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Notizie di Politica
dal 10 al 21 luglio

 

Corbelli chiede indagini sull’intreccio mafia/politica in Calabria

21/07 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, recentemete eletto consigliere provinciale di Cosenza, dopo gli ultimi arresti, in Calabria , di diversi amministratori per collusioni con la mafia, fa una grave denuncia e chiede l'intervento e un'inchiesta, sull'intreccio mafia-politica, del Ministro degli Interni, Pisanu, e della Commissione Antimafia. ''Fermo restando che da garantista storico – afferma Corbelli - dico che deve valere il principio di presunzione di innocenza per tutti, sino all'ultimo grado di giudizio, non posso comunque non denunciare quello che e' un fenomeno grave e inquietante, che caratterizza la Calabria, la Sicilia e la Campania, in particolare, ovvero il voto condizionato dalla mafia e l'intreccio perverso tra la politica e la criminalita' organizzata. Ci sono, in alcune regioni del Sud, partiti che hanno un'infinita' di esponenti autorevoli, indagati o addirittura in carcere per gravi reati di mafia''.
''Questi stessi partiti e indagati continuano a governare enti importanti - dice Corbelli - come se nulla fosse. La vita ''politica, civile e sociale e' letteralmente inquinata da questo grave fenomeno, da queste collusioni e questo intreccio perverso tra mafia e politica. Molti consigli comunali sono stati sciolti per mafia in Calabria, in Sicilia, in Campania. Eppure, in alcuni casi, gli stessi personaggi si ricandidano e vanno anche ad amministrare. In Calabria, poi, noto che nonostante le tante denunce dell'on.le Angela Napoli, vicepresidente della Commissione Antimafia, si arresta solo qualche pesce piccolo. Sino ad oggi, infatti, sembra che l'intreccio mafia politica riguarda solo dei personaggi di terzo piano. A differenza della Sicilia dove sono indagati e in carcere personaggi di primo piano''. ''Perche' in Calabria - si domanda Corbelli - le indagini della magistratura non hanno ancora colpito un solo personaggio eccellente? Vorremmo che qualcuno rispondesse a questa legittima domanda, anche solo per risponderci che in Calabria i colletti bianchi non esistono, che tutti i personaggi politici eccellenti sono innocenti, che, magari, la mafia non esiste(!) nonostante le denunce dell'on.Napoli , di Corbelli (sul condizionanamento mafioso in diverse e precise zone della regione!) e di qualche temerario e visionario..! Al di la' di queste ''visioni'' e' doveroso che il ministro Pisanu e la Commissione Antimafia promuovano una doppia inchiesta sull'intreccio mafia politica in Calabria, ma quello ai piu' alti livelli, non le indagini solo su qualche piccolo e sconosciuto sindaco e amministratore locale''.

Viceministro Santelli: “Preoccupati per l’ordine pubblico a Paola. Bisogna praticare cultura della legalità”

21/07 “Il gesto criminoso andato in scena oggi a Paola ci lascia sgomenti e attoniti, perche' tanta violenza, premeditata e in pieno giorno, trasforma la vita quotidiana in una tragedia cruenta ed efferata”. E' quanto sostiene in una nota il sottosegretario alla Giustizia Jole Santelli circa l'omicidio compiuto oggi a Paola, nel cosentino. ''Siamo molto preoccupati - ha aggiunto - della situazione dell'ordine pubblico a Paola; oggi, nella citta' tirrenica, ma il timore si puo' estendere a molte altre parti della Calabria, l'allarme e il dolore per la perdita della vita di un innocente, fa pensare e chiede immediate risposte. Per questo, senza tentennamenti, e' necessario moltiplicare gli sforzi e l'attenzione per praticare una diffusa cultura delle legalita'''. ''Al cordoglio - ha concluso Santelli - e alla vicinanza per la famiglia dell'operaio forestale Antonio Maiorano caduto sotto il piombo dei killer, dobbiamo unire la coesione delle istituzioni, per garantire che la societa' civile, le forze dell'ordine e tutte le sfere politiche possano agire per creare condizioni di sicurezza e di fiducia nella gente che non vuole e non puo' convivere con situazioni di ordinaria e barbara violenza”.

Chiarella (AN) chiede alla Commissione Sviluppo "dare corso alla legge sulla famiglia"

21/07 Le audizioni con le categorie imprenditoriali e sociali della seconda Commissione consiliare, “Sviluppo economico”, presieduta da Francesco Talarico, sono tutt’ora in corso. La Commissione, ha ascoltato le richieste di un gruppo di sindaci in rappresentanza della Comunità montana “Alto Tirreno-Verbicaro”, che hanno richiesto un intervento finanziario della Regione in relazione al mantenimento in funzione di un impianto di depurazione del tratto costiero Tortora-Diamante. Cgil-Cisl e Uil, invece, con Zumbo, Lamonica, Zito e Sbarra, hanno posto l’attenzione sulle insufficienti poste in bilancio relativamente alla stabilizzazione dei precari Lpu-Lsu, legge sociale e del settore dei trasporti. Inoltre, sono intervenuti i rappresentanti del settore commercio, del sistema della cooperative e del mondo agricolo. Il consigliere Egidio Chiarella(An), in una dichiarazione, afferma che “la dura presa di posizione delle organizzazioni sindacali sulla mancanza di risposte concrete nell’assestamento di bilancio, per le politiche sociali in Calabria, non va sottovalutata e deve essere considerata come spinta propositiva ad attuare uno sforzo finanziario in grado di dare all’esterno un segnale chiaro in direzione del rafforzamento delle politiche sociali. Dare corso, con fondi di bilancio regionale, alla legge sulla famiglia e, al più presto, al piano sociale attuativo della legge 23, è per Alleanza nazionale- conclude Chiarella – un atto di giustizia e di rinnovamento”.

Apprezzamento di Incarnato (Sdi) e Occhiuto (Udc) per il distretto d'area di Sibari

21/07 I relatori della proposta di iniziativa di legge popolare per la istituzione dei distretti agroalimentari di qualità, Luigi Incarnato(Sdi) e Roberto Occhiuto(Udc), in una dichiarazione, esprimono “apprezzamento per il progetto di legge che chiede l’istituzione di un distretto nell’area di Sibari. Si tratta di uno strumento innovativo sul piano istituzionale – sottolineano Incarnato e Occhiuto - capace di mobilitare risorse ed intelligenze finalizzate a valorizzare le nostre produzioni agricole di qualità. Con questa iniziativa – proseguono i relatori del progetto di legge - si riconosce alle organizzazione professionali di settore la possibilità di proporre alla Regione l’istituzione di altri distretti agroalimentari in altre zone della Calabria. Si programma così lo sviluppo agricolo di qualità eliminando il sistema del finanziamento a pioggia a favore dei processi produttivi che esaltano la peculiarità dei territori e stimolano la crescita delle imprese di settore”.

Centaro : “Spaccato dei piccoli centri inquietante. Va posta la questione morale nella legge elettorale”

21/07 “E' necessaria una riforma della legislazione elettorale per le elezioni amministrative ma soprattutto una presa di coscienza, da parte di tutti, che la questione morale va posta veramente, e non solo a parole, all'ordine del giorno dell'agenda politica, anche a costo di sacrificare consensi o successi elettorali''. Il presidente della Commissione Antimafia Roberto Centaro commenta cosi' l'operazione della DIA di Reggio Calabria che ha portato all'arresto di 15 persone, tra cui amministratori del reggino ed esponenti della criminalita' locale, con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alla turbativa elettorale. Nel congratularsi con gli investigatori e i magistrati di Reggio Calabria - il cui ''organico va incrementato al piu' presto''- per il ''brillante'' esito delle loro indagini, Centaro giudica ''particolarmente allarmante il quadro che ne esce perche' confermerebbe la capacita' dei clan della 'ndrangheta non solo di condizionare la politica ma di decidere chi dovra' reggere le sorti dei piccoli centri. E' l'ennesima dimostrazione - sottolinea- che le infiltrazioni mafiose riguardano tutti gli schieramenti politici''. ''Le accuse alla base degli arresti, se dimostrate - aggiunge Centaro- evidenzierebbero che lo spaccato dell'amministrazione dei piccoli centri calabresi e' inquietante perché altri ve ne potrebbero essere nelle stesse condizioni. Non e' un caso che la Commissione Antimafia, abbandonando una visione superata e provinciale, ha attribuito alla Calabria un'importanza primaria nell'ambito delle proprie attività”

Napoli (AN): “Servono controlli sulle Amministrazioni comunali”

21/07 “L' operazione compiuta stamani dalla Dia di Reggio Calabria, alla quale vanno le mie sincere congratulazioni, dimostra come, ancora oggi, in Calabria la 'ndrangheta riesce ad imporre le scelte di alcuni amministratori al fine di poter poi gestire i propri affari nel territorio''. E' quanto sostiene in una nota il vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, Angela Napoli, circa l' operazione condotta stamane dalla Dia di Reggio Calabria. ''I diversi arresti - ha aggiunto Angela Napoli - che, negli ultimi mesi, hanno visto il coinvolgimento di primi cittadini dei comuni della provincia reggina, dimostrano quale sia il grado di collusione esistente tra 'ndrangheta e politica. Certo, meraviglia la mancanza di controllo che consente a sindaci di Comuni, gia' arrestati per collusione mafiosa, di essere rieletti alla stessa carica. Meraviglia, altresi', la lungaggine dei tempi impegnati dalle Commissioni d' accesso (vedi Comune di Calanna) per definire le risultanze. Meraviglia, ancora, come non ci siano controlli su Amministrazioni comunali elette con un numero di suffragi che destano 'perplessita'' e che sono indicative, soprattutto in determinate zone del territorio calabrese, di chiare imposizioni da parte delle cosche territoriali''. ''Mi auguro - ha concluso Angela Napoli - che ci si sia avviati verso una stagione di vera giustizia e che, ne sono certa, se continuera', non potra' che portare a risultanze ben piu' clamorose in grado di infrangere il forte connubio tra politica e criminalita' organizzata esistente in Calabria''.

Fava (Udeur): “Scioglimento del consiglio regionale, bomba mediatica e soprassalto di dignità”

21/07 Siamo fanalino di coda in tutto. Servirebbe una iniziativa straordinaria. Immaginiamo allora tutti i consiglieri regionali, ferma restando la collocazione rispettiva, decisi a dare corso all' autoscioglimento del Consiglio regionale subito, prima delle vacanze''. E quanto sostiene Nuccio Fava, consigliere regionale di AP-Udeur, in una nota. ''Sarebbe una 'bomba' anche mediatica, - sostiene Fava - per tutta la politica nazionale, un soprassalto di consapevolezza e di dignita'''. Per il consigliere regionale di Ap-Udeur, la proposta non e' solo ''una provocazione''. ''Ora che anche i tagli del governo Berlusconi strangolano ancora piu' regioni ed enti locali, costretti ad accrescere irresponsabilmente balzelli e tributi a danno dei cittadini - prosegue il consigliere regionale - la situazione calabrese, gia' tragica di suo, e' destinata a subire un nuovo colpo terribile. Lo riconosce persino Abramo. Chiaravalloti e' impotente, come la sua maggioranza. Figurarsi il governatore che sa farsi valere a Roma: soltanto briciole insignificanti e qualche spot tv, pagato dai calabresi a caro prezzo''. A giudizio di Fava ''tutti, forze politiche, giornali e tv, dovrebbero rivolgersi alla Calabria con ben altra attenzione e serieta'. Voteremmo anche prima degli altri per il nuovo Consiglio e il nuovo governatore. Contribuiremmo almeno in parte a dare l' opportunita' a tutti per riflettere sulle condizioni della regione piu' arretrata dell' Italia e dell' Europa''. ''Proseguire l' attuale agonia, inconcludente e pericolosa, come mostra anche l' ultimo Consiglio straordinario sulla sanita' - conclude Fava - logora ancora di piu' le istituzioni, accresce la gia' profonda sfiducia dei cittadini, non contribuisce in alcun modo a far emergere una politica migliore''.

Naccarato scrive ad Oliverio “Bisogna riammodernare la statale 113, incredibilmente trascurata”

21/07 Il Presidente della Commissione Riforme del Consiglio regionale della Calabria, Paolo Naccarato, ha scritto una lettera al Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio per segnalare che ''la Strada provinciale 113, che collega Cosenza-Piazza Riforma direttamente con la SS. 18 presso la Marina di Fiumefreddo Bruzio, dopo aver percorso appena 36 Km, necessita di un intervento urgente e straordinario da parte dell'Amministrazione provinciale. Su questa strada, che da Monte Cocuzzo a venire in giu' e' estremamente panoramica, puo' insistere, potenzialmente, una utenza enorme, rappresentando una valida alternativa alla Cosenza-Paola che, soprattutto nei mesi estivi, e' estremamente intasata''. ''La SP 113 - spiega Naccarato - interessa sicuramente i Comuni di Cosenza, Mendicino, Cerisano, Marano Principato, Marano Marchesato, Carolei e finanche Castrolibero, rappresentando appunto una valida possibilita' di collegamento viario. Naturalmente e' abbastanza malmessa, perche', negli anni, incredibilmente trascurata, e certo richiederebbe una rivisitazione totale, laddove e' possibile
addolcire un po' di curve, renderla omogenea con un nuovo asfalto, destinarci dei bravi cantonieri per una migliore manutenzione, ed io credo, pur non essendo un tecnico, che con un impegno di spesa tutto sommato contenuto si realizzerebbe agevolmente uno straordinario collegamento tra Cosenza ed il mare, che sarebbe senz'altro apprezzato dalla pubblica opinione. Insomma un'opera meritoria di quelle che sono destinate a lasciare il segno, il segno concreto di chi della buona Amministrazione dei soldi dei cittadini ne fa un utilizzo appropriato e lungimirante riqualificando, in questo caso un'opera esistente, che nel passato e' stata l'unica via di collegamento significativa con Cosenza. Naturalmente ove lo riterrai potrebbero essere anche coinvolte anche le Amministrazioni comunali interessate, e senz'altro la nuova Amministrazione di Fiumefreddo, che mi onoro di guidare politicamente, insieme al Sindaco Aloise, e' totalmente pronta a fare la propria parte e a dare la propria massima disponibilita' per concorrere - nei limiti delle reali possibilita'''. Il Presidente dell’autoriforma regionale, Naccarato, infine, invita il Presidente della Provincia a fare visita al Comune di Fiumefreddo Bruzio.

Trematerra (Udc) “Finanziare adeguatamente il buono casa”

21/07 “Rivolgo un invito ai consiglieri regionali della maggioranza affinche', nella seduta del 2 agosto, per la variazione del bilancio, possano finanziare adeguatamente il buono casa , le cui erogazioni sono ferme al primo giorno utile , il 28 ottobre 2003, dell'invio del bando''. E' quanto chiede, in una nota, il sen. Gino Trematerra, segretario regionale dell'Udc calabrese. ''So che le domande sono copiose - scrive Trematerra – e che le risorse sono limitate, ma mi auguro che si possa rifinanziare il tutto, arrivando almeno sino alla fine di ottobre. Il buono per la prima casa e' un provvedimento di alto profilo - continua Trematerra - perche' recupera, politicamente, uno dei principi cardine della famiglia e va ad incrementare il mercato edilizio, fondamentale per la crescita economica''. Il segretario regionale dell'Udc giudica '' positivamente l'impatto dell'attivita' dell'esecutivo sull'economia: Sviluppo Italia sta portando avanti un grande lavoro di sostegno alle PMI , si e' affrontato con serieta' il discorso sul lavoro nero e sono state innescate idee innovative sui sistemi di crescita''.

Senatore (FI) “La copertura del segnale RAI in Calabria è inadeguata”

21/07 ''L' informazione della Rai e' un diritto e un bene fondamentale di tutti i cittadini e la corretta informazione, la conoscenza piena di fatti, e' un elemento fondamentale di civilta' e di liberta'''. E' quanto afferma, in una dichiarazione, Raffaele Senatore, consigliere di Forza Italia e presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale. Senatore ha presentato alla segreteria dell' Assemblea calabrese un ordine del giorno in cui si richiede al direttore della sede Rai della Calabria, al direttore generale della Rai, al Ministro delle Comunicazioni, al Presidente del Consiglio e al Presidente della Repubblica, l' attivazione di ogni strumento valido al ripristino del segnale televisivo della Rai in tutte le zone non coperte della Calabria. ''E' purtroppo noto come da moltissimi anni - sostiene Senatore - a causa della mancanza di un' adeguata copertura del segnale televisivo, Raitre Calabria non sia piu' visibile su gran parte del territorio regionale e come cio' non consenta a centinaia di migliaia di cittadini calabresi, che pagano regolarmente il canone televisivo, di partecipare alla vita democratica della propria regione e di essere informati sugli eventi che si tengono in Calabria''. Per il presidente della Quarta commissione, infatti, ''nel momento del collegamento con la sede calabrese della Rai, gran parte dei calabresi sono costretti a seguire le trasmissioni locali delle sedi Rai della Puglia, della Basilicata, della Campania e della Sicilia. Visto che la Rai svolge il proprio compito di servizio pubblico televisivo su tutto il territorio nazionale e che, in particolare, Raitre Calabria - prosegue Senatore - dovrebbe svolgere un servizio attraverso il quale tutti i cittadini calabresi possano essere messi a conoscenza di quanto succede quotidianamente sul territorio regionale, questa situazione inaccettabile e non piu' sostenibile deve avere termine. Il Consiglio regionale - conclude il consigliere regionale di Fi - ha il dovere di intervenire immediatamente e imporre ai destinatari del documento la definitiva risoluzione di questa incredibile situazione''.

I No Global in assemblea a Napoli chiedono l’amnistia per i fatti del G8

20/07 Amnistia o indulto ''per tutti i reati di lotta e l'istituzione di una commissione d'inchiesta parlamentare sui responsabili politici delle cariche e dei pestaggi avvenuti a Napoli e a Genova''. E' la proposta di Francesco Caruso, uno dei leader del movimento no global, all'assemblea che si e' tenuta a Napoli in occasione dell'anniversario della morte di Carlo Giuliani durante gli scontri avvenuti Genova tre anni fa mentre si teneva il G8. ''Molti di noi - ha spiegato Caruso - hanno accumulato procedimenti penali e sentenze esecutive per le azioni di lotta incisive che abbiamo portato avanti e che continueremo senza farci intimorire. Vogliono sottomettere al carcere un'intera generazione che ha costruito un movimento d'opinione che nel Sud ha un suo tessuto molto forte''. Caruso ed altri esponenti del movimento hanno ricostruito, durante la riunione dei no global, le fasi della morte di Giuliani riferendo di una nuova ricostruzione dei fatti che ipotizzerebbe l'omicidio del manifestante procurato da un sasso. ''Si e' trattato di un omicidio di Stato del quale non sappiamo ancora chi sono i mandanti politici - ha detto Caruso - La nostra unica colpa e' stata quella di manifestare contro la globalizzazione neoliberista. Speriamo che venga fatta chiarezza perche' ci sono troppe analogie tra i fatti di Napoli e di Genova''. Francesco Caruso e' poi tornato sui numerosi procedimenti giudiziari che coinvolgono il movimento (solo a suo carico ce ne sono almeno 22): ''Non c'e' bisogno di aule di giustizia per capire che il movimento ha subito una dura repressione. Dopo i tentativi di zittirlo con i manganelli e la violenza si prosegue con i processi e le inchieste. Ci troviamo di fronte ad accuse assurde come quelle che ci muove la procura di Cosenza che si basano su, reati d'opinione previsti dal codice fascista e purtroppo ancora in vigore. Siamo accusati di fare opposizione al governo. Veniamo perseguitati per cio' che abbiamo scritto e detto”.

Oliverio incontra la delegazione di Democrazia Europea

20/07 Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha ricevuto una delegazione di Democrazia Europea, movimento che nel corso della campagna elettorale ha sostenuto il Presidente pur non avendo propri candidati concorrenti nei collegi. A Carlo Migliori, Maria Antonietta Salvati, Giovanni Greco e Fortunato Deni, Oliverio ha espresso il proprio ''ringraziamento per l'apporto venuto nella competizione elettorale, ancora piu' significativo'', perche' ha spiegato, ''non legato ad una lista ma espresso in modo spontaneo intorno alla sua candidatura, cogliendo anche l'occasione per illustrare il percorso che intende seguire nella costituzione della squadra e soprattutto nell'azione di governo''.

Secondo Corbelli Il 26 luglio sarà presentata la nuova Giunta provinciale

20/07 E' stato convocato per il 26 luglio alle ore 19,00 il consiglio provinciale di Cosenza. Lo si e' appreso da una nota del consigliere provincia Franco Corbelli. All'ordine del giorno ci saranno le comunicazione del Presidente del Consiglio relativa alla composizione dei Gruppi Consiliari e alle designazione dei Presidenti e la comunicazione del Presidente relativa alla nomina dei componenti la Giunta provinciale. La convocazione del Consiglio e' stata decisa dalla riunione dei capigruppo che si e' svolta questa mattina ed e' stata presieduta dal Presidente del Consiglio Francesco Principe. Soddisfazione e' stata espressa dal consigliere provinciale della Lista Diritti Civili e Segretario questore dell' Ufficio di Presidenza, Franco Corbelli, che aveva chiesto ad Oliverio la nomina della nuova Giunta ed a Principe l' immediata convocazione del Consiglio provinciale. ''Finalmente con la nomina della Giunta - ha detto Corbelli - inizia il lavoro dell' amministrazione e dell'intero Consiglio. Ci sara' molto da lavorare per affrontare risolvere i tanti problemi. Il mio ruolo di leader dell'opposizione sara' quello di stimolare il dibattito e il confronto sui vari problemi. Saro' il riferimento e il garante dei cittadini dentro l' amministrazione provinciale. Continuero' a portare avanti, dentro le istituzioni, il mio impegno civile, libertario e umanitario''. ''Saro' impegnato nel sociale - ha concluso - ma anche per riscattare e rilanciare in Italia e nel mondo la provincia di Cosenza con tutte le sue ricchezze e le straordinarie potenzialita' di questa terra e della nostra gente''.

Gasparri: “La Calabria dimostra grande dinamicità”

20/07 “L' economia del Mezzogiorno sta dando chiari segni di ripresa e la Calabria, come si rileva da una recente indagine condotta dall' Unioncamere, dimostra di essere tra le prime regioni meridionali ad aver raggiunto importanti obiettivi economici e occupazionali'': lo ha detto Maurizio Gasparri, ministro delle Comunicazioni. ''Reggio Calabria - prosegue il ministro Gasparri - e' tra le aree dove maggiormente sono visibili i segni della crescita economica e del rilancio culturale. La Calabria sta facendo registrare un evidente cambio di mentalita' rispetto al passato, grazie anche ai nuovi stimoli offerti da una politica piu' attenta alle esigenze reali del territorio, messa in pratica dal governo''. Per il ministro, ''l' indagine dell' Unioncamere mostra il dinamismo dell' economia regionale che, per la posizione geografica e la vicinanza ai mercati del bacino mediterraneo, vede l' intero territorio svolgere un ruolo di cerniera naturale per i traffici tra l' Europa e i Paesi del Sud. Lo sviluppo riguarda tutti i settori produttivi. Un circostanza, questa, - conclude Gasparri - che da' anche il senso dell' elevato indice di preparazione professionale e dell' inventiva che contraddistinguono l' intero territorio calabrese''.

Iovene (DS) “Favorire la convivenza interetnica per aiutare la democrazia nei Balcani”

20/07 “La possibilita' di una convivenza interetnica ed una prospettiva che guardi all' Europa come proprio futuro sono i cardini sui quali aiutare la costruzione della democrazia in Macedonia e prospettare un futuro analogo per tutta l' area dei Balcani”. E' quanto sostiene in una nota il capogruppo dei Ds nella Commissione Straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani del Senato, Nuccio Iovene, in questi giorni in Macedonia per una missione della commissione parlamentare. La visita si sta svolgendo nell' ambito dell' Indagine conoscitiva sui livelli e meccanismi di tutela dei diritti umani vigenti nella realta' internazionale che la Commissione del Senato della Repubblica sta svolgendo sulla situazione nei Balcani dopo la crisi del 2001. Nel corso della missione la delegazione della Commissione Diritti Umani del Senato ha incontrato il Presidente del Parlamento Macedone, i rappresentanti della Commissione Diritti Umani del Parlamento, una delegazione di rappresentanti delle Organizzazioni Non Governative (Ong), italiane e straniere, presenti in Macedonia, i rappresentanti della Polizia Europea e dell' Osce. La missione ha soprattutto lo scopo di acquisire suggerimenti utili nella lotta contro i trafficanti di esseri umani, per proporre al nostro Governo ed al Parlamento italiano iniziative di sostegno alle azioni di recupero delle vittime. ''Nonostante - ha detto Iovene - la crisi di pochi anni fa, successiva alla vicenda del Kossovo, la Mecedonia rappresenta quello che avrebbero potuto essere i Balcani se la Comunita' Internazionale e l' Unione Europea fossero intervenuti per tempo e con la necessaria determinazione''.

Gentile propone di intitolare il pronto soccorso bambini 114, al piccolo Samuele di Cogne

20/07 “Samuele era un angelo e credo che il dolore reale per chi lo ha perso sarebbe quello di chiedere giustizia. Ma non e' mio costume intervenire su sentenze che non sono definitive. Pero' chiedo al ministro Gasparri di intitolargli, come esempio e testimone di un'infanzia brutalizzata, il 114, il pronto soccorso per i bambini”. E' quanto afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile. ''Ho provato tristezza - ha aggiunto - nel vedere solo la Procura generale di Aosta chiedere giustizia per questo omicidio infame: nemmeno un fiore c'e' su quella tomba abbandonata''. ''Samuele dal nome profetico - conclude Gentile - merita di essere ricordato da tutti gli italiani, come monito per chi ancora oggi sfrutta e violenta l'infanzia, in una societa' dominata dalla follia: credo che Gasparri condividera' questa proposta”.

Chiarella (AN) propone una legge regionale per l’esenzione dell’IRAP alle ONLUS

20/07 Il consigliere regionale Egidio Chiarella (An) ha depositato un emendamento alla legge finanziaria 2005 per l’esenzione totale delle ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale) operanti nel territorio regionale calabrese dal pagamento dell’IRAP (imposta regionale sulle arti e professioni).
Si riporta in versione integrale, la relazione di accompagnamento all’emendamento proposto. “L’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), istituita con D.Lgs. n.446/97 in attuazione della legge n.662/96 e in vigore dall’1 gennaio 1998 con aliquota del 4,25%, fu concepita per raggruppare le numerose imposte che a vario titolo gravavano sui contribuenti e ridurre, seppur modestamente, la pressione fiscale.Fra i soggetti passivi dell’IRAP, l’art.3, primo comma, lettera e) del decreto legislativo n. 446/97 annovera gli enti privati diversi dalle società che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali in cui rientrano, pertanto, le associazioni senza scopo di lucro.Per raggiungere gli obiettivi prefissati, l’imposta è stata congegnata in modo da incidere prevalentemente sui redditi da lavoro piuttosto che sulle rendite finanziarie, sulle piccole e medie imprese piuttosto che sulle grandi, su un fattore strategico per la crescita delle organizzazioni “no profit” come il lavoro e le collaborazioni. L’IRAP è infatti un tributo che non colpisce solo le redditività e gli affari imprenditoriali degli enti non commerciali, ma incide, in ragione del profilo strutturale del soggetto “no profit”, anche in ragione della conduzione delle attività istituzionali che distribuiscono redditi di lavoro o di collaborazioni coordinate e continuative. In tal modo, una delle principali peculiarità del no profit, quella di creare lavoro o comunque di avviare ad esso migliaia di giovani, trova nella detta imposta un inspiegabile freno. Proprio perché l’IRAP colpisce indiscriminatamente ed ingiustamente i soggetti del mondo “no profit”, Regioni come il Friuli V.G., la Puglia, la Sicilia, la Lombardia e la Provincia di Bolzano hanno disposto alcune esenzioni, mentre altre (Toscana, Basilicata, Marche, Provincia di Trento) hanno disposto riduzioni ed altre ancora (Veneto, Umbria) addirittura ne hanno disposto l’esenzione totale. In Calabria, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) operanti sono circa 5.000, di cui circa 1.000 con dipendenti, e coinvolgono circa 75.000 persone tra dipendenti, lavoratori a contratto e volontari, questi ultimi in gran numero, mentre, sulla base di dati forniti dall’Istat e da qualificati centri studi, l’incidenza dell’IRAP sulle ONLUS operanti in Calabria può essere stimata in € 1.400.000 annui. E’ opportuno, specie in un territorio in difficili condizioni economiche come il nostro, riconoscere l’alto valore strategico per la crescita generale offerto dalle ONLUS in Calabria anche, e per le ragioni suddette, attraverso l’esenzione delle stesse dall’imposizione fiscale indotta dall’IRAP. Ed infatti, non solo il minor gettito per le casse regionali può esser compensato con l’indubbio ritorno che ciò può comportare in termini di servizi ed occupazione, garantiti dalle Onlus, ma la stessa arcinota diminuzione dei trasferimenti erariali dallo Stato agli enti locali comporta e comporterà, come logica conseguenza, la soppressione di servizi sociali essenziali a tutela dei cittadini e dei più deboli nei nostri comuni. Altra conseguenza possibile per le società Onlus operanti sul territorio regionale, ove non si provveda alla esenzione del tributo, è che i costi eccessivi per il loro mantenimento faccia preferire alle stesse di operare in realtà regionali dove l’imposizione è stata soppressa, con emigrazione di manodopera e intelligenze calabresi verso territori ove il risparmio dell’imposta consente l’impiego e l’investimento di risorse verso un miglioramento del servizio, oltre che per il mantenimento dei posti di lavoro”.

Pilieci (UDC) sulla sanità “Dall’opposizione mi aspettavo una proposta concreta”

20/07 “La sanità calabrese non vive un buon momento – è indubitabile. Questa presa d’atto non può però rimanere fine a se stessa ma deve sollecitare una reale presa di coscienza rispetto al problema, coinvolgendo più direttamente e più responsabilmente tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio regionale. Fermo restando che il Piano della Sanità rappresenta uno strumento prezioso per la tutela della salute dei cittadini calabresi si deve dare atto, in questo senso, all’impegno profuso dall’assessore regionale alla Sanità, Gianfranco Luzzo”. E’ quanto afferma il consigliere regionale dell’Udc, Francesco Pilieci in merito al dibattito in Consiglio regionale sulla situazione della sanità in Calabria. “Non si deve mai perdere di vista il principio – conclude Pilieci - secondo il quale il malato deve sempre e comunque rimanere al centro del sistema sanitario. Tuttavia, mi sarei quantomeno aspettato dall’opposizione una proposta concreta che indicasse in quale direzione operare per il bene della sanità calabrese.


Ponzio (FI) “Dopo 30 anni torna l’opposizione alla Provincia di Cosenza”

20/07 “Dopo 30 anni, ritorna l'opposizione alla Provincia di Cosenza ed e' rappresentata unicamente dalla CDL, guidata da Mimmo Barile: tutti gli altri sono all'opposizione del Re, telecomandati dalla sinistra''. E' quanto afferma, in una nota, il consigliere provinciale di Forza Italia, Gianfranco Ponzio. ''Il presidente Oliverio si e' ingraziato anche quelli che sono stati eletti per rappresentare la rabbia del popolo- afferma Ponzio- e che svolgeranno una funzione accademica: ogni tanto concorderanno qualche protesta con Oliverio, che sara' tradotta in apparenti atti risolutivi . Un discorso finalizzato alle prossime liste regionali''. Per Ponzio '' il sig. Oliverio dovrebbe spiegare ai cittadini di Rossano e San Giovanni in Fiore come faccia ad assolvere alle funzioni di Presidente della Provincia e di Deputato: in altri tempi , Franco Corbelli, avrebbe chiesto le sue dimissioni, ma oggi sta zitto. Perche'? Saremo un'opposizione vigile ed attenta - conclude Ponzio - e dei veri cani da guardia''.

Cesare Marini (Sdi): "Un candidato socialista alla guida della Regione con unità del centro sinistra"

19/07 La Calabria soffre di una stagnazione economica grave che diventerà insostenibile specie dopo i tagli agli incentivi decisi recentemente dal governo che porteranno ad un arresto delle iniziative imprenditoriali. E l' esecutivo della regione Calabria sembra vivere lontano da una realtà economica disastrosa per i cittadini''. E' quanto ha affermato il senatore dello Sdi, Cesare Marini, capogruppo del Gruppo Misto al Senato. Marini ha poi affrontato il tema delle prossime elezioni regionale e del candidato del centro sinistra a governatore.'' E' necessario prepararsi in tempo perché alle prossime elezioni regionali il centro sinistra vinca e la Calabria cominci il suo percorso verso lo sviluppo''. Riferendosi al possibile candidato a governatore, Marini ha aggiunto: ''nella coalizione ancora non si è discusso di questo. E certo però un fatto: il candidato deve avere il consenso di tutte le parti che compongono l' alleanza e che ogni forzatura può trasformarsi in una sconfitta. L' area socialista può anche concorrere con un proprio candidato, ma per aver successo la scelta deve essere condivisa da tutto il centro sinistra".

Oliverio ufficializza l’avv. Salvatore Perugini vicepresidente alla Provincia

19/07 “Ho letto che nelle indicazioni fornite dalla Margherita per la composizione della Giunta vi e' anche il nome dell' avvocato Salvatore Perugini. Non ho che da esprimere apprezzamento. Sin da subito posso anticipare che e' mio intendimento designare l' avvocato Perugini alla vicepresidenza della nuova Giunta che presentero' al Consiglio provinciale nella seduta che si terra' entro fine mese''. E' quanto sostiene il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario
Oliverio. ''L' avvocato Perugini - ha concluso - e' una personalita' di indubbia competenza e prestigio professionale. E' una risorsa con una consolidata esperienza politica ed istituzionale”.

Fondazione Filosa: “Alla provincia, strategia politica conservatrice”

19/07 ''E' in atto un progetto revanscista che vuole riportare, a Cosenza, le lancette del tempo all' autunno del 93, quando si unirono idealmente i segmenti misasiani del centrosinista allo scopo di isolare le forze laiche e riformiste''. E' quanto si legge in un documento diffuso dalla Fondazione Luigi Filosa. ''La stessa nomina del vicepresidente della provincia - si legge nel documento - al di la' del valore personale del prescelto, si inserisce in una strategia tesa a riprendere in mano un' idea di politica conservatrice e antistorica, non certamente idonea allo spirito propulsivo del territorio. Cio' che allora Giacomo Mancini sr. svento', riproponendo una cultura di destra sempre temuta dal conservatorismo catto-comunista diventa oggi possibile grazie ad una caduta di attenzione da parte di una destra istituzionale che sembra non voler capire la sua totale distanza dalle tradizioni culturali della destra cosentina e che sembra dibattersi fra patetiche dispute di correnti''. ''Il polo laico-riformista - prosegue il documento - e la destra realmente sociale degli anni '80 avevano piu' del 50% dei consensi: la dimostrazione di come questa citta' non sia mai stata avvinta dal connubio determinante ed imperante del sistema politico di allora. C' e' un forte segmento socialista, nell' ambito del centrosinistra, a cui si chiede di resistere nella battaglia di non adesione ad un' impostazione verticistica e di recuperare fino in fondo il valore dell' azione modernizzatrice del 93''. ''Di contro - conclude la nota - alle parti illuminate del centrodestra cosentino si chiede di persistere nell' individuazione di modelli che sconfiggano il quadro nocumentoso prospettato oggi dal centrosinistra ed indirettamente alimentato dalla vetusta' di una destra che e' assolutamente sganciata da ogni contesto tradizionale''.

Il Sindaco Catizone saluta la nomina di Perugini vicepresidente della Provincia

19/07 “Esprimo tutto il mio compiacimento per la decisione del Presidente dell’Amministrazione provinciale Mario Oliverio di designare alla vicepresidenza dell’Ente l’avv.Salvatore Perugini.”
Lo ha affermato il Sindaco Eva Catizone dopo aver appreso la notizia della designazione da parte del neo Presidente della Provincia.
“Aver indicato l’avvocato Salvatore Perugini come vicepresidente della Provincia è una decisione che condividiamo appieno e che è per noi fonte di particolare ottimismo. Perugini è, infatti, una delle intelligenze politiche, professionali ed umane tra le più significative della nostra città. E’ per questo che sono certa – ha aggiunto il Sindaco – che saprà ben rappresentare le istanze della città mettendo al servizio della giunta provinciale la sua esperienza istituzionale e le sue doti di grande equilibrio, manifestate durante il periodo in cui è stato Presidente del Consiglio comunale di Cosenza. L’esecutivo guidato da Mario Oliverio – ha concluso il Sindaco Catizone – si avvantaggerà senz’altro delle doti di signorilità di Salvatore Perugini le quali rappresentano un tratto distintivo del suo modo di essere che, applicato alla politica, specie di questi tempi, costituisce senz’altro un valore aggiunto che non guasta e da mettere a profitto.”

Corbelli chiede la convocazione immediata del Consiglio provinciale

19/07 L'immediata convocazione del consiglio provinciale e' chiesta dal segretario questore dell'Ufficio di Presidenza, Franco Corbelli, il quale invita il Presidente Mario Oliverio a nominare la nuova giunta ed a presentarla all'assise.
Corbelli ha reso noto che ufficializzera' la sua richiesta nel corso della riunione dei capigruppo convocata per domani mattina dal presidente Francesco Principe. ''Bene ha fatto il presidente Oliverio - sostiene Corbelli in una nota - a nominare il vicepresidente. Occorre adesso completare la giunta nominando subito tutti gli assessori e presentando gli stessi al consiglio provinciale che chiedo venga subito convocato. Formalizzero' questa mia richiesta domani mattina nel corso della riunione dei capigruppo convocata dal presidente Francesco Principe''.
''Invito il presidente Oliverio - prosegue Corbelli - a nominare subito la nuova Giunta in piena autonomia, scegliendo le persone piu' capaci, al di la' delle 'rose infinite' e del vecchio manuale Cencelli. Una cosa e' certa: la Provincia di Cosenza ha bisogno di avere subito la nuova, operativa Amministrazione. Lo stesso Consiglio provinciale e' quasi paralizzato proprio a causa della mancata nomina della Giunta''. ''Chiedero' anche che il consiglio si occupi - ha concluso - del caso Cosenza Calcio, degli ecomostri, del porto di Sibari, delle problematiche del lavoro, del problema della sanita' e dei precari della scuola''.

Commemorazione di Borsellino: Veraldi propone la restituzione dei beni della mafia ai cittadini

19/07 “Non e' senza significato che nella ricorrenza tragica dell'assassinio di Paolo Borsellino del 19 luglio 1992 si terra' in alcuni Comuni 'simbolo' del Palermitano una 'due giorni' con un motivo conduttore: restituire ai cittadini le tenute sequestrate ai boss''. Lo afferma il segretario della Commissione Antimafia, Donato Veraldi. L' iniziativa e' del Consorzio ''Sviluppo e Legalita''' con la collaborazione dell'Associazione ''Libera'' e di alcune cooperative sociali. ''Nulla di nuovo se non fosse che il Consorzio 'Sviluppo e Legalita'' nato nel 2000 - dice Veraldi - e' formato da otto Comuni della provincia di Palermo Monreale, Corleone, San Giuseppe Jato,Piana degli Albanesi,San Cipirello, Altofonte, Camporeale, Roccamena nei cui territori ricadono beni confiscati a personaggi del calibro di Toto' Reina, Bernardo Provenzano, Leoluca Bagarella, Bernardo Brusca per svariati milioni di euro e rimasti fino a qualche tempo addietro inutilizzati e in stato di abbandono perche' le amministrazioni comunali da sole non riuscivano a gestirli. Il Consorzio ha realizzato il 'miracolo' di restituire interi territori ai cittadini, un ritorno alla legalita' piena e a una fruibilita' 'collettiva' che segna il trionfo della legalita' e del suo primato. Feste e canti, dibattiti, iniziative culturali segneranno l'appuntamento che vuole anche ricordare il sacrificio del giudice Borsellino a dodici anni dalla sua tragica scomparsa per mano mafiosa”. ''Ho voluto sottolineare questa ''vittoria'' sulla mafia nella stagione in cui in Calabria - aggiunge Veraldi - ha ripreso terreno la pianificazione intimidatoria della mafia ai danni degli Amministratori locali e sull' imprenditoria sana alla quale si e' aggiunta una pericolosa avvisaglia di presenza ''inquinante'' nelle ultime competizioni elettorali amministrative e si avverte ed e' un sentimento diffuso un pesante arretramento sulla difesa della legalita' e nel contrasto al crimine organizzato. Di piu'. Appare ai piu' come ''routine'' la solita, roboante, per nulla tranquillizzante, teoria di denuncie, condanne all'indomani dei singoli episodi ed il richiamo assolutamente di maniera e- quindi da evitare alla generica reazione segna solo il pericolo di una involuzione complessiva. Se l'esempio ha dato esito positivo in Sicilia in alcuni Comuni ''simbolici'' nella lotta alla mafia e' bene replicare da subito e concretamente - anche in Calabria; l' ANCI ma anche i Sindaci delle realta' piu' esposte - assumano una robusta iniziativa di rendere operante una collaborazione permanente tra Comuni nel cui territorio ricadono beni confiscati ai clan e non ancora restituiti al bene pubblico coinvolgendo cooperative sociali, Sindacato, imprenditoria sana in un'azione sinergica e con effetti assolutamente incoraggianti. Nella stagione in cui e giustamente la moglie di Libero Grassi, Pina Maisano avverte che ''C'e' un tale distacco del Governo,dello Stato dai problemi della mafia, che sembra che la mafia non esista piu'. Non se ne parla, non se ne deve parlare'', sarebbe straordinariamente positivo e fecondo riprendere da qui la lotta contro il potere mafioso ''inabissatosi'' per perpetuare nuove e dure sfide allo Stato ed alla sua libera convivenza''.

Nasce in Calabria il movimento “Per un centro unito”

19/07 Gli aderenti all'Appello ''In dialogo per una nuova stagione di impegno politico e culturale dei cattolici'' rispondono alla forte domanda di centro, emersa dai risultati delle elezioni europee ed amministrative, con un convegno regionale, che dara' vita ad un ''Movimento per il Centro unito'', attraverso azioni e incontri politici a livello locale. In presenza della forte accelerazione, che i risultati della recente consultazione elettorale europea ed amministrativa hanno impresso al dibattito politico all'interno della maggioranza, coinvolgendo l'opposizione e tutto lo schieramento di centro - wsi legge in un comunicato - il Gruppo, che nello scorso mese di marzo aveva proposto e diffuso da Cosenza l'appello ''In dialogo'' per una nuova stagione di impegno politico e culturale dei cattolici, ha deciso di dar vita ad una specifica iniziativa politica sul territorio attraverso un Movimento per il Centro unito. Il Gruppo promotore (Enzo Damiano, Alberto De Maio, Mario Pedranghelu, Pietro Perugini, Luigi Pugliese) ritiene che la consultazione elettorale abbia confermato la pressante richiesta degli elettori per una svolta politica, fondata su moderazione e valori, sviluppo ed ordine democratico, premiando percio' tutte le forze collocate ed orientate al centro. ''In dialogo'' sostiene che l'impegno dei cattolici democratici deve ora esprimersi in azioni concrete, rivolte a favorire, nelle realta' territoriali, i processi di aggregazione politica dei cattolici, ritrovando nella comune identita' di valori e tradizioni la ragione della convergenza in un'unica e unitaria area di centro moderato. I cattolici, oggi variamente distribuiti nelle due coalizioni, devono tornare ad un impegno politico unitario, promuovendo, con le forze politiche di tradizione laica, la costituzione di una grande area di centro, quale forza di equilibrio e di stabilita' del sistema politico e di governo. Il Gruppo - informa il comunicato - avviera' l'iniziativa con un incontro-convegno regionale, che si terra' all'Hotel Lamezia di Lamezia Scalo alle ore 18 di sabato 24 luglio. Al convegno di Cosenza seguiranno convegni ed incontri del Movimento su tutto il territorio regionale, secondo un intenso calendario.

Santelli “Restituire al Cosenza la giusta categoria”

18/07 “In questo senso chiediamo che al Cosenza venga ridata la categoria che compete al suo blasone sportivo, grazie anche al pronunciamento del Consiglio di Stato e alle aspettative di un'intera provincia che attende col fiato sospeso''. E' quanto sostiene in una nota il sottosegretario alla giustizia, Jole Santelli, circa l'incontro previsto domani a Roma in Figc per la vicenda del Cosenza Calcio. ''L'incontro di domani a Roma - ha aggiunto - nella sede della Federcalcio con il presidente Franco Carraro, rappresenta un momento di sintesi della mobilitazione che da un anno stiamo conducendo per la squadra rossoblu' del Cosenza 1914, vessillo storico dello sport provinciale. Dopo tante controversie e divisioni serve l'appoggio di tutti per riportare il Cosenza nel professionismo. E' chiaro che l'incontro di domani ha un valore particolare, perche' la delegazione che incontrera' Carraro, rappresenta idealmente le istanze della citta' di Cosenza e dei suoi tifosi, tra i piu' calorosi e competenti''. ''Una citta' - ha proseguito Santelli - che deve ritrovare la propria squadra come strumento di aggregazione e di promozione dell'immagine locale in tutta Italia. Ecco perche' e' necessario che le forze imprenditoriali sostengano la societa' rossoblu' e consentano solidita' e futuro certo dopo un anno di tribolazioni senza precedenti nella storia sportiva cosentina. Ancora qualche ora d'attesa e poi avremo il quadro chiaro e esaustivo. Ripeto, maggiore sara' la coesione che mostreremo e migliore sara' il risultato ottenuto''. ''Lo abbiamo fatto la scorsa estate - ha concluso - con il sostegno di pochi, stiamo insistendo ora dopo l'ottimo lavoro svolto dagli avvocati del Cosenza calcio, perche' ci sembra una battaglia di giustizia sportiva e di rispetto per la nostra citta' e la nostra squadra''.

Fava (Udeur) “I tecnici sono sempre esisti negli esecutivi”

18/07 “I tecnici cosiddetti ci sono sempre stati e si sono fatti anche utilizzare e hanno fatto
strada sino a diventare protagonisti in prima persona, come Siniscalco e Misiti''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere regionale Nuccio Fava. ''Potrebbero essere divisi - ha aggiunto - solo da un trattino. Costituiscono per certi versi la novita' politica nazionale e regionale di questi giorni, anche se non sono una sorpresa. Piuttosto il risultato della crisi profonda e generale della politica, dello stato comatoso a cui si sono ridotti i partiti, con nomenclature e personalismi da basso impero. Niente di nuovo. Sin dall'antichita' cultura e tecnica hanno di frequente servito il potere. E naturalmente se ne sono servite. Sorprende pero' l'eccesso di disinvoltura o addirittura il trasformismo''. ''Stare infatti a destra o a sinistra - prosegue Fava - non dovrebbe mai essere la stessa cosa. La politica, specie dopo il dissennato bipolarismo all'italiana, e' diventata monarchia e proliferazione indiscriminata di liste. Carriere e interessi personali, nell'assenza del dibattito democratico dentro e tra i partiti, in collegamento con gli interessi vivi della societa' e affidando al massimo tutto ai mass-media privi di autentico
pluralismo, sono diventati l'unica stella polare. Di conseguenza, la decadenza dell'Italia e ancor piu' la triste condizione della Calabria lo mostrano drammaticamente. Solo una grande saggezza e una ripresa, finalmente, del centro-sinistra, che appare purtroppo invece addormentato, confuso e diviso, può riaprire qualche speranza''. ''In ogni caso - ha concluso - saranno i cittadini elettori, se consapevoli e maturi, capaci insomma di rifiutare il voto amicale e di convenienza clientelare, a poter dire la parola decisiva. L'unica che fortunatamente conta, pur in una democrazia e in una situazione politica cosi' precaria e gravemente malata''.

Cesare Marini (SDI): “La nomina di Siniscalco non supera la crisi”

18/07 “In Italia c' e' una grave situazione economica e finanziaria che il governo di centrodestra non e' in grado di risolvere''. E' quanto ha detto il senatore dello Sdi Cesare Marini dello Sdi, capogruppo del gruppo misto al Senato, stamane a Cosenza. ''Il governo Berlusconi - ha aggiunto - non ha superato la crisi con la nomina di Siniscalco al ministero del Tesoro, anzi i rapporti con i suoi alleati si sono ancora di piu' deteriorati. La Lega ha innalzato il livello dello scontro minacciando la crisi sul federalismo, l' Udc si e' tenuto fuori dal governo, An per forza maggiore si dichiara solidale con il governo ma apertamente ammette che e' finito l' asse con i
centristi. Insomma la crisi che attanaglia il centrodestra non e' affatto venuta meno. In questo contesto mi pare difficile che l' esecutivo possa giungere al termine naturale della legislatura''.
''Questa mancanza di programmazione economica - ha concluso - arreca danni in particolare al meridione''.

Laratta rinuncia alla vicepresidenza della Provincia

17/07 Spero di non deludere nessuno nel comunicare di avere assunto la decisione di non partecipare alle convulse e fibrillanti trattative in corso avendo grande rispetto per la politica e per i cittadini''. E' quanto sostiene in una nota Franco Laratta, assessore uscente della giunta provinciale guidata da Antonio Acri, circa l'indicazione come vicepresidente della giunta Oliverio. ''Nel testimoniare - ha concluso - gratitudine al partito al quale appartengo formulo al presidente Mario Oliverio ed alla sua futura Giunta gli auguri di un buon lavoro. Ringrazio anche quanti hanno riposto fiducia nella mia modesta persona indicandomi in piu' occasioni alla vicepresidenza dell'amministrazione provinciale di Cosenza".

Fava (Udeur) "In Calabria la politica è in vacanza da tempo"

17/07 La politica va in vacanza. Anche quella nazionale, con questo pastrocchio irrisolto con Siniscalco. Mentre in Calabria la vera politica e' purtroppo in vacanza da tempo''. Lo afferma, in una nota Nuccio Fava (Ap-Udeur), consigliere regionale della Calabria, in vista del consiglio
regionale di lunedi' prossimo e nel corso del quale appunto si discutera' di sanita'. ''Non bastano i guai storici e nuovi di una regione sciagurata, che assiste all'ennesimo atto di una sanita' senza pace e ingovernabile da questo centro-destra. -continua- Ne' e' destinato a concludere alcunche' un Consiglio regionale pomposamente straordinario ma paralizzato dai contrasti insanabili di una disastrosa maggioranza''. Fava non si limita solo a criticare il centrodestra. Pone la sua attenzione anche all'interno della coalizione di appartenenza. ''Ci sono - afferma Fava - purtroppo anche i guai del centrosinistra, che non riesce ad esprimere uno straccio di idea innovativa e di prospettiva di governo, specie da parte dei Ds, che pure dovrebbero assumere l'iniziativa maggiore. Resta solo l'ossessione della lista unitaria, su cui non mancano le disponibilita' di imbarco ma che da sola, comunque, non ce la farebbe a governare''. Per Fava, ''l'operazione del triciclo, o della triplice, e' del tutto legittima se portera' finalmente alla nascita di un nuovo partito socialdemocratico di stampo europeo. Anche l'Italia - aggiunge - finalmente riuscirebbe a risolvere il nodo storico di un nuovo soggetto politico di ispirazione socialista, che tutte le lotte e le divisioni del secolo scorso non hanno purtroppo consentito di realizzare''. Secondo il consigliere regionale dell'Udeur, ''forse la stessa tragedia del fascismo avrebbe potuto essere evitata se i socialisti riformisti e i popolari di Sturzo fossero stati capaci di allearsi e di offrire alla societa' italiana, in tumulto dopo la crisi della prima guerra mondiale, una maggioranza ed una prospettiva di governo''. Ma per Fava, ''la storia non si fa con i se. Oggi, dinanzi al disastro senza prospettive di Berlusconi e Chiaravalloti, - aggiunge il consigliere - insistere solo e maldestramente, con evidenti tentazioni egemoniche sulla triplice o lista unitaria che la si voglia chiamare - quasi fosse possibile riproporre il contenitore con la faccia di Garibaldi, gia' utilizzato in passato, con errore strategico che ha pesato per decenni negativamente nella vita italiana e specie nei rapporti a sinistra - e' irresponsabile. Non risolve il problema cruciale della coalizione da costruire ne' la questione socialista, gia' complessa di suo, specie in Calabria''. Secondo Fava, ''serve una strategia complessiva per il centro-sinistra, che serve il contributo costruttivo di tutte le componenti, a cominciare dalla legge elettorale e senza imposizioni unilaterali di candidature. Altrimenti - dice - si rischia, ancora una volta, di perdere. Comunque una vittoria numerica a causa delle scempiaggini del centro-destra non sarebbe un governo credibile e adeguato ai bisogni della regione. Non si puo' tutto ridurre agli interessi di questi apparati partitocratrici, senza anima e ideali, chiusi ad ogni ascolto alla societa' e ai cittadini, e neppure alle fortune personali di politici di vecchio o nuovo corso''.

Presentato a Mendicino il laboratorio politico culturale "Bella Ciao"

17/07 Nel corso di una manifestazione pubblica, svoltasi nella serata di venerdì 16 luglio nella villetta di Piazza Duomo a Mendicino, è stata presentata "Bella ciao", laboratorio politico-culturale per la costruzione di una sinistra democratica, pacifista, ecologista e progressista. Gli interventi dei membri del comitato promotore (prof. Ciccio Reda, Avv. Pasquale De Vita, Dott. Pino Gaudio e Antonio Palermo) hanno chiarito finalità e struttura dell'associazione appena costuita, che avvierà la propria attività sul campo a partire da settembre e che si propone di tenere la prima assemblea plenaria nei primi mesi del prossimo anno. Due sono infatti le direttive lungo le quali "Bella Ciao" intende muoversi. Da un lato offrire luogo di incontro, confronto e discussione per la costruzione di una sinistra rinnovata, unitaria e plurale che, valorizzando la diversità come risorsa sia capace di rilanciare le grandi sfide, in ambito locale e globale, sui valori della democrazia partecipata, la pace, la solidarietà, la legalità, le pari opportunità, i diritti e la dignità dei più deboli. Dall'altro progettare ed attuare iniziative culturali e sociali per incentivare il progresso sociale economico e civile, promuovere nuovi modelli di produzione e di consumo, garantire maggiore equità, più ampia solidarietà, sviluppo sostenibile. Nel corso del dibattito è intervenuto il prof. Giuseppe Chiaia, che ha plaudito all'iniziativa ritenendola funzionale al radicamento della democrazia nel territorio. All'incontro erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Mendicino prof. Ugo Piscitelli coin alcuni assessori, il Presidente del Consiglio comunale di Mendicino Simone Malizia, il segretario Provinciale di Italia dei Valori prof. Giovanni Maruca con il consigliere provinciale dott. Angelo Forte. La serata è stata conclusa da un concerto del gruppo rock cosentino "THE ORDERLESS", che ha proposto un interessante programma tra musica di lotta e suggestioni etniche.

Oliverio incontra gli Amministratori del Savuto

16/07 Il Presidente della Provincia Cosenza, Mario Oliverio, ha ricevuto una delegazione dei sindaci del Medio ed Alto Savuto, guidati dalla Presidente della Comunita' Montana, Anna Aurora Colosimo (nella foto). La delegazione ha chiesto ad Oliverio un interessamento per quanto riguarda il completamento della strada Piano Lago Medio Savuto, il cui primo lotto funzionale (svincolo Piano Lago della A3 - Comune di Carpanzano) e' stato realizzato proprio dalla Comunita' Montana. L'infrastruttura, hanno sottolineato gli amministratori del Savuto, rappresenta una variante al tracciato autostradale, riduce la distanza tra il capoluogo e Catanzaro, infittisce la maglia stradale dell'Appennino Calabro e per questo e' auspicabile la sua definitiva costruzione.

Oliverioi in visita al presidio ospedaliero di Rogliano

16/07 Visita del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, al presidio ospedaliero Santa Barbara di Rogliano. E' stato accolto da una delegazione di sindaci del comprensorio, che gli hanno espresso la loro preoccupazione per quanto riguarda ''il processo di depotenziamento e smantellamento della struttura sanitaria''. Oliverio, incontrando gli amministratori, ha sottolineato che ''la struttura merita attenzione da parte della Regione, della Direzione dell'Asl e delle istituzioni a diversi livelli''. La provincia, ha spiegato il presidente, ''pur non avendo competenze in materia sanitaria, non vuole e non puo' rimanere estranea a una problematica che interessa la comunità".

Giacomo Mancini indica ad Oliverio i nomi dei possibili assessori del PSE

16/07 Giacomo Mancini, deputato e leader del Pse, ha indicato al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, i nomi come possibili assessori della nuova Giunta provinciale di Cosenza in rappresentanza del Pse-Lista Mancini. Sono Salvatore Magaro', Vincenzo Adamo ed Antonio Ruffolo. ''Si tratta - spiega Mancini in una lettera ad Oliverio - di tre uomini intelligenti, onesti e capaci che saranno tuoi collaboratori ideali ed avranno il pieno sostegno di tutto il movimento". Salvatore Magaro' e' segretario provinciale del partito, gli altri due sono consiglieri provinciali. Mancini ha, fra l'altro, ringraziato il presidente per aver riconosciuto il ruolo che il Pse ha svolto per la sua affermazione in occasione delle recenti elezioni.

Giordano (FI): "Oliverio si occupa del nulla"

16/07 "Oliverio e' molto bravo ad occuparsi del nulla: parla del Cosenza Calcio, va in barca sui laghi di Sibari, incontra i Sindaci del Savuto per discutere del Santa Barbara: tutte attivita' ovvie che non gli competono, a differenza della composizione della Giunta che ancora tarda ad arrivare''. E' quanto afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio provinciale, Mario Giordano. ''Oliverio - ha aggiunto - e' ostaggio dei partiti molti dei quali non saranno ricompensati: Italia dei Valori certamente. Alcuni dei partiti, come il Pdci e L'Udeur hanno addirittura presentato una lista di 15 e 20 nomi. Oliverio puo' contare su una maggioranza apparente di 24 consiglieri se e' vero che Corbelli e' ormai nel centrosinistra: bene dice il nostro leader Mimmo Barile quando parla di approccio sbagliato alla governabilità''. ''Senza il grave attentato a Principe - ha proseguito Giordano - Barile avrebbe preso il 40%, in netta ripresa rispetto al 99: molti ci davano al 22, con Corbelli che si autoproclamava al ballottaggio con il 25% anche se poi ha preso il 3. Ad Oliverio rivolgiamo un invito a rispettare i partiti che lo hanno eletto, rappresentandoli tutti, e ad essere Decisionista".

Oliverio: "Barile pensi allo stato di salute della CDL"

16/07 "Nell'ultima seduta del Consiglio provinciale ho illustrato il percorso che intendo seguire per la formazione della Giunta e per la presentazione del programma. In quella occasione ho indicato la scadenza di fine mese entro la quale si terra' il Consiglio provinciale a cui sara' presentata la Giunta ed il programma''. Lo ha detto il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, facendo riferimento al candidato alla presidenza della Cdl, Domenico Barile, che ha parlato di ritardi nella formazione della Giunta. ''Barile forse era distratto - aggiunge Oliverio - o non ha seguito interamente il mio intervento, nel corso del quale ho informato il Consiglio dei criteri che ho posto a base della formazione della Giunta, anzi della squadra, intendendo mettere in campo energie, competenze, professionalita' da impegnare nella strumentazione nuova di cui doteremo la Provincia per affrontare la nuova fase ed esercitare i nuovi compiti cui e' chiamata questa istituzione''.
''In quanto alle altrettanto presunte difficolta' - afferma ancora Oliverio - Barile farebbe bene a concentrare la sua attenzione sullo stato di salute della coalizione che lo ha sostenuto con gli esiti disastrosi realizzati. Ci permettiamo anche di dire a Barile che non comprendiamo a quale balletto di vicepresidenze fa riferimento. Il vicepresidente della Provincia sara' scelto, come vuole la legge, ma anche il buon senso e la logica politica ed istituzionale, dal presidente e non da terzi.Nella nostra condotta saranno pienamente considerate le forze ed i movimenti che ci hanno sostenuto, ma non per questo abdicheremo alle nostre prerogative che saranno una costante nella nostra azione istituzionale e di governo. Siamo gia' all' opera per affrontare problemi ed emergenze del nostro territorio. Siamo, come ho avuto modo di dire in Consiglio provinciale, interessati ad un confronto ed un dialogo positivo nel merito dei problemi, anche con le forze di opposizione. Auspichiamo che questo nostro appello sia raccolto positivamente nell' interesse delle nostre comunita' e per elevare il tono del confronto".

Veraldi (Margherita): "Il Governo taglia i fondi per la montagna"

16/07 "Con negativa puntualita' il Governo, ancora una volta, per 'coprire' le falle tragiche e clamorose della finanza 'creativa' dell' ex Ministro Tremonti, ha inserito, e ne avevamo da tempo il sospetto, visti i numerosi, annuali, tentativi di 'scippo' delle risorse economiche, il taglio di ben 30,74 milioni di euro sul Fondo nazionale per la Montagna, a fronte di una previsione complessiva di 61,481 milioni di euro, a valere per l'anno in corso, con una ripercussione, gravissima, sulle Comunita' Montane, che si ritrovano, improvvisamente ed a meta' esercizio finanziario, con una decurtazione pesantissima che ne compromette, irrimediabilmente, le capacita' programmatorie e realizzative di interventi, gia' in corso di esecuzione''. Lo ha dichiarato il sen. Tommaso Donato Verlaldi, capogruppo della Margherita alla Commissione LL.PP. del Senato. ''Penosamente registriamo - dice Veraldi - anche i tagli sulle aree naturali e sui parchi, sulle aree depresse del Mezzogiorno, sui contratti di programma e d'area, per la difesa del suolo, sul turismo e le attivita' culturali, sulla legge quadro in materia di incendi boschivi, che sottolineano, ancora una volta, che il Governo ha cancellato, ormai definitivamente,le aree montane dalla sua agenda, con una continua , persistente e grave rimozione, che attesta la sua piena insensibilita' e sordita' verso parte importante del nostro Paese, che e' ormai marginalizzata e fuori da ogni ipotesi di crescita e di sviluppo. Dopo le mirabolanti promesse, sempre puntualmente tradite, consumatesi nell' Anno Internazionale della Montagna, utili soltanto per parate governative, rimangono le macerie della piena assenza di qualsiasi politica organica di sostegno alle aree montane del Paese e del Mezzogiorno in particolare, accompagnate dalla piena improvvisazione e da un dilettantismo senza pari evidenziato, con plastica tristezza, dalla proposta di legge del Governo, che aveva la pia intenzione di modificare, migliorandola nella velleita' governativa, la Legge n.97/94 e che, al contrario, ha scatenato, giustamente, la reazione degli Enti montani che, oggi piu' di ieri sanno di contare, purtroppo, su un nemico in piu': il Governo Berlusconi e la sua inettitudine".

Tassone (Segretario regionale PRC): "Commissariamento PRC Calabria, violato lo statuto"

16/07 "La Direzione nazionale ha commesso una gravissima violazione dello Statuto del partito''. Lo ha detto il segretario regionale della Calabria di Rifondazione comunista, Rocco Tassone, commentando la decisione di commissariare la federazione regionale. ''Ritengo anche - aggiunge Tassone - che la Direzione nazionale si sia resa responsabile di una grave violazione della democrazia interna al partito. E questo perche' se ci sono addebiti da fare, bisogna commissariare semmai gli organi cui gli stessi addebiti vengono contestati e non il Comitato regionale. Secondo quanto mi risulta, il provvedimento e' stato motivato dalla litigiosita' riscontrata in alcune federazioni. Litigiosita', peraltro, che e' la stessa che avviene in tutti i partiti. Ma se ci sono litigi in una federazione, si commissaria semmai quest' ultima e non il comitato regionale, che a quei litigi e' estraneo. Se al comitato regionale ed al segretario regionale non si addebita nulla, non vedo perche' si debba commissariare l' intera struttura regionale''. ''Per quanto mi riguarda, comunque - ha concluso Tassone - continuero' a fare con serenita' il mio lavoro di dirigente di questo partito per continuare a farlo crescere e per incrementare la democrazia interna. Molto ligio al proprio dovere di comunista e rispettoso delle regole dello Statuto, della democrazia e della gerarchia del partito".

Morto Profeta. Gentile: "Uccise sotto l'influsso del delirio"

16/07 Michele Profeta era gravemente disturbato: la perizia di Andreoli parlava di fasi maniacali e deliranti che furono, certamente, determinanti nella terribile escalation omicida''. E' quanto afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile. ''Fu un uomo - ha aggiunto - che uccise sotto l'influsso di un delirio attivo e che forse doveva stare in un posto diverso dal carcere, anche se il lavoro dei Giudici non e' facile e le strutture italiane sono ancora manicomiali, per colpa di una sinistra illiberale. La tragedia di un uomo e' difficile da raccontare in un paese, come il nostro, dove l'impunita' ha spesso fatto in modo che si simulasse la malattia: Profeta era certamente vittima di se stesso e del suo declino''. ''Si tratta di considerazioni - ha concluso Gentile - che nulla tolgono al dolore di chi ha subito gravi perdite proprio in funzione di quel delirio".

De Rose: “Sono pronto a rilevare il Cosenza Calcio”

16/07 “Ho sentito, purtroppo, molte campane stonate in questi giorni : la verità inconfutabile e' che io voglio rilevare il Cosenza Calcio e lo confermerò ulteriormente a Carratelli e Carraro: chi mette in giro voci diverse fa male alla città”. E' quanto afferma in una nota Umberto De Rose. ''Ho gia' detto - ha aggiunto - che un Cosenza con 22 miliardi di debiti e senza mutualita' non lo prenderei io e non lo prenderebbe nessuno ma con la mutualità assicuro ai tifosi che prenderei la squadra anche in serie C/2. La serietà dell'impegno di Gentile dovrebbe essere plaudita da tutti atteso che e' stato un miracolo portare Carraro a discutere del Cosenza: se torneremo nella serie professionistica il merito sara' suo e dei legali. La citta' avrebbe bisogno di sentire la voce alta del suo Sindaco a difesa del maltolto subito ma ricordo che venerdi' scorso, invitata all'assemblea, la Catizone ha detto che era impegnata con la festa delle invasioni”. “Potevo starmene - ha concluso De Rose - benissimo a casa ma non l'ho fatto e se qualcuno mi accusa di essere parsimonioso, lo ringrazio: non e' mio costume buttare i soldi dalla finestra. Sono invece intenzionato a costruire una grande squadra se i tifosi vorranno e senza polemiche inutili che mi feriscono e feriscono chi ha a cuore le sorti di Cosenza”:

Corbelli sul Cosenza Calcio: “Pronti ad essere iscritti, ma serve un gruppo di imprenditori”

16/07 “La Figc e' pronta ad iscrivere il Cosenza in serie C1 solo se un gruppo di imprenditori riuscira' a fornire quelle garanzie finanziarie necessarie, e non belle parole o peggio ancora dichiarazioni di intenti, per far fronte ai debiti pregressi e alla costituzione, con i relativi adempimenti, della nuova societa'''. Lo sostiene, in una nota, Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili e consigliere provinciale di Cosenza. ''Occorre pertanto che degli imprenditori seri, e ce ne sono tanti - aggiunge Corbelli - mettano mano al portafoglio se vogliono veramente bene al Cosenza. Pescante, Carraro e Matarrese hanno fornito questa assicurazione ad un leader politico nazionale che li ha contattati nei giorni scorsi per perorare la causa rossoblu'. Non servono quindi le parole, le passerelle politiche, la serie inutile di incontri previsti per i prossimi giorni a Roma. Lunedi' l' incontro con Carraro, martedi' con Pescante (perche' invece non fare un unico incontro, sperando risolutivo, con entrambi?). Occorre soltanto trovare degli imprenditori che mettano mano al portafogli e forniscano alla Figc le garanzie finanziarie richieste. La soluzione e' a portata di mano e ce la siamo conquistata, insieme ai tifosi, con le manifestazioni di Roma e di Cosenza e con le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato. Traguardo dunque vicino a patto che dopo le parole e le promesse e le tante conferenze stampa si passi finalmente ai fatti''. ''Intanto - conclude Corbelli - stasera incontrero' il presidente della Provincia, Mario Oliverio, per affrontare il caso Cosenza con proposte concrete e iniziative importanti anche di carattere economico-finanziario. Posso gia' anticipare che il presidente Oliverio, al pari dell' intero Consiglio provinciale, sta seguendo con grande attenzione la vicenda del Cosenza calcio''.

Barile denuncia: “Dov’è la Giunta di Oliverio?”

16/07 "Chi ben comincia è a metà dell'opera. Un proverbio che racchiude una grande verità. Il Presidente della Provincia, Mario Oliverio, certamente non ha ben iniziato questa sua esperienza amministrativa: la Provincia di Cosenza è priva di Governo da oltre un mese. E' ora di cominciare a parlarne". Lo ha dichiarato Mimmo Barile, leader della Casa Della Libertà in Consiglio Provinciale. "Gli annunci fatti da Oliverio - continua - sulla imminente nomina della Giunta di questo importante Ente cadono, sistematicamente, nel vuoto. Certo, ci rendiamo perfettamente conto che le difficoltà da superate non sono di piccola entità. Bisogna, infatti, fare i conti con una coalizione, quella di centrosinistra, che a poco più di un mese dal voto, vive uno stato di grande conflittualità interna. Udeur, Margherita, Sdi, Pse, solo per citare qualcuna delle forze politiche protagoniste di questo indecoroso spettacolo, sono strenuamente impegnate in una feroce lotta finalizzata ad aggiudicarsi quanti più assessorati è possibile. Per non parlare del "balletto" per la vicepresidenza che oggi è assegnata ad uno, domani ad un altro. Tutto questo, è evidente, non giova alla Provincia di Cosenza. Un territorio che deve affrontare e risolvere grandi emergenze. Al Presidente Oliverio, per superare l'empasse, consigliamo di concentrasi un po? meno sulla ideazione di inutili Osservatori e di portare (nonostante lo Statuto della Provincia di Cosenza non lo permetta) da 12 a 24 il numero degli Assessori. Al Presidente Mario Oliverio chiediamo pure - , conclude Mimmo Barile - di cominciare a lavorare ed ottenere risultati, come non ci pare gli sia riuscito di fare finoa questo momento".

Caligiuri (FI) “La sinistra vuole affossare la Rai”

16/07 “La Rai ha subito delle modifiche positive nel periodo del governo Berlusconi: lo confermano i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, ma la sinistra ha solo intenzione di affossarla e di conquistarne il peso politico". Lo afferma in una nota Giovanbattista Caligiuri, membro della Commissione di Vigilanza sulla Tv pubblica, di Forza Italia. "Alla sinistra ed anche agli amici dell'udc vorrei ricordare - afferma Caligiuri- che l'azienda di Stato ha chiuso con il bilancio in attivo, con una programmazione di punta che ha sconfitto programmai storici di Mediaset: altro che rilassamento". Caligiuri propone agli alleati una riflessione "sui motivi di strumentalizzazione di una parte politiche che ha usato la tv di Stato solo per realizzare i suoi disegni di odio". Caligiuri auspica che " la Direzione Generale, che lavora con abnegazione, faccia insediare operativamente gli amministratori delle consociate , Rai Trade in testa, per portare a compimento un programma di innovazione di alto livello. La sinistra cerchi almeno di stare in silenzio- chiude Caligiuri - e si ricordi di quello che ha fatto negli ultimi 20 anni"

Grassi (PRC) “Commissariamento del partito in Calabria, un fatto grave”

16/07 “Il commissariamento del partito in Calabria e' un fatto grave. Mai nella storia di Rifondazione Comunista si era proceduto al commissariamento di una intera regione. Questo crea un precedente grave perche' viene colpita la democrazia interna del partito''. E' quanto ha sostenuto Claudio Grassi, componente della segreteria nazionale del Prc, nel corso della riunione della direzione che ha portato al commissariamento degli organismi calabresi del partito. ''Nessuno - ha aggiunto - degli addebiti specifici che sono stati sollevati per proporre il commissariamento riguardano l'operato del segretario regionale, che questo commissariamento fa decadere, o l'attivita' del comitato regionale. Sono addebiti che riguardano singole federazioni o singoli circoli che, in quanto tali, e come prevede il nostro statuto, andavano affrontati. Tra l'altro gli elementi specifici che qui sono stati argomentati (rissosita', problemi di tesseramento, ecc.) sono presenti, purtroppo allo stesso modo, anche in molte altre federazioni di altre regioni. Mai pero' si e' pensato di commissariare un'intera regione''. Il componente della segreteria nazionale del Prc ha aggiunto inoltre che ''la verita' e' che siamo di fronte a un commissariamento politico che avviene a congresso nazionale avviato e dopo che, due mesi fa, in quella regione era stato legittimamente eletto dal comitato politico regionale, alla presenza del compagno Francesco Ferrara, un segretario regionale, Rocco Tassone, che al congresso precedente aveva votato gli emendamenti. Quindi viene commissariata una regione in pieno percorso congressuale dove la minoranza della maggioranza e' maggioranza”.

Segnali distensivi tra PSE e Comune?

16/07 Segnali distensivi tra l'amministrazione comunale cosentina e i manciniani. Lo dimostra, tra le altre cose, l'entrata in commissione bilancio del consigliere della Margherita, Salvatore Dionesalvi, al posto dell'arancione Salvatore Cinerari. Adempimento che verra' sottoscritto a giorni, durante l'assemblea comunale, in programma tra il 20 e il 22 luglio. Un avvicendamento non certo casuale, considerato alla stregua di un messaggio d'apertura del Sindaco Eva Catizone verso il PSE. Riprende il dialogo, dunque, tra le parti? Non ha dubbi Dionesalvi che sulla vicenda ha diramato un comunicato. ''La nobile decisione di Cinerari a lasciare la commissione bilancio per dare spazio al sottoscritto, quale espressione della Margherita, forza di maggioranza e di governo, ma sino a ieri assente da tutte le commissioni consiliari – spiega l'esponente cittadino dei rutelliani - oltre ad essere da me fortemente apprezzata, merita, per il peso politico che riveste, delle considerazioni importanti, inquadrando tale gesto come tentativo di forte sensibilita' politica e grande signorilita' umana, nonche' come vero stile dell'amministrazione Catizone. Sarebbe stato veramente irresponsabile continua Dionesalvi - aprire a Cosenza, unica citta' con esecutivo a guida del centrosinistra e tra i capoluoghi della Regione Calabria, con sindaco e vice sindaco donne, una fase di turbolenza ed instabilita' politica''. Per l'esponente rutelliano e' il caso di approfittare del clima disteso, avviando una fase di collaborazione sincera e di reciproco rispetto tra le forze di governo, anche in vista del voto regionale. Commenta Dionesalvi. '' A pochi mesi dalle urne per il rinnovo della Giunta calabrese, che dovra' porre uno Stop alla dissennata gestione clientelare del centrodestra e del suo governatore, occorre rendere piu' incisiva ed efficace l'amministrazione Catizone, esaltandone le singole specificita', le peculiarita' e le diversita', contaminandola di pregnante ulivismo, nonostante le poche, ma valide risorse. Ecco perche' ritengo che, in tale contesto la rinuncia alla ''poltrona'' dell'arancione Cinerari sia il segno di una nuova stagione politica, fatta di dialogo, concertazione e confronto, ma anche di disgelo, da valorizzare e non da strumentalizzare e demonizzare. Con questo spirito - conclude Dionesalvi - lavorera' la Margherita nelle commissioni consiliari, consapevole che, se a Cosenza non c'e' piu' una ''leadership nazionale'' c'e', invece, una ''leadership femminile'', coraggiosa e lungimirante, con cui confrontarsi per costruire la citta' che amiamo, la citta' che vogliamo, la Cosenza che verrà”.

Il sottosegretario Santelli sarà presente lunedì all'incontro di Roma con Carraro

15/07 Il sottosegretario alla Giustizia Jole Santelli sarà presente lunedì prossimo a Roma all¹incontro fissato con il presidente della Federcalcio Franco Carraro per stabilire il futuro del Cosenza calcio e il suo campionato di appartenenza per la prossima stagione. Jole Santelli ­ si legge in una nota - nel corso delle ultime settimane ha tenuto continui contatti con il presidente Franco Carraro per valutare la questione Cosenza, capitolo mai chiuso dopo le battaglie dello scorso anno e della scorsa estate. "Arriviamo a questo incontro ­ ha dichiarato il rappresentante del Governo Berlusconi - con la ferma determinazione di cogliere un risultato per la città di Cosenza, per i suoi tifosi e per l¹intera provincia che è stata oggetto di una umiliazione senza precedenti per l¹assenza di una squadra nei campionati professionistici nella scorsa stagione. Il momento è cruciale e gli sforzi devono moltiplicarsi per coronare una battaglia che da un anno vede il nostro impegno, a volte in solitudine e controcorrente, a difesa della città e della sua squadra più rappresentativa. Il ricordo della scorsa estate è ancora forte e non dimentichiamo nulla. Quello che serve ora è unità d¹intenti e determinazione a livello politico e imprenditoriale, quell¹atmosfera tanto auspicata la scorsa estate e spesso ignorata da molte componenti. Il risultato conseguito dal collegio dei legali del Cosenza calcio è importante e suffraga lo sforzo della scorsa estate". "Chiediamo ­ continua il sottosegretario Santelli - che a Cosenza e ai suoi tifosi venga dato ciò che gli spetta e che ha sentenziato il Consiglio di Stato. Cosenza merita una categoria consona alla sua tradizione, alla sua passione e alla sua storia. E¹ una convinzione, e ora più che mai deve tradursi in un risultato. La Figc ha gli strumenti per risolvere il caso Cosenza con equità, ma con rispetto per migliaia di sportivi che attendono spasmodicamente di rivedere le loro maglie rossoblù in campo, con il piglio solito della loro squadra e dei loro simboli più cari".

Covello sul Cosenza Calcio: “Sono fiducioso, incontro con Carraro di lunedì dimostra disponibilità”

15/07 “Sono fiducioso. L' incontro di lunedi' col presidente Carraro dimostra ancora una volta la disponibilita' della Figc, unica istituzione preposta a recepire le istanze del Cosenza calcio e della tifoseria''. Lo ha detto, in una dichiarazione, l' ex parlamentare Franco Covello, aggiungendo che seguira' ''tutte le problematiche relative all'iscrizione della societa' in C/1''. ''Ora - ha detto ancora Covello - il vero problema e' ricostruire la societa', una societa' solida. Faccio appello al presidentre dell' Assindustria cosentina, Umberto De Rose, e agli altri imprenditori cosentini. Chiedo che si organizzi un incontro con gli imprenditori locali, come fece qualche anno fa Marano. In ogni caso io assicuro il mio impegno nei rapporti istituzionali con gli organi preposti”.

Pichierri (Udc) sfiducia il segretario provinciale Pellegrino

15/07 Il presidente del Comitato provinciale di Cosenza dell' Udc, Franco Pichierri, ha reso noto di avere scritto al segretario provinciale, Giancarlo Pellegrino, annunciandogli che nei prossimi giorni convochera' il Comitato per discutere una mozione di sfiducia contro lo stesso Pellegrino motivata dal suo ''operato carente''. ''Da piu' tempo, insieme a tanti amici - scrive Picchierri nella lettera a Pallegrino, inviata per conoscenza anche al segretario regionale del partito, Gino Trematerra - ho riscontrato in provincia in diffuso malessere tra i nostri militanti che da diversi anni si sono impegnati e si impegnano per affermare una presenza del partito a livello politico-istituzionale. Spesso ho avuto modo di verificare che i problemi nascono da tue decisioni che appaiono dettate da visioni personalistiche e di parte. Comprenderai che cio' rischia di vanificare ed indebolire lo sforzo fatto da tutti noi per l' affermazione dei nostri ideali''. Pichierri accusa inoltre Pellegrino di ''adottare scelte e provvedimenti senza il conforto degli organi statutari del partito. Un comportamento che si aggrava sempre piu' anche sulla base di scelte attuate unilateralmente ed in perfetta solitudine”.

Commissariata la federazione regionale di Rifondazione Comunista

15/07 La Federazione regionale della Calabria del Prc e' stata commissariata. E' una delle decisioni della direzione nazionale del partito che, riunitasi questa mattina a Roma, ha anche provveduto alla nomina di Stefano Zuccherini in qualita' di commissario regionale. La decisione, votata a larga maggioranza, e' stata motivata con l'esigenza di consentire il ripristino delle regole all'interno del partito che - sottolinea Rifondazione comunista - da qualche tempo erano venute meno. In particolare si parla di ''elementi di incertezza sul tesseramento, di contestazioni della legittimita' di interi gruppi dirigenti e di rissosita' che hanno impedito e impediscono al partito di dispiegare per intero la sua potenzialità”. “Zuccherini - si legge in una nota del Prc - e' una figura di garanzia in quanto presidente del comitato politico nazionale. E gia' in passato e' stato membro e responsabile del settore lavoro del partito''. A conclusione dei lavori, cui ha partecipato anche il segretario Fausto Bertinotti, la direzione nazionale ha nominato Roberto Musacchio capogruppo di Rifondazione comunista al Parlamento europeo. Contro la decisione del commissariamento e' intervenuto Claudio Grassi, della segreteria nazionale, che ha giudicato ''il commissariamento della Calabria un grave errore'' e un fatto ''politico''. ''Non nego difficolta', problemi ed errori - ha spiegato Grassi nel suo intervento - ci sono problemi in Calabria come in altre regioni. Ma gli interventi autoritari non solo non li possono risolvere, ma li acuiscono”,

Traversa (AN): "Intimidazioni ad amministratori, gravi segnali che vanno affrontati con fermezza"

15/07 "Le intimidazioni contro il sindaco di Soriano Calabro, Domenico Ioppolo, e la famiglia dell'Assessore ai Lavori Pubblici del comune di Crotone, Maurizio Fiorino, costituiscono gravi segnali che vanno affrontati con determinazione e fermezza''. E' quanto afferma il Presidente della Provincia di Catanzaro e coordinatore regionale di Alleanza Nazionale, Michele Traversa, circa le intimidazioni compiute in Calabria. ''Ma sono anche - ha aggiunto - degli episodi sui quali bisogna riflettere molto. E' compito delle forze dell'ordine individuare mandanti ed esecutori degli ignobili atti vandalici, ma non v'e' dubbio che le intimidazioni sono un segnale rivolto non ad una singola persona, ma piuttosto ad un certo modo di operare da parte dei due amministratori, improntato alla legalita' e trasparenza amministrativa''. ''Devo esprimere - ha proseguito Traversa - vicinanza, solidarieta' e pieno sostegno ai due amministratori ed a quanti esercitano attivita' elettiva e amministrativa in Calabria a non lasciarsi intimorire da alcunche' e di continuare lungo la strada da loro intrapresa, anche sotto il profilo della legalita' nell'interesse della comunita' e delle collettivita' che amministrano''. ''I due episodi - ha concluso - rappresentano un attacco ed una intimidazione sulla quale deve esser posta tutta l'attenzione ed il mondo politico deve mantenere alta la guardia per far fronte ad un fenomeno che da tempo in Calabria e in Italia ha preso di mira vari settori della vita politica, sociale ed imprenditoriale. La pressione e' divenuta intollerabile e va respinta con fermezza, senza cedimenti di alcuna natura"

Tassone: Trasferimento da Bologna a Catanzaro del Laboratorio Tipologico Nazionale delle Costruzioni

15/07 E' stato sottoscritto oggi a Roma l' accordo di programma per il trasferimento da Bologna a Catanzaro del Laboratorio tipologico nazionale nelle costruzioni, che si propone come volano di promozione dello sviluppo tecnico ed organizzativo del settore. L' organismo, che si pone come esempio-pilota in Italia, nasce dalla sinergia fra la Direzione Generale delle Aree Urbane del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione e la Provincia ed il Comune di Catanzaro. ''L'obiettivo di medio termine - e' detto in un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e trasporti - e' quello di far diventare la Calabria baricentro nazionale dello sviluppo tecnico dei processi e dei prodotti delle costruzioni. Oggi a Roma ha avuto luogo una riunione organizzativa, presieduta dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Tassone, alla quale hanno partecipato l' assessore Regionale alla Cultura e Ricerca Scientifica, Saverio Zavettieri; il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, accompagnato dal capo della Struttura tecnica comunale, Luigi Ambrosio; il segretario generale della Provincia di Catanzaro, Domenico Primerano, ed il consigliere regionale Francesco Pilieci''. ''La riunione odierna - ha detto il viceministro Tassone - e' una tappa fondamentale per capovolgere la situazione calabrese nel settore delle costruzioni, che, pur patendo di debolezza strutturale e di un gap tecnologico, rappresenta uno dei comparti cardine dell' economia regionale. Quando ci siamo proposti come sede del Laboratorio' abbiamo pensato di trasformare questo gap in un vantaggio competitivo in quanto l' attuale debolezza della ramatura urbana e della rete infrastrutturale generera' nel futuro una costante domanda nel settore delle costruzioni, quale non si prevede in nessuna altra area d'Italia, rendendoci un laboratorio a cielo aperto per le innovazioni. D'altronde, lo stesso Rapporto Svimez ha attestato che le infrastrutture rappresentano priorita' fondamentali per il decollo del Sud. E gli investimenti in questo settore, che il Governo ha inserito nel suo programma di fine legislatura, sarebbero depotenziati senza un' innovazione diffusa nel settore grazie anche al sostegno di studi e di formazione ad hoc di cui sara' sede naturale il Laboratorio tipologico nazionale. Nella riunione istituzionale di oggi - ha proseguito Tassone - abbiamo deliberato lo stanziamento necessario all' attivazione del Laboratorio, la sua sede ed i dettagli organizzativi necessari per avviare al piu' presto l'attivita' della struttura''. ''Sono stati stanziati, in particolare - riferisce ancora la nota - cinque milioni di euro inseriti nell' Accordo di programma firmato stamattina dai partecipanti alla riunione. Inoltre, il Laboratorio avra' sede in una struttura complessa offerta in comodato d'uso dall' Amministrazione comunale di Catanzaro, in via Lucrezia della Valle, dove saranno ospitati gli uffici amministrativi e le apparecchiature del Laboratorio tipologico in grado di riprodurre virtualmente moduli di tecnologia avanzata relativa all'edilizia residenziale. In questo caso, un Laboratorio pensato per l'edilizia pubblica sara' in grado di fornire indicazioni e nuovi metodi costruttivi all'intero sistema delle costruzioni, pubbliche e private, in Italia''. Il sindaco Abramo ha espresso ''grande soddisfazione'' per la sottoscrizione dell'accordo di programma. Abramo, dopo avere ringraziato i viceministri Martinat e Tassone, ha sostenuto che ''il Laboratorio tipologico nazionale costituisce un' occasione unica per fare della citta' di Catanzaro il principale punto di riferimento in Italia in tema di ricerca applicata all'edilizia. Una pluralita' di soggetti hanno ora l' opportunita' forte di mettersi assieme ed accrescere saperi e conoscenze in un settore ancora oggi trainante dell' economia nazionale. Per Catanzaro e' invece un'occasione importante per affermare un ruolo, finora sottovalutato, di citta' in grado di produrre ricerca e innovazione, legando questa attivita' a quella delle Universita' e del mondo dell'impresa".

Cesare Marini (Sdi): "Fallimento della Bossi-Fini, disastro della Lega. Bisogna liberalizzare l'immigrazione"

15/07 "L' approdo naturale e ineluttabile non puo' che essere quello della liberalizzazione degli ingressi nel nostro Paese''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Cesare Marini, presidente del Gruppo misto del senato. Secondo Marini, ''la parziale bocciatura della legge Bossi-Fini da parte della Consulta fa emergere il disastro del ruolo preminente avuto dalla Lega nel Governo Berlusconi e ripropone una nuova riflessione sulla disciplina della immigrazione. Dalla sentenza della Consulta si puo' partire per far compiere all' Italia un passo importante verso una normativa piu' solidaristica".

Gentile ha incontrato Carraro al Senato. Fissato incontro per il 19 in FGCI

15/07 Antonio Gentile, senatore di Forza Italia, ha reso noto di avere incontrato stamani, a Roma, il presidente della Federazione italiana gioco calcio, Franco Carraro. L' incontro - e' scritto in un comunicato del parlamentare - e' avvenuto nello studio del presidente dei senatori forzisti, Renato Schifani, presente il senatore Paolo Barelli, componente della giunta Coni. Secondo quanto riferito nel comunicato, il parlamentare e il presidente della Figc, hanno concordato un nuovo incontro che si terra' lunedi' 19 luglio, nella sede della Federazione, a Roma, alla presenza degli avvocati Enrico e Filippo Lubrano e Giuseppe Carratelli, di padre Fedele Bisceglia e del presidente di Assindustria di Cosenza, Umberto De Rose. Partecipera' anche il sottosegretario alla giustizia, Jole Santelli. ''Ringrazio il presidente Schifani per aver reso possibile la riunione di stamani con Carraro - ha detto Gentile - e lo stesso presidente della Figc per avere accelerato al massimo i tempi di confronto. Abbiamo riferito al Presidente Carraro che noi non abbiamo per cultura alcun pregiudizio personale nei suoi confronti ma che vogliamo solamente la restituzione di quello che ci e' stato ingiustamente tolto lo scorso anno''. ''Non inseguiamo successi personali- ha aggiunto il parlamentare di Fi - ma preghiamo tutti i tifosi del Cosenza di capire i grandi sforzi che stiamo compiendo. C' e' bisogno di una forte unita' e della collaborazione di tutti. Stiamo combattendo una grande battaglia di civilta' che continuera' fino a quando alla citta' non sara' restituito cio' che le spetta”.

Adamo (DS): “Varare la lista Prodi anche in Calabria per le regionali”

15/07 “Varare la Lista Uniti nell' Ulivo anche per le elezioni regionali in Calabria”. E' la proposta fatta da Nicola Adamo, segretario regionale dei Ds della Calabria, nell' intervenendo fatto nel corso della riunione della Direzione nazionale del partito. ''Ci sono ragioni sufficienti - ha detto Adamo - perche' in Calabria il Patto federativo proposto da Prodi si traduca in una scelta che porti a presentare alle elezioni regionali del 2005 la lista Uniti nell' Ulivo varata in occasione delle elezioni europee. E cio' anche alla luce dei risultati registrati ed alle potenzialita' inespresse nel voto di giugno in Calabria. Per quanto ci riguarda in Calabria dobbiamo e possiamo dare compiutezza a questo processo di aggregazione anche attraverso la formazione di una lista unitaria alle elezioni regionali. Insomma le fondamentali componenti storiche, politiche e culturali, democratiche e progressiste, attolica,
socialista e laico-liberale, debbono e possono presentarsi in Calabria unite sotto lo stesso simbolo''. Secondo Adamo, ''e' realistico pensare che questa forza possa rappresentare almeno un terzo dell' elettorato calabrese. Cio' sarebbe la leva per costruire una coalizione di centrosinistra ancora piu' larga e quindi vincente e piu' affidabile per il governo della Regione”.

Trematerra (UDC) “L’Udc calabrese è più che mai unita”

15/07 L' Udc calabrese e' piu' che mai unita e compatta''. E' quanto afferma, in una nota, il segretario regionale del partito, Gino Trematerra. Il segretario fa riferimento al documento approvato dalla Direzione regionale nel corso della riunione svoltasi lunedi' sera a Lamezia Terme. ''La Direzione regionale dell' Udc - si afferma nel documento - approva la relazione del segretario regionale. Evidenzia, con compiacimento, il successo elettorale conseguito alle elezioni europee. Esprime vivo sostegno all' iniziativa del segretario nazionale, Marco Follini, diretta ad imprimere una svolta nella politica della Cdl per il riequilibrio del federalismo, una legge elettorale proporzionale ed una politica fiscale incentrata sulla famiglia''. ''La Direzione - e' detto ancora nel documento - ritiene di dover rilanciare con forza in Calabria l'azione della Giunta attraverso un programma di fine legislatura per migliorare la
produttivita', il reddito, l'occupazione anche al fine di recuperare alcune aree di dissenso e promuovere poi la Conferenza regionale degli enti locali per sviluppare il tema della lotta alla criminalita' organizzata in difesa delle istituzioni, degli enti locali e dei suoi amministratori, della imprenditoria operosa e della sicurezza sociale dei cittadini''. Nella nota, infine, si rende noto che la Direzione convochera' in tempi brevi il Comitato regionale del partito.

Approvato il regolamento regionale per il sostegno del Bed & Breakfast. Soddisfazione di P.Gentile.

15/07 E' positivo il giudizio dell' assessore regionale alle Attivita' produttive, Giuseppe Gentile dopo l' approvazione, da parte seconda commissione del Consiglio regionale, del regolamento per il sostegno alle attivita' di Bed & Breakfast e del relativo marchio identificativo del sistema calabrese. L' assessore Gentile - e' scritto in un comunicato - ha ringraziato il presidente Francesco Talarico ed i componenti della seconda Commissione per il positivo lavoro svolto ed ha auspicato che il testo licenziato dalla Commissione venga approvato in aula alla prima seduta utile. Il regolamento, che ha mantenuto quasi integralmente il testo proposto dall' Assessorato ed approvato dalla Giunta Regionale - riporta il comunicato - andra' in aula nella seduta di Consiglio regionale del 19 luglio prossimo per la definitiva approvazione. Cio' rendera' operante a breve la legge regionale che istituiva il B&B e consentira' l' attivazione delle risorse finanziarie stanziate con i bilanci regionali 2003 e 2004. ''Il direttore generale del Dipartimento attivita' produttive, Stefano Torda, ed il dirigente che piu' da vicino segue questa nuova attivita', Rocco Militano, - ha detto Gentile - hanno predisposto uno strumento regolamentare agile e di pronta attuabilita' per consentire alle famiglie calabresi che vorranno intraprendere questo tipo di attivita' di attingere senza eccessive lungaggini o complicazioni burocratiche ai fondi regionali, grazie anche al decentramento delle competenze istruttorie alle Aziende di promozione turistica (Apt) che saranno responsabilizzate nella gestione della materia. Puntiamo molto sul B&B per una diffusione capillare sul territorio regionale dei flussi turistici''.
Per Gentile ''questa formula, infatti, si e' diffusa rapidamente in Europa negli ultimi 10 anni ed ha trovato sempre maggiori consensi da parte del mercato turistico della domanda, sino a diventare la piu' diffusa per segmenti medio bassi della domanda turistica, tanto da produrre l' afflusso di turisti, giovani, anziani, piccoli nuclei familiari, in ogni stagione dell' anno, valorizzando i piccoli centri storici e favorendo la ristrutturazione e il pieno utilizzo delle abitazioni adibite a questa attivita'. Non piu' solo turismo nei villaggi e negli alberghi, - ha detto ancora Gentile - ma nel cuore della storia, delle tradizioni, della gastronomia familiare e delle abitudini dei nostri paesi, anche di quelli dell' interno, che oggi sono appena lambiti dai flussi turistici tradizionali''. Per l' assessore Gentile ''il bed and breakfast essendo un turismo a conduzione familiare, crea posti di lavoro a costo zero all' interno delle famiglie e favorisce l' intensificazione dei contatti umani tra la Calabria e l' Europa. Sono gia' disponibili discrete risorse finanziarie e, non appena il Consiglio regionale approvera' il regolamento, faremo partire il primo bando di finanziamento per questa nuova forma di ricettivita' che, ne sono convinto, avra' successo anche in Calabria''.

PRC azzerato a Corigliano.

15/07 E' stata azzerato l' organismo esecutivo del circolo Prc ''Caroli'' di Corigliano. Il segretario e i componenti della segreteria hanno rimesso il proprio mandato. A darne notizia e' un comunicato della federazione provinciale di Cosenza del partito nel quale si precisa che e' stata ''avviata la riorganizzazione del partito a livello cittadino''. Nel corso della riunione, svoltasi alla presenza di Francesco Turano, delegato dalla segreteria provinciale, - e' scritto nel comunicato - e' stata fatta un' attenta valutazione sullo stato del partito di Corigliano, sul risultato elettorale ottenuto alle scorse provinciali ed europee, sulla prospettiva politica ed organizzativa del circolo''. Dalla discussione, riporta ancora la nota, e' emersa ''la necessita' e la volonta' di porre in essere una riformulazione della struttura del circolo, anche alla luce dei limiti collettivi evidenziati nel corso della campagna elettorale del mese scorso''. In via provvisoria, ed in attesa che si creino le condizioni per definire lo stato organizzativo del circolo, un organismo formato da Turano e da quattro iscritti al circolo, seguira' i rapporti del partito con le altre forze politiche e sociali di Corigliano.

Interrogazione di Galati (NPsi) a Chiaravalloti sulla chiusura di diciassette uffici postali in Calabria

15/07 Diciassette uffici postali della provincia di Catanzaro sono stati chiusi per il periodo estivo nell'indifferenza generale e tale chiusura prefigura, secondo i sindacati, la soppressione definitiva. Il capogruppo del Nuovo PSI in Consiglio regionale, Francesco Galati, ha rivolto un'interrogazione urgente al presidente della Giunta regionale Chiaravalloti, lanciando un allarme per una situazione che aggraverebbe l'isolamento di molte localita'.
''Premesso che Poste Italiane Spa ha predisposto un Piano di razionalizzazione degli Uffici postali in Calabria - ha detto Galati - che prevede, per il periodo giugno/settembre, la chiusura totale o pomeridiana di centinaia di uffici ritenuti marginali e che tale ridimensionamento - a parere dei Sindacati confederali e di categoria - prefigura la chiusura definitiva degli stessi Uffici postali, Galati ha sostenuto che ''gli Uffici Postali continuano a rappresentare, soprattutto nelle zone interne, l'unico presidio di importanti servizi e che la paventata soppressione degli stessi Uffici arrecherebbe gravissimo danno alle fasce piu' deboli della popolazione (anziani, disabili, etc), costrette a lunghe peregrinazioni per ottenere servizi essenziali come la riscossione delle pensioni di anzianita' e invalidita', oltre che il pagamento delle utenze''. Dopo aver ricordato che tra Poste Italiane e Anci e' stato sottoscritto un protocollo d'intesa, finalizzato a confermare la presenza degli Uffici postali nei Comuni di minore dimensione demografica, l'esponente socialista ha elencato gli uffici colpiti dal Piano di razionalizzazione: Angoli di Serrastretta, Badolato, Castagna di Carlopoli, Cavora' di Gimigliano, Cerrisi di Decollatura, Colla e San Tommaso di Soveria Mannelli, Gabella e Zangarona di Lamezia Terme, Gimigliano Inferiore, Ievoli di Feroleto Antico, Migliuso di Serrastretta, San Giovanni d'Albi, San Mazzeo di Confluenti, San Pietro Magisano, Sieri, mentre per Santa Maria di Catanzaro e' stata prevista la chiusura pomeridiana e per Castiglione Marittino di Falerna l'apertura part-time. Galati ha chiesto a Chiaravalloti di sapere ''quali iniziative ha adottato la Presidenza della Giunta Regi onale per evitare la chiusura totale estiva dei suddetti Uffici postali e se non ritiene di dovere chiedere ufficialmente un incontro al Ministro delle Comunicazioni, on. Gasparri, e alla Direzione generale di Poste Italiane Spa per scongiurare l'ipotesi che dalla chiusura estiva si passi alla chiusura definitiva degli stessi Uffici, provocando l'isolamento delle localita' interessate''.

Cosenza Calcio: Mastella a TgTEN : "Pescante vuole che ci sia un'adeguata compagine societaria"

14/07 Un interessamento di Clemente Mastella al caso del Cosenza, società che rivendica l'iscrizione alla C1 in virtù di una sentenza del Consiglio di Stato ma finora ha trovato il parere negativo della Figc. Il leader dell'Udeur- rivela il telegiornale di "Ten", emittente di Cosenza- ha avuto un colloquio telefonico con il sottosegretario ai Beni e alle Attività Culturali, nonché membro Cio del Coni, Mario Pescante, al quale avrebbe chiesto di "non penalizzare il Cosenza. Pescante avrebbe risposto - sempre secondo Ten - che è disponibile a dare una mano a patto che ci sia una compagine societaria in grado di assumere impegni finanziari adeguati. Il Cosenza calcio, attualmente, milita nell'Interregionale e ha 11 milioni di debiti. Dopo vicende societarie travagliate, nel mese scorso la società è oggi in amministrazione controllata e nel mese scorso ha nominato come nuovo presidente il frate Padre Fedele Bisceglie, il quale ha iniziato uno sciopero della fame per protestare contro le decisioni della Figc.

Smentita la richiesta di commissariamento, della federazione provinciale dei verdi

14/07 E' con un comunicato del responsabile nazionale organizzativo dei Verdi, on. Domenico Lo Melo, che arriva la smentita alle notizie apparse oggi sulla stampa circa una richiesta di commissariamento della federazione provinciale dei Verdi: "La Federazione Nazionale dei Verdi, nell’esprime solidarietà e piena fiducia ai componenti della dirigenza provinciale per l’operato e il lavoro che gli stessi stanno portando avanti, con spirito di servizio, su tutto il territorio, rende noto che le notizie date alla stampa da persone non iscritte al partito, sono totalmente infondate ed estemporanee, mere illazioni, con l’unico obiettivo di buttare discredito sull’operato di una classe politica provinciale che ha ottenuto brillanti risultati elettorali sia nella competizione europea che in quella provinciale. La Federazione nazionale ringraziando l’attuale dirigenza per il proficuo lavoro svolto, sia in termini politici che organizzativi, riconosce altresì l’importante contributo dato dal partito provinciale alla crescita e al raggiungimento degli obiettivi nazionali, comuni a tutti".

I Gruppi consiliari della Provincia di Cosenza chiedono, all’unanimità, l’iscrizione del Cosenza Calcio in C1

14/07 E' stata approvata all' unanimita' dai gruppi consiliari dell' Amministrazione provinciale di Cosenza la richiesta, presentata dal capogruppo della lista Diritti civili Franco Corbelli, di iscrizione del Cosenza calcio nel campionato di serie C/1. Nel documento - e' detto in un comunicato di Diritti civili - si chiede al presidente della Figc, Carraro, ''quale atto di giustizia nei confronti di una citta' e di un' intera provincia, l' immediata iscrizione del Cosenza calcio al campionato di serie C1, cosi' come deliberato dal Tar del Lazio e dal Consiglio di Stato''.
L' importante documento e' stato sottoscritto da 15 capigruppo Giuseppe Gagliardi (Sdi), Vincenzo Adamo (Pse-Lista Mancini), Mario Giordano (Forza Italia), Gilberto Raffo (Nuovo Psi), Mario Bria (Verdi), Luigi Salvo (Pdci), Biagio Diana (Rifondazione comunista), Pasqualina Straface (An), Luigi Garofalo (Udeur), Natale Zanfini (Udc), Franco Tonnara (Margherita), Ernesto Magorno (Ds), Mimmo Barile (gruppo Misto), Franco Corbelli (Diritti Civili). Oltre al presidente del Consiglio provinciale di Cosenza Francesco Principe i due vicepresidenti della stessa assise provinciale cosentina, Antonio Pucci(An) e Mario Caligiuri(Udeur). Il leader di Diritti Civili, Corbelli, ha espresso soddisfazione per l' esito dell' iniziativa ed ha preannunciato che, sempre su sua proposta, del caso Cosenza si occupera' anche il Consiglio provinciale nel corso della prima riunione subito dopo la formazione della nuova Giunta da parte del presidente Mario Oliverio.

Lettera di Gentile a Carraro: “Basta con le vessazioni. Regione, Provincia unite nella richiesta”

14/07 “Al presidente Carraro ribadiamo che non saranno tollerate ulteriori vessazioni nei confronti del Cosenza Calcio: in queste ore stiamo lavorando ad un incontro fra le parti, prima della riunione del 20 con Pescante''. E' quanto afferma in una nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile, circa la vicenda del Cosenza Calcio. ''I parlamentari di Cosenza - ha aggiunto - l'amministrazione provinciale e la Regione Calabria sono unite nel chiedere che venga restituito il maltolto. Sono certo che anche il Sindaco di Cosenza dara' il suo apporto responsabile''. ''Devo ringraziare - ha concluso Gentile - il Corriere dello Sport che oggi ha messo in prima pagina la questione Cosenza legandola a quella di altre prestigiose societa' meridionali: se il calcio vuole recuperare credibilita', in un momento cosi' grave, deve fare in modo che le sentenze vengano rispettate. Riaffiliazione significa serie C/1 e diritto ad una mutualita' triennale''.

Cosenza: il leader della CDL in Provincia, Mimmo Barile, parteciperà all’incontro del 20 a Roma

14/07 Mimmo Barile parteciperà giorno 20 a Roma all'incontro con il sottosegretario Mario Pescante per discutere dell'iscrizione del Cosenza Calcio alla serie C1. Il leader dell'opposizione in Consiglio Provinciale ha chiesto al Senatore Antonio Gentile di far parte della delegazione che avrà il compito di spingere il Governo a porre in essere una mediazione con la Figc che consenta al Cosenza di far parte dell'elenco delle squadre che che saranno impegnate nel prossimo campionato di C1. <<E' il momento - ha detto Barile - di spingere tutti assieme sull'acceleratore per consentire al Cosenza Calcio di ottenere quello che gli spetta di diritto dopo la sentenza del Consiglio di Stato. Bisogna, però, dire che non si tratta di una operazione semplice. Solo attraverso una strordinaria azione politica sinergica - evidenzia Mimmo Barile - si potrà ottenere il risultato che tutti speriamo. Il Cosenza è un patrimonio da salvaguardare che appartiene a tutti e - lo ripeto - di tutti c'è bisogno per riuscire a fare in modo che questa vicenda abbia un epilogo positivo>>. Va in questa direzione pure la decisione della conferenza dei capigruppo della Provincia di Cosenza che questa mattina ha stabilito di sostenere l'iscrizione del Cosenza calcio al prossimo torneo di C1.

Diritti calcistici, Gentile preannuncia DDL di modifica del sistema


14/07 “La cessione dei diritti calcistici collegiali delle squadre di serie B e' il primo passaggio verso una riforma democratica del calcio: in questi giorni presentero', unitamente al senatore Carlo Vizzini, il Ddl di modifica della 133 che prevede un sistema di distribuzione dei diritti secondo il modello inglese''. E' quanto sostiene in una nota il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile. ''La mutualita' - ha aggiunto - e' un fatto importante e con la nostra legge la distribuzione sarebbe equa in base ai bacini d'utenza, agli abbonati, alle posizioni in classifiche.
Squadre come il Palermo non prenderebbero meno della Fiorentina pur avendo un bacino superiore. Adesso la Figc deve avere coraggio: accettare il fitto d'azienda che e' previsto dal codice civile, rispettare la sentenza del Consiglio di Stato che riporta il Cosenza in C/1 risarcendolo con una mutualita' triennale per il danno ricevuto, fare pulizia degli arbitri e dei tesserati coinvolti nello scandalo scommesse''. ''Fare queste cose per Carraro - ha concluso Gentile - significherebbe veramente recuperare prestigio, mentre disattenderle significherebbe accendere tensioni di grave portata di cui il Paese non ha bisogno e che porterebbero,certamente, ad un suo defenestramento''.

Intimidazioni in Calabria. la solidarietà di Alemanno

14/07 ''Esprimo piena solidarieta' alle vittime di questi nuovi, inaccettabili atti di intimidazione''. E' quanto afferma, in una nota, il Ministro delle Politiche agricole e forestali Gianni Alemanno, in merito agli attentati compiuti la notte scorsa ai danni del sindaco di Soriano Domenico Ioppolo e dellassessore ai Lavori pubblici del comune di Crotone Maurizio Fiorino. ''Mi auguro - aggiunge il ministro - che sia fatta piena luce su questi episodi, che ancora una volta colpiscono esponenti di Alleanza Nazionale. E' assolutamente necessario conclude Alemanno - accertare le responsabilita' e scongiurare il pericolo che simili gesti possano ripetersi”.

Rifondazione accusa: "Al canile di Donnici, dipendenti senza stipendio da due mesi"

14/07 Denuncia del Circolo di Rifondazione Comunista “Fausto Gullo” di Cosenza sulle precarietà dei dipendenti e del canile di Donnici: “Siamo costretti ancora una volta ad intervenire sul caso del canile municipale di Cosenza. Abbiamo da tempo denunciato le pessime condizioni strutturali, le difficoltà di lavoro che riscontrano i dipendenti, la scarsa attenzione per i cani, fino alle ripetute sparizioni di queste ultime settimane. E, meglio di noi, lo ha fatto un'autorevole associazione come la LAV. Oggi interveniamo nuovamente su due aspetti altrettanto fondamentali: il ritardo nei pagamenti degli stipendi dei dipendenti e le spese sostenute dall'Amministrazione Comunale.I cinque dipendenti della Dog's House, ditta che gestisce il canile municipale di Donnici, vivono costantemente una situazione di precarietà economica, ricevendo gli stipendi con mesi di ritardo. A tutt'oggi, non sono stati loro corrisposti gli stipendi di maggio e giugno. Quando Rifondazione Comunista si schiera con forza contro le politiche di esternalizzazione dei servizi pubblici, è anche perché il più delle volte queste non danno alcuna garanzia seria per i diritti dei dipendenti.Inoltre, emerge sempre la questione rilevante delle spese. L'Amministrazione Comunale spende ben 300.000 euro all'anno (!) per la convenzione con la Dog's House che gestisce il canile di Donnici e quello di Torre Melissa. Questa cifra sarebbe più che sufficiente per elaborare altre soluzioni, a partire dalla gestione diretta di un canile rifugio, con la necessaria integrazione del personale che oggi lavora a Donnici (e che comunque va tutelato) ed il reale coinvolgimento di volontari ed associazioni presenti sul territorio.Continuiamo a chiedere all'Amministrazione Comunale: perchè non si vuole intraprendere questa strada? "

Pirillo (Margherita): “Inquinamento marino, depauperaemto di una fonte primaria di sviluppo”

14/07 Si ripresenta, come ogni anno, il problema dell’inquinamento marino e delle nostre coste, divenuto ormai vera e propria emergenza ambientale. Sistemi di depurazione obsoleti e mal funzionanti, scarichi di liquame incontrollati, sono solo un aspetto di un sistema igienico – sanitario assolutamente carente. E mentre la magistratura apre un’inchiesta, la Corte dei Conti boccia l’operato delle pubbliche amministrazioni in ordine alla tutela delle acque e gestione degli impianti di depurazione. Si tratta, purtroppo, della conferma di una situazione fortemente negativa che era già stata, peraltro, evidenziata dalla stessa Corte nella relazione per l’anno 2002. Un continuo depauperamento di una fonte primaria dello sviluppo, che rischia di mettere in ginocchio l’economia dei paesi rivieraschi. I dati in termini di balneabilità delle coste ascrivono alla Calabria un forte handicap. Mancanza di politiche organiche di tutela ambientale, assenza di controlli e verifiche, incapacità della Regione di apprestare un piano d’urto contro l’inquinamento, sono soltanto alcune delle cause che determinano l’affanno con cui ci presentiamo annualmente all’appuntamento con la stagione estiva. Emerge un quadro a tinte fosche, che deve indurre a doverosi ripensamenti sulle modalità e sui criteri che presiedono all’attuazione di una seria politica ambientale. A cominciare dagli organi periferici, quali le Aziende Sanitarie, spesso lacunose in termini di controllo e prevenzione. I conclamati piani di disinfestazione programmati dalle Asl, anche quest’anno non hanno portato i risultati desiderati. Il controllo e la gestione degli impianti di depurazione non è efficiente, e la situazione va costantemente peggiorando causa la diffusa esistenza di reflui fognari su cui le amministrazioni locali non possono o non vogliono attivare sistemi di controllo. Nella relazione “Mare monstrum 2004” stilata da Legambiente, il Commissario delegato per l’emergenza ambientale, il presidente della Giunta Regionale Chiaravalloti, è stato insignito della poco ambita “Bandiera nera 2004”, perché – si legge nella motivazione – “in quasi sette anni di attività e nonostante centinaia di miliardi di vecchie lire spesi per costruire depuratori e fognature, la Regione Calabria ha clamorosamente fallito l’obiettivo”. Urge l’attivazione di un percorso di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e, soprattutto, sulla straordinaria opportunità che uno sviluppo eco–compatibile può rappresentare per l’intero territorio calabrese. La lotta contro le illegalità ambientali non ha colore politico perché mira a preservare beni di inestimabile valore, senza i quali una società che si definisce civile non può programmare il proprio futuro.

Garsparri (AN): “In Calabria c’è un clima di tensione”

14/07 “Gli ultimi atti intimidatori contro Amministratori e rappresentanti delle categorie produttive calabresi, confermano il clima di tensione alimentato da gruppi criminali che tentano di bloccare l'azione di rilancio economico e culturale della regione''. E' quanto sostiene in una nota il Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, circa le intimidazioni compiute in Calabria nei confronti di amministratori ed imprenditori. ''I recenti attentati - ha aggiunto - al sindaco di Soriano, Domenico Ioppolo, alla famiglia dell'Assessore ai Lavori Pubblici del comune di Crotone, Maurizio Fiorino, e al Presidente dell'Associazione Industriali di Vibo Valentia, Vincenzo Restuccia, costituiscono gravi segnali che vanno affrontati con determinazione e fermezza''. ''Nei giorni scorsi - ha concluso Gasparri - ho sollecitato il Ministro dell'Interno Pisanu affinche' si assumessero iniziative tese a restituire la speranza di un futuro rassicurante ai cittadini delle province calabresi piu' esposte, a cominciare dal potenziamento delle autorita' di contrasto sul territorio, come la Magistratura e le Forze dell'Ordine, alle quali va tutto il sostegno e la stima per il lavoro finora svolto”

Guagliardi (Prc) querela un quotidiano di Cosenza

14/07 Querela per il quotidiano ''La Provincia Cosentina'' da parte del consigliere regionale di Rifondazione Comunista Damiano Guagliardi. ''Nei giorni scorsi, in occasione degli articoli firmati da Melissa Cosenza a seguito di un mio comunicato stampa, Le avevo spiegato - scrive Guagliardi al Direttore responsabile - che tra il testo mio originale e le notizie pubblicate vi erano delle palesi falsita' del tipo: l'accusa mia a Mario Brunetti di non avere sostenuto, nella campagna elettorale scorsa, il candidato Mario Oliverio. Le avevo anche detto che la Signorina Melissa Cosenza e' una dirigente della Federazione di Cosenza e del Comitato Regionale del Prc, espressione della minoranza interna. Per cui, deontologicamente ritenevo ignobile e scorretto che una oppositrice al gruppo dirigente del partito potesse scrivere di Rifondazione Comunista con l'etica del vero giornalista. Le dico di piu': la Signorina Melissa Cosenza, dal congresso provinciale a quello regionale di Rifondazione, era passata dalla maggioranza ''emendataria'' all'area nazionale riconosciuta al nostro interno come ''maggioranza della maggioranza''. Oggi, a pagina 12 del Suo giornale, leggo in un articolo a firma di Luigi Guido (anch'esso ex iscritto al P.R.C., nonche' gia' candidato del partito al Consiglio Comunale di Cosenza) che io, il Segretario Provinciale, Angelo Broccolo, e quello Regionale, Rocco Tassone, siamo in odore di espulsione dal Partito, utilizzando, fra l'altro, con affermazioni virgolettate, una sua intervista al compagno Ciccio Ferrara, Responsabile Nazionale del Tesseramento e dei Gruppi Dirigenti di Rifondazione. Come vede, la misura e' colma. Ne' intendo piu' essere sottoposto ad un killeraggio giornalistico che si nutre di falsita' e di insinuazioni.Le preannuncio che ho dato mandato ai miei legali, di provvedere ad una querela per diffamazione al Suo giornale e ai giornalisti interessati. Sono un uomo pubblico e devo tutelare la mia immagine, ma soprattutto intendo continuare, come ho sempre fatto, a guardare con serenita' negli occhi le mie figlie”.

Querela Guagliardi: Ferrara (Prc) smentisce le dichiarazioni sulla stampa

17/04 “Con riferimento ad alcune mie presunte dichiarazioni, apparse su alcuni organi di stampa della provincia di Cosenza, in merito ad espulsioni dal partito di dirigenti locali, mi corre l'obbligo di smentire categoricamente tali affermazioni in quanto non sono mai state rilasciate dal sottoscritto e, soprattutto, perche' le espulsioni non sono all'ordine del giorno''. E' quanto sostiene in una nota Francesco Ferrara della Direzione Nazionale del Prc. ''Non appartiene - ha concluso - alla cultura del sottoscritto utilizzare i mezzi d'informazione con la disinvoltura che traspare da alcuni organi di stampa. Pertanto, coloro che hanno pubblicato le affermazioni in merito a vicende al Partito ed erroneamente attribuite al sottoscritto, sono invitati a pubblicare li presente comunicato nel rispetto rigoroso delle leggi che regolano la stampa”.

Commodori (Prc) “Fallimento della politica sanitaria regionale, la Giunta si dimetta”

14/07 “La richiesta di azzeramento dei vertici delle Aziende sanitarie ed ospedaliere, avanzata dall' Assessore regionale alla Sanita' con la motivazione della sistematica violazione della legge e dell' inadeguatezza dei direttori generali, molti dei quali gia' Commissari, ci parla del fallimento della politica sanitaria perseguita dalla Giunta regionale di centro destra''. Lo sostiene Pino Commodari, componente del Comitato nazionale del Prc che interviene a commento di quanto pubblicato oggi da un quotidiano. ''Nel rammentare che sia il Piano regionale per la salute, che la nomina dei Direttori generali delle Aziende sanitarie ed ospedaliere, sono scelte compiute da questa Giunta regionale e dalla sua maggioranza - prosegue Commodari - dovrebbe essere del tutto normale che, nel momento in cui si riconosce il proprio fallimento, il passo successivo dovrebbe essere quello delle dimissioni. Se a tutto cio' aggiungiamo l' indebitamento del settore, che continua ad aumentare e che portera' quanto prima l' intero sistema al collasso, come affermiamo oramai da tempo, non c' e' nessun margine di discussione rispetto alla necessita' immediata per la Calabria della cacciata del centrodestra dal governo regionale''. Per Commodari nella seduta del Consiglio regionale, convocata lunedi' su richiesta delle opposizioni per discutere della situazione sanitaria ''e' necessario che tutte le opposizioni chiedano le dimissioni della Giunta regionale ed il ricorso anticipato al voto e contemporaneamente propongano una politica alternativa per la sanita' che rivendichi il ruolo primario del pubblico in grado di garantire il diritto alla salute per tutti i calabresi”.

Fava (Udeur) “Serve trasparenza sui rapporti tra potere e informazione” e chiede i costi delle consulenze alla Regione

14/07 “Uno degli aspetti decisivi, da sempre, della democrazia, e' il rapporto potere-informazione. Vale per tutti: centro, destra e sinistra''. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale della Calabri, Nyccio Fava (Udeur). ''Il Presidente Chiaravalloti, su questo terreno - sostiene Fava - si comporta peggio di un satrapo orientale. Non appagato dalle spese gia' esorbitanti per i suoi uffici stampa, stipula convenzioni e contratti, senza alcuna trasparenza, con altre societa' di comunicazione, per giunta senza alcun rilievo sul piano nazionale e anch'esse composte su base di totale favore clientelare, per eventi di nessuna importanza, spacciati come strumenti di promozione dell'immagine della regione''. ''Purtroppo la Calabria fa notizia - continua Fava - soprattutto per una indomabile criminalita', per la corruzione, per il degrado dell'ambiente e delle coste, per gli ecomostri. Non c'e' promozione che possa mutare questa triste condizione, tanto meno servono le intere pagine a pagamento con l'edificante foto dell'assessore Basile o gli inserti televisivi a Sanremo, in una Rai-Tv per giunta inquisita sino alla vergogna per spot truffaldini, che danneggiano l'azienda e i soggetti interessati. Abbiamo chiesto invano, piu' volte, di conoscere la spesa complessiva della Giunta per le consulenze di ogni tipo e per il costo complessivo della cosiddetta comunicazione istituzionale. Non e' un problema solo calabrese, ma e' sicuramente piu' acuto e scandaloso in una regione che non riesce poi a rispettare - violando la stessa legge di bilancio - i sacrosanti fondi per le agenzie di stampa, indispensabili per sostenere i giornali calabresi e quel tanto di pluralismo che riesce ad esprimersi''. ''Si tratta - dice fava - di questione cruciale e delicatissima per la vita democratica e civile. Per il governatore, evidentemente, e' sufficiente mettersi la coscienza a posto, versando ben 60.000 euro alla meritoria associazione di diritto pontificio, denominata carita' politica, che non basta, ovviamente, pero', a garantire in alcun modo quel tanto di fonti informative plurali, indispensabili alla democrazia e alla vita civile della martoriata Calabria''.

Galati (NPSI) “Il Compresso di settembre fisserà le giuste alleanze”

14/07 Il capogruppo del Nuovo Psi in Consiglio regionale, Francesco Galati, riprendendo il suo intervento al comitato regionale del partito, ha sostenuto che ''dovra' essere il Congresso gia' fissato per l' autunno a stabilire le giuste alleanze con cui affrontare le prossime scadenze elettorali, privilegiando un reale progetto politico di cambiamento della Calabria''. ''Caldeggiare soluzioni fin d' ora - ha proseguito Galati - significa fare fughe in avanti che vanificherebbero una discussione congressuale che dovra' essere libera, serena e incentrata sui contenuti. L' eventuale partecipazione ad un' alleanza con la Casa delle Liberta' dovra' tenere conto del progetto politico e non potra' essere condizionata al nome del candidato presidente''. ''In autunno i calabresi vorranno conoscere gli schieramenti e i relativi candidati alla Presidenza della Regione. Molto dipendera' anche da una sollecita approvazione o meno della legge elettorale in discussione in Commissione Autoriforma''. Parlando dell' attuale fase politico-amministrativa alla Regione, Galati ha detto che ''non ha senso ormai chiedere il rilancio dell' attivita' di governo regionale alla vigilia delle elezioni del 2005''. ''A tempo ormai scaduto - ha sostenuto il capogruppo del Nuovo Psi - la coalizione di maggioranza e i singoli partiti devono piuttosto fare il consuntivo di cinque anni di gestione e rendere il conto materiale e morale agli elettori e ai cittadini calabresi. Dal resoconto positivo o negativo, i partiti devono verificare se ci sono le condizioni per il rilancio della coalizione elettorale. Il Nuovo Psi puo' svolgere un grande ruolo, assegnatogli dall' elettorato, proponendosi come elemento di grande novita' e capace di formulare un progetto di riscatto e di sviluppo per la nostra terra”.

Rinviati a giudizio 31 agenti a Napoli, Caruso (NoGlobal) “Movimento vittima della violenza. A Cosenza si perde tempo e denaro alla ricerca di cospirazioni”

13/07 "Il rinvio a giudizio per i 31 poliziotti della caserma Raniero, accusati di aver sequestrato e pestato a sangue decine di manifestanti inermi, è l'ulteriore dimostrazione di quello che dal 17 marzo abbiamo denunciato e continueremo a denunciare: il movimento è stato vittima di una violenza cieca e brutale da parte delle forze dell'ordine quel giorno in piazza e nella caserma Raniero". E' il commento del portavoce dei Disobbedienti campani Francesco Caruso. "Purtroppo - continua - non avevamo e non abbiamo bisogno dei riscontri della magistratura per essere a conoscenza di questa verità storica che abbiamo subito sulla nostra pelle. Le tante, troppe inquietanti analogie tra Napoli e Genova, tra i pestaggi della Raniero e i pestaggi della caserma Bolzaneto, tra la mattanza di piazza Municipio e quella di via Tolemaide, dimostrano che non ci troviamo dinanzi a casi isolati e casuali di aggressione e di tortura, ma al risultato di una strategia tesa a terrorizzare e annientare il movimento noglobal con l'uso brutale della violenza, dei pestaggi, della tortura". "Gli agenti rinviati a giudizio sono il braccio operativo di questo disegno eversivo, di questo reiterato attacco al diritto al dissenso, alle libertà democratiche che noi abbiamo dovuto subire, ma dobbiamo denunciare e far emergere anche il livello delle responsabilità politiche, di chi ha impartito questi ordini, di chi ha scelto di massacrare un movimento perché ritenuto troppo scomodo per il potere. Oggi - aggiunge Caruso, rinviato a giudizio per associazione sovversiva dalla procura di Cosenza - questi eversori sono stati tutti promossi e sono oggi i massimi responsabili dell'Antiterrorismo e dei servizi segreti: credo che questo debba preoccupare non solo e non tanto gli attivisti del movimento, ma tutti i sinceri democratici". "Spero - conclude - che qualcuno si degni di spiegare una volte per tutte anche alla procura di Cosenza e al Pm Fiordalisi come sono andati i fatti realmente i fatti a Napoli e Genova, visto che in quella procura continuano a perdere tempo e denaro pubblico alla ricerca di una fantomatica associazione sovversiva e cospirativa a cui imputare tutte le responsabilità per i fatti di Napoli e Genova".

Dichiarazioni del Presidente Fedele sulla legge elettorale e sulla candidatura del presidente della Regione per il 2005

13/07 “Sulla legge elettorale si esprimono pareri in liberta', ognuno di noi ne parla, io per
primo, pero' non c'e' ancora niente di definito e di preciso''. Lo ha affermato il presidente della Consiglio regionale della Calabria Luigi Fedele, conversando con i giornalisti, a margine della consegna del premio il ''Bergamotto d'oro'' all’azienda Odoardi. “Sicuramente - ha sottolineato Fedele - e' un problema che affronteremo a settembre, alla ripresa dei lavori, e dopo aver approvato lo statuto, il prossimo passo sara' sicuramente la legge elettorale''. Per il presidente del Consiglio non ci sono dubbi: ''Sono convinto che cosi' come abbiamo fatto con lo statuto, riusciremo a trovare una convergenza, la piu' ampia possibile, per fare una buona legge elettorale, che possa garantire e tutelare in modo particolare i calabresi''. Sulle nuove candidature alla Regione per le elezioni del 2005, poi, Fedele ha ribadito; ''Ho sempre detto e lo ripeto che noi abbiamo un presidente della Giunta che si chiama Giuseppe Chiaravalloti''. Comunque per Fedele ''nel caso in cui Chiaravalloti non dovesse decidere di ricandidarsi o avrebbe intenzione di fare altre cose, certamente la Casa della liberta' e Forza Italia in particolare, hanno possibilita' e modo di indicare chi potrebbe essere il prossimo candidato alla giunta regionale. ''Attualmente - ha concluso Fedele - in carica e' Chiaravalloti, quando sara' il momento sapremo chi indicare''.

Cosenza Calcio: Gentile fiducioso per l’incontro con Pescante. "Chiederemo una mutualità triennale"

13/07 “Sono fiducioso per l' incontro del 20 a Roma con il sottosegretario Mario Pescante che devo ringraziare per la sensibilita' dimostrata nel mettere in agenda come primo impegno, dal suo ritorno in Italia, l' incontro con il sottoscritto, i legali Filippo Lubrano e Giuseppe Carratelli e il presidente provinciale degli industriali, Umberto De Rose''. Lo afferma, in una dichiarazione, Antonio Gentile, senatore di Forza Italia in relazione all' incontro fissato per l' iscrizione del Cosenza nella serie C/1. ''Chiederemo al Governo - prosegue Gentile - di mediare con la Figc su una richiesta che bloccherebbe ogni contenzioso: l' iscrizione in C/1, che mi sembra ovvia, con un impegno triennale alla mutualita' che consentirebbe di far fronte ai gravi oneri esistenti in presenza di un danno patrimoniale causato dall' inattivita' che puo' essere stimato in 8-10 milioni di euro''. Nella dichiarazione, Gentile aggiunge di ''essere molto amareggiato per le incaute parole del signor Macalli, che dovrebbe chiedere scusa non solo ai cosentini, ma al Consiglio di Stato: c' e' una sentenza dell' organo amministrativo supremo e le sentenze, per quanto ne so, prima si rispettano e poi si commentano. ''Proprio la decisione del Consiglio di Stato impone soluzioni serie - sottolinea Gentile - questa volta un' esclusione del Cosenza bloccherebbe davvero il campionato di C/1, mentre la non mutualita' comporterebbe il ricorso ad un contenzioso che rischierebbe di perseguire dolosamente e personalmente i responsabili”.

Giordano (FI) invita il Presidnte Oliverio all’incontro del 20 a Roma per il Cosenza Calcio

13/07 ''L'azione politica portata avanti dal senatore Antonio Gentile per il Cosenza Calcio e' l'esempio piu' nobile di un impegno istituzionale a favore della propria citta', senza alcuna forma distrumentalizzazione e nella piu' ampia condivisione possibile: inficiare questo messaggio con dichiarazioni ed atti che tendano a dividere piuttosto che ad unire e' un grave peccato''. Lo afferma in una nota il capo gruppo di Forza Italia, Mario Giordano, in seno al consiglio provinciale di Cosenza. Per Giordano, infatti, ''e' fondamentale per tutti i soggetti responsabili saper cogliere il grado di partecipazione di una iniziativa che ha avuto venerdi' scorso, come afferma Padre Fedele, il suo acme di civilta' e di passione, vecchio di una citta' che si identifica in una coraggiosa battaglia in difesa dei principi della giustizia''. Secondo il capo gruppo di Forza Italia ''l'impegno del senatore Antonio Gentile per la verita' apprezzata e sostenuto da due parlamentari del centrosinistra e dall'amministrazione provinciale e dalla societa' civile cosentina non va' vanificato da chi ha una visione delle cose completamente distante e cerca, ossessivamente, solo sempre un posto in prima pagina''. Per Giordano chi ''pensa di ridurre una battaglia cosi' importante ad un gioco delle parti per esibizioni circensi sappia che questo atteggiamento rischia di indebolire profondamente un battaglia che abbisogna una forte unita' di intenti e di progetti''. Ed il capo gruppo di Forza Italia chiede ''al Presidente Mario Oliverio di partecipare alla riunione di martedi' prossimo a Roma con il sottosegretario Mario Pescante convocata dal senatore Gentile per ribadire a voce alta la necessita' di ridare giustizia ad una intera provincia''.

Corbelli pessimista “Il governo ci ha scaricati, il 20 data tardiva e inutile”

13/07 “Il Governo ha ignorato e scaricato il Cosenza Calcio 1914, nonostante la grande ingiustizia subita lo scorso anno dal club silano, dalla citta' e dalla provincia'': lo sostiene Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili e consigliere provinciale, che, in una nota, definisce la sentenza del Consiglio di Stato ''pilatesca e non del tutto risolutiva del problema''. Corbelli critica anche ''la classe politica e dirigente locale, ad iniziare dai parlamentari, assolutamente incapace e senza alcun peso politico a Roma nei Palazzi del potere''. Per il leader di Diritti civili, inoltre, ''la riunione di martedi' 20 a Roma, con il sottosegretario Pescante, e' tardiva e inutile, l'ennesimo schiaffo alla citta' di Cosenza e alla intera provincia cosentina da parte del Palazzo romano. Dopo aver combattuto per un anno intero per difendere la giusta e sacrosanta causa del Cosenza calcio - sostiene Corbelli - oggi devo confessare tutta la mia delusione, amarezza e grande indignazione per il comportamento del Palazzo dello Sport e del Governo nei confronti della nostra squadra, della citta' e della provincia di Cosenza. Siamo ignorati e discriminati da tutti”.

Mancini (PSE) a Lunardi: “I lavori sulla A3 non portano nessun beneficio a Cosenza”

13/07 “Appare evidente che anche quando saranno completati i lavori di ammodernamento dell' A/3 all' altezza di Cosenza pochi saranno i miglioramenti a causa dell' insufficienza dell' azione di ammodernamento posta in essere dall' Anas, che rischia di non produrre risposte adeguate e risolutive ai problemi del traffico cittadino''. Lo sostiene Giacomo Mancini, deputato dei DS-Pse, in un' interrogazione presentata al Ministro delle Infrastrutture, Piero Lunardi. ''Da alcuni mesi - afferma Mancini nell' interrogazione - stanno proseguendo una serie di interventi di ammodernamento sul tratto della Salerno-Reggio Calabria all' altezza della citta' che, negli ultimi giorni, hanno richiesto la chiusura dello svincolo e che nel complesso stanno provocando una lunga serie di disagi agli automobilisti che si spostano dalla citta' capoluogo e a quelli che si inoltrano per le strade di Cosenza, ormai troppo spesso ingolfate da un traffico caotico''. Mancini chiede al Ministro Lunardi ''se non considera indispensabile prevedere un progetto che razionalizzi i flussi veicolari da e per l' autostrada e per la cintura dei Comuni posti ad ovest del centro di Soenza. I numerosi veicoli provenienti da Mendicino, Cerisano, Castrolibero, Marano Marchesato e Marano Principato, infatti, sono costretti oggi ad attraversare il centro del capoluogo per raggiungere l'autostrada. E cio' rende non piu' rinviabile l' effettivo avvio da parte dell' Anas di uno studio mirato a decongestionare l' attuale innesto di Cosenza centro, integrando considerevolmente
i lavori di ammodernamento oggi in corso”.

Presto Beniamino Donnici (Idv) sarà parlamentare europeo

13/07 Il Coordinatore calabrese e Responsabile nazionale Enti locali dell'Italia dei Valori, Beniamino Donnici, incontrera' i giornalisti domani, alle ore 11.00, nei locali dell'Hotel Royal, a Cosenza per rendere pubblici l'atto formale, depositato in Cassazione e i termini dell'accordo raggiunto tra l'IDV e la lista ''Societa' civile-Occhetto'', in virtu' dei quali il senatore, ex segretario del PCI, Occhetto, ha, definitivamente, rinunciato al seggio in Europa, di fatto lasciando via libera a Giulietto Chiesa. Di conseguenza, Beniamino Donnici, diventando primo dei non eletti, e', in pectore, parlamentare europeo, essendo soltanto questione di tempo il trasferimento di Antonio Di Pietro al Parlamento nazionale. ''E' un momento di grande soddisfazione - ha anticipato Donnici - e non posso che dedicare questa grandissima gioia a tutti i calabresi e meridionali che mi hanno dato fiducia e tantissimi consensi''.

Oliverio “A breve un Osservatorio sulla legalità alla Provincia“

13/07 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, si e' incontrato con il responsabile del Centro Studi Regionale sull'Illegalita', Gianfranco Bonofiglio, per discutere i problemi correlati all'ampio capitolo della legalita'. ''Il tema della legalita' assume sempre piu' un ruolo centrale per lo sviluppo economico e sociale del territorio - ha affermato Mario Oliverio - e l'impegno per fronteggiare l'avanzare di atti ed azioni illegali deve essere di tutti. Particolarmente preoccupanti, appaiono - ha aggiunto - le azioni criminali che hanno ad oggetto gli amministratori locali, testimoni di un impegno che deve essere difeso strenuamente ed a piu' livelli''. E per il presidente della Provincia di Cosenza, ''un ruolo importante, pertanto, devono svolgerlo anche gli enti locali, promuovendo tutte le azioni e le iniziative possibili mirate allo sviluppo della cultura della legalita' e del vivere democratico''. Per questo, ha spiegato ancora Oliverio, ''intendiamo costituire a breve un Osservatorio sulla trasparenza e legalita' con il compito di coinvolgere il mondo della scuola, delle associazioni e del volontariato per contribuire alla promozione del concetto che non vi puo' essere nessuna vita democratica senza il rispetto delle regole e della legalita'''. L'Osservatorio, spiega il Presidente della Provincia di Cosenza, ''sara' coadiuvato da una commissione di esperti di fama nazionale ed internazionale, da forti personalita' che hanno dedicato la propria vita alla lotta per la legalita' e da rappresentanti istituzionali con i quali l'Osservatorio stabilirà rapporti continui e produttivi. “Verra', inoltre, costituito - sottolinea Oliverio - un forum delle associazioni impegnate sul fronte della cultura conto la criminalita', un rapporto di collaborazione con lo sportello per le scuole e le associazioni presso la Commissione Parlamentare Antimafia e saranno create le condizioni per poter utilizzare i fondi della comunita' europea che prevedono finanziamenti nell'ambito di progetti previsti dal Pon - Sicurezza afferente al Ministero dell' Interno. Fondi, ha sottolineato Oliverio, che sovente rimangono inutilizzati mentre il fattore sicurezza e' sempre piu' vitale e sentito dalla comunita'''. E per Gianfranco Bonofiglio, responsabile del Centro Studi Regionale sull'Illegalita', ''l'attenzione dimostrata dal Presidente della Provincia, Mario Oliverio, sul tema della legalita' non puo' che gratificare chi, da anni e spesso inascoltato, si impegna su un fronte difficile ed insidioso. Anche perche' commenta ''viviamo in una realta' dall'illegalita' diffusa ed ambientale, assunta a metodi di vita ed a principio regolatore dell'intera sistema sociale. A giudizio di Bonofiglio, ''vivere nella legalita' e combattere per la legalita' equivale a combattere un sistema. Il coraggio della verita' e l'impegno per la legalita' e' la vera strada del cambiamento rispetto ad un sistema di collusioni e convivenze sul quale si fonda il perverso intreccio dei poteri che regolano la societa'. Agire in tal senso - conclude - non e' facile, ma la speranza e' anche credere alle utopie. Credere in un sogno: liberare la nostra terra dalle paure, dalle mafie''.

Hoo (DS) : “A Cosenza bisogna riattivare l’assistenza domiciliare agli anziani”

13/07 Il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani deve essere riattivato immediatamente in quanto riguarda interventi di vitale importanza che non possono restare ulteriormente sospesi.
Questo, in sintesi, è il contenuto dell’interrogazione da me rivolta al Sindaco di Cosenza perché intervenga al fine di sbloccare le procedure per il ripristino del servizio.
Infatti, la gara per l’assegnazione dell’appalto è stata espletata da oltre due mesi, ma ad oggi non è stato sottoscritto alcun contratto per il prosieguo dell’attività.
In più occasioni come forze politiche di maggioranza insieme al Sindaco, abbiamo sottolineato l’importanza della scelta di mantenere alto il livello dei servizi sociali erogati ai cittadini di Cosenza, nonostante il blocco dei fondi regionali e la diminuzione delle risorse trasferite dallo Stato agli Enti Locali. In coerenza con questa scelta, l'Amministrazione Comunale ha avviato una fase nuova di politiche sociali, superando il vecchio assistenzialismo e orientando i nuovi interventi verso la realizzazione di un sistema integrato di servizi sul territorio. Naturalmente, come ogni processo di cambiamento, c’è bisogno di tempo e del contributo di tutti, poiché si tratta anche di superare una logica di clientela e di favore, implementando sempre di più la capacità di operare in stretta collaborazione tra istituzioni diverse, soggetti del terzo settore e del volontariato. L’assistenza domiciliare agli anziani da questo punto di vista, è un servizio strategico per avviare un sistema nuovo di interventi socio sanitari che partano dalla corretta individuazione dei bisogni, per giungere ad una programmazione che abbia una valenza multidisciplinare ed integrata. Gli utenti infatti, non sempre possono conoscere i confini tra i bisogni sanitari e quelli sociali: è invece compito dell' Azienda Sanitaria, del Comune, dei diversi livelli di responsabilità sia pubblici che privati, coordinarsi tra loro per dare risposte integrate e più vicine alle esigenze degli anziani. In tale direzione sono impegnati l'Assessorato e la Commissione Welfare da me presieduta. Considerato inoltre, che in questo periodo estivo gli anziani sono maggiormente a rischio di disagio e di problematiche della salute, è urgente che questo servizio venga riattivato il più presto possibile per continuare a garantire come già avvenuto in passato, quelle persone anziane tra i 65 e i 99 anni che vivono in condizione di disagio o di estrema solitudine e che, grazie a questo tipo di aiuto, possono permanere nelle loro case, evitando così il ricovero in istituto. Questo servizio ha quindi la valenza di un laboratorio di sperimentazione di nuove politiche sociali, da qui la richiesta di intervento rivolta al Sindaco, perché proprio da questo osservatorio privilegiato possiamo ripartire per realizzare collegialmente, una vera assistenza domiciliare integrata.

Fava (Udeur): “Un macigno il fallimento di Chiaravalloti e della giunta di centrodestra”

13/07 Il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravallori ''ormai alla scadenza del mandato, semina spunti di aulica saggezza'': lo sostiene Nuccio Fava, consigliere regionale di Ap-Udeur. A giudizio di Fava, il presidente Chiaravalloti ''prende atto in pratica che la sua stagione e' finita e indica Abramo come successore. Una candidatura certo autorevole ma per nulla scontata, mi pare, visto lo stato di smarrimento di Forza Italia e le aspirazioni, ovviamente non sopite, di An e Udc, i soli a poter cantare vittoria per il risultato elettorale''. Per il consigliere di Ap-Udeur ''resta tuttavia un macigno, neppure sfiorato dal governatore, un macigno di sostanza circa il fallimento della sua politica che, pur senza sottovalutare difficolta' e problemi enormi e antichi della Calabria, non spiega in alcun modo perche' il bilancio e' privo di risultati, perche' e' mancato un modo di affrontarli che almeno offrisse una prospettiva di futuro: dalla lotta alla criminalita', al degrado della sanita' e dell' ambiente, all' assenza di sbocco per le nuove generazioni, che pure escono dalle universita' calabresi con titoli di eccellenza''. ''Quali consulenze, quali gruppi di lavoro, quali competenze il presidente Chiaravalloti ha sollecitato, fuori dalla cerchia amicale, familiare e delle tradizionali clientele? - si domanda Fava - L'altro macigno, non meno enorme, - aggiunge - riguarda la concezione della politica. Il governatore si e' mosso con la logica dell'imperatore che tutto puo' e tutto dispone, ignorando e sbeffeggiando nella sostanza il Consiglio e le forze politiche non solo dell'opposizione. Cambiando a ripetizione assessori ora romani, ora della ristretta cerchia amicale. Soprattutto ha menato fendenti contro imprenditori e sindacati, che hanno certo loro responsabilita', ma che attraverso il confronto e il dialogo vanno coinvolti in ogni modo per attrezzare la Calabria alla modernizzazione e allo sviluppo, di fronte alla nuova Europa e alle sfide della globalizzazione''. Per Fava ''e' bene comunque che, sia pure con lo stile Chiaravalloti, che certo non si puo' pretendere di cambiare nei pochi mesi che ormai restano alla legislatura, un qualche dialogo si avvii anche da parte del presidente della Giunta. Restiamo convinti tuttavia, non da oggi del resto, che sarebbe utile e opportuno che la sede naturale fosse il Consiglio regionale''. Sempre secondo il consigliere regionale di Ap-Udeur ''il presidente Chiaravalloti dovrebbe utilmente fare un bilancio complessivo della sua esperienza di governo e favorire cosi' una chiara assunzione di responsabilita' da parte di tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, che si apprestano ad indicare il suo successore e che comunque dovranno presentarsi presto all' elettorato calabrese”.

A Cosenza nasce il laboratorio politico del centrosinistra sulla sanità

13/07 Il centrosinistra provinciale di Cosenza si e' dotato di un Laboratorio politico che si occupera' dei temi della salute. All' organismo, che e' stato costituito nella federazione provinciale dei Ds, nel corso di un incontro, hanno aderito Ds, Margherita, Sdi, Repubblicani Europei, Verdi, Udeur, Pdci, Rifondazione Comunista. ''Obiettivo del Laboratorio - e' detto in un comunicato - e' quello di creare un gruppo di lavoro unitario sulle problematiche presenti nella societa' civile e che riguardano principalmente gli aspetti della Salute pubblica''. L' organismo, e' detto nella nota, ''avra' come interlocutori privilegiati le categorie piu' deboli: anziani, portatori di handicap, pazienti con problemi psichiatrici, immigrati''. Il Laboratorio andra' ad affrontare i problemi che riguardano l' inquinamento ambientale, l' alimentazione, la prevenzione, la riabilitazione e tutto cio' che caratterizza le carenze socio-assistenziali del territorio. Il Laboratorio, inoltre, sara' aperto a tutti e, soprattutto, al mondo del sociale, del volontariato e dei movimenti. Presto, infine, sara' attivo un sito web sul quale si potranno veicolare adesioni, progetti, e spunti per iniziative e collaborazioni.

Dionesalvi (Margherita): “Si prolunghi da maggio a ottobre l’ordinanza contro le bottiglie di vetro”

13/07 Nel dibattito, aperto a Cosenza sul divieto di portare all'esterno dei locali pubblici bevande in bottiglie di vetro e sul problema riguardante la crescente deiezione canina, interviene Salvatore Dionesalvi, consigliere comunale della Margherita . Dionesalvi considera giusto, appropriato e mirato, il recente provvedimento, adottato dall'amministrazione, guidata da Eva Catizone. Quello che proibisce, appunto, l'utilizzo delle bevande in vetro fuori dai locali, nella zona del centro storico, tra le 20,00 e le 03,00. Secondo l'esponente cittadino del partito di Rutelli, sarebbe addirittura il caso di prorogare l'ordinanza comunale, estendendola da maggio ad ottobre, ''atteso che a Cosenza - spiega Dionesalvi - la bella stagione inizia a primavera e cessa agli inizi dell'autunno''. Scelte che vanno nella direzione di una grande citta' europea''.

Il 20 il Governo incontrerà il sen. Gentile ed i legali del Cosenza Calcio per l’iscrizione in C1

12/07 E’ stato fissato per martedì 20 luglio a Roma l’incontro tra i rappresentanti del Governo, rappresentato dal sottosegretario Pescante, ed i legali del Cosenza Calcio, avv. Enrico e Filippo Lubrano e Caratelli, il sen. Antonio Gentile ed il Presidente di Assindustria Cosenza, Umberto De Rose. Oggetto dell’incontro la iscrizione in serie C1 del Cosenza e l’indennizzo delle perdite subite lo scorso anno dalla società. La notizia è stata diramata dall’ufficio stampa del sen. Gentile che ha aggiunto: “L’on. Mario Pescante mi ha chiamato oggi dall’estero. Lunedì sera rientrerà in Italia ed il primo impegno governativo sarà proprio quello di risolvere il problema del Cosenza Calcio. Siamo fiduciosi, ha concluso Gentile, ed invitiamo i tifosi ad avere un altro po’ di pazienza: le nubi si stanno finalmente diradando”

Donnici (IDV) “Chiaravalloti intervenga e faccia perseguire i responsabili dei problemi ambientali”

12/07 “Chiaravalloti e Basile non possono piu' fingere indifferenza e gli organi preposti al controllo di legalità hanno il dovere di intervenire perseguendo coloro i quali, ad ogni livello, si stanno rendendo responsabili di un vero e proprio duplice attentato all'ambiente ed alla salute dei cittadini''. E' quanto sostiene in una nota il responsabile nazionale per gli enti locali dell'Idv,
Beniamino Donnici, il quale ha annunciato iniziative parlamentari e presso i ministri dell'Ambiente, Salute e Giustizia circa la situazione ambientale in Calabria. ''La situazione - ha aggiunto diventa ogni giorno piu' allarmante e generalizzata. A Bonifati un coraggioso medico ha dimostrato, analisi alla mano, lo stato di salute del mare, mentre e' di queste ore l'iniziativa dei dirigenti Idv di Reggio Calabria che hanno opportunamente chiesto le dimissioni del sindaco Scopelliti e stanno valutando interventi anche in sedi non politiche''. ''Tra le tante iniziative - ha concluso Donnici - quella piu' urgente e drammatica riguarda la situazione di degrado ambientale, di saccheggio del territorio e di inquinamento marino che la Giunta regionale, ma anche i rappresentanti degli Enti locali, tendono colpevolmente a ridimensionare, a fronte di continue ed autorevoli denunce da parte non solo di singoli cittadini, quanto di Osservatori assolutamente neutrali ed attendibili, quali ad esempio la sezione regionale della Corte dei Conti”.

Prodotti calabresi: sabato 17 a Corigliano interviene il Ministro Marzano

12/07 Internazionalizzazione dei prodotti calabresi, miglioramento degli scambi commerciali, sostegno della classe imprenditoriale del territorio e sviluppo reale del mondo produttivo e dei servizi alle imprese e ai cittadini: su questi temi si discutera' nel corso di un convegno previsto per sabato 17 a Corigliano Calabro sul tema ''L'impegno per la Calabria nelle azioni del Ministero alle Attivita' Produttive''. All'appuntamento partecipera' il Ministro alle Attivita' produttive, Antonio Marzano. La manifestazione e' organizzata dal Presidente della Commissione Ambiente della Regione Calabria e Consigliere Regionale di Forza Italia, Raffaele Senatore che ricevera' ed introdurra' gli altri protagonisti del convegno. Oltre al Ministro Marzano sono confermate le presenze e i contributi di rappresentanti regionali e nazionali di Forza Italia come il Deputato e Coordinatore Regionale del partito, Giovanbattista Caligiuri, l'Assessore Regionale alle Attivita' Produttive, Giuseppe Gentile, il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, il Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Jole Santelli, nonche' il Presidente della Provincia di Caserta e Deputato di Forza Italia per il Sud al Parlamento Europeo, Riccardo Ventre.

Consiglieri di centro sinistra alla Regione chiedono una seduta urgente sulla sanità

12/07 I consiglieri regionali, Giuseppe Bova, primo firmatario, Nicola Adamo, Franco Amendola, Franco Pacenza, Giuseppe Napoli, Luigi Incarnato, Diego Tommasi, Ennio Morrone, Michelangelo Tripodi, Francesco Fortugno, Damiano Guagliardi, Giuseppe Mistorni, Giuseppe Torchia, Mario Pirillo, Antonio Borrello, Pasquale Tripodi e Nuccio Fava, ai sensi dell’art. 10, comma 3 dello Statuto e dell’ art. 25, comma 3, del Regolamento, hanno chiesto al presidente Luigi Fedele la convocazione straordinaria dell’Assemblea elettiva calabrese. La richiesta dei diciassette firmatari, è dettata dall’esigenza di “discutere e decidere su questioni assai delicate e critiche della sanità calabrese con particolare riferimento alla situazione di crisi acuta di alcune Asl e alle soluzioni positive da ricercare, senza ulteriori indugi, con il sistema delle strutture private accreditate(cliniche e specialistica ambulatoriale)”.

Guagliardi (Prc) “All’Ospedale di Rogliano intervenga l’assessore regionale alla Sanità”

12/07 L'intervento dell'assessore regionale alla Sanita' per risolvere i problemi dell'Ospedale 'S.Barbara' di Rogliano e' sollecitato dal consigliere regionale, Damiano Guagliardi, che ha rivolto una interrogazione al presidente del consiglio, Luigi Fedele. ''L'ospedale Civile 'S.Barbara' di Rogliano - sostiene Guagliardi - versa in uno stato di grave depauperamento e precarieta'. Gli impegni finora assunti dalla direzione dell'Ao di Cosenza per il miglioramento del servizio, vengono sistematicamente disattesi''. ''Allo stato - conclude - nessuna iniziativa finalizzata alla
risoluzione delle problematiche evidenziate dai lavoratori nonche' dai pazienti dell'ospedale di Rogliano, e' stata messa in cantiere. Anzi l'intenzione dell'Ao sembra essere quella di smantellare il presidio sanitario di Rogliano”.

Gentile: “Lunardi eviti la chiusura della Italfer di Cosenza”

12/07 Il senatore di Forza Italia, Antonio Gentile, sollecita l'intervento del ministro delle Infrastrutture e trasporti, Pietro Lunardi, per evitare la chiusura della societa' Italfer, del gruppo Fs, di Cosenza. ''Quindici persone - sostiene Gentile nella lettera inviata a Lunardi - che operano egregiamente dal 1996 nella sede di Cosenza rischiano di essere trasferite in altre citta' con notevoli disagi e con la perdita di importante ruolo per il nostro capoluogo''. ''La grave situazione - conclude Gentile - della rete dei trasporti statale e regionale in provincia di Cosenza si acuirebbe ed e' pertanto auspicabile un tuo intervento risolutivo''

Tassone (UDC) chiede una verifica politica alla regione

12/07 “Bisogna capire se c'e' una coalizione politica di centro destra nella regione Calabria, se ci sono le condizioni per portare avanti un programma credibile per affrontare con maggiore autorevolezza e speranza il prossimo appuntamento elettorale. Bisogna fare una grande ricognizione. L'Udc ha le carte in regola, forte del consenso elettorale per assumere una iniziativa cosi' come abbiamo fatto a livello nazionale”. E' il punto di vista che il vice ministro alle infrastrutture Mario Tassone ha espresso a margine dei lavori della direzione regionale dell'Udc riunitasi questa mattina a Lamezia Terme, per un esame del risultato elettorale e della situazione politica regionale. Per Tassone, ''bisogna rideterminare alcuni passaggi programmatici; bisogna capire se esistono le condizioni per un rilancio forte della iniziativa della giunta regionale o se non esistono''. Tassone avverte che '' i tempi sono ristretti'' e quindi ''nei prossimi giorni bisogna avere gli elementi per poter giudicare. E sulla base di tutto cio' - aggiunge - l'Udc deve trarre anche le conseguenze''. Per il ministro junior ''questo non significa che il rilancio passi attraverso la sostituzione della delegazione dell'Udc in giunta, perche' a livello nazionale non ne abbiamo fatto un problema di organigrammi”. “Abbiamo posto delle questioni politiche. Prima bisogna chiarire i termini politici del percorso - continua - Importante e fondamentale e' avere degli obiettivi politici, ma soprattutto guardare al futuro. Quindi bisogna capire con quale squadra ci si confronta alle elezioni regionali del 2005”.

Trematerra (Udc): “In Regione nessuna analogia con crisi nazionale. Sosteniamo la Giunta”

12/07 “Il destino della coalizione di centrodestra alla Regione Calabria non e' legato alla
soluzione della crisi nazionale''. Lo ha detto a margine dei lavori della direzione regionale dell'Udc, il segretario regionale Gino Trematerra, per il quale comunque ''anche se si tratta di due cose distinte e autonome, la vicenda calabrese non e' molto distante da quella romana''. ''L'Udc - ha spiegato - non sta chiedendo poltrone, ma sta discutendo sulla riforma istituzionale, sul proporzionale, sui programmi. Noi, qui in Calabria, stiamo facendo la stessa cosa. Stiamo chiedendo, al presidente della giunta, alla giunta regionale, alla maggioranza, l'attuazione del programma. Siamo coerenti. Questa giunta l'abbiamo sostenuta e continueremo a sostenerla - ha aggiunto - fino alla fine di questa legislature e anche dopo dobbiamo ritrovarci insieme per affrontare un'altra campagna elettorale''. Insomma l'Udc, che ha rinviato il dibattito politico al prossimo comitato regionale, non intende aprire nessuna crisi, anche se non manca di muovere delle critiche nei confronti della giunta regionale. Oggi a Lamezia Terme il vertice operativo dell'Udc calabrese si e' limitato ad analizzare il dato elettorale emerso dalle elezioni europee. Un dato che il segretario regionale ha definito ''molto significativo e importante''. Per il segretario regionale dell'Udc, ''il dato ottenuto va capitalizzato in termini di programma, di intese politiche, di programma di fine legislatura gia' individuato nella verifica''. Quindi, l'Udc, aggiunge Trematerra ''si prepara ad affrontare la prossima battaglia regionale. Il partito e' unito - ha aggiunto – e non deve spaventare le diversita' che possono affiorare in un dibattito; questo e' un fatto di democrazia, e quando le critiche sono costruttive, un segretario regionale le faccia sue e le analizzi per evitare che ci siano errori. Non e' un dato trionfalistico il nostro, ma certamente significativo''. 'Da questo dato - sottolinea Trematerra - dobbiamo partire e confrontare con gli altri partiti. Dobbiamo far capire a Forza Italia che non puo' fare il solista, perche' non si deve ragionare con la forza dei muscoli, ma con la forza del cervello, delle idee, dei programmi e di cosa si vuole fare in questa nostra Calabria. Se riusciamo a mettere, come sto tentando di fare da moltissimo tempo, tutti insieme nella Casa delle Liberta' per affrontare una campagna elettorale tranquilla, attuando il programma che abbiamo presentato agli elettori, io credo che potremo ritornare alla guida di questa nostra Regione''

Blitz di Corbelli e Oliverio ai Laghi di Sibari

12/07 Blitz del Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, e del consigliere provinciale e leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ai Laghi di Sibari (Cosenza) per chiedere il
dissequestro del porto turistico. L'iniziativa, preannunciata nei giorni scorsi, e' stata promossa dallo stesso Corbelli. Insieme ad Oliverio e Corbelli c'erano anche i due consiglieri provinciali, eletti nel collegio di Cassano, Rosetta Console (Sdi), e Luigi Garofano (Udeur). Oliverio e Corbelli hanno chiesto alla Procura di Castrovillari (che hanno invitato ad andare avanti nella loro inchiesta) il dissequestro immediato del piccolo porto di Sibari per ''evitare ulteriori danni a questo importante centro turistico, meta di turisti italiani e stranieri e per motivi anche di ordine igienico- sanitario e di sicurezza''. La situazione, infatti, da un punto di vista sanitario potrebbe anche precipitare, - si legge in un comunicato - cosi' come danni incalcolabili potrebbe provocare un eventuale, improvviso acquazzone, in quanto - secondo gli amministratori provinciali - le acque del canale chiuso potrebbero inondare tutto il villaggio, compreso lo stesso museo archeologico della Sibaritide.'' Da qui la pressante richiesta alla Magistratura di dissequestrare subito il porto, eliminare tutti i rischi e ''liberare'' cosi' le circa 500 barche, bloccate dopo la chiusura del canale degli Stombi.

Chiaravalloti avalla la candidatura di Abramo alla Regione

12/07 “La vita e' bella perche' e' varia e la democrazia si nutre di questo fiorire di idee''. Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, rispondendo a domande dei giornalisti che gli chiedevano un commento a dichiarazioni di alcuni partiti della Cdl che non sarebbero favorevoli alla sua ricandidatura in occasione delle prossime elezioni regionali. Sulla possibile candidatura del sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, a Presidente della Regione Chiaravalloti ha detto che ''non ne abbiamo mai parlato direttamente comunque la considero una candidatura positiva. E' un uomo delle istituzioni, che ha ottenuto buoni risultati e riesce a coagulare il consenso della gente”.

Fava (Udeur): “Crisi politica: spiace l’attendismo dei DS”

12/07 “E' grandemente confortante il recente incontro di Lamezia, della cosiddetta societa' civile. Si muovono, finalmente, universita', professori e studenti, volontariato e associazionismo, per dire che e' indispensabile e urgente voltare pagina e avanzare proposte significative per il futuro''. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale della Calabria, Nuccio Fava (Udeur). ''Interlocutore naturale - dice Fava – il centro-sinistra, che, purtroppo, e' silente da troppo tempo e non riesce ad esprimere una linea di necessario ascolto e di sintonia per costruire, con pari dignita', la proposta di governo alternativa a Chiaravalloti. Neppure il maremoto romano sembra ancora sfiorare la situazione politica calabrese, la cui emergenza e' tuttavia colta con acume dall'onorevole Pujia, membro della direzione nazionale Udc. Spiace, soprattutto, l'attendismo dei Ds, tentati da pasticci egemonici, come a Cosenza, e da rischiosi patti trasversali sulla legge elettorale, come in Sicilia. Per non dire della solitaria ricandidatura del sempre ritornante Minniti, affiancato dal candidato della Margherita, Loiero. Quasi che le altre forze dovessero aggiungersi - conclude Fava - o, di necessita', tifare per l'uno o per l'altro. Se non si cambia rapidamente rotta e se non si riprende dall'inizio il bandolo della matassa, la crisi irreversibile del centro-destra non avra' facilmente risposte autorevoli e credibili”.

Gentile: “Macalli straparla, oppure sa che la B è nostro diritto”

11/07 “Se e' vero che il Presidente di Lega della serie C , Macalli, ha detto che il Cosenza in C/1 e' possibile come la sua elezione a Papa, vuol dire che egli sa che e' nostro diritto andare in serie B oppure che straparla”. E' quanto afferma in una nota il senatore Antonio Gentile, di Forza Italia. Secondo Gentile “se Macalli straparla rischia di essere dimissionato” perche' spiega il senatore azzurro ''il Consiglio di Stato ha stabilito la riaffiliazione del Cosenza ed adesso la Figc dovra' sistemare la vicenda, pensando anche a risarcire la societa' per non incorrere in un altro contenzioso”. “E' singolare - prosegue Gentile - che dirigenti di un calcio senza piu' credibilita' si permettano di violare , anche se solo a parole, sentenze di organismi giudiziari”. Per il senatore azzurro,poi, ''e' altrettanto singolare che quotidiani nazionali sportivi di grande prestigio come Gazzetta dello Sport conducano una sorta di battaglia acritica contro il Cosenza non si sa a quale scopo. Non ci fermeremo davanti a niente -conclude Gentile - e non saranno le parole del signor Macalli a fermarci”.

Gagliardi (PRC) “La manovra, un tradimento verso il mezzogiorno”

11/07 La recente manovra di aggiustamento sui conti pubblici messa a punto dal Governo Berlusconi evidenzia, ancora una volta, il tradimento del centro-destra verso il Mezzogiorno, ed in particolare verso la Calabria''. Lo ha detto, in una dichiarazione, Damiano Guagliardi, capogruppo di Rifondazione Comunista nel Consiglio regionale. “E' del tutto evidente - ha aggiunto Guagliardi - che questi tagli costituiscono un tradimento per tutti gli elettori che hanno votato per la Casa della Liberta' nelle recenti elezioni provinciali e regionali. E' inoltre evidente che quella del Governo Berlusconi e' una politica antimeridionalista di cui tutti i cittadini devono tener conto, regolandosi di conseguenza nelle prossime elezioni regionali''. Secondo Guagliardi, ''particolarmente grave e' il taglio per gli incentivi nel Mezzogiorno garantiti dalla legge 488, che di fatto assesta un colpo mortale alle speranze di sviluppo del sud. E' necessario che tutto il centro-sinistra s' impegni affinche' si eviti, in ogni caso, che il sud rimanga isolato ancora piu' profondamente dal resto del Paese piu' di quanto non lo sia già”.

Pietro Mancini invita tutti i socialisti a lavorare insieme

11/07 Dichiarazione dell’ez Sindaco di Cosenza Pietro Mancini: “A Cosenza, in occasione del recente " ribaltone " anti- socialista della giunta Adamo- Catizone, taluni dirigenti politici hanno completamente ignorato e capovolto gli orientamenti degli elettori, non rendendosi conto- e bene ha fatto a sottolinearlo l' ex leader comunista Macaluso, facendo arrabbiare i capi locali della Quercia - che è semplicemente ridicola l' intenzione di voler fare il partito riformista, senza, anzi contro i socialisti. Spero che la discussione si svolga civilmente, anche con gli esponenti diessini, quelli non pregiudizialmente anti-manciniani, sui giornali e in città, e non nelle aule giudiziarie. Portando tesi e argomenti, avanzando critiche e sentendo anche quanti non la pensano come noi, dedicando, soprattutto, tempo, idee ed energie a questa rinnovata e rafforzata, non nostalgica, ma- speriamo- modernamente propositiva area socialista. In questo quadro, valuto positivamente le recenti dichiarazioni del segretario cosentino dello Sdi di Boselli, l' amico Genise, e la presa di posizione dei dirigenti del nuovo Psi dei compagni De Michelis e Zavettieri sul grave " ribaltone " anti-PSE del Comune. Dobbiamo lavorare di buona lena , coinvolgendo anche i socialisti vicini alla Fondazione Craxi, presieduta dalla brava e combattiva Stefania Craxi, affinché l' area socialista a Cosenza, a Rende ( auguri e un abbraccio a Cecchino Principe per la riconferma a presidente del Consiglio provinciale di Cs) e in Calabria rialzi, finalmente, la testa. Coinvolgendo i cittadini sui programmi, sulle tante emergenze della nostra regione, come quella ambientale, e non sulle candidature e sulle poltrone.”

In arrivo la Consulta della Margherita calabrese

11/07 La Margherita calabrese si prepara ad insediare la Consulta del partito: un organismo in cui verranno coinvolte le personalità calabresi che già collaborano con la Margherita federale per le questioni del Mezzogiorno oltre le rappresentanze istituzionali e dei livelli provinciali. In vista dell’insediamento è stato fissato per il 23 luglio, a Falerna, un incontro preparatorio. Inoltre durante la riunione sono stati anche introdotti alcuni dei temi politici che verranno approfonditi dall’Assemblea Regionale prevista per fine Luglio. “La legge elettorale - ha dichiarato il Coordinatore regionale della Margherita, Franco Bruno – deve essere uno strumento utile per il buon governo della Calabria. Tuttavia, per quanto ci riguarda, non può non tenere conto della diversità dei consensi registrati dal centrosinistra nelle competizioni provinciali rispetto alle Europee. Alle condivisibili ragioni di rappresentanza sociale e politica di alcune formazioni presenti su tutto il territorio nazionale, si somma un evidente interesse di coalizione. Non è un caso che le forze del centrodestra si schierano con nettezza verso uno sbarramento elettorale oggettivamente esagerato al limite della antidemocraticità. Le positività della semplificazione del sistema politico regionale si possono ugualmente difendere rafforzando il sistema bipolare e ragionando attorno a sbarramenti di coalizione”. “Il centrosinistra deve provare a presentarsi con una proposta la più possibile unitaria nel confronto con la maggioranza – ha aggiunto il leader della Margherita calabrese – ed in tale ottica non si possono non valutare pienamente le ragioni di chi sostiene la necessità di una rappresentanza di carattere regionale anche attraverso l’introduzione delle preferenze in un listino regionale e la possibilità di introdurre la doppia preferenza”. “D’altronde questo passaggio dovrà rafforzare una sensazione diffusa che ci vede in vantaggio nella nostra Regione. Non è infatti un caso – ha aggiunto Franco Bruno – che aumentano gli attacchi sconsiderati da parte del centrodestra e affini, in particolare verso esponenti della coalizione che vengono considerati naturalmente vincenti. Da parte nostra non dobbiamo preoccuparci della polemica ma spingere verso un’unità forte di coalizione in grado di allargarsi ed aprirsi subito al confronto sia con organizzazioni politiche, anche minori, che però alle ultime elezioni sono state indispensabili per l’affermazione complessiva della coalizione schierandosi apertamente con il centrosinistra, sia con quella parte di società calabrese che non sopporta più l’approssimazione del malgoverno del centrodestra. E’ poco utile, invece, ricercare o aspettare riposizionamenti di ceto politico. La Calabria pone due richieste essenziali al centrosinistra: di presentare un programma di Governo possibile senza false illusioni e inutili promesse e di trovare presto le ragioni di un’unità sostanziale e visibile che si esprima anche attraverso la scelta del candidato alla Presidenza. La Margherita ha le carte in regola su questo terreno e non può non apprezzare la volontà espressa dallo stesso Segretario regionale dei DS di scegliere il candidato prima della fine dell’estate”. “Le premesse per una grande stagione di riscatto della Calabria ci sono tutte– ha concluso Franco Bruno – si tratta di motivare in un lavoro di squadra le migliori energie di cui dispone la Calabria e il centrosinistra nella consapevolezza di costruire una tappa fondamentale per la nostra Regione”.

Meduri (DL) "Manovra economica, un colpo mortale al sud"

10/07 "Un colpo mortale all' economia del sud per cercare vanamente di porre rimedio alla sciagurata politica dell' ex ministro Tremonti''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Luigi Meduri, deputato della Margherita, a proposito della manovra economica varata dal Consiglio dei ministri. ''Dopo aver dissipato tutte le risorse e la politica virtuosa del centrosinistra nell' opera di risanamento dei conti pubblici - aggiunge Meduri - oggi il Governo presenta ai cittadini e al sud il conto da pagare. E lo fa nella maniera peggiore, evitando persino una conferenza stampa perche' nessuno si vuole attribuire la paternita' di una stangata che spezza le gambe al Paese e in particolare al Mezzogiorno. Credito d'imposta, fondi per la 488 e programmazione negoziata subiranno un taglio complessivo di un miliardo e 250 milioni di euro e nel contempo si vincolera' il Ministero delle Attivita' produttive a non erogare risorse, nel corso del 2004, superiori a 1,7 miliardi di euro''.

Zavettieri (NPSI) "Ricandidare Chiaravalloti alla guida della Regione"

10/07 "Giuseppe Chiaravalloti non ha alternative alla guida della Giunta regionale della Calabria per rispetto del lavoro svolto e sulla base di un confronto onesto con gli elettori che dovranno giudicare l'operato della Giunta''. Lo ha sostenuto l' ex deputato del Psi Saverio Zavettieri, attuale assessore regionale alla Cultura, del corso della riunione del Comitato calabrese del Nuovo Psi, svoltasi a Lamezia terme. ''Se qualcuno ritiene - ha aggiunto Zavettieri - che ci siano delle alternative a Chiaravalloti, si faccia avanti e le proponga. Se ne puo' discutere, ovviamente, ma le decisioni vanno prese subito e con il consenso di tutti. Diversamente sarebbero diversivi utili solo a prendere tempo ed a logorare la situazione". Sulla stessa posizione il segretario regionale del partito, Leopoldo Chieffallo, secondo il quale il Nuovo Psi e' ''per la riproposizione con forza per la presidenza di Chiaravalloti perche' la sinistra non ha ancora nessun candidato presidente capace di tenergli testa. Ma anche perche' lo stesso Chiaravalloti e' stato fino a questo momento il presidente che ha promosso tante occasioni importanti per la Calabria, spesso non valorizzate e spesso anche rallentate dall' apatia dei partiti della maggioranza di centrodestra. Vogliamo che si imbocchi - ha sostenuto Chieffallo - una strada virtuosa da qui alla fine della legislatura. Diversamente andremo al nostro congresso prima della fine dell' anno e, se le cose non cambieranno in termini davvero sostanziosi e sostanziali, decideremo il da farsi''. Per il Nuovo Psi all' interno della Casa delle liberta' il confronto e' aperto e su molti punti il partito intende confrontarsi ''partendo - come ha spiegato lo stesso segretario regionale - dalla riorganizzazione dei comparti vitali della spesa regionale, evitando gli sprechi, dando la parola definitiva al precariato del lavoro, dando uno sguardo molto forte alle deficienze ambientali per consentire, ad esempio, la balneabilita' dei mari, superando degli inghippi che ci sono nella mancanza di funzionamento dei depuratori, e tonificando la democrazia che attualmente e' demotivata. C' e' bisogno di buona organizzazione nella sanita' calabrese perche' non e' bastata l' approvazione del Piano sanitario perche', adesso, questo strumento va messo in atto. Non mi pare, infatti, - ha proseguito Chieffallo - che sia cambiato nulla nel comparto della sanita', almeno in modo che sia visibile ai calabresi''. ''Il Nuovo Psi - ha detto ancora l' assessore Zavettieri - apre con questo comitato regionale una fase di riflessione. Sullo sfondo ci sono i congressi provinciali e quello regionale. Siamo intenzionati a mantenere fede, per un fatto di dovere politico e morale, agli impegni assunti con la Casa delle Liberta', costringendo pero' i partners della coalizione a confrontarsi e a ragionare".

Processo No Global, Caruso: "No agli inquisitori del nuovo millennio".

10/07 "I Ros che hanno preconfezionato quest'inchiesta e i magistrati cosentini che l'hanno portata avanti sono dei veri e propri terroristi, in quanto tentano con quest'iniziativa giudiziaria, di criminalizzare e terrorizzare le centinaia di migliaia di persone che hanno preso attivamente parte o solidarizzato con il movimento noglobal". E' la dichiarazione di Francesco Caruso, portavoce del movimento dei disobbedienti campani, apparsa sulle agenzie di stampa, all'indomani dei rinvii a giudizio decisi dalla procura di Cosenza a carico di numerosi no global. Caruso fa appello "a tutta la societa' civile, ai movimenti e alle forze politiche sinceramente democratiche a denunciare l'intento persecutorio che l'inchiesta porta avanti e soprattutto a scendere in piazza in migliaia il giorno dell'apertura del processo, il 2 dicembre a Cosenza, per la difesa del diritto al dissenso e della democrazia". "Ieri - prosegue Caruso - siamo stati rinviati a giudizio dalla procura di Cosenza per i reati piu' assurdi e inquietanti: propaganda sovversiva, associazione per delinquere, istigazione a disobbedire, cospirazione politica mediante associazione finalizzata a turbare l'esercizio delle funzioni del governo. Questo semplicemente perche' abbiamo organizzato e partecipato al controvertice in occasione del G8 di Genova. Malgrado queste accuse, il processo, l'obbligo di firma che da nove mesi mi costringe al confino nel mio paese d'origine, Benevento, posso assicurare a questi inquisitori del nuovo millennio che continuerò e continueremo a cercare di turbare l'esercizio delle funzioni del governo Berlusconi, perchè mobilitarsi contro la sua arroganza e le sue politiche antipopolari non solo un diritto, ma anche e soprattutto un dovere morale, politico e civile".

Pacenza (DS): "Monitoraggio Asse 3, nessuna professionalità dalle province di Cosenza e Vibo"

10/07 Il consigliere regionale dei Ds, Franco Pacenza, in una nota, si interroga su ''quali criteri sono stati usati per scegliere le settanta professionalita' per l' effettuazione del monitoraggio dell' Asse 3 (risorse umane) che impegna una spesa di 3 miliardi di vecchie lire'' ''Ed e' un interrogativo - ha aggiunto - che rivolgo segnatamente all'Azienda Calabria Lavoro e a Tecnostruttura delle Regioni (per il Fondo sociale europeo) che ha elaborato un albo di professionalita' per la valutazione dei risultati di questa importante misura dei fondi comunitari. Tutto cio', anche perche' da una prima disamina dell'elenco delle professionalita' prescelte, non ne trova una che provenga dalle province di Vibo e di Cosenza. Sia chiaro che nel mio quesito non vi e' alcun intento polemico di carattere campanilistico, ma proprio per evitare discriminazioni arbitrarie e' indispensabile che si chiariscano i percorsi, i metodi ed i criteri utilizzati per costituire il Nucleo di valutazione e gli addetti al monitoraggio dell'asse 3''. ''Mentre si attendono chiarimenti - conclude Pacenza - mi chiedo se veramente chi ha ingaggiato gli esperti del Nucleo di valutazione ritenga che non vi sia nell'altra meta' della Calabria che e' stata esclusa alcuna professionalita' idonea al caso"

Emergenza idrica, incontro tra Gianfranco Leone (FI) e le associazioni di agricoltori

10/07 Gianfranco Leone, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, ha avuto un incontro con Renzo Caligiuri e Giovanni Iannuzzi, presidente e direttore dell' Unione provinciale agricoltori di Cosenza, per ''esaminare - riferisce una nota - la situazione di emergenza che rischia di attanagliare il delicato settore delle colture agricole dell'altopiano silano''. ''Infatti - prosegue la nota - oltre alla calura estiva che aumenta la necessita' di acqua per le colture, all' orizzonte si profila un' altra difficolta'. La societa' concessionaria della gestione delle acque, la spagnola Endesa, minaccia infatti di sospendere l' erogazione dell' acqua agli agricoltori. La minaccia giunge con una lettera individuale accompagnata dalla richiesta di un cospicuo risarcimento economico. Di qui l'allarme dell'Associazione agricoltori, che ha chiesto e ottenuto un incontro con Leone per trovare una soluzione. Nel corso del confronto i rappresentanti degli agricoltori hanno ricordato gli impegni che le istituzioni avevano assunto per affrontare e risolvere il problema dell' irrigazione e dell'approvvigionamento idrico''. Da parte sua Gianfranco Leone ha ribadito ''l' assoluta disponibilita' di Forza Italia a cercare in tutte le sedi istituzionali le soluzioni piu' certe e rapide, considerata, soprattutto, la minaccia di un disastro produttivo ed economico che incombe sul settore agricolo calabrese".

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