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Calabresi nel mondo

 

Desaparecida calabrese ricordata in Argentina

20 apr 09 Un mazzo di fiori per Angela Aieta. La desaparecida d'origine calabrese, assassinata dai militari nell'Argentina della Guerra sporca, è stata ricordata con una cerimonia pubblica promossa dalla delegazione del Consiglio regionale in Argentina, dai tre figli e da esponenti di associazioni impegnate sul fronte dei diritti civili. La cerimonia si è svolta nella piazza "Angela Aieta" (nel popoloso quartiere 'Costitution' dov'é ubicata la stazione ferroviaria più importante della metropoli sudamericana) che Buenos Aires ha dedicato alla vita di una donna dalla tempra forte, emigrata da Fuscaldo - un borgo calabrese in provincia di Cosenza - che finisce torturata e assassinata dai militari argentini, mentre un altro suo figlio, Salvador Jorge Gullo (cui il partito della presidente della Repubblica Cristina Fernandes de Kirchner ha da poco dedicato una sezione) si aggiunge alla lunga lista dei desaparacidos. Angela Aieta fu sequestrata clandestinamente dai militari nella sua casa in via Cachimayo a Buenos Aires il 5 agosto 1976. Aveva 55 anni. Di recente i suoi aguzzini sono stati condannati all'ergastolo in Italia. La delegazione del Consiglio (Borrello, Amendola, Censore e Feraudo), il responsabile per l'America Latina della Uil/Italia José Tucci, i figli della donna assassinata - uno dei quali, Dante Gullo, è un noto deputato nazionale del Fronte della Vittoria, una formazione politica sorta dalle ceneri del Partito Giustizialista di Peron - e Angela Boitano, la presidente delle madri degli scomparsi d'origine italiana che ha perso due figli in quegli anni cupi, hanno deposto al centro della piazza intitolata alla desaparecida calabrese un mazzo di fiori o osservato un minuto di silenzio. Con l'intento di "non dimenticare mai" le vittime della Guerra sporca (30mila) in cui sono rimasti coinvolti moltissimi italiani, la delegazione dell'Assemblea legislativa calabrese, prima di altri incontri a Buenos Aires dove vive oltre il 30 per cento dei 40 milioni di argentini di cui 12 milioni d'origine italiana, ha voluto onorare la memoria dei desaparacidos e ricordare un periodo buio del Paese (1976 - 1985) durante il quale le garanzie costituzionali sono state abrogate. Il figlio di Angela Aieta, l'on. Gullo, dopo aver sostenuto che "la Calabria è una terra cui tutti noi siamo fortemente legati e che ringrazio per la sua costituzione di parte civile nel processo", ha chiesto ai quattro consiglieri regionali "che la vicenda di mia madre e la sua storia siano ricordate, soprattutto nelle scuole, ogni 24 marzo (il giorno del golpe militare). L'Italia e la Calabria che è la regione dove mia madre è nata, debbono sapere cos'é accaduto qui e che fine ha fatto una sua figlia che ha opposto resistenza alla tirannide in difesa della libertà e della democrazia". Per Angela Aieta, emigrata in Argentina assieme ai genitori e finita torturata e assassinata dai militari,la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza si sono costituite parte civile nello storico processo aperto in Italia per restituire giustizia, dopo trent'anni, a tre desaparecidos italiani. Il processo si è concluso con la condanna - irrogata dalla Corte d'Assise d'Appello di Roma il 24 aprile 2008 e confermata dalla prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione - di Alfredo Ignacio Astiz, l'ex intoccabile tenente della Marina argentina, e di altri gerarchi: Jorge Eduardo Acosta, Jorge Raul Vildoza, Antonio Vanek e Hector Antonio Febres. Una delle tre vittime per cui si è tenuto il processo era Angela Aieta, sequestrata dai militari perché madre di uno dei capi dell'opposizione alla dittatura: Dante Gullo, detenuto senza mai un processo per ben otto anni e otto mesi, dal 1975 fino al ritorno della democrazia. Angela Aieta fu torturata per mesi. Ricorda il figlio: "mia madre era una calabrese che ha tenuto duro, pensate che quando la riportavano dalla sala delle torture, secondo il racconto di un'altra sequestrata, e la rimettevano per terra legata e bendata, invece di lamentarsi rincuorava l'amica dicendole : 'coraggio, siamo ancora vive'. D'altronde, grazie al suo silenzio sono state salvate tantissime persone. Fu gettata viva da un aereo in uno dei voli della morte e oggi il nostro dovere è di non dimenticarlà". I consiglieri regionali si sono impegnati ad assumere le iniziative più adeguate per far conoscere in Calabria la storia di Angela Aieta, ad incominciare dalle scuole."Su questa dolorosissima vicenda - ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello -un apprezzamento va alla presidenza della Repubblica dei Kirchner, Nestor e Cristina,perché l' Argentina ha ratificato la Convenzione sull'imprescrittibilità dei crimini di guerra e lesa umanità delle Nazioni Unite e perché il Parlamento ha votato la legge che dichiara nulle le due leggi del Punto final e dell'Obietencia debita, ossia gli obbrobri giuridici con cui nell'86 e nell'87, sotto la pressione dei militari del tempo, era stata sancita l'impunità per migliaia di killer responsabili di un bagno di sangue". "La storia argentina - ha aggiunto Amendola - riguarda milioni e milioni di italiani tra cui tantissimi calabresi e noi oggi esprimiamo soddisfazione per i segni di ripresa che si avvertono nel processo di verità e condanna dei responsabili". "Oggi - ha sostenuto Censore - abbiamo compiuto un gesto di grande nobiltà verso una donna coraggiosa che ha onorato l'Argentina democratica e la nostra regione. In Calabria la lezione di questa donna deve essere da monito per le nuove generazioni". "Dopo la costituzione - ha detto Feraudo come parte civile nel processo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Calabria e della Provincia di Cosenza, le scuole calabresi devono far conoscere ai nostri ragazzi l'esperienza di vita e di morte di una donna che ha sofferto tanto e pagato un prezzo altissimo".

Una biblioteca per i calabresi in Canada

18 apr 09 "La lingua, le tue radici". E' la denominazione della biblioteca pubblica creata per i calabresi che risiedono in Canada. L'iniziativa è stata promossa da "Pensiamo Mediterraneo", periodico di promozione culturale e territoriale diretto da Antonella Merli. "Quelle legate ai libri sono sempre delle belle storie - afferma Antonella merli - e anche questa forse, non è da meno. E la storia di 1.110 pubblicazioni approdate in Canada nell'ultimo mese per allestire una biblioteca pubblica dei calabresi nell'Ontario. L'idea, nata alcuni mesi or sono, ha visto il nostro giornale, Pensiamo Mediterraneo, impegnato in una avventura culturale ed intellettuale senza pari". "Sulla base dei cordialissimi rapporti con l'on.Mario Sergio, consultore in Ontario, durante l'ultima Consulta regionale dei Calabresi nel Mondo - dice ancora Antonella Merli - è nato in noi un desiderio, scaturito da una reale necessità. Dare un segno tangibile di vicinanza e appartenenza ai tanti calabresi sparsi, da generazioni, nel mondo che, attualmente e purtroppo, vivono distaccati dalle loro radici e lontani dalle proprie tradizioni culturali, per primo la lingua madre, l'Italiano. Un popolo che perde l'idioma, si estingue culturalmente e antropologicamente, al fine di fare un tentativo per frenare questo lento declino, della calabresità nel mondo, si è pensato di cominciare proprio dalle fondamenta, la lingua". La Biblioteca pubblica per i calabresi in Canada, istituita anche con il concorso della Regione Calabria, sarà inaugurata il 25 aprile a Toronto. "Sarà un ponte - dice ancora Antonella Merli - sul quale ricomincino a transitare quei rapporti, quasi interrotti e pericolosamente flebili, che la Calabria stenta a mantenere con i suoi figli oltre confine. Senza volersi sostituire a nessun processo fisiologico di trasformazione culturale, pensiamo che la biblioteca possa essere il volano di un più ampio disegno che tenta a recuperare il passato, la storia, il valore di questa Calabria che ha regalato un patrimonio umano all'umanità. In Ontario, i nostri connazionali hanno accolto la biblioteca con un entusiasmo che non ci aspettavamo e che ci ha commossi". La cerimonia di apertura della biblioteca si terrà presso la sede dell Italian Canadian Savings & Credit Union, la Banca di credito cooperativo della comunità Italiana in Ontario che mette a disposizione le proprie strutture e personale specializzato per il funzionamento e l'efficienza della biblioteca. All'iniziativa sarà presente il Console generale d'Italia, Bardini. Sono stati invitati a partecipare il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero e l'assessore regionale all'emigrazione, Damiano Guagliardi, che hanno patrocinato l'iniziativa.

Cariatesi in Germania, serie di incontri in terra teutonica

02 mar 09 Due anniversari saranno celebrati il 18 aprile nel corso di una manifestazione che si svolgerà a Mittel-Baden, in Germania, ed alla quale parteciperanno numerosi cariatesi. L'iniziativa è promossa dall'associazione calabrese Buhl-Baden che ha rivolto un invito al Sindaco di Cariati, Filippo Sero. Nel 1998, un gruppo di emigrati calabresi fondava l'Associazione Buhl-Baden che, con il passare del tempo, è diventata una realtà culturale di rilievo. Nel 1958, è il secondo anniversario che sarà celebrato, sono giunti in Germania, a seguito dell'accordo bilaterale del 1955, i primi lavoratori cariatesi che hanno contribuito e tutt'ora contribuiscono al progresso economico, culturale e civile sia della terra di origine che del paese ospitante. La partenza da Cariati per partecipare alla manifestazione è prevista per il 16 aprile.

La consulta regionale dell’emigrazione dal presidente Loiero

26 feb 09 Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha ricevuto stamani i componenti della consulta regionale dell'emigrazione. "Un incontro importante - è scritto in una nota dell'ufficio del portavoce - perché sono state definite le azioni che la Calabria metterà in campo a favore della comunità calabrese nel mondo. Erano presenti alla riunione: Renato Turano in rappresentanza dei calabresi degli Stati Uniti, Corrado Bosco per il Brasile, Antonino Galati per la Svizzera, José Tucci e Aldo Bressi per l'Argentina, Vincenzo Volpe per l'Australia, assieme gli altri membri della Consulta Antonino Denisi, Rosa Maria Perrone e Francesco Zinnato. All'incontro hanno partecipato anche i dirigenti regionali Giosué Dragone e Antonino Musolino. Con loro, l'assessore al Turismo, con delega all'emigrazione, Damiano Guagliardi che ha illustrato in apertura d'incontro quali sono gli impegni che la Regione ha assunto nei confronti del settore, vale a dire: una legge riforma dell'emigrazione che renda finalmente effettivo un rapporto di tipo sinergico e concreto". "Anche il presidente Loiero - prosegue la nota - dopo aver ascoltato con attenzione le proposte di tutti i membri della Consulta, ha chiesto un'operatività più marcata, da parte dei consultori e dei dirigenti regionali, attraverso una programmazione che sappia coinvolgere le nuove generazioni. Secondo Loiero è importante soprattutto creare sinergie nel campo turistico. 'Un settore - ha detto - dove potremmo coniugare da un lato l'esigenza di tenere viva, nelle nuove generazioni dei calabresi nel mondo, l'amore e la vicinanza per la propria terra d'origine e, dall'altro, avere opportunità concrete sotto il profilo dello sviluppo economico". "Prima di Loiero - prosegue il comunicato - era intervenuto il senatore Renato Turano, il quale aveva sollecitato maggiori fondi in bilancio nel settore emigrazione affinché si possano realizzare quei progetti finalizzati soprattutto alla tutela delle lingua italiana. Tutti i consultori hanno sottolineato l'inversione di tendenza che si è registrata nel settore dell'emigrazione calabrese con l'arrivo dell'assessore Damiano Guagliardi nella giunta regionale. Per José Tucci, dall'Argentina, 'la Consulta ha avuto finora un importanza effimera, ma con questo nuovo assessore la Regione Calabria si sta rivelando molto piu' sensibile e attenta, in grado anche di proporre una maggiore progettualita". Corrado Bosco ha infine invitato ufficialmente Loiero in Brasile, 'una terra - ha detto - dove i calabresi si fanno onore, lo dimostra il fatto che il prossimo candidato premier, sfidante del presidente Lula, potrebbe essere Jose' Serra, il governatore di San Paolo originario di Corigliano. Bosco ha anche sottolineato, a nome della comunità calabrese nel mondo, l'importanza che ha avuto l'intervento del presidente Loiero alle Nazioni Unite lo scorso giugno durante una sua missione tra le comunità calabresi di Stati Uniti e Canada"

In Provincia cosentini d’Argentina

06 mag 08 Il dialogo tra l'Argentina, dove risiedono migliaia di calabresi, e la Provincia di Cosenza deve infittirsi. Ne hanno parlato stamani il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio e la presidente dell'Associazione Calabresi e della Lega solidale donne calabresi in Argentina, Irma Rizzuti in Calabria per una serie di incontri istituzionali. La Rizzuti, che è anche consigliere della segreteria generale del governo della città autonoma di Buenos Aires, originaria di Serra Pedace, ha riferito al presidente Oliverio della volontà di avvicinare, attraverso un mirato progetto di scambi, le due realtà. Un forte elemento di identità, questo, sentito come valore che va affermandosi ancor più pienamente e consapevolmente rispetto al passato. Rizzuti, a questo proposito, ha rivolto al presidente della Provincia di Cosenza l'invito a voler partecipare alla Settimana Calabrese, annuale e importante appuntamento che si celebra nel mese di novembre quale momento di unità e confronto della comunità calabrese e cosentina, del tutto numerosa nella città di Buenos Aires. Un invito accolto dal presidente Oliverio che per suo canto ha parlato alla presidente dell'Associazione Calabresi in Argentina di tutte le iniziative che l'amministrazione ha avviato ed intenderà avviare per rinsaldare i legami e tenere vivi i rapporti con le comunità emigrate, in particolare con le giovani generazioni. All'incontro hanno partecipato il presidente ed il vicepresidente del Consiglio provinciale, Francesco Principe e Mario Caligiuri, i consiglieri Mchele Ambroggio e Mario Giordano. Nel pomeriggio il Comune di Serra Pedace, di cui è originaria Irma Rizzuti, le ha conferito la cittadinanza onoraria.

Festeggiamenti San Francesco di Paola in Canada: premio per due italiani

22/10 Nell'ambito del quinto centenario della morte del patrono di Paola (Cosenza), San Francesco, Pietro Poidimani, presidente di Globe Italia e fondatore dell'Associazione di promozione culturale per la storia e le tradizioni degli Italiani in patria e nel mondo "Giuseppe Pitrè", ha consegnato un premio a due italiani in Canada, per essersi impegnati nella salvaguardia del culto del santo all'interno della comunità italo-canadese. Si tratta di Alberto Scalisi, nato a Salemi in provincia di Trapani, e Orlando Siciliano, originario di Paola: il primo ha ricevuto il premio durante il quinto Incontro Internazionale dei siciliani nel mondo, mentre il secondo è stato insignito del premio "Calabria America" nel Comune della città di Paola, alla presenza dell'ideatore della rassegna Mimmo Morogallo, artista e presidente del Centro d'Arte e Cultura Bruzio di Gioia Tauro. La premiazione dei due italo-canadesi è stata proposta dalla giornalista Assunta Orlando, delegata per tutti i comitati di San Francesco di Paola all'estero. L'impegno di Scalisi, presidente dell'Ordine dei terziari Minimi e presidente del Comitato San Francesco di Paola di Salemi, istituito a Toronto 37 anni fa, è stato profuso nell'organizzazione di celebrazioni religiose svoltesi lo scorso maggio; mentre l'attività promozionale di Siciliano si riflette quotidianamente nella Fondazione San Francesco di Paola nel mondo, della quale è vicepresidente.

In Canada la calabria presente al Festival delle culture

02/07 A partire dal 5 al 15 luglio prossimo, il paese di Drummondville (Montreal) ospiterà il Festival Mondiale delle Culture, a cui parteciperà la Calabria in rappresentanza dell'Italia, con 35 artisti della formazione "Miromagnum" di Mormanno Cosenza. L'annuncio è stato diramato dalla Consulta della Regione Calabria in Canada, per una partecipazione voluta dal Consolato Generale d'Italia a Montreal, con il supporto e la collaborazione del Congresso Nazionale Italo Canadesi Qc, l'Istituto per il Commercio Estero, l'Istituto Italiano di Cultura ed il Comites di Montreal. La comunità calabrese a Montreal, l'8 luglio, avrà inoltre la possibilità d'incontrare gli artisti e il sindaco di Mormanno Cosenza per una giornata intitolata "Cultura, usi e costumi della Calabria". Il programma della manifestazione prevede uno spettacolo al Centro Leonardo da Vinci, offerto dal gruppo "Miromagnum", e la presentazione del Gruppo Folk di Montreal, diretto dai giovani di origine calabrese, Laura e Francesco Marra. Non mancherà una degustazione di prodotti tipici calabresi, offerti dall'Assessorato all'Agricoltura, Regione Calabria. "Dalla collaborazione e generosità di tutti e ciascuno di noi dipenderà il successo di questo importante evento" ha dichiarato Filomena Alati Sclapari, coordinatrice del progetto, la quale ha aggiunto che "nel caso in cui il contributo dei nostri sostenitori sia superiore alle spese, il ricavato netto sarà donato al Congresso Nazionale Italo Canadese Rq, organismo che non ha scopi di lucro".

Il presidente Oliverio invita i calabresi di Montreal alle celebrazioni del 500° anniversario di San Francesco di Paola

16/11 Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio ha invitato i cosentini e i calabresi di Montreal alle celebrazioni per il V Centenario della morte di San Francesco di Paola. "Nel contesto mutato in cui oggi tutto il mondo vive - ha sostenuto Oliverio nel discorso pronunciato nel corso di un incontro con la comunità calabrese e cosentina - possiamo determinare nuove relazioni tra il Canada e la Calabria e fare in modo che la nostra terra possa avere, tramite voi, con questo Paese nobile, amico ed ospitale, un rapporto fecondo e positivo. L'anno prossimo la nostra regione e la provincia di Cosenza in particolar modo, vivranno un avvenimento storico, veramente straordinario sia per la sua portata sia per le sue molteplici implicazioni spirituali, culturali e sociali: la Calabria celebrerà, infatti, il V centenario della morte di San Francesco di Paola, il grande Santo della Carità, venerato e pregato in tutto il mondo. Bisogna organizzarsi bene e a tempo, affinché questo evento possa rappresentare per noi e per voi che siete qui un'occasione per riflettere, nel senso religioso e spirituale, sull'opera di questo grande personaggio della Calabria. Dobbiamo anche organizzarci perché questo evento possa essere occasione di nuovi rapporti fruttuosi tra il Canada e la nostra regione". Oliverio è stato a Montreal per una visita di quattro giorni, proveniente dall'Ontario. "Sono stati - è scritto in un comunicato - giorni pieni e fitti d'incontri quelli di Oliverio con le autorità locali e con le comunità cosentine, calabresi e italiane del Canada. Nel corso della sua permanenza si è recato anche nella città di Quebec per incontrare il presidente dell'Assemblea nazionale (Parlamento della provincia francofona), Michel Bissonnet, il quale ha presentato e salutato ufficialmente l'ospite, con una calorosa ovazione in aula, da parte di tutti i deputati presenti, compresi il primo ministro ed i suoi ministri. Oliverio era accompagnato da due deputati di origine italiana del Quebec, William Cusano e Tony Tomassi, rispettivamente primo vice presidente dell'Assemblea nazionale e vice presidente delle commissioni dei trasporti e dell'Ambiente. Altri incontri istituzionali sono stati quelli che si sono svolti a Montreal con l'assessore Cosmo Maciocia, in rappresentanza del sindaco Gerald Tremblay e con il console d'Italia Sergio Monti il quale ha risposto esaurientemente alle domande dell'ospite che si è informato minuziosamente sulla presenza della comunità calabrese e italiana a Montreal". Il Presidente della Provincia di Cosenza, accompagnato da Franco Iacucci, coordinatore dello staff del Presidente e da Giovanni Soda, responsabile della politica d'emigrazione, ha visitato anche il Centro Leonardo da Vinci. Qui ha incontrato il presidente dei comites, Giovanna Giordano, ed il consigliere del Cgie, Giovanni Rapanà, nonché presidenti di associazioni, federazioni, patronati, consultori di regioni, membri della stampa e, soprattutto, un gruppo di giovani calabresi tra cui Miss Calabria, Elisabetta Vescio. All'incontro tra la delegazione della Provincia e i cosentini di Montreal hanno partecipato oltre 400 persone. La serata è stata allietata dal complesso cosentino di Montreal "Millennium" ed è intervenuto il cabarettista calabrese Totonno Chiappetta, accompagnato dal fisarmonicista Fausto Guido. Oliverio ha anche incontrato l'Associazione delle famiglie calabresi di La Salle; in questa circoscrizione ha deposto una corona d'alloro al monumento dei marinai in memoria dei caduti di tutte guerre. E prima della partenza per Parigi ha partecipato al 62/mo anniversario dell'Associazione degli ex combattenti del reggimento "Ortona 107" di Montreal. "Dobbiamo lavorare - ha detto Oliverio nel corso dell'incontro - per unire la comunità calabrese qui a Montreal. Bisogna avviare un percorso nuovo. Dobbiamo fare in modo che questi incontri non siano episodici, ma cadenzati e che diano risultati. Bisogna, quindi, stabilire rapporti costanti, perché il mondo si è trasformato e le relazioni e le comunicazioni sono più ravvicinate. Ci sono nuove opportunità per i nostri giovani. Voi avete avuto la capacità di affermarvi e di aprire una prospettiva per i vostri figli. Di ciò ve ne rendiamo merito e vi ringraziamo per aver saputo dare della nostra terra un'immagine nuova, positiva, laboriosa ed onesta. Tantissimi auguri a voi per l'opera che svolgete". "Vi porterò per sempre nel mio cuore - ha concluso Oliverio - perché qui a Montreal, ho trovato tanto calore, ho incontrato una comunità molto organizzata, presente e forte, ma soprattutto una comunità che si è integrata alla grande e che ha fatto sì che i calabresi affermassero, attraverso la loro funzione, la dignità della nostra terra".

Il Presidente Oliverio in Canada a vistare gli emigrati calabresi

02/11 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, da oggi e fino al 12 novembre sarà in Canada per una serie di visite programmate nelle comunità di cosentini che risiedono a Toronto, Windsor e Montreal. "Si tratta di un viaggio - è detto in un comunicato - che servirà ad incontrare i consultori delle città nordamericane, i deputati dei Parlamenti provinciali dell' Ontario e del Quebec, i presidenti dei club e delle associazioni cosentine, uomini politici locali, anche originari della provincia, imprenditori e che prevede anche incontri con i responsabili della Camera di commercio italiana". "Questo viaggio - afferma Oliverio - sarà un'importante occasione per dare seguito a tutti i contatti che abbiamo già da tempo avviato con i nostri emigrati in Canada" commenta al proposito il Presidente Oliverio. Nei due anni trascorsi dal mio insediamento abbiamo sempre tenuto stretti rapporti con i nostri concittadini residenti all' estero. Siamo infatti orgogliosi e felici di questa altra Calabria, unica e preziosa, che vive lontana ed abbiamo sempre testimoniato la vicinanza dell' Amministrazione provinciale di Cosenza agli emigrati nella terra che li ha accolti e nella quale vivono e si sono affermati. Sappiamo di grandi sacrifici affrontati da uomini e donne coraggiosi, che oggi ripagano le nuove generazioni con posizioni di primaria importanza e prestigio sociali. Ad essi siamo grati poiché con il loro lavoro e le loro affermazioni in ogni campo hanno diffuso la consapevolezza che la gente calabrese sia stata e sia portatrice di grandi valori che hanno messo a disposizione per lo sviluppo di una grande Nazione".

Galati (Udc) “Saldare i legami con gli italiani all’estero”

26/10 Il deputato dell'Udc Giuseppe Galati, nella veste di presidente della Fondazione "I Sud del mondo" ha incontrato, a Roma, una delegazione di parlamentari argentini di origini italiane guidata da Eugenio Sangregorio, presidente dell'Unione sudamericana emigrati italiani(Usei). "Tre milioni e mezzo di italiani residenti all'estero - ha detto Galati - oltre 60 milioni di oriundi nel mondo, 25 milioni di italo-americani che vivono negli Stati Uniti e una folta rappresentanza di connazionali che si è integrata profondamente nell' America del Sud: sono loro, oggi, non solo l'esempio concreto di un percorso di sacrifici e grandi successi, ma anche i validi ambasciatori di un' immagine positiva della penisola e del Sud che va oltre i soliti, antichi e riduttivi stereotipi". "Proprio con questa 'Italia fuori dall'Italià - ha sostenuto il parlamentare dell' Udc - occorre rafforzare i rapporti e creare sinergie che possono condurre verso risultati importanti"

Joe Bruno da Chicago in visita alla Provincia di Cosenza

02/10 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha ricevuto, in una visita definita, "oltremodo gradita", Joe Bruno, cosentino residente da molti anni a Chicago, figura di riferimento per la comunità calabrese che vive nella città dell'Illinois. "Bruno, partito falegname da Marano Marchesato, alle porte di Cosenza - è scritto in una nota - ed oggi firma incisa sul legno dei mobili preziosi e pregiati, pezzi unici, che arredano le case dei vip di mezza America, dalla stella del basket Michael Jordan sino alla conduttrice Oprah Winfrey, storia di un grande successo conquistato a costo di sacrifici pesanti, ha partecipato al presidente Oliverio la situazione della numerosa comunità chicaghese di origini cosentine. Una comunità che stima 100 mila persone, ben inserita, stimata e dal ruolo sociale elevato ben riconosciuto, legatissima alle proprie radici ed anzi desiderosa di conoscerle con sempre maggiore dettaglio, che può contare anche su di un esteso spazio comune nel centro di Chicago, la Casa Italia, nella quale vengono svolte numerose attività, prima fra le quali l'insegnamento ai bambini della lingua italiana". "Un insieme di generazioni - prosegue la nota - che ha vivo il desiderio di consolidare il ponte con le radici. Un aspetto, questo, a lungo considerato e che ha dato spunto a Oliverio per annunciare la volontà dell'intera Amministrazione di avviare una serie di azioni in questa direzione, a partire da una visita presso i connazionali da programmare per il prossimo anno". Particolare accento ha quindi rivestito nei colloqui la Festa di san Francesco di Paola che ogni anno, intorno alla metà di agosto, organizzata dalla omonima Società fondata e presieduta da Joe Bruno, da 25 anni da poco festeggiati raduna migliaia di fedeli, calabresi e non. Undicimila circa - come raccontato da Bruno al Presidente della Provincia di Cosenza - le presenze per l'edizione di quest'anno che ha contato anche la lettura di un messaggio inviato di Oliverio, che fanno della festa votiva diventata grande kermesse di incontro, scambio e confronto, una delle maggiori che si celebrano oggi nel mondo. Sarà proprio San Francesco, in particolare la serie di eventi che celebreranno il quinto Centenario della sua morte - come più volte affermato nell'incontro - una importante occasione per l'incontro tra i pellegrini che arriveranno da Chicago per i festeggiamenti e la Provincia di Cosenza. Accompagnava Joe Bruno in Provincia la giornalista Assunta Orlando, esperta dei temi legati al mondo dell'emigrazione, delegata dell'Unione Donne Calabresi nel mondo.

Giuseppe Raiola vince il premio “Calabria in festa 2006” che si è svolto a Milano, presente Donnici

18/09 Il dottor Giuseppe Raiola è stato insignito del premio 'Calabria in festa 2006' nel corso dell'omonima manifestazione che si è svolta nel comune di Rho a Milano, il 15, 16 e 17 settembre scorsi. "Una delle motivazioni - è scritto in una nota - riguarda il grande lavoro svolto in qualità di presidente dell'Acsa&Ste Onlus e l'aver realizzato progetti innovativi per l'assistenza nella sdrammatizzazione della malattia nei pazienti con malattia cronica e per tutti i progetti di grande valenza sociale realizzati nel corso di dieci anni di attività. Si tratta, infatti, di un riconoscimento che va a coloro i quali si sono distinti nei diversi ambiti socio-culturali e professionali al fine di fornire dei sani modelli ai giovani. Nel corso della manifestazione è stato evidenziato come Raiola sia riuscito ad affermarsi nella professione e nel mondo scientifico, divenendo il presidente nazionale della società italiana di medicina dell'adolescenza". La premiazione è avvenuta nel corso del talk show, condotto da Domenico Gareri, 'Turismo, economia e cultura: strumenti di promozione, sviluppo e comunicazione': un momento di alta formazione e di confronto, tra le autorità presenti, su aspetti incisivi per lo sviluppo della Calabria e per il benessere dei suoi cittadini. E' per questo motivo che all'interno del talk show si è pensato di omaggiare, con dei premi realizzati dal maestro orafo Riverso, personaggi di spicco di origine calabrese che si sono, con sacrifici e caparbietà, distinti nel campo dell'arte, dello spettacolo, dello sport, della medicina, della comunicazione, del giornalismo e della professionalità, onorando con il loro talento e il loro impegno la Calabria e i suoi cittadini. Al talk show era presente l'assessore regionale al Turismo, Beniamino Donnici, che ha avuto uno scambio di battute con Raiola ed ha rivelato che, nel 1983, quando era ancora capitano medico all'ospedale militare di Catanzaro, Raiola iniziava a prestare il suo servizio fresco di nomina a sottotenente di complemento, dimostrandosi particolarmente vivace ed ipercinetico. Anche Raiola ha ricordato alcuni aspetti che caratterizzavano l'allora capitano Donnici: il fatto di essere poco militare e molto medico e amico, nel senso che era sempre pronto a privilegiare i rapporti umani con quei giovani militari che giungevano all'ospedale militare per varie patologie manifestando, molto spesso, gravi disagi psicologici. "Calabria in festa - prosegue la nota - alla sua seconda edizione, ha come scopo principale quello di realizzare iniziative volte a favorire la valorizzazione turistica e culturale e la conoscenza dei prodotti tipici della Calabria. La manifestazione è stata avviata dall' Associazione Calabro Lombarda, nata in terra lombarda con l'obiettivo di sostenere i molti calabresi emigrati dalla propria terra per cercare fortuna e dare spazio ai propri progetti di vita. Infatti, il principale impegno dell'iniziativa è stato rivolto ad attività di promozione del territorio, di comunicazione ed integrazione dei calabresi in Lombardia". "Calabria in festa - conclude la nota - che ha avuto il sostegno della Regione Calabria, della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e della Provincia di Catanzaro, è stata caratterizzata dall'installazione di stand nella zona fiera di Rho con numerosi spettacoli e momenti di intrattenimento, con la speranza che si possa instaurare un rapporto continuativo e duraturo di turismo e commercio tra le due regioni"

A Rho la seconda edizione di “Calabria in festa”

12/09 A Rho (Milano) si prepara la seconda edizione della manifestazione "Calabria in festa, pensando alle origini" che si terrà il 15, 16 e 17 settembre. Un evento voluto dalla sede distaccata di Rho dell'associazione "Calabro-Lombarda" di Milano e dal suo presidente Vito Mirarchi che ha come scopo quello di realizzare iniziative volte a favorire la valorizzazione turistica, culturale e la conoscenza dei prodotti tipici calabresi. Sono oltre 500mila i calabresi che vivono nella provincia di Milano. La manifestazione sarà patrocinata dalla Regione Calabria, dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano e da quella di Catanzaro. La tre giorni milanese ha avuto un prologo il 22 agosto, nella piazza San Michele del comune di Isca Marina, dove è stata celebrata la figura di un calabrese, Sergio Scicchitano, di recente è entrato a far parte del Consiglio di Amministrazione dell'Anas.

Prosegue a Paola la terza edizione del Festival sull’emigrazione

27/07 Artisti provenienti da diverse culture e accomunati dall' esperienza umana e musicale dell' emigrazione stanno partecipando alla terza edizione del Festival EmigrantImmigrati nel Mediterraneo, che è in corso a Paola. "Dopo l' apertura del Festival - è scritto in una nota - con il gruppo 'Las 20 cuerdas', guidato dal cantante Juan Tomas Ortiz, immigrato a Napoli da Buenos Aires, si è esibito il persiano Mohssen Kassirosaffar, virtuoso dello zarb e del daf, tamburi della millenaria tradizione orientale. Kassirosaffar, immigrato a Roma, ha messo a disposizione la sua arte, tra gli altri, a Fabrizio De André, Angelo Branduardi, Ennio Morricone e Mauro Pagani. L' artista con le sue musiche è riuscito ad affascinare un pubblico che per la prima volta ha potuto ammirare questo antico repertorio. Dopo di lui i romani Madar hanno lanciato dal palco del festival i loro ponti verso il Mediterraneo con una musica d'autore ispirata alle culture e tradizioni del Mare Nostrum. A rappresentare la tradizione calabrese e italiana sono stati 'Maurizio Cuzzocrea e Za Popa'. Serenate, tarantelle e canti della tradizione calabrese che Maurizio Cuzzocrea ha eseguito accompagnandosi con il suono della chitarra battente". "Sono ancora tanti - conclude la nota - i gruppi che si esibiranno fino a domenica 30 luglio, quando il Festival chiuderà con la produzione speciale 'Una nave di suoni', mentre proseguono gli appuntamenti culturali". Nel corso della manifestazione è stata inaugurata la mostra 'Cornici del Mondo -Tamburi della Pace', curata da Francesco Paolo Manna. Si tratta di un' esposizione con oltre 200 tamburi a cornice che mostra similitudini e differenze sulla presenza distribuita in tutto il mondo del tamburello.

Italian National party, il 21 in Belgio, dal tema "La Dolce Vita.a Bruges"

15/06 Gli Studenti Italiani del Collegio d'Europa (sede di Bruges) sono lieti di presentare il loro Italian National Party dal tema "La Dolce Vita..a Bruges" che si terrà il 21 giugno 2006, a chiusura dell'anno accademico 2005-06, nella splendida cornice del Circolo degli Arcieri di Bruges, in Belgio. Il Collegio d'Europa è il più antico e rinomato istituto post-universitario in Studi Europei che da oltre 50 anni offre una formazione d'eccellenza in campo giuridico, economico e politico-amministrativo ad una selezione di candidati provenienti da più di 40 paesi. Nell'ambizioso disegno di formare dei competenti professionisti dell'integrazione Europea, il Collegio si fa anche promotore di momenti culturali di ampio rilievo, tra i quali l'organizzazione di eventi che rappresentino al meglio le singole identità nazionali nella consapevolezza che il principio alla base dell'integrazione europea sia l'"unione nella diversità". L'iniziativa pubblicizzata ha già ricevuto il patrocinio e il sostegno di Comune di Roma, Rappresentanza Italiana a Bruxelles e Regione Campania.
Parteciperà all'evento anche la Fondazione Rubbettino, impegnata da anni nella promozione della cultura, che ha colto tale occasione per proporre in un contesto di rilievo internazionale il libro di Giovanni Russo, Con Flaiano e Fellini a via Veneto - dalla "Dolce vita" alla Roma di oggi, in sintonia con il tema della serata.

L’ambasciatore d’Argentina in visita venerdì a Diamante

06/06 L' ambasciatore dell' Argentina in Italia, Victor Taccetti, sara' in visita a Diamante venerdi' prossimo, 9 giugno. Taccetti sara' alle 19,30 al Comune, dove sara' ricevuto dal sindaco Ernesto Caselli; dal presidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Francesco Principe; dal consigliere provinciale, Ernesto Magorno, e dai sindaci dell' Alto Tirreno cosentino. La visita di Taccetti si collega al processo contro i militari argentini responsabili delle sparizioni di cittadini considerati ostili al regime, tra cui molti oriundi calabresi.

Cento borse di studio dagli USA a studenti calabresi

31/05 Insieme alla festa della Repubblica il 2 giugno a Campora San Giovanni in Calabria si celebrera' la consegna delle borse di studio che la John R. Mott Scholarship Foundation di Washington elargisce ogni anno a studenti calabresi. La tradizione si ripete dal 2001. La Fondazione ha gia' assegnato 285 borse di studio destinate all'educazione di ragazze e ragazzi calabresi per il valore ciascuna di 10.000 dollari. Quest'anno, le borse assegnate sono cento. Tra i criteri d'assegnazione della borsa, oltre ai meriti accademici e al reddito economico, c'e' l'impegno a mettere a disposizione della Calabria le proprie capacita'. La Fondazione venne creata da John R. Mott, di Albany, capitale dello Stato di New York, poco prima della sua morte nel 1998, come modo per realizzare il suo sogno di un ritorno alla sua terra natia. Mott era infatti nato nel 1909, col nome di Giovanni Motta, in un paese nei pressi di Sierra d'Aiello, ed era emigrato con la famiglia negli Stati Uniti nel 1911. Oggi la Fondazione e' presieduta dall'avvocato Mario Mirabelli, un italo-americano anch'egli di origini calabresi. L'anno scorso, la Fondazione aveva pure elargito un fondo speciale di 25 mila dollari destinato ''all'educazione universitaria dei figli di Nicola Calipari, un figlio della Calabria e un eroe italiano''. Calipari e' il funzionario del Sismi ucciso il 4 marzo 2005 dal soldati americani sull'autostrada che va da Baghdad all'aeroporto internazionale, mentre riportava in Italia la giornalista Giuliana Sgrena, di cui aveva appena ottenuto la liberazione dopo un sequestro lungo oltre un mese.

Callipo “Necessario un rapporto con i calabresi all’estero”

03/05 "Continuare a non ascoltare le nostre comunità all' estero è una perdita di opportunità, che la Calabria non può più permettersi. E' necessario rivoluzionare il rapporto sbagliato, che finora è stato intrecciato con le tante Calabrie sparse nel mondo, per incrementare e potenziare lo sviluppo della nostra Regione. Per questo motivo, per tutto il 2006 devolverò alla Federazione dei calabresi dell' Ontario l' 1 per cento del fatturato realizzato in Canada dalla mia azienda". E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Confindustria Calabria, Filippo Callipo, in riferimento alla sua visita in Canada, dove ha partecipato alla manifestazione "Saperi e sapori", organizzata dalla Federazione dei calabresi dell' Ontario. "In Canada - aggiunge Callipo - ho visto intelligenze vivide e spiriti calabresi combattivi, ma anche tanta voglia di fare impresa e di avere rapporti con la Calabria. Alla manifestazione 'Saperi e sapori' organizzata dalla Federazione dei calabresi dell' Ontario ed alla quale hanno partecipato 500 persone, tra cui politici ed imprenditori, ma nessun esponente della Regione Calabria, ho avvertito una disponibilità e una generosità eccezionali nei confronti della nostra Regione. Dobbiamo fare tesoro della generosità dei calabresi del Canada e abbiamo il dovere di impegnarci per guadagnare quote di mercato in Italia, in Europa e nel mondo. Un ringraziamento va a tutti i calabresi che in Canada, ad incominciare dal presidente di Numage Trading, la società di import/export, Gesualdo Mastruzzo, si prodigano per difendere i marchi di qualità di cui la Calabria è produttrice e le nostre ricchezze ambientali e paesaggistiche". "Durante il seminario 'La Calabria oggi in Canada' - conclude Callipo - al quale ho partecipato, sono rimasto positivamente colpito dall' effetto emulativo, che la mia proposta di devolvere l'1 per cento del fatturato alla Federazione dei calabresi, ha immediatamente avuto in altri imprenditori. Mi auguro che anche la Regione Calabria possa lanciare ponti in America del Nord sia per irrobustire i legami con i calabresi che lì vivono, sia per concretizzare progetti economici. Infatti, se la Calabria non saprà affacciarsi sul mondo con maggiore determinazione economica e politica per affermare la sua capacità produttiva ed innovativa, difficilmente riuscirà ad affrontare e a vincere le sfide del futuro".

Corsi di lingua italiana nelle scuole di New York

03/05 Un protocollo d'intesa finalizzato ad incrementare i corsi di lingua italiana nelle scuole pubbliche di New York è stato sottoscritto tra il provveditore agli studi John Klein ed il console italiano Antonio Bandini. Il promotore dell'iniziativa è stato il presidente dell'Italian American Committee of education, Angelo Gimondo, originario di Siderno Marina, il quale, al termine della cerimonia, ha detto che "é un sogno che diventa realtà". Il protocollo d'intesa prevede che a partire dal prossimo anno scolastico nelle scuole elementari della città sarà offerta la lingua italiana nel curriculum di studi. Angelo Gimondo si è trasferito in America negli anni 50, dove ha intrapreso una brillante carriera nel campo dell'istruzione, diventando prima Preside e poi Sovrintendente Scolastico del distretto di Queens, uno dei quartieri più popolosi di New York. Da trent'anni, Gimondo è anche presidente del Comitato che organizza il mese della cultura italiana, che si tiene ogni anno in ottobre e che, nell'edizione prossima, celebrerà il grande scrittore calabrese Corrado Alvaro. Alla cerimonia della firma del protocollo hanno preso parte il direttore didattico presso il Consolato, Alfio Russo, il direttore dell'Istituto di Cultura, il giornalista Caludio Angelini, e, in rappresentanza degli insegnanti di lingua italiana a New York, la prof.ssa Marcella Coppoletti di Catanzaro, docente del Ministero degli Esteri, insieme ad un gruppo di suoi studenti della New York University.

In un libro le storie di tre generazioni d’emigrazione

24/03 Nei giorni scorsi, in due analoghe manifestazioni ad Hagen, in Germania, ed a Mirto Crosia (CS) rivolte a solennizzare il cinquantesimo anniversario dell’Anwerbevertrag, l’accordo bilaterale tra Germania e Italia per l’ingresso di forza-lavoro italiana nel Paese tedesco, è stato presentato il saggio di Assunta Scorpiniti, Calabria altrove. Storie, emozioni, sogni e ricordi di emigrati di tre generazioni, pubblicato dalla casa editrice cosentina Progetto 2000 con prefazione del noto antropologo Vito Teti. Ad Hagen, nella sede della Missione Cattolica Italiana, luogo storico della nostra emigrazione, del libro hanno parlato: il sindaco della città tedesca Fischer; il console italiano a Dortmund, Maria Adelaide Frabotta; Gerd Vogt, preside della Gesamtschule F. Steinhoff, dove da 25 anni si insegna l’italiano come lingua straniera, e lo storico Luigi Rossi. Tra gli intervenuti, il diacono Cataldo Caruso e Antonino Cipriotti, rappresentante dei Comites di Dortmund, le cui storie sono raccontate in Calabria altrove. Il prof. Rossi ha parlato dei calabresi ad Hagen, collegandone la presenza con quella di altri italiani emigrati nella città tedesca già nei secoli scorsi. Tutti si sono trovati d’accordo nell’affermare che quello storico accordo «ha fatto grande questa città, che da piccolo paese di 3 mila abitanti agli inizi del Novecento, oggi conta oltre 200 mila presenze». Il dr. Fischer ha voluto dedicare un ricordo delle migliaia di gastarbeiter italiani che negli anni 1956-1980 operarono a Hagen. Antonio Cappello, Saverio Ammendola e Antonio Fortino, hanno rappresentato questa generazione nel corso della manifestazione, testimoniata negli interventi e nella documentazione raccolta da Assunta Scorpiniti nell’ultimo libro e nel precedente Cariati e la sua gente (2003 e 2005, Progetto 2000, Cosenza). Infine, è stato presentato il cd rom curato dallo stesso professor Rossi e intitolato Ci conosciamo da tanto, «quasi a toccare con mano la millenaria presenza latina, italica e italiana nell’area di lingua e cultura tedesca».
All’incontro di Mirto Crosia, organizzato dal Circolo Culturale diretto dall’ing. Franco Rizzo, sono intervenuti, oltre al sindaco Antonio Russo, il vicario generale della diocesi di Rossano-Cariati, mons. Luigi Renzo che, tra le altre cose, ha parlato di emigrazione in riferimento all’identità culturale e religiosa, e l’editore Demetrio Guzzardi che ha inquadrato storicamente il problema dell’emigrazione ed ha presentato il volume della Scorpiniti: «Vi sono narrate le storie, i sentimenti, le esperienze di tre generazioni di emigrati; cos’è accaduto nei 50 anni che seguirono lo storico accordo bilaterale». L’editore ha parlato anche della scrittura utilizzata nel libro: «chiara, accattivante, che coinvolge il lettore» e «con una sensibilità tutta femminile che fa cogliere, nelle storie che racconta, anche le più piccole sfumature». Infine ha informato che il volume è oggetto di studio presso il liceo scientifico “Stefano Patrizi” di Cariati, nell’ambito di un progetto didattico sul tema specifico, e di due delle numerose lettere pervenute all’autrice. La prima, del ministro per gli italiani nel mondo, Mirko Tremaglia: «Ho trovato la sua pubblicazione molto interessante, perché rappresenta bene il sentimento comune di quanti hanno lasciato l’Italia per soddisfare altrove le proprie aspettative; la considero utile al mio lavoro e a quello dei miei collaboratori», e la seconda della segreteria particolare del più illustre tra i figli di Germania, il papa tedesco Joseph Ratzinger, in cui il Pontefice «invia l’espressione della sua riconoscenza per la pubblicazione e l’Apostolica benedizione». La Scorpiniti ha, poi, presentato ulteriori aspetti della sua ricerca con l’ausilio di immagini, per la maggior parte inedite. «Ho voluto dare voce a tanti uomini, ma anche tante donne che con la loro emigrazione hanno costruito l’Europa dei popoli. Molte foto – ha aggiunto la scrittrice - ritraggono situazioni drammatiche vissute dai nostri emigrati di prima generazione, come dai tanti extracomunitari che ogni giorno, con le carrette del mare, arrivano sulle nostre coste; possiamo e dobbiamo capirli, perché l’essere stranieri è stata una condizione vissuta da tanti di noi». La proiezione delle immagini era iniziata con lo sguardo fiero di un giovane emigrato rivolto alle ciminiere di una grande città industriale: «È lo sguardo sul mondo dei primi emigrati – ha detto l’autrice – con il quale ho inteso raccontare anche il desiderio di confrontarsi su spazi aperti, con realtà più avanzate». L’intervento conclusivo è stato quello dell’on. Beniamino Donnici, assessore regionale con delega all’emigrazione, che ha detto: «Dobbiamo uscire dal mito della Calabria ripiegata su se stessa e incapace di fare una comunità più ampia. La scommessa è trovare, in questa Calabria plurale, la traccia del legame profondo di appartenenza; soltanto se la Calabria diventerà una regione del mondo, con i suoi tanti figli che vivono all’estero, potremo mettere in un angolo la ‘ndrangheta, che pur esiste da noi, ma che ci soffocherà tutti se resteremo chiusi nel nostro guscio. L’aprirci al mondo, ai nostri emigrati che hanno fatto fortuna ed esperienza, ci darà la forza di andare avanti». Donnici ha ringraziato la scrittrice per questo libro dedicato alle persone semplici che, nell’anonimato, hanno contribuito allo sviluppo della Calabria.

Quinta edizione del concorso letterario Calabria-Basilicata-Argentina

02/03 E' giunto ormai alla quinta edizione il Concorso letterario internazionale riservato agli studenti delle scuole medie e superiori di Calabria, Basilicata e Argentina la cui cerimonia di consegna si svolgera' sabato nel Palazzo delle Culture ''San Bernardino'' di Rossano. L' iniziativa, pensata e realizzata come un ponte ideale tra le due regioni meridionali e una delle nazioni sudamericane meta storica dell' emigrazione dal Sud, e' promossa dalle associazioni ''I Sibariti nel Mondo'' e ''Sibaritas en el mundo'' e dalla casa editrice Aurora di Corigliano in collaborazione, tra gli altri, con la Regione, la Provincia di Cosenza e il Ministero degli italiani nel mondo. Parallelamente al Concorso letterario internazionale riservato alle scuole (per le medie inferiori il tema e' stato: ''Che cos' e' per te l' amicizia? quale valore ha nel mondo oggi?'', mentre per le superiori ''L' infanzia violata, gli schiavi bambini. Qual e' il tuo pensiero?''), si svolgera' anche la seconda edizione del Concorso giornalistico dedicato quest' anno alle tematiche giovanili. Il concorso letterario calabro - argentino si collega in Calabria all' analoga manifestazione che si svolge anche a Buenos Aires ad opera della associazione ''Sibaritas en el mundo'' attiva nella capitale federale argentina. L' iniziativa conta, ogni anno, sulla partecipazione di decine di studenti di istituti calabresi, lucani e argentini. A favore dei primi classificati nelle varie sezioni del premio l' organizzazione del premio stabilisce l' assegnazione di un soggiorno di dieci giorni in Calabria e Basilicata per gli studenti argentini e della medesima durata in Argentina per gli studenti delle due regioni. Alla cerimonia di premiazione del concorso partecipera' l' assessore regionale al Turismo Beniamino Donnici. I lavori, moderati da Cosimo Bruno, saranno aperti da Antonio Benvenuto, direttore editoriale dell' editrice Aurora. Seguiranno gli interventi di Wilma Fabiana Pontoni, docente della scuola ''S. Luigi Gonzaga'' Tapiales Provincia di Buenos Aires, di Rosalba Giuliani, presidente dell' associazione ''Sibaritas en el Mundo'', di Giancarlo Perani direttore del dipartimento 12 della Regione e del presidente della Giuria del concorso per le scuole Giovanni Sapia. A conclusione della prima parte della serata ci sara' un intermezzo musicale con Otello Profazio che presentera' il suo nuovo Cd ''Il filo di seta''. La seconda parte della manifestazione sara' invece dedicata alla consegna del premio giornalistico che sara' assegnato da una giuria presieduta da Giuseppe Soluri, presidente dell' Ordine dei giornalisti della Calabria. Nel corso della serata sara' allestita una mostra di pittura con opere degli artisti Antonio D' Amico, Gaetano De Simone, Eugenio Nastasi, Lucietta Visciglia, Pancrazio Promenzio, Sasa' Santalucia.

In Canada una mostra sui capolavori della Calabria

17/02 Sara allestita in Canada una mostra sui capolavori della Calabria. Questo il prestigioso progetto che, il Ministro dell’Ontario, Mario Sergio, e l’assessore regionale alla Cultura, Sandro Principe, hanno convenuto di realizzare nei prossimi mesi, nell’ambito degli scambi culturali tra la Calabria e Ontario. Sergio, originario di Rende, in Calabria in occasione della recente riunione della Consulta regionale dell’Emigrazione, ha voluto incontrare l’assessore Principe, con il quale, già in passato, aveva intrattenuto ottimi e amichevoli rapporti istituzionali e personali.
L’incontro, svoltosi a Rende, è stato molto cordiale e carico di prospettive. I due uomini di governo, infatti, hanno ripreso un dialogo interrotto nel 2004 quando, da sindaco di Rende, Principe, in sintonia con Sergio e l’assessore all’Urbanistica della città di Toronto, Peter Li Prete, aveva programmato una mostra, da allestire in Canada, sul patrimonio storico-artistico rendese, comprensiva dei due preziosi quadri di Mattia Preti, custoditi nella Pinacoteca cittadina. Oggi quel progetto si è allargato all’intero patrimonio artistico della Calabria.
“Sarà una mostra straordinaria e di sicuro successo - hanno convenuto i due rappresentanti istituzionali - che dovrà valorizzare anche in Canada i tantissimi capolavori nascosti della nostra regione in modo da offrire ai cittadini canadesi, in primo luogo alle migliaia di calabresi emigrati in Canada, uno spaccato dell’imponente patrimonio storico-artistico-culturale della Calabria. L’iniziativa, oltre che risultare graditissima ai tantissimi emigrati calabresi (oltre 220mila), di sicuro incentiverà e favorirà il rilancio della collaborazione tra le due realtà territoriali, incoraggiandone le politiche di interscambio socio-economico e culturale” .
Sandro Principe e Mario Sergio hanno, quindi, parlato a lungo del ruolo determinante, nella società moderna, delle Università, della ricerca che in esse si produce e della necessità di sostenere e valorizzare adeguatamente queste risorse, che rappresentano il vero motore dello sviluppo. Entrambi hanno, quindi, concordato sulla necessità di incrementare gli incontri e le sinergie tra il sistema universitario calabrese e quello dell’Ontario, al fine di accrescere le reciproche conoscenze e di aumentare la proposta formativa degli studenti.
Principe e Sergio, infine, si sono salutati con l’intesa di dare avvio immediato, ognuno per le proprie competenze, agli atti necessari per realizzare, in tempi brevi, quanto programmato.

Intensificati i rapporti tra Provincia di Cosenza e quella dell’Ontario (Canada)

08/02 Il Presidente della Provincia On. Gerardo Mario Oliverio ha incontrato ieri mattina, presso la sede di Corso Telesio, il Ministro alla Programmazione del Territorio della Provincia canadese dell’Ontario, On. Mario Sergio, in Calabria in occasione della Consulta regionale calabrese per l’emigrazione, tenutasi nei giorni scorsi a Catanzaro.
I due rappresentanti istituzionali si sono intrattenuti cordialmente, affrontando argomenti di ordine politico generale relativi alla nostra Regione ed, in particolare, alla Pprovincia di Cosenza, che in Ontario conta un elevato numero di emigrati, molti dei quali, come testimonia lo stesso Ministro, hanno raggiunto posizioni di prestigio e ricoprono ruoli istituzionali di alto livello, essendosi integrati ormai a pieno titolo nella comunità canadese che li ha ospitati molti anni or sono.
Si è discusso, tra l’altro, della possibilità di intensificare e consolidare legami sempre più intensi e costruttivi fra la Provincia di Cosenza e quella dell’Ontario, creando presupposti per agevolare flussi di turismo di ritorno per le numerose famiglie che hanno radici nella nostra terra, scambi economici e politiche di internazionalizzazione.
“Siamo costantemente interessati a sviluppare rapporti sempre più stretti con il Canada che offrano la possibilità ai conterranei che lì vivono di percepire forte la vicinanza con la patria d’origine, rinsaldare vincoli che li facciano sentire ancora figli dei paesi da cui provengono -ha detto il Presidente della Provincia Mario Oliverio al Ministro dell’Ontario- ed è per questo che siamo determinati a promuovere ed istituzionalizzare scambi culturali, commerciali, di esperienze e di know-how frequenti e rispondenti a soddisfare questa esigenza molto avvertita”. “Intendiamo dare voce e piena visibilità a tutti quei calabresi e cosentini che risiedono oltreoceano, condividendo con essi il progetto comune di valorizzazione l’ingente patrimonio di risorse umane, storiche, culturali e paesaggistiche di questa nostra terra, e puntando fortemente sulla possibilità di raccordarci alle comunità emigrate per contribuire insieme ad ottimizzare le opportunità di crescita e di sviluppo della regione”
Il Ministro Sergio, neo eletto nella Consulta regionale dell’Emigrazione, ha ringraziato il Presidente per l’accoglienza, invitandolo al più presto a recarsi in Canada per una visita istituzionale, e si è soffermato sugli aspetti sociali della comunità italiana in Canada che si sono guadagnati sul campo stima e apprezzamento, non solo riuscendo ad imporsi in vari settori di attività ma anche per il forte radicamento ai valori ed alle tradizioni italiane che conservano integre e ripropongono con puntuale dedizione.
“Oggi i calabresi che vivono in Canada sono oltre 500 mila e costituiscono un’entità attiva e rappresentativa -ha detto l’On. Mario Sergio- di una Regione ancorata a saldi principi, rendendo di essa un’immagine altamente positiva e proiettata verso il riscatto dei luoghi comuni che l’hanno sempre penalizzata, additandola come terra dei briganti e della ‘ndrangheta.”
Ad accogliere il Ministro italo-canadese, originario di Rende, accompagnato dall’Avv. Pietro Caracciolo, c’erano anche il Vice Presidente Salvatore Perugini, gli Assessori al Bilancio Rachele Grosso Ciponte, all’Ambiente Luigi Marrello, all’Agricoltura Luciano Manfrinato, il presidente del gruppo dei Verdi Mario Bria, Franco Iacucci, capo della segreteria, i collaboratori della presidenza Riccardo Allevato, Giovanni Soda e Vincenzo Marano.

A Roma importante udienza sui desaparecidos argentini. Tra le vittime una fuscaldese

07/02 I periti del tribunale e quelli di parte sullo stato di salute (fisica e mentale) dell'ammiraglio Emilio Massera, capo della Marina militare argentina negli anni della dittatura militare e uno dei principali imputati insieme con Alfredo Astiz, Jorge Acosta, Jorge Vildoza, Jorge Vanek e Antonio Febres, al processo che si celebra davanti ai giudici del Tribunale di Roma. Dopo l'udienza, che sara' a porte chiuse, presso la Sala Stampa del Tribunale Penale di Roma, piazzale Clodio, ci sara' una conferenza stampa con i legali di parte Marcello Gentili e Giancarlo Maniga, insieme con il Presidente delle Nonne di Plaza de Mayo Estela Carlotto, lo psichiatra Luigi Cancrini e il Coordinatore del Centro Relazioni Internazionali Jorge Ithurburu. Il processo e' stato istruito in Italia perché alcune vittime erano italiane: Angelamaria Aieta Gullo casalinga, nata a Fuscaldo nella provincia di Cosenza, Giovanni Pegoraro imprenditore, nato a Galliera Veneta nella provincia di Vercelli e Susanna Pegoraro studentessa universitaria, esponente della gioventu' peronista. Nella caserma Esma della Marina militare di Buenos Aires, il piu' importante centro di tortura della dittatura argentina, tra il 1976 al 1983 sono passate 5500 persone. Sono 4400 i cittadini argentini torturati, uccisi e gettati in mare con i "voli della morte", i cosiddetti desaparecidos. Alcune vittime erano, appunto, italiane o di origine italiana "Seguo la vicenda dei desaparecidos italiani da lungo tempo - ha spiegato il Coordinatore della Margherita per la Circoscrizione Estero, Franco Danieli - sono certo che la Magistratura italiana riuscira' a fare piena luce sulle responsabilita' dei militari argentini".

Sono tre milioni e mezzo gli italiani nel mondo. Oltre trecentomila i calabresi. Oltre centomila i cosentini.

15/01 Italia meta di immigrazione, ma non solo. Sono infatti ancora molti i nostri connazionali che vivono oltre confine per lavoro. In particolare, secondo i dati Aire (Anagrafe della popolazione italiana residente all'estero, istitutita nel 1988) elaborati nell'ultimo volume del Dossier statistico sull'immigrazione della Caritas, sono 3.584.997 gli italiani nel mondo, contro i 2.786.340 cittadini stranieri presenti nel nostro paese. Attualmente, rileva il Dossier che ogni anno dedica un capitolo alla situazione della nostra emigrazione verso l'estero, l'Italia e' il paese dell'Unione Europea con il piu' alto numero di emigrati ed e' nel mondo il paese sviluppato con la piu' alta incidenza di cittadini emigrati sulla popolazione presente nel paese. L'Europa, con poco piu' di due milioni di presenze (57%) e' attualmente il continente maggiormente interessato dall'emigrazione di italiani, di questi il 42% interessa l'Unione Europea. Se si considerano anche i paesi dell'allargamento, la quota arriva al 42,2%. Segue l'America con poco piu' di un milione e 300mila presenze (37% di cui il 25% riguarda l'America centro meridionale. Gli altri tre continenti sono, nell'ordine, l'Oceania con il 3,8%, l'Africa con l'1,3% e l'Asia con lo 0,6%. Scorrendo la graduatoria dei primi 20 paesi di destinazione, rileva ancora il Dossier Caritas, appare in tutta la sua evidenza quanto l'emigrazione italiana sia stata una vera e propria diaspora che ha portato i nostri connazionali ad essere presenti in tutti gli angoli del globo, anche nei posti piu' lontani dal punto di vista climatico e culturale rispetto al Belpaese. Tra i primi 20 paesi sono, infatti, rappresentati quattro continenti: Europa, America (settentrionale e meridionale), Oceania e Africa. La Germania con 569.964 soggiornanti si conferma il paese che ospita il numero piu' consistente di italiani (16%), seguita dalla Svizera (490.699, pari al 14%), dall'Argentina (454.039, pari al 13%), dalla Francia (383.547, pari all'11%) e dagli Stati Uniti (237.664, pari al 7%). Seguono con un numero di soggiornanti superiori alle 100mila unita', il Belgio (237mila), il Brasile (204mila), il Canada (186mila), la Gran Bretagna (163mila) e l'Australia (133mila). Al di sotto delle 100mila presenze troviamo il Venezuela con 79mila presenze, la Spagna con 55mila, l'Uruguay con 53mila, il Cile con 34mila e i Paesi bassi con 28mila, seguiti nell'ordine da Sudafrica, Peru', Lussemburgo, Austria e Grecia. A partire dalla Grecia, rileva ancora il Dossier Caritas, e' posibile individuare un ulteriore segmento nella graduatoria dei paesi di destinazione che comprende tutti gli stati che ospitano un numero di soggiornonanti al di sotto delle 10mila unita': tra questi vi sono la Colombia, l'Equador, il Messico, Israele, la Croazia, la Svezia, Monaco, l'Irlanda, la Danimarca, il Paraguay e la Repubblica Dominicana. Per quanto concerne il continente asiatico e' da evidenziare che il primo paese di destinazione Israele occupa il 25° posto, la Turchia il 36° e la Cina Popolare il 49°. Il 57,2 degli emigrati italiani e' originario delle regioni meridionali e delle Isole, il 29,4% del Nord Italia e il 13,4% del Centro. Il peso delle regioni meridionali e' maggiore nel Nord America (68%) e, soprattutto, in Oceania (68%) mentre la presenza delle regioni settentrionali e' piu' accentuata nell'Est europeo, inteso sia nel caso dei nuovi paesi entrati nell'Ue nel maggio 2004, dove la percentuale e' del 63,7% rispetto al totale, e sia nell'Europa Orientale in generale dove la percentuale arriva al 72%. Oltre all'Europa, il Settentrione ha un peso importante anche in Africa con il 53,5% del totale. Dall'archivio dell'Aire, riporta ancora il Dossier, risulta che la prima regione per numero di emigrati e' la Sicilia con 605.011 unita' pari al 17% del totale. Di questi il 70,2% va in Europa, soprattutto nell'Unione Europea. A seguire troviamo la Campania (389.377, pari all'11%), la Puglia (318.179) e la Calabria (312.365). E' evidente che il fenomeno e' soprattutto circoscritto alle regioni del Mezzogiorno: non e' un caso, infatti, che la prima regione non del Sud Italia, ovvero il Lazio (263mila) e' in quinta posizione ed e' a sua volta seguita da Lombardia (259mila ) e Veneto (251mila). I campani, i pugliesi e i calabresi sono per lo piu' presenti in Europa e in America, piu' precisamente si concentrano nei vecchi paesi comunitari e nell'America meridionale con l'unica eccezione dei pugliesi che, invece, hanno prediletto l'America settentrionale. Considerando le percentuali di gran lunga inferiori che caratterizzano la presenza negli altri paesi, emergono quattro casi di ''concentrazione regionale''. Il 3,5% di piemontesi residenti in Africa e, piu' in particolare, nell'Africa meridionale (sia i paesi del Nord Africa che il Sud Africa furono, nel passato, uno sbocco proficuo per molti imprenditori del Nord). Il 3,5% di toscani residenti in Asia, soprattutto nell'area occidentale; e' risaputo quanto forte e ormai storico sia il legame tra asiatici e toscani. Prato e' la citta' che ha accolto in Italia il numero piu' alto di cinesi, ma e' altrettanto risaputo quanto importante, lungo il corso dei secoli, e' stata ed e' ancora oggi la lavorazione manifatturiera di questa regione. Oggi, visto l'incontro di due culture cosi' dedite alla lavorazione manuale e considerate le attuali facilita' di spostamento si e' trovato un equilibrio tale per cui molte industrie italiane hanno trovato terreno fertile in Asia cosi' come molti asiatici hanno cercato e trovato una vita diversa in Italia. Vi e' poi l'8,6% di calabresi presenti in Oceania e il 7,5% di abruzzesi residenti, parimenti, in Oceania. La Germania e' la meta preferita da siciliani, pugliesi e campani. Il 61,4% dei laziali e' in America e, soprattutto, in America latina. Piu' in particolare, Brasile, Argentina e Peru' ne accolgono il 37%. In Cile sono presenti ben 10.533 connazionali provenienti dalla Liguria, il 13% di tutti i liguri residenti all'estero. canada e Argentina sono le mete principali di molisani e abruzzesi. Le regioni del Nord Italia hanno avuto flussi principalmente verso la Svizzera e la Francia conseguenza questa della maggiore vicinanza logistica che permette alla maggior parte degli italiani di raggiungere questi due paesi come lavoratori stagionali o frontalieri. Nella graduatoria delle province di origine dei residenti italia all'estero il primo posto e' occupato da Roma con quasi 172 mila emigrati ovvero il 4,8% del totale degli italiani residenti all'estero, seguita da Agrigento con 116mila, ovvero il 3,3%, Cosenza (112mila, 3,1%), Bari (109mila, 3%), Palermo (100mila 2,8%). al di sotto delle 100mila unita' e a aseguire troviamo rispettivamente Avellino, Salerno, Napoli, Catania e Lecce. La prima provincia del Nord Italia e' in undicesima posizione ed e' Milano con quasi 82 mila emigrati, seguita da Treviso in 13° posizione con 73mila residenti all'estero. Gli emigrati romani hanno scelto come paesi di insediamento principalmente il Brasile (49mila) e Argentina (27mila); completamente diversa la scelta degli agrigentini ricaduta su paesi europei e, piu' precisamente, per 43mila connazionali sulla Germania, 26mila il Belgio e per quasi 13mila la Francia. La comunita' piu' rappresentativa in Svizzera e' costituita dai leccesi (ben 43mila unita'), mentre in Canada e' Frosinone con 14mila persone, ad avere la quota di espatriati maggiore. I palermitani sono la prima comunita' soggiornante negli Stati Uniti (24mila) ma la loro presenza e' consistente anche in Germania(29mila). Avellino e', infine, la provincia con piu' rappresentanti in Gran Bretagna (10mila). Il 53,4% degli emigrati italiani all'estero e' di sesso maschile. Questa composizione e' piu' concentrata tra gli emigrati del Sud (54%) e delle Isole (55%). Si tratta, rileva il Dossier della Caritas, soprattutto, di pugliesi (55,4%) e sardi (56,1%). Al di sopra della media nazionale anche la Sicilia con il 54,7%. Col passare degli anni si sta assistendo ad un lento ma progressivo avvicinamento tra la componente maschile e quella femminile dei nostri emigrati. Cio' che resta come caratteristica principale e' la profonda diversgenza delle zone di origine rispetto al sesso: infatti, mentre i maschi sono per lo piu' originari delle regioni meridionali, le donne provengono dal Centro-Nord (la percentuale e' del 48% al Nord e del 47,6% al Centro). Le regioni di origine con la percentuale piu' alta di donne sono il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige, entrambe con il 49,4%, e la Valle d'Aosta con il 49,3%. Sempre al di sopra della media nazionale si trovano Emilia Romagna, Piemonte e Liguria. Al centro Italia sono le Marche e l'Umbria le regioni a maggior presenza femminile. E' single la maggioranza dei cittadini italiani residenti all'estero. La disaggregazione dei dati per stato civile, infatti, (anche se questa registrazione manca per il 4% degli iscritti all'Aire) evidenzia che il 52,1% dei nostri connazionali fuori confine e' celibe o nubile. E', invece, coniugato il 39,7%, vedovo il 2,7% e divorziato l'1,4%. I nuclei familiari registrati all'anagrafe Aire sono quasi due milioni con una media di componenti di 1,8. Al di sopra della media il sud e le isole con il particolare della Sicilia (2,1%) e della Puglia (2,1%) a riprova dell'importanza che l'istituto familiare ha avuto nel passato e continua ad avere nella cultura meridionale del nostro paese. Cio', rileva il Dossier Caritas, e' confermato dal fatto che tutte le altre regioni al di sopra della media nazionale sono meridionali ovvero Campania, Basilicata e Calabria. Tra coloro che hanno dichiarato il possesso di un titolo di studio risulta che il 40,8% ha la licenza elementare, il 35,8% la licenza media inferiore mentre il 16% e' in possesso di diploma. I laureati sono, infine, il 7,4%. Per quanto concerne l'eta' l'Aire suddivide la popolazione emigrata in quattro classi principali da cui risulta che il 15,1% ha un'eta' inferiore ai 18 anni, il 30,7% ha tra i 10 e i 40 anni e il 34,7% tra i 41 e i 65 anni. Di eta' superiore ai 65 anni sono il 19,6%. Nella prima classe di eta', molte sono le regioni che presentano percentuali al di sopra della media nazionale: la principale e' la Puglia (18%) seguita da Lombardia (17,8%) e Veneto (17,6%). La regione caratterizzata principalmente dalla componente ultra sessantacinquenne e' il Molise (30%), seguito dall'Abruzzo (28,4%). D'altra parte sempre il Molise e' la regione che presenta la percentuale piu' bassa di minorenni in eta' scolare: l'8,6%. Da evidenziare e' che l'anzianita' angrafica e' un elemento che contraddistingue anche le comunita' emigrate dal Friuli Venezia Giulia e dalle Marche. La ripartizione continentale pone l'accento sul fatto che per le nuove gnerazioni entro il 18° anno di eta' e' l'Asia il continente piu' rappresentato (24,1%), mentre la presenza degli over 65 risulta piu' significativa nel continente americano (28,2% e in Oceania (22,6%).

A Parma dal 26 gennaio Festival della cultura calabrese

28/12 Sara' presentato in anteprima nazionale, nell' ambito della seconda edizione del Festival della cultura calabrese - promosso dal Comitato di promozione Calabresi di Parma e che si svolgera' dal 26 al 29 gennaio prossimi nella citta' emiliana - il nuovo romanzo di Carmine Abate, ''Il mosaico del tempo grande'' edito da Mondadori. A presentare il volume dello scrittore, vincitore del premio selezione Campiello 2004 con il romanzo ''La festa del ritorno'', nella terza giornata della manifestazione calabro-emiliana, dedicata al tema ''Cibo e' cultura'', saranno Guido Conti e Domenico Cacopardo. Seguira' un intervento di padre Umberto Papaleo che parlera' di ''Fede e speranza nei romanzi di Carmine Abate'' e per finire una cena a cura dello chef Antonio Abbruzzino che proporra' ''I piatti dai romanzi di Carmine Abate''. Prologo della seconda kermesse calabro-emiliana, incentrata sulla valorizzazione delle peculiarita' storico-artistiche della regione, sara' l' inaugurazione il 15 di gennaio della mostra fotografica ''Sulla Terra'' di Ernesto Treccani ospitata nel Palazzo Giordani della Provincia di Parma. Alla manifestazione saranno presenti l' ex parlamentare Rocco Caccavari, il presidente del Comitato di promozione Calabresi di Parma Raffaele D' Angelo, il sindaco della citta' Elvio Ubaldi, il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli e il sindaco di Melissa, Giuseppe Bonessi. Il festival entrera' nel vivo il 26 di gennaio con l' inaugurazione della mostra fotografica ''Calabria e mondo contadino'' con foto di Maggio e Briglia e dell' Associazione Arpa di Catanzaro. Presenti, anche in questa occasione, il sindaco della citta' ospite Ubaldi e il presidente della Provincia, Bernazzoli, la serata proporra' una conversazione sul tema ''Fatti e misfatti: l' eccidio di Melissa'' introdotta dal presidente D' Angelo e con intervento di Caccavari e un' intervista di Pino Oliverio al sindaco di Melissa, Bonessi. Il 27 gennaio, giornata dedicata a ''Terra e Pane'', e' in programma un omaggio a Giuseppe Verdi con l' esibizione del baritono Vivian Zatta che eseguira' arie delle opere del celebre compositore. Seguira' la proiezione dello spettacolo teatrale e musicale ''Cantata per Melissa'' dei Phaleg e del documentario ''Il canto dei nuovi emigranti'' di Arturo Lavorato e Felice D' Agostino, che ha vinto il concorso Doc, dedicato ai documentari italiani, nell' ambito del Torino Film Festival 2005. In chiusura della ''quattro giorni'' calabro-emiliana, per lo spazio dedicato a Suoni e documentari di Calabria, i Megali Ellada presenteranno gli strumenti musicali della tradizione ''La lira calabrese da Bisanzio all' Aspromonte''. A seguire verranno proiettati i documentari ''Donne di Bagnara'' (1959) e ''Tempo di raccolta'' (1967) di Luigi Di Gianni; ''Parabola d' oro'' (1955) di Vittorio De Seta e ''La Farsa di Carnevale'' (1957) di Mario Gallo. Sul tema ''Opera a sud: Mezzogiorno tra cinema antropologico e documentario etnografico'' si terra' una conferenza con la partecipazione del regista e documentarista Luigi Di Gianni, di Roberto Campari docente dell' Istituto di storia del Cinema e dello spettacolo dell' Universita' di Parma, di Eugenio Attanasio presidente della Cineteca di Calabria e del regista Giovanni Scarfo' e dell' ex parlamentare Rocco Caccavari. Filippo Violi, del circolo di cultura greca Odisseas, parlera' di ''La Lingua, la Storia, le Tradizioni e il territorio dei Greci di Calabria'' cui fara' seguito il concerto di musica tradizionale grecanica, presentato da Marianna Angelucci miss Parma 2005, con l' esibizione dei Megali Ellade, gruppo di lingua grecanica dell' ''isola'' greocofona calabrese di Bova Marina.

Inaugurata in Argentina, dall’ass. Donnici, la nuova sede dell’Associazione dei Calabresi (FACA)

23/11 Per la “Cinquantesima Settimana calabrese in Argentina”, il cui valore culturale è stato riconosciuto dal Parlamento della città di Bunes Aires, non ci poteva essere conclusione migliore. Alla presenza dell’assessore al Turismo e all’Emigrazione, Beniamino Donnici, è stata infatti inaugurata la rinnovata “casa dei calabresi”, la sede della Faca, la Federazione delle Associazioni Calabresi in Argentina presieduta dal giudice Franco Fiumara. La presenza alla cerimonia del presidente designato del Parlamento nazionale argentino, on. Balestrini, da anni sindaco del Partito della Matanza nella Gran Buenos Aires dove risiedono migliaia di emigrati calabresi, ha dato maggiore solennità alla manifestazione ed è stato un giusto riconoscimento delle istituzioni alla comunità calabrese d’Argentina. “In questi giorni abbiamo potuto verificare quanta attenzione e quanto rispetto si siano guadagnate le nostre comunità all’estero”, ha detto l’assessore Donnici parlando davanti a numerosi corregionali, e a esse dobbiamo saper corrispondere con un rinnovato impegno e con la necessaria serietà”.
Sono stati giorni intensi quelli della delegazione regionale in Argentina per il cinquantenario della Settimana calabrese nel capoluogo argentino (oltre all’assessore era composta dai dirigenti dell’Assessorato Tommaso Loiero, Pasquale Anastasi, Lino Dragone e da Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione Agazio Loiero) e diversi sono stati i contatti con le autorità locali, consolari, e di comunità con i quali programmare gli interventi idonei a valorizzare la presenza degli emigrati nello stato sudamericano.
“I calabresi nel mondo – spiega Donnici – sono una risorsa indispensabile. Si tratta di professionisti, uomini di cultura, imprenditori, lavoratori affermati e stimati che debbono diventare partecipi e protagonisti del rilancio del ruolo e dell’immagine della Calabria nel mondo”.
Assessore e delegazione hanno potuto verificare l’esistenza di una nuova stagione di attenzione nei confronti della Calabria. L’intervista al presidente Loiero pubblicata da giornali in lingua italiana e nella quale vengono tracciate le linee di intervento su cui intende muoversi la Regione in favore degli emigrati calabresi nel mondo, è stata ben accolta e commentata come una novità interessante. “C’è più Calabria all’estero di quanta non se ne trovi nei nostri territori – afferma l’assessore Donnici – e il nostro obiettivo è quello di costruire un’unica grande regione, unita e solidale, protagonista e dinamica”.
L’inaugirazione della nuova sede della Faca è seguita ad altri appuntamenti in cui la Calabria è stata protagonista. Quasi duemila emigrati, per esempio, si sono ritrovati domenica scorsa nel Teatro Coliseo dove hanno acclamato uno spettacolo di ino Reitano emotivamente molto coinvolgente. E, ancora, lunedì, nella sede della “Association Calabresa” si è svolta la premiazione del concorso letterario organizzato dall’Associazione Sibariti che ha coinvolto molte scuole argentine e decine di giovani.

La Calabria presente in Argentina con l’ass. Donnici, per la settimana calabrese

20/11 La Calabria protagonista a Buenos Aires. Il parlamento della capitale argentina, con propria legge, ha dichiarato la ''Cinquantesima settimana calabrese'' evento culturale di interesse generale e i giornali di comunita', come ''l' Eco d' Italia'', riportano un' ampia intervista al presidente della Regione, Agazio Loiero che parla dei problemi dell' emigrazione, tema a lui caro, traccia le linee di un intervento possibile per rinsaldare il legame tra la terra d' origine e quella di accoglienza, e fa avere, infine, ai calabresi d' Argentina il suo messaggio di saluto per l' importante appuntamento. ''Avrei voluto essere con voi, essere partecipe della vostra gioia - ha fatto sapere Loiero tramite il suo portavioce Pantaleone Sergi - ma gravosi impegni istituzionali mi trattengono in Calabria. Ai calabresi d' Argentina faccio avere il mio saluto cordiale con l' impegno di tenere sempre presente le problematiche dell' emigrazione, soprattutto quelle di una realta' complicata come l' Argentina dove in tanti vivono situazioni difficili''. A Buenos Aires c' e', pero', l' assessore regionale al Turismo e all' emigrazione, Beniamino Donnici, a capo di una delegazione di cui fanno parte Pasquale Anastasi, Tommaso Loiero e Lino Dragone (i primi due dirigenti e il terzo funzionario dell' assessorato) e il portavoce del presidente. In un calendario fitto di meeting e incontri con la comunita' calabrese d' Argentina e non solo, Donnici ha avuto contatti con esponenti della comunita' calabrese e con dirigenti delle associazioni, tra cui il giudice Franco Fiumara, originario di Pizzoni, in provincia di Vibo Valentia, che da qualche anno e' presidente della Faca, la Federazione delle associazioni calabresi di Argentina, che raccoglie migliaia e miglia di soci. Donnici, secondo quanto riferito, ''ha parlato con i calabresi di Argentina delle politiche che il nuovo governo regionale, in discontinuita' con il passato, intende portare avanti, partendo da una riorganizzazione della rappresentanza calabrese all' estero''. ''E' un processo che vogliamo avviare iniziando dall' Argentina - ha detto l' assessore davanti a centinaia di calabro-argentini riuniti nel salone della Associacion Calabrese di Buenos Aires - perche' riteniamo che gli emigrati siano una risorsa importante e preziosa e perche' a essi dobbiamo un' attenzione piu' concreta rispetto al passato''. Nel ''Salone dirado'' della Legislatura, il parlamento della citta' autonoma di Buenos Aires, Donnici ha preso parte, assieme alla presidente dell' Associazione calabrese, Irma Rizzuti, e al deputato argentino Marco Pegna alla cerimonia con cui si riconosce d' interesse culturale la ''Settimana Calabresa''. E quindi, nel salone della ''Calabresa'' a ben manifestazioni: un ''vino d' onore'' per gli ospiti della delegazione calabrese e una riunione della ''Lega delle donne calabresi''. Domenica l' appuntamento piu' atteso. Uno spettacolo al ''Coliseo'', affollato di almeno millecinquecento persone, con Mino Reitano e altri artisti calabresi.

Delegazione della Provincia di Cosenza sarà in Argentina per la settimana dei calabresi

12/11 Una delegazione della Provincia di Cosenza, accogliendo l' invito della comunita' calabrese in Argentina, si rechera' nei prossimi giorni a Buenos Aires per partecipare alla ''Settimana dei Calabresi in Argentina''. Lo ha reso noto il Presidente della Provincia, Mario Oliverio, nel corso della recente seduta dell' assise provinciale, informando il Consiglio dell' iniziativa cui parteciperanno gli assessori Rachele Grosso Ciponte e Ferdianando Aiello insieme al consigliere Mario Melfi, anche Sindaco di Amendolara, comune che conta in Argentina un numeroso gruppo di concittadini. ''In occasione della visita nel Paese sudamericano - ha detto Oliverio - la delegazione partecipera' a diverse iniziative ed incontrera' numerose comunita' locali che hanno in piu' occasioni sollecitato una presenza degli amministratori cosentini''. La delegazione - e' scritto in una nota - d' accordo con il Presidente Oliverio, consegnera' un contributo all' orfanotrofio di Lanus, struttura nella quale sono assistiti numerosi ''ninos de strada'', bambini e ragazzi abbandonati dai propri genitori. L' assistenza all' orfanotrofio viene attualmente prestata dal circolo di Amendolara e dal Club Lions di Buenos Aires. In occasione della Settimana il presidente Mario Oliverio - che per impegni istituzionali e' stato costretto a non prendere parte all' iniziativa - ha inviato ai conterranei emigrati un messaggio nel quale esprime l' impegno ad incontrare in futuro la comunita' calabrese che piu' volte ha sollecitato una presenza in quel Paese.

Il Ministro canadese per la famiglia, Tony Ianno, in visita alla Provincia di Cosenza

11/11 Importante visita istituzionale, nel pomeriggio di ieri, presso la Provincia di Cosenza.
Ad essere ricevuto dal Presidente, onorevole Mario Oliverio, presente l’assessore alle Politiche Sociali, Ferdinando Aiello, l’onorevole Tony Ianno, Ministro di Stato per la Famiglia del Canada.
Il rappresentante del Governo dello stato nordamericano sta effettuando in Europa una serie di incontri con personalità politiche ed istituzioni al fine di avviare un importante confronto sul tema del Welfare. Un aspetto che in Canada, in questo momento della vita politica e statale, va assumendo una decisiva importanza, tanto da profilarsi una serie di proposte ed atti legislativi per i quali risulteranno utili i raffronti europei. Più nello specifico, il Ministro Ianno, così come ha fatto a Londra, in Italia e nella Provincia di Cosenza si sta interessando ad alcuni aspetti del sistema previdenziale ed alla regolamentazione dei sostegni garantiti per l’assistenza domiciliare, soprattutto per persone disabili ed anziani non autosufficienti. Al proposito, Tony Ianno ha illustrato al Presidente Oliverio tutti i progetti che il Governo canadese sta elaborando e portando avanti, sottolineando come l’amministrazione federale abbia di recente stanziato notevoli somme, aumentate rispetto al passato, per la sanità e le politiche assistenziali, segnatamente quelle rivolte a soggetti sociali deboli. Grande interesse il Ministro canadese ha quindi mostrato per i progetti che in merito ha studiato e fatto partire l’ Amministrazione Provinciale di Cosenza. A questo riguardo, il Presidente Oliverio e l’assessore Aiello hanno riferito al ministro delle iniziative assunte in merito alla costituzione dello sportello dei migranti, quello aperto per le malattie rare, le azioni relative al segretariato sociale e quindi della presentazione presso la Regione Calabria di un importante progetto per l’assistenza domiciliare integrata. Tony Ianno che è delegato allo Sviluppo Sociale, è di origini calabresi (padre di Reggio Calabria, madre di Catanzaro) ed è un deputato eletto nella Trinity-Spadina di Toronto, alla quarta legislatura. Laureato in Scienze, ha al suo attivo il grande impegno in numerosi progetti di legge con riferimento all’innalzamento della qualità di vita di persone svantaggiate. Dopo i primi contatti avviati con l’incontro di ieri, il ministro Ianno ha manifestato la volontà di mantenere frequenti e vicendevolmente proficui rapporti nel prossimo futuro.Un invito raccolto con piena adesione dal Presidente Oliverio che per questo inteso ringraziare l’autorevole esponente del governo canadese.

L’on. Mancini in visita in Canada con gli amministratori della Valle del Savuto

04/11 Giacomo Mancini, in visita in Canada insieme ad un delegazione di venticinque amministratori dei comuni della Valle del Savuto (Cs), è stato ricevuto dal premier dell'Ontario Dalton McGuinty e dal deputato Mario Racco. "In Ontario vive una comunità di più di un milioni di italiani dei quali oltre ottocentomila abitano nella città di Toronto - ha dichiarato il parlamentare socialista - E' nostro dovere alimentare un rapporto di nuova collaborazione. Gli italiani e i calabresi che risiedono all'estero rappresentano una grande risorsa alla quale il nostro Paese e la Calabria devono attingere. I tanti talenti che si sono affermati in questo paese lontano possono essere utili per la nostra crescita". La comunità italiana è molto interessata alla presenza della delegazione calabrese tanto che il diffusissimo quotidiano "Corriere Canadese" ha dedicato una lunga intervista all'On. Giacomo Mancini riferendo, tra le altre cose, dei suoi incontri con i rappresentanti del mondo dell'economia, dell'impresa e della cultura. Per salutare gli ospiti provenienti dall'Italia, il social club Valle del Savuto ha organizzato un grande gala al quale parteciperanno piu di mille calabresi e che avrà come ospiti d'onore Frank Iacobucci, presidente emerito della Corte Costituzionale del Canada e Giacomo Mancini.

Successo della mostra sui capolavori della Calabria a San Paolo del Brasile

28/09 Grande successo di pubblico e di critica per la mostra ''Capolavori della Calabria'', che si e' aperta in questi giorni al Museu de Arte Brasileira a San Paolo. Organizzata da Diego d'Ermoggine con Rossella Vodret, sovrintendente al Patrimonio storico di Roma, come curatore, la mostra e' stata inaugurata alla presenza dell'ambasciatore d'Italia a Brasilia, Michele Valensise, del console generale d'Italia a San Paolo, Gianluca Bertinetto, e con grande affluenza della numerosa comunita' calabrese presente a San Paolo. La mostra, inedita in Italia, riunisce tesori poco noti di maestri calabresi dal '300 all'800, raccolti pazientemente in 35 localita'della Calabria tra musei, chiese, monasteri e palazzi nobiliari, e rimarra' a San Paolo fino al 13 novembre. La mostra ha conquistato notorieta' involontaria quando ad inizio settembre la popolazione di Umbriatico insorse alla notizia che la statua di San Donato sarebbe stata inviata in Brasile: 200 persone si barricarono nella chiesa fino ad avere la certezza che la preziosa effigie sarebbe rimasta nella cittadina. Della mostra fanno parte capolavori assoluti come un affresco di Santa Caterina di Alessandria del secolo XIV, un tabernacolo e due angeli di marmo scolpiti da Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo Bernini, un'''Ascensione di Maddalena'' di Pedro Torres e un busto di San Biagio, di Giovan Battista Mandese del 1666. La mostra ha avuto recensioni entusiastiche sulla stampa brasiliana. ''I tesori della Calabria sorprendono San Paolo'', ha titolato il maggior quotidiano brasiliano, la Folha de S.Paulo, che ha dedicato una pagina intera all'evento.

Da venerdì festa di calabresi nel milanese

12/09 Con un concerto di gala nella chiesa della Sacra Famiglia, venerdi' prossimo inizia a Cesano Maderno (Milano) la Festa della Regione Calabria, appuntamento per tutti i calabresi della Lombardia. L' organizzazione e' del comitato parrocchiale che ogni anno, a meta' settembre, dedica una tre giorni ad una diversa regione italiana con musiche, stand gastronomici, mostre, per rendere omaggio alle tante presenze, in Lombardia, provenienti da tutte le regioni italiane. Il concerto di gala, e' scritto in un comunicato, scritto e raccontato dal musicologo Daniele Rubboli, direttore artistico del Laboratorio Lirico Europeo di Milano, ''e' un' occasione unica per riassaporare profumi e sapori dell' arte dei suoni in Calabria, in una suggestiva antologia che dalla musica popolare arriva fino alle opere teatrali di Francesco Cilea, compositore nato a Palmi, e di Leoncavallo che ambieto' il suo capolavoro, 'Pagliacci', a Montalto Uffugo, dove era vissuto da ragazzo essendo il padre pretore di quel distretto''. ''Protagonista del gala - prosegue la nota - il soprano Tiziana Scaciga Della Silva, artista emergente nel panorama lirico italiano, che sara' il 20 e 21 settembre protagonista di due eventi musicali proprio al Teatro Siracusa di Reggio Calabria, ospite di Pierpaolo Pratico', presidente del Teatro Studio Calogero. Con lei il mezzosoprano Elena Serra, artista giovanissima, ma gia' ampiamente affermata, e il tenore bergamasco Gianluca Marchesini, tutti accompagnati al pianoforte dal maestro argentino Luis Baragiola, rientrato in questi giorni da Buenos Aires dove ha sostenuto 18 concerti in tutte le citta' dell' Argentina''. L' accesso alla chiesa della Sacra Famiglia e' gratuito. Dopo il concerto si apriranno gli stand gastronomici che resteranno attivi fino a domenica, con primi piatti ai quali non mancheranno i peperoncini piccanti della Calabria: per l' occasione ne sono stati fatti arrivare ben 2 quintali.

Il 25 settembre la mostra Calabrese a San Paolo del Brasile

08/09 Sarà inaugurata il 25 settembre a San Paolo del Brasile la mostra “Calabria: I Capolavori”, in occasione del V centenario della nascita della città Paulista.
L’esposizione nasce dalla intesa, raggiunta nel gennaio 2003, tra l’Amministrazione comunale di San Paolo, guidata all’epoca dal Sindaco di origine italiana Marta Materazzo e l’Amministrazione Comunale di Cosenza, rappresentata dall’Assessore Franco Piperno, che era in Brasile per partecipare al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre. L’obiettivo della mostra, nata con la decisiva intermediazione di un cosentino emigrato in Brasile, il dott. Diego D’Ermoggine, è quello di testimoniare il profondo legame che unisce la gente di Calabria con gli emigrati italiani in Brasile. La mostra è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza al Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico della Calabria, con il Museo di Arte Brasiliana (MAB) di San Paolo del Brasile (della Fundação Armando Alvares Pentende, FAAP), con l’organizzazione specializzata senza fini di lucro “Museo a Céu Alberto” di San Paolo e con il sostegno, tra gli altri, del Consolato Generale d’Italia di San Paolo, dell’Ambasciata d’Italia di Brasilia, dell’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo, del Municipio di San Paolo, della Conferenza Episcopale Calabrese.
Il progetto vedrà riuniti, per la prima volta in una esposizione monografica, oltre 100 capolavori custoditi presso chiese e musei calabresi. Tra di essi figurava anche la statua di San Donato custodita nella cattedrale di Umbriatico (Crotone), al centro ieri di una protesta da parte dei fedeli. La statua infatti è tornata nel paese. I costi per la realizzazione dell’evento, circa un milione di euro, saranno finanziati in parte dalla stessa FAAP e in parte attraverso sponsorizzazioni pubbliche e private, per la maggior parte brasiliane. Il Sindaco Catizone e l’Assessore sono stati invitati e parteciperanno alla cerimonia di inaugurazione. È la prima volta che viene organizzata una mostra di questo genere sulla Calabria. L’equipe di curatori, composta dalla prof.ssa Rossella Vodret, dal prof. Salvatore Abita e dal prof. Giorgio Leone, è garanzia di massima qualità e prestigio pur nella complessità dell’evento. La mostra sarà seguita con una partecipazione particolare dai tantissimi Calabresi o discendenti di Calabresi residenti in Brasile. Tra di essi figurano anche l’attuale sindaco di San Paolo, José Serra, originario di Corigliano Calabro, e l’ambasciatore Italiano in Brasile Michele Valenzise. Per la città di Cosenza e per l’intera Calabria sarà una occasione importante per far conoscere il proprio territorio e i suoi ricchi giacimenti culturali, nel corso di un appuntamento di grande richiamo internazionale quale sarà il V centenario della nascita di San Paolo del Brasile.

A San Paolo del Brasile dal 16 settembre mostra di capolavori d’arte calabresi

02/09 Diverse opere saranno presenti dal prossimo 16 settembre a San Paolo del Brasile nella mostra di arte regionale ''Calabria As Obras Primas - Capolavori della Calabria''. Tra le opere esposte anche la Madonna degli Angeli di Mattia Preti, olio su tela realizzato nella seconda meta' del Seicento e ospitato nel Museo civico di Taverna. La mostra si terrà negli ambienti del Museu de Arte Brasileira (Mab) della Fondazione Armando Alvares Pentado. L' allestimento - curato in occasione dei 450 anni dalla fondazione della citta' brasiliana da Salvatore Abita, Giorgio Leone e Rossella Vodret per conto della Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico della Calabria - proporra' una vasta scelta di dipinti rappresentativa di uno spaccato dell' attuale presenza di capolavori nella regione. Oltre alla tela tavernese di Mattia Preti il percorso espositivo ospitera' anche ''La Madonna della Provvidenza'' del fratello Gregorio; una seicentesca ''Santa Caterina da Siena'', olio su tela, e la ''Pieta''' di Antonio Sarnelli risalente alla seconda meta' del settecento. Tra i dipinti inseriti nel percorso della mostra si segnalano la ''Madonna in gloria''(Museo provinciale di Catanzaro), l' ''Ecce Homo'' di Battistello Caracciolo e opere di Luca Giordano e Francesco Solimena. Nella sezione delle sculture marmoree sono inserite la ''Madonna col Bambino'' di Antonello Gagini e di Pietro Bernini, padre del piu' noto Gianlorenzo, ma anche sculture lignee e argentee. Le opere contemplate nella mostra coprono un arco che va dalla fine del Trecento ai primi decenni del Novecento. ''Sono state scelte - spiegano i curatori - opere gia' note alla storiografia, benche' a volte del tutto sconosciute a studiosi e grande pubblico, ed altre esposte per la prima volta e per le quali sono state proposte nuove attribuzioni. La scelta espositiva pone a confronto le opere piu' interessanti della regione in modo da offrire uno spaccato esaustivo del suo imponente patrimonio storico-artistico, ancora per vari aspetti sconosciuto. A livello piu' strettamente scientifico - proseguono Abita, Leone e Vodret - la mostra imposta una nuova indagine volta ad una maggiore conoscenza degli esiti della committenza locale, sia ecclesiastica che laica, e della conseguente diffusione artistica dal Rinascimento al Novecento per rileggere in modo piu' approfondito la cultura locale''. Nelle intenzioni degli organizzatori l' allestimento, che rimarra' aperto al pubblico fino al 20 novembre prossimo, si propone di fornire ai visitatori, ed in particolare ai tanti calabresi stabilitisi in Brasile, uno spaccato esaustivo dell' imponente patrimonio storico-artistico della loro regione d' origine. La mostra sara' corredata dal catalogo scientifico delle opere''.

Tremila visitatori al museo dell’emigrazione “La Nave della Sila” di Camigliatello

24/08-(G.C.)- Tremila visitatori in un mese e mezzo: è questo il dato che racchiude cifra lo straordinario successo de ''La nave della Sila'', il primo museo nazionale sull' emigrazione, voluto dalla Fondazione Napoli Novantanove ed ospitato nella restaurata vaccheria del parco Old Calabria a Camigliati di Camigliatello Silano. Dopo l' inaugurazione - i primi di luglio con il ministro Tremaglia ed i presidenti delle Regioni Calabria e Campania, Loiero e Bassolino - il museo infatti e' entrato a pieno titolo nel giro turistico silano, ma e' anche una meta apposita di visitatori che lasciano coste e città per raggiungere il parco ed entrare in questa nave, in un vero e proprio bastimento dove tra luci, tendaggi, musiche e pannelli rivive un pezzo fondamentale della storia italiana ma soprattutto di quella calabrese. E' un museo narrante dell' emigrazione, come l' ha pensato Mirella Stampa Barracco, nel quale i tremila, fin qui, visitatori, entrano e poi escono, magari per una decina di minuti, per trarre un respiro, per introitare quello che raccontano nel profondo quei pannelli e poi rientrare nel bastimento. ''Alcuni - dice Mirella Stampa Barracco - sono venuti tre volte per poter leggere tutto e per poter vedere ed ascoltare in profondità quello che la mostra trasmette''. Come ogni piroscafo che si rispetti la Nave della Sila ha i suoi fumaioli: sono tre ed ospitano ciascuno un approfondimento. Una saletta musicale dove si possono ascoltare le canzoni dell' emigrazione; alcune cuccette di terza classe per capire le condizioni disumane di coloro i quali partirono per gli Stati Uniti all' inizio del '900 e, nel terzo, uno spazio dell' Istituto luce per i vari filmati d' epoca. Un computer permette persino ad ogni visitatore di scoprire parenti ed antenati sbarcati in America, in Brasile o in Argentina. Nome e cognome di milioni di italiani, di tantissimi calabresi. Tra i tanti che hanno visitato la Nave della Sila anche i cantori della letteratura e della saggistica dell' epopea dell' emigrazione calabrese, Carmine Abate e Vito Teti, ma anche artisti calabresi che lavorano a progetti interessanti in campo musicale come i componenti del Parto delle Nuvole pesanti. In autunno si proseguirà con le scuole.

E’ calabrese il nuovo premier del Nuovo Galles del Sud in Australia

02/08 E' figlio di immigrati calabresi il nuovo premier del Nuovo Galles del sud, il piu' popoloso degli stati australiani, con capitale Sydney. Morris Iemma, 44 anni e quattro figli, lauree in economia e in legge, in parlamento dal 1991 e finora ministro della Sanita', e' stato eletto oggi senza oppositori dai 73 parlamentari del gruppo laburista, una settimana dopo le dimissioni a sorpresa del popolare Bob Carr, che aveva governato per 10 anni. Carr ha detto di non avere piani oltre a volersi godere il tempo libero con la famiglia, ma molti prevedono in un futuro non lontano un suo passaggio alla politica federale, dove il partito laburista e' esiliato all'opposizione da nove anni, ed il suo leader Kim Beazley si trascina nei sondaggi dietro al premier conservatore John Howard. Nella prima conferenza stampa da premier, Iemma si e' detto ''esultante'' per la nomina, che ha descritto come ''il momento piu' bello della mia vita''. ''Figlio di immigrati italiani arrivati qui nel 1960, e oggi diventare il 40/o premier del Nuovo Galles del sud... e' esilarante'', ha aggiunto Iemma, che gode di grande considerazione nella comunita' italiana con cui mantiene stretti contatti, e la cui famiglia viene da Martone (Reggio Calabria). La nomina di oggi rappresenta un'altra affermazione della corrente di destra del partito, a cui apparteneva anche Carr, ed ha coinciso con le dimissioni, dal governo e dal parlamento, del vice premier e ministro del tesoro Andrew Refshauge, principale esponente della sinistra laburista. Sara' ora Iemma ad assumersi il portafoglio del tesoro, ma per il resto il nuovo premier ha assicurato che il rimpasto ministeriale sara' ridotto al minimo. Iemma ha promesso pero' uno stile diverso da quello di Bob Carr e un nuovo modo di affrontare i problemi. Ma quando gli hanno chiesto se avesse intenzione di superare i dieci anni di premierato di Carr ha risposto: ''Non credo''. E ha aggiunto che che il suo predecessore era una figura non di grandezza regionale ma ''nazionale''. La scelta di Iemma a guida del governo e' stata accolta con toni di sorpresa, quasi d'incredulita', da parte della stampa, secondo la quale il neopremier soffrirebbe di timidezza atavica e incapacita' a comunicare con i media. ''Chi sei?'', ha chiesto un quotidiano di Sydney, mentre altri giornali si sono prodigati nel dispensare indiscrezioni sulle sue abitudini (gioca con i figli, non fuma, una birra ogni tanto) e passioni sportive, sorvolando su dettagli piu' pertinenti di una carriera politica impeccabile ma anonima. Vengono sottolineate solo la sua capacita' di conciliazione, ed un'innata metodicita' nell'affrontare le questioni piu' spinose - che nel portafoglio della sanita' gli ha permesso di risanare un settore che era sull'orlo di una crisi quasi irreversibile. Acidi i commenti del leader dell'opposizione conservatrice John Brodgen, che ha definito Iemma ''un leader debole, un fantoccio manovrato dalle eminenze grigie del partito laburista... che non costituisce una minaccia in vista delle prossime elezioni''. Laureato in legge ed economia, con una significativa esperienza come organizzatore sindacale, collaboratore in passato del potente senatore federale Graham Richardson, Morris Iemma e' entrato in parlamento nel 1991, eletto nel collegio 'multiculturale' di Lakemba nella periferia sud di Sydney, fino allora feudo del partito conservatore. Nel 1999 e' stato nominato ministro dei lavori pubblici e assistente del premier Carr per gli affari multiculturali. Il suo approccio metodico verso le questioni piu' spinose e la considerazione sempre goduta da parte di Carr, lo hanno portato ad assumere il portafoglio della sanita', dove e' riuscito a recuperare, grazie a 'tagli' mirati, fondi per l'aumento dei posti letto, ad assicurare il potenziamento del personale infermieristico e infine a ottenere una sensibile riduzione delle liste di attesa negli ospedali. Con quattro figli sotto i sette anni si prevede avra' una migliore comprensione delle pressioni e delle priorita' delle famiglie, rispetto al suo predecessore, senza figli e grande appassionato di storia e di studi classici. Con la sua esperienza nell'elettorato di Lakemba, che ospita la principale moschea di Sydney, Iemma e' in buona posizione per comprendere realmente i problemi a cui la comunita' mussulmana e' esposta nell'era del terrorismo.

Una delegazione di calabresi del Belgio in visita alla Provincia di Cosenza

27/07 Una visita nei locali della Provincia di Cosenza per pochi ma attentissimi conterranei emigrati e residenti in Belgio, tornati nella terra di origine per rivedere i luoghi perduti per scelta o per bisogno in un passato a volte lontanissimo.
Ci sono bambini che non possono capire ma che i genitori hanno voluto ugualmente con sé a respirare “aria di casa”, ragazzi che vedono per la prima volta la terra a cui appartengono e incuriositi ascoltano, osservano; ci sono giovani donne e uomini che hanno scelto di far crescere i propri figli in un paese lontano e guardano al futuro senza mai dimenticare il punto di partenza, e infine c’è anche chi, come il signore che ha tratti e colori che non possono ingannare, torna in Calabria, a Cosenza dopo 55 anni ed è felice anche solo di poter parlare la lingua del suo cuore.
Il gruppo, che fa parte dell’Associazione Culturale Regionale Calabrese (ACRC), composto da originari dell’hinterland cosentino (con una maggioranza di nativi del borgo di S.Ippolito), si è intrattenuto nella Sala di presidenza per incontrare il Vicepresidente, Salvatore Perugini, il quale ha espresso grande compiacimento per la scelta della delegazione di visitare la Provincia di Cosenza; il Vicepresidente nel dare il benvenuto ai nostri concittadini emigrati ha auspicato una nuova e più positiva considerazione del fenomeno dell’emigrazione, perché non sia più vista come un caso a cui ricorrere nei momenti di massima difficoltà, ma come opportunità che ognuno può scegliere di considerare. D’altronde, come ha voluto ricordare il Vicepresidente, sono molti e di molto valore i calabresi emigrati che si sono distinti nelle più varie attività e che hanno dato prestigio e popolarità alla nostra provincia.

Comunità calabrese in festa ad Aosta

21/07 L' anno scorso sono state oltre 100.000 le persone che hanno partecipato ad Aosta alla festa dei Santi Giorgio e Giacomo, punto di ritrovo della comunita' calabrese che vive in Valle d' Aosta ma anche in Piemonte, Lombardia, Liguria, Svizzera e Francia. L' evento ritorna da oggi fino al 31 luglio nell' area Montfleuri alle porte del capoluogo valdostano. Per 11 giorni saranno offerte specialita' calabresi (dalle verdure elaborate agli insaccati) nello stand enogastronomico, mentre nello spazio adiacente si potra' ballare con la musica delle orchestre. All' esterno sono inoltre stati collocati vari stand merceologici e un mini luna park per i piu' piccoli. Oltre al tradizionale torneo di calcio, sono previste gare di briscola e di tresette. Momento clou della festa, come avviene ormai da anni, e' la classica gara di tarantella: domani sera si svolgeranno le elimionatorie, il 29 luglio le finali. Inoltre sara' riproposto quasi tutte le sere il tipico ballo ''dei Giganti'', che domenica 24 e sabato 30 luglio sara' anche portato nelle vie del centro storico cittadino con i costumi tradizionali calabresi. Infine, a chiudere la manifestazione sara' il consueto spettacolo pirotecnico che illuminera' il cielo di Aosta e dintorni nella notte del 31 luglio (a partire dalle 23).

Martedì a Roma il C3 premierà i Calabresi illustri nel mondo

10/07 Una festa in onore dei corregionali che si sono distinti per i loro meriti in Italia e nel mondo, ma anche un'occasione per riflettere sul futuro sviluppo della Calabria. Con questo spirito si svolgera' il prossimo 12 luglio, a Palazzo Marini, nella sala delle conferenze della Camera dei Deputati a Roma, la XIV edizione del premio internazionale ''La Calabria nel mondo''. L'evento, patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Calabria e dalla Regione Lazio, e organizzato dall'associazione culturale C3 International, presieduta dall'on. Peppino Accrogliano', ha assunto una rilevanza notevole nel panorama politico e culturale della capitale, riuscendo a coniugare lacelebrazione del genio calabrese alla riflessione sulle potenzialita' emergenti dell'antica terra dei Brutii. Una regione ricca di talenti che dentro e fuori i confini nazionali hanno saputo tenere alto il nome della regione d'origine e che per l'occasione saranno premiati alla presenza delle piu' alte cariche dello Stato. Interverranno infatti il presidente del Senato Marcello Pera, ma anche molti rappresentanti del governo e delle istituzioni, tra i quali Publio Fiori, vice presidente della Camera, Mario Tassone, vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Jole Santelli, sottosegretario al ministero della Giustizia, il neo governatore Agazio Loiero, Antonio Catricala', presidente dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, Roberto Napoli, commissario dell'autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni. Un riconoscimento prestigioso, che vuole essere esempio per le giovani generazioni e testimonianza del valore della Calabria e dei suoi abitanti. Una regione che non si rassegna ad essere la ''cenerentola d'Italia'' ed e' pronta ad affrontare consapevolmente le sfide del futuro, tra queste la nuova frontiera della Tv digitale, un settore in espansione che apre interessanti scenari di sviluppo. Di questo si parlera' nel convegno di apertura dell'evento, con interventi di personalita' di chiara competenza: Guido Salerno, capo di gabinetto del Ministero delle Comunicazioni; Giancarlo Innocenti Botti, commissario dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni;Paolo Vigevano, capo della Segreteria tecnica del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie; Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset. Gli interventi conclusivi saranno affidati al ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi e al ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca. La tavola rotonda sara' seguita dalla cerimonia di premiazione di calabresi illustri che si sono distinti in vari ambiti delle vita sociale, culturale, politica ed economica del nostro paese. Tra i premiati: Domenico Achille, comandante del comando per la tutela della Finanza pubblica della Guardia di Finanza di Roma; Giovan Battista Caligiuri, Sottosegretario di Stato del Ministero delle Attivita' produttive; Alessandro Cassiani, presidente dell'ordine degli avvocati di Roma; Maria Amata Garito, presidente dell'Universita' telematica Uninettuno; Luciano Marranghello, vice capo gabinetto vicario del Ministero per le Attivita' produttive. Tutti riceveranno una creazione d'argento in esemplare unico realizzata dall'orafo crotonese Gerardo Sacco. Il Presidente della Repubblica ha inviato una coppa d'argento al C3 International che l'associazione ha deciso di consegnare a Giuseppe Marra, direttore dell'agenzia di stampa Adnkronos, gia' premiato per i riconosciuti meriti nel campo editoriale e giornalistico. Nell'ambito della manifestazione, presentata dalla giornalista Rai Camilla Nata, un riconoscimento speciale verra' attribuito ai corregionali residenti all'estero. Il C3 International ha deciso di premiare personalita' di grande prestigio: l'attrice e produttrice Jo Champa, lo scrittore e giornalista Francesco Sisci, il dirigente della Camera di Commercio e Industria italiana di Melbourne Alfredo Acquaro, il Capo amministrazione della Contea di Monongalia nel West Virginia Michael Oliverio, l'imprenditore e collezionista d'arte Carlo Bilotti. La Champa, attrice e produttrice, vive da anni a Los Angeles ma non ha mai interrotto i contatti con la terra d'origine. E' interprete di pellicole di grande successo, e' stata diretta da registi del calibro di Scola e Troisi. Bilotti, originario di Cosenza, e' un personaggio dalla personalita' poliedrica, protagonista culturale del nostro tempo. Imprenditore nel campo della cosmetica, e' un collezionista di fama internazionale, amico personale e committente di grandi artisti, tra cui Andy Warhol. Bilotti ha donato al comune di Roma 20 quadri di De Chirico, mentre alla futura galleria d'arte contemporanea di Cosenza contribuira' con opere di Picasso, Miro', Modigliani e Boccioni, confermando il suo amore per l'Italia e la Calabria e mettendo a disposizione del grande pubblico opere immortali. Esempio emblematico di quella forza e di quel coraggio tipici di una regione dalle grandi potenzialita' che il C3 International continuera' a celebrare la sera del 12 luglio con una cena di gala, nella suggestiva cornice di Villa Brancaccio. Dopo la degustazione dei prodotti tipici, offerti dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Calabria tramite l'Arssa, gli ospiti potranno continuare la festa nei locali di un'antica dimora patrizia, tra sale splendidamente decorate.

A Camigliatello la “Nave della Sila” museo dell’emigrazione

09/07 ''Un museo unico in Italia''. Cosi' Gian Antonio Stella, editorialista del Corriere della Sera, ha definito la Nave della Sila, il museo narrante dell' emigrazione di cui ha curato testi e ricerche iconografiche. La struttura, inaugurata stamattina a Camigliatello Silano, e' frutto di un' iniziativa promossa dalla Fondazione Napoli Novantanove ed e' ospitata nell' antica vaccheria, restaurata dall' architetto Sila Barracco, nel parco Old Calabria. Il bastimento racconta l' emigrazione italiana in un'ottica non regionale attraverso l' esposizione di una raccolta di fotografie, illustrazioni e copertine di vecchie riviste ''resa possibile - ha detto Mirella Barracco, presidente della fondazione Napoli Novantanove - dalla generosita' di una miriade di fondazioni, istituti, agenzie fotografiche, case editrici e collezionisti privati, dalla Fondazione Cresci alla Fondazione Agnelli, dal Corriere della Sera all' Istituto Luce. In particolar i viaggi per mare, i naufragi o le navi di Lazzaro sono stati ricostruiti con una collezione iconografica unica e in larga parte inedita''. La Nave della Sila, come ogni piroscafo, ha le sue ciminiere. Sono tre e ospitano ciascuna un approfondimento. Nella prima c' e' una saletta musicale, in cui si puo' scegliere, sulla base di un vasto repertorio curato dal maestro Gualtiero Bertelli, le canzoni dell' emigrazione da ascoltare. Nella seconda alcune cuccette di terza classe che, con l' ausilio di foto, rumori ed odori, consentono di capire in quali disperate condizioni viaggiasse chi partiva per 'la Merica'. Nella terza uno spazio dell' Istituto Luce, dove e' possibile scegliere un filmato d' epoca. Il museo e' dotato inoltre al piano superiore di tre sale: una grande attrezzata per ospitare convegni, conferenze e proiezioni sul tema dell' emigrazione; un' altra adibita a biblioteca ed un terza che ospitera' alcune postazioni internet in cui gli utenti saranno guidati nella scoperta degli italiani sparsi in tutto il mondo, dall' Australia al Brasile e dal Canada all' Argentina. Alla cerimonia d' inaugurazione hanno preso parte i presidenti delle Regioni Calabria, Agazio Loiero, che proprio all' emigrazione dedico' la sua prima iniziativa dopo l' elezione recandosi a Marcinelle, in Belgio, dove morirono decine di minatori calabresi, e Campania, Antonio Bassolino. ''Quella dell' emigrazione - ha detto Loiero - e' una storia lacerante che ha colpito una famiglia su due fino a pochi decenni fa e che ha interessato tutte le regioni, ed in particolare Veneto e Calabria''. Loiero ha anche rievocato un' immagine legata alla sua infanzia e alla piazza di Santa Severina, suo paese natale ''dove - ha detto - ogni giorno c' era un emigrante che partiva seguito dalla moglie, da cui non riusciva a staccarsi fino al pullman. Dietro di loro cinque-sei bambini di diversa eta'. Uno strazio che non si puo' dimenticare. Faro' sempre in modo - ha concluso Loiero - che resti viva la memoria sull' emigrazione''. Bassolino ha espresso apprezzamento per l' iniziativa, auspicando che un museo analogo ''possa sorgere in Campania. Stiamo lavorando in stretto contatto con la Regione Calabria - ha aggiunto Bassolino - per un Mezzogiorno unito che attragga l' attenzione di Roma sulle regioni del Sud e per neutralizzare i leghisti'', auspicando ''un nuovo modello di politica del welfare che preveda il reddito di cittadinanza e dia risposte e tutele ai migranti''. La cerimonia d' inaugurazione e' stata conclusa dal ministro per gli italiani nel mondo, Mirko Tremaglia, il quale ha detto di avere conosciuto ''tanti calabresi nel mondo. Persone eccezionali che fanno parte di quel mondo che a me piace tanto e che, se conosciuto in Italia, potrebbe essere d' insegnamento per molti. A mio giudizio la politica dell' italianita' deve essere fatta al di sopra delle parti. Questo e' il mio sacramento e cio' che faccio ogni giorno''.

A Carlo Bilotti e Jo Campa il premio “Calabria nel Mondo”

27/06 Il 12 luglio, nella sala delle conferenze della Camera dei deputati, a Palazzo Marini, si svolgera' la XIV edizione del Premio internazionale La Calabria nel mondo, organizzato dall'associazione culturale C3 International presieduta da Peppino Accrogliano'. ''La manifestazione, che da anni celebra il genio e il talento dei calabresi che vivono e operano in Italia e fuori dai confini nazionali - e' detto in un comunicato - vedra' la partecipazione di alte cariche istituzionali, dal presidente del Senato, Marcello Pera, a quello della Camera, Pierferdinando Casini, e la presenza del neogovernatori della Calabria, Agazio Loiero, e del Lazio, Piero Marrazzo. Prestigiosi gli ospiti di origine calabrese residenti all' estero che il C3 International ha deciso di premiare, tra cui Carlo F. Bilotti, imprenditore nel campo della cosmetica e soprattutto riconosciuto e apprezzato collezionista d' arte. Bilotti vive ormai da anni negli Stati Uniti, ma non ha mai perso i contatti con l'Italia e Cosenza, sua citta' natale, sede di una mostra inedita di 40 opere provenienti dalla sua collezione, presso il Complesso Monumentale di S. Agostino, dal 12 marzo al 30 giugno 2005. Si tratta di una delle raccolte d' arte contemporanea piu' conosciute e importanti del mondo, riunite con passione da Bilotti nel corso della sua vita. Amico personale e committente di grandi artisti continua ancora oggi a valorizzare nuovi talenti artistici''. Il premio Calabria nel mondo sara' consegnato anche a Jo Champa, attrice e produttrice italo-americana, interprete di film di grande successo, per il suo talento artistico e imprenditoriale. Tra i premiati anche Francesco Sisci, corrispondente dalla Cina per La Stampa e Limes, editorialista di Asia Times e ora direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Pechino. Nell' ambito economico il riconoscimento verra' attribuito ad Alfredo Acquario, dirigente della Camera di Commercio e Industria italiana a Melbourne. Infine, per il suo attivo impegno politico, che lo ha portato ad assumere la carica di capo amministrazione della Contea di Monongalia, nell'Est Virginia, verra' premiato Michael Oliverio.
Il sindaco di Csoenza, Eva Catizone, preannunciando che sarà presente alla cerimonia romana, esprime le proprie congratulazioni a Carlo Bilotti, insieme alla convinzione che il Premio sia più che meritato “per un uomo che, pur vivendo da molti anni negli Stati Uniti, ha dimostrato di non dimenticare le proprie origini, ma di volerle anzi valorizzare con un dono bellissimo di arte e cultura alla sua città”.

Dagli USA 90 borse di studio a studenti calabresi

23/06 ''L'impegno a mettere a disposizione della Calabria le proprie capacita'''. Era questo il requisito piu' importante per ottenere una delle 90 borse di studio che la John R. Mott Scholarship Foundation consegnera' domani ad altrettanti studenti calabresi. La cerimonia avverra' a Campora San Giovanni. La Fondazione, creata dal defunto John R. Mott di Albany, nello stato di New York, ma originario di Sierra d'Aiello, e' presieduta oggi dall'avvocato Mario Mirabelli, un italo-americano anch'egli di origini calabresi. Alle borse di studio del valore di 10.000 dollari ciascuna, una tradizione inaugurata nel 2001, la Fondazione ha affiancato quest'anno un fondo speciale di 25.000 dollari destinato ''all'educazione universitaria dei figli di Nicola Calipari, un figlio della Calabria e un eroe italiano''. Calipari e' il funzionario del Sismi ucciso il 4 marzo, da soldati americani, sull'autostrada che va da Baghdad all'aeroporto internazionale, mentre cercava di riportare in Italia la giornalista Giuliana Sgrena, di cui aveva appena ottenuto la liberazione dopo un sequestro lungo oltre un mese.

Un calabrese nominato nel Consiglio Generale degli Italiani all’Estero

23/06 E' stato nominato nel Consiglio Generale degli Italiani all'Estero Enzo Rapisarda, calabrese di Vibo, e residente da anni a Buenos Aires. Rapisarda rappresentera' a Roma, unitamente ad altri sette membri, la collettivita' italiana in Argentina. Si tratta dell'unico calabrese chiamato a far parte del Cgie, il ''Parlamentino'' che costituisce l'organismo di rappresentanza della comunita' italiana dinanzi al Governo Italiano che si riunisce a Roma, presieduto dal Ministro degli Affari Esteri e a cui partecipano anche il Ministro per gli Italiani nel Mondo, rappresentanti di tutti i partiti politici, dei patronati, dei sindacati, di associazioni del settore emigrazione e della stampa italiana all'estero. Non e' escluso che l'attuale nomina sia per Rapisarda un primo passo per la partecipazione alle elezioni politiche del 2006 che coinvolgeranno per la prima volta anche gli italiani residenti all'estero.

Il 9 luglio a Camigliatello inaugurazione del museo sull’emigrazione “La nave della Sila”

21/06 Si chiama ''La nave della Sila'' ed e' un museo narrante dell' emigrazione, curato dal giornalista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella e sara' inaugurato il prossimo 9 luglio al parco Old Calabria di Camigliatello Silano. Il museo intende contribuire a colmare un ingiustificabile vuoto di memoria storica e civile in Calabria, la regione che forse ha vissuto piu' di altre la drammatica esperienza del movimento migratorio. Si chiama museo narrante perche' la visita si snoda attraverso gigantografie di immagini straordinarie, in larga parte sconosciute, accompagnata da racconti di dolori, eroismi e da una colonna sonora di canti dell' emigrazione silana. La scenografia e' invece la tolda di una nave, in una ex vaccheria dell' altopiano silano e tende a creare un impatto fortemente evocativo nel visitatore. All' inaugurazione della mostra, organizzata dal Parco Old Calabria e dalla Fondazione Napoli Novantanove, interverranno il ministro per gli italiani nel mondo, Mirko Tremaglia; i presidenti delle Regioni Calabria e Campania, Agazio Loiero ed Antonio Bassolino; Maria Rosaria Ostuni, della Fondazione Paolo Cresci per la storia dell' emigrazione italiana; Maddalena Tirabassi, della Fondazione Giovanni Agnelli; Gian Antonio Stella; Francesco Durante, dell' Universita' di Salerno, e Mirella Stampa Barracco, della Fondazione Napoli Novantanove.

Il peperoncino protagonista al “Saperi e sapori” di Toronto

28/05 Sara' il peperoncino uno dei protagonisti della quarta edizione di ''Saperi e sapori'', manifestazione a carattere culturale e gastronomico, che si terra' a Toronto, in Canada dal 31 al 6 giugno prossimo. A darne notizia e' l' Accademia del Peperoncino di Diamante che partecipera' alla kermesse con il presidente Enzo Monaco e gli chef Bruno Marasco e Enzo Grisolia. Il programma della kermesse, promossa dalla Federazione dei calabresi dell' Ontario, alternera' momenti di riflessione (ci sara' una conferenza del giornalista Oliviero Beha sul tema 'Recita italiana, un paese sul palcoscenico tra politica, informazione, cultura e sport) a parentesi dedicate alle degustazioni a base di di 'ndujia, sardella e piatti della piu' autentica tradizione calabrese. Alla manifestazione, che si propone come una grande vetrina di promozione e sviluppo delle produzioni calabresi, parteciperanno le comunita' di calabresi emigrati e quaranta club e associazioni dell' Ontario. ''Si trattera' di un' occasione importante - ha detto Enzo Monaco - per trasformare in risorsa produttiva il fenomeno doloroso dell' emigrazione che ha segnato la vita di tanti nostri corregionali''.

Muore in Argentina l’editore calabrese Gaetano Cairo leader della comunità italiana

23/03 L'editore di origine calabrese Gaetano Cario, uno dei personaggi piu' in vista della comunita' italiana in Argentina, e' morto oggi nell'Ospedale italiano di Buenos Aires per un arresto cardiocircolatorio all'eta' di 63 anni. Lo si e' appreso presso la redazione del suo giornale, 'L'eco d'Italia'. Da sempre attivo negli organismi rappresentativi degli italiani in Sudamerica, Cario era membro della commissione 'Stampa e informazione' del Consiglio generale degli italiani all'estero (Cgie). Tornato 20 giorni fa da un viaggio, da una settimana aveva avuto una forte febbre, attribuita ad ''un batterio di origine sconosciuta''. Nonostante gli sforzi dei sanitari, e' deceduto per incontrollabili problemi cardiaci. Giunto in Uruguay nel 1958 all'eta' di 16 anni dalla natia Parenti, in provincia di Cosenza, si stabili' a Montevideo, dove nel 1964 mise mano alla concezione del periodico 'L'eco d'Italia', che usci' l'1 ottobre con una tiratura di 10.000 copie. Rendendosi quindi conto che la vicina Argentina offriva maggiori prospettive di espansione, Cario si trasferi' con la famiglia nel 1970 a Buenos Aires. Oltre all'edizione dell''Eco d'Italia' per l'Argentina, lancio' successivamente versioni per l'Uruguay, Brasile (San Paolo e Porto Alegre), Cile e Peru'.

Mons. Ciliberti incontrerà calabresi di Philadelphia in visita in Calabria

10/05 L'arcivescovo della diocesi Catanzaro-Squillace, monsignor Antonio Ciliberti, incontrera' i calabresi che vivono a Philadelphia, negli Stati Uniti, nel corso di una visita che si terra' dal 12 al 19 maggio. L'arcivescovo ha accettato l'invito rivoltogli dal comitato per i festeggiamenti di San Marziale, venerato a Isca sullo Ionio. L'arcivescovo sara' accompagnato dal parroco di Isca, padre Antonio Solano, dal sindaco Pierfrancesco Mirarchi, da Antonio Varano e da altri rappresentanti della comunita' locale. ''Conosco la dignita' - ha scritto monsignor Ciliberti in un messaggio rivolto ai calabresi in America - ed il vostro impegno nel lavoro e nella vita, in terra d' America: siete apprezzati per la vostra intelligenza e la vostra creativita'. Siete perfettamente inseriti nella vita sociale e date un contributo costante alla crescita del Paese. Tutto questo viene giustamente sottolineato dai Governanti, tra i quali sono lodevolmente inseriti i vostri rappresentanti. L' esperienza mi ha fatto constatare che quasi tutte le vostre azioni attingono diretta ispirazione dalla fede''. ''La fedelta' al vostro impegno religioso - prosegue l'arcivescovo - rende sempre viva ed attuale la fonte d' ispirazione della nostra cultura, da' corpo alla vostra testimonianza nel mondo e rende inscindibile l' unita' fraterna che caratterizza il vostro rapporto. Verro' ad annunziarvi il Vangelo di Gesu' Cristo. Verro' a scuotere la fierezza della vostra fede perche' la proclamiate, soprattutto con la vita. Cosa verro' a fare tra voi? Verro' a chiamare tutti, perche' Dio ci aspetta a tutte le eta' e a tutte le condizioni, per farci costruttori del suo Regno. Vorro' ascoltarvi con attenzione e vi parlero' con affetto: insieme pregheremo''.

 

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