco di Altomonte, Gianpietro Coppola; l'assessore comunale alle Attività produttive, Pino Ferraro; il vice presidente della Provincia di Cosenza, Domenico Bevacqua; l' amministratore delegato del Gal Valle del Crati, Valeria Fagiani; il presidente di Unioncamere Calabria, Paolo Abramo; il direttore del Confidi Opus Homini, Gianfranco Secchione; Cosimo Cristofaro di Sviluppo Italia e Carlo Vavalà di Artigiancassa Calabria. "Si parlerà di nuove opportunità per i giovani - afferma l' assessore Ferraro in un comunicato - di finanziamenti agevolati attraverso Sviluppo Italia Calabria, della validità dei Confidi e di accesso al credito, che è sempre più difficoltoso per le piccole e medie imprese, in particolare a causa delle restrizioni di Basilea 2. Nel corso dell' incontro saranno illustrate tutte le opportunità per coloro i quali vorranno intraprendere una nuova attività. E' importante che i giovani abbiano più possibilità e maggiore sostegno nella realizzazione dei loro progetti"

Controlli a mare della Guardia Costiera a Corigliano

03/07 La Guardia Costiera di Corigliano Calabro, ha predisposto, nell'ambito dell'operazione 'Mare Sicuro', un servizio di vigilanza della costa tra i comuni di Rocca Imperale e Cariati. L'attività vede coinvolti gli uffici marittimi di Trebisacce, Cariati e Montegiordano. Le operazioni termineranno alla fine dell'estate. L'attività prevede la repressione di eventuali condotte illecite che potranno turbare il normale e sicuro svolgimento della balneazione e il controllo delle attività di pesca della navigazione e dell'utilizzo del demanio marittimo.

Piante di canapa indiana rinvenute nel Parco del Pollino

03/07 Alcune piante di canapa indiana sono state trovate nelle campagne di San Donato di Ninea, nel Parco Nazionale del Pollino, dal personale del corpo forestale dello stato che ha denunciato un giovane. Nel corso di controlli il personale della forestale ha scoperto le piante di canapa indiana. Successivamente è stato scoperto il giovane che è stato poi denunciato mentre le stava annaffiando.

Stato di agitazione dei lavoratori della casa di riposo di Bocchigliero

02/07 Hanno proclamato lo stato di agitazione i trenta lavoratori della casa di riposo "Santa Maria" di Bocchigliero, gestita dalla Diocesi di Rossano, che attendono il pagamento di ventisei mensilità. I lavoratori, è scritto in un comunicato del coordinatore provinciale del SinCobas, Pietro Altavilla, chiedono "un sollecito intervento ispettivo allo scopo di fare chiarezza sul corretto utilizzo dei finanziamenti erogati negli ultimi cinque anni di gestione". Della situazione venutasi a creare nella struttura, intanto, é stato informato il Prefetto di Cosenza, al quale è stato richiesto un incontro urgente. Altavilla fa sapere che, se non si avranno risposte concrete in tempi brevi, non sono escluse azioni di lotta eclatanti.

Ancora la Calabria regione più colpita dagli incendi

02/07 Sono stati 37 gli incendi divampati nella giornata di oggi in tutta la Penisola regioni a statuto autonomo escluse a impegnare i mezzi e il personale del Corpo forestale dello Stato. La Centrale Operativa Nazionale del Corpo forestale dello Stato, che coordina le 15 sale operative regionali, ha ricevuto, dalla mezzanotte alle ore 17 di oggi, 650 chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il numero più alto di incendi è stato registrato ancora al Sud: è la Calabria, infatti, la regione più colpita dalle fiamme con (9) roghi, seguita dalla Campania e dalla Puglia (8), dalla Basilicata e dal Lazio (3), dall Abruzzo, dalle Marche e dal Molise (2). Secondo il Corpo forestale dello Stato, giornata nel complesso tranquilla per il patrimonio boschivo con i roghi che hanno interessato principalmente sterpaglie. Le province più colpite dalle fiamme sono state Reggio Calabria, Caserta e Foggia con 4 incendi, seguite da Latina e Matera con 3. Il Corpo forestale ricorda il numero di emergenza ambientale 1515 gratuito e attivo tutti i giorni 24 ore su 24, al quale ogni cittadino può segnalare la presenza di incendi.

Sindacati “No ai tagli della Fondazione Betania”

02/07 I dipendenti della Fondazione Betania, riunitisi in assemblea alla presenza dei rappresentanti di Cgil-Fp e Fp-Cisl hanno proclamato lo stato di agitazione e la mobilitazione del personale. La decisione è stata presa, è scritto in un comunicato,"per contestare l' annunciata volontà della Fondazione di ricorrere al taglio degli attuali livelli occupazionali mediante la trasformazione generalizzata dei rapporti di lavoro da tempo pieno a part-time nella misure che andrebbero dal 70% all'85%, con grave danno per i livelli di reddito di centinaia di famiglie, tra le quali tantissime monoreddito". "Fondazione Betania - è scritto ancora nel comunicato - giustifica il ricorso a tali gravi misure che colpiscono l' occupazione con la perdurante crisi finanziaria causata dai ritardi nella corresponsione di ingenti crediti vantati nei confronti dell' Azienda sanitaria provinciale e dell' Assessorato regionale alla Salute e di quello al Lavoro e Servizi Sociali, nonché dal mancato adeguamento delle rette. L' assemblea del personale di Fondazione Betania respingere tale grave posizione dell' Azienda e nel proclamare lo stato d'agitazione e di mobilitazione ha dato mandato alle Organizzazioni Sindacali Fp-Cgil e Cisl-Fp di richiedere alla Fondazione un' apposita sessione di confronto e verifica delle poste di bilancio della Fondazione Betania". Le organizzazioni sindacali - all' assemblea erano presenti per la Cgil-Fp il segretario generale calabrese Gigi Veraldi e quello provinciale Tonino Meliti e per la Cisl Fp il segretario provinciale Antonio Bevacqua - "su mandato dei lavoratori chiederanno al Prefetto di Catanzaro la convocazione dei vertici di Fondazione Betania nonché degli Assessori regionali alla Salute e al Lavoro e Servizi Sociali oltre al direttore generale dell' Azienda sanitaria provinciale, per esperire ogni tentativo di raffreddamento della vertenza, per come previsto dalle norme che regolamentano il diritto di sciopero".

La Breda mette in esubero 250 persone

02/07 Sono circa 250 gli esuberi nel gruppo Ansaldo-Breda. L'azienda lo ha comunicato ai sindacati dei metalmeccanici nel corso di una riunione, ancora in corso, nella sede dell'Unione degli industriali a Roma. Secondo quanto si apprende, gli esuberi dovrebbero essere gestiti attraverso un piano di mobilita' volontaria. Contestualmente i dirigenti di Ansaldo-Breda hanno confermato ai sindacati l'intenzione di assumere circa 200 persone, nell'ambito di un programma per il cambio di professionalita'. Esuberi e nuove assunzioni riguarderebbero gli stabilimenti di Pistoia, Reggio Calabria, Napoli e Carini (Palermo).

Eletti i responsabili settoriali della Legacoop Calabria

02/07 Nel corso della riunione della Direzione Regionale eletta dal recente congresso è stata completata la composizione degli organismi di Legacoop Calabria. Su proposta del Presidente Giorgio Gemelli è stata eletta la presidenza composta dai responsabili settoriali regionali. Oltre al Vice Presidente Giuseppe Pellegrino (Abitazione) ne fanno parte Tommaso Innocenti (Agroalimentare), Quirino Ledda (Servizi Sociali), Salvatore Martilotti (pesca), Angela Robbe (Cooperazione di lavoro). E' stata eletta inoltre la Giunta Regionale composta da trenta componenti rappresentativi delle realtà territoriali e dei settori d'attività. Nel corso della riunione sono stati approfonditi i temi della contingenza politica economica e sociale della Regione e decise le iniziative che l'Organizzazione farà nei prossimi mesi. "Legacoop - è scritto in una nota - uspica che il Governo regionale, coinvolgendo il complesso delle forze economiche e sociali calabresi, delinei un'azione riformatrice e programmatica capace di incidere nei nodi del sottosviluppo calabrese per avviare un processo virtuoso di crescita che abbia l'obiettivo di aumentare la base produttiva e qualificare i livelli di welfare nella società calabrese. Sarà decisiva in particolare la rigorosa attuazione della programmazione dei nuovi fondi europei che, per non ripetere l'esperienza negativa precedente, necessita di una adeguata infrastrutturazione normativa, di una forte coordinamento centrale e di uno stabile coinvolgimento del partenariato sociale".

Brevi da Villapiana

02/07 A Villapiana un cittadino senegalese, Serigne Ousmane Niang, di 32 anni, è stato arrestato dai carabinieri per non aver ottemperato a un decreto di espulsione emesso nei suoi confronti. L' uomo era stato espulso dal territorio italiano il 3 maggio scorso con decreto emesso dal Prefetto di Cosenza.

Testa mozzata recapitata ad un operaio delle Omeca di Reggio

01/07 Intimidazione la scorsa notte ai danni di un operaio delle Omeca di Reggio Calabria, societa' del gruppo Breda-Finmeccanica. Nell'armadietto dello spogliatoio dell'operaio ignoti hanno lasciato la testa mozzata di un cane. A rendere noto l' episodio sono stati i delegati sindacali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fismic. Gli stessi sindacati, in una nota, denunciano ''il clima di perdurante tensione contrassegnato da vari episodi di intimidazione di cui sono stati vittime nelle scorse settimane alcuni lavoratori''. I sindacati riferiscono anche ''di danneggiamenti compiuti ai danni di carrozze gia' ultimate e pronte per la consegna. Episodi - aggiungono - che hanno impedito all' azienda di rispettare i termini dei contratti con alcuni committenti, con gravi ripercussioni materiali e sul piano dell' immagine''

Muore per un male incurabile il Sindaco di Gioiosa Jonica

01/07 E' morto stamattina negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria, a causa di un male incurabile, il sindaco di Gioiosa Jonica, Giuseppe Tarzia, di 65 anni. Tarzia, che era sindaco dal 2004, era stato colpito dalla malattia nello scorso autunno. Da tempo si stava sottoponendo proprio negli Ospedali riuniti ad un ciclo di chemioterapia. Ieri mattina si era reso necessario il suo ricovero per l' insorgenza di complicazioni cardiocircolatorie. L' Amministrazione comunale di Gioiosa Jonica ha proclamato il lutto cittadino. La camera ardente sara' allestita nella sala consiliare del Comune.

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