HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

Notizie di Cronaca
Aprile 2007

 

Corbelli “Il Presidente Napolitano partecipi alle feste di San Francesco”

30/04 Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, rivolge un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invitandolo a fare una visita a Paola per i festeggiamenti in onore di San Francesco per il quinto centenario della sua morte, per, è scritto in una nota, "onorare degnamente il più grande Santo calabrese e uno dei maggiori della Chiesa italiana, che ha speso la sua vita per aiutare i più poveri, deboli ed emarginati, compiere prodigi eccezionali e miracoli straordinari". "La visita del presidente Napolitano - afferma Corbelli - serve per dare una valenza istituzionale, al massimo livello, oltre che religiosa al grande evento del quinto Centenario, per accendere i riflettori di tutti i media nazionali, e non solo, sulla figura del Santo calabrese e sull' importante avvenimento, destinato altrimenti a restare ignoto a quasi tutto il Paese, confinato dentro l' ambito regionale e a naufragare miseramente". "Il grande evento del quinto Centenario, infatti - prosegue Corbelli - rischia di rivelarsi un flop clamoroso. Per evitare questo fallimento, salvare questa importante ricorrenza, promuovere e far conoscere, in Italia e nel mondo, la straordinaria figura del Santo di Calabria chiediamo aiuto al presidente della Repubblica, Napolitano". "Sembra - afferma Corbelli - che questo grande avvenimento non interessi nessuno oltre i confini regionali. Si tratta non solo di un grave errore, ma dell' ennesima discriminazione e penalizzazione di una intera regione. San Francesco di Paola non é un Santo di serie B, è anzi uno dei più grandi santi della Chiesa, se solo si conoscesse la storia della sua vita, i suoi miracoli, il suo impegno civile, libertario, umanitario, il suo coraggio che lo portò dalla lontana e sperduta Calabria sino alla corte del Re di Francia, Luigi XI, che lo volle accanto a sé sino alla sua morte, si capirebbe quanto sia importante e ancora oggi attuale il messaggio, l' insegnamento di questo grande Santo calabrese".
Il vice presidente del consiglio dei ministri e ministro per i Beni e le Attività Culturali, Francesco Rutelli, sarà mercoledì in Calabria dove parteciperà ad una serie di iniziative. Alle 16.30 Rutelli sarà a Paola (Cosenza), dove farà una breve visita ai luoghi sacri di San Francesco di Paola. Alle 17 assisterà, nel Santuario di San Francesco di Paola, alla consacrazione della nuova Aula Liturgica dedicata al Santo e alla solenne celebrazione presieduta dal cardinale Renato Raffaele Martino.

San Giovanni in Fiore/ Consiglio comunale sulla sanità il 7 maggio

30/04 Della situazione della sanità a San Giovanni in Fiore si discuterà nel corso di un consiglio comunale monotematico che si svolgerà il 7 maggio. E' quanto emerso al termine di una riunione alla quale hanno partecipato il sindaco, i componenti della Giunta Municipale, il Presidente del Consiglio, i Capigruppo di tutte le forze politiche ed i Rappresentanti sindacali aziendali. Nel corso della riunione si è deciso, inoltre, di chiedere un incontro urgente alla Direzione Strategica dell'Asl 5, affinché vengano adottate tutte le soluzioni per il superamento delle emergenze che rendono sofferente lo svolgimento delle attività sanitarie nel Presidio ospedaliero di San Giovanni in Fiore. In particolare è stato ribadito che è necessario porre rimedio immediato alle problematiche che insistono nelle Unità Operative di Pediatria e Ostetricia e Ginecologia nonché nei servizi di Radiologia e Laboratorio Analisi, che sono messi in ginocchio dall'annosa carenza di personale. L'ordine del giorno monotematico del Consiglio comunale si prefigge il coinvolgimento nella discussione, di tutte le Istituzioni politiche e sanitarie presenti sul territorio, dei segretari dei partiti e dei rappresentanti delle parti sociali, convinti, sostiene l'Assessore alla Sanità Antonio Candalise, che "una azione di rilancio delle attività sanitarie sul nostro territorio, passi necessariamente attraverso una seria programmazione, così come impongono le linee guida emanate dalla Regione Calabria nelle more della stesura del Psr".

Brevi di cronaca da Corigliano, Trebisacce

30/04 A Corigliano due persone sono state arrestate dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono A.M., di 22 anni e V.R., di 20 anni. I due sono stati sorpresi dai militari a bordo di una Fiat Uno con un sacchetto contenente 16 grammi di marijuana in confezioni già pronte per lo spaccio. Il sostituto procuratore di turno ha confermato gli arresti rimettendoli in libertà in attesa del processo. A Trebisacce una donna, A.G.M., di 54 anni, è stata arrestata dai carabinieri per furto. L'arrestata, durante il mercatino cittadino, avrebbe rubato il portafoglio ad una donna di 40 anni. Il furto è stato denunciato ai carabinieri i quali hanno rintracciato A.G.M. la quale è stata trovata in possesso della refurtiva.

Il premio “Joe Petrosino” a mons. Bregantini e ai ragazzi di Locri

29/04 Il premio internazionale Joe Petrosino e' stato assegnato congiuntamente al Movimento dei Ragazzi di Locri ''E adesso ammazzateci tutti'', al vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giancarlo Maria Bregantini, a Joe Esposito, capo dipartimento della polizia di New York, ad Anthony J. Izzo, vice-capo della sezione crimine organizzato della polizia di New York, al generale Roberto Speciale, comandante della guardia di finanza e al senatore Nicola Mancino, gia' Ministro dell'Interno, Presidente del Senato ed oggi vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Alla cerimonia di premiazione, che si e' svolta nella Certosa di Padula (Salerno), hanno partecipato, oltre ai premiati ed al pronipote di Joe Petrosino, Nino Melito, anche numerosi rappresentanti istituzionali della Campania e statunitensi. A ringraziare per l'importante riconoscimento e' stato il portavoce del Movimento, Aldo Pecora, giunto a Padula assieme a Rosanna Scopelliti e Daniele Quartuccio. ''Un premio - ha detto Pecora - che ci gratifica, dall'alto valore non solo simbolico, proprio perche' assegnatoci congiuntamente a persone dalla cui esperienza abbiamo solo da imparare. Forse pero' siamo sulla giusta strada, e speriamo di meritarcelo non tanto per cio' che abbiamo fatto, ma che ancora ci sara' da fare'', ha detto, con la voce rotta dall'emozione. Noi giovani, assieme a tutta la societa' civile, siamo solo una delle 'dita' di quell'unica mano in grado di sconfiggere tutte le mafie''. ''Non possiamo - ha concluso Pecora - e non dobbiamo delegare solo alle Istituzioni, alla Magistratura ed alle Forze dell'Ordine la risoluzione del problema della criminalita' organizzata. La 'malapianta' la estirperemo assieme perche' la 'mano', l'Italia, e' fatta e funzionera' solo se saremo uniti''. I ragazzi del Movimento ''E adesso ammazzateci tutti'' hanno ricevuto il premio per ''il coraggio e l'entusiasmo con il quale si sono ribellati alla 'ndrangheta dopo l'omicidio di Francesco Fortugno con una forma di lotta nonviolenta e per l'azione che continuano a svolgere ponendosi come punto di riferimento per tanti giovani che aspirano a vivere in una societa' finalmente libera dal cancro delle mafie''.

Brevi di cronaca da San Demetrio Corone

29/04 Quattro persone di eta' compresa tra i 20 ed i 34 anni sono state arrestate dai carabinieri a San Demetrio Corone per rissa aggravata e porto abusivo di arma. I quattro, all'uscita di un pub del centro storico, sono rimasti implicati in una rissa per futili motivi. Un quinto giovane implicato nella rissa e' stato denunciato al tribunale dei minorenni di Catanzaro. Il Sostituto Procuratore di turno di Rossano ha rimessi in liberta' i quattro in attesa del processo.

Altomonte/ Sposa finisce in ospedale durante festa nuziale

28/04 Ricordera' con un pizzico di amarezza il giorno delle sue nozze, una giovane di 29 anni di Cosenza che oggi, durante il ricevimento, si e' ferita ad una gamba per un incidente. La ragazza, con il marito e gli altri ospiti della cerimonia, erano in un agriturismo nelle campagne di Altomonte. Durante una pausa la sposa si stava recando all'esterno della struttura per delle foto quando, passando su un faretto incastonato nel pavimento e probabilmente a causa del suo peso, si e' rotta la protezione di vetro ed e' rimasta ferita alla gamba. Nella struttura sono intervenuti i sanitari del servizio 118 che hanno provveduto a trasportare la donna con l'elisoccorso nell'ospedale di Cosenza. I sanitari hanno medicato la ferita e applicato alla donna alcuni punti di sutura.

Arrestato a Scalea figlio di un boss della camorra latitante

27/04 Salvatore Scala, 25 anni, ritenuto un elemento di spicco del clan dei Faiano, attivo ai Quartieri Spagnoli di Napoli, e' stato arrestato dai carabinieri. La sua latitanza e' finita quando a Scalea, comune in provincia di Cosenza dove si era rifugiato, si e' recato in una videoteca per restituire una videocassetta di un film con Toto'. Il giovane, indicato come un emergente e figlio di Raffaele Scala detto 'o boss, era latitante dal 29 marzo scorso quando sfuggi' alla cattura durante l'esecuzione di 18 decreti di fermo emessi dai pm della Dda Amato e Marino, contro esponenti dell'organizzazione. Scala e' stato catturato a Scalea dai militari della compagnia Napoli-Centro. Scala e' accusato di associazione mafiosa come appartenente al ''gruppo di fuoco'' del clan che in varie occasioni aveva intrapreso azioni armate contro Salvatore e Edoardo Terracciano, camorristi dei Quartieri che avevano deciso di collaborare con la giustizia. E' anche accusato di estorsione per aver costretto un commerciante di mobili, al quale aveva chiesto il pizzo, ad abbandonare l'abitazione sotto la minaccia delle armi e alla presenza dei bambini in lacrime della vittima.

Discarica scoperta nel parco del Pollino

27/04 A San Donato Ninea, in localita' "Licastro", nel Cosentino, il personale del Comando Stazione Forestale ha proceduto al sequestro di una vasta area adibita a discarica di rifiuti ingombranti (lavatrici, frigoriferi, carcasse varie di mobili) e rifiuti pericolosi (medicinali, batterie esauste di automezzi). La zona interessata ricade in zona "2" dell'area protetta del Parco Nazionale del Pollino. Gli uomini del Corpo forestale, oltre al sequestro, hanno denunciato alcune persone accusate di reati contro il paesaggio e l'ambiente.

Piano di emergenza del traffico per al chiusura del tratto di A3 tra Scilla e Gioia

27/04 Le problematiche connesse all' imminente chiusura della carreggiata nord del tratto dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Scilla e Gioia Tauro, in direzione nord, a causa dei lavori di ammodernamento, sono state esaminate nel corso di una riunione svoltasi nella sede dell'Autorita' portuale di Gioia Tauro. Alla riunione hanno partecipato il viceministro all' Interno, Marco Minniti; il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero; il sottosegretario alle Infrastrutture, Luigi Meduri; il presidente dell' Anas, Pietro Ciucci, ed i prefetti di Reggio Calabria e Messina, Luigi De Sena e Stefano Scammacca. Erano anche presenti i sindaci di Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando e Villa San Giovanni. Nel corso della riunione e' stato insediato un gruppo tecnico di lavoro che, entro venti giorni, dovra' predisporre un Piano di emergenza per la viabilita' in vista della chiusura al traffico del tratto autostradale. Tra le ipotesi che il gruppo di lavoro deve esaminare c' e' quella di fare transitare i mezzi pesanti sulla carreggiata dell' autostrada che restera' aperta in entrambi i sensi di marcia, mentre il traffico leggero sara' deviato sulla statale 18. Una soluzione resa, comunque, difficile dal fatto che anche un tratto della statale 18 e' interessato da lavori per il consolidamento di un tratto su cui si e' verificato un dissesto idrogeologico. Il Comitato tecnico che si e' insediato oggi si riunira' gia' domani mattina nella Prefettura di Reggio Calabria per predisporre un piano dettagliato da presentare al Ministero dell' Interno che coordinera' tutte le fasi di emergenza dall' inizio di maggio fino alla conclusione dei lavori, che si protrarranno per almeno due anni.

Ministro Bianchi “Presto una join-venture FS-Ferrovie della Calabria”

26/04 Si e' tenuto oggi a Roma, alla presenza del Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, il Consiglio di amministrazione delle Ferrovie della Calabria. ''Non era mai accaduto - ha detto il presidente delle Ferrovie della Calabria, Mario Scali - che un Ministro partecipasse direttamente ai lavori dell'organo di gestione della societa'. La presenza del Ministro conferma il ruolo di leadership che Ferrovie della Calabria puo' e vuole avere nel sistema del trasporto pubblico locale in Calabria''. ''Il Ministro Bianchi - e' detto in un comunicato delle Ferrovie della Calabria - ha confermato di voler procedere nel piu' breve tempo possibile alla creazione di una joint-venture tra Ferrovie della Calabria e Ferrovie dello Stato per la riorganizzazione, di concerto con la Regione e le Province interessate, dei servizi di trasporto regionali e infra-regionali e alla definizione di un accordo con le Universita' calabresi e il Politecnico di Milano per la realizzazione di Master nel campo dell'economia e dell'ingegneria del trasporto ferroviario e intermodale''. ''La nuova politica avviata dal Ministero dei Trasporti nei confronti delle Ferrovie della Calabria - ha detto il ministro Bianchi - ha come obiettivo il miglioramento dei servizi per la mobilita' a favore dei cittadini calabresi''.

Una strada di Padova a Bruno da Longobucco

26/04 Padova chiama Cosenza. Potremmo definire così un percorso iniziato già lo scorso anno, che ha prodotto risultati notevoli nel campo della cultura e delle partnership istituzionali. Infatti, l’Università di Padova su proposta del Rettore Vincenzo Milanesi e del Preside della Facoltà di Medicina Giorgio Palù, ha collocato tra i grandi della medicina padovana un calabrese: Bruno da Longobucco, primo docente e fondatore della Scuola Chirurgica Padovana nel 1222. All’origine dell’iniziativa, le ricerche condotte dal prof. Alberto Focà, direttore del dipartimento di microbiologia dell’Università di Catanzaro. Inoltre la città di Padova ha inteso intestare una strada all’insigne maestro su proposta del consigliere comunale di F.I. e medico angiologo Giampiero Avruscio, di origine cosentina. Nell’occasione, lo ricordiamo, rappresentanti dell’amministrazione provinciale e del Comune di Cosenza oltre che del comune di Longobucco guidati dal Sindaco De Simone nel corso dell’expo organizzato dalla Provincia di Cosenza a Padova, hanno scoperto una targa della via in memoria di Bruno da Longobucco. Il percorso continua in questi giorni. L’associazione culturale “Gioacchino da Fiore” con il patrocinio della città di Padova, ha organizzato un incontro sul tema “L’avventura di Tommaso Campanella tra vecchio e nuovo mondo”, presso la sala Romanino – Musei Civici Eremitani in Padova. Sono intervenuti il Presidente del Consiglio Comunale di Padova Milva Boselli ed il presidente onorario dell’associazione e consigliere comunale Giampiero Avruscio. La relazione introduttiva è stata svolta dal presidente dell’associazione Sonia Ragazzo. Molti i relatori tra i quali Elisabetta Selmi, docente presso il dip. Italianistica dell’Università di Padova e del prof. Vincenzo Rizzuto, Preside dell’Istituto Nitti di Cosenza e autore del libro che ha dato il titolo al convegno.
L'iniziativa si colloca nel contesto del percorso culturale che le due città, Padova e Cosenza, hanno inteso intraprendere dopo l'Expo dell'ottobre scorso. Oltre a importanti accordi di interscambio con la Camera di Commercio e l'esposizione di molti prodotti tipici dell’artigianato e dei sapori calabresi, sono state avviate tante iniziative:mostre artistiche con l’associazione “Il graffio” di Cosenza e culturali con i convegni dedicati a Gioacchino da Fiore, l'inaugurazione della "Passeggiata" a Bruno di Longobucco (in zona Bassanello) l'inaugurazione di una statua in bronzo nella Facoltà di Medicina e il Premio corrispondente assegnato quest'anno da una giuria rappresentata dai Rettori di alcune università al Prof. Remo Naccarato, anch’egli di origini calabresi;

Appassionato di parapendio precipita a Praia, è grave

25/04 Un appassionato di parapendio, D.F.A., di 36 anni, di Gallipoli (Lecce), e' ricoverato in prognosi riservata nell' ospedale di Praia a Mare dopo essersi schiantato al suolo dopo un volo di circa 300 metri. L' uomo avrebbe riportato lesioni in gran parte del corpo, tra le quali un trauma contusivo alla colonna lombosacrale. Le sue condizioni sono gravi, ma non e' in pericolo di vita. L' incidente e' avvenuto nel pomeriggio. L' uomo si e' lanciato da una montagna in localita' Foresta per atterrare sull' arenile nei pressi dell' Isola di Dino, a Praia a Mare, quando, forse per una manovra errata, e' precipitato.

Rossano/ Accoltella un amico in auto: arrestato per tentato omicidio

25/04 Un giovane, Edoardo Sacchetti, di 27 anni, e' stato arrestato dalla Polizia a Rossano con l'accusa di tentato omicidio. Sacchetti e' accusato di avere ferito con una coltellata un giovane, I.M., di origine napoletana, che lavora come pizzaiolo in un locale di Rossano. Il ferimento e' accaduto mentre Sacchetti stava dando un passaggio con la sua automobile ad I.M. e ad una sua collega. Sacchetti, secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori dal Commissariato di Rossano, si sarebbe irritato per l'invito rivoltogli ripetutamente da I.M. a moderare la velocita'. Il giovane ha estratto di tasca un coltello ed ha colpito I.M. ad un fianco. Il ferito e' stato portato nell' ospedale di Rossano, dove e' stato sottoposto ad intervento chirurgico. Edoardo Sacchetti e' stato rintracciato dai poliziotti nella sua abitazione. In casa del giovane e' stato anche sequestrato un coltello che, secondo gli investigatori, sarebbe stato quello utilizzato da Sacchetti per ferire I.M.. L' arrestato e' stato portato nel carcere di Rossano.

Giovane ucciso dal trattore nel vibonese

25/04 Un giovane e' morto in un incidente sul lavoro, dopo essere stato schiacciato dal trattore che stava conducendo. Il fatto e' accaduto in localita' Sindica di Calimera, nel comune di San Calogero, nel vibonese. Marian Gortan, di 24 anni, di nazionalita' romena, stava effettuando dei lavori in un campo per conto di un contadino della zona quando il trattore sul quale si trovava si e' ribaltato per cause che sono in corso di accertamento. L' uomo e' rimasto schiacciato dal mezzo ed e' morto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Simona Cangiano, ha disposto l' autopsia che sara' effettuata domani dal medico legale Katiuscia Bisogni.

Brevi di cronaca da Rossano, Diamante, San Marco

25/04 A Rossano un operaio, N.A., di 32 anni, e' stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere per violazione dell' obbligo di dimora. N.A., in piu' occasioni, non avrebbe rispettato la misura di prevenzione adottata nei suoi confronti per il reato di violenza privata e lesioni. L' operaio e' stato portato nel carcere di Rossano. A Diamante i carabinieri hanno tratto in arresto due, cittadini marocchini, per inottemperenza all'ordine di lasciare il territorio nazionale emesso dal Questore di Cosenza. A San marco Argentano i carabinieri hanno tratto in arresto un soggetto, già in regime degli arresti domiciliari, in esecuzione di un ordine di revoca di misura alternativa emesso dal Tribunale di Cosenza siccome responsabile di evasione.

Traffico internazionale di droga gestito da calabresi sgominato in Puglia

24/04 I militari della Guardia di Finanza di Lecce stanno procedendo all' esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone, di origine calabrese, dedite al traffico internazionale di stupefacenti. I provvedimenti - a quanto si è appreso - scaturiscono da un' indagine avviata dopo il sequestro, avvenuto nell' agosto dello scorso anno al largo di Otranto, di un carico di oltre 540 kg di marijuana ed hascisc. Durante le indagini, a novembre, lungo le coste salentine fu sequestrato un altro carico di circa 150 kg di marijuana. Gli arrestati sono Luigi Michele Albanese, di 47 anni, di Rizziconi (Reggio Calabria), ritenuto l'organizzatore del traffico, suo figlio Giacomo Girolamo, di 22, e Antonio Elia, di 56, di Rossano Calabro. Una quarta persona è tuttora ricercata. L'indagine è partita il 17 agosto scorso, quando tra Sant'Andrea e Frassanito, qualche chilometro a nord di Otranto, venne bloccato un gommone su cui viaggiavano quattro albanesi che trasportavano 511 chili di marijuana, 31 di hashish, due caricatori per kalashnikov e 264 proiettili di fabbricazione sovietica. A bordo i finanzieri trovarono una scheda telefonica che è poi servita per ottenere gli sviluppi investigativi. Grazie alla scheda, infatti, i militari sono risaliti alle telefonate fatte da un appartenente all'associazione criminale. Questi, secondo i tabulati, riceveva chiamate da cabine telefoniche della provincia di Reggio Calabria. Dalle intercettazioni telefoniche sono emersi gli accordi presi per l'ingresso in Italia della sostanza stupefacente, che veniva chiamata con i nomi in codice 'mandarini', 'frutta' e 'pizze'. Nomi, almeno i primi due, familiari a Luigi Michele Albanese, che di professione fa il fruttivendolo. La droga era destinata ai mercati delle province di Milano, Livorno, Catania, Reggio Calabria e Roma. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip di Lecce Antonio Del Coco su richiesta del sostituto procuratore inquirente Angela Rotondano.

Cassano/ Vantano crediti dal Comune e due donne attuano lo sciopero della fame

24/04 Hanno proclamato lo sciopero della fame manifestando davanti all' ingresso del Municipio di Cassano allo Ionio due lavoratrici, Rosetta De Pinto e Maria Visciglia, che dal 1982 al 1993 hanno provveduto a fare le pulizie all' interno del Palazzo comunale e in alcuni edifici comunali cassanesi. Le due lavoratrici hanno deciso di dare vita a questa forma di protesta perché, pur con una sentenza a loro favore emessa circa quattro anni fa dal Tar Calabria, non le è stato liquidato ancora quanto loro dovuto. Il Tribunale amministrativo calabrese, con propria sentenza emessa il 4 luglio 2003, ha riconosciuto alle due donne "il pagamento delle differenze economiche tra quanto spettante e quanto concretamente percepito nel periodo lavorativo". Il Tar, altresì, ha riconosciuto loro gli interessi legali e la rivalutazione monetaria. Una somma che sfiora, per ognuna delle cinque donne, il mezzo miliardo di vecchie lire. Somma che il comune, a distanza di circa quattro anni, non ha liquidato perché inserita nella massa passiva del dissesto. "Abbiamo lavorato - affermano De Pinto e Visciglia - e vogliamo che i nostri diritti siano liquidati. Siamo pronte a continuare la nostra battaglia fino a quando non ci verranno fornite assicurazioni reali per la liquidazione, magari a tranche, dei soldi che ci spettano". In serata le due donne cassanesi hanno sospeso la loro iniziativa. La decisione di recedere dalla protesta è scaturita dopo un incontro che le due donne hanno avuto con due componenti della Commissione straordinaria di liquidazione, il presidente Sebastiano Giangrande e Orazio Attanasio. Nel corso dell' incontro, i due componenti della Commissione hanno chiarito alle due lavoratrici che la loro pratica era stata già visionata e che l' organismo aveva già adottato un atto deliberativo. Giangrande e Attanasio hanno dato assicurazione che appena la Commissione avrà dei fondi a disposizione provvederà alla liquidazione di quanto loro dovuto.

A Scalea moto contro un palo: un morto ed un ferito

23/04 Un commerciante, Atelio Formisano, di 37 anni, di Santa Maria del Cedro, è morto in un incidente stradale avvenuto sulla statale 18, nei pressi di Scalea. Nell'incidente è rimasto ferito un sottocapo in servizio presso l'ufficio circondariale marittimo della Guardia Costiera di Maratea (Potenza), Stefano Bruno, 24 anni, di Scalea. I due erano in sella ad un moto di grossa cilindrata guidata da Formisano. La moto, per cause in corso di accertamento, si è scontrata contro un palo metallico per la segnaletica stradale. Sul luogo dell'incidente stradale sono intervenuti gli agenti della polizia di stato ed i carabinieri.

Annullata la perquisizione al gen. Cretella. Ricorso in Cassazione della Procura

23/04 La Procura della Repubblica di Catanzaro ha proposto ricorso per Cassazione contro la decisione del Tribunale della libertà di Catanzaro di annullare la perquisizione eseguita il primo marzo scorso nell'abitazione e negli uffici del generale della Guardia di finanza Walter Cretella Lombardo, capo della Scuola di polizia tributaria delle fiamme gialle. La perquisizione nei confronti dell'ufficiale è stata disposta nell'ambito dell'inchiesta Poseidone sui presunti illeciti nella gestione in Calabria dei fondi per la depurazione. Nei confronti del generale Cretella Lombardo, che è indagato nell'ambito della stessa inchiesta, s' ipotizza il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. La perquisizione nei confronti del generale Cretella Lombardo è stata annullata perché, a detta dei giudici del Tribunale della libertà, non era motivata da indizi sufficienti. Il ricorso alla Corte di cassazione riguardante il provvedimento nei confronti del generale Cretella Lombardo è il primo atto adottato dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nell'ambito dell'inchiesta Poseidone dopo la revoca dell'indagine, da parte del procuratore, Mariano Lombardi, al sostituto procuratore Luigi De Magistris, che l'ha condotta per oltre due anni, e l'assegnazione del fascicolo al sostituto procuratore Salvatore Curcio.

Incendio doloso a Crotone

23/04 Un incendio è stato appiccato la notte scorsa ad alcune automobili parcheggiate nel piazzale di una concessionaria Citroen a Crotone. Le fiamme hanno distrutto due Citroen "C5" e una "C2". Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco che hanno evitato il propagarsi delle fiamme. Sul posto è stata rinvenuta una tanica con tracce di liquido infiammabile. Le indagini sono condotte dagli agenti della squadra mobile ai quali il titolare della concessionaria ha dichiarato di non aver subito alcune richiesta estorsiva.

Brevi di cronaca da Sangineto

23/04 A Sangineto i carabinieri della stazione di Cittadella del Capo hanno arrestato una coppia di siciliani che hanno derubato una signora del luogo di settantacinque anni. I due erano stati notati nel centro storico. Dopo il furto avvenuto nella casa di una anziana signora sono stati bloccati al bivio di Sangineto sulla SS 18 ed arrestati. Anche la refurtiva, circa seicento euro, è stata recuperata.

Blocco stradale dei pescatori di Schiavonea

22/04 I pescatori di Schiavonea di Corigliano Calabro hanno attuato per alcune ore un blocco stradale lungo la statale 106 ionica per protestare contro la mancata proroga della pesca del novellame. I pescatori sollecitano l'intervento della Regione Calabria e chiedono la dichiarazione di stato di calamita' naturale per la mancata pesca del novellame di sardine provocata dalle mareggiate e dalla mucillagine, che sta creando, sostengono, gravi disagi economici. La protesta si e' conclusa dopo le assicurazioni del Commissario prefettizio del Comune di Corigliano, Mario Gonzales, di aver inoltrato la richiesta di calamita' naturale al presidente della Regione Calabria e all'Assessore regionale dell'Agricoltura, caccia e pesca.

Intimidazioni al comune di Tropea: tagliato l’albero della memoria

22/04 Persone non identificate a Tropea, nel vibonese, hanno tagliato il piccolo albero che l'Amministrazione comunale aveva collocato nel novembre scorso in memoria di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino ed Antonio Scopelliti per onorare il loro sacrificio nella lotta contro la mafia. Lo stesso albero era stato gia' tagliato giovedi' scorso ed il sindaco, Antonio Euticchio, aveva subito disposto che venisse ripiantato nello stesso punto, costruendovi attorno un'aiuola. La scorsa notte, sempre a Tropea, ignoti hanno scaricato un cumulo di terra di riporto davanti all' ingresso principale del Municipio. I due episodi, che sono stati denunciati ai carabinieri, vengono interpretati come un' intimidazione ai danni dell' Amministrazione comunale, particolarmente attiva sui temi della legalita' e della lotta contro la criminalita' organizzata. ''Questi atti vandalici - ha detto il sindaco Euticchio - rappresentano vere e proprie intimidazioni che tendono ad ostacolare il nuovo corso avviato dall' Amministrazione comunale. Si sappia che andremo avanti con maggiore forza e vigore e non ci faremo spaventare da atti di questo tipo''.

Fuori pericolo i due minori che si sono accoltellati ad Andreotta

22/04 Sono fuori pericolo, anche se i medici non hanno ancora sciolto la prognosi, i due sedicenni che si sono accoltellati ieri durante una lite scoppiata, verso le 16, per futili motivi, nei pressi della chiesa parrocchiale di Andreotta di Castrolibero in provincia di Cosenza. Entrambi sono stati sottoposti, dopo il trasporto in ospedale, a un intervento chirurgico. In un primo momento i medici dell'Annunziata avevano temuto il peggio per uno dei due. Il quale e' uscito dalla sala operatoria verso mezzanotte. Nella mattinata, pero', le sue condizioni sono migliorate. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Cosenza.

Accoltella un barista a Pizzo, arrestato dai CC

22/04 Un operaio, Maurizio Aramini, di 37 anni, e' stato arrestato dai carabinieri a Pizzo con l' accusa di tentato omicidio, lesioni personali e porto abusivo di coltello di genere vietato. Aramini e' accusato di avere accoltellato il titolare di un bar nel corso di una discussione dopo che il commerciante lo aveva invitato, data l'ora tarda, a lasciare il locale. L' operaio in un primo tempo ha inveito contro il titolare del bar e successivamente, dopo che questi ha chiuso il locale abbassando le saracinesche, lo ha aggredito, colpendolo con una coltellata alla gola. Il feritore e' stato rintracciato ed arrestato due ore dopo in una via del centro di Pizzo dai carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia.

Brevi di cronaca da Saracena, Rossano, Corigliano

22/04 A Saracena i carabinieri della Compagnia di Castrovillari hanno arrestato tre stranieri con l'accusa di produzione e traffico di sostanze stupefacenti e contrabbando di tabacchi lavorati esteri. I tre sono stati trovati in possesso di 15 grammi di anfetamina, 190 stecche di sigarette di varie marche e 1.650 euro in contanti. Altri tre stranieri sono stati arrestati, in flagranza di reato, a Rossano con l'accusa di rapina. A Corigliano Calabro, infine, le manette sono scattate ai polsi di due persone, entrambe con precedenti penali, accusate di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. I due sono stati trovati in possesso di 142 grammi di marijuana. Uno dei due arrestati, inoltre, e' accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Lite tra due minori ad Andreotta finisce a coltellate: uno è grave

21/04 Due ragazzi di 16 anni si sono accoltellati a Castrolibero, un centro vicino Cosenza, nel corso di una lite per futili motivi. I due ragazzi sono stati portati in ospedale. Uno, ferito alla gola, è in condizioni gravi ed è stato ricoverato con prognosi riservata, anche se non versa in pericolo di vita, mentre la situazione dell'altro suscita meno preoccupazioni. La lite tra i due sedicenni è avvenuta in una via del centro di Castroilibero, nei pressi di una chiesa. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri della Compagnia di Cosenza, uno dei due ragazzi ha ferito l' altro, il quale, per reazione, si è impossessato del coltello del rivale e lo ha ferito a sua volta, colpendolo alla gola ed in altre parti del corpo. Non si conoscono, al momento, i motivi della lite. I due studenti sono entrambi incensurati e frequentano un istituto di scuola media superiore.

Incidente sul lavoro a Scalea, anziano cade da impalcatura

21/04 Un uomo, P.P., di 68 anni, e' rimasto ferito in un incidente sul lavoro avvenuto a Scalea. L'uomo era nel cantiere per la ristrutturazione del suo albergo quando e' caduto da una impalcatura. L'anziano e' stato soccorso ed accompagnato nell'ospedale dove e' stato ricoverato.

Discarica abusiva sequestrata a Santa Sofia d’Epiro

21/04 Una discarica abusiva, di circa 200 metri quadrati, è stata sequestrata a Santa Sofia D'Epiro dai carabinieri che hanno denunciato tre persone. Nella discarica abusiva hanno trovato materiali edili, lamiere in plastica, elettrodomestici in disuso, materassi, materiale ferroso e rifiuti solidi urbani. L'area sequestrata è stata affidata ai proprietari che dovranno bonificarla.

Tutto tranquillo per il ponte del 25 aprile

21/04 Traffico molto regolare, con partenze ben distribuite nell arco della mattina, sull intera rete del Gruppo Autostrade, in vista del lungo ponte che la prossima settimana vedrà una particolare intensificazione di traffico alla vigilia del 25 aprile. La circolazione quest oggi si presenta regolare, con qualche accentuazione attorno a Milano (per il Salone del Mobile), a Genova (qualche rallentamento per un incidente sul viadotto Polcevera) e a Roma, specie in direzione dell autostrada A24 verso l Abruzzo. Le partenze riprenderanno questo pomeriggio, dopo l orario delle scuole, ed il traffico - prevede società Autostrade - andrà ad intensificarsi verso i laghi in Lombardia, le riviere liguri, la Versilia, la Romagna. La nota ricorda che i mezzi pesanti non potranno circolare dalle ore 08:00 alle ore 22:00, sia domani, 22, sia il mercoledì 25 aprile, per la Festa della Liberazione. Sul sito internet www.autostrade.it è disponibile il calendario con le previsioni di traffico per il ponte del 25 aprile e del 1 maggio. Autostrade per l Italia ricorda alcune raccomandazioni ai conducenti: 1) Mantenersi informati sulle condizioni di viabilità: I notiziari radiofonici di Isoradio 103.3 FM, RTL 102.5 e Onda Verde RAI trasmettono continui aggiornamenti; 2) Viaggiare sempre a velocità moderate, senza superare il limite massimo di 130 km/h, mantenendo una giusta distanza di sicurezza dal veicolo davanti e tenere accesi i fari anabbaglianti anche di giorno; 3) Adeguare i comportamenti di guida alle diverse situazioni presenti sulla strada, senza distrarsi con il telefonino o con diversi accessori; 4) Assicurarsi che tutte le persone in auto abbiano allacciate le cinture di sicurezza e i bambini siano assicurati negli appositi seggiolini;5) Viaggiare sempre sulla corsia a destra ed impegnare la corsia di sorpasso solo per il tempo strettamente necessario a tale manovra, anche nei tratti a tre o quattro corsie, occorre viaggiare sempre nelle corsie a destra; 6) In caso di lunghi percorsi, fermarsi a riposare nelle Aree di Servizio, dove è disponibile ogni comfort utile a riprendere il viaggio in modo più sicuro: mentre in caso di emergenza, conviene fermarsi anche nelle aree di parcheggio.

Brevi di cronaca da Corigliano

21/04 A Corigliano due giovani, M.R., di 29 anni, e A.S., 26 anni, sono stati arrestati dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due erano a bordo di uno scooter ed alla vista dei carabinieri hanno cercato di disfarsi di un involucro con all'interno 142 grammi di marijuana. La droga e' stata recuperata dai carabinieri ed i giovani sono stati bloccati ed arrestati.

Incidente mortale a Falerna, giovani le vittime

20/04 Due giovani sono morti ed altri due sono rimasti feriti in un incidente stradale che si é verificato la notte scorsa sulla strada statale 18, a Falerna, nel lametino. Le vittime sono Marcello Notarianni, di 19 anni, e Paola Belvedere, di 28. Ferite, giudicate guaribili in una decina di giorni, sono state riportate da E.T., di 18 anni, e M.B., di 21. I quattro, tutti di Lamezia Terme, viaggiavano a bordo di una Alfa Romeo 147 e stavano tornando da Campana. Giunti in prossimità dell' abitato di Falerna, la vettura, per cause che la polizia stradale sta cercando di appurare, è sbandata in una curva finendo contro la recinzione di alcune villette e incendiandosi. Secondo i soccorritori, le due vittime sono morte sul colpo e poi carbonizzate. I due feriti sono riusciti a salvarsi, rompendo il lunotto posteriore della vettura. I soccorsi sono stati praticamente immediata, visto che una postazione del 118 si trova a poco meno di 300 metri dal luogo dell' incidente, ma per i due giovani non c' è stato niente da fare. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Elio Romano, che dovrà decidere se disporre l' autopsia.

Per la festa di San Francesco a Paola pullman gratis da tutta la provincia

20/04 Si chiama "PellegriniBus" l'iniziativa che la Presidenza della Provincia di Cosenza e l'Assessorato ai Trasporti hanno avviato in occasione dei prossimi solenni festeggiamenti per San Francesco di Paola previsti al 2 al 6 maggio e che prevede servizi di trasporto gratuito per quanti vorranno raggiungere il Santuario della città tirrenica. PellegriniBus, inserito nell'ambito dell'evento del cinquecentenario della morte del Santo di Paola, sarà diretto a garantire la mobilità dei fedeli provenienti dai diversi Comuni della Provincia e sarà realizzato in collaborazione con le società di trasporto pubblico locale esercenti servizi sul territorio provinciale. Nello specifico si consentirà il collegamento fra i diversi centri del territorio provinciale e la città di Paola, nel periodo 02 Maggio 2007 - 06 Maggio 2007 con un biglietto per gli utenti , come detto, gratuito.

Protocollo d’intesa, in Prefettura sulla sicurezza, su Valle del Savuto e Sila

20/04 E' stato sottoscritto a San Giovanni in Fiore nel corso di una riunione presieduta dal prefetto di Cosenza, Francesco Antonio Musolino, il Protocollo d'intesa per la costituzione del Comitato d'indirizzo per la sicurezza e legalita' con i 33 Comuni della Valle del Savuto e della Sila. Il patto si aggiunge a quelli gia' sottoscritti il 18 ottobre 2006 con i Comuni della Sibaritide e del Pollino, il 27 febbraio scorso con i Comuni della fascia tirrenica, il 6 aprile con i Comuni del territorio della Media Valle Crati e dell'Esaro e il 14 aprile con la Citta' di Cosenza alla presenza del viceministro dell'Interno, Marco Minniti. ''La costituzione del Comitato d'indirizzo per la sicurezza e la legalita' - e' detto in un comunicato della Prefettura - ha l'evidente scopo di sostenere l'attivita' delle Amministrazioni locali nel promuovere un miglior governo del territorio finalizzato all'innalzamento dei livelli di sicurezza dei cittadini e ad un conseguente miglioramento delle condizioni di convivenza civile. In seno ai Comitato d'indirizzo opereranno gli Osservatori sulla sicurezza, organismi piu' snelli ed operativi rispetto al Comitato, cui spetta dare esecuzione alle linee d'indirizzo fissate dai Comitati e che ne costituiscono il braccio operativo. ''Obiettivo prioritario e punto cardine delle finalita' perseguite nel Protocollo costitutivo del Comitato d'indirizzo sottoscritto - ha detto il Prefetto Musolino - deve essere il conseguimento di un sistema integrato di sicurezza partecipata e condivisa che costituisce la strategia vincente in un'attivita' non di sola repressione ma soprattutto di prevenzione, nell'articolato sistema dell'ordine e della sicurezza nella provincia''. Su proposta del Prefetto l'assemblea ha fatto proprie una serie di iniziative tra cui la costituzione della Stazione unica d'appalto; un piu' razionale impiego dei vigili urbani in un contesto di coordinato controllo del territorio; la certificazione di virtuosita' amministrativa degli enti locali che attueranno un decalogo di buone pratiche e la costituzione di un'associazione dei Comuni antiracket ed antiusura. ''Su questi temi - si afferma anxora nel comunicato della Prefettura - comincera' ad operare l'Osservatorio che dovra' tradurli in realta'. La volonta' di tutte le istituzioni presenti a dare effettiva attuazione alle iniziative progettuali proposte dal Prefetto e' emersa dall'attiva partecipazione e dai numerosi interventi dei Sindaci presenti all'incontro i quali, oltre a dare voce alle specifiche problematiche presenti sui territori comunali di competenza, si sono resi propositori di ulteriori punti da inserire nelle finalita' operative dell'Osservatorio per la Sicurezza per consentire la programmazione di scelte strategiche ancora piu' calibrate ed efficaci''

Bisignano/ Provoca un incidente, scappa, si ribalta e poi si litiga con i gestori di un locale, arrestato dai CC

19/04 Ha provocato un incidente causando ferite lievi ad una donna ed è fuggito subito dopo. Per questo motivo Stefano Natalizio, di 45 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Bisignano, guidati dal Maresciallo Motta, con l' accusa di omissione di soccorso. L' uomo, alla guida della sua Alfa Romeo 164, si è scontrato con una Fiat 500 provocando lievi ferite alla conducente. Quindi si è allontanato, ma poco dopo ha perso il controllo della propria auto che è uscita di strada e si è ribaltata. La vettura ha preso fuoco ed è andata distrutta, ma Natalizio è riuscito ad uscire in tempo e si è allontanato facendosi dare un passaggio dal conducente di un furgone che transitava. I carabinieri lo hanno rintracciato successivamente, in una sala giochi nel centro commerciale "Il Castello" di Bisignano, dove, in evidente stato confusionale, stava litigando con il gestore ed altri presenti.

Prova a rubare i cavi di rame dell’alta tensione e rimane folgorato

19/04 Un 19enne, Roberto Berlingieri, di Catanzaro è morto folgorato su un traliccio dell'alta tensione a Lamezia Terme. A scoprire per caso il cadavere sono stati alcuni operai dell' Enel che stamani si apprestavano a fare dei lavori. Secondo quanto si è appreso l' uomo non era dipendente della società. Sul posto è intervenuta la polizia che sta ancora indagando per cercare di capire perche' il giovane fosse salito sul traliccio e per risalire al momento della morte. Dai primi accertamenti sembra che l’uomo era interessato a sottrarre i fili di rame.

Mons. Bregantini: “La ndrangheta colpisce con arroganza e senza dignità il bene comune”

19/04 ''Ancora una volta siamo costretti a levare alto il nostro grido di indignazione per denunciare la protervia arroganza di una criminalita' mafiosa senza limiti e senza dignita' che, con premeditata violenza, colpisce tutta la societa' della Locride''. Cosi' il vescovo di Locri, mons. Giancarlo Bregantini, insieme alle Commissioni diocesane giustizia e pace e per la pastorale sociale e del lavoro, la Scuola di formazione all' impegno sociale e politico ''don Giorgio Pratesi'', manifestano la loro ''viva e crescente preoccupazione'' dopo gli attentati compiuti nelle scorse settimane ai danni del Centro polifunzionale ''Magna Grecia'', struttura pubblica di proprieta' del Comune di Ardore. L' impianto e' curato da un gruppo di giovani disoccupati che, dalla gestione, ricavano il sostentamento e offrono, insieme al Comune, un servizio ai cittadini e ai turisti. Gli incendi, succedutisi a breve intervallo di tempo, hanno provocato danni ingenti compromettendo l' immediato futuro della struttura che, quasi certamente, non potra' aprire nei mesi estivi. ''Non possiamo, quindi - e' scritto in una nota del Vescovo e delle Commissioni - non dirci sconcertati ed umiliati di fronte a dei gesti che attentano al bene dell' intera collettivita'. Quando, come in questo caso, si danneggia una struttura pubblica destinata alle famiglie e ai piu' giovani, vittime di questa cieca ed assurda aggressivita' dobbiamo sentirci ciascuno di noi''. ''Nel mentre esprimiamo la nostra piena e convinta solidarieta' all' Amministrazione comunale di Ardore, ai giovani che gestiscono quel luogo ed a tutti i cittadini - prosegue la nota - dobbiamo, purtroppo, constatare la realta' di impunita' che accompagna questi fatti''. ''Alle forze dell' ordine e alla magistratura, di cui conosciamo competenza e professionalita' - e' scritto nel comunicato - chiediamo indagini serie e rigorose, per questo e per tutti gli altri atti di violenza. Auspichiamo, infine, che i cittadini e tutte le Istituzioni si riapproprino del bene comune. Occorre ricostruire reti di sicurezza e di partecipazione democratica per difendere il nostro futuro e la nostra liberta'''. Per questi motivi, il prossimo primo maggio, nel corso del tradizionale pellegrinaggio a piedi, guidato dal Vescovo, da Locri al Santuario della Madonna della Grotta a Bombile, ci sara' una sosta davanti al Centro di Ardore ''per uno speciale momento di preghiera e riflessione''.

Tre avvisi di garanzia per scempio forestale a Guardia Piemontese

19/04 La Procura della Repubblica di Paola ha emesso tre avvisi di conclusione indagini nell' ambito dell' inchiesta sul presunto scempio ambientale avvenuto in località Serra Nicolino nel Comune di Guardia Piemontese. Gli avvisi sono stati emessi nei confronti di Leopoldo Roveto ed Eugenio Roveto della ditta Roveto Legnami S.r.l. di Cetraro, e di Mario Settembrini, all' epoca dei fatti comandante del Corpo forestale di Fuscaldo ed ora in servizio come addetto al Coordinamento distrettuale di Paola. L' inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Domenico Fiordalisi, era iniziata lo scorso anno dopo il taglio di centinaia di alberi di faggio nella foresta di Serra Nicolino. Agli indagati vengono contestate varie ipotesi di reato che vanno dalla violazione della normativa urbanistico-edilizia e paesaggistico-ambientale, al furto aggravato, alla distruzione ed al danneggiamento delle bellezze naturali sottoposte a speciale protezione.

Ferri (Uilpa) “Potenziare l’organico dei Vigili del Fuoco”

19/04 "Il servizio di soccorso dei Vigili del Fuoco in provincia di Cosenza soffre di una forte carenza di organico e di una scarsa presenza di sedi sul territorio e questo è frutto di molti anni di disattenzione nazionale alla importanza di questo servizio essenziale per i cittadini". A sostenerlo, in una nota, è il segretario provinciale delL' Uil-Pa, Bonaventura Ferri. "Nel nostro territorio - prosegue Ferri - a subirne le conseguenze maggiori è proprio 'l' area urbanà che abbraccia i comuni di Cosenza, Rende, Montalto e Castrolibero. L' area urbana rappresenta sicuramente uno strumento ideale per migliorare i servizi ai cittadini, l'azione sinergica dei sindaci, però, deve essere anche accompagnata dalle 'energie comuni' indirizzate verso la giusta direzione. Nella nostra provincia siamo di fronte ad un servizio di soccorso veramente ridotto al minimo e assolutamente non in linea con il resto d' Italia. Bisogna essere uniti - conclude Ferri - e pretendere con forza l' adeguamento della sicurezza del nostro territorio ai parametri nazionali del progetto 'Italia in 20 minuti'".

Per il ponte del 25 aprile oltre 12 milioni di auto in movimento

19/04 Saranno oltre 12 milioni i veicoli che circoleranno sulla rete del Gruppo Autostrade, nei 6 giorni compresi tra venerdì 20 e mercoledì 25 aprile. Le temperature, su gran parte del Paese, saranno elevate e favorevoli per gite al mare e nelle località di villeggiatura, ai laghi ed in campagna, ma anche nelle città d'arte. Autostrade comunica che la circolazione sarà agevolata dalla rimozione dei cantieri, ad eccezione di quelli legati alle grandi opere, e dal blocco della circolazione dei mezzi pesanti domenica 22 e mercoledì 25 aprile dalle ore 8:00 alle ore 22:00. 'Bollino rosso' per le partenze, venerdì pomeriggio-sera per il traffico intenso in uscita dalle grandi città e poi sabato mattina, in particolare tra le ore 09:00 e le 14:00. I rientri si concentreranno nel pomeriggio di mercoledì 25 aprile dalle ore 16.00 alle 22.00. Una ulteriore fase di partenze, per chi prolungherà le vacanze fino al 1 maggio, è attesa nelle ore pomeridiane di martedì 24 aprile in uscita dalle città. Traffico intenso previsto anche per il 25 aprile, sull'Autosole tra Milano e Bologna, in direzione della riviera romagnola, all'altezza di Firenze verso la Versilia e tra Roma e Napoli e in Lombardia sull'A8/9 dei Laghi e sull'A4 verso Venezia. Il nodo di Bologna e l'A14 Adriatica saranno soggetti a traffico intenso venerdì pomeriggio, sabato mattina e mercoledì pomeriggio-sera. In Liguria la circolazione sarà elevata su tutti i tratti autostradali attorno a Genova, in particolare sull'A10 Genova-Savona verso il ponente e Ventimiglia.

Corigliano/ Picchiano il padrone di casa per non pagare affitto: quattro arresti

19/04 Quattro persone Kadir Abdou Gueye, di 39 anni, senegalese; Sonia Magno, di 32, Grazia Arnone, di 57 e Antonio Magno di 41 sono stati arrestati dai carabinieri di Corigliano con l' accusa di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale. I quattro hanno malmenato e colpito con un vaso F.S., di 52 anni, proprietario dell' abitazione in cui i quattro risiedono, che chiedeva il pagamento dell' affitto. All' arrivo dei militari, Antonio Magno ha reagito minacciandoli. I primi due sono stati portati in carcere, per gli altri due sono scattati gli arresti domiciliari.

Brevi di cronaca da Diamante, Corigliano, Lungro

19/04 A Diamante, personale della locale Stazione ha arrestato una cittadina marocchina, per non aver ottemperato all'ordine di espulsione. A Corigliano Calabro, personale del Nor della locale Compagnia ha arrestato quattro persone responsabili a vario titolo di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale. A Lungro, ignoti si sono introdotti nei locali dell' istituto comprensivo statale ed hanno incendiato alcuni fogli posti dentro un armadio.

La Gdf acquisisce i documenti del Patto territoriale Alto Tirreno

18/04 La Guardia di Finanza di Scalea ha acquisito presso la sede di San Nicola Arcella del Patto territoriale Alto Tirreno, numerosi documenti riguardante l'attivita' amministrativa svolta dal 1999 ad oggi. L'acquisizione della documentazione rientrerebbe nell'ambito di una indagine avviata dopo alcune richieste avanzate durante il tavolo di concertazione sulle rimodulazioni delle economie del Patto Territoriale Alto Tirreno, che si e' tenuto lo scorso 30 settembre.

Sit in degli operai della Diga dell’Esaro al Municipio di Malvito

18/04 E' iniziato stamani, davanti al Comune di Malvito, il sit-in di protesta degli operai impegnati nel cantiere per la diga sull' Esaro. Una protesta, hanno annunciato i sindacati, che andrà avanti ad oltranza, "anche questa notte, salvo rassicurazioni sullo sblocco dell' intero cantiere e delle progettazioni, condizione necessaria affinché le maestranze, licenziate lo scorso 14 marzo, vengano riassorbite". "Il sindacato unitario - è scritto in un comunicato di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil - è risoluto nella propria iniziativa di lotta. Vicino, soprattutto, alla disperazione dei lavoratori messi alla porta. Nella giornata di domani il sit-in coinvolgerà l' altro Comune protagonista della vertenza, Sant' Agata D'Esaro". "La controversia - prosegue la nota dei sindacati - è ad un punto di svolta. Questa è una fase estremamente delicata. I ritardi peggiorano la situazione ed acuiscono lo stato di agitazione. Ci attendiamo, pertanto, notizie positive entro il più breve tempo possibile. Il lavoro è un diritto inalienabile. L' importanza dell' invaso, poi, non fa che rafforzare l' esigenza di procedere nella giusta direzione". Per il sindacato sono due parole d' ordine, "correttezza nei confronti delle maestranze che hanno dato vita all' imponente diga; strategia di un' opera che potrebbe offrire molteplici ricadute in termini di crescita, sviluppo e produttività del territorio bruzio. Ciò nel pieno rispetto delle regole e dell' operato della Magistratura. Fermo restando che il contenzioso riguarda unicamente le progettazioni. La crisi idrica, invece, riguarda tutti".

Sentenza Azimuth, lo Stato torna sovrano

18/04 La sentenza emessa dai giudici del Tribunale di Paola contro 35 presunti affiliati della cosca Muto, condannati a pagare il risarcimento dei danni al Governo, Regione e Comune di Cetraro, rappresenta, per il laboratorio sperimentale Giovanni Losardo, la volonta' di restituire un "territorio da anni alla mercé dei clan alla sovranità dello Stato". La sentenza, emessa nel settembre scorso, prevede che gli imputati condannati risarciscano la somma di dieci milioni di euro in favore della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tre milioni alla Regione Calabria ed un milione al Comune di Centraro che si erano costituiti parte civile. "La costituzione delle parti civili - è scritto in un approfondimento alla sentenza del laboratorio Losardo - sta a testimoniare la volontà di un'unità di intenti tra potere politico, magistratura e le altre forze sane della nazione per ripristinare la sovranità, dopo anni alla mercé della prepotenza della mafia". In un territorio martoriato per anni dalla criminalità organizzata appare cruciale "restituire allo Stato - prosegue - e alla cittadinanza i paesi, le strade, le piazze e i mercati. Tutto ciò può e deve partire dai giovani, a cui bisogna trasmettere subito e appassionatamente il valore della legalità come forma di educazione civile. La valenza pedagogica della sentenza Azimuth, sebbene essa rappresenti solo il primo grado di giudizio, è dunque fortissima: quanto più il tessuto dello Stato è sfilacciato o indebolito, tanto più la mafia si insinua tra le sue maglie, inserendosi sui difetti preesistenti e facendone i propri punti di forza". Per il laboratorio Losardo, dunque, bisogna trasmettere ai giovani il "valore dell'impegno quotidiano, perché la legalità si impara tutti i giorni, e non si può e non si deve tacere o abbassare il capo di fronte alla sopraffazione. Bisogna diffondere la cultura del senso civico, quello che fonda su diritti e doveri, ed i primi ci vengono garantiti sempre che ottemperiamo ai secondi. Bisogna dunque scoraggiare ogni forma di passività, alla rinuncia e alla rassegnazione"

Medico condannato a Praia, non intervenne per un parto

18/04 Un medico ginecologo dell'ospedale di Praia a Mare e' stato condannato ad otto mesi di reclusione, alla interdizione dai pubblici uffici ed al pagamento di 10 mila euro di risarcimento danni, perche' ritenuto responsabile del reato di rifiuto d'atti d'ufficio. Nel giugno del 2002 il medico si sarebbe rifiutato di compiere un intervento d'urgenza su una paziente che doveva partorire. Il pubblico ministero, Domenico Fiordalisi, aveva chiesto la condanna a sei mesi.

Brevi di cronaca da Diamante, Rosano, Bonifati

18/04 A Diamante una cittadina straniera di nazionalita' marocchina, N.A., di 21 anni, e' stata arrestata dai carabinieri per violazione della legge sull'immigrazione. Nel corso di controlli i carabinieri hanno fermato la ragazza e dagli accertamenti e' emerso che non aveva rispettato un decreto di espulsione emesso nei suoi confronti dal questore di Crotone. A Rossano trenta chilogrammi di novellame di sardella sono stati sequestrati in alcune pescherie dal personale della Guardia Costiera che ha denunciato due persone. Il novellame, secondo quanto accertato dalla Capitaneria di Porto era stato pescato dopo il termine ultimo per la pesca della specie ittica. A Bonifati un uomo è stato arrestato per furto aggravato, mentre a Castrovillari un pregiudicato è stato arrestato per evasione.

Incidente mortale a Schiavonea

17/04 Un giovane, Francesco Benincasa, di 26 anni, è morto in un incidente avvenuto sulla strada provinciale che collega Corigliano Scalo con Schiavonea. Il giovane era alla guida di un Alfa Romeo 145 che si è scontrata frontalmente con un Audi A3. Altri tre giovani che si trovavano a bordo di una delle auto hanno riportato ferite giudicati guaribili in 10 giorni. Benincasa è morto nell'ospedale di Corigliano dove era stato ricoverato subito dopo l'incidente. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i carabinieri.

