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Vogliono togliere l'elisoccorso a Cosenza

 

Follie di fine anno: tolgono l’elisoccorso a Cosenza, la provincia più grande della Calabria. Protestano tutti. Spaziante, alle corde, nega.

30/12 Saldi di fine anno, è il caso di dire. Ma c’è poco da stare allegri perché chi ha deciso questa cosa sarà il solito burlone che pensa che la Calabria è un ufficio qualunque di un’ente qualunque. Spostare le cose così, a capocchia, giusto per far sentire che si è vivi. La Calabria sta agli ultimi posti anche per questo. Perché chi dovrebbe decidere le sorti di servizi vitali e importanti si diverte a giocare al gioco della campana o del campanile. Questo qui perché comando io, quello li perché li chissà quale interesse corre. Una vergogna inaudita. Sentite l’ultima dalla burocrazia: dal primo di gennaio 2008 e' sospesa l'attivita' della base del servizio elisoccorso di Montalto Uffugo e il velivolo sara' trasferito nella sede regionale della Protezione civile a Catanzaro. La decisione, che fa seguito ad una nota del Dipartimento Tutela della salute della Regione, e' stata comunicata agli operatori del servizio di base a Montalto con una lettera a firma del direttore del coordinamento regionale del Suem Centrale Operativa 118, Eliseo Ciccone. Il nuovo assetto del Servizio elisoccorso regionale a partire dal primo gennaio prevede tre elicotteri dislocati uno presso l'aeroporto di Lamezia Terme, uno nell'Ospedale di Locri e uno nella sede della Protezione civile a Catanzaro. Effettivamente tenere due basi di elisoccorso distanti 20 chilometri in linea d’aria l’una dall’altra sembra l’ennesimo sfottò di chi pensa che la regione sia un affare privato di famiglia. In serata una nota del vice di Loiero, Spaziante, smentisce tutto. Fatto sta che le lettere sono partite da Catanzaro e arrivate a Montalto. Ma fino a quando bisogna sopportare l’ennesima incompetenza?

Presidente Oliverio “Chiesta revoca dell’atto”: Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio ha chiesto la revoca immediata del provvedimento con cui e' stata decisa la sospensione dal primo di gennaio 2008 dell'attivita' di base del servizio elisoccorso di Montalto Uffugo e il trasferimento del velivolo presso la sede regionale della Protezione Civile di Catanzaro. A riferirlo e' un comunicato della Provincia di Cosenza. ''E' un provvedimento grave ed irragionevole - ha affermato Oliverio - che ci lascia totalmente allibiti e che deve essere immediatamente revocato. Mai piu' avremmo pensato di dover difendere un servizio essenziale ed indispensabile per la salvaguardia della salute delle popolazioni di tutto il territorio della provincia di Cosenza''. Il presidente Oliverio, riferisce il comunicato, e' stato informato direttamente dagli operatori sanitari del servizio elisoccorso di Montalto Uffugo. ''Oliverio - prosegue la nota - ha immediatamente contattato il presidente della Regione, on. Agazio Loiero ed ha avuto una serie di colloqui telefonici con il Commissario straordinario Spaziante. Da entrambi ha ottenuto assicurazioni che il provvedimento sara' immediatamente revocato''.

Sindaco Perugini “Revocare il provvedimento”. ''Esprimo disappunto e protesta per la decisione grave di sospendere il servizio di elisoccorso presso la base di Montalto Uffugo''. E' quanto afferma il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini che ha scritto al presidente della Regione, Agazio Loiero, al vicepresidente Vincenzo Spaziante e al responsabile del servizio Eliseo Ciccone. Nella lettera, Perugini parla di ''decisione sorprendente comunicata nella tarda serata del 29 dicembre con effetto e decorrenza dall'1 gennaio. Non se ne comprende la ragione, e' assolutamente contraria a quanto previsto nel Piano sanitario regionale, penalizza il diritto alla salute e particolarmente le richieste di intervento sanitario in circostanze di straordinaria emergenza. Chiedo pertanto con forza la immediata revoca della decisione che valga a ripristinare l'indispensabile servizio nella provincia di Cosenza che rappresenta oltre il 40% del territorio calabrese''. ''Confido nel pronto intervento del presidente Loiero e del vicepresidente-Commissario Spaziante - conclude il sindaco di Cosenza - affinche' indirizzino chi ha la specifica competenza ad adottare un provvedimento urgente di riattivazione del servizio che non puo' tollerare soluzioni di continuita' ne' sopportare ingiustificati trasferimenti''

Gentile (FI) “Un fatto di gravità inaudita”. ''Con una decisione di una gravita' inaudita, la Giunta regionale della Calabria ha deciso di chiudere operativamente l'elisoccorso di Cosenza''. E' quanto afferma, in una nota, il senatore Antonio Gentile di Forza Italia. ''E' stato comunicato nella giornata di ieri agli operatori sanitari - sostiene Gentile- che, dal 1 gennaio, i pazienti che dovessero avere bisogno dell'elisoccorso dovranno fare riferimento alle centrali operative di Locri, Germaneto e di Lamezia Terme . Un servizio di grande importanza strategica che serviva una delle piu' grandi province d'Italia viene smantellato ed ai cosentini viene usurpato un diritto sostanziale alla salute''. ''La Regione di Loiero - prosegue il parlamentare - chiude il centro di Montalto Uffugo ed agisce su tre direttrici: Germaneto, Lamezia Terme e Locri, mortificando una provincia che, da sola, occupa il 40% dell'intero territorio calabrese. Il governo regionale di centrodestra difese ad oltranza il mantenimento della postazione anche e soprattutto per merito delle forze politiche e dei rappresentanti istituzionali cosentini che si opposero a qualsiasi ipotesi di soppressione''. Per Gentile ''la decisione notificata dalla giunta catanzarese e' un macigno vergognoso che mette anche a repentaglio la salute di quei cittadini che abitano nelle zone interne della provincia cosentina, ai quali sara' assicurato un servizio che rallentera' i soccorsi. Non possiamo non sottolineare ancora una volta - conclude il senatore di Forza Italia - come questo esecutivo di centrosinistra agisca palesemente contro gli interessi dei cittadini della provincia di Cosenza, nell'assoluta indifferenza di quegli uomini e di quelle forze politiche della coalizione che non reagiscono in alcun modo alla privazione di un altro importante caposaldo dell'assistenza sanitaria, dimostrando di vivere in uno stato di perenne letargia''

Magarò (Sdi) “Sconcerto e sgomento”. ''Abbiamo appreso con sconcerto e sgomento della sospensione del servizio dell'elisoccorso attualmente di stanza a Montalto Uffugo e che rappresenta il punto di riferimento per l'intera provincia di Cosenza''. Ad affermarlo, in una nota, e' il consigliere regionale socialista, Salvatore Magaro'. ''Ci conforta la smentita del vicepresidente della Giunta regionale Vincenzo Spaziante - prosegue Magaro' - il quale ha affermato che il servizio di elisoccorso della base di Montalto Uffugo di Cosenza non subira' neppure un minuto di interruzione. E pero' la comunicazione inviata ieri sera ai responsabili delle Centrali operative del 118 a firma del direttore responsabile del Suem Eliseo Ciccone, protocollata al n. 343 e che segue una nota analoga del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie (Prot. N. 31766), non lascia spazio ad equivoci. 'In caso di intervento primario -si legge testualmente - la centrale di Cosenza chiedera' l'intervento della centrale operativa di Catanzaro che inviera' l'elicottero di Lamezia o Catanzaro'''. ''Siamo convinti - prosegue ancora il consigliere regionale socialista - che Spaziante sia consapevole dell'importanza strategica che riveste il presidio dell'elisoccorso di Cosenza, senza dubbio una delle conquiste simbolo dell'amministrazione Mancini, che nel 1998 ha istituito il servizio, garantendone la funzionalita' anche quando la Regione decideva collocazioni diverse per l'elicottero sanitario. Il sindaco Mancini, infatti, si fece carico delle spese necessarie con fondi del bilancio comunale, ma non permise che Cosenza perdesse anche questo presidio cosi' essenziale per la sicurezza dei cittadini''. ''Auspichiamo pertanto la prosecuzione dell'attivita' della base cosentina di Montalto Uffugo - conclude Magaro' - convinti che si tratti di un presidio sanitario irrinunciabile per un territorio vasto e frastagliato come quello della provincia di Cosenza''

