Dir.resp. Pippo Gatto

Elisoccorso nella provincia di Cosenza, Spaziante ci mette una pezza. Continuano le proteste

31/12 Con un'ordinanza firmata in fretta e furia questa mattina il commissario delegato per l'emergenza sanitaria in Calabria, Vincenzo Spaziante, vicepresidente della Giunta regionale, ha messo una pezza disponendo la continuità operativa del servizio di elisoccorso già assicurato da un velivolo che fa base nel territorio del comune di Montalto Uffugo. E' quanto rende noto un comunicato dell'ufficio del portavoce del presidente della Regione. "Per effetto di tale ordinanza - ha detto Spaziante - la flotta di soccorso aereo regionale verrà di fatto ad arricchirsi di un ulteriore mezzo in aggiunta ai tre già disponibili". Incredibile ma vero è stato fatto tutto così damblè alla pasticciona senza ratificare nei progetti quanto già avveniva sul territorio. "Con tali decisioni - prosegue la nota - il commissario Spaziante ha raccolto un'esigenza fortemente rappresentata e voluta dal presidente della Regione, Agazio Loiero, in linea con i contenuti del nuovo Piano sanitario regionale. In effetti l'elicottero in questione rimarrà operante nella base di Montalto Uffugo senza alcuna soluzione di continuità". "L'assetto così delineato - ha chiarito Spaziante - è destinato a durare per il tempo strettamente necessario ad espletare una nuova gara comunitaria, essendo andata deserta la prima espletata per dare definitiva e stabile soluzione ad un problema di fondamentale importanza per la piena funzionalità dell'assistenza sanitaria nei confronti dei cittadini calabresi". Ma a termine di questa nota sorge più di un dubbio. Possibile che ancora una volta la Calabria si sidtingue per pressappochismo e completa visone d’insieme di un territorio che comunque è già tartassato all’inverosimile?

Sindaco Perugini “Problema è nuova gara”. "Il problema è legato alla nuova gara per l'affidamento del servizio che la Regione deve espletare". Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, torna sulla questione del trasferimento dell'elisoccorso dalla base di Montalto Uffugo a Germaneto di Catanzaro comunicata lo scorso 29 dicembre dalla centrale operativa regionale del Suem 118, ma smentita ieri dal vicepresidente della Regione, Vincenzo Spaziante. "Non ci risultano altre motivazioni - aggiunge Perugini - tanto più che, se ci fossero state, la Regione avrebbe dovuto comunicarcele. Anche per questo noi abbiamo chiesto, anziché di sospendere il servizio, di prorogarlo nelle more dell'espletamento della nuova gara". "C'é comunque - conclude il sindaco di Cosenza - l'impegno per il mantenimento del servizio preso ieri dal vicepresidente della Regione, Spaziante".

Sindaco Castrovillari “Uno scippo inimmaginabile”: "Non posso immaginare un altro scippo del genere nella provincia in materia di sanità e diritto alla salute". E' quanto afferma il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, in relazione al possibile trasferimento del servizio di elisoccorso da Cosenza a Catanzaro. "La provincia e la zona del Pollino - prosegue Blaiotta - come le altre aree non possono fare a meno di un servizio di questa portata e non possono tollerare un altro attacco alla sanità, specialmente dopo quanto avvenuto con il ridimensionamento delle Asl. Ci auguriamo, insomma, che tale scelta, anche se le ultime notizie sembrano discordanti dopo alcune dichiarazioni da parte della Regione, non venga presa". Per il sindaco di Castrovillari "ne va delle esigenze primarie ed importanti dei cittadini ed, in particolar modo, di coloro che si trovano nel bisogno fondamentale di fruire di questo servizio importantissimo quanto vitale nell'emergenza e per i casi di grande e particolare necessità di pronto soccorso"

CISL “Un atto inaudito”. "Il trasferimento del servizio di elisoccorso di Cosenza, se dovesse essere confermato, è una decisione di inaudito stampo autoritario su un tema, oltretutto, di grande rilevanza civile e sociale". A sostenerlo, in una nota, è il segretario generale della Cisl di Cosenza, Paolo Tramonti, secondo cui "gli orientamenti che da più tempo sta perseguendo la Regione sono quanto meno ingiustificati e contradditori". "A questo proposito - prosegue Tramonti - vale la pena ricordare le tante e troppe voci rimaste inascoltate, le tante istanze dimenticate. La città di Cosenza, e l'intera provincia stanno attraversando un periodo di profonda depressione a livello economico, sociale, produttivo e occupazionale e la quotidiana decurtazione dei servizi pubblici, dirottati altrove, sta aggravando ulteriormente la patologia socio-economica. La decisione sul soccorso aereo rischia davvero di infliggere un autentico colpo di grazia".

Calabrialibre “Decisione indecente”. ''La soppressione del servizio di elisoccorso in provincia di Cosenza rappresenta una decisione assolutamente indecente''. Lo sostiene, in una nota, l'associazione Calabrialibre. ''I nostri amministratori - prosegue la nota - non sono nuovi a questi blitz. Vogliamo ricordare quello sul Burc che di fatto rendeva discrezionale la pubblicazione degli atti, fatto rientrato dopo la protesta della societa' civile e dei sindacati. Le festivita' di fine anno come pure quelle estive vedono la politica molto impegnata in attivita' per lo piu' furbesche. E mentre i cittadini sono distratti, i nostri governanti tirano fuori dal cilindro soluzioni antipopolari a favore di amici o giovani rampolli, leggi incarichi e concorsi farsa. Il problema dell'elisoccorso e' tirato fuori ormai cadenza quasi mensile, ma come cittadini vogliamo avere spiegazioni piu' convincenti in merito alla questione, a partire dai costi. I residenti in provincia di Cosenza sono quelli, che contribuiscono di piu' al bilancio regionale e alla spesa sanitaria, eppure sono quelli che ricevono, percentualmente, meno rispetto agli altri abitanti della regione''. ''Il servizio di elisoccorso - conclude la nota di Calabrilibre - e' quanto mai necessario per un territorio cosi' grande come quello della provincia di Cosenza. Tutti i cittadini calabresi sono pronti a promuovere comportamenti di disobbedienza fiscale finalizzati all'autofinanziamento del servizio di elisoccorso per la provincia di Cosenza e per le altre provincie che dovessero avere la stessa esigenza''