Banda di calabresi sgominata a Monza: 21 arresti

17/04 Traffico di droga, usura e truffe. Erano queste le specialità di una banda, con radici nella 'ndrangheta calabrese, sgominata ieri dai carabinieri del Reparto territoriale coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza. Le indagini, avviate nel 2005 sulle tracce di una banda che spacciava cocaina nelle Brianza, avevano gia' segnato un punto nel luglio dell'anno scorso con l'arresto di 11 persone tra cui Salvatore Mancuso, trovato in possesso di un vero arsenale di armi: fucili mitra, pistole, bombe a mano, oltre a 10 chili tra cocaina e marijuana e decine di migliaia di euro. L'indagine si è chiusa ieri con l'arresto di altre 21 persone, tra cui i fratelli Giacomo, Vincenzo e Domenico Iamundo rispettivamente di 45, 41 e 30 anni, originari, come Mancuso, del Vibonese. Oltre al traffico di droga, soprattutto cocaina, la cui vendita veniva praticata ad acquirenti di qualsiasi stato sociale, dal manager alla casalinga, la banda era dedica all'usura e alla truffa. Lo strozzinaggio era praticato attraverso un membro dell'organizzazione che è risultato titolare di imprese edili e altre società: costui entrava in contatto con imprenditori in difficoltà ed erogava loro prestiti con interessi fino al 730%. Le truffe avvenivano ai danni di società di lavoro interinale: a esse il clan dei calabresi faceva assumere amici con il meccanismo della chiamata nominativa. Le agenzie dovevano poi continuare a retribuire i finti dipendenti ma non venivano a loro volta saldate dalle aziende che avevano commissionato le assunzioni. In questo modo le società di lavoro interinale erano state truffate per oltre 800mila euro, mentre le estorsioni fruttavano circa 3 milioni di euro.

Marenostro “Fiducia nella Magistratura”

17/04 "Alla Marenostro nonostante le recenti disposizioni da parte della Magistratura e della Guardia di Finanza non si è spento l' ottimismo e l'entusiasmo generati dal successo ottenuto nel corso della partecipazione al Salone dell'Alimentazione Italiana di Qualità - Cibus Roma tenutosi dal 13 al 16 aprile 2007". E' quanto si afferma in un comunicato dell' Azienda per la trasformazione di prodotti ittici coinvolta in una presunta truffa per l' ottenimento di finanziamenti. "Oltre agli importanti contatti e accordi commerciali intrapresi e conclusi durante i 4 giorni di fiera - è scritto nel comunicato - l' azienda vibonese ha ricevuto ufficialmente dalle mani del dott. Maremonti del Dnv la Certificazione di Prodotto. Tale certificazione premia gli sforzi compiuti in questi mesi da tutto lo staff aziendale, sforzi orientati verso la realizzazione di prodotti qualitativamente elevati". "Crediamo molto nella Certificazione di Prodotto - afferma Emanuele Callipo, consulente della direzione di produzione della Marenostro - come strumento in grado di comunicare efficacemente il valore aggiunto della nostra produzione rafforzandone la posizione sul mercato. Le verifiche e il riconoscimento da parte di un organismo di certificazione indipendente, infatti, offrono al consumatore una garanzia aggiuntiva rispondendo alle sue aspettative sul piano della qualità e sicurezza del prodotto". "Siamo soddisfatti e carichi emotivamente - sostiene Antonio Gagliardi consulente della direzione generale dell' azienda - per gli attestati di stima e gli apprezzamenti verso il lavoro fin qui svolto in Marenostro, e la certificazione rilasciata da un importantissimo ente come Dnv, ci spinge a lavorare di più e meglio in direzione di prodotti innovativi ma che conservino i crismi dell' artigianalità e della qualità". "Certo i provvedimenti e soprattutto la conseguente speculazione mediatica - conclude Gagliardi - feriscono l' immagine dell' azienda e l' orgoglio dei lavoratori in essa impegnati, ma tutti noi riponiamo piena fiducia negli organi giudiziari competenti e siamo certi che sapranno accertare eventuali responsabilità in tempi rapidi"

Morto il giovane di Limbadi ferito nel’incidente con la moto a Nicotera

17/04 E' morto oggi, nel Policlinico di Catanzaro, Luca Barbalace di 24 anni, di Limbadi, il giovane rimasto ferito in un incidente stradale accaduto domenica scorsa a Nicotera. Barbalace, al momento dell'incidente, viaggiava sul sellino posteriore di una moto condotta da Francesco Orfano', di 28 anni, anch'egli di Limbadi, che era alla guida del mezzo e che era deceduto sul colpo. Gli organi di Barbalace sono stati espiantati per essere donati. Il sindaco di Limbadi, Pantaleone Sergi, ha detto che ''il paese intero e' sconvolto dal dolore per due vite stroncate nel pieno della loro giovinezza''.

Brevi di cronaca da Cittadella, Cassano, Corigliano, Diamante

17/04 A Cittadella del Capo un giovane, Vincenzo Grosso, di 26 anni, e' stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di furto aggravato. Grosso e' accusato di avere compiuto un furto nell'abitazione di una donna. Il giovane e' stato sorpreso dalla proprietaria dell'appartamento mentre stava compiendo il furto, ma e' riuscito a fuggire. Le indagini svolte successivamente dai carabinieri, sulla base della descrizione fatta dalla donna, ha portato all'arresto di grosso quale presunto responsabile del furto. Il giovane e' stato portato nel carcere di Paola. A Cassano allo Jonio un giovane, Tonino Stamato, di 25 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di evasione. Stamato, agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, è stato sorpreso mentre si trovava fuori dalla sua abitazione. Il giovane è stato portato nel carcere di Castrovillari. A Corigliano un cittadino straniero di nazionalità romena, Ciprian Tarcan, di 24 anni, è stato arrestato dai carabinieri per evasione dai domiciliari. Il giovane è stato sorpreso all'esterno della propria abitazione. Tarcan era agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. Il Sostituto Procuratore di turno del Tribunale di Rossano ha disposto che l'uomo torni ai domiciliari. A Diamante due cittadini stranieri di nazionalità marocchina sono stati arrestati dai carabinieri per non aver rispettato il decreto di espulsione dal territorio nazionale. Nel corso di controlli è emerso che i due stranieri erano destinatari di un provvedimento emesso nei loro confronti dal questore di Cosenza.

Operazione dei CC a Rende: un arresto e tre denunce

16/04 I carabinieri della Compagnia di Rende hanno effettuato un' operazione di controllo del territorio che ha portato all' arresto di una persona ed alla denuncia di altre tre. L'arrestato è Giuseppe Provenzano, di 27 anni, accusato di evasione. Il giovane, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, si è allontanato dalla sua abitazione senza autorizzazione. Provenzano è stato portato nel carcere di Cosenza. Due delle denunce riguardano altrettante persone residenti ad Acri, G.G., di 37 anni, e C.L., di 30, sorprese mentre erano alla guida delle loro auto in stato di ebbrezza alcolica. L'altra persona denunciata è un giovane, L.D., di 28 anni, accusato di porto ingiustificato in luogo pubblico di un coltello di genere vietato.

Lunedì nero per le ferrovie, 4 incidenti. Il Ministro Bianchi nomina commissione d’inchiesta

16/04 Lunedì nero sui binari italiani, con ben quattro incidenti nel giro di poche ore: A Terni, già teatro di un infortunio mortale pochi giorni fa, oggi un nuovo scontro l'Intercity Tacito 580 Terni - Milano e un treno merci regolarmente fermo nella stazione umbra si sono urtati; a Monselice, nei pressi di Padova una macchina operatrice ha occupato la sagoma di un eurostar in transito; ancora, a Castelmarte in provincia di Como, un incidente ad un passaggio a livello tra un treno locale ed un camion, a Reggio Emilia un viaggiatore è rimasto vittima di un eurostar che transitava in stazione. Il Ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi intanto ha disposto la nomina di una Commissione di inchiesta al fine di accertare le cause dell'incidente ferroviario di questa mattina fra un Intercity e un carro merci presso la stazione ferroviaria di Terni , nel quale alcuni passeggeri sono rimasti lievemente feriti. E anche i sindacati hanno fatto sentire la propria voce:il segretario generale della Fit Cisl, Dario Balotta, ha chiesto di bloccare le ingenti spese per l'alta velocità e concentrare i fondi per la rete tradizionale sempre più disastrata. Ma ecco la cronologia di quella che sarà ricordata come la giornata horribilis dai trasporti ferroviari. - ORE 5.40 TERNI: Un Intercity, il 580 'Tacito', in partenza per Milano ha urtato, un treno merci fermo su un altro binario della stazione umbra. Quattro passeggeri sono rimasti leggermente feriti e sono stati portati in ospedale ma subito dimessi dopo gli accertamenti di routine. La circolazione sulla linea Terni-Milano e rimasta bloccata fino alle 9,30. - ORE 9.45 COMO: Un treno in servizio sulla linea Asso-Milano delle Ferrovie Nord è entrato in collisione questa mattina a Castelmarte (Como) con un autocarro carico di ghiaia, rimasto incastrato in un passaggio a livello. L'urto non è stato violento, tanto che il conducente del camion è rimasto illeso. Una passeggera del treno, una ragazza di 22 anni, è stata trasportata precauzionalmente in ospedale, per lo spavento. L'incidente è avvenuto nei pressi di una cava: l'autocarro, nell'attraversare il passaggio a livello aperto, è rimasto incastrato tra le sbarre, e il conducente non è riuscito a liberarsi. La linea è rimasta momentaneamente interrotta ed è stato organizzato un servizio di trasbordo dei passeggeri su pullman. - ORE 12, All'altezza di Monselice (Padova), un treno Eurostar, proveniente da Venezia, ha colpito parte di una macchina operatrice, una pala meccanica, ferma in un cantiere, sul binario adiacente. Alcuni passeggeri, assieme al macchinista, sono rimasti leggermente contusi. E' stata interrotta la tratta ferroviaria Venezia-Roma. - ORE 12.20; REGGIO EMILIA: Il treno Eurostar 9415 Milano-Lecce ha investito attorno alle 12.20 una persona mentre transitava all'altezza della stazione di Reggio Emilia. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente, e se la persona investita avesse cercato di attraversare i binari, oppure di un suicidio. Il convoglio è stato fermato per consentire gli accertamenti della Polizia ferroviaria e della autorità giudiziaria. Dopo l'incidente nel tratto tra Reggio Emilia e Rubiera i treni sono stati indirizzati su un solo binario.
Il Ministro Bianchi nomina una commissione d’inchiesta
Il Ministro dei Trasporti, Alessando Bianchi ha disposto la nomina di una Commissione di inchiesta al fine di accertare le cause dell'incidente ferroviario di questa mattina fra un Intercity e un carro merci presso la stazione ferroviaria di Terni, nel quale alcuni passeggeri sono rimasti lievemente feriti. Lo rende noto il ministero in una nota. La commissione è composta da Giovanni Battista Ravera (presidente), Lorenzo Loreto e Roberto Lucani. L'inchiesta dovrà stabilire entro 60 giorni le cause dell'incidente.

Vinti a Rossano 435 mila euro

16/04 La bacheca dei Sistemi Sisal segna un altro goal e nel Concorso n. 42, del 15 aprile 2007, realizza una vincita di oltre 435mila euro. Il sistema, denominato Sporting "9NOVE" e' stato proposto da una ricevitoria Sisal di Rossano - Cosenza ed ha messo a segno una vincita con punti "14", 6 con punti "13", 14 con punti "12" e una vincita con punti "9". La Bacheca dei Sistemi-informa un comunicato- nasce dalla collaborazione fra Sisal ed i ricevitori e consente di sviluppare sistemi integrali per il Totocalcio e per molti altri giochi Sisal da proporre alla clientela appassionata di gioco. Grande festa per la vincita del ricevitore di Rossano che conferma la passione di Sisal legata allo storico concorso creato nel 1946.

L’Ato4 di Vibo approva lo statuto della società pubblica che gestirà il sistema idrico

16/04 La Conferenza dei sindaci dell' Ato 4 di Vibo Valentia ha approvato questa mattina lo statuto della costituenda società pubblica che dovrà gestire il sistema idrico integrato della provincia vibonese. Il documento, già sottoposto al vaglio dell'Assemblea nel corso della riunione del 2 aprile scorso, ha accolto nella stesura finale la maggior parte delle modifiche elaborate da parte della commissione tecnica ristretta, nominata dalla stessa Assemblea. Rigettata, invece, la proposta di escludere completamente la Provincia dalla compagine societaria. All'inizio dei lavori è stata affrontata anche l'elaborazione del nuovo bando di gara per la manutenzione ordinaria degli impianti di depurazione e di sollevamento delle reti fognarie della provincia vibonese. In particolare, la questione riguarda 16 comuni, per un totale di 22 impianti di depurazione e 46 di sollevamento, mentre la base d'asta per il nuovo appalto è stata fissata a quota 982 mila euro, importo nel quale non sono compresi, però, i costi di fornitura di energia elettrica, quelli che maggiormente incidono su questo tipo di servizio. A questo proposito, perplessità sulla salvaguardia dei criteri di economicità sono state avanzate dal sindaco di Ioppolo, Salvatore Vecchio, il quale ha chiesto di inserire nello schema d'appalto anche la fornitura di energia, affinché l'onere ricada sulla ditta che si aggiudicherà la gara. "Altrimenti - ha detto Vecchio - si corre il rischio che la gestione affidata a terzi non sia più conveniente per le Amministrazioni comunali". L'argomento, quindi, è stato aggiornato alla prossima riunione, al fine di offrire maggiori approfondimenti e rielaborare lo schema di gara. E' stata respinta, invece, la proposte avanzata dal Comune di Vibo Valentia, relativa al raddoppio del capitale sociale, che resta fissato, quindi, a quota 220 mila euro.

L’ass. Morcavallo (Provincia CS) all’Euro PA di Rimini

16/04 L' assessore all' edilizia pubblica e scolastica della Provincia di Cosenza, Oreste Morcavallo, ha tenuto una relazione nel corso di un incontro che si è svolto nel Salone delle autonomie locali Euro-Pa di Rimini. "L' assessore Morcavallo, che ha parlato del tema 'L' edilizia scolastica a dieci anni dalla 'Legge Masini': l' esperienza delle Province, dei Comuni, dei cittadini per uno stato dell'arte tecnico-gestionalé - è scritto in un comunicato - ha sottolineato l' esperienza acquisita dalla Provincia di Cosenza e le iniziative assunte dall' Assessorato all' Edilizia scolastica. Grande attenzione e particolare interesse hanno riscontrato i progetti Sotesis, riguardante la Sorveglianza telematica per la sicurezza nelle scuole, attuato dalla Provincia di Cosenza, in collaborazione con la Questura ed i Dirigenti scolastici delle scuole secondarie superiori di pertinenza dell' Ente, ed il progetto Probes, per prevenire il vandalismo scolastico, in collaborazione con l' Università della Calabria - Dipartimento di Scienze dell' Educazione". "E' stato motivo di soddisfazione e di orgoglio - ha detto Morcavallo - contribuire al dibattito, su invito dell' Associazione Unitel, che riunisce i vari livelli tecnici ed amministrativi degli enti Locali con l' autorevolezza della sua pluriennale esperienza, e poter evidenziare, in quella sede, l' avanguardia rappresentata dal prodotto-servizio del nostro ente in termini di costi sociali, efficacia e qualità"

Incidente mortale a Nicotera, moto contro auto: un morto ed un ferito grave

15/04 Un giovane, Francesco Orfano', di 28 anni, e' morto ed un altro, Luca Barbalace, di 24, e' rimasto ferito in modo grave in un incidente stradale accaduto stasera a Nicotera, lungo la provinciale per Ioppolo. Orfano' e Barbalace, entrambi di Limbadi, viaggiavano a bordo di uno scooter che, per cause in corso d'accertamento, all' altezza di un bivio, si e' scontrato con un'automobile. Nell'incidente Orfano' e' morto sul colpo. Barbalace e' stato ricoverato con prognosi riservata nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Catanzaro. Le sue condizioni sono molto gravi. I rilievi sul luogo dell'incidente sono stati fatti dai carabinieri della Compagnia di Tropea.

Toghe lucane, PM Montemurro “Mi dolgo delle rivelazioni dei segreti d’ufficio”

15/04 ''Non posso negare di essere stato sentito dai magistrati di Catanzaro. Posso solo dolermi delle rivelazioni dei segreti d' ufficio''. Lo ha detto il sostituto procuratore della Repubblica di Potenza, Vincenzo Montemurro, facendo riferimento a quanto pubblicato oggi dal Corriere della Sera in merito alla sua deposizione davanti al sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris, nell'ambito dell' inchiesta sul presunto ''comitato d'affari'' che avrebbe agito in Basilicata e del quale avrebbero fatto parte anche alcuni magistrati. Montemurro, davanti al pm de Magistris ed al Csm, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, ha sostenuto che sulle indagini riguardanti alcuni omicidi accaduti in Basilicata ''c'e' stato un costante interesse da parte del sostituto procuratore della Repubblica di Potenza Felicia Genovese e del marito, Michele Cannizzaro, direttore generale dell'ospedale San Carlo di Potenza''. ''D'altra parte - ha aggiunto Montemurro nella dichiarazione all'Ansa - ci sono i verbali, che pero' dovrebbero essere usati solo nelle sedi giudiziarie. Comunque, non ho altro da aggiungere. E' stato scritto anche troppo''. Il sostituto procuratore De Magistris, contattato dall' ANSA, ha detto a sua volta di non potere dire nulla sulla deposizione fatta dal pm Montemurro. ''Sulle indagini - ha aggiunto De Magistris - vige il riserbo piu' assoluto e non so spiegarmi l'origine di alcuni articoli di stampa''. Secondo quanto ha scritto il Corriere della Sera, il sostituto De Magistris, in un'informativa inviata al Csm, ha parlato di ''funzione scellerata di settori importanti della magistratura''. La Procura della Repubblica di Catanzaro starebbe indagando sugli omicidi di due fidanzati di Policoro, Luca Orioli e Marirosa Andreotta, uccisi il 23 marzo del 1988; di Pasquale Acucella (28 luglio 2003) e di Giuseppe Gianfredi e Patrizia Santarsiero, marito e moglie (29 aprile 1997). Indagini sono anche in corso sulla scomparsa di Elisa Claps, di 16 anni, che risale al 12 settembre del 1993.

Incendiata a Ricadi una palazzina di un imprenditore turistico

15/04 Persone non identificate a Ricadi hanno dato fuoco ad una palazzina di proprieta' di Pino Giuliano, presidente della sezione provinciale turismo di Confindustria. Attualmente la palazzina era disabitata perche' utilizzata nel periodo estivo come alloggio del personale del villaggio turistico Baia del Sole di Capo Vaticano di cui Giuliano e' proprietario. I danni provocati dalle fiamme sono ingenti. Oltre alle suppellettili, che i malviventi hanno accatastato per poi dare fuoco, e' rimasta danneggiata la struttura, tanto che i' solai dovranno essere rifatti. Lo scorso primo aprile allo stesso imprenditore ignoti avevano fatto trovare in una villa in costruzione a Tropea, destinata come abitazione della sua famiglia, cinque cartucce da fucile. ''Ormai - ha affermato Giuliano - non si puo' andare piu' avanti cosi'. Il fatto e' gravissimo perche' c' e' un clima di terrore. Gli imprenditori abbiamo da un lato uno Stato che ci terrorizza con la sua inefficienza, che ci rende la vita difficile e ci crea difficolta'''.

Incendiato centro polifunzionale della locride

15/04 Un nuovo attentato incendiario, dopo quello dei giorni scorsi, e' stato compiuto nei confronti del Centro polifunzionale ''Magna Grecia'' di proprieta' dell' amministrazione comunale di Ardore. La struttura e' stata ulteriormente danneggiata. ''Questo reiterato attentato al centro - affermano Sisinio Zito e Salvatore Galluzzo a nome dell' associazione dei sindaci della Locride - appare sempre piu' come un attacco alla parte piu' democratica e civile del nostro territorio. Un atto che vede rafforzarsi e non, invece, indebolirsi l'unita' dei primi cittadini decisi a muoversi contro le forze deviate e violente del territorio''. L' episodio, e' detto nella nota dei sindaci, e' ''un atto che vede rafforzarsi e non, invece, indebolirsi l' unita' dei primi cittadini decisi a muoversi contro le forze deviate e violente del territorio. Uno sprone che ancora di piu' incide sulla decisione di marciare uniti come primi cittadini del comprensorio''. Intanto, domani mattina, in prefettura a Reggio Calabria, e' previsto, un incontro dei sindaci della Locride con il prefetto Luigi De Sena.

Brevi di cronaca da Castrovillari, Fiumefreddo, Torano, Corigliano, Rossano, Amendolara

14/04 A Castrovillari i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia hanno arrestato una persona per evasione. A Fiumefreddo Bruzio è stata arrestata una persona per furto. A Torano Castello è finita in manette, con l' accusa di rapina, una persona in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli. Altri due arresti sono stati fatti a Corigliano Calabro. Gli arrestati sono due cittadini rumeni accusati di estorsione. A Corigliano Calabro i carabinieri hanno arrestato, con l' accusa di estorsione, due cittadini rumeni, Ramona Claudia Flumuselu, di 30 anni, e Sandel Dica, di 32 anni, entrambi operai. I due sono stati sorpresi dai militari mentre cercavano di estorcere una somma di denaro ad un loro connazionale per restituirgli la carta d' identità. Nell' abitazione dei due i carabinieri hanno trovato molte carte d'identità e passaporti intestati ad altre persone ed alcune migliaia di euro, frutto, presumibilmente, di altre estorsioni a loro connazionali. Ramona Claudia Flumuselu è stata portata nel carcere di Castrovillari e Sandel Dica in quello di Rossano. A Rossano cinque persone tutte ritenute responsabili di usura ed estorsione aggravata, sono state arrestate dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Corigliano in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro. Ad Amendolara un giovane, Andrea Zinna, di 24 anni, e' stato arrestato dai carabinieri con l' accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Zinna, secondo quanto e' stato riferito, ha inveito e si e' scagliato contro i militari che erano intervenuti per farlo desistere dall' infastidire alcuni avventori di un bar.

Incendiata l’auto di un primario dell’ospedale di Cetraro

13/04 L'automobile del primario dell'Unita' operativa di rianimazione dell'ospedale di Cetraro, Guido Minuto, e' rimasta gravemente danneggiata a causa di un incendio che, secondo quanto e' emerso dai primi accertamenti, sarebbe di natura dolosa. Le fiamme, spente dai vigili del fuoco del distaccamento di Paola, hanno danneggiato anche altre tre automobili parcheggiate nelle vicinanze di quella del primario ospedaliero. Sull' episodio la Procura della Repubblica di Paola ha aperto un' inchiesta, affidata al sostituto Antonella Lauri. Il sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, ed il direttore sanitario dell' ospedale di Cetraro, Arturo Laino, hanno espresso solidarieta' al dott. Minuto.

Loiero “La disattenzione ha reso la ndrangheta più potente”

13/04 "La mafia calabrese tenta di aggredire le istituzioni quando solitamente queste propongono un cambiamento". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, intervenendo in diretta a Rai Utile durante un dibattito sulla 'ndrangheta. Nel corso dell'incontro si è parlato dell'escalation della criminalità organizzata calabrese che in questo ultimo decennio ha di fatto superato sul piano della pericolosità e del volume d'affare prodotto tutte le altre mafie italiane ed europee. Loiero ha puntato il dito sulla "disattenzione che da sempre c'é stata nei riguardi della 'ndrangheta, che nel silenzio e' così potuta diventare progressivamente più potente. Mentre in Sicilia - ha detto Loiero - in questi anni venivano catturati numerosi boss e latitanti, da noi la 'ndrangheta e' potuta crescere a dismisura. Anche i capi calabresi, dalla galera, hanno continuato a mandare ordini e nel corso degli anni questa organizzazione è così diventata la più grande forza criminale probabilmente dell'intero pianeta". Rispondendo poi ad Enzo Ciconte, consulente della Commissione antimafia, secondo il quale "fare politica oggi in Calabria è divenuta un'attività ad altissimo rischio", Loiero ha detto che "é proprio quando si innesta una speranza di cambiamento nella gente che la 'ndrangheta colpisce tentando di arginarne forme di progresso''. Secondo Loiero, inoltre, la magistratura in Calabria va supportata più che in ogni altra regione. "Ho sempre sostenuto - ha detto - l'attività dei pm calabresi, anche perché credo che lo Stato debba operare con tutti i mezzi per ripristinare una situazione di normalità e legalità compromesse. In un contesto fragile come il nostro, soprattutto la magistratura, va incoraggiata e rafforzata".

Ordinanza di custodia cautelare per le persone fermate per usura a Corigliano

13/04 Il gip distrettuale di Catanzaro, in accoglimento della richiesta fatta dalla Dda, ha emesso ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti delle cinque persone fermate il 27 marzo scorso dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro con l'accusa di usura ed estorsione aggravata ai danni di un agente assicurativo. Le persone nei confronti delle quali sono stati emessi i provvedimenti restrittivi, tutte detenute nel carcere di Rossano, sono Giuseppe Russo, di 64 anni; Premio Sammarro (43); Antonio Sciarlotta (47); Vincenzo Albamonte (38) e Franco De Luca (54), tutti di Corigliano Calabro. Una sesta persona accusata degli stessi reati, Giovanni Guidi, di 37 anni, risulta ancora irreperibile.

Giovane affiliato alla cosca Gualtieri arrestato a Lamezia

13/04 La Polizia di Stato ha arrestato a Lamezia Terme un giovane, G.F., di 20 anni, con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso. Il giovane, l' arresto del quale è stato eseguito dalla Squadra mobile di Catanzaro in collaborazione col Servizio centrale operativo e col Commissariato di Lamezia Terme, sarebbe affiliato, secondo l'accusa, alla cosca Gualtieri. L'arresto si collega all'operazione fatta il 30 marzo scorso, denominata Spes, contro le cosche Cerra, Torcasio e Gualtieri. In occasione dell' operazione furono arrestate, complessivamente, 12 persone. Le accuse contestate a G.F. fanno riferimento al periodo in cui il giovane era ancora minorenne. Per questo motivo l' ordinanza di custodia cautelare in carcere a suo carico è stata emessa su richiesta della Procura della Repubblica dei minorenni di Catanzaro. L' associazione per delinquere di tipo mafioso contestata a G.F. è finalizzata, secondo quanto ha riferito la Questura di Catanzaro, alla commissione di omicidi, danneggiamenti e minacce a fini estorsivi, fabbricazione e detenzione di bottiglie incendiarie e di cartucce.

Prodotti calabresi alla Fiera dell’Artigianato di Firenze

13/04 L'artigianato calabrese sarà presente alla 71/ma Fiera dell'artigianato di Firenze. A comunicarlo è la Fondazione Field, che presenterà nel capoluogo toscano il progetto "Marca", acronimo di "Marketing, Artigianato, Rete Calabria", un intervento che raccoglie ben 54 laboratori artigianali aggregati in sette tra associazioni e consorzi che operano nei settori del legno, della ceramica, del vetro, del tessile e dell'agroalimentare. L'iniziativa si inserisce nel Progetto emersione Calabria, strumento di riferimento della Fondazione presieduta da Mario Muzzì, ed ha come obiettivo la promozione e la valorizzazione dell'artigianato calabrese. La manifestazione espositiva si terrà nella Fortezza Da Basso a Firenze dal 14 al 22 aprile. La Fondazione Field sarà presente con due stands dove troveranno ospitalità gruppi di imprese aderenti ad associazioni e consorzi che costituiscono il progetto "Marketing, Artigianato, Rete Calabria".

Turismo solidale tra Firenze e la Locride

13/04 Artigiani e produttori agroalimentari della locride sono ospiti alla Mostra dell' Artigianato che si inaugura domani alla Fortezza da Basso. E' scattato il ponte di solidarietà tra le città di Firenze e Locri che passerà anche attraverso la collaborazione fra alcune radio fiorentine e i giovani di Radio Forever di Locri. "Si tratta di un progetto di turismo solidale - spiega una nota del comune di Firenze - Tutto sotto un unico denominatore: la legalità ". Il patto è stato avviato per affermare l'impegno del capoluogo toscano nei territori della locride e fornire la propria collaborazione nella valorizzazione dell'economia locale, anche grazie all'aiuto della Cna di Firenze, Associazione degli industriali, Lega Cooperative e alcuni albergatori fiorentini. "Dopo l'assassinio Fortugno - ha spiegato il presidente del consiglio comunale di Firenze Eros Cruccolini - abbiamo voluto dare continuità ad una solidarietà formale e raccogliere l'appello di Don Bregantini a non abbandonare il territorio della locride. Noi l'abbiamo preso in parola e dopo una fase di ascolto abbiamo deciso di passare ai fatti".

La Provincia presenta i nuovi mezzi spala neve

13/04 Sono stati presentati stamani a Cosenza gli automezzi pluriuso dell' Amministrazione provinciale. "Si tratta, in generale, - e scritto in un comunicato - di macchine operatrici complesse per la manutenzione stradale, come spartineve per sgombero strade, spargisale per trattamento antigelo, spazzatrici e tagliaerbe, di cui la Provincia ha dotato l' autoparco del settore viabilità. Complessivamente oggi la Provincia dispone di circa 80 mezzi, di cui sei acquisiti negli ultimi due anni per una spesa di un milione di euro mentre altri 900 mila euro sono previsti nel Bilancio dell' Ente per l' annualità in corso. "Il potenziamento del settore della viabilità - ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio - ci consente di far fronte tempestivamente, con uomini e mezzi adeguati, a situazioni anche difficili e impreviste che potrebbero presentarsi nella stagione invernale. Assicurando, pertanto, non solo la mobilità ma anche le attività turistiche che in inverno esprimono le nostre località montane, come Camigliatello Silano dove è stato attrezzato un modernissimo centro operativo di viabilità".

Domenica chiuso il tratto della A3 tra Rosarno e Palmi

13/04 Dalle 6 alle 22 di domenica prossima, 15 aprile, per lavori di ammodernamento ed ampliamento, l'Anas chiuderà al traffico veicolare, in entrambe le direzioni di marcia, il tratto della A3 Salerno-Reggio Calabria compreso tra gli svincoli di Rosarno e Palmi, che va dal km 383,000 al km 400,500. Il percorso alternativo, riferisce un comunicato dell'Anas, prevede che il traffico diretto verso Reggio Calabria esca allo svincolo di Rosarno, con deviazione sulla Strada Statale 682, sulle Strade Provinciali 536, 4 e 111, per proseguire sulla Statale 18 fino allo svincolo autostradale di Palmi, e da qui rientrare in A3. Il traffico diretto verso Salerno seguirà invece il percorso inverso. "Per minimizzare i disagi all'utenza - afferma l'Anas - i lavori sono eseguiti di domenica, quando il traffico veicolare nel tratto è meno intenso. Il dispositivo di traffico ed il percorso alternativo sono stati comunicati agli Enti e alle istituzioni interessate".

Ruba un auto a Longobardi e viene inseguito e catturato da CFS e CC

13/04 Un' operazione congiunta tra Corpo forestale dello Stato di Longobardi e carabinieri di Fiumefreddo ha portato all' arresto di un uomo di Lamezia Terme con l' accusa di furto di un' automobile. G.M., di 52 anni, dopo aver rubato una Fiat Panda a Longobardi Marina, e' stato inseguito dagli stessi proprietari fino alla localita' ''Scaro'' del comune di Fiumefreddo dove l' uomo ha lasciato la vettura ed ha cercato di fuggire a piedi per i terreni adiacenti. Sul posto sono arrivati gli uomini del Corpo forestale ed i carabinieri che hanno individuato e bloccato l' uomo.

Il viceministro Minniti incontra gli operai dell’Emiliana Tessile di Cetraro

12/04 Il viceministro dell' Interno, Marco Minniti, ha ricevuto nella Prefettura di Cosenza, insieme al prefetto, Francesco Musolino, una delegazione di maestranze della fabbrica Emiliana Tessile di Cetraro. Alla fine di un' "ampia e attenta discussione" sulla situazione di Cetraro e di tutto il circondario, recependo una proposta di tutte le maestranze, è stato istituito un tavolo presso la Prefettura di Cosenza, presieduto dal Prefetto, per monitorare permanentemente la situazione occupazionale della zona.

Nuovo pronto soccorso all’ospedale di Cariati

12/04 E' stato inaugurato stamani il nuovo pronto soccorso dell' ospedale di Cariati. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci di Scala Coeli, Pietrapaola e Cariati, il direttore sanitario dell' Azienda, Giovanni Aloisio, il direttore generale dell' As di Rossano, Giuseppe Carbone. Il primario del pronto soccorso e' il dott. Angelo Scavello. La struttura, che si articola su 13 stanze, dispone di una sala per osservazioni con tre posti letto, attrezzature, due aspiratori, sala medicae chirurgica, l' accettazione, oltre ai servizi autonomi e posti letto per gli operatori sanitari. ''Senza dubbio - ha sostenuto il sindaco di Cariati, Giovanni Filippo Sero - l' inaugurazione del pronto soccorso e' un segnale significativo che fa ben sperare circa gli impegni presi dall' Azienda nei confronti del 'Cosentino'. Come amministrazione saremo vigili per far rispettare gli impegni presi e dettati dall' atto aziendale''. Carbone si e' detto soddisfatto ed ha assicurato ''che i programmi che ci siamo dati e che sono sanciti dall' atto aziendale, saranno sicuramente osservati. Questi programmi prevedono il mantenimento degli ospedali di Cariati e Trebisacce''.

Brevi di cronaca da San Giovanni, Corigliano

12/04 A di San Giovanni in Fiore i carabinieri hanno arrestato F.B., 36 anni, noto alle forze dell'ordine con l'accusa di evasione dagli arresti domiciliari. L'uomo e' stato sorpreso fuori dalla propria abitazione dove era detenuto agli arresti domicliari per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Espletate le formalita' rito, e' stato associato alla locale casa circondariale. A Corigliano Calabro i carabinieri hanno sventato un furto ed una rapina. I militari hanno proceduto a due arresti in flagranza. Il primo, per tentata rapina, e' stato messo eseguito dagli uomini del Norm aliquota Radiomobile.

Presenta alla Finanza falsi versamenti per il dissequestro dell’auto: arrestato

11/04 Un giovane di Corigliano, I.N., 28 anni, noto alle forze dell'ordine, che alcuni giorni fa aveva subito da parte degli uomini della Brigata della guardia di finanza di Corigliano Calabro il sequestro amministrativo del proprio veicolo, perche' circolava in assenza di copertura assicurativa, e' stato arrestato per falso e tentata truffa ai danni dello Stato. Il giovane, infatti, per ottenere il dissequestro del veicolo, si e' presentato negli uffici della Brigata esibendo un ceritificato di assicurazione e un bollettino di conto corrente comprovante l'avvenuto versamento della sanzione comminata in sede di contestazione della violazione al codice della strada per un importo di 742 euro. Dopo la presentazione di questi documenti, il giovane ha chiesto l'immediato svincolo della propria vettura Volkswagen Golf, necessaria per le esigenze personali. A insospettire le Fiamme gialle e' stato, pero', l'atteggiamento frettoloso del ragazzo; da qui gli accertamenti eseguiti anche presso l'ufficio postale di Corigliano Scalo che hanno evidenziato che il bollettino di conto corrente esibito da I.N. era stato contraffatto, cosi' come l'impronta rilasciata dalla macchina vidimatrice dello stesso ufficio postale. Il ventottenne ha continuato a sostenere la genuinita' del versamento e a pretendere il dissequestro, tentando anche di scaricare le responsabilita' sulla convivente. Per questo, tenuto conto anche dei precedenti del giovane, il sostituto procuratore della Repubblica di Rossano ha disposto l'arresto e lo ha poi rimesso in liberta' con un procedimento penale a suo carico per falso aggravato e tentata truffa.

