Dir.resp. Pippo Gatto

 

Psicosi meningite anche in Calabria: annunciato e poi smentito un caso a Corigliano, era influenza

27/12 Galeotto fu un viaggio a Treviso per la ventiquattrenne M.G., originaria della Sicilia ma da anni residente con il marito a Corigliano Calabro (Cosenza), che tra ieri e oggi e' stata protagonista d'un falso allarme meningite in Calabria. La donna e' giunta nel pronto soccorso dell'ospedale di Corigliano con febbre alta, nausea e vomito incessante. I medici del pronto soccorso l'hanno visitata per capire se si trattasse d'una semplice influenza o altro. Ma quando hanno saputo che era stata di recente a Treviso, e' scattato l'allarme, avviando immediatamente tutte le procedure del caso. M. G. e' stata sottoposta a una lunga e accurata serie di controlli, compresa una Tac. Mentre sono stati avvisati i Nas e contattati gli ospedali di Cosenza e Taranto, entrambi dotati di reparti di malattie infettive, per ulteriori verifiche sulla ventiquattrenne, successivamente trasferita all'"Annunziata" di Cosenza. In attesa dei risultati, il Pronto soccorso coriglianese e' stato chiuso per evitare eventuali contagi. Dagli esami chimici, fisici e batteriologici eseguiti nel reparto di malattie infettive del nosocomio dell'Annunziata di Cosenza. , secondo quanto si e' appreso, la giovane non risulta affetta da meningite batteriologica ma da una normale influenza stagionale. Così il Pronto soccorso dell'ospedale di Corigliano e' stato riaperto e stamattina, dopo la lettura dei risultati che escludevano ogni pericolo, i vertici sanitari del nosocomio coriglianese hanno tenuto una conferenza stampa confermando che M.G. era affetta da semplice influenza smontando la psicosi generata sull’onda delle notizie che giungono dal trevigiano e dalla Sicilia.