HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Cronaca
Scoperta una Polizia fai da te

 

Poliza fai da te: Ministro Pisanu, “Distributori di patacche di latta da non sottovalutare”

04/07 Distributori di ''patacche di latta'': il ministro dell' Interno Giuseppe Pisanu qualifica cosi' i promotori della Dssa, l' organizzazione finita sotto la lente di inquirenti ed investigatori genovesi e che, in effetti, dai sequestri compiuti sembra avere avuto una particolare inclinazione per tessere e distintivi da distribuire ai propri associati. Ma Pisanu, oggi ad Evian per il G5 dei ministri degli Interni, parla per la prima volta della vicenda sulla quale assicura che non ci sara' alcuna sottovalutazione. ''Non sottovalutiamo mai nulla e non intendiamo lasciare la benche' minima ombra di dubbio sulla vicenda''. Piena luce, dunque, su cosa sia il ''dipartimento'' guidato da Gaetano Saya anche grazie alla collaborazione ''totale, incondizionata e scrupolosa'', aggiunge il titolare del Viminale, che le forze di polizia hanno assicurato ''fin dal primo momento''. E sui poliziotti coinvolti nella vicenda, ''anche se non si sa ancora a che titolo'' ma i cui nomi sono emersi dalle indagini, il ministro ha ricordato che non si e' esitato a prendere provvedimenti amministrativi. “Finora questi signori hanno distribuito patacche di latta. E pero', siccome noi non sottovalutiamo mai nulla, se emergeranno delle circostanze piu' preoccupanti, risponderemo adeguatamente'', ha spiegato Pisanu sottolineando che ''nella polizia c'e' sufficiente discernimento da saper distinguere distributori di patacche da eventuali collaboratori di giustizia che comunque opererebbero soltanto in forza di legge e non certo per ragioni private''. Sul fronte dell' inchiesta, intanto, e' stato rimesso in liberta' senza alcuna misura restrittiva Salvatore Costanzo, di 58 anni, ex vice commissario di polizia di Vigevano e attuale consigliere comunale a Magenta per il nuovo Msi-Destra Nazionale. Era stato arrestato per detenzione di armi dalla Digos di Milano nel corso di una perquisizione nell'ambito dell'inchiesta sulla ''polizia parallela''. Sul versante politico invece la vicenda del Dipartimento studi strategia antiterrorismo, solleva ''una serie di domande che devono trovare risposta al piu' presto'' e che il gruppo dei Ds del Senato rivolge al presidente del Consiglio con un'interpellanza depositata oggi. I senatori Ds ricordano che ''sono indagati come appartenenti alla struttura parallela, uomini delle forze dell'ordine, compresi degli ufficiali'' e che ''i responsabili della Dssa si dichiarano manifestamente portatori di una cultura che confligge con i fondamenti della nostra democrazia e delle istituzioni dello Stato'. Per questo chiedono chiarimenti ''sulla reale dimensione del coinvolgimento di appartenenti alle forze di polizia e ai servizi di sicurezza in attivita' parallela della Dssa e altre strutture similari'', e se esse ''si siano giovate di finanziamenti stranieri'' o abbiano avuto, ''direttamente o meno, finanziamenti da istituzioni pubbliche''.

Cossiga: “Il raffronto tra DSSA e Gladio mi offende, io so usare l’esplosivo”

04/07 ''Per me che sono stato sottosegretario alla difesa con delega per i carabinieri e per l'intelligence, ministro dell'Interno e presidente del Consiglio, prendere sul serio questi quattro sfessati...un raffronto e' una cosa che mi offende''. Cosi' ha risposto Francesco Cossiga, stasera a Sirmione per ricevere il premio 'Catullo' alla carriera, ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento sulla vicenda Dssa e un raffronto con Gladio. Cossiga ha inoltre aggiunto: ''Gladio era una cosa seria, avendone fatto parte''. E ha detto ancora sorridendo: ''Ma lo sa che io so usare l'esplosivo? Chiediamo ai carabinieri o alla polizia se hanno un po' di esplosivo e le do una dimostrazione''.

I senatori DS pongono una interpellanza al Presidente del Consiglio

04/07 La vicenda del Dipartimento studi strategia antiterrorismo, o Dssa, scoperto dalle indagini della procura di Genova, solleva ''una serie di domande che devono trovare risposta al piu' presto''. Domande che il gruppo dei Democratici di Sinistra del Senato rivolge al presidente del Consiglio con un'interpellanza depositata oggi. Il testo e' firmato dal presidente del gruppo Ds, Gavino Angius, dal vicepresidente, e responsabile Giustizia del partito, Massimo Brutti, e dal capogruppo della Quercia presso la seconda commissione di Palazzo Madama, Guido Calvi. ''Premesso - si legge nel testo - che la denuncia della Procura di Genova delle attivita' e dei responsabili della Dssa, ovvero di un sedicente Dipartimento studi strategia antiterrorismo, che svolgeva compiti di 'polizia parallela', pone una serie di interrogativi cui occorre dare risposta immediata, sul piano politico e parlamentare. Stante quanto dichiarato dal Procuratore Capo di Genova, Dott. Francesco Lalla, quella della Dssa era un'attivita' illegale. Sono indagati come appartenenti alla struttura parallela,uomini delle forze dell'ordine, compresi degli ufficiali. I responsabili della Dssa si dichiarano manifestamente portatori di una cultura che confligge con i fondamenti della nostra democrazia e delle istituzioni dello Stato''. Nel documento i senatori dei Democratici di Sinistra chiedono al presidente del Consiglio chiarimenti ''sulla reale dimensione del coinvolgimento di appartenenti alle forze di polizia e ai servizi di sicurezza in attivita' parallela della Dssa e altre strutture similari''. E, ancora, ''quali provvedimenti siano stati adottati nei confronti dei funzionari dello Stato coinvolti. Quale sia il grado di conoscenza, da parte dei vertici degli apparati di polizia e dei servizi, della realta' di questa o, a quanto risulta, anche di altre strutture che svolgono attivita' di 'polizia parallela'. Se, in quali dimensioni e da quale provenienza, tali strutture si siano giovate di finanziamenti stranieri. Se, e in che termini e dimensioni, tali strutture abbiano avuto, direttamente o meno, finanziamenti da istituzioni pubbliche. Se, e in che misura, via siano legami tra la Dssa e altre analoghe con strutture e uomini e apparati di un estremismo politico di destra, con organizzazioni massoniche e piduiste''.

Saya eccepisce la competenza territoriale della procura di Genova

04/07 Gaetano Saya, il direttore del DSSA arrestato con il suo vice Ricardo Sindoca nell'ambito dell' inchiesta sulla presunta ''polizia parallela'', contesta la competenza territoriale della Procura della Repubblica di Genova ad indagare sul Dipartimento di Studi Strategici Antiterrorismo. Oggi il suo avvocato, Pietro Fioravanti, ha presentato una istanza in vista degli interrogatori di garanzia fissati per mercoledi' prossimo alle 10 davanti al gip Elena Daloiso. ''Non riteniamo di assoggettarci alla competenza di Genova - sostiene il legale - l'art. 8 del codice penale parla chiaro. Ed i fatti contestati dalla Procura sono avvenuti a Milano, Firenze, Roma e Vigevano. Che c'entra Genova?''. I pubblici ministeri Nicola Piacente e Francesca Nanni hanno intanto dedicato la giornata allo studio delle molte carte sequestrate durante le perquisizioni di venerdi' scorso. Non risultano invece pervenute ne' ai magistrati ne' alla questura di Genova autodenunce vere e proprie di aderenti al DSSA (e contemporaneamente alle forze di polizia) non ancora noti agli investigatori. In ambienti investigativi si ammette che non piu' di una decina di segnalazioni sono giunte ai rispettivi comandi da parte di componenti di forze di polizia istituzionali che erano stati contattati da Gaetano Saya e Riccardo Sindoca, il capo ed il vice del Dssa da venerdi' mattina agli arresti domiciliari. Si tratterebbe pero' di segnalazioni generiche, sulle quali si avvieranno accertamenti per verificare se contengano notizie di reato nuove rispetto a quelle gia' in possesso agli investigatori. Le stesse fonti investigative ritengono comunque possibile che tali segnalazioni si intensifichino nei prossimi giorni, dato il clamore suscitato dall'inchiesta sui giornali. Mentre gli inquirenti continuano a dipingere il DSSA come un'organizzazione poco credibile e soprattutto sconosciuta ufficialmente alle forze di Polizia istituzionali, i diretti interessati insistono per dire che l'organizzazione era ben conosciuta a livello istituzionale. ''I servizi segreti la conoscevano bene - commenta l'avv. Fioravanti - e finche' faceva comodo... Anche Cossiga conosceva di persona alcuni aderenti al DSSA. E' bene che qualcuno si faccia l'esame di coscienza prima di parlare''.

Non luogo a procedere per Sindoca

Il 21 marzo 2011 il Gip andrea Ghinetti ha disposto il provvedimento di non luogo a procedere per Riccardo Sindco perchè il fatto non sussiste.

Costanzo rimesso in libertà dal Gip di Milano

04/07 Il Gip di Milano Mariolina Panasiti aveva dapprima convalidato l'arresto di Salvatore Costanzo, ex vice commissario di polizia in pensione, coinvolto nell'inchiesta genovese sulla polizia parallela, ma finito in carcere a San Vittore venerdi' scorso con l'accusa di detenzione illegale di armi. Poi il magistrato aveva disposto la detenzione domiciliare ed infine neanche gli arresti domiciliari ma e' stato rimesso in liberta' senza alcuna misura restrittiva il 58enne ex vice commissario di polizia di Vigevano e attuale consigliere comunale a Magenta per il nuovo Msi-Destra Nazionale. Era stato arrestato per detenzione di armi dalla Digos di Milano nel corso di una perquisizione nell'ambito dell'inchiesta genovese sulla cosiddetta polizia parallela. Lo ha confermato in serata il difensore, l'avvocato Giuseppe Madeo del foro di Vigevano, che ha precisato: ''Dopo la convalida dell'arresto il Gip ha rimesso in liberta' il mio assistito senza neanche l'obbligo di firma''. Secondo il legale, la decisione del giudice e' dovuta anche al fatto che le pistole detenute illegalmente dall'ex poliziotto sarebbero vecchie e non perfettamente funzionanti.


Forza Nuova preannuncia una denuncia per squatting nei confronti di Saya

04/07 Il coordinatore nazionale di Forza Nuova Paolo Caratossidis ha preannunciato una denuncia per squatting nei confronti di Gaetano Saya, perche', ha spiegato, ''utilizzava impropriamente un dominio internet che era www.forzanuova.it, approfittando del fatto che nella legislazione dei domini internet c'e' estrema liberta' e quindi un uso improprio''. ''Faremo - ha detto - una bella richiesta di risarcimento danni''. ''Digitando forzanuova.it. - prosegue Caratossidis - si entra nel sito di Destra Nazionale, mentre il nostro sito ufficiale e' invece www.forzanuova.org: chi voleva visitare il nostro sito si trovava catapultato verso un personaggio poco chiaro''. Per l'esponente di Forza Nuova, ''da 15 anni di attivita' mi sembra che Saya sia, piu' che un elemento di pericolo, un gran truffatore, un venditore di pentole: uno che si mette a vendere camicette grige on-line''. ''Con tutto il rispetto - ha aggiunto - che si puo' avere per una struttura parapoliziesca... ma da li' a dirsi erede di Almirante... Comunque, noi non abbiamo mai avuto niente a che vedere con questo personaggio''.

 

Gli altroi speciali sul tema: 1 2 3 4

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti