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Notizie di Politica
dal 17/05 al 10/05

 

Nessuna mediazione tra il Sindaco ed il PSE. Sembra una bega ma è rottura!

17/05 In un, abbastanza veloce, giro epistolare avvenuto in serata tra l'ing. Pietro Mari e il Sindaco Catizone, è avvenuta di fatto una eclatante rottura politica, tra il Sindaco ed il suo Partito. I fatti sono ormai noti. Il Sindaco Catizone avvia un rimpasto della sua Giunta introducendo assessori dettati dai partiti, in misura paritaria ai tecnici, e cercando un nuovo rafforzamento nelle forze che compongono la sua coalizione. Però, nell'operazione che segue altri "movimenti", vedi Amaco e Vallecrati, il PSE non gradisce il non coinvolgimento nelle decisioni e il conseguente defenestramento di alcuni suoi autorevoli rappresentanti. Inoltre, richiamandosi al Modello Cosenza che ha ispirato la nascita della Giunta e la gestione della cosa pubblica, il PSE, tramite il suo rappresentante politico ing. Mari, consigliere comunale e candidato alle elezioni provinciali, declina l'invito e non accetta, in nessun grado, il, di fatto, suo allontanamento dalle decisioni politiche di Palazzo dei Bruzi, rivendicando il suo peso determinante, oltre che nell'essere primo partito, anche quello di essere l'ispiratore del Sindaco e della Giunta come naturale erede del pensiero e dell'azione di Giacomo Mancini. I fatti precipitano, ulteriormente, quest'oggi quando in una intervista apparsa sul Quotidiano, il Sindaco non dice, a detta di Mari, la verità sul fatto che il Sindaco sapeva già da prima (Mari afferma dalle 16) della decisone di effettuare comunque il rimpasto, del suo rifiuto. Il sindaco replica in una lunghissima lettera, che non poteva metter da parte gli atti già avviati burocraticamente e, senza duramente, accusa il PSE di favorire il centrodestra. In pratica un muro contro muro, evidenziato nei mesi scorsi ed oggi venuto a galla nel più incredibile e mediatico dei modi. Quali margini esistono ora per una eventuale ricomposizione? La città si chiede: questa esperienza è arrivata al capolinea? Di sicuro a Cosenza si vive un malcontento troppo evidente per essere mascherato da un veloce scambio di lettere che, ai più, sembra solo un bruttissimo bisticcio ma che in realtà cela una crisi irreparabile.

La lettera di Mari al Sindaco

(17/05 19.22) "Caro Sindaco, nel riscontrare la Tua ordinanza, n. prot. 1501/Gab. Sindaco, del 15 maggio u.s., non posso che riconfermarTi quanto del resto Ti avevo già comunicato a chiare lettere telefonicamente alle ore 16 dello stesso sabato. Non intendo assumere alcun incarico affidatomi. Ritengo che quanto da te congegnato persegua il solo scopo di tentare di indebolire la linea politica del Pse-Lista Mancini, calpestando dieci anni di buona politica e di esemplare amministrazione. La Tua determinazione nel proseguire su questa linea mi appare sconcertante. Voler portare avanti un disegno perverso - maliziosamente architettato anche con l'aiuto di qualche cronista in cerca di scoop - ha ottenuto il solo risultato di disturbare l'obiettivo unitario che si è posto il centrosinistra nella campagna elettorale in corso: vincere nel segno del buon governo e dell'attenzione ai bisogni dei cittadini. Ciò conferma il Tuo progressivo allontanamento da quel Modello amministrativo apprezzato anche da tanti elettori del centrodestra, che Ti ha consentito di diventare Sindaco. Ne sono amareggiato, come la maggior parte dei cosentini, ma ne prendo atto. Sono convinto che discostandoTi dal Modello Cosenza Ti allontani da quelli che sono gli interessi condivisi sia dai cittadini che dal tuo mandato elettorale, per avallare fin troppo evidenti manovre di piccolo cabotaggio. Ti assumi, così, la responsabilità di riportare indietro la politica cittadina di almeno quindici anni piegandoti a logiche spartitorie del tutto asfittiche e senza nessun futuro, già sonoramente bocciate dall'elettorato. Mi sento onorato di essere nuovamente candidato della formazione politica che si ispira al nostro ultimo indimenticabile Sindaco, al fianco di compagni che ancora vogliono lottare tra la gente e fuori dai corridoi di palazzo o dalle segreterie di partito, e che antepongono l'ideale politico all'interesse personale. La campagna elettorale sarà per me l'occasione per ribadire tali ideali e mettere a frutto gli insegnamenti di Giacomo Mancini, sempre attento a mantenere alto il livello del dibattito politico ed il rispetto per le istituzioni pubbliche."

La risposta del Sindaco a Mari

(17/05 21.20) “Caro Mari, solo ora mi è pervenuta la Tua rinuncia che, per il fatto di essere arrivata tardivamente, ritengo sia stata abbondantemente soppesata ed oggetto di attenta e, spero, serena valutazione. La Tua lettera, però, una verità la contiene e cioè che solo alle ore 16,00 di sabato, e non prima, hai ritenuto di dovermi mettere al corrente della Tua rinuncia, dimenticando, con troppa facilità o superficialità, che prima di quella telefonata c’era stato tra di noi un incontro in Municipio ed un’altra telefonata e sia nel primo che nel secondo caso hai confermato la Tua accettazione a ricoprire l’incarico di vicesindaco ed assessore al bilancio. Alle 16,00 di sabato 15 maggio io, però, avevo già firmato gli incarichi della nuova giunta e non potevo fare carta straccia di un atto ufficiale. Se i nostri telefoni fossero sotto controllo, avremmo la certezza dell’ora del tuo ripensamento. Ma non è questo il punto e a differenza Tua non intendo portare avanti una inutile caccia alle streghe. Credo che tu stia mentendo sapendo di mentire e che, purtroppo, per dirla con Torquato Accetto, non ci troviamo nemmeno di fronte ad un caso di “dissimulazione onesta”. Quanto alla linea politica che con le Tue dichiarazioni tenti di attribuirmi e che a Tuo dire sarebbe volta ad indebolire l’unità del centrosinistra, dico che è solo fantapolitica basata, peraltro, su un refrain già sentito che vuole comunque una giovane donna di nome Eva traditrice. I tradimenti stanno altrove. Sono accuse che rispedisco al mittente, con avviso di ricevimento. Ti invito piuttosto a non compiere troppi voli di fantasia ed a restare con i piedi ben piantati in terra, piuttosto che adoperare espressioni cariche di rancore. Ti esorto anche a rileggere le pagine più suggestive del celebre romanzo di Leonardo Sciascia “Il Giorno della civetta”. Non mi pare che il tuo comportamento sia degno della prima delle categorie teorizzate dallo scrittore siciliano, ma dubito fortemente che possa rientrare anche nelle altre. Sapevi bene che per rinunciare all’incarico sarebbe stato necessario un Tuo scritto formale, ma hai preso carta e penna, comodamente, solo ora. Questione di stile! Per dirla con i retori francesi, nell’uomo lo stile è tutto. Mi sembra inoltre ingeneroso coinvolgere indirettamente in questa vicenda un onesto giornalista che si è limitato a svolgere correttamente il suo lavoro. Credo di aver avuto sempre ottimi rapporti con la stampa e di aver accettato anche le critiche che sono state rivolte a me ed all’Amministrazione comunale, quando si è trattato di critiche costruttive, ma nessuno può affermare nè insinuare di aver mai chiesto trattamenti di favore o corsie preferenziali, non rientrando tutto questo nelle mie abitudini, né di Sindaco, né di persona. Ti reputi sconcertato, ma lo sconcerto più grande è mio nel constatare come la linea da Te adottata in queste ore sia di netta contrarietà a me, anziché al centrodestra. A mio avviso è proprio questo l’autentico salto all’indietro che anche l’elettorato finirà con il disapprovare.”

Caruso (AN) La città è senza Sindaco

17/05 "Giacomo Mancini e' stato un avversario, ma un grande avversario, peraltro sempre rispettoso della destra, ed un Sindaco autorevole: oggi la città è senza Sindaco". Questo quanto afferma in una nota l'on. Roberto Caruso. "Nel 2002 - scrive Caruso - nonostante noi avessimo ufficializzato la sua candidatura solo 10 giorni prima delle liste, Umberto De Rose arrivo' a contendere la vittoria a Catizone, che aveva dietro di sè il ricordo di Giacomo Mancini: oggi sarebbe un grande Sindaco, capace e concreto, mentre la dr.ssa Catizone, con tutto il rispetto, ha dimostrato inesperienza e discontinuità. La città ha bisogno di ritrovare autorevolezza - dice il deputato di An - e sarebbe il caso che si iniziasse a discutere di possibili elezioni anticipate. Cosenza e' una città che arretra e che perde ogni giorno di piu' capacita' di attrazione".

Camo e Oliverio chiedono l'intervento del Ministro Pisanu sulle liste ricusate in Provincia di Cosenza

17/05 "E' grave quanto si sta verificando per numerosi Comuni della provincia di Cosenza, dove si rischia di veder limitato e mortificato il diritto all'esercizio del voto con una altrettanto grave alterazione della vita democratica". E' quanto sostengono in una nota i parlamentari Mario Oliverio e Geppino Camo circa la decisione di alcune commissioni elettorali mandamentali di ricusare, in alcuni comuni del cosentino, delle liste elettorali. I due parlamentari hanno inoltre chiesto anche l'intervento del prefetto di Cosenza affinché si trovi una soluzione al problema. Mario Oliverio e Geppino Camo (Ds) hanno annunciato inoltre una interrogazione urgente al Ministro dell'Interno per sollecitare un intervento tempestivo del Governo. "Non e' che per meri vizi di forma, per altro sanabili nei termini previsti dalla legge, si possa privare le comunità locali di esercitare la loro sovranità nello scegliere, attraverso il voto, gli amministratori a cui affidare la responsabilità del governo comunale. Il ministro dell'Interno deve intervenire con tempestività a garanzia dei diritti democratici superando ogni atteggiamento formalistico che finirebbe col ledere la sovranità popolare ed il diritto ad esercitare il voto da parte di numerose comunità locali". "E' altresì necessario - concludono Oliverio e Camo - evitare che in alcune realtà detta situazione determini condizioni di alterazione della vita democratica con pericolose implicazioni anche di ordine pubblico".

Corbelli: "Ringrazio Barile ma noi andremo al ballottaggio"

17/05 "Nessun accordo nè apparentamento con il centrosinistra o con il centrodestra". E' quanto sostiene il candidato della lista Movimento Diritti Civili alla presidenza della Provincia di Cosenza, Franco Corbelli. "L'amico Mimmo Barile - ha detto Corbelli - che ringrazio sa perfettamente che al ballottaggio con Oliverio andrà la Lista Corbelli-Diritti Civili. Questo dicono tutti gli ultimi sondaggi del centrosinistra e del centrodestra. Non solo quindi non esiste nessuna ipotesi di accordi, nè con il centrodestra nè con il centrosinistra, ma addirittura anche al ballottaggio non accetteremo alcun apparentamento con il centrodestra. Ci rivolgeremo non ai partiti della Casa delle Liberta' ma a tutti i cittadini chiedendo loro di sostenere al ballottaggio la nostra lista"."La nostra forza - ha concluso Corbelli - è la nostra indipendenza che difenderemo sempre. E' in corso una piccola, grande rivoluzione contro i partiti che niente e nessuno potrà oramai fermare".

Trematerra (UDC) "Finalmente l'Aterp cosentina è ben gestita"

17/05 Finalmente l'ATERP cosentina è ben gestita, con un direttore generale serio, dopo anni di commissariamento improduttivi. E' quanto afferma in una nota il sen. Gino Trematerra,segretario regionale dell'UDC. Per il parlamentare del centrodestra " l'ing. Gianfranco Volpe, che si è insediato da poco piu' di un mese, è la persona giusta per razionalizzare un settore che necessita di modernizzazione e di attenzione verso le categorie sociali più deboli". Secondo Trematerra, " è indispensabile dare vita ad un processo di attenzione verso i senza casa, che sono ancora tanti nella nostra provincia " e far ritornare l'azienda alle sue vocazioni naturali, che sono quelle di " ente pubblico sociale e non di agenzia immobiliare"

Politiche abitative, dichiarazione di Elena Hoo

17/05 In una nota diffusa dal Comune di Cosenza il consigliere comunale dei DS e Presidente della commissione comunale sulle Politiche Sociali, Elena Hoo, interviene in merito alla politic aabitativa: “Con l’affidamento dei nuovi alloggi alle famiglie che da tantissimo tempo vivevano in albergo perché sfrattate e senza casa, si stanno concretizzando i primi interventi di quella nuova fase della politica abitativa già preannunciata dall’Amministrazione Comunale di Cosenza; appare del tutto evidente quindi, la troppa frettolosità con cui si è dileggiato il Sindaco e i Consiglieri Comunali sulla scarsa sensibilità verso questo problema.La verità è che la questione “casa” è molto complessa e difficile da affrontare perché l’offerta abitativa è del tutto insufficiente rispetto al numero delle richieste e non ci sono stanziamenti adeguati per costruire nuovi alloggi. Gli ultimi finanziamenti per la costruzione di alloggi popolari, derivano infatti da una legge del 1992, dopodichè la Regione Calabria ha assegnato all’ATERP (ex Case Popolari) risorse esigue perlopiù destinate al recupero strutturale di vecchie case. E’ chiaro che la finanza pubblica vive un momento di difficoltà e che la Regione Calabria non ha una grande capacità di spesa per far fronte in modo più adeguato al fabbisogno abitativo, ma è altrettanto chiaro che se le risorse sono scarse, occorre una programmazione più oculata e quindi, che la materia debba essere meglio definita e ordinata a livello regionale. Emerge evidente cioè, la necessità di rivedere la legislazione regionale in materia di edilizia popolare allo scopo di superare inutili interventi a pioggia su tutto il territorio, ma finalizzare meglio le risorse disponibili, privilegiando ad esempio le situazioni di crisi, di povertà e delle aree urbane più grandi dove è maggiormente consistente il fenomeno dell’immigrazione. Nel frattempo è importante, evitando inutili polemiche, concentrare le forze sul territorio per creare sinergie e percorsi comuni tra le forze politiche e sociali che si vogliono realmente spendere su questo problema. Il recente incontro avvenuto tra il Sunia (Sindacato Inquilini) e i Capogruppo Consiliari va proprio in questa direzione, offrendo un contributo positivo al percorso che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti. Come preannunciato dal Sindaco, infatti, il nuovo contratto di quartiere per San Vito Alto, consentirà la riqualificazione del patrimonio abitativo di quella zona, perché bisogna tener presente che è un diritto non solo avere una casa ma anche averla dignitosa; inoltre, l’edificio di Via Rivocati sarà ristrutturato e reso disponibile per le situazioni di emergenza; in questo modo non si parlerà più di residenzialità provvisoria presso gli alberghi e questo rappresenta un altro segnale tangibile di risposta al disagio sociale. Contemporaneamente per mettere in moto una sinergia tra i soggetti istituzionali e sociali che si occupano del problema casa si potrebbe attivare un Osservatorio sulla condizione abitativa, così come proposto anche dal Sunia; questo consentirebbe di approfondire l’analisi in modo più organico e definire una programmazione comune sugli interventi territoriali da realizzare. Su questa e su altre proposte si terrà a giorni una riunione della Commissione Consiliare Politiche Sociali alla quale parteciperà il Sindaco.”

Il Ministro Alemanno a Castrovillari: "Le imprese radicate nel territorio creano occupazione"

17/05 Si è conclusa questa mattina la visita del Ministro dell'agricoltura Gianni Alemanno, a Castrovillari per l'inaugurazione di uno stabilimento Assolac. Alemanno, nel corso della conferenza stampa, ha toccato diversi punti sull'agricoltura calabrese e nazionale. Ha iniziato parlando delle imprese agricole calabresi: "Sono imprese radicate nel territorio, radicate nell'agricoltura che non scappano cinque minuti dopo che finiscono gli incentivi statali. Sono realtà che rimangono nel territorio e fanno occupazione stabile. Quindi la Regione Calabria fa molto bene a incentivare queste realtà e ad essere vicina a queste iniziative". Il Ministro si è poi soffermato delle recenti decisioni sulle politiche agricole per la Calabria: "Abbiamo improntato un programma sull'olio e sul tabacco. L'olio e' molto importante per la Calabria. Sostanzialmente abbiamo fatto in modo che duemila miliardi di vecchie lire all'anno fino al 2013 vengano elargite senza burocrazia. Questo e' un dato molto importante e profondo, in più con la società agrosviluppo e con i contratti di filiera stiamo sostenendo le ragioni per finanziare l'integrazione di filiere e di nuovi impianti industriali che trasformino il prodotto qui nel territorio". Sui rischi dell'allargamento ad est della UE per l'agricoltura nazionale, ed in particolare per quella calabrese, Alemanno ha risposto "No, non molto, perché si tratta in prevalenza di paesi ad agricoltura continentale, anzi con un'adeguata promozione possiamo portare i nostri prodotti di qualità in questi nuovi mercati. L'importante e' che la scelta della qualità sia forte e chiara e che crediamo nell'agricoltura mediterranea che non ha rivali in questi paesi". Parlando dei distretti agroalimentari di qualità, Alemanno ha aggiunto che "è una grande sfida a cui sono chiamate le Regioni per un nuovo modo di indirizzo e di programmazione. I territori non quelli urbani sono la vera ricchezza dei nostri paesi". Infine il Ministro Alemanno si è soffermato sulla problematica ambientale ed ha detto che sarà convocato un tavolo nazionale "per rivedere i siti dove allocare le discariche dei rifiuti, le industrie e le fabbriche per produrre energia. Vedremo quali sono i siti possibili con minore impatto non solo ambientale ma anche economico. Dobbiamo finirla che sia sempre l'agricoltura a pagare il prezzo più alto".

Presentate, all'Hotel Centrale, le liste che sostengono la candidatura di Mimmo Barile alla Provincia

17/05 Si è svolta stamane, all'Hotel Centrale, la conferenza stampa di presentazione delle liste a sostegno di Mimmo Barile, candidato per il centrodestra alla presidenza della Provincia. Alla conferenza hanno partecipato i segretari provinciali dei partiti della Cdl ed i coordinatori delle liste alleate. In particolare, hanno preso parte al meeting: Sergio Bartoletti (Forza Italia); Gabriele Limido (Alleanza Nazionale), Giancarlo Pellegrino (Udc), Erminia Anselmo (Nuovo Partito Socialista), Pietro Caldarulo (Fiamma Tricolore), Giuseppe Morero (Liberali Democratici Europei), Roberto Sacco (Idee e Libertà) e Peppino De Rose (Missione Sviluppo). Il candidato alla Presidenza della Provincia, Mimmo Barile, nell'occasione ha sottolineato come al suo fianco sia stata schierata "una grande aggregazione, formata da ben otto liste, che s'è ritrovata unita sul mio nome e che condivide pienamente un programma capace di cambiar volto alla Provincia di Cosenza". Barile ha parlato di un vero e proprio Patto Sociale che <<unisce - ha detto - forze eterogenee che hanno trovato una coesione capace di determinare un risultato elettorale di portata storica: governare una provincia che deve compiere un significativo passo avanti verso lo sviluppo economico e l'aumento dell'occupazione. Se il centrodestra - ha continuato Barile - sta dando prova di una straordinaria maturità, dall'altra parte e, cioè nel centrosinistra, non si può dire altrettanto. Lo spettacolo, per esempio, che il centrosinistra sta offrendo al comune di Cosenza è sotto gli occhi di tutti e si commenta da solo". Il candidato del centrodestra ha pure fatto delle anticipazioni del programma che tra qualche giorno, con una apposita conferenza stampa, sarà reso pubblico. "Innovazione tecnologica, semplificazione amministrativa, sviluppo del turismo, sanità ed attenzione alle categorie produttive - ha detto - sono solo alcuni punti sui quali c'è stata perfetta convergenza. Non tanto nella individuazione dei problemi, quanto nelle innovative soluzioni proposte che sono lontane anni luce da chi s'ostina a proporre assistenzialismo e arretratezza e che hanno prodotto situazioni drammatiche come quella - simbolo del fallimento della sinistra - di San Giovanni In Fiore".

Vincenzo Adamo (PSE): "E' bello sapere che il Sindaco Catizone si sente del PSE"

17/05 Vincenzo Adamo, candidato a consigliere provinciale nel collegio numero 1 per il PSE Lista Mancini non ci sta, e chiama in causa il primo cittadino sulla sua dichiarazione di appartenenza politica apparsa quest'oggi sul "Quotidiano". Questo quanto affermato da Vincenzo Adamo, attuale consigliere comunale del PSE: "Sono davvero contento e non riesco a trattenere l'entusiasmo per le importanti affermazioni rilasciate dal sindaco Catizone sulla stampa locale. E' bello sapere, per chi come me è candidato al Consiglio Provinciale nel collegio n. 1 di Cosenza, che il sindaco "si sente del Pse", cioè appartiene al partito nel quale io stesso milito e per il quale sto conducendo questa importante competizione elettorale. Sento il bisogno di ringraziare il sindaco per questa dimostrazione di coerenza e di vicinanza al partito che l'ha indicata come sindaco e che è stata determinante per la sua elezione. Queste sue parole smentiscono una volta per tutte quelle malelingue che mi riferiscono che lei stia facendo campagna elettorale in favore di suo cugino, candidato dei Democratici di Sinistra nel mio stesso collegio. I tanti cittadini, i tanti dipendenti comunali, gli uomini di chiesa, i commercianti, gli imprenditori e tanti altri che continuano tutti a riferirmi che lei vorrebbe far votare il partito dei Democratici di Sinistra e, dunque, contro il "suo " partito, sono tutti degli emeriti bugiardi! Malgrado le forti tensioni del momento lei ha il coraggio di affermare che "si sente del Pse". Quanti cittadini bugiardi ho conosciuto in questi giorni che mi hanno riferito che lei vorrebbe che votassero un altro partito. Eppure, qualche dubbio mi assale quando leggo nella stessa intervista che a lei non interessa il risultato dei singoli simboli della coalizione di centrosinistra; e allora, se fosse vero quello che mi viene riferito dai cittadini del mio collegio, chi sarebbe il bugiardo?"

Laratta: "Il corso di formazione per forestali è illegittimo"

17/05 Anche per il vicesegretario regionale della Margherita, Franco Laratta, il corso regionale dei forestali è illeggittimo. "Il corso di formazione professionale per l' acquisizione della qualifica di idraulico-forestale appare illegittimo sotto diversi profili, e per molti versi sfacciatamente clientelare alla vigilia di una campagna elettorale". Questo quanto dichiarato in una nota circa l'avviso pubblico approvato dalla Regione Calabria per la selezione di 400 unita' da avviare al precitato corso. "Per fugare - ha aggiunto - ogni legittimo dubbio e sospetto di pesante interferenza clientelare nella campagna elettorale in corso, sarebbe necessario ed indispensabile sospendere le procedure relative al corso di formazione in questione e rinviarlo al termine delle elezioni. Innanzitutto appare assolutamente strano che le domande relative al citato avviso pubblico possano essere presentate direttamente al Dipartimento regionale della Forestazione e non piuttosto al Centro dell'attività di formazione professionale, secondo quanto disposto dalla normativa regionale in materia. Cosi' anche i criteri di selezione previsti dall'avviso, quale il colloquio motivazionale, appaiono del tutto irrituali rispetto alle procedure ordinarie. Per di più, il corso di formazione mortifica ed ignora i compiti e le funzioni riservate dalla normativa vigente alle Province, dal momento che la qualifica di idraulico-forestale in questione non e' stata inserita nella programmazione dei fabbisogni formativi delle Province, non e' stato istituito nessun tavolo di confronto con le Province, ne' vi e' stata alcuna concertazione con le autonomie locali. Tutto ciò risulta ancora più anomalo se si considera che il corso in questione e' stato voluto proprio dall'assessore regionale alla Forestazione Dionisio Gallo che e' anche candidato alla Presidenza della Provincia di Crotone. La Regione - ha concluso Laratta - ha tradito lo spirito dell' accordo firmato con le Organizzazioni sindacali regionali Cgil, Cisl e Uil tanto che le stesse organizzazioni sindacali si sono dovute rivolgere al Presidente della Repubblica non riuscendo ad ottenere con la Presidenza della Giunta regionale alcun tavolo di concertazione. Quindi, per fugare ogni legittimo dubbio e sospetto di pesante interferenza clientelare nella campagna elettorale in corso, sarebbe necessario ed indispensabile sospendere le procedure relative al corso di formazione in questione e rinviarlo al termine delle elezioni"

Cozzolino, candidato DS per le provinciali ad Acri: " vogliamo una provincia laboratorio di cultura"

17/05 «Se è vero che sposa bagnata sposa fortunata non potevamo aprire meglio la nostra campagna elettorale» così apre il suo intervento il Candidato al Consiglio Provinciale dei Democratici di Sinistra Giacomo Cozzolino. Non è bastata la pioggia a fermare i sostenitori della Quercia, in una piazza strapiena nel quartiere di Acri in cui vive, Duglia, il comitato “Duglia in festa” formato da oltre 200 persone ha voluto aprire la campagna elettorale.«Abbiamo pensato ad una campagna elettorale diversa - ha spiegato Cozzolino - una campagna elettorale festosa. Debbo per questo ringraziare le centinaia di persone di Duglia che si sono volute organizzare in comitato per sostenere la mia candidatura ed organizzare questa iniziativa, altre ne faremo nelle altre zone di Acri. Un grazie alla Sinistra giovanile che rappresenta,insieme a un movimento di giovani esterni al mio partito, un segnale importante non solo per il forte contributo che stanno dando alla mia candidatura, ma per quello che rappresentano per lo sviluppo della nostra città. I giovani sono con noi questo è il dato più significativo». E di giovani la Piazza era piena, il concerto de La banda del Sogno interrotto ha infiammato gli animi delle centinaia di ragazze e ragazzi presenti. «La sfida che ci accingiamo ad affrontare è decisiva per il nostro Comune, ha continuato Cozzolino, per la Provincia e per il Paese intero. La paralisi e l’arretramento che viviamo sta pregiudicando seriamente il futuro dei nostri figli. Ai bisogni del Paese il Governo risponde con leggi che tutelano gli interessi personali del capo del Governo». «Sistematicamente si sottraggono al confronto,continuano ad annunciare opere come la Sibari-Sila e la SS 660. Ma, purtroppo per noi, queste opere restano solo annunci, manifesti sui muri, e non vediamo realizzato nulla di quanto annunciato dagli esponenti nostrani della Casa delle Libertà». Va giù duro Cozzolino, attaccando il centro destra e illustrando i punti del programma del centrosinistra. Denuncia un imbavagliamento dell’informazione mentre la folla si infiamma ed applaude. «Per i democratici di Sinistra la campagna elettorale parte nel migliore dei modi, in un clima di festa,con centinaia di giovani che con noi hanno costruito un progetto di sviluppo sociale economico e culturale. La nostra provincia non parte da zero,il centro sinistra ha realizzato importanti interventi nell’edilizia scolastica,nel campo delle politiche sociali, nella viabilità. Con le nuove deleghe, che la provincia assumerà nella prossima consiliatura, si potrà intervenire su nuovi settori,abbiamo in mente l’istituzione dei distretti territoriali,per dare migliori risposte ai bisogni dei cittadini,vogliamo una provincia laboratorio cultura che stringa nuovi e più forti rapporti con i paesi del mediterraneo. Pensiamo con Mario Oliverio Presidente, ad una provincia sempre più casa dei cittadini,che dia risposte ai bisogni, che tuteli i figli senza togliere i diritti ai padri. Pensiamo ad una Provincia forte,europea e che guardi al futuro. Vogliamo costruire insieme una Provincia ed una Europa che offra maggiori occasioni di sviluppo e che sia all’insegna della pace e della solidarietà».

Crisi Giunta Catizone: Dal PSE arriva la sfiducia

16/05 Dopo una riunione tra la segreteria politica del PSE, i consiglieri ed i presidenti di circoscrizione del PSE sul varo della nuova Giunta comunale di Cosenza è stato emesso un documento che, di fatto, sfiducia l'operato del Sindaco. Questo il suo contenuto: "Esprimiamo il più vivo apprezzamento per la dignità dimostrata da Pietro Mari che ancora una volta ha confermato di essere un galantuomo e un socialista dalla schiena dritta che sa rinunciare a un incarico importante per non contribuire in maniera strumentale alla dispersione del patrimonio amministrativo realizzato da Giacomo Mancini. Amareggia l'ingratitudine dimostrata nei confronti del nostro movimento da parte di chi si è giovata della nostra lealtà e del nostro consenso che è stato determinante nella vittoria di due anni fa. Il dato, però, che preoccupa ancora di più, è il distacco, che diventa ogni giorno più profondo, tra la guida amministrativa della città e l'intera cittadinanza che, oggi, è drammaticamente confermato dall'abbandono della giunta di personalità riconosciute come Giuseppe Leporace, Mimmo Cersosimo, Giovanna Riccipetitoni e Giuseppe Roma che si aggiunge a quello precedente di Luciano Sergio Crea e Maria Francesca Amendola, che con il loro prestigio professionale si erano spesi, e per questo gliene siamo grati, per qualificare l'istituzione comunale e per creare collegamenti proficui e dare rappresentanza a settori determinanti della società cosentina che oggi purtroppo perdono interlocutori validi e credibili. E' un delitto compromettere così velocemente gli ottimi risultati conquistati con dieci anni di buona amministrazione, tradendo un patrimonio di professionalità e di credibilità conquistato in tanti e differenti soggetti sociali. Se malauguratamente si dovesse continuare a seguire la china imboccata dai professionisti della distruzione locale, la coalizione di centrosinistra perderebbe quei consensi che il Modello Cosenza ha garantito negli anni passati e l'intera città sarebbe condannata a ripiombare negli anni bui dominati da quei figuri che stanno riapparendo. Oggi più che mai il nostro compito è quello di schierarci a difesa del Modello Cosenza realizzato da Giacomo Mancini e per questo chiederemo ai cosentini in questa campagna elettorale di darci il consenso, per riprendere il cammino troppo bruscamente e incomprensibilmente interrotto."

Crisi Giunta Catizone: Franchino (DS) si richiama all'unità della sinistra

16/05 Il segretario Provinciale dei DS, Franchino, prova a gettare acqua sul fuoco cercando di rimediare alla brutta frattura creatasi ieri dopo l'uscita di Mari, appena nominato vice Sindaco, dalla Giunta. Un segno evidente dell'allontanamento del primo partito cosentino dalla Giunta Catizone. Il segretario si appella a tutte le forze politiche di sinistra a tenere unita la coalizione. Questa la sua dichiarazione: "Il rimpasto della Giunta comunale di Cosenza - ha detto in un comunicato il segretario generale dei DS Franchino - deciso in piena autonomia dal Sindaco, permette un innegabile rafforzamento ed un allargamento delle responsabilità delle forze politiche della maggioranza e, di conseguenza, rappresenta un coerente sviluppo dell'opera diretta alla realizzazione del programma approvato dagli elettori. Per quanto ci riguarda, in tutti questi anni ci siamo mossi in ogni circostanza con grande responsabilità, avendo a mente una linea unitaria nell'ambito della coalizione e ponendo in primo piano gli interessi della città e questo intendiamo continuare a fare. Abbiamo titoli, quindi, per chiedere a tutte le forze politiche della maggioranza di evitare divisioni, chiedere rispetto reciproco, ricercare il dialogo e l'unità e sostenere con coerenza il sindaco, Eva Catizone. Questo e' il modo migliore per interpretare la continuità con il progetto del sindaco Mancini e, allo stesso tempo, garantire un processo improntato all'innovazione ed alla crescita della città. Cosenza ha bisogno di proseguire con determinazione nella realizzazione di un disegno di ammodernamento e di raggiungere nuovi traguardi di accrescimento civile, culturale ed economico. Le forze politiche devono fare propria questa esigenza e, con reciproco rispetto e pari dignità, agire nelle sedi istituzionali e nella società con la necessaria coerenza". Ma con questo strappo così profondo è molto difficile ricucire, con un semplice richiamo all'unità, una frattura così netta e dilatata. Probabilmente ora è davvero troppo tardi per cercare di rinsaldare un operazione di lunga portata di chi si è visto man mano, giorno dopo giorno, vedersi smontati i vari pezzi, assemblati dalle alchimie politiche con la pazienza e il certosino lavoro durato oltre dieci anni di buona amministrazione, dalla gestione amministrativa. Un richiamo al dialogo e all'unità che si aspettava da tempo e che invece arriva solo quando l'irreparabile è accaduto.

Crisi Giunta Catizone: Per la CDL "serve un'azione della città per mandarla a casa"

16/05 Non si fa attendere neanche la nota dell'opposizione che con un documento a firma di De Rose, Bartoletti, Nardi e Orsomarso, si denuncia una operazione tesa ad eliminare il PSE dalla Giunta. "Che questa amministrazione comunale non fosse libera dal condizionamento dei partiti - recita la nota - lo sapevamo, ma che arrivasse a tradire completamente le enunciazioni del 2002, limitandosi ad accontentare tutte le correnti interne ai diesse era davvero difficile pronosticarlo. Il Sindaco ha aspettato che si presentassero le liste- affermano gli esponenti del centrodestra- per infliggere un altro colpo al Pse: evidentemente l'obiettivo finale di questa strategia è l'eliminaizone di questo partito ed el suo leader, Giacomo Mancini jr. Personaggi di assoluto spessore come l'avv. Giuseppe Leporace lasciano l'amministrazione , così come l'assessore al bilancio, Cersosimo, che pure si era assunto grandi responsabilità nella delicata fase di contabilizzazione pubblica. Questa Giunta "adamitica" , che serve a pacificare le correnti interne dei diesse nell'immediatezza delle consultazioni provinciali , è destinata a durare poco : serve un'azione seria e sinergica della città per mandarla a casa ".

Gentile: "l'asse Cosenza-Rende esclude il Savuto dai progetti strategici"

16/05 "C'è un asse Cosenza-Rende, peraltro litigioso ed unito solo in circostanze elettorali, che tende sempre di piu' ad escludere il Savuto dai suoi progetti strategici e che noi tutti quanti dobbiamo contrastare per valorizzare degnamente l'area sud". E' quanto affermato dal sen. Antonio Gentile nel corso del convegno svoltosi a Cellara, in occasione della presentazione del candidato alla Provincia di Forza Italia nel collegio di Aprigliano, Franco Vigna. Al convegno erano presenti, il segretario provinciale Sergio Bartoletti, i sindaci Fera, Berardi ed Adamo, il vice-Sindaco di Cellara. "Cosenza e Rende pensano di annullare il Savuto con decisioni urbanistiche che ancora tendono a sbilanciare verso nord il territorio - ha detto il sen. Gentile- mentre il collegamento con Donnici dovrebbe rappresentare l'esaltazione della bretella che collega l'area urbana a tutto il circondario savutano". Gentile ha criticato l'amministrazione provinciale in carica " per il ritardo con cui vengono effettuati lavori essenziali " ed ha auspicato che " Aprigliano possa avere un consigliere provinciale realmente capace ed espressione del territorio "

Caligiuri e Trematerra "Le selezioni dei forestali avverranno ben dopo le elezioni"

16/05 "Se l'on. Marco Minniti ha voluto iniziare la sua campagna elettorale per le regionali, lo ha fatto in modo sbagliato attaccando la Giunta regionale per
avere promosso una prima serie di assunzioni di operai forestali, creando 1.200 posti di lavoro, con la concertazione dei sindacati regionali". E' quanto sostengono, in una nota, i segretari regionali di Forza Italia e Udc, Giovanbattista Caligiuri e Gino Trematerra. "La Regione ha iniziato la prima formazione di 400 operai - aggiungono Caligiuri e Trematerra - dopo avere incassato il consenso delle segreterie regionali del sindacato. Le prove selettive avverranno ben dopo le elezioni provinciali ed europee. Se si seguisse la logica di Minniti quando si dovrebbero fare i concorsi? Fra un anno ci saranno le elezioni regionali, fra due le politiche e fra tre si voterà a Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. Una sinistra che non ha argomentazioni dimentica volutamente che nel settore della forestazione questa Giunta ha stabilizzato migliaia di lavoratori, dopo oltre venti anni di precariato voluto dal centrosinistra. Le polemiche di esordio del candidato Minniti sono di buon auspicio per la nostra vittoria nel 2005".

Oliverio (DS) "Il bando dei forestali è un inganno e una beffa"

16/05 "Il bando regionale per la selezione di operai idraulico-forestali da avviare alla formazione professionale in tutta la Calabria a partire dal 2006, 400 ogni anno per tre anni, e' un inganno ed una beffa, frutto di furbizie di bassa cucina politica ed elettorale". E0 quanto ha affermato Mario Oliverio, deputato dei Ds e candidato per il centrosinistra alla presidenza dell'Amministrazione provinciale di Cosenza. "Chi ha pensato di mettere in atto una siffatta operazione-truffa alla vigilia delle elezioni del 12 e 13 giugno sa bene che l'accordo Stato-Regione consente la possibilità di riaprire le assunzioni nel settore della forestazione a condizione che sia mantenuto il tetto di diecimila addetti in tutta la regione. Dai dati in possesso dello stesso assessorato regionale alla Forestazione tale evenienza potrà verificarsi a partire dal 2006 e con precise garanzie di copertura finanziaria con fondi propri della Regione. Come mai, allora, si e' pensato di partire con due anni di anticipo, nel periodo elettorale ed al di fuori di criteri oggettivi sia di definizione delle aree interessate sia di selezione del personale? Si generano cosi' confusione ed aspettative che finiranno per alimentare discredito e sfiducia verso le istituzioni ed, in primo luogo, verso l'istituto regionale, la cui credibilità e' stata ampliamente compromessa ad opera delle forze che la governano dal 1995. I Comuni montani delle aree interne nei quali e' concentrata una grande massa di disoccupati non possono subire questa ennesima beffa. In questi giorni, utilizzando il modulo di domanda sono numerosi i candidati locali del centrodestra che si presentano nei diversi comuni come garanti di sicuro avviamento ai corsi di formazione idraulico forestale in cambio di consensi elettorali. Su 400 persone da formare a partire dal 2006, hanno alimentato promesse per qualche migliaia di persone nella sola provincia di Cosenza. Si tratta solo di un imbroglio e di un inganno che devono essere smascherati attraverso iniziative adeguate di mobilitazione"

Lunedì alle 11.30 Mimmo Barile presenta la sua coalizione all'Hotel Centrale

15/05 Lunedì 17, ore 11 e 30, all'Hotel Centrale, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle liste a sostegno di Mimmo Barile, candidato per il centrodestra alla presidenza della Provincia. Saranno presenti i Segretari provinciali dei partiti ed i coordinatori delle liste alleate. Le liste al fianco di Mimmo Barile sono otto: Forza Italia, Alleanza Nazionale, Udc, Nuovo Psi, Fiamma Tricolore, Movimento Idee e Libertà, Liberali Democratici Europei e Missione Sviluppo."Una grande aggregazione - ha commentato Mimmo Barile - frutto di una larga convergenza sul programma proposto ai partiti della Casa delle Libertà ed ai suoi alleati. Questa volta - continua - ci presentiamo alle elezioni provinciali con le carte in regola per una straordinaria affermazione. Uniti ed estremamente motivati a centrare un risultato storico: governare una provincia che deve compiere un significativo passo avanti verso lo sviluppo economico e l'aumento dell'occupazione. Abbiamo, in merito, le idee chiare. Sappiamo come riuscire ad imprimere al territorio provinciale una svolta reale che spazzi via decenni di arretratezza. Ci riusciremo attuando un programma, oggi elettorale e domani di governo, al passo con tempi che propone soluzioni innovative per risolvere vecchi problemi. La nostra è, in sintesi, la sfida della modernità contro chi ancora si ostina a proporre assistenzialismo e precarietà. Negli anni - conclude Barile - La società cosentina è cresciuta ed oggi pretende risposte concrete da chi ha entusiasmo e competenza per poterle fornire. Siamo perfettamente consapevoli di questo, altri non possono, in buona fede, dire altrettanto". Seguirà al termine della conferenza stampa un aperitivo.

Corbelli: "La nostra lista è l'unica alternativa al centrodestra e al centrosinistra"

15/04 Dichiarazione di Franco Corbelli, leader del movimento Diritti Civili e candidato a Presidente alla provincia di Cosenza. "La Lista Corbelli-Diritti Civili rappresenta oggi la vera novita' nel panorama politico calabrese. Siamo una squadra giovane e bella, -afferma Franco Corbelli - impegnata nel sociale e nel volontariato. Siamo l'unica alternativa ai partiti del centrodestra e del centrosinistra. Puntiamo a rinnovare la classe politica e dirigente di questa regione che ha completamente fallito in questi anni portando la provincia di Cosenza e la Calabria agli ultimi posti in tutte le graduatorie. Tutti gli ultimi sondaggi, seri e credibili, realizzati e pagati dal centrodestra e dal centrosinistra e tenuti nascosti visti i risultati per i due poli catastrofici, danno Corbelli al ballottaggio con Oliverio".

I DS chiedono il ritiro del Bando regionale sulla forestazione

15/05 "L'immediato ritiro del 'bando-truffa' per la selezione di operatori idraulico forestali predisposto dall' Assessorato regionale alla Forestazione": e' quanto chiedono i Ds calabresi in un documento diffuso a conclusione di una riunione con il deputato Marco Minniti. Nel corso dell' incontro, i cui lavori sono stati aperti da un intervento del segretario regionale Nicola Adamo - e' scritto nella nota - "e' emerso il convincimento che sussistono molteplici ragioni per definire il bando proposto come un vero e proprio 'inganno elettorale'. E' un bando truffa. Truffa ai danni dei disoccupati, truffa ai danni dei precari calabresi. Truffa in quanto non esiste alcuna certezza legislativa ne' finanziaria circa gli sbocchi della formazione stessa". Nel comunicato i Ds chiedono che "si convochi una seduta straordinaria del Consiglio regionale per definire con certezza il quadro legislativo e le risorse da investire per un piano di forestazione produttiva che dia certezze ai lavoratori del settore e che definisca in maniera chiara i tempi di attuazione, il numero di nuovi addetti, le aree territoriali interessate, i criteri trasparenti ed equi di selezione per un allargamento reale e non ingannevole delle opportunità di lavoro". A giudizio dei Ds, "il turn-over e' un obiettivo necessario da realizzare. Nel bando, pero', sussistono i termini per ritenere che non sara' mai attivato; pertanto non si capisce a cosa siano finalizzati i corsi di formazione se e' vero come e' vero che il turn-over puo' essere attivato solo a partire dal 2006. Perche' allora la qualifica bisogna acquisirla due anni prima, visto che non esiste alcuna certezza di avviamento al lavoro? Lo stesso interrogativo vale per la copertura finanziaria considerato che dall' accordo Stato-Regione discende una diretta responsabilita' a carico della Regione"."Con quali risorse - si chiede nel documento dei Ds - la Regione finanziera' il settore? A tutto questo l'assessore Gallo, che fa finta di non capire, non da' alcuna risposta. Se dovesse rimanere cosi' il bando genererebbe solo illusioni e promesse che non verranno soddisfatte".

Cordoglio della sinistra giovanile per la morte di Walter Schepis

15/05 I membri della segreteria provinciale di Cosenza della Sinistra Giovanile e il segretario esprimono il loro cordoglio per la scomparsa di Walter Schepis. "La Sinistra giovanile della Provincia di Cosenza si unisce con grande tristezza al cordoglio per la scomparsa del compagno Walter Schepis, responsabile Organizzazione della segreteria Nazionale della Sinistra giovanile. Walter, nato in Calabria, ma ormai da anni residente a Roma per via degli impegni politici nell’organo nazionale giovanile dei Democratici di Sinistra, è stato un politico sempre vicino alla Calabria e ai problemi del Sud Italia. Abbiamo appreso con rabbia e amarezza della sua scomparsa proprio dopo neanche un mese che egli era stato a Cosenza in occasione della manifestazione culturale di Zelig Cult e dei 24 Grana di cui era tra gli organizzatori. E’ stato sicuramente tra quei ragazzi impegnati in politica che ha messo maggior impegno e passione in quello che faceva rispettando i principi e gli ideali fondanti del partito in cui era iscritto. E’ così che lo vogliamo ricordare e cercheremo di essere come lui, persona fedele agli impegni presi e concreta nel suo agire. Ciao Walter"

Oliverio: "Mentre il centrosinistra si presenta unito, il centro destra perde pezzi importanti"

15/05 "A liste presentate si conferma la nostra valutazione. Il centrosinistra si presenta unito e si allarga l'area delle liste che sostengono la mia candidatura". Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. "Il centrodestra - ha aggiunto - perde pezzi importanti che decidono di scendere in campo autonomamente prendendo le distanze dalla Casa delle libertà. E' il caso del Partito Repubblicano, del Patto Segni, dello stesso Corbelli. Anche le liste di fiancheggiamento sono un palese tentativo di coprire lo smottamento che si registra nello schieramento di Centrodestra considerata l'ampia utilizzazione delle candidature di stesse persone in due o tre collegi". "Dalla Provincia di Cosenza - ha proseguito Oliverio - si creano i presupposti di un centrosinistra allargato che può ambire a diventare forza di attrazione di altre sensibilità ed esperienze politiche e culturali in vista delle elezioni regionali". "La campagna elettorale - ha concluso - si apre con questi presupposti positivi che ci fanno guardare con fiducia ad un risultato oltre le nostre buone previsioni".

Gullo: "Il centrosinistra per tornare a governare deve dimostrarsi differente e migliore della destra"

15/05 Prima dichiarazione dell'avv. Gullo dopo la sua candidatura a Sindaco di Rende da parte del PSE. "Sono felice di affrontare questa battaglia democratica insieme alle donne ed agli uomini del Pse-Lista Mancini. Il centrosinistra, per tornare al governo della regione e del Paese, deve dimostrarsi differente e migliore della destra. Da quella parte c'è chi comanda e da solo decide per tutti, dalla nostra parte al contrario, bisogna favorire la partecipazione ed il confronto tra le diverse culture e tradizioni che devono essere tutte rispettate e bisogna alimentare il dialogo e il confronto tra le diverse idee. E' impensabile poter vincere se anche il centrosinistra ripropone gli errori che hanno fatto perdere credibilità alla destra. Ed è incomprensibile come tali gravi errori vengano commessi da chi ha una tradizione degna e rispettabile ed ha avuto l'onore, per tanti anni, di amministrare la città dove ha sede l'Università. Il mio obiettivo è quello di battermi perché nella città dove risiedono le intelligenze più illuminate, sia consentito a tutti di esprimere liberamente le proprie idee senza subire ritorsioni e vendette. Mi batterò seguendo la migliore tradizione di tutta la sinistra, quella comunista, dalla quale provengo, e quella socialista, che mi sostiene con convinzione, con l'impegno di abbattere gli steccati che sono dannosi e che purtroppo ancora esistono, tra municipi e tra realtà che invece devono saper collaborare insieme, lavorando alla creazione di un'unica grande dimensione urbana che offra a tutti maggiori diritti, ad iniziare da quelli di libera espressione del proprio pensiero e delle proprie idee". Questo l'elenco dei candidati nella lista del PSE a Rende presentati assieme al candidato a Sindaco, avv. Luigi Gullo : Altomare Antonio, Benvenuto Silvia Bernadette, Buccieri Pietro, Casciaro Antonio,Cesario Antonio, Chieti Francesca,Curcio Sergio, De Santis Luigi, Dinolfo Calogero, Falcone Fabio Loris, Feola Antonietta, Gabriele Maria Rosaria, Gelsomino Rosina, Giardini Maria, Graziano Anna Silvana, Gualtieri Guglielmo, Iacoe Michelina, Lecis Francesco Elia, Magaro' Teodoro, Monaco Palmiro, Montemurro Roberto, Muoio Anna ,Naccarato Luigi, Palermo Andrea, Parisi Rina, Policoro Antonino, Rovella Giuseppe, Russo Silvana, Scervino Pietro, Ventrici Rocco

Nomina Gullo: Gli auguri di Pietro Mancini

15/05 In un commosso messaggio inviato alla stampa Pietro Mancini fa gli auguri a Luigi Gullo ricordando la storica figura del suo bisononno, Fausto Gullo. “ La notizia della discesa in campo del giovane avvocato Luigi Gullo - afferma Pietro Mancini -, nella difficile competizione per l’elezione del nuovo Sindaco di Rende, non può non commuovere quanti ricordano le tante battaglie anti - fasciste, democratiche e garantiste del suo bisnonno, Fausto Gullo, valoroso Guardasigilli subito dopo la caduta del fascismo, e di suo nonno, Luigi Gullo, grande penalista e apprezzato senatore di Cosenza. Entusiasma e rende felici quanti, a Cosenza e in Calabria, ricordano gli storici, solidi legami di amicizia, di stima e di solidarietà tra la famiglia Gullo e la famiglia Mancini il fatto che la battaglia elettorale di Luigi junior venga condotta accanto a Giacomo Mancini junior, sotto le insegne del partito, fondato dall’ ex leader socialista con la schiena dritta e mai con il cappello in mano, al cospetto dei potenti, Giacomo Mancini senior. In bocca al lupo, caro Luigi ! Pietro Mancini."

Scissione a sinistra, il PSE candida Luigi Gullo a Sindaco di Rende

14/04 Il dado è tratto. Dopo l'ennesimo scambio di comunicati tra le parti il PSE Lista Mancini ha rotto gli indugi ed ha presentato una sua candidatura autonoma a Rende. Questo il comunicato del PSE: Luigi Gullo è il candidato a sindaco di Rende del Pse-Lista Mancini. La decisione è stata presa dai membri della segreteria politica e dai trenta candidati al consiglio comunale di Rende dopo l'ennesimo rifiuto da parte del sindaco uscente e attuale candidato di parte del centrosinistra che per l'ennesima volta, nonostante i ripetuti tentativi profusi ad ogni livello dal coordinatore provinciale del Pse, Salvatore Magarò, ha posto il veto sulla presenza, all'interno della sua coalizione, del simbolo del Pse-Lista Mancini. Luigi Gullo è un giovane e preparato avvocato del foro di Cosenza, stimato professionista con un'esperienza politica maturata alla scuola gloriosa del nonno, indimenticato avvocato e dirigente di primo livello del Partito Comunista Italiano. Salvatore Magarò, coordinatore provinciale del Pse-Lista Mancini, ha così commentato: "La nostra vuole essere una battaglia di democrazia. Rende è sede della più importante università della Calabria ed è animata dalla presenza di tanti giovani talenti che guardano ad un'Europa senza barriere e senza confini. Le barriere che vengono abbattute nel Continente, in maniera incomprensibile, continuano a resistere a Rende. Il nostro impegno, ispirato ad una convinta politica riformista, va nella direzione dell'abbattimento di anacronistiche divisioni e nel solco di un pensiero e di una tradizione che ha nella partecipazione e nella creazione di occasioni di agibilità democratica, il proprio riferimento culturale ed il proprio approccio politico-programmatico. La lista del Pse-Lista Mancini rappresenta una felice sintesi tra la storia e la tradizione socialista e la presenza di nuove e capaci intelligenze che vogliono lavorare per un futuro privo di steccati, di biechi campanilismi e di inutili e dannose contrapposizioni municipaliste".

Principe: Candidatura PSE, questione squisitamente politica

14/04 Non si è fatta attendere la dichiarazione dell’On. Sandro Principe, candidato a Sindaco per la coalizione di Centrosinistra al Comune di Rende, sull’apparentamento con il PSE – Lista Mancini. Infatti dopo l'ufficializzazone della candidatura di Gullo a Sindaco alle elezioni comunali di Rende, Principe ha tenuto a ribadire: “Non abbiamo nulla di personale né nei confronti dell’On. Giacomo Mancini né nei confronti del PSE. La vicenda è, quindi, squisitamente politica. La politica, infatti, ha delle regole precise, che bisogna rispettare. Esse dicono che a Rende c’è già una specificità socialista, che ha una storia, una tradizione e un’identità. Questa specificità non è al declino, né al tramonto, ma è viva e vegeta. Ha governato la città in questi ultimi cinque anni ed è stata riconosciuta pienamente dall’intero Centrosinistra per la guida futura del comune. A Rende, quindi, l’area socialista è ben rappresentata; inoltre sono presenti anche i Democratici di Sinistra a cui il PSE è legato da un patto federativo. C’è, comunque, un’altra questione politica, ancora più importante, da tener presente. Purtroppo, dopo l’ultima campagna elettorale al Comune di Cosenza, nel corso della quale mi sono fortemente battuto per il successo di Eva Catizone e della coalizione che la sosteneva, così come era dovere di un dirigente di centrosinistra, si sono registrati una serie di fatti politici che ancora pesano nei rapporti tra il PSE, il Sindaco Principe e la maggioranza che governa la città di Rende. Il PSE, infatti, non è stato vicino nè al Sindaco, nè all’Amministrazione Comunale nè alla comunità rendese sulla vicenda del PRG, quando il centrodestra tentò di mortificarci e metterci in un angolo. In quella occasione, anzicchè solidarietà, abbiamo letto, su giornali di partito, giudizi e commenti assai simili a quelli espressi dai nostri oppositori e, purtroppo, non è stato l’unico episodio di divergenza. Ci sono, quindi, ragioni politiche profonde, che non possono essere ricomposte in pochi minuti né abbiamo, nei giorni e nelle settimane scorse, registrato segnali o interventi autocritici rispetto a quanto è accaduto nel recente passato. Mi auguro che non si mettano in essere iniziative politiche che potrebbero impedire anche per il futuro il dialogo ed il confronto; comportamenti cioè che l’elettorato di Centrosinistra non capirebbe così come non avrebbe capito, durante l’ultima competizione elettorale di Cosenza, un impegno di Sandro Principe diverso dal forte sostegno assicurato alla dott.ssa Catizone”.

Barile visita gli insediamenti produttivi del Tirreno

14/05 Ha fatto ancora tappa sul tirreno il lungo tour elettorale di Mimmo Barile. Il candidato alla Presidenza della provincia per il centrodestra ha visitato diverse fabbriche e realtà produttive della zona costiera tirrenica. "Ho parlato con i lavoratori – ha dichiarato –, ho ascoltato le loro esigenze ed i loro problemi, ma ho anche avuto modo di rendermi conto di persone che esistono realtà imprenditoriali che, tra mille difficoltà, producono reddito ed occupazione sia nei settori produttivi tradizionali che in quelli ad alto contenuto tecnologico". Una precisa scelta quella di Mimmo Barile che ha preferito al comizio in piazza il contatto diretto con i lavoratori ed i responsabili delle aziende. "E’ giusto , a volte, guardare negli occhi le persone. Capire i loro problemi e, nello stesso tempo, spiegare come intendiamo cambiare questa provincia di Cosenza dalle grandi potenzialità in larga parte inespresse. Gli imprenditori mi hanno chiesto innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa oltre ad un piano, al passo con i tempi, di rilancio dell’imprenditoria che premi le idee e le realtà che meglio d’altre possono stare da protagoniste sul mercato. Gran parte del nostro programma, ormai ultimato e pronto ad essere messo in circolazione, risponde perfettamente a queste esigenze. Del resto, io stesso, - conclude Mimmo Barile - da imprenditore del settore alberghiero-turistico mi sono in passato trovato di fronte agli stessi problemi che oggi mi viene chiesto di risolvere. So, dunque, bene come intervenire per creare occupazione e sviluppo reale".

Il Presidente Nazionale della Sinistra Giovanile a Cosenza il 20 e il 27 maggio”

14/05 La Sinistra giovanile della Provincia di Cosenza esprime soddisfazione per la recente nomina del segretario Salvatore Modesto nella segreteria della Federazione provinciale dei Democratici Sinistra guidata da Mario Franchino. E’ stato quindi premiato il suo lavoro che ha portato in quest’ultimo anno la Sinistra giovanile provinciale ad essere la terza in Italia per numero di iscritti. La Sg si congratula anche per la presenza nell’esecutivo provinciale DS di Peppuccio De Vuono, che è stato tra coloro i quali hanno di più lavorato per creare questa nuova classe dirigente della Sinistra giovanile. Da segnalare l’importante presenza del Presidente Nazionale della Sinistra giovanile, Stefano Fancelli, il quale sarà nella Provincia di Cosenza nei giorni 20 e 27 Maggio per partecipare ad alcune manifestazioni elettorali nelle quali verranno presentati alcuni candidati della Sinistra giovanile nelle liste dei Democratici di Sinistra alle elezioni amministrative del 12 e 13 Giugno. Intanto continua la raccolta firme per l’istituzione nelle aree del Mezzogiorno di una indennità di inserimento per i partecipanti a programmi pubblici di formazione, di ricerca attiva del lavoro e per l’occupabilità e di una indennità per la partecipazione a programmi pubblici per il completamento dell’obbligo formativo. L’iniziativa a cura del Circolo di Cosenza della Sinistra giovanile si terrà nuovamente Sabato 15 Maggio in Piazza 11 Settembre a Cosenza, dalle ore 17 alle ore 20.

Di Pietro e Donnici presentano i candidati alla Provincia della lista "Di Pietro-Occhetto" sabato 15 alle 11 a Rossano

14/05 L’On. Antonio Di Pietro, Presidente Nazionale di Italia dei Valori, e Beniamino Donnici, Responsabile nazionale Enti Locali, presenteranno i candidati al Consiglio provinciale di Cosenza nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani, sabato 15 maggio 2004, alle ore 11.00, nel salone della delegazione municipale di Rossano Scalo (Via Nuovo Ospedale). L’iniziativa si svolgerà nel quadro della visita dell’On. Di Pietro e del dott. Donnici, entrambi candidati al Parlamento Europeo, nel comprensorio dell’Alto Jonio e del Pollino. Intenso il programma degli appuntamenti in agenda. Alle 9.30 visita alla sede IdV di Albidona, alle 10.15 incontro con cittadini e simpatizzanti a Trebisacce, Via Lutri; alle ore 11.00, come già detto, a Rossano scalo; di seguito Di Pietro e Donnici saranno a Mirto Crosia (ore 12.00) ed a Cariati (ore 13.00). Break per il pranzo a Scala Coeli (ore 14.00) e nel pomeriggio, alle ore 17.00, manifestazione a Corigliano Scalo. Alle ore 19.30 l’On. Di Pietro ed il Dott. Donnici terranno un comizio a Castrovillari, Via Roma.

Elena Hoo (DS): “L’Amaco in grave situazione economica e la Regione taglia il 77% del rimborso chilometrico”

14/05 Nota del Capogruppo dei DS al Comune di Cosenza Elena Hoo sui problemi economici dell’Amaco e le ultime decisoni della Regione nel decurtare il 77% del rimborso chilometrico. Questa la nota: “Se il servizio di trasporto pubblico locale ci sta davvero a cuore e concordiamo sul fatto che il funzionamento dell'Area Urbana e lo sviluppo del territorio sono ineludibilmente legati con la funzionalità del sistema dei trasporti, dobbiamo anche riconoscere la necessità che il percorso avviato da questa Amministrazione sulla politica dei trasporti e sul riassetto del servizio pubblico locale debba continuare con determinatezza e sollecitudine. Questo naturalmente, deve avvenire salvaguardando tutti gli spazi di discussione e confronto che possono garantire la massima concertazione possibile su un tema di così forte interesse generale per la città e per tutti i cittadini che vivono e si spostano nel territorio. Da questa consapevolezza discende la necessità di affrontare prioritariamentei problemi gestionali dell'azienda Amaco s.p.a. di Cosenza la cui situazione economico-finanziaria desta forti motivi di preoccupazione e rischia di precipitare. E' grave infatti che la regione Calabria, che già eroga risorse economiche di gran lunga insufficienti ai costi del servizio, abbia manifestato l'intenzione di abbattere ulteriormente il contributo chilometrico di Cosenza, rendendo insostenibile il rapporto costi/ricavi. Da uno studio effettuato sui servizi minimi di trasporto pubblico locale, la Regione ha avanzato l'ipotesi di riconoscere alla nostra città solo il 23% della produzione annua di chilometri effettuati, compiendo dei gravi errori di valutazione nella determinazione dei fabbisogni di servio. Al Comune di Cosenza verrebbero riconosciuti solo 650.000 Km. sui quasi 2milioni effettivamente percorsi, mentre a Reggio Calabria e a Catanzaro verrebbe riconosciuto un rimborso di chilometri addirittura superiore all'attuale produzione.
E' quindi urgente aprire il confronto con la Regione per giungere ad un accordo che tenga conto delle reali esigenze di mobilità dell'intera area urbana e dei servizi resi dall'Amaco di Cosenza. Su questo punto è necessario attivare una battaglia politica di merito, perché se non si dovesse raggiungere un accordo, la prospettiva dell'azienda potrebbe essere solo quella del fallimento. Parallelamente occorre dar seguito al piano di risanamento interno, perché non c'è dubbio che in questa direzione si possano praticare molte economie di gestione, come indicato nell'atto di indirizzo approvato dal Consiglio Comunale, nel quale vengono tratteggiate le linee guida fondamentali per il riassetto del servizio e per una politica dei trasporti che porti maggiori benefici alla città e alla qualità della vita delle persone. In questo senso è urgente ed indispensabile per l'Azienda, uscire da quel sistema "protezionistico" che fino ad oggi ha condizionato la gestione interna, tarpando le ali ad un percorso di modernizzazione ed efficienza del servizio. La determinazione con cui l'attuale Presidente ha preso di petto la situazione affrontando i punti di crisi più delicati della gestione, ci fa ben sperare e ritengo che gli si debba anche riconoscere il merito di una apertura al dialogo che è un punto di partenza essenziale per coinvolgere tutte le forze politiche e sociali in un processo di ristrutturazione aziendale. Per questo motivo penso che il confronto con le organizzazioni Sindacali possa essere ripreso con la massima serenità possibile, dal momento che l'interesse comune di tutti è quello di adeguare l'organizzazione del lavoro agli obiettivi aziendali, superando disfunzioni e diseconomie rilevate anche dal sindacato e dagli stessi lavoratori che hanno più a cuore il funzionamento dei servizi. Il piano di riorganizzazione dell'Amaco deve quindi proseguire nel rispetto delle regole e dei contratti collettivi di lavoro ed è auspicabile che si allarghi il confronto anche con le Organizzazioni Sindacali Confederali, perché la valorizzazione delle risorse umane e professionali deve camminare di pari passo con l'interesse più generale di rilancio dell'Azienda. Come forze del centro sinistra siamo consapevoli che questo è un tema di forte interesse sociale ed un punto determinante per lo sviluppo locale; per questo motivo continueremo a mantenere alto il livello di attenzione sul settore, per favorire quanto più possibile questo processo di riorganizzazione e di rilancio del servizio”.

Buccieri (PSE) “Le questioni della viabilità punto prioritario per la Provincia”

14/05 In una nota stampa il candidato del PSE-Lista Mancini nel collegio di Spezzano Sila, sottolinea l’importanza dei collegamenti tra il capoluogo e i centri della Presila. Questa la sua dichiarazione: “Le problematiche legate alle questioni della viabilità e dei collegamenti tra il capoluogo ed i centri della Presila dovranno costituire uno dei punti prioritari che la nuova Amministrazione Provinciale sarà chiamata ad inserire nell’agenda politica. Il flusso veicolare che quotidianamente si riversa su Cosenza anche dalle località che si affacciano sull’area urbana, è assai intenso e spesso si creano forti disagi per quelle famiglie che per motivi di studio o di lavoro devono raggiungere il capoluogo. In particolare sarà importante che anche l’Amministrazione Provinciale si impegni per sollecitare gli enti preposti ad assumere le necessarie iniziative per mettere in sicurezza lo svincolo posto sulla Statale 107 all’altezza del Carrefour, in Contrada Menna Vence, che rappresenta un crocevia importante sia per gli automobilisti che provengono dalla fascia presilana, sia per coloro che da San Pietro in Guarano percorrono la provinciale 115 e attraversano il territorio del comune di Zumpano per raggiungere il centro cittadino”.

Ultimatum di Magarò ad Oliverio: "se a Rende il PSE non viene accettato nella coalizione, presenteremo un nostro candidato a Sindaco"

13/05 Continua la querelle PSE-comune di Rende. Il coordinatore regionale della lista Mancini, Salvatore Magarò, scrive ad Oliverio un nota/ultimatum, se domani a Rende non viene accettata la lista nel gruppo del centrosinistra, il PSE correrà con un suo candidato a Sindaco. Questo il contenuto integrale della lettera di Magarò: "Caro Mario, Ti ringraziamo per la partecipazione alla presentazione dei candidati della nostra lista al consiglio provinciale. Siamo felici delle parole di vivo apprezzamento che hai espresso nei confronti del nostro movimento. Siamo consapevoli di poter dare un contributo determinante al successo della Tua candidatura ed alla crescita della nostra coalizione, dando voce, spazio e ruolo ai tanti talenti presenti nel nostro territorio, che non sempre sono considerati nei partiti tradizionali e, allo stesso tempo, riallacciando quegli antichi rapporti con coloro che a livello politico e amministrativo hanno scritto le pagine di migliori della storia socialista in Calabria.
Siamo felici poi, che tanti candidati a sindaco cercano il nostro appoggio e sollecitano la discesa in campo dei nostri candidati. Siamo orgogliosi che in alcune realtà, dove non siamo presenti, le altre forze del centrosinistra premono su di noi affinché le coalizioni che si stanno formando comprendano anche il nostro simbolo. In questo contesto assai positivo, l'unico elemento negativo è rappresentato dal comune di Rende, dove inspiegabilmente c'è chi vuole impedirci di fare parte della coalizione di centrosinistra che purtroppo non è nemmeno al completo. Non capiamo le ragioni perché, del cartello che comprende le sigle Insieme per Rende, Rende Nuova e Rende Riformista non possa far parte il movimento fondato da Giacomo Mancini. Per parte nostra abbiamo pronta la lista di 30 candidati. Donne e uomini che scenderanno in campo con il nostro simbolo in questa campagna elettorale. Il nostro intento è quello di rafforzare anche a Rende il centrosinistra. Domani andremo al comune di Rende a chiedere ufficialmente l'apparentamento. In caso contrario presenteremo il nostro simbolo con un nostro candidato a sindaco."

Caruso (AN): Nessun trasversalismo, gli elettori della CDL non disperderanno i voti

13/05 "Sono certo che gli elettori di centrodestra non disperderanno un voto: in nessun comune della Calabria i nostri elettori voteranno per candidati e candidate che rappresentano il centrosinistra e che sono nostri avversari". Questo è ciò che afferma l'on Roberto Caruso, deputato di Alleanza Nazionale, in una nota diramata alla stampa. "E' opportuno che i nostri elettori - aggiunge Caruso - sappiano che non c'è voto disgiunto. Chi votasse un candidato o una candidata consigliere di centrosinistra, voterebbe a Cosenza per l'on. Oliverio e per Rifondazione Comunista. Sono certo che i nostri elettori sapranno essere responsabili: se c'è qualcuno che, irresponsabilmente, dovesse chiedere un voto diverso, sarà opportuno ricordargli che i trasversalismi non possono essere accettati. Chi non vuole stare nella coalizione se ne può andare, ma se resta deve fare sino in fondo il suo dovere , votando per Barile. E' quello che la stragrande maggioranza dei nostri dirigenti farà".

Corbelli chiarisce : "Sosterrò e voterò Sgarbi alle europee"

13/05 Franco Corbelli, candidato della Lista Corbelli – Diritti Civili alla Presidenza della Provincia di Cosenza, in una nota chiarisce i rapporti con l’on. Vittorio Sgarbi e il Pri e annuncia che alle elezioni europee sosterrà e voterà lo stesso Sgarbi. “Ho grande stima dell’on.Sgarbi e del Pri. Considero la lista Pri-Liberal Sgarbi, alle europee, un’assoluta novità politica nel panorama nazionale. Personalmente ho fatto una scelta diversa ma questo non inficia minimamente quella che è la grande considerazione e il rispetto che ho per questo partito Pri-Liberal Sgarbi. Sgarbi è un grande e coraggioso libertario, un uomo libero e indipendente da tutti e da tutto (partiti compresi). L’ho sempre votato e sostenuto e continuerò a sostenerlo e votarlo anche alle elezioni europee, a prescindere dalla sua decisone di candidarsi o meno anche alle elezioni provinciali nel collegio di Cosenza con il Pri-Liberal Sgarbi. Per l’affetto e la gratitudine che ho verso di lui gli avevo anche firmato l’accettazione alla mia candidatura europea che poi gli ho però subito cortesemente chiesto di annullare (cosa che da persona onestissima qual è ha naturalmente subito fatto). Sgarbi è il paladino, il Generale dei diritti civili, io sono solo un piccolo soldato(servitore) che in questi anni ha fatto solo qualche piccolissima cosa. Sosterrò e voterò, come ho sempre fatto ad ogni competizione elettorale, Vittorio Sgarbi, che sono certo avrà un grande(meritato)successo e continuerà ad essere un amico e un riferimento della Calabria”.

Domenica pomeriggio Castagnetti (Margherita) sarà a Cosenza

13/05 Il presidente del gruppo parlamentare della Margherita alla Camera dei deputati, Pierluigi Castagnetti sarà domenica mattina a Catanzaro e nel pomeriggio a Cosenza. A darne notizia è un comunicato della Direzione provinciale partito nel quale si annuncia l'approvazione all'unanimità della lista dei candidati per l'elezione del Consiglio provinciale. La lista per le provinciali - è detto nel comunicato - sarà presentata lunedì prossimo nel corso di un incontro al quale parteciperanno il coordinatore provinciale Pasquale Mancuso; Agazio Loiero, vicepresidente del gruppo della Margherita alla Camera e Donato Veraldi, segretario della Commissione Parlamentare Antimafia, capogruppo della Margherita alla Commissione Lavori pubblici del senato candidato per la Lista Unitaria nella Circoscrizione Sud per l'elezione dei rappresentanti al Parlamento Europeo. "L'approvazione della lista - sottolinea Mancuso - è un atto meramente formale in considerazione che i candidati sono in corsa perché designati dalle singole realtà periferiche da più tempo. Questo ha consentito un'ampia e forte mobilitazione di tutte le realtà periferiche che hanno potuto confrontarsi autonomamente sui problemi dei territori ed operare le scelte sulle candidature con una riflessione che tenesse in conto le specificità territoriali e la capacita' di radicamento del Partito che, per la prima volta, si presenta ad una competizione elettorale dopo la lunga stagione congressuale".

Il "Musa" aderisce al partito della sinistra europea

13/05 Il coordinamento provinciale di Cosenza del Movimento per l'Unità della
sinistra alternativa (Musa) ha formalizzato, al termine di una riunione svoltasi a Villapiana Lido, la propria adesione al Partito della sinistra europea costituitosi recentemente a Roma. All'incontro, presente il coordinatore nazionale del Musa, Mario Brunetti, - è detto in un comunicato - sono state prese in esame le conclusioni del congresso costitutivo del nuovo soggetto della sinistra europea, al quale il movimento ha partecipato quale invitato tra i membri fondatori, avendo sottoscritto l'appello per il nuovo progetto politico. In particolare,- riferisce la nota - è stata formalizzata l'adesione organica del Musa al nuovo partito che in Italia ha come riferimento Rifondazione comunista e la cui articolazione sarà definita dallo Statuto approvato a conclusione dei lavori". Al termine dell'incontro dell'organismo provinciale del Musa, e' stato deciso di tenere, a breve, una iniziativa pubblica a Cosenza per esporre le ragioni della scelta. Inoltre, e' stato stabilito di avviare tutte le iniziative a livello territoriale per coordinarsi con Rifondazione comunista, altre forze di sinistra disponibili, circoli, gruppi o singoli intellettuali e militanti che hanno già deciso o decidono di aderire a sostenere il nuovo soggetto politico che si configura come grande 'cosa' di sinistra, di attualizzazione delle ragioni profonde del socialismo e del comunismo, di lotta contro la guerra e il neoliberismo.

Bando regionale dei forestali, Corbelli chiede l'intervento della Magistratura

13/05 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, candidato alla Presidenza della Provincia di Cosenza per la Lista Corbelli – Diritti Civili, interviene sulla vicenda del bando per l’assunzione di 1200 operai idraulico-forestali, parla di “grave iniziativa che potrebbe condizionare e falsare la campagna elettorale e chiede per questo, con una denuncia pubblica, l’intervento della magistratura per valutare la correttezza della operazione e eventuali ipotesi di reato poste in essere(con questo bando) e garantire così la regolarità stessa della competizione elettorale del 12 e 13 giugno”. “Sono sconcertato e indignato di fronte a queste iniziative gravi e inquietanti. Un bando per 1200 operai idraulico-forestali in piena campagna elettorale, promosso da un assessore regionale in carica, candidato alla presidenza della Provincia di Crotone, è un fatto non solo inopportuno ma gravissimo che rischia di condizionare fortemente e quindi di falsare le elezioni in tutta la Calabria e quindi anche nella provincia di Cosenza dove sono candidato alla presidenza per la Lista Corbelli – Diritti civili, afferma Corbelli in un comunicato. Non voglio colpevolizzare anzitempo nessuno, né emettere sentenze, resto naturalmente garantista sempre, però è mio diritto-dovere chiedere il rispetto delle regole democratiche e sollecitare per questo l’intervento della magistratura. Si accerti la regolarità di questo bando e si garantisca la correttezza della competizione elettorale. Ai giovani e alle persone in cerca di lavoro dico (in generale, al di là di questa vicenda) : non fatevi ingannare da chi in questi giorni promette posti e altro. Sono le solite bugie e promesse elettorali. Diritti civili continuerà a battersi per garantire il rispetto dei diritti di tutti, ad iniziare dal diritto al lavoro. Ma senza favoritimi e inganni”!

"Una provincia per l'Europa", dibattito con Barile domani a Mormanno

13/05 "Una provincia per l'Europa". E' il tema di un dibattito che si svolgerà il 14 maggio alle 18 presso il Polifunzionale di Mormanno. Ne parleranno il sindaco di An della città del Pollino, Michele Mele; il consigliere provinciale uscente, Giuseppe Molino; il commissario del circolo aennino, Domenico Donato; il responsabile del partito di Fini a Saracena, Antonio Metaponte e il consigliere comunale di Cosenza, Fabrizio Falvo. Interverranno Mimmo Barile e il presidente del partito Gabriele Limido. Concluderà la manifestazione, Domenico Armentano, vicesindaco ed esponente politico di lungo corso della destra locale, nonché candidato alle prossime elezioni provinciali nel collegio di Mormanno.

Sabato 15 il Ministro Alemanno in visita nei centri dell'alto Ionio.

13/05 Sabato 15 il candidato del centrodestra alla presidenza dell'Amministrazione provinciale, Mimmo Barile, accompagnerà il ministro delle politiche Agricole e Forestali, Gianni Alemanno, nella sua visita politica-istituzionale nei centri di Trebisacce, Rossano, Corigliano e Sibari e in tutta la provincia di Cosenza. L'esponente politico di An, che precede la visita del vicepremier Gianfranco Fini, si recherà sull'Alto Ionio dove nel primo pomeriggio a Trebisacce incontrerà al cinema teatro 'Gatto' (ore 16) i quadri dirigenti, gli amministratori e gli eletti, gli iscritti e i simpatizzanti del suo partito. Alle 18 sarà a Rossano dove interverrà ad una manifestazione presso palazzo 'San Bernardino'. uccessivamente il leader nazionale della componente, 'Destra sociale', che è anche candidato alle prossime elezioni europee, andrà alla volta di Corigliano Scalo dove alle 19 taglierà il nastro di un centro ortofrutticolo; alle 20, il ministro, terrà nella città del deputato Giuseppe Geraci, un pubblico comizio in piazza. A Sibari, alle 21, Alemanno terminerà il fitto pomeriggio di incontri con una 'cena sociale' insieme ai militanti di An. Nel corso della tre giorni cosentina, il ministro del Governo Berlusconi sarà seguito, tra gli altri, dal presidente provinciale di An, Gabriele Limido, dal coordinatore provinciale di 'Destra sociale', Giovanni Dima e dal responsabile provinciale dell'Associazione della 'Destra sociale', 'Area', Renato Caforio,

A Cassano Forza Italia non presenterà liste

12/05 Forza Italia non presenterà proprie liste in eventuali elezioni comunali a Cassano Ionio il 12 e 13 giugno. Questo è quanto ha dichiarato l'ex Sindaco di Cassano, Roberto Senise che non ha inteso attendere l'esito del colloquio avuto ieri mattina al ministero dell'Interno dal prefetto di Cosenza, Diego D'Amico, e dal commissario prefettizio del Comune di Cassano, Carlo Ponte. "Non possiamo presentare liste sino a quando non sarà fatta chiarezza sino in fondo su trent'anni di storia politica e amministrativa di Cassano - ha affermato Senise - La commissione di accesso agli atti deve rendere pubblico l'esito del suo lavoro per orientare i cittadini in un voto franco e libero, per individuare amministratori onesti, capaci di governare la Cosa pubblica nell'interesse della collettività e all'insegna del buon governo". La grave decisione di sospendere la sindacatura Senise del luglio 2003 fu seguita dall'insediamento a metà aprile in Municipio dei tre ispettori nominati dal ministero dell'Interno e dalla Prefettura per appurare eventuali condizionamenti o infiltrazioni della criminalità organizzata nella gestione amministrativa.

Pappaterra: Lavoratori GTC risolti i problemi sulla mobilità

12/05 In una nota, l'on Pappaterra (Sdi) ha reso noto che sono stati risolti, dopo le sollecitazioni rivolte al Ministero del Lavoro, i problemi che impedivano il prosieguo della mobilità per il lavoratori della GTC di Castrovillari. "Finalmente e' stato comunicato dalla segreteria del sottosegretario Viespoli - ha dichiarato Pappaterra - che sono stati superati tutti i problemi di ordine giuridico ed economico che impedivano il prolungamento del trattamento di mobilità a tutto il 2004 per i 70 lavoratori della Gtc di Castrovillari. Non c'è dubbio che questa notizia pone i lavoratori in una diversa condizione per affrontare la prospettiva della ricerca di nuovi sbocchi occupazionali ed in tal senso proseguiranno nel lavoro avviato. Per l'intanto abbiamo corrisposto in pieno ad un impegno assunto con i lavoratori che era quello di non mollare e di non lasciarli soli nella difficile partita. Devo ringraziare il sottosegretario Viespoli che, sin dall'inizio, ha manifestato una piena disponibilità nel condividere le ragioni di chi ha vissuto il dramma della perdita del posto di lavoro e che cerca di rimettersi sul mercato alla ricerca di una nuova occupazione". Nei prossimi giorni, secondo quanto riferito nel comunicato, le parti saranno convocate per sottoscrivere l'accordo presso il Ministero del Lavoro.

Rizzo (PdCI): "Nel tessile calabrese in mille a rischio disoccupazione"

12/05 In Calabria "mille lavoratori di un settore apparentemente ad alta qualificazione e produttività sono oggi costretti, inaspettatamente, a fare i conti con lo spettro di una disoccupazione che rischia di essere senza ritorno". Ad affermarlo è stato il capogruppo alla Camera dei Comunisti italiani, Marco Rizzo, in una interrogazione sulla crisi del settore tessile calabrese presentata al Ministro del Lavoro e delle politiche sociali. Rizzo, dopo avere ricordato che i "punti critici della vertenza sono localizzati nelle province di Cosenza e di Reggio Calabria", ha sostenuto che "questo quadro della situazione fa da drammatico sfondo all'ultimo sconcertante episodio in ordine di tempo che ha visto come protagonisti, lo scorso 3 maggio, le 40 maestranze della Philadelfia messe in mobilità, che hanno avuto l'amara sorpresa di trovarsi di fronte alla serrata organizzata dai vertici dell'azienda. La scelta di sopprimere due reparti del ciclo produttivo - ha aggiunto - ha rappresentato un atto grave ed irresponsabile che ha vanificato l'estenuante trattativa che le rappresentanze sindacali avevano condotto e che ha inoltre determinato il licenziamento di 40 unita' che vanno ad aggiungersi a quelle delle altre centinaia di lavoratori". Il parlamentare ha quindi sostenuto che la società "è stata foraggiata in passato con l'erogazione di cospicui finanziamenti pubblici per incentivare l'avvio di attività produttive". Rizzo ha quindi chiesto al Ministro del Lavoro "come intende fronteggiare la grave crisi occupazionale che rischia di smantellare l'intero polo tessile calabrese e quali iniziative intende intraprendere al fine di mediare la vertenza che interessa i lavoratori della Philadelfia onde scongiurare l'immediato licenziamento dei 40 dipendenti già in mobilità che andrebbe ad aggravare ulteriormente il già debole tessuto produttivo calabrese"

Rifondazione: "Il concorso dei Forestali è illegittimo e contradittorio"

12/05 Il bando di selezione dei candidati al corso di formazione nel settore della forestazione promosso dalla Regione Calabria "non c'è alcun dubbio che sia un'operazione elettoralistica; rimane tuttavia da chiarire se all'interno del sindacato ci sia identità di vedute tra le varie istanze gerarchiche e territoriali". A sostenerlo è il segretario regionale di Rifondazione Comunista Rocco Tassone, che stamani ha partecipato ad una iniziativa della Flai-Cgil di Cosenza per protestare contro il bando. "Ho ascoltato con attenzione le ragioni della protesta addotte dai compagni della Cgil di Cosenza - ha sostenuto Tassone - e le condivido tutte. Mi permangono alcune perplessità. Non c'è dubbio che questo bando sia un'operazione elettoralistica peraltro di dubbia legittimita' sul piano formale: non credo che la legge consenta ad un ente pubblico di selezionare chicchessia e per qualsiasi ragione solo sulla base di considerazioni discrezionali effettuate da una commissione a seguito di un banale colloquio. Rimane tuttavia da chiarire se all'interno del sindacato ci sia identità' di vedute. Con questo non voglio assolutamente soffiare sul fuoco della polemica interna al sindacato ed allo stesso centrosinistra: non gioverebbe a nulla. Sono pero' preoccupato del fatto che la diversità delle posizioni si ripercuote negativamente sulla possibilità di incidere sulle decisioni della Giunta. Se la situazione rimane quella attuale la gestione clientelare della selezione e' una certezza matematica, non un pericolo appena intravisto. Ne' convince la proposta di affidare la selezione ad istituti specializzati che utilizzino strumenti oggettivi non meglio identificati. Ma soprattutto non convince l'assenza di una proposta concreta di superamento del bando. Credo sia il caso che il sindacato da una parte ed i consiglieri regionali del centrosinistra con Rifondazione comunista dall'altro si debbano rendere promotori di un ricorso formale alla giustizia amministrativa per ottenere l'abrogazione del decreto dirigenziale con cui e' stato emanato il bando". Sulla vicenda sono intervenuti anche gli assessori alla Provincia di Cosenza al Mercato del Lavoro, Franco Laratta, e alla Pubblica istruzione, Donatella Laudadio, a giudizio dei quali "il corso di formazione professionale appare illegittimo sotto diversi profili, comunque, assolutamente contraddittorio e per molti versi sfacciatamente clientelare alla vigilia di una campagna elettorale. La Regione - hanno sostenuto gli assessori - ha ignorato i compiti e le funzioni delle Province previsti dalle leggi in materia. Infatti, la qualifica di idraulico-forestale in questione non e' stata inserita nella programmazione dei fabbisogni formativi, non vi e' stata concertazione con le autonomie locali, non e' stato istituito alcun tavolo di confronto con le Province. La Regione ha tradito lo spirito dell'accordo firmato con le organizzazioni sindacali regionali Cgil, Cisl e Uil tanto che le stesse organizzazioni sindacali si sono dovute rivolgere al Presidente della Repubblica non riuscendo ad ottenere con la Presidenza della Giunta regionale alcun tavolo di concertazione".

Corbelli candida 14 donne nella sua lista

12/05 La Lista Corbelli - Diritti Civili annovera nella sua lista per le elezioni provinciali, con candidato alla Presidenza il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, nei vari collegi provinciali 14, candidate donne su 36 collegi complessivi. Nel comunicato che annuncia la notizia si legge anche che "le candidate donne della Lista Corbelli - Diritti Civili sono tutte giovani universitarie, laureate, alcune disoccupate, impegnate nel sociale".

Fini il 5 giugno a Cosenza per un comizio

12/05 In una nota del Presidente provinciale di An, Gabriele Limido, viene comunicata la venuta del vicepremier e presidente di AN Gianfranco Fini il 5 giugno a Cosenza. In quel giorno Fini terrà un comizio in piazza Fera alle ore 18. "Il legame tutto speciale che unisce Gianfranco Fini a questa città - ha poi ribadito Limido - è testimoniato da una presenza ripetuta ed assidua nel tempo, che non è scemata neppure quando egli ha assunto il profilo da statista che tutto il mondo, oggi, può apprezzare ed i suoi impegni istituzionali si sono, di conseguenza, moltiplicati. Anche stavolta, seppur assorbito da mille impegni, non ha esitato un secondo ad accettare la mia richiesta di tenere un comizio a Cosenza".

Mimmo Barile esprime il suo cordoglio per la scomparsa di Mauro Leporace

11/05 "Ho appreso la notizia della scomparsa di Mauro Leporace con grande tristezza e viva commozione". Lo ha dichiarato, Mimmo Barile, candidato per il centrodestra alla presidenza della provincia ."E' una gravissima perdita. Con lui se ne andato, oltre che un sincero amico, anche un giurista brillante e un uomo di straordinaria cultura e rettitudine. Tra le tante qualità di Mauro Leporace amo però ricordare il suo grande equilibrio. Nonostante il passato azionista, Leporace è stato, sempre e comunque, grazie alla sua straordinaria moralità, un vero super-partes. Ritengo che questo possa essere tra gli insegnamenti più importanti che ci lascia e che lo farà rimpiangere per lungo tempo. Esprimo - conclude Barile - le più sentite condoglianze alla famiglia Leporace. A loro mi stringo con affetto in questo momento di grande dolore".

Per i DS il bando regionale dei forestali non è trasparente e convocano riunione con i parlamentari per il 15 maggio a Cosenza

11/05 "Il bando regionale dei forestali non è trasparente". Ad Affermarlo è il segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo che in una nota convoca una riunione a Cosenza, per sabato 15 maggio, dei parlamentari nazionali e dei consiglieri regionali dei Democratici di Sinistra per esaminare la situazione venutasi a creare dopo la pubblicazione del bando regionale per la selezione dei 1200 giovani chiamati a partecipare ai corsi. "Esprimiamo forti preoccupazioni. Il bando - è detto nella nota -rischia di produrre una condizione nella quale non si ha alcuna certezza di trasparenza e di garanzia del diritto nella fase di selezione per l'ammissione ai corsi. Abbiamo la sensazione che si voglia giocare sulla pelle dei disoccupati; qualcuno pensa di offrire questo bando come merce di scambio elettorale. Il rischio e' che , in assenza di criteri trasparenti ed oggettivi, prima del voto del 16 giugno il miraggio di 1200 opportunità lavorative possa essere oggetto di promessa e illusione di un posto di lavoro da rivolgere all'interesse di decine di migliaia di disoccupati calabresi. Ci siamo battuti da lunghi anni per una riqualificazione produttiva della forestazione in Calabria, per un piano di difesa idrogeologica del territorio montano, per accedere al rimpiazzo della forza lavoro che va collocandosi in quiescenza, per il superamento delle fasce di precariato, per utilizzare il settore della forestazione come uno sbocco produttivo per attività lavorative a grande parte dei disoccupati delle zone montane. Il modo come oggi la Giunta Regionale si appresta a gestire questa fase rischia di snaturare e mettere in discussione tali obiettivi. La riunione che abbiamo convocato intende elaborare una proposta tesa a vigilare per garantire trasparenza, per evitare che la forestazione ritorni ad essere sacca di assistenza e possa invece oltre che garantire i livelli occupazionali previsti dalla legge avere una funzione produttiva e socialmente utile. La necessità di questa riunione nasce anche dal fatto che sono numerose le segnalazioni che pervengono da diversi territori della Calabria secondo cui la distribuzione dei modelli è affidata a segreterie elettorali e capi clientela. Lo stesso Ass. Gallo, soprattutto nel territorio della provincia di Crotone, pare non disdegni il tentativo di utilizzare queste pratiche a fini elettoralistici. Diventa questo un ulteriore esempio concreto di come ci sia una incompatibilità tra la carica di assessore regionale e la candidatura a Presidente della Provincia di Crotone. Il Presidente Chiaravalloti non può far finta di non vedere e di non sapere".

Caligiuri (FI): "Raccolta firme per scioglimento Regione è una caduta di tono della sinistra"

11/05 "La campagna elettorale è, di per sè, fisiologicamente portata a fare alzare i toni, ma esprimiamo l'augurio che sia propositiva e foriera di proposte per la Calabria: è un augurio che va rivolto a tutti, nell'interesse esclusivo della nostra Regione". E' quanto afferma in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Giovambattista Caligiuri. "Ognuno ha il diritto - ha aggiunto Caligiuri - di esprimere le sue posizioni ma sarebbe bello confrontarsi sulle proposte, sui metodi, sulle alternative: è un discorso che calza a pennello, per esempio, con le nuove funzioni assegnate alle province e con l'importanza sempre maggiore del Parlamento europeo. La sinistra, che io rispetto, è scesa molto di tono con la raccolta di firme per lo scioglimento del Consiglio regionale: queste iniziative, demagogiche, non fanno parte della cultura progressista europea". "Il centrodestra - ha concluso - deve rafforzarsi sul territorio, rilanciando la sua proposta di Governo alle forze di centro e laiche: e' un obiettivo importante da conseguire collegialmente".

Corbelli dice no al PRI e a Sgarbi

Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, candidato della Lista Corbelli – Diritti Civili alla Presidenza della Provincia di Cosenza, ribadisce tutta la sua stima e amicizia (eterna) a Vittorio Sgarbi e spiega i motivi che lo hanno porportato alla sofferta decisione di rifiutare l’accordo con il Partito Repubblicano alle elezioni provinciali e di dire anche no alla candidatura alle elezioni europee nel Pri - Liberal Sgarbi. “A Vittorio Sgarbi e alla sua famiglia sono legato da stima e amicizia indissolubili. Qualunque sarà la decisione di Sgarbi di candidarsi o meno a Cosenza questo rapporto fraterno resterà immutato. Mi dispiace aver dovuto dire di no a Sgarbi e ai repubblicani che mi chiedevano di candidarmi con loro alle elezioni europee(nella circoscrizione Sud)e di allearmi con loro alle elezioni provinciali accettando il loro simbolo(Pri – Liberal Sgarbi) insieme a quello di diritti civili. Ho spiegato che il Movimento Diritti Civili, apartitico, al di fuori dei partiti, non poteva fare questa scelta. Noi siamo un Movimento indipendente da tutti i partiti. E’ questa la nostra forza, la nostra ricchezza, la nostra garanzia, insieme al nostro straordinario impegno civile e umanitario. La gente ci dà fiducia anche per questo. E noi non tradiremo mai la fiducia delle persone che ci sono vicine, che ci sostengono con passione e che ci vogliono bene. Noi lottiamo democraticamente e gandhianamente per costruire tutti insieme una alternativa ai partiti e offrire un riferimento certo ai cittadini . Questo è il nostro progetto per cambiare la Provincia di Cosenza e , il prossimo anno, la regione Calabria. Vogliano rinnovare la classe dirigente e politica di questa regione e dare spazio ai giovani, alle tante intelligenze, alla società civile. Per questo la gente ci apprezza, come dimostrano tutti i sondaggi che danno percentuali eccezionali alla Lista Corbelli – Diritti Civili (ben oltre il 20%), oggi al ballottaggio con il candidato, alla Presidenza, del centrosinistra”.

Siglata convenzione tra Commissione regionale e Unica sull'Osservatorio lavoro nero integrato

11/05 E' stata sottoscritta stamane , nella sala del Consiglio di Amministrazione dell'Università della Calabria, una convenzione tra la Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare della Calabria ed il Dipartimento di Organizzazione Aziendale e Amministrazione Pubblica dell'Università della Calabria presiduto dal Prof. Ivar Massabò. La convenzione permetterà il coinvolgimento dell'Unical nella progettazione e sviluppo delle attività dell'Osservatorio Integrato sul lavoro non regolare. All'incontro di stamane erano presenti il Magnifico Rettore, prof. Giovanni Latorre; il direttore scientifico del progetto, prof. Michele Costabile; il dott. Emilio Surace, funzionario delegato della Commissione della Regione Calabria e il Presidente della Commissione regionale per l'emersione, dott. Mimmo Barile. "Con questa convenzione - ha spiegato il presidente della Commissione, Mimmo Barile - l'Unical viene direttamente coinvolta nelle attività di supporto dell'Osservatorio. Questo significherà che entro breve tempo avremo la possibilità di poter disporre di progetti di ricerca di grande qualità sui temi del lavoro sommerso e di quant'altro l'Università sarà in grado di fornirci per il funzionamento ottimale dell'Osservatorio". Barile ha sottolineato gli importanti risultati conseguiti dalla Commissione che presiede, ma ha pure puntato l'indice sulla necessità di una semplificazione ammnistrativa che consenta alla macchina della burocrazia di meglio funzionare. "La burocrazia - ha spiegato - rischia nella nostra regione d'essere tra le principali cause del lavoro non regolare. L'Osservatorio potrà fornire importanti spunti anche in questa direzione individuando quei punti critici sui quali è necessario intervenire per consentire un miglior funzionamento dell'apparato burocratico". A Mimmo Barile ha fatto eco il Magnifico Rettore dell'Università della Calabria Giovanni Latorre. "Gli economisti - ha detto Latorre - usano un frase suggestiva: la moneta cattiva scaccia quella buona, a me piace affermare che anche l'impresa cattiva scaccia quella buona. Bisogna, dunque, intervenire con energia per ridurre una piaga che frena lo sviluppo economico del nostro territorio. Accolgo, dunque, con grande soddisfazione la sottoscrizione di questa convenzione con una importante Commissione della Regione Calabria e mi auguro che i rapporti e l'attenzione verso l'Università della Calabria possano col tempo crescere ulteriormente". In base alla convenzione firmata ieri, infine, l'Osservatorio integrato sul lavoro non regolare permetterà l'assegnazione al dipartimento di Organizzazione Aziendale di due assegni di ricerca.

 

Scompare l'avv. Mauro Leporace, Giacomo Mancini ne ricorda la figura

11/05 Giacomo Mancini, deputato al parlamento, in riferimento alla scomparsa dell´avvocato Mauro Leporace, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Con la scomparsa dell´avvocato Mauro Leporace, la città di Cosenza perde uno fra i suoi uomini migliori. Avvocato brillante e stimato nei fori calabresi ed in quelli dell´intero mezzogiorno, studioso infaticabile e appassionato, uomo probo e di moralità adamantina. Di famiglia socialista, amico fraterno di Giacomo Mancini, con il quale è cresciuto ed ha combattuto nei giorni della Resistenza, sostenendo da vicino le tante battaglie con una presenza affettuosa e discreta. Per tanti avvocati e cittadini cosentini, Mauro Leporace ha rappresentato un esempio di rettitudine morale e di impegno nella crescita civile e culturale della comunità. I suoi insegnamenti, unitamente al suo approccio illuminato alla professione, costituiranno riferimenti imperituri per le nuove generazioni. Esprimo le più sentite condoglianze al carissimo amico, avvocato Giuseppe, Vicesindaco di Cosenza che ha seguito con onore le orme del padre nella professione forense, facendosi apprezzare fin da giovanissimo per l´acume, la preparazione e la correttezza e che con passione e vero amore per Cosenza sta impegnandosi alla guida della nostra città. Mi stringo insieme a mia moglie alla cara Francesca ed al piccolo Maurino, ricordando con viva commozione, un grande cosentino".

Fiamma: solidarietà ai disoccupati di S. Giovanni in Fiore

11/05 “Il Movimento sociale Fiamma tricolore si sente vicino ai disoccupati di San Giovanni in Fiore ed esprime viva solidarietà a quegli uomini e a quelle donne che per anni sono stati mortificati da una classe politica che per oltre un trentennio ha ‘resistito’ sul loro stato di bisogno e di disperazione”. E’ quanto afferma in una nota la federazione provinciale della Fiamma tricolore di Cosenza a proposito della protesta dei senza lavoro del centro forense. “Non sono bastati anni di false promesse – prosegue la nota - che nel paese di Oliverio, Acri e Laratta continua incessante il porta a porta per chiedere il voto per le prossime amministrative. Questa volta però – dice il partito di Romagnoli – i cittadini di San Giovanni in Fiore sapranno guardarsi bene da uomini che nulla hanno fatto per migliorare le attese dei sangiovannesi”. La Fiamma si riferisce anche all’articolo di ieri apparso sul Corriere a firma di Gian Antonio Stella. “L’ottimo giornalista – precisa la Fiamma - ha riportato minuziosamente i dettagli della protesta, sorvolando però sul fatto che i disoccupati che manifestavano sono stati “ammoniti” dal sindaco rosso Succurro, queste sono le voci che si susseguono, a non disturbare la campagna elettorale di Oliverio (il quale ancora non si capacita che proprio dal suo paese partisse una protesta così clamorosa) lamentandosi per di più con qualche cinquantenne, ‘fallito’, solo perché a quella età non si è stati in grado di trovare occupazione”. “Il centrosinistra – sottolinea la Fiamma – in Calabria ha sempre amministrato la Regione, i piccoli e i grossi centri, ma in tanti anni non è mai riuscita a risolvere i problemi più elementari, se non creare vane illusioni. E oggi del mal governo del passato, quella stessa classe politica scarica le colpe sul centrodestra, che certamente non brilla per efficienza amministrativa, specialmente a livello regionale, ma con altrettanta convinzione ricordiamo, se mai ce ne fosse bisogno, che le amministrazioni rosse, quelle come San Giovanni in Fiore, per intenderci, hanno prodotto solo assistenzialismo e disperazione”.

L'on Caruso ringraziando Gasparri chiede di costruire una rete di solidarietà senza distinzioni intorno al Cosenza Calcio

10/05 In una nota fatta pervenire dalla segreteria politica dell'on. Caruso, deputato di Alleanza nazionale in redazione, si ringrazia il ministro Gasparri per la recente presa di posizione in favore del Cosenza calcio e si chiede la creazione di una rete si solidarietà intorno al caso Csoenza. Questo il testo. "Desidero ringraziare l'on. Maurizio Gasparri per il grande intervento fatto in favore del Cosenza Calcio: è un sostegno serio, pacato ma deciso, opportuno nei tempi, che può produrre risultati per la "restitutio ad integrum" di quanto spetta alla tifoseria cosentina. Con il collega Gentile , con il leader dell'opposizione di Cosenza De Rose- dice Caruso- abbiamo anche pensato ad una raccolta di firme qualificate , che non escluda alcuna forza politica e sociale, per raccogliere l'importante richiesta di Gasparri. La Federazione deve ridarci quello che ci ha ingiustamente tolto e questo non può che essere la serie B: partendo da questo diritto, si può arrivare anche ad una transazione che preveda la C/1 con un indennizzo equo e serio alla società. Cosenza è stata cancellata dal calcio per miopie federali- osserva Caruso- e per un'incapacità locale, collettiva di fare pressioni pubbliche e culturali sulla federazione: costituire il Football Club fu une errore che il Sindaco commise per una valutazione piu' demagogica che prudente. Ma adesso bisogna pensare al futuro ed intorno al ministro Gasparri costruire una forte rete di solidarietà su questa vicenda"

Mimmo Bevacqua (Margherita) chiede la candidatura di Franco Bruno a Rende

10/05 Continuano le operazioni elettorali nel territorio del comune della torre con l'orologio. In una lettera aperta fatta pervenire nelle redazioni dei media, il segretario provinciale della Margherita Mimmo Bevacqua, chiede a gran voce la candidatura di Franco Bruno a Rende. Questo il testo della missiva: "Caro Franco, come ti sarà noto il partito di Rende ha avanzato la proposta di una tua candidatura alle prossime elezioni comunali che interesseranno l’importante centro dell’Area Urbana. Tu sai il ruolo fondamentale che Rende assume nella nostra Provincia e nella Regione. La presenza dell’Università, le questioni inerenti l’Area Urbana e il Comune unico, una amministrazione uscente guidata in modo autorevole da Sandro Principe, proiettano l’elezioni di Rende in una dimensione che esce dalla semplice competizione locale per assumere significati politici che vanno ben oltre i confini comunali. Una tua candidatura potrebbe concretamente diventare un sostegno fondamentale ai dirigenti della Margherita di Rende, fornendo un surplus di visibilità e di prestigio che aiuterebbe molto l’orientamento dell’opinione pubblica rendese. Sappiamo che ti viene chiesto un sacrificio notevole soprattutto in considerazione del tuo notevole impegno nelle contemporanee elezioni europee e provinciali. Tuttavia anche il Partito Provinciale della Margherita di Cosenza ti chiede di valutare con attenzione la possibilità di poter schierare direttamente nella lista la tua persona, i tuoi rapporti e la tua autorevolezza, anche in considerazione delle forti difficoltà che esistono in una competizione elettorale comunale proporzionale.Sicuri che sceglierai come sempre avendo presente l’esclusivo interesse del partito ti inviamo cordiali saluti Mimmo Bevacqua"

"Cosenza, Scanzano, Melfi: il sud è ribelle" Dibattito pubblico il 16 maggio a Palazzo dei Bruzi

10/05 SI svolgerà sabato 15 maggio nel salone consiliare di Palazzo dei Bruzi un dibattito pubblico dal titolo "Cosenza, Scanzano, Melfi: il sud è ribelle". Organizzato dal coordinamento "siamo tutti sovversivi" il dibattito è una delle due iniziative del movimento noglobal di Cosenza, in prparazione all'udienza preliminare del 24 maggio sull'inchiesta no global che si terrà il 24 maggio presso il Tribunale di Cosenza, e a cui seguirà una manifestazione il sabato successivo 22 maggio. A dibattito, che avrà inizio alle ore 16.30, parteciperanno: il deputato dei Verdi Paolo Cento, il difensore dei ragazzi imputati nell'inchiesta "no global" Avv. Giuseppe Mazzotta, il Sindaco Cosenza Eva Catizone, il deputato di Rifondazione Comunista Giovanni Russo Spena, Don Vitaliano della Sala e i 13 imputati dell'inchiesta "No Global". Il corteo, previsto per sabato 22 maggio, avraà inizo alle ore 9.30 con partenza da piazza Zumbini.

Aperto a Lamezia sportello per l'export delle imprese calabresi. Barile "strumento utile per lo sviluppo. Presto anche la provincia di Cosenza ne avrà uno simile"

10/05 In merito all'apertura di stamani a Lamezia Terme dello Sportello per l'internazionalizzazione (Sprint), particolare soddisfazione è stata espressa dal coordinatore regionale dello Sportello e Consigliere del viceministro Urso per l'internazionalizzazione, Mimmo Barile: "Con l'apertura dello Sportello di Lamezia, - ha detto Barile - il Governo regionale ha raggiunto un obiettivo ambizioso che solo grazie alla tenacia dell'assessore Pino Gentile è stato possibile centrare. Per le piccole e medie imprese calabresi - ha aggiunto Barile, che è anche candidato del centrodestra alla presidenza della Provincia di Cosenza - lo 'Sprint' può essere considerato come il casello autostradale di ingresso nei mercati internazionali, poiché solo fornendo alle imprese una logistica adeguata, con una serie di servizi mirati è possibile potenziare i processi di internazionalizzazione delle Pmi. Lo Sportello di Lamezia - ha sottolineato - ha l'obiettivo di orientare gli operatori economici a tutta una gamma di servizi che da quello assicurativo a quello finanziario, da quello informativo a quello promozionale, consentirà alle aziende di poter fare sistema migliorando relazioni e sinergie con le imprese straniere, al fine di esportare il 'made in Calabria', anche in un'ottica di regolarità. Quello che abbiamo inaugurato oggi - ha precisato Barile - è il primo Sportello nel suo genere in Calabria, saranno poi attivati presso le Camere di Commercio delle cinque province calabresi altri sportelli a carattere provinciale che avranno l'obiettivo di favorire le piccole e medie imprese locali nei processi di export dei prodotti tipici. Presto, dunque, anche la Provincia di Cosenza sarà dotata di un analogo Sportello. Uno strumento - ha concluso Barile - che consente di favorire processi di crescita del territorio e di incentivare quelle imprese che pur credendo nelle proprie potenzialità, finora non hanno trovato strumenti di supporto in grado di innescare una fase positiva di sviluppo".

PSE: l'elenco dei candidati alla provincia che verranno presentati domani al Cinema Italia

10/05 In una nota della segreteria politica del PSE è stato reso noto l'elenco dei candidati alla provincia di Cosenza. Questo il comunicato: "La Calabria è ricca di talenti: donne e uomini che conoscono gli straordinari tesori storici, naturali e paesaggistici della nostra terra, sui quali vogliono investire per guadagnare un futuro da protagonisti nella nuova Europa.
Questa sfida è anche la nostra. La affrontiamo con dignità e con coraggio, orgogliosi della nostra storia e coerenti con il Modello politico e amministrativo tracciato da Giacomo Mancini.
La presentazione della nostra squadra è in programma per domani, 11 maggio alle ore 17 al Cinema Italia di Cosenza con la partecipazione del candidato alla presidenza Mario Oliverio.
La nostra lista ambisce a coniugare la storia e la tradizione dell'impegno socialista con il coinvolgimento di giovani e intelligenti energie che insieme ambiscono a rappresentare la voglia della società democratica della nostra regione di farsi rappresentare da un classe dirigente capace ed autorevole. Diversi sono gli amministratori che hanno alle spalle una militanza socialista ed un ruolo importante nelle amministrazioni locali della nostra regione come Francesco Arlìa (collegio di Amantea), già amministratore di Belmonte e vicepresidente socialista della Comunità Montana del Tirreno, Valeria Greco (Cassano allo Ionio) già capogruppo socialista al comune di Cassano, Gaetano Russo (Castrovillari) consigliere provinciale socialista uscente, Giuseppe Guzzo Foliaro (Lago) sindaco socialista di Malito, Salvatore Magarò (Rende 2) coordinatore provinciale del Pse-Lista Mancini, ultimo presidente socialista presidente della Provincia e attualmente sindaco di Castiglione, Giovanni Franco (Rocca Imperiale), già sindaco di Rocca Imperiale, Salvatore Nigro (Roggiano Gravina) già assessore comunale socialista di Terranova da Sibari, Lucio Miglietti (San Giovanni in Fiore) già amministratore socialista del comune di Spezzano della Sila e membro della Comunità Montana Silana, Mario Montesano (Scalea) già sindaco socialista di Tortora e consigliere provinciale, Leonardo Diodato (Trebisacce), sindaco socialista di Francavilla Marittima. Spiccano nella nostra squadra i più stretti collaboratori di Giacomo Mancini nella sua esperienza decennale di sindaco di Cosenza come Luciano Sergio Crea (Cosenza 4), vicesindaco della Giunta Mancini e Pietro Mari (Aprigliano) assessore e attualmente consigliere comunale di Cosenza. Negli altri collegi della città di Cosenza, a rappresentare il nostro movimento, sono presenti tre capaci consiglieri comunali: Vincenzo Adamo (Cosenza 1), Pietro Petrozza (Cosenza 2), Antonio Ruffolo (Cosenza 3). Molto presenti donne e uomini inseriti nel mondo delle professioni e del volontariato come Oscar De Miglio (Acri), valente ingegnere civile di 33 anni, Salvatore Marchese (Bisignano), consulente previdenziale di 25 anni, Michele Iannello (Altomonte), ragioniere di 25 anni, Raffaele Santoro (Cariati), avvocato di 39 anni, Marcello Magliocchi Conforti (Castrolibero), architetto di 40 anni, Simona Mangano (Corigliano 1), archeologa di 27 anni, Giuseppe Laudone (Corigliano 2), perito elettronico di 30 anni, Pietro Scervino (Crosia), imprenditore di 44 anni, Totonno Chiappetta (Mendicino), attore e autore di 49 anni, Alba Mazzotta (Montalto Uffugo), avvocato di 44 anni, Luigi Perrone (Morano Calabro), guida ufficiale del Parco del Pollino di 46 anni, Simona Sansosti (Rende 1), insegnante di 33 anni, Cristian Cristiano (Rogliano), avvocato di 25 anni, Vittorio Ruscio (Rossano 2), avvocato di 47 anni, Antonio Sarpa (San Marco Argentano), ristoratore di 25 anni, Loredana Olivieri (Santa Maria del Cedro), storica dell'arte di 32 anni. A completare la squadra le candidature di uomini con alle spalle una storia familiare di militanza socialista come Gaetano Quintiero (Belvedere Marittimo), Natale Vilardo (Cetraro), Miro Eboli (Paola), Bartolo Pirillo (Rossano 1) e Pietro Buccieri (Spezzano della Sila)."

Pacenza (DS) e Pirillo (Margherita) denunciano irregolarità al Consorzio Sibari Crati

10/05/ (Uscr) “Dovevano salvare il Consorzio di bonifica Sibari-Crati ed invece, a quanto pare, stanno salvando se stessi! Come può un sub commissario, infatti, farsi assumere come direttore amministrativo da parte di un Consorzio gravido di criticità che lui è stato chiamato a risolvere?”. E’ quanto asseriscono i consiglieri regionali del centrosinistra Franco Pacenza (Ds) e Mario Pirillo (Margherita) dopo che questa mattina hanno depositato presso la Segreteria generale del Consiglio regionale un’interrogazione su una specifica vicenda riguardante il Consorzio di bonifica Sibari-Crati. “Qui le parti s’invertono e salta ogni rispetto per la legalità. Questo - puntualizzano i due consiglieri regionali - i lavoratori del Consorzio e la regione, in verità, non l’avevano messo nel conto, ma se cosi dev’essere che almeno si sappia e che qualcuno finalmente ci spieghi perché avvengono simili offese per l’intelligenza di tutti i calabresi. I salvatori, in sostanza, anziché trovare le soluzioni ai problemi, diventano coloro che traggono vantaggi, mentre chi doveva essere salvato ancora attende risposte”.
Spiegano Pacenza e Pirillo: “Il consorzio di Bonifica Sibari-Crati rappresenta nell'intero sistema istituzionale calabrese uno degli enti più dissestati finanziariamente, che da sempre viene governato da una gestione commissariale di diretta emanazione del Governo regionale. Negli ultimi anni, si è ricorso persino ai poteri di surroga nelle attività irrigue e forestali da parte di altro Ente, anche se nonostante perduri lo stato di dissesto finanziario, verificato da più commissioni straordinarie, nessun piano di risanamento è stato ancora varato”.
Ma ecco il punto. Argomentano i due esponenti del centrosinistra: “Con delibera n.486 del 10/06/2002 la Giunta regionale ha proceduto alla nomina del commissario straordinario del Consorzio nella persona del dott. Antonio Giummo e di due sub-commissari (dott. Giovanni Battista Pisani e geom. Antonio La Greca). Con delibera commissariale n.30 del 25/07/2002 e successiva integrazione n.125 del 05/12/2002, il dott. Giummo ha delegato ai sub-commissari (Pisani) la gestione del personale, il contenzioso giuridico e la gestione dei beni demaniali e (La Greca) i rapporti con gli Enti, le istituzioni ed il recupero crediti. Con successiva delibera commissariale n.06 del 14/05/2003 il dott. Giummo ha nominato il sub-commissario dott. Pisani, collaboratore amministrativo per tutta la gestione straordinaria di cui al Decreto della Giunta regionale 329/03, precisando che le prestazioni professionali saranno compensate assimilando le stesse a compiti dirigenziali”.
“Apprendiamo - aggiungono Pacenza e Pirillo - che il 10/02/2004, presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro di Cosenza, è stato sottoscritto un verbale di conciliazione tra il dott. Pisani, nella qualità di ricorrente (chiede di essere assunto nell'organico del Consorzio nella qualità di direttore amministrativo) ed il Consorzio di Bonifica Sibari-Crati rappresentato dal Commissario dott. Giummo, il quale condivide le richieste del suo sub commissario e s’impegna a procedere entro il 31/05/2004”.
Dopo aver ricordato che “tuttora il dott. Pisani svolge le funzioni di sub-commissario del Consorzio”, Pacenza e Pirllo sostengono “che tale atto, palesemente illegittimo, assomma in capo al commissario straordinario dott. Giummo ed allo stesso sub-commissario dott. Pisani, responsabilità civili e penali con al centro interessi privati nello svolgimento della loro funzione pubblica e che questo ennesimo episodio, sommato ad una pratica gestionale allegra e poco trasparente sembra un nuovo assalto alla diligenza da parte degli amministratori del Consorzio, che in questi giorni promettono, in lungo ed in largo, nel territorio della provincia di Cosenza l'assunzione di nuovo personale da adibire ai servizi irrigui”.
Per queste ragioni, quindi, Pacenza e Pirillo denunciano che “in assenza di una iniziativa immediata e trasparente da parte della Giunta regionale investiremo formalmente della gestione del Sibari - Crati la Procura Generale della Corte dei Conti”.
L’interrogazione ha come epilogo tre domande rivolte all’Assessore regionale all’Agricoltura ed al Presidente della Regione. L’esponente dei Ds e quello della Margherita, chiedono di sapere se Dima e Chiaravalloti sono a conoscenza di quanto accaduto; se intendano intimare al commissario straordinario del Consorzio la disdetta del verbale di conciliazione, che prevede l'assunzione del sub commissario dott. Pisani come direttore amministrativo e, infine, se intendano intimare agli amministratori del Sibari-Crati di attenersi ad una gestione straordinaria che non preveda alcun aggravio di spesa, ma che vincoli il loro operare alla predisposizione di un piano di risanamento, onde consentire il successivo passaggio alla gestione ordinaria dell'Ente”.

A Rende si infiamma la polemica a sinistra. Magarò, preoccupato per la situazione, scrive a Minniti e Loiero

10/05 In una lettera inviata ad Agazio Loiero e Marco Minniti il coordinatore provinciale del Pse-Lista Mancini, Salvatore Magarò, denuncia le scorrettezze commesse nei confronti del Pse-Lista Mancini nel comune di Rende. Questo il testo "Il turno elettorale del prossimo 12 e 13 giugno sarà determinante per affrontare con ottimismo il tentativo di riconquistare la guida della Regione Calabria. Registriamo con grande soddisfazione il vostro lavoro ed i vostri sforzi nella direzione di un pronto riscatto del centrosinistra, apprezzando i tanti tentativi di allacciare rapporti di collaborazione con quei settori che sono insoddisfatti del lavoro svolto dalla destra e che, con simpatia e con fiducia, guardano alla nostra parte politica. E' evidente a tutti che gli errori del 2000 dettati da autoreferenzialità e da atteggiamenti settari non devono più essere presenti nel nostro campo. A questa impostazione si stanno ispirando i candidati del centrosinistra alle elezioni provinciali. In particolare, nella nostra provincia, Mario Oliverio ha avuto la capacità di costruire una coalizione larga e bene assortita. Purtroppo però in alcune realtà locali e non secondarie permangono atteggiamenti di chiusura, che rischiano di diventare autolesionistici. E' il caso di Rende, il comune dove ha sede la più importante università calabrese nel quale il sindaco uscente ha posto un veto sulla presenza del nostro simbolo all'interno della coalizione di centrosinistra. A nulla sono valsi gli appelli provenienti dai segretari provinciali dei partiti di centrosinistra che hanno auspicato, anche nel comune del Campagnano, la creazione di una grande alleanza. A loro è stato risposto che a Rende "i socialisti sono rappresentati dalla famiglia Principe" e da nessun altro. Sarà evidente anche a voi l'arretratezza di tale impostazione che ha come obiettivo quello di riproporre antiche e logore contrapposizioni campanilistiche e municipalistiche che tutti noi pensavamo di esserci lasciati dietro le spalle. Purtroppo però, tale impostazione, rischia di pregiudicare la vittoria finale. I sondaggi pubblicati anche recentemente danno il candidato di parte del centrosinistra preoccupantemente molto al di sotto del 50%, nonostante dall'altra parte la destra sia divisa e frammentata. Riteniamo giusto informarVi perché Voi facciate le giuste valutazioni, attingendo informazioni dagli importanti dirigenti regionali di Cosenza dei vostri partiti che sembrano non accorgersi della gravità della situazione".

Gasparri scrive al consigliere Falvo per il Cosenza Calcio

10/05 Il consigliere di AN in Comune, avv. Fabrizio Falvo, ringrazia Gasparri per l'interessamento alla questione del Calcio a Cosenza. Questa la sua dichiarazione dopo aver ricevuto la lettera, che pubblichiamo integralmente a fine articolo, da parte del Ministro Gasparri: "La lettera che il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha indirizzato al sottoscritto ed agli atri due consiglieri Comunali Orsomarso e De Rose,è un importante riconoscimento a tutti coloro che lavorano per il bene e l'interesse dei cosentini, per le loro battaglie, per la loro caparbietà, per il loro amore verso la città ed il territorio. Anche attraverso il calcio si dimostra l'attaccamento ad un territorio, che non è e non vuole essere miope campanilismo, ma semplicemente rispetto verso i nostri valori e verso le nsotre grandi tradizioni. Maurizio Gasparri ha giustamente sottolineato che interverrà ora, dopo la pronuncia della magistratura amministrativa, per fare in modo che Cosenza riottenga quello che le spetta dai vertici del calcio. L'intervento del Ministro Gasparri assume grande importanza ed impedisce eventuali abusi da parte degli organismi federali contro il Cosenza Calcio. Il diritto di riottenere la militanza nel calcio professionistico è un diritto della città ed è giusto che il Ministro eletto in Calabria la faccia valere nelle sedi competenti. ". Questo il testo integrale della lettera spedita oltre che a Falvo, anche a Orsomarso e De Rose e che ha espresso la più totale disponibilità ad intervenire in favore dei legittimi interessi della tifoseria cosentina per la riaffiliazione del Cosenza Calcio ai campionati professionistici. "Ho letto il dispositivo del Tar, dice Gasparri, che accoglie parzialmente le richieste del Cosenza e non sono intervenuto finora proprio per il rispetto che si deve alla magistratura, credo però che ci sia una questione di principio unita alla situazione del Tar, che vede il Cosenza Calcio come unica società esclusa dai campionati professionistici in una stahione che ha decretato una sorta di amnistia generale per il calcio. Penso sia opportuno condurre una battaglia di principio per fare in modo che il Cosenza possa ritornare a pieno titolo nel calcio professionistico e cercare una soluzione di buonsenso con gli organismi federali, anche alla luce del lodo Petrucci. Peraltro il Cosenza Calcio non è mai fallito e penso che abbia veramente le carte in regola per essere riaffiliato". Gasparri ha concluso dicendosi disponibile a ribadire la questione Cosenza agli organismi federali.

Margherita: Il senatore Veraldi presentato alle Europee

10/05 Convinta ed unanime soddisfazione ha espresso la Direzione Regionale della Margherita, convocata congiuntamente all’esecutivo, per l’autorevole e importante candidatura del Senatore Donato Veraldi alle prossime elezioni Europee, fortemente voluta dal partito Regionale. L’organismo dei DL ha esaminato gli scenari elettorali attuali convenendo con la relazione del Coordinatore, Franco Bruno, che ha sottolineato la possibilità storica di eleggere un rappresentante calabrese profondamente radicato, formatosi all’interno di organizzazioni autenticamente democratiche e profondo conoscitore delle questioni calabresi che negli anni hanno consentito di guadagnare stima e prestigio anche nelle altre regioni del Sud.Proprio per sottolineare l’impegno elettorale Europeo della Margherita i massimi dirigenti nazionali, da Catagnetti, a Marini, a Rutelli, sosterranno con la loro presenza in Calabria la lista “Uniti nell’Ulivo” e la necessità di scommettere con decisione su dirigenti del Sud capaci di interpretare e dare significato, alle enormi opportunità che, soprattutto per territori come la Calabria, può creare una sinergia convinta tra il Mediterraneo e l’Europa, per come significativamente sostenuto da Prodi e da tutta la lista unitaria. Nella stessa riunione Franco Bruno ha comunicato di aver indicato Giuseppe Megna come capo struttura della Segreteria Regionale, composta anche da Monica Manera e da Fabio Laganà e Pino Varacalli per i rapporti con l’Anci.

Notizie dal 27/4 al 8/5,dal 14/4 al 26/4dal 30/3 al 14/4, da febbraio al 30/3.

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