Ass. Mari “Provvedimento irrazionale”: ''A nome di tutti i socialisti che, nel sostenere con vigore la necessita' di mantenere operativo l'elisoccorso nella provincia di Cosenza, hanno sempre lottato talvolta anche contro esponenti del centrosinistra, e sicuro di interpretare anche i sentimenti di tutti i cittadini del territorio bruzio, esprimo la mia indignazione per il provvedimento di sospensione del servizio. Un provvedimento abominevole, irrazionale ed ingiustificato''. A sostenerlo, in una nota, e' l'assessore alla Provincia di Cosenza, Pietro Mari. ''Fin dal giorno della sua istituzione, fortemente voluta da Giacomo Mancini - prosegue Mari - l'elisoccorso ha compiuto centinaia di interventi determinanti, salvando decine di vite umane. Non si tratta di una questione campanilistica ne' di rivendicare alcuna primogenitura. Al contrario, l'intenzione e' quella di promuovere l'ennesima battaglia per scongiurare la delocalizzazione di uno degli ultimi presidi di buona sanita' presenti in Calabria, irrinunciabile per una provincia vasta e frastagliata come quella cosentina''. ''Spostare la postazione a Germaneto, peraltro nelle immediate vicinanze di un'altra postazione come quella di Lamezia Terme - sostiene ancora Mari - significa allungare notevolmente i tempi di intervento del soccorso primario e tagliare fuori tutti quei centri periferici che non potranno, da Germaneto, essere raggiunti con sufficiente tempestivita' dall'eliambulanza. Per Cosenza si tratta di un servizio che, al contrario, dovrebbe essere potenziato e nuovamente trasferito sulla piattaforma predisposta presso il nosocomio dell'Annunziata, per utilizzare la quale sarebbero sufficienti pochi accorgimenti di carattere tecnico''. A parere dell'assessore Mari ''e' inoltre sconcertante che il provvedimento di sospensione sia stato comunicato nella tarda serata di ieri, nottetempo ed a cavallo di un ponte festivo e senza consultare nemmeno il personale addetto. Cio' non puo' che suscitare sentimenti di forte preoccupazione, specialmente perche' il blitz viene a cadere in un periodo in cui, con il traffico aumentano le condizione di insicurezza delle nostre strade interne. Esprimo sentimenti di fraterna solidarieta' ed amicizia nei confronti delle professionalita', otto medici e dodici infermieri, che per dieci anni hanno garantito il funzionamento dell'importante servizio, formando una squadra che ha acquisito competenza ed ha sempre dato prova di attaccamento al servizio; un patrimonio quest'ultimo che con il provvedimento adottato rischia di essere dispersa''

Ambroggio (PD) “Decisione scellerata”. ''Quella di sospendere dal 1 gennaio l'attivita' dell'elisoccorso a Cosenza e' una decisione assurda, scellerata, irrispettosa e nemica di tutti i cosentini''. A sostenerlo, in una nota, e' il consigliere provinciale di Cosenza, Michele Ambroggio, sindaco di Piane Crati. ''Decisioni indecorose ed oltraggiose come questa - prosegue Ambroggio - che tentano di 'scippare' a Cosenza un servizio salvavita per spostarlo nella 'citta' del presidente' - prosegue Ambroggio - non possono appartenere ad un esecutivo regionale che ancora osa definirsi di centrosinistra. Mi auguro che in queste ore non accada l'irreparabile e che la decisione venga immediatamente revocata. Naturalmente, se dovesse accadere qualche incidente, la responsabilita' morale, penale e civile ricadrebbe inevitabilmente su chi ha assunto una decisione tanto irresponsabile e costui non avrebbe altra possibilita' se non quella di dimettersi''. ''Ringrazio il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio - prosegue Ambroggio - che ha immediatamente chiesto la revoca della decisione e preannuncio, fin da ora, anche a nome del gruppo dei Democratici della Provincia di Cosenza, iniziative clamorose qualora il provvedimento non dovesse essere revocato. Ai senatori, ai parlamentari ai consiglieri regionali e a tutti i rappresentanti istituzionali della provincia di Cosenza chiedo massima allerta e mobilitazione per difendere il diritto alla salute, che e' un diritto inalienabile ed insopprimibile per tutti i cittadini''

Consiglieri Cdl Provincia di Cosenza “Uno scippo”. ''La soppressione del Servizio di elisoccorso sul territorio cosentino riporta in primo piano la drammatica situazione della sanita' calabrese che, grazie allo scellerato governo regionale di centro-sinistra, sta registrando tutti i possibili primati negativi in termini di efficienza e di qualita'''. Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono i consiglieri di centrodestra alla Provincia di Cosenza, Domenico Barile, Gianfranco Ponzio, Elio Filice e Antonio Pucci. ''Ancora una volta, pero', - proseguono i consiglieri della Cdl - pesano sulle popolazioni del nostro comprensorio le evidenti disparita' di trattamento operate dalla Regione a favore delle altre province, con un forte arretramento dei servizi sanitari offerti nella 'cenerentola' consorella di Cosenza. Questo ennesimo scippo ai danni dei cosentini, privati senza preavviso di un servizio essenziale, che tante vite ha contribuito a salvare, e' un regalo di fine d'anno amaro, che testimonia comunque la poca credibilita' e lo scarso impegno dei consiglieri regionali di maggioranza espressione del nostro territorio, preoccupati piu' di salvaguardare proprie posizioni personali di potere che non di tutelare il diritto alla salute della propria gente''. Per i consiglieri Barile, Ponzio, Filice e Pucci si tratta di ''uno schiaffo anche per il presidente della Provincia Mario Oliverio che continuamente millanta, nei confronti dell'attuale governo regionale, una considerazione ed un peso politico alla prova dei fatti assolutamente inesistenti. Ma e' l'irresponsabilita' dell'intero centro-sinistra calabrese a balzare in primo piano, in un circolo vizioso di piccole beghe clientelari e di interessi elettorali che hanno ormai messo in ginocchio l'intero tessuto sociale ed economico della provincia cosentina; ma che, rispetto a decisioni di tale inaccettabile portata, finiscono per mettere a repentaglio la salute e la vita stessa delle persone, in un gioco al ribasso dei diritti, della democrazia e della giustizia''. ''E' il momento di dire basta - conclude la nota - come consiglieri provinciali di opposizione stigmatizziamo in maniera forte l'assurda decisione della Giunta Loiero di sopprimere il Servizio di Elisoccorso operativo a Montalto Uffugo. Ma invitiamo anche il Presidente Oliverio a trarre le dovute considerazioni rispetto agli atti dei suoi sodali e compagni di partito contro gli interessi dei cosentini ed a prenderne le dovute distanze; a meno di non voler essere considerato complice e protagonista dell'inarrestabile sfacelo della sanita' nella nostra provincia''.

Nucci “No all’ennesimo scippo”: ''L'ennesima ruberia di chi, in questi anni, ha ritenuto che per esaltare il ruolo direzionale di Catanzaro fosse necessario impoverire il capoluogo bruzio, colpevole di aver avuto nel passato la lungimiranza di organizzare un servizio cosi' utile, cosi' essenziale, per la provincia piu' estesa d'Italia''. E' quanto afferma, in una nota, il consigliere comunale della Grande alleanza con la Rosa nel pugno di Cosenza, Sergio Nucci, commentando la decisione di sospendere la base di Montalto Uffugo del servizio di Elisoccorso. ''Le responsabilita' di questo ennesimo scippo - prosegue Nucci - oltre che dei soliti 'predoni' catanzaresi, vanno ricercate nei comportamenti di una classe politica locale inconsciamente convinta che la rimozione delle buone opere cancella la memoria di chi le ha realizzate, e per questo insensibile, per molti mesi, al grido d'aiuto urlato dagli operatori cosentini dell' elisoccorso. Perche' e' un fatto che di elisoccorso se ne parla e con toni preoccupati da almeno due anni, da quando qualcuno penso' di metterci sopra le avide mani al fine di consentire non l'organizzazione di una efficace ed efficiente cabina di regia quanto un nuovo piccolo centro di potere da poter utilizzare chissa' per quali scopi''. Per Nucci ''l'intuizione di Giacomo Mancini viene cosi' d'un tratto rimossa come se la storia potesse essere cancellata con un semplice tratto di penna. Noi, dal canto nostro, siamo tornati in trincea a combattere questa ennesima battaglia di progresso e di diritto affinche' qualcuno apra finalmente gli occhi ed esca dal torpore che nasce, piu' che dalle festivita', da un modo incomprensibile ed infruttuoso di far politica''. ''I nostri politici, stavolta, - sostiene ancora Nucci - dovranno levare alta la loro voce. E fin da subito dovranno pretendere con atti concreti che l'elisoccorso rimanga a Cosenza. I nostri politici dovranno, almeno per una volta, dimostrarci di volere bene alla loro citta' rimanendo uniti perche' su questioni cosi' importanti non puo' divedere ne' l'appartenenza ne' la fede politica''.

Corbelli “Atto grave e epenalizzante”. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in una nota ''critica la decisione della Giunta regionale di trasferire il servizio di elisoccorso da Cosenza a Germaneto e invita il presidente Agazio Loiero ''a revocare questo atto grave, ingiusto e penalizzante per una intera provincia''. Corbelli, nella nota, ''invita tutti alla mobilitazione e chiede l'immediata convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio provinciale di Cosenza 'per porre in essere - dice - tutte le iniziative istituzionali possibili e previste per scongiurare questa nefasta evenienza''. ''Condivido pienamente - sostiene il leader di Diritti civili nella nota - le giuste preoccupazioni e proteste degli operatori sanitari cosentini che mi hanno telefonato questa mattina per informarmi della cancellazione del servizio dell'elisoccorso. Il trasferimento dell'elisoccorso da Cosenza a Catanzaro e' stato un grave errore. Questo importante servizio era nato a Cosenza 9 anni fa e non si capisce perche' improvvisamente si sia deciso di chiuderlo per portarlo a Germaneto, privando in questo modo la citta' bruzia e l'intera vasta provincia cosentina di questo fondamentale e spesso decisivo, per salvare vite umane, servizio di pronto soccorso''. ''Rivolgo un appello al presidente Loiero - prosegue Corbelli - sono amico e stimo il Governatore calabrese, ma proprio per questo gli dico con onesta' e franchezza che in questa occasione la Regione ha sbagliato. Sono certo comunque che da persona onesta, impegnato a difendere i diritti di tutti i cittadini calabresi, Loiero, interverra' per correggere lo sbaglio, annullare le delibera e mantenere il servizio di elisoccorso a Cosenza''

Spaziante fa marcia indietro “Nessuna revoca”. ''Il servizio di elisoccorso dalla base di Montalto Uffico di Cosenza non subira' neppure un minuto di interruzione''. E' categorico il vicepresidente della giunta regionale Vincenzo Spaziante, anche nella sua veste di commissario per l'emergenza sanitaria in Calabria. ''Non c'e' motivo di allarmarsi. Una burocratica, benche' dovuta, comunicazione interna - assicura Spaziante in un comunicato - non produrra' sicuramente gli effetti paventati. Mi sono sentito con il presidente Agazio Loiero subito allertato e abbiamo verificato che erano gia' previsti interventi tali e immediati che assicureranno la prosecuzione del servizio senza pausa alcuna. Anche se il contratto per l'elisoccorso di Montalto non e' della Regione, e questo deve essere chiaro a tutti, la Regione si impegna per la sua prosecuzione, perche' siamo ben coscienti della necessita' di un presidio di tale importanza strategica''. ''Come e' noto, infatti, - riporta il comunicato - la Regione, come ha avuto modo di affermare il presidente Loiero, e' impegnata a varare al piu' presto un Piano dell'emergenza che prevede il potenziamento del servizio di elisoccorso su tutto il territorio regionale. Domani mattina il vicepresidente Spaziante, d'accordo con Loiero, sara' in Assessorato per far assicurare la prosecuzione del servizio fino a nuova gara, cosi' come e' avvenuto per i contratti riferibili alla Regione''

CDL Regione “Spaziante mente”. ''Il dott. Vincenzo Spaziante mente oppure non e' informato della missiva che il direttore del Suem, Eliseo Ciccone, ha inviato ieri alle sedi del 118: in ogni caso egli ha fatto oggi una pessima figura''. Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono i capigruppo del centrodestra alla Regione, Michele Trematerra (Udc), Pino Gentile (Fi) , Alberto Sarra (An), Sergio Abramo (gruppo misto), Francesco Galati (Nuovo Psi) e Mimmo Crea (Dc). ''Cosenza meritava di avere una postazione - sostengono i capigruppo nella nota - proprio per la grandezza della sua provincia: la denuncia del senatore Gentile e' fondata proprio perche' recupera un bisogno di grande portata. Mai la giunta di centrodestra punto' o penso' a depotenziare la sede di Cosenza che oggi sparisce grazie ad un tocco di pessima magia di un governo di centrosinistra che nessuno vuole piu' e che i calabresi non possono permettersi il lusso di mantenere in vita sino al 2010''

 

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