Delegazione di Confindustria Calabria in visita a Bruxelles

11/04 Una delegazione di Confindustria Calabria, guidata dal presidente Umberto De Rose, è da oggi a Bruxelles per partecipare ad una serie di incontri e riunioni con la delegazione dell' organizzazione presente nell' Unione europea e con i responsabili degli uffici della Regione nella città belga. "La discussione - è detto in un comunicato - sarà concentrata sui fondi strutturali e la loro gestione, il settimo programma quadro di ricerca e sviluppo e le opportunità per le imprese, la politica ambientale e la politica energetica dell' Unione europea". Assieme a De Rose a Bruxelles ci sono il direttore di Confindustria Calabria, Luigi Leone; il presidente regionale della Piccola Industria, Fausto Aquino; il delegato per il Mezzogiorno, Francesco Mangione; il presidente provinciale di Reggio, Franco Femia, il vice presidente dei Giovani imprenditori, Sergio Laruffa, ed Ivan Vita; per Catanzaro, il presidente Giuseppe Speziali ed il direttore Dario Lamanna; per Vibo, il vicepresidente Domenico Arena ed il direttore Anselmo Pungitore; per Crotone, il direttore Daniela Ruperti; per Cosenza il direttore Rosario Branda e Pinuccio Alia e Monica Perri. "Si tratta - afferma il presidente De Rose - di incontri che hanno una valenza strategica perché servono ad istituzionalizzare rapporti finalizzati ad un migliore utilizzo dei fondi comunitari e ad accedere ad informazioni cruciali relativi a bandi ad emanazione diretta da parte dell' Ue per il sistema delle piccole e medie imprese calabresi"

Giro di vite sulle compagnie che prestano soldi

11/04 Si moltiplicano, si fanno pubblicità con tutti i mezzi, sbandierando l'offerta di prestiti super-agevolati. Ed in tanti - famiglie, piccole imprese - ci cascano, finendo indebitati fino al collo. Sono le finanziarie, nuovo fenomeno in rapida crescita sul quale il ministero dell'Interno ha messo gli occhi per verificare eventuali illegalità. "Abbiamo attivato - ha annunciato il sottosegretario all'Interno Ettore Rosato, che ha la delega alle attività antiracket ed antiusura - un monitoraggio della Guardia di finanza su queste finanziarie, ma è necessaria una normativa che ne regolamenti diversamente la pubblicità". Si tratta, ha aggiunto intervenendo alla conferenza di presentazione, presso la Confesercenti, dell'accordo tra Avviso Pubblico e Sos Impresa per realizzare iniziative contro l'usura, "di una riforma importante, visto che ci sono tante famiglie indebitate addirittura con nove-dieci finanziarie diverse". Le società che offrono prestiti, ha osservato da parte sua il prefetto Raffaele Lauro, commissario Antiracket e Antiusura, "fanno una propaganda ossessiva, anche attraverso i quotidiani gratuiti e addirittura con messaggini sui cellulari: siamo ormai all'assedio e spesso si tratta di pubblicità ingannevole. Io - ha aggiunto - mi chiedo se viene rispettata la privacy, chi dà a queste finanziarie i nominativi dei soggetti deboli da contattare e li spinge in vere e proprie trappole". Non si tratta, ha precisato il prefetto, "di criminalizzare queste società, ma vogliamo capire se operano nella legalità, se è lecito l'assedio a persone fragili: molte piccole imprese e famiglie sono ormai a livello di rottura". L'allarme è stato ribadito anche da Rosato. Ci vuole, ha osservato, "un cambio di passo" nella lotta all'usura. Nel 2006, ha sottolineato, "c'é stato un calo del 40% delle denunce e questo è un dato molto negativo. Dobbiamo invece far capire che la denuncia è conveniente anche per la vittima: essa consente infatti l'accesso al Fondo di assistenza e l'Abi è disponibile ad un'intesa sul fatto che alla vittima che denuncia non saranno chiusi i fidi". Il prefetto Lauro ha avanzato una proposta precisa: estendere la legislazione anticorruzione e antiterrorismo a chi pratica l'estorsione e l'usura. Così, ha spiegato, "chi viene riconosciuto colpevole di questi reati può essere sospeso dalla cariche sociali e può subire la confisca di beni mobili ed immobili: si tratta di misure molto efficaci".

Brevi di cronaca da San Giovanni, Diamante, Fuscaldo, Corigliano

11/04 A San Giovanni in Fiore un uomo, S.G., di 40 anni, è stato arrestato dai carabinieri perché sorpreso mentre stava tagliando un abete alto circa dieci metri in un terreno di proprietà della provincia di Cosenza. L'uomo, che ha ottenuto i domiciliari, alla vista dei carabinieri ha tentato di fuggire ma è stato bloccato ed arrestato. I carabinieri hanno poi accertato che il quarantenne aveva già tagliato altri due alberi che stava per portare via. A Diamante è stato denunciato un uomo per aver favorito la permanenza nel territorio italiano di cittadini stranieri clandestini. A Fuscaldo è stata denunciata una persona per incendio doloso. A Corigliano Calabro un immigrato marocchino, Said Noufle, di 39 anni, e' stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Noufle, secondo l'accusa, avrebbe picchiato un connazionale che si sarebbe rifiutato di soddisfare la sua richiesta di consegnargli cento euro, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Il marocchino ha inveito anche contro una donna che aveva cercato di intervenire, procurandole una lesione al braccio guaribile in dieci giorni. All'arrivo dei carabinieri il marocchino ha opposto resistenza, cercando anche di colpire i militari. Noufle e' stato portato nel carcere di Rossano

Trattore si ribalta a Rota Greca, morto il conducente

10/04 Un infermiere, Mariano Iacullo, di 56 anni, è morto a Rota Greca mentre alla guida del suo trattore si stava recando in un terreno di sua proprietà per effettuare alcuni lavori agricoli. Iacullo è stato schiacciato dal trattore che, all'altezza di una curva, si è ribaltato. Sul mezzo viaggiava anche un'altra persona, B.E., di 74 anni, che ha fatto in tempo a lanciarsi dal trattore prima che si ribaltasse. I rilievi sul luogo dell' incidente sono stati fatti dai carabinieri.

Concertazione della Provincia di Cosenza sul Piano Territoriale

10/04 La Provincia di Cosenza ha avviato la fase di concertazione Piano Territoriale di Coordinamento. La prima stesura del Documento Preliminare del Piano, predisposta dall'Assessorato all'Urbanistica ed al Governo del Territorio, presentato nei giorni scorsi, nella Sala degli Stemmi della Provincia, ai rappresentanti di Ordini Professionali, Assindustria, ANCE, Categorie Produttive, Sindacati, Associazioni Ambientaliste ed altri portatori d'interesse specifico, sarà illustrato a partire da domani 11 aprile. Iniziando da Paola, alle ore 17, presso la sala Sant'Agostino, è stata programmata una serie di incontri, complessivamente sette appuntamenti, nelle diverse zone del territorio provinciale, ai quali sono invitati a partecipare ed a fornire il loro contributo e le loro proposte i Sindaci ed i Presidenti delle Comunità Montane, insieme ai consiglieri ed agli assessori, i professionisti e gli imprenditori che operano nelle zone, le forze politiche, le organizzazioni sindacali, le associazioni locali e tutti i cittadini interessati. L'assessore provinciale all'Urbanistica, Pietro Mari, nel dichiararsi soddisfatto "per l'avvio della concertazione di questo importante strumento di pianificazione territoriale", ha invitato "tutti i soggetti istituzionali, a vario titolo interessati alla pianificazione urbanistica di livello provinciale, a dare il massimo apporto e la più puntuale collaborazione, esprimendo il loro parere e presentando osservazioni sul Documento Preliminare, il quale, oltre a contenere tutti i dati e le informazioni relativi all'approfondita conoscenza del territorio, definisce i principi sull'uso e la tutela del territorio provinciale e ne individua le ipotesi di sviluppo". "In questa fase, prima della convocazione della Conferenza di Pianificazione - ha aggiunto Mari - presentiamo una bozza del Documento preliminare, aperto al contributo, ai suggerimenti ed alle osservazioni di quanti sul territorio esercitano attività, svolgono mansioni istituzionali e rappresentano interessi diffusi, perché riteniamo che il Piano territoriale provinciale solo se sarà il risultato di una vera concertazione ed il frutto di una concreta discussione potrà svolgere il ruolo di coordinamento urbanistico tra la pianificazione di area vasta e la pianificazione di livello comunale". Gli incontri programmati nelle diverse zone della provincia, a cui parteciperà il presidente della Provincia, Gerardo Mario Oliverio, con tutti i portatori d'interesse, "serviranno, pertanto - è detto in un comunicato - per esaminare e mettere in chiaro sia le carenze da superare, sia le risorse da valorizzare, al fine di pervenire alla stesura definitiva di uno strumento di pianificazione il più possibile condiviso e tale da poter svolgere la funzione, non solo di pianificazione territoriale ma anche di 'motore di sviluppo', così come la recente Legge urbanistica regionale e le Linee guida auspicano".

Autobus incendiato a Praia

10/04 Un autobus non piu' utilizzato e di proprieta' di una autoscuola e' stato incendiato da sconosciuti a Praia a Mare. Il mezzo, che doveva essere demolito, era parcheggiato in una zona periferica quando e' stato cosparso di liquido infiammabile e incendiato. L'episodio e' stato denunciato ai carabinieri che hanno avviato le indagini.

Ai domiciliari l’uomo di Tortora che deteneva armi

10/04 Ha ottenuto la detenzione domiciliare Vincenzo Vitolo, 34 anni, arrestato sabato scorso dagli agenti della squadra mobile di Cosenza perche' trovato in possesso di una pistola illegalmente detenuta. Lo ha deciso il Gip del tribunale di Paola, Alfredo Cosenza, al termine dell'udienza di convalida dell'arresto. Gli agenti, nel corso di una perquisizione nel negozio di Vitolo, trovarono una pistola semiautomatica, con serbatoio ed otto pallottole inserite. Nel garage dell'abitazione dell'uomo, inoltre, furono ritrovate 79 cartucce dello stesso calibro.

Brevi di cronaca da Longobucco, Firmo, Roseto Capo Spulico

10/04 Tre persone sono state arrestate in provincia di Cosenza dai carabinieri che ne hanno denunciato altre tre. A Longobucco personale della locale Stazione ha arrestato una persona, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. A Fimo i carabinieri del Norm di Castrovillari hanno denunciato a piede libero due persone per aver violato gli obblighi della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. A Roseto Capo Spulico un giovane, Fabio Gerundino, 26 anni, di Aversa (Caserta), è stato arrestato dai carabinieri per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il ventiseienne era alla guida di una Fiat Panda senza documenti. Nel corso di un controllo ha aggredito i carabinieri, che però lo hanno arrestato.

Escavatore bruciato nel vibonese

09/04 Un escavatore e' stato incendiato la notte scorsa ad Arena, nel vibonese. Il mezzo era parcheggiato in un cantiere edile di una impresa di Dasa'. Ignoti, dopo averla cosparsa di liquido infiammabile, hanno dato fuoco alla cabina di guida. Le fiamme si sono spente da sole.

Chiuse per lavori le rampe di accesso allo svincolo di Gioia sulla A3

09/04 Saranno ultimati prima del prossimo esodo estivo i lavori di completamento del nuovo svincolo di Gioia Tauro dell' autostrada Salerno Reggio Calabria. A darne notizia e' l' Anas che comunica la chiusura, a partire da mercoledi' 11 aprile e fino a sabato 26 maggio, delle rampe dello svincolo autostradale di Gioia Tauro. ''Dalle 7 di dopodomani alle 18 di sabato 26 maggio - e' scritto nel comunicato dell' Anas - e' prevista la chiusura della rampa d' ingresso dello svincolo in direzione Sud. In alternativa il traffico in entrata allo svincolo e diretto verso Reggio Calabria sara' deviato sulla strada provinciale 111 e sulla strada statale 18, con ingresso in autostrada allo svincolo successivo di Palmi. Dalle 7 di lunedi' 16 aprile alle 18 di sabato 26 maggio, sara' chiusa invece la rampa d' ingresso dello svincolo in direzione Nord. In alternativa, il traffico in entrata allo svincolo e diretto verso Salerno sara' deviato sulla strada provinciale 111, per proseguire sulla strada provinciale 4, sulla strada provinciale 536 e sulla strada statale 682, con ingresso in autostrada dallo svincolo di Rosarno''. ''Ancora dalle ore 7 di lunedi' 16 aprile alle 18 di sabato 26 maggio - prosegue la nota - e' prevista la chiusura delle rampe d' uscita dello svincolo, sia in direzione Nord sia in direzione Sud. In alternativa, il traffico proveniente da Salerno sara' fatto uscire allo svincolo di Rosarno e deviato sulla strada statale 682, per proseguire sulle strade provinciali 536, 4 e 111; mentre il traffico proveniente da Reggio e diretto in uscita allo svincolo di Gioia Tauro, sara' fatto uscire allo svincolo di Palmi e deviato sulla strada statale 18 e sulla strada provinciale 111''.

Automobilista multato investe con l’auto un vigile a Montalto: fermato dai CC

09/04 Prima litigano e poi lo investe con l'auto. Un vigile urbano di Montalto Uffugo, cittadina in provincia di Cosenza, e' stato travolto da un'auto dopo una discussione col conducente al quale aveva elevato una contravvenzione. L'uomo e' stato soccorso e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza, dove gli sono state refertate fratture e ferite muliple. Le sue condizioni sono gravi ma non rischia la vita. L'automobilista, del quale non sono state rese note le generalita', e' stato fermato dai carabinieri della compagnia di Rende e trasferito nella stazione di Montalto Uffugo in attesa di una piu' precisa formulazione delle accuse a suo carico.

Malmena la moglie: Operaio arrestato dai CC a Rossano

09/04 Un operaio di 32 anni, di Rossano e' stato arrestato di carabinieri della locale compagnia, con l'accusa di maltrattamenti aggravati. L'uomo, secondo quanto hanno accertato i militari del nucleo operativo e radiomobile, per futili motivi, ha colpito ripetutamente con calci e pugni la moglie di 26 anni, gia' oggetto nei giorni scorsi di altre violenze. L'operaio dopo le formalita' di rito e' stato rinchiuso nella caca circondariale di Rossano a disposizione dell'autorita' giudiziaria.

Un pensionato uccide il figlio, a Roccabernerda (Kr)

08/04 Un operaio, Leonardo Masapollo di 49 anni, e' stato ucciso a colpi di pistola questa sera a Roccabernarda, nel crotonese, dal padre Agostino, di 74 anni, che e' stato arrestato dai carabinieri. La vittima ha raggiunto il padre nei pressi della sua abitazione e, nel corso di un litigio per futili motivi, il pensionato ha sparato sei colpi di pistola calibro 6,35 uccidendo il figlio. Leonardo Masapollo e' stato soccorso dai carabinieri che lo hanno trasportato nell'ospedale di Crotone dove e' morto poco dopo. Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica dell'omicidio ed hanno arrestato il padre della vittima.

E’ di uno studente universitario greco il cadavere rinvenuto nel porto di Reggio

08/04 E' stato identificato il cadavere trovato il primo aprile scorso nelle acque del porto di Reggio Calabria. Si tratta di uno studente universitario di nazionalita' greca, Evangelos Anagnostou, di 22 anni. Il cadavere e' stato identificato da due amici della vittima che si sono recati dagli agenti della squadra mobile di Reggio dopo aver letto un articolo comparso su di un quotidiano locale. I due giovani che hanno identificato il cadavere sono stati sentiti dagli investigatori per ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima. Il corpo del giovane fu trovato ad una ventina di metri dalla banchina. Dall'autopsia e' emerso che il giovane e' morto per annegamento. Sul corpo sono stati trovati dei traumi che sarebbero compatibili, secondo quanto si e' appreso, con la caduta in acqua. Gli agenti della squadra mobile stanno indagando per accertare se la morte dello studente e' riconducibile ad un incidente oppure ad un delitto.

Al CPT di Crotone i clandestini sbarcati in Sardegna

08/04 Saranno inviati al Centro di permanenza temporanea di Crotone i 37 clandestini, tutti uomini di nazionalita' algerina, sbarcati la notte scorsa in tre ondate sulle coste meridionali della Sardegna. Il questore di Cagliari, Giacomo Deiana, ha emesso il provvedimento di respingimento alla frontiera e a Crotone verranno espletate le procedure di riconoscimento di nazionalita' da parte dello stato di origine, operazione propedeutica al rimpatrio. Il primo sbarco sarebbe avvenuto all'1:30 del mattino. Poco dopo, infatti, agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Carbonia, hanno intercettato 13 clandestini sulla spiaggia di Porto Pino. E' scattato l'allarme e sono state intensificate le misure di controllo messe a punto dalla Prefettura di Cagliari, dalla cui sala emergenze e' stato coordinato l'intervento di Polizia, Carabinieri, Guardia Costiera e Guardia di Finanza oltre al servizio della Protezione civile per l'assistenza agli immigrati clandestini. Tutta l'attivita' e' stata seguita personalmente dal prefetto Efisio Orru'. Poche ore piu' tardi i Carabinieri delle Compagnie di Carbonia e Cagliari hanno sorpreso altri 12 nordafricani su una spiaggia di Teulada e sei su quella di Chia. Poco prima delle 13, nella pineta di Santa Margherita di Pula, sono stati bloccati altri sei immigrati che erano riusciti ad allontanarsi da Chia prima dell'arrivo delle forze di polizia. Le loro tracce erano state, pero', individuate e i Carabinieri sono riusciti a rintracciarli. Il dispositivo di controllo e' stato, intanto, rafforzato perche' si temono nuovi sbarchi nelle prossime ore, favoriti dalle discrete condizioni del mare.

Martedì protocollo di intesa dei presidenti del consiglio provinciali della Calabria

08/04 Il protocollo d'intesa di sviluppo del coordinamento regionale dei Presidenti dei Consigli Provinciali della Calabria sara' illustrato martedi' mattina a Catanzaro nel corso di una conferenza stampa. Saranno presenti, oltre ai cinque Presidenti delle assemblee provinciali di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia, anche il Coordinatore Nazionale dei Presidenti dei Consigli Provinciali d'Italia, Angelo Marotta, ed il Presidente del Consiglio Provinciale di Milano, Vincenzo Ortolina.

Aggrediscono e picchiano un giovane: tre arresti a Corigliano

08/04 Tre persone sono state arrestate ed una quarta e' stata denunciata per violenza e lesioni. I quattro hanno aggredito e picchiato un uomo di 31 anni. L'aggressione, secondo quanto si e' appreso dai carabinieri, e' avvenuta a Corigliano Calabro per futili motivi. La vittima e' stata soccorso ed accompagnata in ospedale dove i sanitari l'hanno giudicata guaribile in quindici giorni.

La Procura di Paola chiude le indagini preliminari su La Rupa

07/04 La Procura della Repubblica di Paola ha chiuso le indagini preliminari nei confronti del consigliere regionale dell'Udeur, Franco La Rupa, e dei suoi difensori di fiducia, gli avvocati Gregorio Barba ed Ernesto D'Ippolito. L'accusa ipotizzata nei loro confronti e' di avere falsificato un atto difensivo allegato a un processo pendente in Appello nei confronti del consigliere regionale per abuso d'ufficio. Reato che il centrista avrebbe commesso quando ricopriva la carica di sindaco di Amantea, nel Basso Tirreno cosentino. Il documento incriminato avrebbe consentito al politico di essere assolto dopo la condanna a sei mesi, decisa in primo grado dal gup.

Giovane in coma deceduto: donati gli organi a 11 persone

07/04 Sono stati donati ad altrettante persone che erano da tempo in lista d' attesa gli 11 organi espiantati nell'ospedale di Catanzaro ad un giovane morto ieri per le lesioni riportate in un incidente stradale accaduto domenica scorsa a Cariati, lungo la statale 106 jonica. Eugenio Di Dio, di 22 anni, appena qualche giorno prima dell'incidente, parlando con la madre, aveva detto di essere favorevole alla donazione degli organi. Ed è stato proprio questo ad indurre i genitori ad autorizzare l'espianto degli organi. A dare notizia della donazione è stato stamattina il parroco della chiesa di San Michele Arcangelo di Cariati, don Rocco Scorpiniti, durante i funerali del giovane. Il sindaco, Giovanni Filippo Sero, ha proclamato per oggi il lutto cittadino.

Custodiva una pistola in negozio, arrestato commerciante di Praia a Mare

07/04 Gli agenti della squadra mobile della questura di Cosenza hanno arrestato, con l'accusa di detenzione illegale di arma comune da sparo, con relativo munizionamento, un uomo di 34 anni, Vincenzo Vitolo, originario di Pagani (Salerno) ma residente a Tortora, centro dell'Alto tirreno cosentino. Nel suo negozio di abbigliamento, nel centro di Praia a Mare, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una pistola Smith & Wesson modello 645 semiautomatica, con caricatore ed otto pallottole inserite. Si tratta, sottolineano gli inquirenti, di uno strumento di fuoco particolarmente potente, con proiettili di calibro triplo rispetto a quelli in dotazione alle forze dell'ordine. Nel garage dell'abitazione dell'uomo, inoltre, sono state ritrovate 79 cartucce dello stesso calibro L'arrestato, espletate le formalita' di rito, e' stato rinchiuso nel carcere di Paola. Gli investigatori, guidati dal sostituto commissario Lucia Gazzineo, stanno accertando l'eventuale impiego dell'armma in azioni delittuose. A carico dell'arrestato risulta un precedente per contraffazione di merce.

Brevi di cronaca da Corigliano, San Giorgio Albanese

07/04 A Corigliano un giovane, F.S., di 27 anni, e' stato arrestato dai carabinieri per detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di controlli il giovane e' stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina. A San Giorgio Alabanese i carabinieri hanno arrestato per evasione dagli arresti domiciliari Joseph Alfieri, di 26 anni, nato in Germania e residente a San Giorgio Albanese, sorpreso fuori dalla sua abitazione. L' uomo era agli arresti domiciliari per reati contro la persona.

Morta in ospedale l’anziana segregata in casa a Longobucco

06/04 E' morta nell'ospedale di Rossano, dove si trovava ricoverata, Giuseppina Mazza, la pensionata di 82 anni segregata nella sua abitazione e sottoposta a continui maltrattamenti dalla nipote, Luigina Mazza, di 50 anni, figlia di un fratello della donna, arrestata ieri dai carabinieri. Giuseppina Mazza è morta per collasso cardiocircolatorio provocato, secondo quanto hanno riferito i carabinieri, dai maltrattamenti e dalle violenze cui era stata sottoposta. La donna, nel momento in cui è stata trovata dai carabinieri, si trovava in un sottoscala dell'abitazione e presentava numerose lesioni e aveva gli occhi chiusi a causa delle percosse subite al volto. La pensionata, che era tenuta in condizioni igienico-sanitarie estremamente degradate, aveva inoltre il corpo cosparso di piaghe ed era costretta a stare sempre al buio. A scoprire la vicenda sono stati i militari della Compagnia di Rossano, avvertiti da alcuni vicini di casa di Giuseppina Mazza. Per Luigina Mazza, detenuta nel carcere di Rossano, l'accusa, adesso, è di omicidio. Secondo quanto è emerso dalle indagini, Luigina Mazza incassava mensilmente, grazie ad una delega che aveva ricevuto in passato, la pensione della zia.

Manca l’ossigeno, chiuse le sale operatorie all’ospedale di Rossano

06/04 Per mancanza di ossigeno e' stata sospesa l'attivita' delle sale operatorie dell'ospedale civile di Rossano. A partire da oggi, e fino a data da stabilirsi, non sara' possibile effettuare alcun intervento chirurgico perche' manca la seconda linea di condotta dell'ossigeno prevista nelle sale operatorie. Bloccata, di conseguenza, l'attivita' dei reparti di chirurgia ed ostetricia. Per le urgenze e' possibile utilizzare il vicino ospedale di Corigliano Calabro. Per la messa a norma delle sale operatorie ci vorranno tra i dieci ed i 15 giorni. ''I pazienti ricoverati nel nostro presidio - ha detto il primario di chirurgia, Luigi Cloro - a causa della disfunzione che si e' venuta a determinare sono costretti ad emigrare''.

Arrestato a Crotone presunto boss irreperibile da 4 mesi.

06/04 La squadra mobile di Crotone, in collaborazione con personale dello Sco in servizio a Catanzaro, ha arrestato Salvatore Nicoscia, di 35 anni, considerato il capo dell' omonima cosca operante a Isola Capo Rizzuto, che era irreperibile dal dicembre scorso dopo essersi sottratto alla sorveglianza speciale cui era sottoposto. Nel frattempo, nei confronti di Nicoscia è diventata esecutiva una condanna a cinque anni e nove mesi di reclusione inflittagli nell' ambito del processo scaturito dall' operazione "Scacco Matto" condotta nel 2000 contro i presunti appartenenti a cosche del crotonese. Nicoscia è stato intercettato stamani, nei pressi di Sibari (Cosenza), da una pattuglia della squadra mobile crotonese e dello Sco mentre, a bordo di una motocicletta, percorreva l' autostrada Salerno-Reggio Calabria. L' uomo è stato bloccato dopo un breve inseguimento.
Il vice ministro dell'Interno Marco Minniti ha rivolto i propri complimenti al capo della Polizia prefetto Giovanni De Gennaro per l'operazione della squadra mobile della questura di Crotone che, assieme allo Sco di Catanzaro, ha portato all'arresto di Salvatore Nicoscia. "Tali operazioni, rese possibili da una faticosa attività di intelligence - ha sottolineato Minniti - dimostrano la volontà di perseguire in modo implacabile tutti i latitanti per dare concretezza ad una strategia che, assieme al sequestro dei beni dei mafiosi, possa assestare con continuità quotidiana colpi alle organizzazioni criminali fino alla loro sconfitta".(

La Provincia di Cosenza presenta una bozza del piano territoriale

06/04 La prima stesura del documento preliminare del Piano territoriale di coordinamento provinciale, predisposta dall' assessorato all' Urbanistica della Provincia di Cosenza, è stata presentata ai rappresentanti di ordini professionali, Assindustria, Ance, categorie produttive, sindacati, associazioni ambientaliste. "A partire dall' 11 aprile prossimo - è scritto in un comunicato - la Provincia terrà una serie di incontri sul territorio, in base ad un calendario programmato. Sono stati organizzati, infatti, sette appuntamenti nelle diverse zone dell' articolato e vasto territorio provinciale, ai quali sono invitati a partecipare ed a fornire il loro contributo e le loro proposte i sindaci ed i presidenti delle Comunità montane, insieme ai consiglieri ed agli assessori, i professionisti e gli imprenditori che operano nelle zone, le forze politiche, le organizzazioni sindacali, le associazioni locali e tutti i cittadini interessati". "La Legge urbanistica regionale - ha sostenuto l' assessore provinciale all' Urbanistica, Pietro Mari - prescrive che, prima della stesura definitiva del Piano di coordinamento territoriale venga convocata un' apposita Conferenza di pianificazione in cui tutti i soggetti istituzionali, a vario titolo interessati alla pianificazione urbanistica di livello provinciale, possano esprimere il loro parere e presentare osservazioni su un documento preliminare, il quale, oltre a contenere tutti i dati e le informazioni relativi all' approfondita conoscenza del territorio, definisca i principi sull' uso e la tutela del territorio provinciale e ne individui le ipotesi di sviluppo". "In questa fase, prima della convocazione della Conferenza di pianificazione - ha proseguito Mari - presentiamo una bozza del Documento preliminare, aperto al contributo, ai suggerimenti ed alle osservazioni di quanti sul territorio esercitano attività, svolgono mansioni istituzionali e rappresentano interessi diffusi, perché riteniamo che il Piano territoriale provinciale, solo se sarà il risultato di una vera concertazione ed il frutto di una concreta discussione, potrà svolgere il ruolo di coordinamento urbanistico tra la pianificazione di area vasta e la pianificazione di livello comunale". "Gli incontri programmati nelle diverse zone della provincia, con tutti i portatori d' interesse - ha concluso Mari - serviranno, pertanto, per esaminare e mettere in chiaro sia le carenze da superare, sia le risorse da valorizzare, al fine di pervenire alla stesura definitiva di uno strumento di pianificazione il più possibile condiviso e tale da poter svolgere la funzione, non solo di pianificazione territoriale, ma anche di 'motore di sviluppo', così come anche la recente Legge Urbanistica Regionale e le Linee Guida auspicano".

Immigrato arrestato ad Oriolo

06/04 Un cittadino straniero di nazionalità etiope, Daniel Yhoas, di 32 anni, è stato arrestato dai carabinieri ad Oriolo Calabro per violazione della legge sull'immigrazione. Nel corso di controlli Yhoas è stato fermato dai carabinieri e dagli accertamenti è emerso che non aveva rispettato un decreto di espulsione emesso nei suoi confronti il 3 gennaio scorso dal Prefetto di Roma

Ottantenne picchiata e segregata in casa a Longobucco

05/04 Una donna di 81 anni é stata ricoverata in gravi condizioni nell'ospedale di Rossano dopo che è stata trovata dai carabinieri in un sottoscala dell'abitazione della nipote, L.M., di 50 anni, che è stata arrestata per maltrattamenti in famiglia. I carabinieri sono intervenuti dopo che alcune persone hanno segnalato alcuni strani rumori provenienti dall'appartamento della nipote dell'ottantunenne. Quando i militari sono entrati nel sottoscala nell'abitazione hanno trovato l'anziana in precarie condizioni igienico sanitarie. Sul suo corpo, inoltre, erano evidenti i segni di percosse. L'anziana aveva gli occhi chiusi con le palpebre atrofizzate, probabilmente perché tenuta sempre al buio. Secondo quanto è emerso dalle indagini, la nipote avrebbe tenuto l'anziana segregata allo scopo d'incassare la pensione. La vittima è stata accompagnata nell'ospedale di Rossano dove è stata ricoverata in prognosi riservata

Annullato il sequestro nei confronti di Saladino

05/04 Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha annullato il sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Catanzaro nei confronti dell'imprenditore Antonio Saladino, di Lamezia Terme, nell'ambito dell'inchiesta su presunti illeciti nella gestione di finanziamenti della Regione Calabria. Il sequestro nei confronti di Saladino, indagato per i reati di associazione a delinquere e truffa ai danni dello Stato, era stato eseguito il 12 marzo scorso. L'annullamento e' stato deciso in accoglimento della richiesta avanzata dal difensore di Saladino, l'avvocato Francesco Gambardella. Nella motivazione del provvedimento il Tribunale del riesame rileva come il pubblico ministero, Luigi De Magistris, ''non abbia neanche enunciato su quali fonti di prova si basano le asserzioni accusatorie, che allo stato costituiscono semplici affermazioni apodittiche. Mancano gli elementi minimi necessari per giustificare il sequestro impugnato''.

Assalti ai furgoni portavalori; 13 condanne a Bari

04/04 Tredici condanne a pene comprese tra i 12 anni e otto mesi e i quattro anni di reclusione sono state inflitte dal gup del tribunale di Bari ad altrettanti presunti aderenti ad un'associazione criminale appulo-calabrese che avrebbe compiuto nel foggiano due assalti a furgoni portavalori utilizzando armi da guerra e tecniche paramilitari. Il sodalizio fu smantellato dai carabinieri di Bari il 29 novembre 2005. La sentenza, pronunciata al termine di un processo con rito abbreviato, è stata pronunciata dal gup Giovanni Leonardi che non ha riconosciuto - così come aveva già stabilito la Cassazione - né l'associazione mafiosa né l'aggravante di aver favorito un sodalizio mafioso. Le rapine contestate sono quelle del 10 novembre 2004 quando un commando assaltò alla periferia di Foggia, sparando 93 proiettili, un blindato della società foggiana 'Np service' fuggendo con 762.000 euro; e quella del 28 gennaio 2005 (Cerignola, 41 proiettili sparati) al portavalori della 'Sos' che fruttò un bottino di circa 30.500 euro. La pena più alta è state inflitta ai presunti capiclan Antonio Lenoci, di 37 anni, e all'imprenditore Donato Mariano Leone (47), di Canosa di Puglia; dieci anni e otto mesi al cosentino Franco Bruzzese (40); dieci anni ai cosentini Giovanni Abruzzese (48) e Carlo Lamanna (40); otto anni ciascuno ai cosentini Luca Bruni (30), Adolfo Foggetti (22), Daniele Lamanna (40); quattro anni infine per i foggiani Maurizio Di Palma (36), Felice Direse (38), Francesco Pio Losurdo (26), Raffaele Russo e Vincenzo Sciusco (30). Dalle indagini dei carabinieri del reparto operativo di Bari è emerso che gli appartenenti al gruppo criminale erano professionisti ben addestrati. Quando assaltavano i furgoni portavalori agivano con tecnica paramilitare che non lasciava spazio ad improvvisazioni: indossavano tute mimetiche, avevano il volto coperto con passamontagna e sparavano con kalashnikov. Avevano compiti ben definiti e una cura maniacale nella preparazione delle rapine. Ma ciò che lasciò sbigottiti il pm inquirente della Dda, Domenico Seccia, e i carabinieri, comandati dal tenente colonnello Vincenzo Trimarco, fu l'astuzia dimostrata dal gruppo. Per non lasciare tracce di bulbi piliferi i componenti del commando durante i colpi coprivano le sopracciglia con nastro adesivo, oppure se le depilavano; per lo stesso motivo mettevano tamponi alle narici; per non lasciare impronte indossavano guanti in lattice sotto quelli di tessuto o in pelle. Con l'alcol lavavano ogni volta gli interni delle autovetture sulle quali operavano per non lasciare alcuna traccia corporale che potesse condurre ad una eventuale prova del Dna nei loro confronti. I pedinamenti ai portavalori erano poi ripetuti fino alla nausea, così come i sopralluoghi su strade e autostrade in cui si dovevano mettere a segno le rapine. In alcuni casi la banda avrebbe creato varchi nelle reti metalliche laterali delle strade per poter fuggire all'arrivo delle forze di polizia. Poi si sceglieva il giorno e l'ora del colpo e si entrava in azione. La strada in cui transitavano i portavalori veniva chiusa al traffico per pochi minuti, il mezzo veniva fermato e accerchiato: contro di esso venivano sparate raffiche di kalashnikov e con le motoseghe veniva aperto uno squarcio nelle lamiere del blindato. Una volta prelevato il bottino dal furgone, il commando fuggiva a bordo di autovetture rubate. Il colpo durava 7-8 minuti. "Si continua a sparare in continuazione, non ci si ferma mai, almeno le due persone davanti non si fermano mai di sparare", spiegò agli inquirenti il 'pentito' cosentino Francesco Bevilacqua, che ha collaborato alle indagini. "Lo fanno - disse - per evitare che la guardia faccia qualcosa, che poi non può fare niente perché è chiusa nel furgone... questo succede quando non è corrotta nessuna guardia, altrimenti scendono prima dal furgone".

Toghe lucane indagate: Il Presidente Granese respinge le accuse

04/04 Respinge ''fermamente'' ogni accusa il presidente del Tribunale di Matera, Iside Granese (indagata in un'inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro), che in una nota sottolinea che ''con la Banca Popolare del Materano sussiste un rapporto meramente clientelare, paritario, giammai preferenziale''. Granese aggiunge inoltre ''la dimostrata e tempestiva astensione del mio ufficio relativamente ad ogni sopravvenuta controversia giudiziale afferente l'istituto bancario''. Il presidente del Tribunale di Matera evidenzia ''la grave ed indiscriminata campagna denigratoria che ha immeritatamente investito la dignita', la personalita' e la mia immagine dinanzi alla pubblica opinione''. Granese, nella nota, definisce poi ''fantasiose e preconcette le asserite illegittimita' relative alla motivata declaratoria di fallimento del consorzio 'Anthill' per cui - sottolinea - sussistevano tutti i presupposti richiesti''. ''A tanto - prosegue il presidente del Tribunale di Matera - si aggiunge il collaterale gratuito e strumentale coinvolgimento di altri soggetti istituzionali e politici, sollecitato da intuibili esigenze improntate alla facile suggestione''. Granese sottolinea che ''in questa spiacevole cornice rimane comunque salda e immodificabile la fiducia nelle prerogative investigative e nei prevedibili sviluppi da parte della procura competente. Quanto al Consiglio superiore della magistratura, dinanzi al quale a breve rappresentero' e documentero' con assoluta convinzione e serenita' d'animo la coerenza delle mie ragioni e la conseguenziale correttezza del mio operato, riservandomi ogni e piu' ampia tutela laddove perdurassero eventuali atteggiamenti ingiustificatamente diffamatori''.

Riprendono per due mesi le corse bus per l’Alto tirreno

04/04 Riprenderanno le corse soppresse della societa' di trasporto pubblico Preite per i prossimi due mesi durante i quali sara' fatto un monitoraggio per definire quali sono le tratte con maggior afflusso di utenti. Conclusa questa fase, sara' deciso quali corse sopprimere definitivamente. E' questo l' esito della riunione conclusasi oggi con i dirigenti dell' assessorato regionale al Trasporto. Ad utilizzare il servizio della societa' Preite sono complessivamente 1.500 persone. La societa' Preite, in un documento inviato lo scorso 28 marzo, aveva evidenziato come la Regione Calabria, nell' approvare il piano d' impresa del consorzio Autolinee dei due mari Scrl, di cui la societa' Autoservizi Preite fa parte, ''disattendendo puntali osservazioni e istanze'', avesse ignorare la necessita' di riconoscimento dei servizi, in aggiunta al regolare programma di esercizio, per circa 950 mila chilometri annui. ''In passato - e' scritto in un comunicato della societa' - tali servizi sono stati regolarmente effettuati dalla Preite, la quale ha supportato i relativi ingenti oneri ed in particolare l' impegno del personale corrispondente e l' ampliamento del parco mezzi''.

Discarica abusiva scoperta a Luzzi

04/04 Il Nipaf, Nucleo investigativo del Corpo Forestale dello Stato di Cosenza, in collaborazione con il personale di San Pietro in Guarano, ha sequestrato una discarica abusiva in località "Mucone", nel comune di Luzzi, in prossimità dell' alveo del fiume omonimo. Nella discarica, estesa per circa cinquemila metri quadri, sono stati trovati rifiuti speciali, pericolosi e non, costituiti da batterie esauste, carcasse di pneumatici in parte all' interno di uno stagno, eternit in disfacimento e due carcasse di caprini privi di auricolare di riconoscimento oltre a elettrodomestici vari, suppellettili, calcinacci e materassi. Un' altra operazione è stata condotta nei giorni scorsi dal personale del Corpo forestale di Fagnano che ha denunciato in stato di libertà due persone, una di Roggiano e una di San Marco Argentano, per un furto di legna in proprietà demaniale avvenuto in località "Farneto" di Roggiano Gravina. Gli agenti del corpo forestale hanno sequestrato la legna tagliata in un bosco di cerro con l' ausilio di una motosega e il mezzo sui cui era stata posta per essere trafugata

San Demetrio C/ Ruba un trattore, arrestato

04/04 I carabinieri di San Demetrio Corone hanno arrestato Damiano Pignataro, di 22 anni, gia' noto alle forze dell' ordine, per il furto di un trattore. L' uomo, secondo l' accusa, dopo essersi introdotto in un magazzino, ha rubato un trattore e si e' allontanato a bordo del mezzo sulla strada provinciale San Demetrio-106 Ionica. Durante il tragitto ha incontrato un posto di blocco dei carabinieri alla vista dei quali ha abbandonato il mezzo tentando la fuga a piedi, ma e' stato inseguito e bloccato.

Non ancora identificato il cadavere dell’uomo trovato a Spezzano Albanese

03/04 Non e' stato ancora identificato il corpo trovato nella tarda serata di ieri in una scarpata a Spezzano Albanese, nel cosentino. I familiari dell' uomo scomparso da alcuni giorni e che gli investigatori avevano ipotizzato potesse essere la vittima, infatti, non hanno riconosciuto il cadavere come quello del loro congiunto. L'uomo, secondo quanto emerso da un primo esame esterno del cadavere, è stato ucciso con un colpo alla testa sferrato con un oggetto. Gli investigatori del Commissariato di Castrovillari della polizia ritengono pensano di avere individuato di chi si tratta ed avevano avvertito i parenti di quello che ritenevano potesse essere la vittima per l'identificazione. Secondo gli investigatori l'uomo, dall'apparente età di 40-50 anni ed il cui corpo era seminudo, è stato ucciso in un altra parte ed il corpo è stato poi gettato nella scarpata. La morte risalirebbe alla notte precedente.

Agricoltore di San Demetrio muore schiacciato dal trattore a Corigliano

03/04 Un agricoltore é morto stamani, a Corigliano, dopo essere rimasto travolto dal trattore che stava guidando. L' uomo, Gianfranco Avato, di 39 anni, residente a San Demetrio Corone, stava arando un appezzamento di terreno quando il mezzo si è rovesciato travolgendolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che conducono le indagini. Il corpo di Avato è stato trasportato nell'obitorio dell'ospedale di Corigliano Calabro.

Uomo ucciso davanti casa a Molochio nel reggino

03/04 Un uomo, Carmine Cosumano, di 35 anni, è stato ucciso in un agguato a Molochio. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato raggiunto da almeno nove colpi di fucile calibro 12 caricato a pallettoni. L'agguato è scattato mentre Cosumano, che faceva il macellaio, stava rientrando nella sua abitazione. Giunto davanti alla porta, qualcuno, da distanza ravvicinata, gli ha sparato. L'uomo è stato colpito alla testa, al busto ed al basso ventre. Secondo gli investigatori l'omicidio potrebbe rientrare in un regolamento di conti nell'ambito della criminalità organizzata della zona. Le indagini sul delitto sono condotte dai carabinieri di Taurianova e coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi.

La Procura nazionale antimafia in riunione alla DDA di Reggio

03/04 E' durata oltre tre ore la riunione svoltasi oggi negli uffici della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria tra i magistrati della Dda con quelli della Direzione nazionale antimafia. La riunione - alal quale , secondo quanto si e' appreso, hanno partecipato tutti i magistrati della Dda reggina guidati dai procuratori Franco Scuderi e Salvatore Boemi, ed i sostituti nazionali antimafia Vincenzo Macri' e Alberto Cisterna - e' servita per uno scambio di idee sull' efficacia dei mezzi di indagine adottati nei confronti della criminalita' organizzata. L'incontro, inoltre, e' stato l' occasione per uno scambio di idee piu' approfondite sull' efficacia e l'efficienza organizzativa della Procura di Reggio Calabria.

Disagi nei trasporti nell’alto tirreno: i sindaci si rivolgono al Prefetto

03/04 I sindaci dei comuni del Medio e Alto Tirreno Cosentino si sono rivolti al prefetto di Cosenza per sollecitare un incontro allo scopo di individuare soluzioni alla situazione di forte disagio venutasi a creare dopo la soppressione delle corse autobus supplementari di collegamento con gli istituti scolastici dell' intera zona. A seguito delle iniziative di protesta messe di ieri, dopo la cancellazione di molte corse per la riorganizzazione dell' intera rete dei servizi di trasporto, i sindaci dei comuni calabresi di Tortora, Praia a Mare, Belvedere Marittimo, San Nicola Arcella, Aieta, Grisolia, Buonvicino, Sangineto, Bonifati e Cetraro ma anche di quelli lucani di Lagronegro e Maratea si sono riuniti alla presenza di genitori di alunni e cittadini che fruiscono giornalmente dei servizi. "I partecipanti all' incontro - è spiegato in un documento inviato anche al presidente della Regione, al presidente della Provincia di Cosenza, all' assessore regionale alla Mobilità e a quello provinciale ai Trasporti - hanno manifestato i notevoli disagi provocati dall' interruzione e anche una legittima preoccupazione per il possibile prolungamento delle agitazioni con la inevitabile perdita di ore di lezione in prossimità della chiusura dell' anno scolastico e delle prove di esame". In particolare, nel documento, è stato sollecitato "l' adeguamento dei servizi di trasporto alle effettive esigenze di mobilità dei cittadini, degli studenti e dell' utenza dell' Alto Tirreno Cosentino. Nel dichiararsi disponibili ad assecondare le iniziative del caso che sua eccellenza riterrà opportuno, il raggruppamento dei sindaci intende promuovere iniziativa in sede regionale per la risoluzione del problema che investe responsabilità in ordine alla sicurezza e all' incolumità pubblica".
Il sindaco di Scalea, Mario Russo interviene, con una nota, sulla situazione venutasi a creare nel trasporto pubblico locale dopo la soppressione di alcune corse supplementari di autobus nella zona del Tirreno cosentino. "Si tratta di una brutta tegola - afferma Russo - maturata soprattutto dall' irresponsabilità di una Regione che si sottrae alla risoluzione di problemi e che, anzi, aggrava ancor di più un contesto che avrebbe bisogno di azioni trasparenti e mirate. Relativamente al trasporto pubblico locale, la soppressione delle corse ha già provocato un disservizio che ha pesato notevolmente sui lavoratori e sugli studenti che ogni mattina con sacrificio e spirito di dedizione si recano sul posto di lavoro o presso istituti scolastici o l' Università di Cosenza". "Mi meraviglia poi - prosegue Russo - come gli amministratori regionali prima esaltino i giovani prendendoli spesso come punto di riferimento delle loro azioni progettuali e poi li massacrino con decisioni assurde che, anziché agevolarli, li penalizzano e li danneggiano. In questo momento esprimo la mia vicinanza a tutti i pendolari che hanno subito questo torto e alla società Preite che, con grande professionalità compie il proprio lavoro nonostante la politica scellerata della Regione che ha provocato questo grave problema; mi impegnerò in tutte le sedi opportune - conclude il sindaco di Scalea - affinché si risolva al più presto questa situazione".

Evasione dell’IVA per 100 mila euro a Reggio

03/04 I Funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Reggio Calabria, nell'ambito delle attivita' di contrasto alle frodi sull'Iva intracomunitaria, hanno accertato un'evasione d'imposta pari ad oltre 100 mila euro nei confronti di una ditta operante nel settore del commercio di materiale destinato a centri diagnostici. L'evasione d'imposta e' emersa da un controllo effettuato sulla dichiarazione Iva. Nei confronti della ditta sono state elevate sanzioni amministrative.

Brevi di cronaca da Torano

03/04 A Torano castello due persone sono state arrestate la scorsa notte per evasione. In particolare, personale della locale stazione dei carabinieri, in collaborazione con i colleghi del comando provinciale, hanno arrestato in flagranza di reato due persone, entrambe agli arresti domiciliari, per evasione. I due sono stati accompagnati in carcere a disposizione dell'autorita' giudiziaria.

Cadavere di un uomo rinvenuto in una scarpata a Spezzano Albanese

02/04 Il cadavere di un uomo e' stato rinvenuto, nel tardo pomeriggio di oggi, in una scarpata nel territorio del comune di Spezzano Albanese, in provincia di Cosenza. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

De Sena “Non ho intenzione di mollare”

02/04 Il prefetto di Reggio Calabria, Luigi De Sena conferma il proprio impegno contro la criminalita' organizzata in un' intervista che sarà pubblicata domani nel Rapporto Calabria in edicola con il quotidiano Il Sole 24 Ore. "Non ho nessuna intenzione di mollare", dice. "De Sena - è scritto in un comunicato di presentazione del Rapporto - lancia critiche contro 'una classe dirigente che deve svegliarsi e che talvolta usa mezzi impropri per le battaglie politiche'. De Sena è arrivato in Calabria dopo l' omicidio Fortugno e, dati alla mano, il controllo sul territorio è aumentato. Ma comunque si stima che siano 15mila i commercianti vittime del pizzo. Per la coordinatrice regionale delle associazioni antiracket Maria Teresa Morano 'la denuncia e' l' unica difesà". "Nel Rapporto Calabria - riporta il comunicato del Sole 24 Ore - saranno presentati anche alcuni casi di eccellenza, nella ricerca e nell' imprenditoria, che riescono ad affermarsi nonostante tutto. Tra questi il centro di neurogenetica di Lamezia che ha realizzato importanti scoperte sull' Alzheimer ma deve fare i conti con la scarsità di risorse a disposizione"

Pittelli “Non ho mai difeso Chiaravalloti”

02/04 "Non sono e non sono stato mai, dico mai, difensore del dott. Giuseppe Chiaravalloti nel procedimento penale denominato Poseidone". Lo afferma, in una dichiarazione, il senatore Giancarlo Pittelli, di Forza Italia, indagato nell'inchiesta Poseidone sui presunti illeciti nella gestione in Calabria dei finanziamenti nella depurazione. "La circostanza - aggiunge Pittelli - è agevolmente ricavabile dagli atti dello stesso procedimento". Giuseppe Chiaravalloti, della Casa delle libertà, è stato presidente della Regione Calabria nella precedente legislatura.

Protestano gli utenti dei bus dell’alto tirreno cosentino

02/04 Hanno protestato rifiutandosi di prendere i pullman della società di Preite circa cento studenti di Praia a Mare, Tortora e Aieta, nel Tirreno Cosentino, che frequentano gli istituti scolastici di Maratea, in provincia di Potenza. Gli studenti si sono radunati a Tortora manifestando la loro contrarietà alla decisione di sopprimere una serie di corse bus supplementari nella zona costiera. Sul posto di sono portati i carabinieri. Sit-in di protesta di viaggiatori e dipendenti della società di autolinee si stanno tenendo anche a Fuscaldo e Cetraro. L' eliminazione delle corse supplementari - alcune delle quali riguardano anche la città di Cosenza e l' Università della Calabria, fa seguito all' adozione delle nuove disposizioni emanate dalla Regione in materia di trasporto pubblico locale e alla costituzione del consorzio autolinee "Due Mari", del quale la società Preite fa parte. "La Regione - è scritto in un comunicato della società Preite - ha inteso ignorare la necessità di riconoscimento dei servizi in aggiunta al regolare programma di esercizio, per circa 950 mila chilometri annui. In passato tali servizi sono stati regolarmente effettuati dalla Preite, la quale ha supportato i relativi ingenti oneri ed in particolare l' impegno del personale corrispondente e l' ampliamento del parco mezzi. I predetti servizi, destinati al trasporto giornaliero di circa 1500 viaggiatori, tra studenti e lavoratori, - prosegue la nota - hanno realizzato un efficiente collegamento tra la città di Cosenza e gran parte dei comuni del comprensorio tirrenico, contribuendo anche ad un maggiore sviluppo della realtà universitaria e scolastica. Oltretutto tali collegamenti, nella maggior parte dei casi, rappresentavano e rappresentano l' unica forma esistente di trasporto pubblico". "Rammarico e preoccupazione" per la decisione della Regione é stato espresso dal gruppo consiliare della Margherita al Comune di Belvedere Marittimo. Nella sede del Comune di Tortora é previsto un incontro per discutere delle eventuali azioni di lotta da intraprendere.

Brevi di cronaca da Torano Castello, Savuto

02/04 A Torano Castello due persone, Rosario Riccio, 22 anni, di Napoli, e Giuseppe Cammarano, 40 anni, di Nocera Inferiore (Salerno), sono state arrestate dai carabinieri per evasione dai domiciliari. I due erano ai domiciliari nella comunita' terapeutica 'Regina Pacis' di Torano Castello, dalla quale si sono allontanati senza autorizzazione. Un uomo di 68 anni è stato denunciato dagli agenti della polizia provinciale a Cosenza perché sorpreso mentre stava tagliando alcuni alberi nell'alveo del fiume Savuto. L'uomo è stato sorpreso quando aveva già tagliato alcune diecine di alberi, per una quantità complessiva di circa 300 quintali di legna.

Testa di capretto mozzata al presidente dell’AMC di Catanzaro

01/04 Una testa di capretto mozzata e' stata lasciata in una scatola davanti alla porta dell' abitazione del presidente del Consiglio di amministrazione dell' Amc, l' azienda di trasporto urbano di Catanzaro, Marco Correggia. Il fatto e' stato denunciato alla Digos che ha avviato le indagini per accertare la natura del gesto.

Lacrime da una statua della Madona a Reggio Calabria. Cautela della curia

01/04 La statua della Madonna Addolorata, sul cui volto sono comparse delle lacrime, campeggia solitaria in un abside laterale della chiesa di San Leo, una frazione a sud di Reggio Calabria, mentre molti fedeli portano fiori e si raccolgono in preghiera e raccoglimento. Tra tutti, comunque, il sentimento dominante e' la prudenza, che li accomuna alla Curia arcivescovile. Le poche gocce di liquido sgorgato dal volto sacro sono state raccolte in batuffoli di cotone ed avviati per le analisi specifiche. La lacrimazione e' avvenuta in due fasi, ieri, in occasione dei funerali di Nicola Malara, il medico originario di questa zona di Reggio Calabria, che la scorsa settimana, a Lucca, ha ucciso a coltellate il figlio undicenne e poi si e' ucciso gettandosi sotto un treno. La lacrimazione della statua della Madonna ha sicuramente aumentato, tra i fedeli, la forte emozione gia' provata per la tragedia. La cautela, in ogni caso, sembra avere il sopravvento e la parola ''miracolo'' viene evitata dai molti fedeli che si sono portati nella chiesa per raccogliersi in preghiera. Raccoglimento e preghiera sono anche le indicazioni che la Curia raccomanda in attesa che il fenomeno possa ripetersi. .

Brevi di cronaca da Cariati, Corigliano

01/04 A Cariati i carabinieri della compagnia di Rossano hanno arrestato Gianfranco Fico, di 46 anni, originario di Ciro' Marina e residente a Cariati, per porto e detenzione abusiva di arma clandestina. L' uomo, gia' noto alle forze dell' ordine, e' stato trovato in possesso di una pistola calibro 6,35 con la matricola abrasa ed il colpo in canna mentre si trovava in un locale pubblico. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, i militari hanno trovato un fucile da caccia e varie cartucce, il tutto illegalmente detenuto. Dagli accertamenti e' emerso che il fucile era di proprieta' di un cognato dell' arrestato, che e' stato denunciato in stato di liberta per omessa custodia. A Corigliano carabinieri hanno arrestato una cittadina nigeriana per non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Cosenza.

Archivio 2007

Per le notizie di Gennaio premi qui | Febbraio premi qui | Marzo premi qui

2006

Per le notizie di Dicembre premi qui | Novembre premi qui | Ottobre premi qui | Settembre premi qui | Agosto premi qui | Luglio premi qui | Giugno premi qui | Maggio premi qui | Aprile premi qui | Marzo premi qui | Febbraio premi qui | da 13 al 31 Gennaio premi qui

2005

Per le notizie dal 22 dicembre al 12 gennaio premi qui | dal 25 novembre al 21 dicembre premi qui | dal 7 al 24 novembre premi qui | dal 15 ottobre al 6 novembre premi qui | dal 23 settembre al 14 ottobre premi qui | dal 23 agosto al 22 settembre premi qui | dal 1 al 24 agosto premi qui | dal 11 al 31 luglio premi qui | dal 24 giugno al 10 luglio premi qui | dal 18 maggio al 5 giugno premi qui | dal 18 maggio al 5 giugno premi qui | dal 28 aprile al 17 maggio premi qui | dal 15 al 27 aprile premi qui | dal 1 al 15 aprile premi qui | dal 16 al 31 marzo premi qui | dal 22 febbraio al 15 marzo premi qui | dal 9 al 21 febbraio premi qui | dal 27/1 al 8 febbraio premi qui | dal 18 al 26 gennaio premi qui | dal 30/12 al 17 gennaio premi qui

2004

Notizie dal 18 al 29 dicembre premi qui | dal 30 movembre al 17 dicembre premi qui | dal 18 al 29 novembre premi qui | dal 10 al 17 novembre premi qui | dal 28 ottobre al 9 novembre premi qui | dal 19 al 27 ottobre premi qui | dal 10 al 18 ottobre premi qui | dal 2 al 9 ottobre premi qui | dal 29/9 al 1 ottobre premi qui | dal 14 al 28 settembre premi qui | dal 19 al 26 settembre premi qui | dal 5 al 13 settembre premi qui, dal 31 agosto al 4 settembre premi qui, dal 23 al 30 agosto premi qui, dal 12 al 22 agosto premi qui, dal 27 luglio al 11 agosto premi qui, dal 19 al 26 luglio premi qui, dal 10 al 18 luglio premi qui, dal 6 al 9 luglio premi qui, dal 2 al 5 luglio premi qui, dal 29 giugno al 1 luglio premi qui, dal 24 al 28 giugno premi qui, dal 20 al 23 giugno premi qui, dal 11 al 19 giugno premi qui, dal 6 al 10 giugno premi qui, dal 1 al 5 giugno premi qui, dal 28 al 31 maggio premi qui, dal 23 al 27 maggio premi qui, dal 18 al 22 maggio premi qui, dal 13 al 17 maggio premi qui, dal 8 al 13 maggio premi qui, dal 3 al 7 maggio premi qui, dal 28 aprile al 2 maggio premi qui, dal 24 al 28 aprile premi qui, dal 18 al 23 aprile premi qui, dal 10 al 17 aprile premi qui, dal 5 al 9 aprile premi qui, dal 31 marzo al 4 aprile premi qui, dal 24 al 30 marzo premi qui, dal 19 al 23 marzo premi qui, dal 12 al 18 marzo premi qui, dal 8 al 11 marzo premi qui, dal 1 al 7 marzo premi qui Per le notizie di febbraio premi qui

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti