HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Cronaca
Chiusura della Polti di Piano Lago

 

Chiusura Polti: Ultimo atto di una lunga serie di dismissioni. Gentile: "La Regione promuova iniziative". Rio: "Realizzare un fondo di solidarietà"

13/01 La decisione di Polti Sud di chiudere l' impianto produttivo di Piano Lago provoca ''viva preoccupazione ed indignazione per la grave situazione di crisi determinatasi con la conseguente perdita di 200 posti di lavoro'': a sostenerlo sono Anna Aurora Mancuso, presidente della Comunita' Montana del Savuto e l' intera Giunta dell' ente. “La chiusura della Polti – è scritto in una nota- è l'ultimo atto di una lunga serie di dismissioni (ricordiamo la DNE, la EBI, la MICROFISBA, la IOM e altre) che hanno messo in ginocchio il tessuto produttivo e sociale della zona, indebolendo fortemente un territorio come quello del Savuto che, già debole, attraverso la zona industriale di Piano Lago puntava invece ad un forte rilancio. Lo scempio verificatosi sul territorio con la chiusura della Polti deve far riflettere fortemente le istituzioni su come alcune aziende, che in passato hanno deciso di investire in Calabria avvalendosi soprattutto di fondi pubblici, lungi dal perseguire anche l'interesse dei nostri territori, hanno depredato gli stessi con un inaccettabile sistema del "mordi e fuggi" che merita di essere denunciato a gran voce. E' per questo che riteniamo necessario un immediato intervento della Regione affinchè la gravissima vicenda della Polti venga portata sui tavoli del Governo nazionale e si avvii un confronto con l'azienda, finalizzato al recupero dell'attività produttiva. La grave crisi che interessa ormai tutti i settori e la drammatica situazione occupazionale che investe il territorio (ricordiamo anche l'ormai antico problema dei lavoratori precari LSU e LPU, che da tempo aspettano risposte per la loro stabilizzazione) richiede un forte intervento di tutti i livelli istituzionali per la messa in atto di incisive e non più prorogabili azioni di contrasto, in grado di bloccare l'emorragia di posti di lavoro che sta ormai irreversibilmente fiaccando il tessuto socio-economico dell'intera Regione.

Gentile “La Regione promuova iniziative”

13/01 ''Ancora una volta un'azienda che usufruisce dei benefici delle leggi dello Stato chiude i battenti in Calabria. La Polti di Piano Lago improvvisamente ha annunciato di chiudere gli stabilimenti senza proporre soluzioni alternative a salvaguardia dei posti di lavoro di circa 200 unita'''. E' quanto sostiene in una nota il segretario della commissione finanze del senato, Antonio Gentile, circa la vertenza dell'azienda Polti di Piano Lago (Cosenza). ''La Regione Calabria - ha aggiunto - deve farsi carico assieme alle forze sindacali ed al Ministero del Lavoro di una forte iniziativa al fine di riconvertire lo stabilimento in difesa innanzitutto di 200 famiglie che si troverebbero improvvisamente senza salario e magari con grosse difficolta' di ricollocazione in un mercato del lavoro sempre piu' in crisi. Non si puo' con amarezza riscontrare, ancora una volta, che certi imprenditori utilizzano le nostre zone industriali solo al fine di poter usufruire delle agevolazioni governative e 'mollare' il campo non appena si intravedono talune difficolta' fisiologiche presenti nei cicli economico industriali del nostro Paese''. ''Sarebbe veramente interessante sapere - ha concluso Gentile - come mai solo oggi queste industrie chiudono per aprire altrove e sapere anche se tutte le leggi sono state rispettate allorquando si decise di aprire lo stabilimento in Calabria. E' oltraggioso il comportamento dell'Azienda Polti, non solo verso gli operai ma verso tutti i calabresi che l'hanno accolta con fiducia e con speranza''.

Raffaele Rio (Eurispes) : “Realizzare un fondo di solidarietà”

''Realizzare un Fondo di sviluppo e di solidarieta' per salvaguardare i livelli occupazionali esistenti ed aumentare il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori sulle attivita' di rilancio del tessuto economico calabrese''. E' quanto prevede una proposta ''per fare ripartire il sistema Calabria'' avanzata da Raffaele Rio, presidente di Eurispes Calabria. ''Il sindacato calabrese - afferma Rio - puo' giocare un ruolo determinante per la crescita dell' economia regionale se, pero', accetta di condividere un ruolo piu' strategico che movimentista. Si tratta, in altri termini, di imboccare un percorso innovativo che, oltre allo strumento tradizionale e fondamentale della protesta e della mobilitazione, si appropri della strategia della programmazione''. Per il presidente di Eurispes Calabria ''il tessuto imprenditoriale calabrese presenta dei bassissimi livelli di internazionalizzazione, elevato nanismo e poca propensione all' innovativita'. Cio' ha l' effetto di ridurre la competitivita' delle nostre aziende e produce il progressivo smantellamento, da parte di importanti gruppi industriali di altre aree del Paese, dei loro stabilimenti e dei loro disegni di investimento. Un atteggiamento strutturale e preoccupante che, soprattutto negli ultimi anni, ha spinto la mobilita' sociale verso il basso, aumentando i regimi di precarieta' e le famiglie che si trovano in condizioni di poverta' e di quasi poverta'''. ''A questo punto - sostiene ancora Rio - invitiamo i segretari Castagna, Sbarra e Pignataro ad un incontro per verificare l' opportunita' di istituire in Calabria un fondo di sviluppo e di solidarieta'. Un progetto che avrebbe l' obiettivo di stimolare l' economia regionale attraverso la formulazione di investimenti strategici a vantaggio sia dei lavoratori sia degli imprenditori calabresi, investire in imprese contribuendo alla loro creazione e al loro sviluppo anche attraverso mirati servizi di consulenza, creare nuovo lavoro e preservare i livelli occupazionali esistenti e, infine, promuovere una cultura economica tra i lavoratori in modo da aumentare la loro influenza nelle politiche di programmazione e di sviluppo della Calabria''.

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti