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Notizie dalla Città
dal 2 al 14 ottobre

 

Domenica a Palazzo dei Bruzi parlano le donne migranti

14/10 Un incontro con le donne migranti con l’obiettivo di ascoltarne pensieri, bisogni, aspirazioni e di promuoverne la partecipazione alla vita cittadina: si svolgerà domenica17 ottobre alle ore 16,30 ne Salone di Rappresentanza del Comune. L’iniziativa è dell’Assessorato alle Pari Opportunità con lo Sportello Migranti e l’Arci di Cosenza. Partecipano il sindaco Eva Catizone con gli assessori Felicita Cinnante e Giovanni Serra, il responsabile dello Sportello Migranti Massimo Ciglio, rappresentanti dell’Arci. L’Amministrazione comunale ha voluto l’incontro per dare voce alle donne, i soggetti tradizionalmente più deboli nell’universo delle nuove migrazioni, e aggiungere un altro tassello al lavoro volto a favorire la piena integrazione sociale dei molti residenti provenienti da altri paesi, europei e non. Allo stesso tempo l’Amministrazione intende sottolineare l’importanza che un problema così complesso venga gestito in collaborazione con altre istituzioni, soprattutto quelle che hanno maggiori strumenti operativi per intervenire efficacemente in questo settore.

Consiglio comunale lunedì 18 ottobre. L'ordine del giorno.

14/10 Convocato per il 18 ottobre alle 15, in prima convocazione, il Consiglio comunale di Cosenza con il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale della precedente seduta consiliare del 28 settembre 2004.
2) Assunzione con la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di Euro 557.834,00 occorrente per il finanziamento dei lavori di “Ristrutturazione aree Teatro Rendano eliminazione barriere architettoniche”.
3) Assunzione mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di Euro 180.797,00 occorrente per il finanziamento dei lavori di ristrutturazione e recupero piazza Valdesi.
4) Assunzione con la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di Euro 540.234,00 occorrente per il finanziamento dei lavori di “Allestimento museale ex caserma S. Agostino”.
5) Assunzione con la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di Euro 149.238,00 occorrente per il finanziamento dei lavori di riqualificazione Piazza Spirito Santo.
6) Art.3, comma 18, lett. h), della legge 24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004) - Contrazione mutuo di Euro 3.488.006,14 con la Cassa dd.pp. da trasferire all’A.M.A.CO. S.p.A., per l’acquisto di n. 44 autobus, etc., funzionali all’erogazione del servizio pubblico di trasporto locale. Approvazione schema contratto di servizio.
7) Conferimento della cittadinanza onoraria a Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Agostino - Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano.
8) Fondazione “Associazione Lilli” - Adesione del Comune di Cosenza.
9) Ordine del giorno - Nomina del consigliere straniero aggregato.
10) Ordine del giorno concernente il pagamento del pedaggio autostradale.
11) Ordine del giorno concernente la problematica attuale sui servizi postali.

Il Comune di Cosenza aderisce al progetto: “ Un albero per ogni neonato”

14/10 “ Un albero per ogni neonato” è il progetto nazionale che prevede l’obbligo per il Comune di residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito di una registrazione anagrafica. L’Amministrazione comunale di Cosenza riprende l’iniziativa già avviata qualche anno fa e poi interrotta, convinta dell’importanza di accrescere e favorire la realizzazione di territori destinati al verde e, non meno rilevante, di incoraggiare i giovani alla cultura ambientale. Il Comune, con il Settore Ambiente, ha già individuato alcune aree dove stabilire la messa a dimora delle piante, in Via De Rada e in Via Popilia. Sarà compito dell’ufficio del Piano verificarne l’idoneità alla piantumazione e alla realizzazione del progetto. Saranno inoltre organizzate delle manifestazioni specifiche per pubblicizzare l’iniziativa e coinvolgere gli stessi genitori alla messa a dimora delle piante. L’Assessorato al Verde Pubblico intende anche così portare avanti la “Città della Natura” che costituisce uno degli obiettivi del Programma del Sindaco, al fine di promuovere lo sviluppo ambientale sia dal punto di vista sociale, storico, culturale, ma anche di creare una nuova occupazione qualificata.

Sabato Tarantella Romani’ al Villaggio rom

14/10 L’ente morale Opera Nomadi di Cosenza organizza per sabato 16 ottobre presso la Rotonda del Villaggio Rom in via degli Stadi, quartiere San Vito, il III concorso di Tarantella Romanì.La manifestazione avrà inizio alle ore 19:00 con la proiezione del filmato “Ritrovarsi a Riace” di Massimo Converso, seguito, alle 19:45, dall’intervento di Carmelo Guido, commissario della VI circoscrizione.Le coppie di danzatori, provenienti dalle comunità di Cosenza, Cassano allo Jonio e Nicastro, si esibiranno a partire dalle ore 20:00, accompagnate dalla musica del complesso rom di Ciccio Bevilacqua di Nicastro. Coordinamento e presentazione sono a cura della mediatrice Rumrì Rubina Berlingieri in collaborazione con Giuseppe Febbraio ed il mediatore Rom Francesco Bevilacqua.La giuria sarà composta dai maestri organettisti Biagio Liporace di Belvedere e Paolo Napoli di Cosenza, da Checco e Giuseppe Pallone del complesso di musica etnica Dedalus di Cosenza, dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Patrizia Carrozza, dall’assessore alla cultura di Rovito, Franco Caccuri, dal vicepresidente di Italia Nostra, Antonio Cicala, dagli assessori comunali di Cosenza Franco Piperno e Maria Lucente.Prevista per le ore 22:00 l’osservazione del cielo coordinata dall’assessore Franco Piperno, che è anche docente di fisica presso l’Università della Calabria.

Incontro con Federico Moccia martedì 19

14/10 Presentazione del “Tre metri sopra il cielo”, con l’autore, Federico Moccia, che incontrerà i lettori martedì 19 ottobre alle ore 17:30, presso l’ex deposito ferroviario di Piazza Matteotti. La manifestazione è promossa dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche e del Tempo Libero e alla Diffusione del Libro del Comune di Cosenza, in collaborazione con la libreria LUIM.Previsti gli interventi di Eva Catizone, Maria Francesca Corigliano e di Elisabetta Della Corte. Introdurrà e coordinerà Lucia Serino.

Manifestazione nazionale a Cosenza in occasione del processo ai No Global

14/10 Una manifestazione nazionale, a Cosenza, il 27 novembre, un' assemblea il giorno successivo ed un sit in davanti al Tribunale di Cosenza il 2 dicembre, giorno di inizio del processo a 13 appartenenti all' area no global accusati di avere costituito un' associazione finalizzata a provocare incidenti nel corso del G8 di Genova e del vertice di Napoli: sono queste le iniziative programmate dal movimento per ''combattere con l' informazione e la mobilitazione l' affermarsi di questa moderna inquisizione''. ''L' accusa - e' scritto in un comunicato - e' di aver costituito una 'cupola' capace di tele-guidare il movimento nei controvertici di Napoli e Genova 2001 per 'devastare le citta'' al fine di 'attentare all' ordine costituzionale e sovvertire l' ordine economico dello stato'. Con queste ed altre gravissime contestazioni entra quindi nel vivo una vicenda processuale che ebbe l' attenzione di tutta Italia pochi giorni dopo il Social Forum di Firenze del 2002 con l' arresto 'cautelare' di 18 attivisti meridionali. L' enorme solidarieta' popolare, che porto' a manifestare nelle strade di Cosenza oltre 100.000 persone, mise immediatamente in evidenza il carattere pretestuoso, tragicomico e incongruente del teorema accusatorio. Un teorema che legge uno straordinario fenomeno politico come il prodotto di un' organizzazione verticista e criminale e che cosi' ribalta il quadro delle responsabilita' sui fatti di Napoli e di Genova 2001''. ''La costituzione di parte civile del Governo - e' scritto, ancora, nella nota - che chiede cinque milioni di euro per 'danni d' immagine' conferma il permanere di una 'committenza politica' del processo. Come nell' analogo procedimento che si conduce a Genova si evidenzia percio' non solo un intento vendicativo, ma anche uno scopo intimidatorio ed il tentativo di sperimentare e affinare gli strumenti repressivi per adattarli alla nuova emergenza delle lotte sociali. In questo ultimo anno, infatti, il meridione e' stato scosso da autentiche ribellioni popolari in nome del diritto alla salute, al reddito e alla salvaguardia ambientale. E' evidente che al tempo della guerra permanente i governi della barbarie non possono permetterlo''. A giudizio del movimento, dunque, con i processi sul Global Forum di Napoli e il G8 di Genova ''si apre una battaglia politica la cui posta in palio non e' 'soltanto' la sorte personale di decine di compagni e compagne e neppure la fondamentale affermazione della verita' storica e sociale su quelle giornate, ma la possibilita' stessa di continuare a ostacolare la nuova barbarie della guerra e della devastazione sociale e ambientale. L' unica 'vittoria' possibile, in simili processi, non potra' pertanto limitarsi al piano giudiziario, ma dovra' essere la presa di coscienza in tutto il paese che nel 2001 ci fu una calcolata e drammatica sospensione dello stato di diritto''.I 13 no global, rinviati a giudizio il 9 luglio 2004, sono accusati di far parte di un'associazione sovversiva denominata "Rete meridionale del Sud ribelle", costituita a Cosenza il 19 maggio del 2001 con l'obiettivo di turbare l'esecuzione delle funzioni di governo, sovvertire con metodi violenti l'ordinamento economico dello Stato, sopprimere la globalizzazione dei mercati economici, alterare l'ordinamento del mercato del lavoro. In giudizio, dovranno rispondere dei reati di cospirazione politica e sovversione in relazione a presunte attività organizzate (disordini di massa) per impedire il regolare svolgimento del vertice di Napoli del marzo 2001 e del G8 di Genova. Inoltre, con la complicità di altre "cellule" i 13 No Global sono accusati di aver organizzato, nel luglio 2001, l'invasione delle Agenzie di lavoro interinale di Taranto, Cosenza e Napoli. Oltre a Luca Casarini e Francesco Caruso, gli imputati sono Francesco Cirillo, 52 anni, ambientalista, di Diamante (Cs); Antonio Campennì, 37, ricercatore universitario di Parghelia; Anna Curcio, 31, ricercatore universitario, di Cosenza; Michele Santagata, 36, di Cosenza; Lidia Azzarita, 29, di Napoli; Claudio Dionesalvi, 31, di Cosenza; Giuseppe Fonzino, 28, leader dei no global di Taranto; Salvatore Stasi, 48, di Taranto; Emiliano Cirillo, 23, di Diamante (Cs); Vittoria Oliva, 62, di Montefiascone (Viterbo); Alfonso De Vito, 33, di San Giuseppe Vesuviano.

Capigruppo CDL: “Gli investimenti su Cosenza sono possibili solo grazie alla Giunta regionale”

14/10 ''Gli investimenti programmati su Cosenza nasceranno solo perche' la Giunta regionale di centrodestra, con in prima fila gli assessori Dima, Gentile, Mirigliani e Grimaldi ed i consiglieri Occhiuto e Leone, si e' impegnata a realizzarli e ad approvarli: e' un particolare che non va trascurato''. A sostenerlo sono i capigruppo della Cdl al Comune di Cosenza Umberto De Rose, Sergio Bartoletti, Giuseppe Nardi e Fausto Orsomarso. ''E' scorretto - e' scritto in una nota congiunta - che il Comune non dica ai cittadini la verita'. E' stata la Giunta di centrodestra a varare i piani di intervento, non lesinando alcuno sforzo e dimostrando serieta' e rigore istituzionale. Nonostante la conflittualita' accesa del Comune nei confronti della massima autorita' istituzionale c' e' stato un atteggiamento propositivo e produttivo in favore della citta'''. ''Nessuno dei progetti approvati - concludono i capigruppo della Cdl - appartiene a questa Giunta ed ai suoi protagonisti, ma e' patrimonio complessivo dell' esperienza manciniana''.

Caso PSE: I parlamentari DS replicano ai socialisti “Sul contratto di San Vito sono state fatte insinuazioni”

13/10 ''Nel confronto e nello scontro politico, anche aspro, ci si misura con la politica. Quando alle critiche politiche si preferiscono le insinuazioni e le calunnie, adombrando violazioni di legge e possibili reati, e' giusto e sacrosanto, nell' interesse dei cittadini amministrati e delle persone coinvolte fare chiarezza fino in fondo''. A sostenerlo sono stati i parlamentari calabresi dei Ds Domenico Bova, Nuccio Iovene e Marco Minniti in merito alla affermazioni di alcuni esponenti socialisti sulla vicenda del contratto di quartiere di San Vito a Cosenza. ''La 'calunnia e' un venticello' come cita la famosa aria - hanno sostenuto i tre parlamentari in una dichiarazione congiunta - e non e' possibile tirare il sasso e nascondere la mano. A sollevare una questione giudiziaria e' stata per prima proprio l' interrogazione comunale che ha chiamato in causa l' Amministrazione di Cosenza, i Democratici di sinistra e le presunte imprese coinvolte, abbandonando una tradizione ed una cultura garantista e alimentando sospetti ed insinuazioni''.

A Cosenza monta la rabbia dei forestali-idraulici. Presidiati gli uffici dell’AFOR

13/10 Presidiata questa mattina la sede di via degli Stadi dell’AFOR. Alla base della protesta la cassa integrazione ed i continui ritardi nel pagamento degli emolumenti nonostante gli accordi regionali tra sindacati e dipartimento della forestazione. Gli operai lamentano la cattiva applicazione della cassa integrazione, distribuita solo su alcuni operai, e il ritardo dell’INPS nel pagamento della cassa integrazione di inizio anno. Nelle proteste pure gli sperperi economici dovuti dal “noleggio” di pulmini utilizzati per il trasporto AIB in un momento di crisi e i sindacati rei di aver firmato un accordo valutato non positivamente dagli operai. La situazione è stata tenuta sotto controllo dal vicequestore della Digos, Alfredo Cantafora, che ha prestato la sua opera per mediare tra operai e Direttore dell’Afor Laudati. La calma è tornata solo quando i sindacati hanno incontrato i vertici aziendali. Le parti si ritroveranno intorno ad un tavolo lunedì prossimo per cercare di risolvere i problemi. A margine della manifestazione De Gregorio della UIL, che ha parlato anche per le altre sigle, ha ribadito che la cassa integrazione va applicata in tutta la regione e non solo nella nostra provincia. Mentre a Cosenza si sono avute 40-50 giornate di cassa integrazione e nella provincia di Reggio soltanto due. Il sindacalista ha inoltre affermato che la stessa deve essere distribuita su tutte le figure professionali.

Comune: Verso la riforma dei servizi sociali

13/10 Continua l’attività dell’Amministrazione comunale volta a concertare con il più ampio numero di soggetti istituzionali l’attuazione delle recenti leggi, nazionale e regionale, di riforma dei servizi sociali. Questa mattina l’assessore al welfare Giovanni Serra e l’assessore alle Politiche femminili Felicita Cinnante hanno avuto due incontri, il primo con i Presidenti di Circoscrizione e l’altro con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil. Si è parlato in particolare del Piano di zona, lo strumento tecnico di programmazione che definirà il nuovo sistema dei servizi sociali per i Comuni del Distretto sanitario. Insieme ai Presidenti si sono concordati incontri dell’Amministrazione con i Consigli circoscrizionali in modo da avviare una puntuale analisi dei bisogni. Inoltre, ogni Circoscrizione metterà in rete i servizi erogati direttamente, nel quadro del sistema integrato di interventi e servizi che si andrà a costruire. Sia i Presidenti che i rappresentanti sindacali hanno espresso soddisfazione per essere stati coinvolti preventivamente nella riorganizzazione di un comparto così importante e delicato, che richiede senz’altro la collaborazione di tutti. Massima disponibilità è stata assicurata per la buona riuscita del progetto, al quale ciascuno parteciperà con le proprie competenze specifiche. A quelli odierni seguiranno presto incontri tecnico-operativi. L’Amministrazione cosentina ha programmato per i prossimi giorni altri incontri con gli assessori e i delegati al welfare di tutti i Comuni ricadenti nel Distretto santiario n.1 e con i rappresentanti del volontariato, dell’associazionismo e delle imprese sociali, tutti soggetti indispensabili per una corretta ed efficace applicazione delle direttive di legge.

Minorenne a Cosenza ruba uno scooter e chiede i soldi per la restituzione: arrestato

13/10 Ruba uno scooter e chiede denaro al proprietario in cambio della restituzione del mezzo: e' l' accusa in base alla quale i carabinieri hanno arrestato a Cosenza un minorenne, con precedenti di polizia. Secondo l' accusa, il minore ha chiesto al proprietario dello scooter 250 euro. Il ragazzo e' stato bloccato dai militari proprio nel momento in cui riceveva dalla vittima dell' estorsione la somma pattuita. L' arrestato e' stato portato nel carcere minorile di Catanzaro.

Manca l’acqua nella zona sud della città

13/10 A seguito dell’alta torbidità dell’acqua, l’impianto di potabilizzazione di Piano Lago è andato in blocco alle ore 15.10 di ieri 12 ottobre.Pertanto, l’erogazione dell’acqua è limitata a 10 litri al secondo in uscita dal serbatoio di Cozzo Muoio al serbatoio del Merone. Le zone prevalentemente interessate sono Badessa, Episcopani e la parte destra del fiume Crati. La situazione riprenderà normalmente appena i parametri chimico- fisici rientreranno nella norma.

Ancora aperte le iscrizioni ai corsi multimediali della Città dei Ragazzi

13/10 Sono ancora aperte, presso la Città dei Ragazzi, le iscrizioni ai corsi multimediali proposti dall'A.T.I. "cidierre" e dal Comune di Cosenza. Dal martedì al sabato i ragazzi dagli otto ai diciassette anni, suddivisi per fasce di età, potranno approfondire la conoscenza di alcuni programmi e tecniche multimediali.Due, in particolare, i corsi proposti: "digilab", laboratorio di computer grafica e fotoritocco digitale, e "web-lab", laboratorio per la realizzazione di ipertesti e piccoli siti Internet.Con il primo dei laboratori i ragazzi potranno acquisire competenze su programmi quali Micorsoft Paint, Adobe Photoshop per il fotoritocco e il fotomontaggio, e Adobe Illustrator, per la composizione e impaginazione di documenti.Con web-lab, invece, attraverso l'utilizzo di software adeguato, verranno offerte le nozioni basilari di grafica sviluppata per il web e spunti per un'educazione all'immagine e per lo sviluppo della creatività grafica e comunicativa. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare i numeri 0984/813560-558.

L’associazione dei ginecologi ricorda la figura del prof. Filippo Catizone

13/10 “Un grande medico, ma innanzitutto un grande uomo”. Così il prof. Ettore Cittadini, Presidente Onorario della Società Italiana di Endoscopia Ginecologica (SEGi), ha ricordato ieri sera al teatro Rendano “l’amico e collega Filippo Catizone, prematuramente scomparso il 15 giugno del 2002”.
La cerimonia di commemorazione si è svolta nell’ambito del Pre congress della Società Europea di Endoscopia Ginecologica (ESGE), che nei prossimi giorni vedrà il succedersi di discussioni e di tavole rotonde incentrate sui temi più controversi della ginecologia moderna. Parlando dei progressi compiuti in questi anni in ambito ginecologico, è impossibile trascurare il contributo del prof. Catizone.
“Un medico lungimirante – come ha ricordato Eva Catizone, presente nella duplice veste di figlia dello scomparso e di Sindaco – curioso dell’universo femminile, attento alle battaglie e ai diritti delle donne. Un uomo orgoglioso della realtà che era riuscito a creare a Rossano, la prima scuola permanente di diagnostica ecografica, oggetto di interesse nazionale e internazionale”.
“Ha lasciato un grande vuoto, – ha continuato il Sindaco – un vuoto con il quale bisogna imparare a convivere”. Ma di lui restano anche tanti segni, che consentono di coltivarne il ricordo nella memoria privata e in quella collettiva. “Di lui parlano tante vite salvate e soprattutto tante vite nate”. A cominciare dalla prima bambina calabrese nata con la fecondazione assistita, grazie al sodalizio tra il prof. Catizone e il prof. Cittadini.
Un sodalizio nato nel 1969, dopo l’incontro ad un congresso svoltosi a La Spezia e rafforzatosi con l’inizio delle prime sperimentazioni della fecondazione in vitro.
Un medico all’avanguardia, Filippo Catizone, che creò una nuova figura di paziente: l’embrione-feto, curabile anche nella fase intrauterina, e prospettò una nuova visione, medica e sociale, dell’ostetricia. Grazie al suo contributo oggi è possibile registrare enormi progressi nell’ambito della diagnosi prenatale, con il raggiungimento di un’altra predittività di anomalie cromosomiche nel feto.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Chiaravalloti, il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, e il Rettore dell’Università della Calabria, Giovanni Latorre.

Artisti cosentini alla Fiera del Fumetto a Roma

12/10 Black Smoking, progetto editoriale dedicato ai disegnatori emergenti nato da una collaborazione tra la 'Casa delle Culture di Cosenza e la casa editrice 'Le Nuvole', ha presentato il suo secondo volume alla fiera internazionale del fumetto di Roma. La manifestazione, svoltasi in fiera dal 7 al 10 Ottobre, sotto la direzione artistica di Luca Raffaelli giornalista di 'Repubblica' si e' dimostrata un'ottima vetrina per Black Smoking, catturando lattenzione -e' scritto in una nota- non solo di collezionisti e appassionati di fumetto ma anche, e soprattutto di tanti aspiranti 'fumettari' che vedono in questa collana, una possibilita' concreta d'inserimento all'interno di un mondo, quello dei comics, troppo spesso chiuso ai giovani talenti e alle nuove proposte. Il secondo volume della serie Black Smoking e' 'Papele Satanno, l'abito non fa il tossico' realizzato dal napoletano Paco Desiato che ha avuto un notevole successo sia di critica sia di pubblico. Interesse alto, per questo giovane prodotto, anche da parte degli esperti del settore che hanno dato ampia disponibilita' per varie collaborazioni e diffusione. La redazione di Black Smoking, composta da Luigi Cipparrone, Luca Scornaienchi e Riccardo Zanello e'ora al lavoro per il grande appuntamento internazionale di LuccaComics 2004.

De Rose: “La giunta regionale attenta alla città di Cosenza”

12/10 Umberto De Rose, leader della Cdl al Comune di Cosenza, ha scritto al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti per esprimere ''il proprio ringraziamento e quello della citta' per avere finanziato alcune importanti opere pubbliche programmate a suo tempo dal sindaco Giacomo Mancini''. A riferirlo e' un comunicato. ''Grazie alla Giunta di centrodestra - scrive de Rose a Chiaravalloti - che ella presiede, Cosenza avra' a disposizione ingenti somme di finanziamento per opere come il Ponte di Calatrava ed il planetario che, seppure portate avanti da un Sindaco non appartenente al centrodestra, ma socialista ed illuminato, noi abbiamo sempre apprezzato. La Regione tiene in considerazione Cosenza e finanzia opere essenziali che, altrimenti, non sarebbero mai nate''. Il leader della Cdl al Comune di Cosenza riconosce come ''la decisione della Giunta regionale sia stata presa in virtu' della considerazione che i progetti, tutti relativi al periodo in cui Mancini era sindaco, erano di grande spessore e livello.Cosenza sta attraversando una fase di grave declino - prosegue De Rose - a causa di un' amministrazione che e' diametralmente lontana dai bisogni dei cittadini ed il finanziamento complessivo della regione servira' ad arrestare la lunga fase involutiva. Il sindaco Catizone dia atto al centrodestra - conclude De Rose - di essere stato il protagonista di questi finanziamenti, evitando bugie e strumentalizzazioni che confermerebbero una scarsissima vena istituzionale''.

Divieti di sosta per la Sagra dell’uva a Donnici dal 15 al 17 ottobre

12/10 Per la sagra dell’uva e del vino, in programma nei giorni 15, 16 e 17 ottobre a Donnici Inferiore, una ordinanza del Comando vigili urbani regola la sosta, sulle zone interessate, come segue:
- Divieto di sosta con rimozione coatta 00-24 sulla ex strada provinciale (SS178) nel tratto contrada Riolo-bivio Donnici inferiore lato destro
- Divieto di sosta con rimozione coatta 00.24 nel tratto tra piazza S.Maria e la Chiesa di S.Maria lato sinistro
- Divieto di sosta con rimozione coatta 00-24 su ambo i lati nel tratto chiesa di S.Maria-contrada Gazzarano
- Sulla strada ex provinciale SS178 dal civico 83 al civico 85 viene istituito per l’occasione il capolinea Amaco e confermato il divieto di sosta con rimozione nel medesimo tratto di strada
- Istituzione del divieto di accesso nei pressi del campo sportivo di Donnici da contrada Erbicello, in modo da creare un circuito a senso unico
- Sulla SS 19 nel parcheggio dopo il bivio per il palazzetto dello Sport, direzione Cosenza Piane Crati, viene istituito il capolinea Amaco con relativo divieto di sosta con rimozione coatta su tutta l’area.

Il 14 dibattito sul welfare alla V Circoscrizione

12/10 Sarà dedicato al tema “Nuovo welfare e bisogni sociali a Cosenza” il Consiglio della V Circoscrizione in programma per domani, 13 ottobre alle ore 19, in via della Repubblica 150.
Introduce il Presidente Antonio Farina. Intervengono l’assessore comunale al welfare Giovanni Serra e il direttore dell’A.S.n.4 Distretto di Cosenza Antonello Scalzo.

I Trapianti d’organo in Calabria raccontati nel libro del professor Petrassi

12/10 Una Meravigliosa Esperienza Professionale - I trapianti d’organo in Calabria”. Questo il titolo del libro del professor Antonio Petrassi, che verrà presentato venerdì 15 ottobre 2004 alle ore 17.00 al Cinema Teatro “Italia” di Cosenza. Al convegno patrocinato dall’Assessorato alle politiche scolastiche, tempo libero e diffusione del libro del Comune di Cosenza, e in collaborazione tra l’altro con l’Ordine Provinciale dei Medici, con l’Associazione Sud Italia Trapiantati, e con la FIDAPA di Cosenza, parteciperanno il Sindaco di Cosenza Eva Catizone, il Vice Sindaco nonché Assessore alla diffusione del libro Maria Francesca Corigliano, Eugenio Corcioni Presidente Ordine dei Medici, Antonio Belcastro Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Franco Buoncristiano Direttore generale dell’A.S.L n°4 di Cosenza e il professor Antonio Petrassi autore del libro. Presenterà e modererà il giornalista RAI Pino Nano.
E sempre in merito al tema dei Trapianti d’organo, si svolgerà giovedì 14 ottobre, sempre al Cinema Teatro “Italia” di Cosenza la 11^Giornata della Donazione degli Organi, organizzata dal Ministero della salute in collaborazione con le Associazioni di volontariato. All’incontro, patrocinato dal Comune di Cosenza, prenderanno parte il Sindaco Eva Catizone e l’Assessore alle politiche del Welfare di Palazzo dei Bruzi Giovanni Serra nelle vesti di Presidente Regionale Mo VI

Giovedì si parla di scuola al Comune

12/10 Il libro “Le nostre prime esperienze scolastiche…continueremo migliorando” di Iolanda Bufalino verrà presentato giovedì 14 ottobre alle ore 17:30 presso il Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza. All’appuntamento, organizzato in collaborazione con il 1° Circolo Didattico di Cosenza e con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Scolastiche, Tempo Libero e Diffusione del Libro, interverranno Maria Francesca Corigliano, Vice Sindaco del Comune di Cosenza, Salvatore Perugini, Vice Presidente dell’Amministrazione Provinciale, Antonio Santagada, dirigente del CSA di Cosenza, Domenico De Cesare, dirigente del 1° Circolo Didattico. Sarà presente l’autrice.

Positivo l’avvio della campagna abbonamenti del Rendano

12/10 Sono piu' di 400 (circa il 60% rispetto alla passata stagione) gli abbonati che hanno riconfermato la loro presenza per la 46esima stagione lirica del teatro ''Alfonso Rendano'' di Cosenza. Il risultato, riporta una nota del Comune di Cosenza, e' in linea con uno standard ormai consolidato che chiude con risultati soddisfacenti la campagna di rinnovo degli abbonamenti. La settimana dedicata ai nuovi abbonati si concludera' sabato 16 ottobre. La stagione del Rendano propone quest' anno classici come ''Traviata'' e novita' come l' ''Albert Herring'', opera comica dell'inglese Britten. In scena ci sara' l' Arlesiana del calabrese Cilea e l' esibizione della compagnia di danza del Maggio Fiorentino. In chiusura e' previsto un concerto della Philharmonia Mediterranea il 23 dicembre. Da venerdi 22 ottobre gli interessati potranno acquistare presso il botteghino del Rendano i biglietti per le singole rappresentazioni.

I DS dal Procuratore Serafini per le dichiarazioni del PSE: “Porteremo avanti le azioni opportune”

11/10 Una delegazione dei Ds composta dal segretario regionale, Nicola Adamo, dal segretario della Federazione provinciale di Cosenza, Mario Franchino, dal sen. Nuccio Novene, dal tesoriere regionale, Mario Paraboschi, e dall' avv. Mario Guarnieri, si e' incontrata con il procuratore della Repubblica di Cosenza, Alfredo Serafini. ''In riferimento alle false quanto gratuite dichiarazioni che, a mezzo stampa, il gruppo consiliare Pse-Lista Mancini ha rivolto ai Ds cercando di coinvolgerli in presunte irregolarita' amministrative - e' scritto in un comunicato - la delegazione ha sottolineato la correttezza e la trasparenza che hanno sempre caratterizzato l' azione del Partito. Pertanto, al fine di tutelare la propria immagine e l' onorabilita' dei suoi esponenti, i Ds hanno manifestato la propria ferma intenzione di portare avanti ogni opportuna azione sia in sede civile che penale''.

Braiotta aderisce al PSE

11/10 “Michelino Braiotta, stimato ed apprezzato medico del 118 dell’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza impegnato nella politica e nel sindacato, ha aderito al Pse-Lista Mancini”.Ne ha dato notizia il Segretario Provinciale del movimento, Salvatore Magarò, che ha sottolineato l’importanza della scelta assunta dal bravo e preparato professionista che si è speso molto in questi anni per portare all’attenzione delle istituzioni le problematiche della sanità e dei servizi socio-assistenziali.L’adesione è giunta al termine di un incontro nel quale Braiotta e Magarò hanno esaminato l’attuale situazione politica, confrontandosi sulle tematiche di più stretta attualità e sulle direttrici che il Pse-Lista Mancini intende tracciare in linea con le idee ed i programmi del pensiero riformista.Già sindaco di Trenta e responsabile provinciale sanità Ds, Michelino Braiotta con la sua esperienza ed il suo entusiasmo arricchisce il Pse-Lista Mancini nel quadro dei progetti di allargamento e rafforzamento del movimento nell?area urbana ed in ambito regionale. Anche con il suo concreto contributo all’interno del movimento sarà possibile lavorare alla creazione di un unico grande Partito Socialista di ispirazione europea.

Maddaloni (PSE) “Abbiamo ragione ‘PSE Lista Mancini’ spetta solo a noi. Il Presidente Greco ratifichi”

11/10 Elvira Maddaloni, presidente del Gruppo Consiliare di Cosenza del Pse-Lista Mancini, ha rilasciato la seguente dichiarazione: Stavamo ancora godendo della solidarietà politica espressa dalle più alte cariche istituzionali del paese e dai più importanti leader politici dei diversi schieramenti che insieme hanno sottoscritto una interrogazione urgente al Ministro Pisanu, quando siamo venuti a conoscenza che lo stesso avvocato dei tre consiglieri comunali della Lista Lorenzo 2004 ci dava la ragione, affermando solennemente che l’utilizzazione del nome e del simbolo del Pse-Lista Mancini spetta esclusivamente al nostro presidente. Oggi quindi è tutto chiarito. Manca soltanto la ratifica formale del presidente del Consiglio comunale di Cosenza che non potrà che certificare che in Consiglio comunale il gruppo Pse-Lista Mancini è solo e soltanto uno. In caso contrario ognuno dei quaranta consiglieri sarebbe legittimato a ricostituire un gruppo già esistente ed io, soltanto per fare un esempio, potrei recarmi alla Segreteria Generale del Comune e dichiarare di voler costituire un gruppo denominato Democratici di Sinistra. Siamo certi che questa infausta evenienza sarà scongiurata da Saverio Greco che ha la possibilità di far naufragare l’ennesima azione vile ai danni dei socialisti cosentini.Per i tre consiglieri comunali della Lista Lorenzo 2004 rimane quindi la possibilità di consultarsi con il loro ispiratore e valutare, se nel caso, la possibilità di darsi il nome di Lista Contratto di Quartiere di San Vito.

Dal 14 riprende il Cineclub della casa delle Culture

11/10 Riapre giovedì 14 il cineclub della Casa delle Culture. In collaborazione con l’Associazione Culturale Iride, le proiezioni saranno come di consueto precedute da una breve presentazione e seguite da una discussione. Si inizia con “L’infernale Quinlan” di Orson Welles per proseguire con un ciclo di proiezioni dedicate al cinema di Francois Truffaut, questo il calendario degli appuntamenti:

• Giovedì 21 ottobre EFFETTO NOTTE
• Giovedì 28 ottobre L’UOMO CHE AMAVA LE DONNE
• Giovedì 4 novembre L’ULTIMO METRO’
• Givedi 11 novembre LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO
• Giovedì 18 novembre FINALMENTE DOMENICA

Le proiezioni avranno inizio alle ore 20.30 presso la Sala Ejzenstejn della Casa delle Culture, ingresso gratuito.

Maddaloni (PSE) “Il sostegno dei leader nazionali ci gratifica”

Elvira Maddaloni, presidente del Gruppo Consiliare del Pse-Lista Mancini al Comune di Cosenza, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Il sostegno nei confronti del Pse-Lista Mancini espresso dalle più importanti autorità istituzionali e da molti tra i leader dei partiti nazionali dei diversi schieramenti rappresenta per tutti noi motivo di grande soddisfazione e gratifica le donne e gli uomini che in questi anni hanno lavorato e si stanno dedicando con impegno per l'affermazione di una chiara linea riformista e una coerente posizione socialista. Le nostre idee trovano il consenso ed un apprezzamento sempre maggiore e diffuso e questo per noi è motivo di grande orgoglio che aumenta anche perché riceviamo la solidarietà e vicinanza anche da chi la pensa in maniera diversa dalla nostra e per questo ci combatte anche con forza, ma che si indigna quando vengono utilizzati contro di noi metodi contrari a quelli che impone un confronto democratico.In questo il sostegno dimostratoci da tutti i gruppi politici dell'arco costituzionale, da Rifondazione Comunista ad Alleanza nazionale, sancisce il definitivo isolamento politico di alcuni sepolcri imbiancati della politica cittadina che non possiedono consenso e sono privi di legittimazione elettorale. E per questo, pur di rimanere all'interno delle stanze del comune non esitano ad intorbidire il confronto con mezzi ignobili, condannati da sinistra e da destra.

Personale di Mombelli da oggi alla “Bussola”

09/10 E' stata inaugurata oggi, presso la galleria d'arte 'la Bussola' di Cosenza, la personale del maestro Eugenio Mombelli. Superfici fatte di neri e di blu, in cui si intersecano colori accesi e nuovi elementi decorativi attraverso l'uso di smalti terre e resine, sono gli elementi distintivi della pittura di Mombelli. Gia' archittetto, il maestro bresciano dal 1995 si dedica esclusivamente alla pittura. La mostra rimarra' aperta fino al quattronovembre. All'inaugurazione sara' presente l'artista.

Convegno sui fondi integrati di sviluppo sabato prossimo al Rendano

09/10 “Cosenza che si trasforma – I fondi integrati di sviluppo: Municipi in rete, cultura e nuova realizzazioni”. E’ il tema del convegno, promosso dall’Amministrazione comunale ed in programma sabato prossimo, 16 ottobre, al Teatro “Rendano” con inizio alle ore 10,00.
La giornata vedrà il coinvolgimento di una serie di attori sociali, dai rappresentanti delle istituzioni a quelli del mondo accademico, del sindacato, delle associazioni dei commercianti e degli artigiani, degli ordini professionali, delle associazioni culturali.
L’Amministrazione comunale ha voluto, infatti, attivare una forma sinergica e partecipata di concertazione tra tutte le componenti attive del territorio per presentare i più importanti progetti di sviluppo che partiranno a breve e che segneranno un momento di forte crescita e trasformazione della città di Cosenza.
Il Convegno di sabato 16 ottobre si articolerà in tre tavole rotonde e sarà aperto da un saluto del Sindaco Eva Catizone cui seguirà l’introduzione dell’assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici di Palazzo dei Bruzi Franco Ambrogio.
Nel corso della giornata saranno illustrati i diversi progetti in corso di realizzazione e gli altri che saranno realizzati a partire dai prossimi mesi. Si parlerà del PSU (Programma di sviluppo urbano Cosenza-Rende) nei cui interventi rientrano fra gli altri la realizzazione del Planetario e del Museo della Scienza, la riqualificazione dei fiumi della città, la prosecuzione del Viale Parco fino a Rende, il recupero funzionale ed il restauro conservativo del Castello Svevo, parte del ponte di Calatrava ed altre realizzazioni estremamente significative.
Tra gli altri progetti che saranno presentati nel convegno del Rendano, anche i programmi di recupero urbano (PRU), i PIT, che dovranno essere gestiti in sinergia con i comuni dell’area urbana, ed il contratto di quartiere.
La prima tavola rotonda, il cui inizio è fissato per le ore 10,30 e che sarà coordinata dal giornalista Filippo Veltri, avrà per tema “Investimenti e strategie per l’occupazione”. Previsti gli interventi del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Mario Oliverio, del rettore dell’Università della Calabria Giovanni Latorre, del vicesindaco di Rende Emilio Chiappetta, di Giuseppe Gaglioti, Presidente della sezione edile dell’Assindustria, del Presidente della Camera di Commercio Nicola Lucchetti, del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Menotti Imbrogno, dei segretari generali di CGIL, CISL ed UIL di Cosenza Massimo Covello, Giuseppe Belcastro e Benedetto Di Iacovo.
Di “Idee di città e qualità della vita”, uno dei temi cruciali degli anni a venire, si discuterà nel corso della seconda tavola rotonda, coordinata dal giornalista Attilio Sabato e nella quale si confronteranno il rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Alessandro Bianchi, il Sovrintendente per i beni architettonici della Calabria Francesco Paolo Cecati, il Presidente dell’Ordine provinciale degli architetti Mario Occhiuto e quello regionale dei geologi Beniamino Tenuta, il commissario dell’Aterp Gianfranco Volpe, il Presidente dell’Amaco Francesco Cribari ed il prof.Francesco Rossi, ordinario di tecnica urbanistica dell’Università della Calabria.
Particolarmente attesa ed attuale la terza ed ultima tavola rotonda del convegno nella quale si discuterà di “Risorse artistiche e turismo culturale”. Al centro della discussione la riqualificazione del Castello Svevo, ma anche quei progetti di musealizzazione all’aperto e di acquisizione di importanti opere d’arte di livello internazionale che hanno animato il dibattito cittadino di questi giorni, con riferimento soprattutto alla donazione di Carlo Bilotti.Ne parleranno, insieme al Sindaco Eva Catizone, il prof.Antonio Quistelli, ordinario dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Rossella Vodret, sovrintendente per i beni storico-artistici della Calabria, lo storico dell’arte Tonino Sicoli, che è anche direttore del centro d’arte “Capizzano” di Rende, il Presidente della sezione cosentina di “Italia Nostra” Carlo De Giacomo ed Enrico Marchianò, Presidente del Club Unesco di Cosenza.I lavori della tavola rotonda conclusiva saranno moderati dal caporedattore de “Il Quotidiano della Calabria” Paride Leporace.

Le manifestazioni natalizie del Centro Anziani di Serra Spiga

09/10 Il Centro Anziani comunale di Serra Spiga ha stilato il programma delle manifestazioni che si svolgeranno tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005.Da Ottobre sono previste serate danzanti nei giorni di mercoledì e sabato; corso d’inglese il lunedì e il giovedì; corsi di ballo il lunedì e il venerdì.Il Coro polifonico, che ha l’attività il 7 ottobre, svolgerà la propria attività fino al 27 gennaio 2005.Dal 12 al 26 ottobre, invece, si svolgerà un recital di poesia.La serata del 14 ottobre sarà dedicata alle canzoni napoletane.Il mese di ottobre si concluderà con un viaggio culturale. Gli ospiti del Centro Anziani di Serra Spiga si recheranno ad Agrigento dal 28 al 31.Novembre inizierà al tavolino con tornei di carte, dall’8 al 13. Il 27 novembre, poi, si svolgerà la sagra della castagna.Con dicembre arriveranno anche i dolci tipici natalizi. Il 4 sarà il giorno del culluriellu; il 18 di turdilli e scalille.La sera del 19 dicembre rappresentazione teatrale. Il 29, infine, grande festa di fine anno.Il 4 gennaio tombolata di inizio d’anno. Ma Gennaio sarà dedicato alla rassegna cinematografica, che si svolgerà dal 3 al 31 del mese.

Sindaco Catizone: “Irricevibile l’interrogazione sui contratti di quartiere del PSE. Mancano le firme. Va ripresentata”

08/10 Una nota che è sintomo del nervosismo che in questi giorni sta montando sempre di più a Palazzo dei Bruzi. Dopo l’ultima vicenda del doppio PSE in Consiglio, iIn tarda serata è arrivata una nota del Sindaco che denuncia l’irricevibilità dell’interrogazione del PSE sul contratto di quartiere San Vito. Mancherebbero, infatti, le firme dei redattori sulla stessa, siglata a nome di tutto il gruppo.. Una questione di lana caprina che non cambia la sostanza dell’atto. Questo il comunicato: ''C' e' molta confusione a Corso Umberto e non e' solo a causa del traffico. Nella sede del Pse non c' e' piu', infatti, l' efficienza di una volta, se si pensa che un' interrogazione annunciata alla stampa sabato scorso, 2 ottobre e' arrivata in segreteria generale solo ieri e cioe' con ben cinque giorni di ritardo''. Lo ha sostenuto il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, dopo aver ricevuto notizia dalla segreteria generale dell' arrivo dell' interrogazione sul contratto di quartiere a firma del gruppo consiliare Pse-Lista Mancini. ''L' interrogazione - ha aggiunto il sindaco - non e' tra l' altro ricevibile, cosi' come e' formulata perche' mancante delle firme dei consiglieri. E' vero che, sia pure con notevole ritardo, e' arrivata, ma essendo anonima e' come se non fosse mai pervenuta ai nostri uffici. Il gruppo consiliare del Pse ha dimenticato due dettagli tutt' altro che trascurabili: prima di inviarla formalmente alla segreteria generale (dimenticanza alla quale ha posto rimedio solo ieri probabilmente per la solerte segnalazione di qualche avveduto informatore) e poi di farvi apporre le firme di quanti avrebbero dovuto sottoscriverla sostituendole con la generica dicitura 'gruppo consiliare Pse-Lista Mancini'''. ''Restiamo comunque in attesa - ha concluso il Sindaco - che l' interrogazione, completa di firme, pervenga regolarmente ai nostri uffici, dopodiche' risponderemo in Consiglio comunale''.

Interrogazione bipartisan al Ministro Pisanu sul costituendo gruppo comunale degli ex PSE

08/10 Personalità del Parlamento Italiano, appartenenti a tutti i gruppi politici, tra le quali spiccano Vincenzo Siniscalchi (Presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere, dei Ds), Donato Bruno (Presidente della Commissione Affari Costituzionali, di Forza Italia), Clemente Mastella (Vice presidente della Camera e Segretario Nazionale dell'Udeur), Marco Boato (Presidente del Gruppo Misto), Franco Giordano (Presidente del Gruppo di Rifondazione Comunista), Antonio Boccia (Vicepresidente del gruppo della Margherita), Sergio Cola (Vicepresidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere, di An), Giampiero D'Alia (Segretario della Giunta per le elezioni e del comitato per la legislazione, dell'Udc), Carolina Lussana (Capogruppo della Commissione Giustizia, della Lega Nord Padania), Ugo Intini (Capogruppo dello Sdi), Luana Zanella (Capogruppo dei Verdi), Bobo Craxi (Vicesegretario nazionale del Nuovo Psi), Cosimo Sgobio (Capogruppo Comunisti Italiani) hanno sottoscritto una interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell'Interno on. Giuseppe Pisanu per denunziare la grave azione tentata al Comune di Cosenza al fine di acconsentire la costituzione di un nuovo gruppo denominato Pse-Lista Mancini e composto dai tre consiglieri comunali espulsi dall'assemblea provinciale del Pse-Lista Mancini.
Questo il testo dell'interrogazione:
"Con atto notarile del 10 luglio 2002 è stata costituita in Cosenza l'associazione non riconosciuta denominata Pse-Lista Mancini.
Ai sensi dell'art. 5 del predetto atto pubblico è stato descritto il simbolo dell'associazione e ai sensi dell'art.11 si è stabilito che spetta al presidente in carica autorizzare l'uso del nome e del predetto simbolo. Il presidente dell'associazione è l'on. Giacomo Mancini che ha autorizzato l'utilizzo del simbolo e della denominazione nelle seguenti competizioni elettorali: elezioni politiche 2001, elezioni comunali di Cosenza 2002 elezioni provinciali di Cosenza 2004 ed elezioni comunale di Rende 2004.
In esito alle elezioni amministrative per il Comune di Cosenza è stato costituito il gruppo consiliare con la denominazione Pse-Lista Mancini, previa rituale autorizzazione del presidente dell'associazione.
Il presidente dell'associazione Pse-Lista Mancini non ha autorizzato altri soggetti all'utilizzo del nome e del simbolo dell'associazione. Ciò nonostante, da informazioni giornalistiche e comunicazioni informali risulta che tre consiglieri del Comune di Cosenza abbiano avanzato formale richiesta di costituzione di un gruppo consiliare avente identica e/o analoga denominazione.
Tale richiesta si appalesa del tutto inaccoglibile perché sprovvista di qualsivoglia legittimità. Tuttavia, il segretario generale del Comune di Cosenza ha manifestato l'intenzione di consentire la costituzione del nuovo gruppo con la denominazione di Pse-Lista Mancini.
Tale volontà, se attuata, si porrebbe in insanabile contrasto con le norme e i principi che regolano e sovrintendono il settore in questione. Tra l'altro si sottolinea che la richiesta ha lo scopo evidente di creare confusione nel corpo elettorale e perciò mina i principi basilari dell'ordinamento democratico che dovrebbe fondarsi su acclarate regole di trasparenza al fine di garantire il più elevato grado di rappresentatività in seno alle istituzioni.
Per questi motivi i parlamentari appartenenti a tutti i gruppi politici rappresentati in Parlamento hanno chiesto al Ministro dell'Interno "se e quali atti intenda porre in essere al fine di evitare il compimento di attività da parte del segretario generale del Comune di Cosenza, che contrastano con i principi di rappresentatività e democrazia che devono permeare la vita degli enti locali
".

Gruppo PSE: Pietro Mancini “Si sta proprio passando il segno”

08/10 Dichiarazione dell’ex Sindaco di Cosenza Pietro Mancini sulla vicenda del nome del PSE. “Nel Sud, il gattopardismo, il trasformismo e il " ribaltonismo " hanno radici profonde – afferma Mancini - ma, stavolta, credo proprio che a Cosenza si stia passando il segno. Da ex sindaco della città, vorrei fare appello alla sensibilità istituzionale del ministro dell' Interno, Beppe Pisanu, affinché intervenga per impedire che tre " peones " cosentini, legittimamente espulsi dall' assemblea provinciale del PSE - lista Giacomo Mancini, si approprino, violando ogni regola, del nome del movimento, fondato dall' on. Mancini, allo scopo di puntellare la giunta del " ribaltone " di Adamo ( DS ) ed Eva. Questi transfughi abbiano il coraggio e la dignità di presentarsi per quello che sono, cioè delle modeste " ruote di scorta " del sindaco facente funzione, e lascino in pace il nome e la memoria di Giacomo Mancini ! Qualora la Catizone dovesse, incredibilmente, accogliere la richiesta dei " ribaltonisti ", peraltro sprovvista di qualsiasi legittimità, spero che Pisanu intervenga, come gli hanno, opportunamente, chiesto ieri, con un' interrogazione parlamentare urgente, autorevoli deputati di sinistra, destra e centro . “

Gruppo PSE: Il Comune si giustifica

08/10 Con riferimento all’interrogazione presentata al Ministro dell’Interno Pisanu da un gruppo di parlamentari e relativa alla costituzione di un nuovo gruppo consiliare al Comune di Cosenza del quale fanno parte i consiglieri Ortensio Longo, Pietro Petrozza e Salvatore Cinerari, la segreteria generale di Palazzo dei Bruzi ha inteso fare alcune precisazioni.
“E’ assolutamente non veritiero sostenere che la segreteria generale del Comune di Cosenza abbia manifestato l’intenzione di consentire la costituzione del nuovo gruppo con la denominazione di PSE-Lista Mancini.
La segreteria generale si è limitata ad esprimere un parere portato a conoscenza in data di ieri, 7 ottobre 2004, del Presidente del Consiglio comunale e del Sindaco.
Nel suddetto parere si fa riferimento alla nota, a firma del Consigliere comunale Ortensio Longo, inviata il 5/10/2004, a mezzo fax (ed indirizzata al segretario generale, al Presidente del Consiglio ed al Sindaco, con la quale si comunica che «i Consiglieri comunali Ortensio Longo, Salvatore Cinerari e Pietro Petrozza, si sono riuniti decidendo la costituzione del gruppo consiliare PSE-Lista Mancini » e nominando « come Presidente del gruppo in Consiglio comunale il Consigliere Ortensio Longo ». Con la stessa nota viene precisato che « tutti e tre i Consiglieri di cui sopra sono soci fondatori della associazione “P.S.E. Lista Mancini”, come risulta dall’atto pubblico a rogito del notaio di Cosenza dott. Carlo Viggiani, repertorio n. 58548 del 10 luglio 2002 ». Al riguardo, il Presidente del Consiglio comunale, con nota del 6/10/2004, prot. n. 236, pur avendo considerato che la suddetta comunicazione assolve al disposto dell’art. 241 dello Statuto comunale, che fissa in un numero non inferiore a tre quello dei consiglieri occorrenti per la costituzione di un gruppo, e che appare legittima la designazione di un presidente del gruppo, e che l’unica incombenza del Presidente è l’informativa all’Assemblea dell’avvenuta costituzione del nuovo gruppo (ex art. 74, reg. C.c.), ha purtuttavia ritenuto non trascurabile la volontà, comunicata dal nuovo gruppo, di assumere una denominazione ad oggi in uso da parte di altro gruppo del Consiglio comunale di Cosenza; ed ha pertanto chiesto al segretario generale di voler chiarire « quale denominazione del nuovo gruppo dovrà considerare valida il Presidente nell’esercizio delle proprie funzioni, atteso che non può sottovalutarsi la specificità del caso in relazione al rischio di ingenerare, sia sul piano amministrativo che su quello istituzionale, confusione alcuna ». Ciò premesso, è stato fatto osservare al Presidente del Consiglio comunale che l’istituzione del gruppo consiliare e la sua disciplina è questione che attiene pienamente al regolamento del Consiglio; infatti, il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267), a differenza di quanto avviene per altre articolazioni funzionali del Consiglio come le commissioni, non contiene disposizioni che riguardino specificamente l’istituzione e la costituzione dei gruppi (nondimeno, il citato t.u.o.e.l. presenta alcune disposizioni che prevedono indirettamente l’esistenza dei gruppi consiliari, connettendo alla loro formale e regolare costituzione determinati effetti giuridici: vedansi, ad es., gli artt. 38, comma 3 ultimo periodo, 39, comma 4 e 79, comma 3). È da tener presente, peraltro, che ai gruppi consiliari non viene demandato lo svolgimento di alcuna attività che possa in qualche modo ritenersi preordinata alla adozione di provvedimenti amministrativi di alcun genere imputabili all’Amministrazione comunale. Le attività dei gruppi si svolgono, infatti, su un piano essenzialmente politico (cfr., ex multis, Cons. Stato, IV Sez., 28/10/1992 n. 932). Nel caso rappresentato i Consiglieri Longo, Cinerari e Petrozza, qualificatisi “soci fondatori” del PSE-Lista Mancini, in virtù del richiamato atto notarile, e già facenti parte del gruppo consiliare PSE-Lista Mancini, in precedenza costituito, comunicano di aver formato un (nuovo) gruppo consiliare, proponendo una denominazione identica a quella del gruppo del quale facevano parte, con valore eminentemente politico. La fattispecie rappresentata – è scritto inoltre nel parere del segretario generale portato a conoscenza del Presidente del Consiglio comunale e del Sindaco - non risulta essere esattamente oggetto di specifica disciplina legislativa, anche perché si tratta di un aspetto di dettaglio che dovrebbe essere di pertinenza della normativa interna regolamentare; i principi generali del diritto, comunque, dovrebbero impedire la pedissequa imitazione dei simboli e delle denominazioni, soprattutto quando ingenerino confusione nell’individuazione esatta dei diversi soggetti attori della vita politica ed amministrativa del Comune. Peraltro - prosegue il parere del segretario generale - in data 7 ottobre è pervenuto allo scrivente l’atto a firma del capogruppo PSE-Lista Mancini, contenente l’« invito e diffida » ai destinatari: Segretario Generale e Presidente del Consiglio comunale, “a compiere quanto in loro potestà per scongiurare l’illegittimo utilizzo del simbolo e della denominazione dell’Associazione PSE Lista Mancini o l’utilizzo di denominazioni e simboli confondibili”, preavvertendo che in caso contrario si adiranno le vie legali. Sembra perciò opportuno - a parere del segretario generale - invitare il nuovo gruppo ad utilizzare una diversa denominazione ovvero a chiarire i rapporti scaturenti dal patto associativo di cui all’atto pubblico a rogito del notaio dott. Carlo Viggiani, repertorio n. 58548 del 10 luglio 2002, che consentirebbero ai Consiglieri Longo, Cinerari e Petrozza l’uso della surriferita denominazione.”

Il Psdi in visita al Sindaco a Palazzo dei Bruzi

08/10 Forte di fresche energie giovanili ma anche di preziose esperienze di lunga data, il Psdi, di recente nato a nuova vita, vuole impegnarsi ad ogni livello istituzionale per dare il proprio contributo di idee e di azioni.Questa mattina, una delegazione ha incontrato il sindaco Eva Catizone, mentre analoghi incontri si svolgevano alla Provincia e alla Regione.A Palazzo dei Bruzi c’erano il consigliere Agostino Conforti, il segretario provinciale Gianfranco Tinto, il segretario organizzativo Mario Santoro, il consigliere circoscrizionale Antonio Moretti e l’addetto stampa Donatella Cannataro.La delegazione ha voluto prospettare al primo cittadino programmi ed idee che animano il partito, che rimane fedele alla formula del “socialismo non delle persone, ma delle idee e dei fatti”, come ha sottolineato Conforti.Il Psdi è ora impegnato in uno sforzo organizzativo e progettuale. “Rivendichiamo- ha detto ancora Conforti- non visibilità, termine di cui spesso si abusa, bensì voglia di responsabilità, che significa disponibilità a contribuire a un progetto in tutte le sue fasi”.“Siamo ancora piccoli –ha detto Tinto- ma abbiamo ogni intenzione di crescere. E cogliamo positivamente nella gente una voglia nuova di partecipare e di contribuire attivamente alla vita pubblica”.Tra i primi impegni concreti, vi è l’organizzazione entro dicembre prossimo di un convegno sui problemi del trasporto pubblico a Cosenza e nell’area urbana. Altro tema che sta particolarmente a cuore dei socialdemocratici è quello del disagio sociale.Il sindaco Eva Catizone ha ringraziato per la gradita visita. “Fa sempre piacere potersi confrontare serenamente con le forze presenti in Consiglio comunale. Certamente troveremo i modi giusti per canalizzare al meglio le vostre energie, che saranno anch’esse importanti per passare dalla teoria alla realizzazione pratica dei programmi per la città”.

Dal 13 ottobre alla Città dei Ragazzi progetto sulle energie rinnovabili

08/10 Prenderà il suo avvio, martedì 13 ottobre presso la Città dei Ragazzi del Comune di Cosenza, il progetto "Energizziamoci", percorsi interattivi sulle energie rinnovabili.
La manifestazione scientifica, promossa dall'A.T.I. "cidierre" in collaborazione con i Dipartimenti di Fisica ed Ecologia dell'Università della Calabria, inaugurerà il progetto "Città dei Ragazzi per le scuole 2004-2005".
Le scuole di ogni ordine e grado, per l'intero anno scolastico, potranno fruire delle opportunità formative, ludiche, sociali e artistiche proposte dalla struttura.
Gli istituti scolastici potranno aderire ai diversi itinerari promossi: itinerari di scoperta con demoattività, che prevedono visite guidate con piccoli assaggi dei laboratori proposti da "Città dei Ragazzi"; itinerari didattici tematici, che, come nel caso di "Energizziamoci", propongono sezioni di approfondimento su particolari temi; itinerari didattici specifici, che sviluppano, in più incontri, argomenti inerenti l'arte, la musica, il teatro, le attività motorie, l'orientamento scolastico o professionale.
"Energizziamoci", che dunque darà l'avvio all'intero progetto, si pone, in particolare, l'obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni alla scoperta e all'utilizzo delle energie alternative. Con giochi, esperimenti, osservazioni, i gruppi classe indagheranno i fenomeni fisici e le loro implicazioni sul risparmio energetico acquisendo esperienza diretta sul funzionamento delle fonti alternative di energia.
Il programma scientifico, oltre ad avere luogo in orario antimeridiano con le scuole, proseguirà tutti i pomeriggi, per la libera utenza, dalle ore 16,00 alle ore 17,30.

Un arresto per porto abusivo d’armi

08/10 I carabinieri di Cosenza, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura, hanno arrestato Massimo Brunetti, di 40 anni. L' uomo deve scontare una pena residua di tre mesi di reclusione perche' condannato per porto abusivo e detenzione di armi.

Montezemolo a Cosenza. “Ero venuto a Cosenza, definita la dotta, per ascoltare, vado via con ottimismo”

07/10 “Ero venuto qui per ascoltare, vado via con ottimismo''. Cosi' Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Confindustria, concludendo i lavori del convegno ''Sud terra d' impresa, progetti di sviluppo e coesione sociale, svoltosi oggi a Cosenza. ''Amo questa terra - ha detto - perche' e' ricca di fascino e di cultura. E' umiliante sapere che ci sono nostri connazionali che abitano nel nord e che non hanno mai visitato questa regione''. Assai applaudito il passaggio in cui il presidente di Confindustria parlando della citta' dei Bruzi, l' ha definita ''Cosenza la dotta''. Parlando, poi, dei temi dello sviluppo ha detto: ''Il futuro del meridione e' il futuro dell' Italia. Il nostro - ha continuato - e' un paese che ha bisogno di fiducia, di superare le conflittualita', le contrapposizioni. Bisogna recuperare la coesione sociale per guardare al futuro con fiducia''. Rivolgendosi agli industriali ha detto:'' Dobbiamo rimboccarci le maniche, concentrando tutti i nostri sforzi nelle nostre aziende, nei nostri uomini, nei nostri prodotti, nei nostri clienti. E' tutta qui' la vita dell'imprenditore''. Poi, lo sguardo rivolto alle ''priorita''' di cui ha necessita' quest'area del paese: in primis - ha detto - le infrastrutture ne vogliamo poche, essenziali e condivise; la logistica e, quindi, porti, ferrovie e autostrade; un nuovo rapporto con le banche che, purtroppo da Roma in giu' pensano a raccogliere e non a sostenere le idee e i progetti; Il turismo, la cui offerta deve essere varia e competitiva; la burocrazia che penalizza fortemente le piccole e medie imprese del sud''. A chi ha sostenuto che la Calabria negli ultimi anni e' cambiata, Montezemolo ha replicato: '' E' un fatto naturale, vorrei vedere se cosi' non fosse''. Il presidente ha, poi, elogiato il coraggio del presidente regionale degli industriali, Filippo Callipo :'' La mia piena solidarieta' ad un grande impreditore- ha detto- che ha il coraggio di dire le cose come stanno, parlando di quello che soffre quotidianamente. Le stesse cose che altri vivono, ma che non hanno il coraggio di dire''. Il presidente di Confindustria ha, inoltre, fatto un richiamo al mondo sindacale: Abbiamo la necessita'- ha detto- di avere un sindacato forte, moderno, con cui avviare un dialogo proficuo''. L'ultimo passaggio Montezemolo l' ha dedicato al made in Italy , esortando la platea a ''comprare italiano, dall'auto ai prodotto di casa nostra''. In Web TV: L'intervento integrale di Montezemolo

Montezemolo: “Valorizzare il giacimento turistico della Magna Grecia”

07/10 Il futuro del Meridione "e' il futuro dell'Italia, e' la piu' grande opportunita' che l'Italia ha davanti per delocalizzare, per valorizzare un giacimento turistico culturale unico al mondo e unico in Italia. Nell'area della Magna Grecia c'e' il sessanta per cento del patrimonio culturale italiano che e' a sua volta il sessanta per cento dei beni culturali del mondo e che nessun cinese neanche il piu' bravo del mondo potra' mai copiare". Ha poi detto il presidente della Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. Montezemolo ha parlato nel teatro "Rendano" di Cosenza pieno degli imprenditori della città e della provincia. "Tornero' a Roma - ha detto il numero uno degli industriali italiani - con delle idee e convinzioni e soprattutto con delle cose da fare. L'impegno di Confindustria non dev'essere solo Roma, dev'essere una Confindustria dialogante, autonoma dalla politica portatrice di interessi del mondo dell'impresa e non solo del mondo dell'industria e soprattutto del mondo dell'impresa". "Un progetto Paese - ha aggiunto Montezemolo - cui il mondo dell'impresa, cui gli imprenditori per quanto riguarda il loro ruolo, il loro gestire debbono dare un contributo forte con l'autorevolezza dei progetti, delle idee con la consapevolezza che mai come in questo momento in Italia tocca lavorare di piu'. Bisogna individuare obiettivi, priorita' comuni per non far si' che dopo ogni nuovo governo si ricominci da capo si ridebba fare assolutamente delle riforme tanto per rifarle si cerchi ogni volta elementi di divisione piu' che elementi di unita'". Montezemolo si e' congedato con una nota d'ottimismo: "Sono molto contento d'essere qui con voi. Ero venuto fondamentalmente per ascoltare per capire per approfondire. E vado via con ancora piu' ottimismo perche' ho sentito dagli esponenti politici e di categoria delle parole importanti, degli elementi di riflessione e ho intravisto un atteggiamento moderno, un atteggiamento che induce a grande ottimismo e mi fa capire che quando nel maggio scorso ho detto all'assemblea degli imprenditori che il Sud e' la nuova frontiera del nostro paese era la verita' e sono ancora piu' convinto di quello che ho detto".
Luca di Montezemolo ha sottolineato "il segnale forte che Confindustria porta al Mezzogiorno", ed il suo "impegno personale. Ci tenevo - sottolinea - ad essere qui con due vice presidenti di Confindustria, Ettore Artioli e Marino Vago". Le imprese guardano al Mezzogiorno come "una grande opportunita', come area per le delocalizzazioni, ma anche per l'opportunita' di creare un grande insediamento turistico-culturale". Intanto indicano le "poche ma chiare priorita'" su cui intervenire. Serve "una fiscalita' di vantaggio", ed un impegno su temi come "la sicurezza che al Sud e' la priorita' tra le priorita'. Dobbiamo pretendere che lo Stato eserciti le sue funzioni in questa regione come forse fino ad ora non ha fatto".
L'Italia "e' un Paese che ha bisogno di fiducia". "Il problema numero uno - ha spiegato - e' l'economia, lavorare per la competitivita', per lo sviluppo insieme senza far polemiche senza pensare che quando si fanno delle riflessione sui costi o sugli aspetti positivi o negativi del federalismo si fa in funzione d'un partito o d'un governo. Noi parliamo prima di tutto come cittadini e poi come imprenditori. Se parliamo d'innovazione, se parliamo d'investimenti alla ricerca, se diciamo che un paese che non pensa alla ricerca e' un paese che non pensa al proprio futuro, - ha aggiunto - non e' la critica al governo di turno e' un tema di fondo del nostro patrimonio piu' importante: il futuro delle nostre aziende, il futuro dei nostri giovani". Il presidente della Confindustria ha lanciato un messaggio preciso alla platea: "Dobbiamo rimboccarci le maniche - ha detto - senza pensare che le difficolta' siano provocate dal governo di turno da questioni esterne: concentriamoci sulle nostre aziende. Torniamo a concentrarci all'interno delle aziende senza farci distrarre dalle sirene di investimenti immobiliari e finanziari. Torniamo a investire sui nostri uomini nei nostri prodotti, nei nostri clienti. E dentro a questi tre obiettivi - ha sottolineato - c'e' tutto : innovazione, formazione, rapporto con l'universita' c'e' spinta su prodotti innovativi: c'e' la vita del vero imprenditore non quello che pensa di fare l'imprenditore solo con i soldi dello Stato, ma quello che rischia il proprio denaro per il successo dell'impresa e deve pretendere dallo Stato d'essere messo nelle migliori condizioni per fare questo". Non servono, per Montezemolo, "ne' molte, ne' grandi universita', ma soprattutto poli di eccellenza
- Le infrastrutture - E' essenziale, per il presidente di Confindustria, anche lavorare per "poche ma essenziali infrastrutture ed un grande progetto di logistica: porti, ferrovie, autostrade del mare, un'autostrada vera e non piu' solo una mulattiera, gli aeroporti, il raddoppio della linea ferroviaria". Il Sud deve poi "affrontare il tema della burocrazia, le imprese devono essere meno soffocate".
- Servono banche forti per imprese trasparenti- "Il tema del rapporto banche-imprese e' oggi di rilevanza nazionale; piu' evidente al Sud dove c'e' soprattutto raccolta". Cosi' Luca di Montezemolo sottolinea che le imprese hanno bisogno di "un sistema bancario forte, coraggioso, innovativo, che sappia finanziare chi non ha i soldi ma idee e capacita' innovative". Per il presidente di Confindustria servono "banche che investano, rischino, spostino il credito da breve a medio e lungo termine". Ma "noi - sottolinea – se vogliamo avere le banche vicino dobbiamo essere trasparenti, aprire i nostri conti". Montezemolo, ha anche parlato anche del rapporto tra banche ed imprese, sottolineando tra l'altro l'importanza di "introdurre nel Mezzogiorno strumenti come venture capital e private equity".
- Costo dell’emnergia insostenibile -"Abbiamo, in Italia, un costo dell'energia che è più alto del 30% rispetto a quello medio europeo. E' una situazione insostenibile perché le nostre imprese perdono competitività". Questo l'allarme lanciato da Montezemolo. Il Presidente di Confindustria ha tenuto a precisare: "Confindustria non è una lobby ma un Paese moderno non può avere questo costo dell'energia". Motezemolo ha poi lanciato una proposta: "Una giornata di confronto sul costo dell'energia fra consumatori e produttori".
- La politica non è il nostro mestiere - "Sono sempre dell'idea che la politica non sia il nostro mestiere". Cosi', Luca di Montezemolo, ribadisce che "Confindustria e' dialogante con la politica", ma "autonoma", perche' "sostiene gli interessi delle imprese, che sono anche gli interessi del Paese". Riferendosi ai "molti dubbi" espressi sul federalismo, Montezemolo ripete che non si tratta di giudizi politici ma "noi - sottolinea il presidente di Confindustria – parliamo prima di tutto come cittadini e come imprenditori". Parlando agli industriali di Cosenza, Luca Cordero di Montezemolo sottolinea "il segnale forte dell'impegno di Confindustria, una Confindustria dialogante, autonoma dalla politica, portatrice di interessi dell'impresa ma anche di interessi che sono dell'intero Paese". Viale dell'Astronomia punta su "un progetto Paese a cui tutti gli imprenditori devono dare un contributo forte, con autorevolezza di progetti e di idee, e con la consapevolezza che bisogna lavorare insieme". Bisogna individuare "pochi problemi, priorita' che sono chiare e evidenti". Per il presidente di Confindustria "il problema numero uno e' l'economia, e' lavorare per la competitivita' e lo sviluppo, insieme, senza fare polemiche, senza che ogni volta che si fa una riflessione sui costi, sugli effetti positivi o negativi del federalismo, venga interpretato in funzione di un partito o di un governo. Noi - sottolinea - parliamo come cittadini e come imprenditori". Le imprese "debbono rimboccarsi le maniche, non pensare che i nostri problemi sono causati dal governo di turno, dai sindacati, dall'esterno. Investiamo sui nostri uomini, sui nostri prodotti, sui nostri clienti". Ma "dobbiamo pretendere dallo Stato di essere messi nelle migliori condizioni per fare il nostro mestiere". Sul federalismo, ribadisce Montezemolo, "non abbiamo detto no, ma ho molti dubbi, sui costi, per il Sud, sul rischio di ulteriori complicazioni per le imprese". Servono "riforme che rappresentino passi avanti", da Confindustria "nessun giudizio a priori, solo molta, molta attenzione, all'impatto sulle imprese". E rivolgendosi direttamente agli imprenditori dei Cosenza, Montezemolo aggiunge: "Affrontate questi temi, ma senza politicizzazione". La politica "non e' il nostro mestiere. Ho grande rispetto per la politica, ma credo che gli imprenditori possono dare un grande contributo al Paese soprattutto facendo bene il proprio mestiere".

Il Sindaco Catizone incontra l’associazione dei giornalisti cosentini “Maria Rosaria Sessa”

07/10 Il Consiglio direttivo dell' associazione dei giornalisti cosentini ''Maria Rosaria Sessa'' ha incontrato il sindaco di Cosenza, Eva Catizone. L' incontro informale, e' detto in un comunicato, e' stato voluto dall' associazione ''in segno di ringraziamento per il plauso pubblicamente manifestato dal primo cittadino per la nascita di questo gruppo organizzato di giornalisti bruzi''. Nel corso dell' incontro Eva Catizone ha sottolineato ''l' importanza dell' iniziativa associativa, che apre - ha detto - una stagione nuova di confronto e di crescita culturale per una categoria di professionisti il cui ruolo diventa sempre piu' rilevante anche nel rapporto comunicativo tra gli Enti istituzionali e i cittadini''. Il presidente dell' associazione ''Sessa'', Filippo Veltri, nell' esprimere il ringraziamento per l' attenzione dimostrata dal sindaco, ha auspicato che ''si possano creare sinergie costruttive tra l' associazione e gli Enti locali del territorio''. ''Tutti i contributi - ha detto Veltri - sono per noi molto importanti poiche' uno dei nostri scopi e' quello di creare rapporti di collaborazione tra l' associazione e le istituzioni in modo da contribuire alla crescita della categoria e, magari, anche del territorio su cui operiamo''. Dopo l'incontro con Eva Catizone, il Consiglio direttivo ha tenuto la sua prima riunione organizzativa, definendo, tra l'altro, tempi e modalita' della campagna tesseramento che interessera' da subito tutte le testate giornalistiche.

Il 14 ottobre al Cinema Italia la 1° giornata della Donazione degli Organi

07/10 Si terrà giovedì 14 ottobre, presso il Cineteatro Italia di Piazza Amendola a Cosenza alle ore 16,30 la 11°Giornata della Donazione degli Organi.La manifestazione sarà aperta dal saluto della Dott.ssa Rosanna Piemonte Presidente dell’ASIT e dai saluti delle autorità. Previsti due interventi: “Il dono di se:fondamento di relazioni autenticamente umane” di Mons.Guido Mazzotta Preside Facoltà di Filosofia- Pontificia Università Urbaniana e “La donazione degli Organi in una società solidale” a cura del Dott. Giovanni Serra Presidente Regionale Mo.VI.Nel corso della manifestazione saranno consegnate le borse di studio del 10 concorso scolastico sul tema della Donazione e saranno altresì premiati tutti i lavori selezionati per la fase finale e le scuole di appartenenza a cura del Presidente del XV° Distretto Scolastico Dott. Alessandro Nucci. La manifestazione avrà un intervento musicale curato dal Maestro Raffaele Borretti e da Franco Rodi alla chitarra e Natascia Bonacci Vocal.
Piena soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Distretto Scolastico Alessandro Nucci e dal Presidente dell’ASIT Rosanna Piemonte per la confermata partecipazione di centinaia di alunni e di tantissime scuole dell’intera provincia di Cosenza. L’auspicio è che “continuino a restarci vicine anche le istituzioni a cominciare dall’ASL n. 4 ,dalla Fondazione CARIME Comune di Cosenza TV e giornali perché il tema della Donazione possa continuare a restare al centro dell’attenzione”. Il primo scopo della manifestazione era quello di coinvolgere scuole, alunni, classe docente e famiglie. A giudicare dai risultati anche per questa 10 edizione sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi. L’intera provincia di Cosenza, attraverso le istituzioni scolastiche ha trattato il tema della donazione degli organi con la dovuta attenzione e la partecipazione rassicura sul futuro delle donazioni anche nella nostra regione che ha ormai abbandonato gli ultimi posti della graduatoria europea dei donatori. Unitamente alla presente si trasmette elenco dei lavori,scuole ed autori che saranno premiati.

Pregiudicato ai domiciliari, arrestato mentre tenta di rubare un auto

07/10 Un pregiudicato, Giancarlo Zardetto, di 40 anni, e' stato arrestato dai carabinieri a Cosenza con l' accusa di evasione e tentato furto aggravato. Zardetto, gia' detenuto in regime di arresti domiciliari, e' stato sorpreso in via Trento, nella zona del centro storico, mentre tentava di rubare un' automobile. L' uomo e' stato portato nel carcere di Cosenza.

Maddaloni (PSE): “In Comune nata una lista del trasformismo”

06/10 Durissima dichiarazione della capogruppo del PSE-Lista Mancini, Elvira Maddaloni,sugli ex compagni di partito: “Il più becero trasformismo figlio della peggiore politica ha partorito una nuova creatura cui il Presidente del Consiglio Comunale di Cosenza è chiamato a dare presto un nome. A tal proposito ci permettiamo di formulare qualche suggerimento da aggiungere al già collaudato Nuovo Pse-Lista Petrozza.Si potrebbe pensare a Lista dei Voltagabbana, oppure a Nuova Lista Oliverio-Catizone o anche Lista Cosenza F.C. o meglio Lista Concorsone, Lista Lorenzo 2004, Lista Duemila Euro al Mese o Lista delle Consulenze ai Congiunti.Siamo convinti che la scelta sarà svolta al meglio.”

Querela al PSE: “Alle interrogazioni si risponde in Consiglio, non in Procura per intimorire le istituzioni democratiche”

06/10 ''Ad una interrogazione si risponde intervenendo al Consiglio comunale, informando attraverso esso la pubblica opinione e non facendo visita negli uffici della Procura cercando di intimorire le istituzioni democratiche''. A sostenerlo e' il gruppo del Pse al Comune di Cosenza in merito all' annuncio di querela contro il partito fatto ieri dal sindaco di Cosenza Eva Catizone per le dichiarazioni sul contratto di quartiere per San Vito. ''Anche perche' - e' scritto in un comunicato - e' evidente che gli incaricati a presentare querela hanno ben poco lavoro da svolgere. Infatti, se e' vero, come ammettono gli stessi amministratori, che all' interno del contratto di quartiere le cooperative Abti e Ccc rivestono un ruolo importante e se e' vero, come ammettono Catizone e Ambrogio, che le predette cooperative hanno sponsorizzato iniziative politiche del partito di cui e' dirigente l' assessore ai lavori pubblici, appare del tutto legittimo che un gruppo consiliare chieda quale relazione intercorra tra i due fatti mai smentiti dagli interessati''.

De Rose (CDL) “Il lungo ciclo del centrosinistra casentino si è esaurito”

06/10 ''Le liti, le querele, le accuse confermano una sola cosa: che il lungo ciclo del centrosinistra cosentino, alimentato dalla grande personalita' di Giacomo Mancini, si e' esaurito''. E' quanto ha affermato, in una nota, Umberto De Rose, leader della Cdl al Consiglio comunale di Cosenza. ''Non entro nel merito delle ultime accuse - ha sostenuto De Rose - e aspetto le risultanze della magistratura, ma l' aspetto politico e' sotto gli occhi di tutti: c' e' un governo debole e non esistono progetti di lungo spettro e l' improvvisazione e la conflittualita' esasperata rischiano di far precipitare la citta' in un cuneo ancora piu' preoccupante. Cosenza ha bisogno di autorevolezza e di stabilita', di un profondo risanamento strutturale e di un' istituzione centrale che sia percepita non come matrigna, ma come elemento di sostegno. Su San Vito l' osservazione politica riguarda la fretta con la quale l' amministrazione ha voluto chiudere il bando, non prevedendo una partecipazione che avrebbe determinato, probabilmente, un risultato migliore''. ''C' e' una sinistra arcaica - ha concluso De Rose - che e' rimasta agli anni settanta e di cui Ambrogio e' il rappresentante piu' eminente: mi sembra uno svantaggio serio per tutta la comunita' ed un ulteriore motivo di perdita di centralita' nella Regione''.

Rapina alla Carime di via dei Mille. Preso l’autore che aveva lasciato le tracce

06/10 La polizia ha arrestato a Cosenza un giovane, Marco Bevilacqua, di 27 anni, accusato di rapina aggravata. Bevilacqua, poco prima di essere bloccato dagli agenti della squadra mobile, avrebbe compiuto una rapina, mascherato ed armato di taglierino, nell' agenzia di via dei Mille di Banca Carime, impossessandosi di undicimila euro in contanti. Il presunto rapinatore e' stato sorpreso nella sua abitazione. La somma di denaro provento della rapina, secondo quanto si e' appreso, non e' stata recuperata. E' stato tradito da una traccia lasciata sul luogo della rapina un trentasettenne arrestato nella nottata di ieri dagli agenti della sezione antirapine della Questura di Cosenza, perche' sospettato d'aver assaltato, ieri verso mezzogiorno, la Banca Carime di via Dei Mille. L'uomo, Marco Bevilacqua, era stato dimesso l'altro ieri dall'ospedale militare di Catanzaro. Il foglietto di dimissione e' stato ritrovato sul bancone dell'istituto rapinato. L'uomo lo avrebbe usato per coprirsi il viso prima di calarsi sugli occhi la visiera del cappellino e indossare gli occhiali da sole usati per compiere il colpo. Nella fretta d'uscire col bottino (circa diecimila euro) ha poi abbandonato il documento, sul quale c'erano annotati nome, cognome, data, luogo di nascita e soprattutto la residenza dove la Polizia lo ha atteso e arrestato. Bevilacqua, dopo le formalita' di rito e' stato trasferito in carcere:dovra' rispondere dell'accusa di rapina aggravata.

Riprende l’attività del Rendano

06/10 Riprende l’attività del Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza. Ci si prepara all’allestimento di una nuova Stagione Lirica, la 46° dall’apertura del Teatro di Tradizione cosentino. Tre le opere in programma - Traviata di Giuseppe Verdi, Albert Harring di Benjamin Britten e Arlesiana di Francesco Cilea - alle quali si aggiunge l’appuntamento con la danza che vedrà la presenza della compagnia del Maggio Fiorentino. Si chiude, in piena atmosfera natalizia, il 23 dicembre con un Concerto dell’Orchestra Philharmonia Mediterranea.Al botteghino del Rendano è già cominciata la fase di rinnovo abbonamenti che si protrarrà sino a sabato 9 ottobre.
Dall’undici prende il via la campagna per i nuovi abbonati che si concluderà sabato 16 ottobre.Il botteghino osserva il seguente orario: dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:30.

Montezemolo giovedì a Cosenza chiude l’assemblea degli industriali della provincia

05/10 ''Sud. Terra d'impresa. Progetti di sviluppo e coesione sociale''. E' il tema dell'assemblea degli industriali della Provincia di Cosenza che si svolgera' giovedi' prossimo, alle ore 10, al Teatro Rendano di Cosenza e che sara' conclusa dal presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. I lavori saranno anticipati da un concerto del pianista Antonio Consales che eseguira' musiche di Chopin, Rachmaninoff, Piazzolla e Consales. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Eva Catizone, del Presidente dell'Amministrazione provinciale Mario Oliverio, del Presidente della Giunta regionale Giuseppe Chiaravalloti e del Presidente uscente dell'Assindustria cosentina Umberto De Rose, il Presidente eletto di Assindustria Raffaele De Rango terra' la relazione programmatica. L'assemblea di giovedi' sara' l'occasione per svolgere un'analisi puntuale sui dati della congiuntura economica della provincia e della regione e per avanzare proposte progettuali per la crescita del territorio sulle quali attivare sinergie con le istituzioni e gli attori dello sviluppo. Seguiranno gli interventi del Presidente di Confindustria Calabria Filippo Callipo, del rappresentante calabrese dell'Abi Marcello Calbiani, del Magnifico Rettore dell'Universita' della Calabria Giovanni Latorre e dell'Assessore regionale alle Attivita' produttive Pino Gentile. I lavori saranno moderati dal direttore dell'Assindustria Sarino Branda e saranno chiusi dal di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. Durante l'assemblea verra' distribuito lo studio ''La ripresa frenata. Rapporto sulla congiunturaeconomica in Calabria con le valutazioni e le previsioni degli imprenditori nel 2004''. Il rapporto e' stato realizzato da Rosanna Nistico' e dal Paolo Caputo dell'Universita' della Calabria, con il sostegno di Banca Carime. L'incontro con il Presidente Montezemolo sara' preceduto dall'assemblea privata degli iscritti ad Assindustria Cosenza che provvedera', per il prossimo biennio, ad eleggere il nuovo Presidente degli industriali cosentini Raffaele De Rango e a rinnovare i componenti elettivi del Consiglio Direttivo.

Cosenza e la Calabria in fondo alla classifica dei servizi offerti dai comuni capoluogo

05/10 Sono decisamente efficienti i servizi offerti dai capoluoghi di Comuni del nord Italia, meno quelli delle grandi metropoli, mentre sono da bocciare in gran parte quelli del sud Italia: e' questa la fotografia del grado di efficacia nei 103 capoluoghi di provincia italiani fatta nell'indagine semestrale 'MonitorCitta'' di Ekma ricerche che vede Bolzano con il maggior indice di gradimento, mentre la classifica viene chiusa da Messina. A 81.700 cittadini maggiorenni residenti nei 103 capoluoghi di provincia e' stato chiesto di indicare il livello di soddisfazione su 21 servizi offerti dalla loro amministrazione comunale: dalla sicurezza alla viabilita', dalla presenza di verde all'offerta culturale, gli intervistati hanno dato quindi una valutazione complessiva su tutti gli aspetti piu' importanti della vita delle loro citta'. Bolzano ha ottenuto il primo posto seguita da Trento, Sondrio, Cuneo e Reggio Emilia, mentre tutte le ultime posizioni sono occupate da citta' del sud. Negativo il primato della Sicilia: in fondo alla classifica generale, ci sono quattro (Caltanissetta, Trapani, Palermo e Messina) dei suoi nove capoluoghi di provincia. Tra le grandi citta', Bologna e' la migliore al 18/o posto mentre molto piu' indietro sono Venezia (53/o posto), Torino (63/o), Firenze (66/o). Ancora peggio si sono classificate le grandi metropoli: Milano e' al 77/o posto, Roma all'85/o e Napoli al 93/o.
Questa la classifica Ekma dei 103 capoluoghi di provincia:

   1- Bolzano      54- Venezia
   2- Trento        55- Ascoli Piceno
   3- Sondrio      56- Imperia
   4- Cuneo          57- Padova
   5- Reggio Emilia      57- Crotone
   6- Aosta            60- Livorno
   7- Terni         61- Latina
   7- Belluno        62- Massa
   7- Macerata      63- Torino
   10- Ancona       63- Matera
   11- Ravenna      65- Campobasso
   12- Modena         66- Ragusa
   12- Forli'           67- Firenze
   12- Parma          68- Como
   15- Siena           68- Savona
   16- Udine          70- Pisa
   16- Gorizia        70- Benevento
   18- Bologna        72- Isernia
   19- Brescia          73- Foggia
   19- Pordenone      74- Genova
   21- Verbania         74- Brindisi
   22- Biella            74- Caserta
   23- Rovigo          77- Milano
   23- Ferrara           78- Avellino
   25- Trieste          78- Cosenza
   25- Pavia           80- Potenza
    27- Perugia        81- Taranto
   27- Cremona        82- Frosinone
   29- Rieti             83- Pescara
   29- Rimini         84- Salerno
   31- Lodi            85- Roma
   31- Vicenza      85- Catanzaro
   31- Arezzo         87- Lecce
   31- Varese         88- Agrigento
   36- Vercelli        89- Enna
   37- Bergamo        90- Catania
    37- Piacenza       91- Nuoro
   39- Treviso        92- Cagliari
   40- Pesaro          93- Napoli
   40- Mantova       93- Siracusa
   42- Grosseto        95- Bari
   43- Pistoia           95- Sassari
   43- Chieti          97- Vibo Valentia
   45- Lucca         98- Oristano
   46- Novara        99- Reggio Calabria
   47- Lecco       100- Caltanissetta
   50- Viterbo        101- Trapani
   51- Asti              102- Palermo
   52- L'Aquila        103- Messina
   53- Teramo                          

Pubblicato dal Comune di Cosenza il bando per i volontari del servizio divile. Scade il 21

05/10 E’ già consultabile sul sito del Comune, www.comune.cosenza.it, il bando per la selezione di 12 giovani volontari da impiegare in due progetti del Comune di Cosenza approvati dall’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.Ai giovani selezionati sarà corrisposto un compenso mensile di 433,80 Euro, a carico del Servizio Civile Nazionale. Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice, utilizzando gli allegati n. 2 e n. 3, di cui al bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 24.09.2004, dovranno essere indirizzate a: Comune di Cosenza, Servizio del Personale (pal. Ferrari), Piazza Eugenio Cenisio, 87100 Cosenza Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 21 ottobre 2004. Possono partecipare alla selezione le cittadine italiane che alla data di scadenza del bando abbiano compiuto il 18° e non superato il 26° anno di età (25 anni e 364 giorni) ed i cittadini riformati per inabilità al servizio militare, in sede di visita medica, che alla data di scadenza del bando non abbiano superato il 26° anno di età (25 anni e 364 giorni), in possesso dei requisiti fissati dal bando. I progetti approvati sono i seguenti : “ Itinerari verdi a Cosenza”, promosso dall’ Assessorato ai Diritti del Cittadino, prevede l’utilizzo di 6 volontari con qualifiche adeguate per individuare, valorizzare e promuovere itinerari naturalistici, storici, culturali ed eno-gastronomici nell’intero territorio del Comune di Cosenza e, in particolare, nell’area a sud della città, già sottoposta a vincolo paesaggistico. L’Amministrazione Comunale intende inserire nell’ambito del gruppo di lavoro almeno un giovane con disabilità fisica, in grado di concorrere alla progettazione di itinerari accessibili a tutti, anche a persone con difficoltà di movimento.“San Cristoforo: una scuola più sicura”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche, prevede l’utilizzo di 6 giovani in possesso del diploma del Liceo Pedagogico o dell’Istituto Professionale per il Servizi Sociali o di istruzione universitaria orientata alle materie psico-socio-pedagogiche. Il progetto ha l’obiettivo di favorire l’integrazione scolastica di alunni in stato di disagio sociale, con particolare attenzione ai bambini con disabilità. Si prevede, inoltre, un servizio di accompagnamento degli alunni sugli scuolabus. Per maggiori informazioni sui progetti rivolgersi al Servizio Personale (pal. Ferrari), tel. 0984/813619 o all’URP (Piazza dei Bruzi), tel. 0984/813217, dalle ore 9 alle ore 12,30.

Contratto quartiere San Vito, il Comune querela il PSE

05/10 Le procedure del contratto di quartiere per San Vito sono del tutto limpide ed e' da ''respingere ogni tentativo di gettare fango su questa operazione che riqualifichera' una zona degradata e portera' centinaia di cittadini a vivere in case dignitose''. Per questi motivi il sindaco Eva Catizone e l'assessore Franco Ambrogio si sono recati stamani dal Procuratore della Repubblica, Alfredo Serafini, di fronte al quale hanno voluto ''autodenunziarsi'' mettendo a disposizione tutta la documentazione relativa alla vicenda. Allo stesso tempo gli amministratori comunali hanno preannunziato al Procuratore formale querela nei confronti dei rappresentanti del Pse che ''stanno in questi giorni insistendo - e' detto in una nota - in accuse che gettano grave discredito sull'istituzione. L'incarico di querela, con richiesta di risarcimento danni, e' stato affidato agli avvocati Marcello Manna e Francesco Parise''

Il consigliere Adamo (PSE) sollecita la risposta dell’ass. Ambrogio sui lavori alle fogne di Donnici

05/10 Vincenzo Adamo, consigliere comunale di Cosenza del Pse-Lista Mancini, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Comunale Saverio Greco. Questo il testo. E' oramai da più di 15 giorni che attendo risposta scritta dall'efficiente ed irreprensibile Assessore Ambrogio circa i tempi di realizzazione dei lavori che interessano gli impianti fognari delle frazioni di Badessa, Diodato, Donnici ed altre zone circostanti.Questi lavori erano previsti nel piano annuale per i lavori pubblici approvato quando ancora era in carica l'Assessore Leporace; ad oggi non sono neppure stati pubblicati i bandi per la partecipazione all'aggiudicazione delle relative gare.I cittadini di quelle zone attendono che promesse solenni fatte dal capo dell'Amministrazione presso la sede della I circoscrizione nell'aprile di quest'anno vengano mantenute. In particolare, nella frazione di Donnici risulta quanto mai urgente la realizzazione di impianti fognari efficienti che facciano sparire quei cattivi odori che alcuni cittadini mi hanno segnalato in prossimità della sede del locale centro anziani e dove, tra qualche giorno, verrà ospitata la tanto attesa Sagra dell'Uva. Ancora privo di risposta concreta è l'aspettativa degli abitanti donnicesi sulla variante Timparello, sollecitata dal sottoscritto all'allora assessore Leporace insieme a rappresentanti della I circoscrizione. Invito, pertanto, il Presidente del Consiglio Comunale, Saverio Greco, a promuovere ogni utile iniziativa affinché venga rispettato il regolamento comunale nella parte in cui impone agli assessori di rispondere, in tempi "europei", alle legittime interrogazioni loro rivolte dai consiglieri, soprattutto quando nel loro duro lavoro sono supportati da consulenti ben retribuiti.

La sentenza “Luce” riconosce il Comune di Cosenza parte offesa

05/10 Due anni addietro l’Amministrazione Catizone si costituiva parte civile nel processo a carico di 36 persone denominato “Luce”.
L’avvocato Luigi Gullo, che ha rappresentato il Comune, ha incontrato ieri il sindaco Eva Catizone, con la quale ha commentato la vicenda appena arrivata a conclusione, dopo una lunga istruttoria dibattimentale che ha fatto emergere lo spaccato di una città che è stata dilaniata da una guerra fra bande rivali, che ha provocato danni diretti a persone e cose e indiretti all’intera comunità.
Anche l’aspetto del danno collettivo è emerso pienamente dalla sentenza del 2 ottobre scorso che non solo ha visto comminare pene severe a quasi tutti gli imputati, ma ha riconosciuto la qualità di parte offesa al Comune di Cosenza, demandando la quantificazione del danno patrimoniale e non patrimoniale al competente giudice civile.
La posizione del Comune di Cosenza, inaugurata già nei primi anni ’90 con la decisione di costituirsi parte civile nel processo “Ciak”, ha fatto da apripista per analoghe decisioni assunte da altri enti ed istituzioni che oggi sono presenti in vari processi contro la criminalità organizzata.
“Era e resta doveroso –ha commentato il sindaco Catizone- per una istituzione che si pone quale obiettivo unico la crescita a tutti i livelli della comunità amministrata difenderne gli interessi anche contro la criminalità. Non da oggi il malaffare e la violenza sono una delle cause primarie dell’arretratezza del Sud. Le battaglie di civiltà si vincono attraverso scelte non sempre facili, che a volte richiedono coraggio, ma che poi possono diventare un esempio da seguire. La sentenza “Luce” riconosce una volta di più la legittimità di un Comune e, quindi, di una città a ritenersi “parte offesa” non meno di un singolo individuo.”

Il PSE ribadisce le richieste ai DS sulle sponsorizzazioni

04 /10 Salvatore Magarò, coordinatore provinciale del Pse-Lista Mancini, ha così replicato alla dichiarazione del segretario provinciale dei Ds di Cosenza. "Dispiace che una semplice interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Pse-Lista Mancini abbia rovinato la domenica al segretario dei Ds e abbia fatto perdere il sonno all'assessore ai lavori pubblici del Comune di Cosenza. Tra i compiti dei consiglieri comunali rientra quello di chiedere chiarimenti al Sindaco sulle decisioni adottate dall'Amministrazione e tale diritto-dovere non può essere limitato con minacce ed intimidazioni sotto forma di preavviso di querela a mezzo stampa, che hanno l'unico obiettivo di far calare il silenzio su una vicenda che, al contrario, merita di essere chiarita. Nel contratto di quartiere di San Vito, infatti, sono comprese, tra le altre, due cooperative denominate ABTI Coop. e C.C.C.; le stesse cooperative appaiono tra gli sponsor di una serie di iniziative politiche di quel partito di cui è dirigente l'assessore delegato al contratto di quartiere.Su tali fatti mi sembra legittimo e niente affatto scandaloso che un gruppo consiliare chieda quale collegamento esista e ancora di più ritengo che un partito come i Ds, che ha sempre fatto della questione morale un punto centrale della propria azione politica, dovrebbe aderirvi in maniera incondizionata. La legge e le consuetudini democratiche, prevedono che la risposta venga fornita dal Sindaco ma, visto che il segretario dei Ds la pensa diversamente, aspettiamo che i chiarimenti vengano forniti dalla magistratura".

Sandro Adriano, responsabile del procedimento: “Sospetti totalmente immotivati sul contratto di quartiere di San Vito”

L’architetto Alessandro Adriano, Dirigente dell’Urbanistica, interviene sul contratto di quartiere di San Vito alto, nella sua qualità di responsabile unico del procedimento e Presidente della Commissione che ha valutato le proposte di partecipazione. “L’assessore Franco Ambrogio e l’ingegnere capo Tullio Corbo hanno già ampiamente risposto alla interrogazione sul contratto di quartiere per San Vito Alto. Ma, quale responsabile unico del procedimento e Presidente della Commissione che ha esaminato le proposte presentate per la partecipazione al contratto, mi vedo costretto a ribadire quanto già dichiarato nei mesi scorsi in occasione della medesima questione posta dal consigliere De Rose. Va innanzitutto ricordato che la procedura inizia ben prima dell’insediamento di Franco Ambrogio, il cui ruolo si è limitato a due aspetti, per quanto importanti: 1) sollecitare il responsabile del procedimento e il gruppo che lavorava alla proposta di contratto di quartiere a rispettare i tempi necessari, per poter dare modo al Consiglio comunale di esaminare ed approvare la proposta; 2) intervenire sull’argomento in due assemblee pubbliche con gli abitanti di San Vito, occasioni nelle quali ho potuto registrare la grande discrezione con cui l’assessore ha lasciato ampio spazio ai tecnici, limitandosi a rispondere solo laddove venivano chieste notizie che riguardavano i rappresentanti dell’Amministrazione. E veniamo alla procedura. Così come previsto nel bando del Ministero Infrastrutture e Trasporti per i contratti di quartiere, per poter selezionare le imprese che dovranno partecipare –se il Ministero lo approverà- al contratto di San Vito Alto, abbiamo dovuto pubblicare un avviso, dandone ampia informazione con reiterati comunicati stampa e attraverso il direttore dell’Associazione Industriali, vista l’assenza in quei giorni sia del Presidente dell’Associazione industriali che del Presidente dell’Associazione costruttori.
Scaduti i termini per la presentazione delle proposte, ho rapidamente convocato la Commissione della quale facevano anche parte l’ing.Corbo e l’arch. Perri, entrambi dirigenti di questo Comune. Le operazioni sono state completate a stretto giro, accettando tutte –e ribadisco tutte- le proposte delle ditte partecipanti. Solo a chiusura dei lavori, ho informato l’assessore Ambrogio cui ho anche comunicato l’elenco dei partecipanti.
Spetta ora al Ministero completare le operazioni di valutazione dei contratti. Fino a quel momento il contratto di San Vito non è approvato né alcun lavoro aggiudicato.
Concludo con una riflessione.
Trovo quanto meno distratta la posizione di consiglieri comunali di lungo corso che dovrebbero conoscere l’iter e le responsabilità di programmi quali quello di cui si parla, a meno che essi non ritengano –cosa che sento di poter escludere visto le storie personali di tutte le parti in causa- che fra i dirigenti ci sia chi è disponibile ad essere strumento di questo o quell’assessore per operazioni men che trasparenti e legittime.
Che non sia questo il caso, sono certo che ne siano consapevoli gli estensori di questa interrogazione, i quali piuttosto credo che stavolta abbiano sbagliato totalmente obiettivo, come qualche mese era accaduto ad altri. Errore che tuttavia avrebbero potuto evitate se correttamente si fossero prima informati sull’argomento. Bastava una telefonata”.

Giovanni Serra ai consiglieri della Cdl: “No al moralismo strumentale”

04/10 Trovo inaccettabile che si utilizzi strumentalmente la mia appartenenza ecclesiale per polemiche di natura politica.
Nei giorni scorsi, alcuni consiglieri comunali di minoranza mi hanno invitato a dimettermi da assessore a causa della supposta incompatibilità tra la mia posizione di ex presidente dell’Azione Cattolica e la presunta istituzione del registro cittadino delle coppie omosessuali.
Devo innanzitutto segnalare che, ad oggi, nessuna proposta del genere è stata presentata alla discussione della Giunta o del Consiglio municipale. Qualora ciò dovesse avvenire, non avrei nessuna difficoltà – e, ritengo, nessun impedimento – a rendere noto, nelle sedi opportune, il mio pensiero di dissenso.
Nonostante la chiarezza della mia posizione sul punto in questione, non sono però assolutamente disponibile ad essere coinvolto in crociate ideologiche che rischiano di dimenticare la dimensione di sofferenza umana spesso contenuta nel fenomeno della omosessualità.
Desidero inoltre ricordare agli autori della lettera aperta che la mia presenza in Giunta quale assessore alle politiche di welfare non risponde ad un mandato ecclesiale, ma è da ascrivere al mio impegno quasi ventennale nel volontariato e nella cooperazione sociale.
Mi pare poi opportuno sottolineare che il Concilio ha abbondantemente superato la concezione di un impegno politico dei credenti solo come difesa degli “interessi cattolici”, spostando invece l’attenzione sulla costruzione del bene comune. È il terreno della politica come “carità”, passione per l’uomo, servizio ai più poveri, costruzione della giustizia sociale quello su cui i cristiani devono misurare la propria fedeltà al Vangelo e la coerenza della propria azione. Tutto ciò si realizza in un contesto di pluralità culturale, che rappresenta il moderno areopago nel quale i credenti dialogano con tutti sulle scelte concretamente attuabili per la costruzione di una città a misura d’uomo.
Proprio per questo, considero straordinaria l’opportunità che mi è concessa di operare per la costruzione del nuovo sistema dei servizi sociali e trovo in tale opportunità la ragione del mio assenso alla proposta formulatami quattro mesi fa dal Sindaco, per un impegno amministrativo che considero comunque a termine.
Il Consiglio comunale ha il compito di indirizzare e controllare l’operato dell’amministrazione, non di dare pagelle morali agli assessori. Se qualcuno vorrà chiedere le mie dimissioni (e non mi preoccuperebbe questa eventualità in quanto non mi considero affezionato alla poltrona assessorile) potrà farlo solo sul terreno dell’azione amministrativa compiuta o omessa, non in nome di un moralismo strumentale che, proprio in quanto tale, rischia di offendere quel mondo e quei principi che a parole sostiene di tutelare.

Mobilità e vivibilità? “Non solo cordoli” ribadisce l’assessore Cavalcanti

04/10 Articolata riflessione dell’assessore alla mobilità ed area urbana Vittorio Cavalcanti sui problemi della mobilità e della migliore vivibilità in città e nell’area urbana: Quella dei cordoli di Via Roma verrà consegnata agli archivi (certo non alla storia) come la vicenda che, al di là del merito della misura, ha fatto emergere l’esigenza di una forte riflessione su come possano convivere e trovare coerenza scelte strategiche ed attualità, conservazione ed innovazione: su come, cioè, una comunità avanzata debba partecipare attivamente ai processi di crescita di una città.-
Per carità, non mi riferisco a quanti hanno ritenuto (a torto od a ragione) di combattere una battaglia per la difesa dei propri interessi: i commercianti, i cittadini che hanno assunto un atteggiamento critico hanno esercitato – ed è auspicabile che continuino ad esercitare – i loro diritti di cittadinanza e di critica partecipazione.-
Penso, semmai, ad una politica, che dovrebbe sempre esprimere (sia essa maggioranza od opposizione) la capacità di amministrare processi strategici di sviluppo, garantire la difesa dei tanti cittadini che non hanno voce (e che sono sempre i più deboli), guardare ai progetti con l’occhio del presbite (che non a caso è tipico degli anziani e, quindi, dei saggi).-
Sarà che alle nostre latitudini è più facile pensare che i piani si fanno per poi rimetterli nei cassetti; tuttavia è opportuno, per chiarezza verso i cittadini, proporre la lettura di alcuni passi della relazione finale di quel Piano del traffico, fortemente voluto dal Sindaco Giacomo Mancini e dalla sua Giunta, al punto da adottarlo al termine della precedente consiliatura: capitolo 3.5 Il trasporto pubblico locale – 3.5.1. Generalità :”La proposta di ristrutturazione dei servizi di trasporto pubblico costituisce l’elemento portante del PGTU di Cosenza”.- Al capitolo 3.5.2 Le Linee AMACO, il PUT descrive il nuovo assetto delle linee e tra i provvedimenti preliminari individua “corsie riservate protette e non, semafori asserviti” al fine di “favorire la circolazione degli autobus”.-
Nella stessa relazione, a pag.20, si illustra il “nuovo assetto delle linee AMACO e si aggiunge: “nella tavola BP6 sono riportate le corsie preferenziali, protette e non, che è necessario prevedere per assicurare la adeguata fluidità dei percorsi.- Un impianto semaforico per favorire la circolazione degli autobus verrà realizzato, come s’è detto in precedenza, alla immissione di Via Roma in Piazza Loreto”.- La tavola BP6, infatti, contiene in diversa colorazione le corsie protette e quelle preferenziali.-
Il PUT descrive le azioni riferite al breve, medio e lungo periodo.- La realizzazione delle corsie protette era comunque prevista come misura del breve periodo e preliminare al nuovo programma di esercizio delle linee AMACO.-
Nella relazione di presentazione in Consiglio Comunale, a proposito delle più importanti ed immediate misure della fase esecutiva, si richiamava “la riorganizzazione delle linee del servizio pubblico che determini anche un effettivo depotenziamento della stazione delle autolinee attenuando nel breve periodo gli attuali livelli di congestione, la creazione di vere e non metafisiche corsie riservate, politiche tariffarie, rafforzamento delle aree di sosta” (per inciso va detto che, seppure a distanza di molti mesi dalla installazione delle corsie, l’AMACO ha realizzato il nuovo piano di esercizio, per cui oggi passano su Via Roma circa 150 autobus al giorno, con una frequenza teorica di 7-8 minuti).-
Questo non vuol dire che le scelte del PUT siano perfette e, soprattutto, indiscutibili né che la loro attuazione sia avvenuta in modo ineccepibile; il problema, però, non è solo l’efficacia della misura (sarebbe davvero riduttiva una discussione soltanto sui “famigerati” cordoli), ma prima di tutto l’efficacia dell’intero progetto ed i tempi di verifica che, anche questo è buon senso, non si misurano in minuti od in giorni.-
Qualcuno ha criticato la realizzazione dei cordoli, rilevando, quasi ironicamente se non con sarcasmo, che i bus sono inutili perché utilizzati soltanto da studenti, anziani ed extracomunitari.- Inutili ????? Soltanto?????: ma se così fosse, non sarebbe per un amministratore già questo un buon motivo per adoperarsi a rafforzare un servizio nella logica, da un lato, di renderlo fruibile anche ad altri ed, al contempo – che dicono i benpensanti ?? – per soddisfare le esigenze dei più deboli?
E, sarebbe il caso di aggiungere, per dare un servizio migliore (un qualsiasi servizio) si può pensare – ognuno di noi può pensare - di subire qualche piccolo disagio, di fare qualche piccolo sacrificio, come percorrere una strada in maggiore tempo, così come evitare di parcheggiare in seconda o terza fila, differenziare i rifiuti, utilizzare al meglio l’acqua, esercitare, cioè, non solo i diritti, ma anche i doveri di cittadinanza e di una vera e sana partecipazione?
Uno studio di recente ultimato ha messo in luce, tra le tante positività dell’area urbana, una forte carenza nel sistema dei trasporti, al punto che – tanto emerge dalle anticipazioni - l’80% dei cittadini di Rende che gravita sulla Città di Cosenza arriva in città con il proprio mezzo, per mancanza presumibilmente di un sistema di trasporto pubblico adeguato.- Può, quindi, apparire lecito che un amministratore si domandi cosa avverrebbe in termini di traffico se quell’80% di cittadini avesse un servizio di bus efficiente ed adoperarsi in tale direzione in una logica, che è anche questa tutta nel PUT, di area urbana (BINBUS, metropolitana leggera, integrazione vettoriale, atto di indirizzo dell’AMACO)? E quanti cittadini di Cosenza utilizzerebbero il bus al posto dell’auto se tempi di frequenza e velocità fossero migliori di quelli dell’auto.- Bene: in tale contesto, veramente tutto può ridursi alla discussione dei cordoli di Via Roma ovvero a quanto siano costati?
Queste dovrebbero essere alcune delle domande e delle riflessioni della politica per discutere dei problemi della mobilità: non giova a nessuno (neanche a quanti oggi hanno visto nella “guerra dei cordoli” una battaglia di buon senso) avere una città che espelle di fatto il servizio di trasporto pubblico, perché questa è – a mio parere – la traiettoria miope che porta ed in tempi brevi all’invivibilità ed all’allontanamento dalla città.- I tanti cittadini che gravitano nella nostra città non si avvicinano – semmai si allontanano – realizzando politiche invasive dei mezzi privati, creando, in una rincorsa continua ed impossibile, sempre più strade e sempre più parcheggi.-
Una politica moderna della mobilità vuole, invece, che i parametri di riferimento siano l’ambiente, l’inquinamento acustico, la tollerabilità, la convivenza delle esigenze, la creazione di luoghi di socializzazione, la sottrazione di spazi sempre più ampi al traffico veicolare: in una parola un sistema di mobilità modellato su obiettivi di vivibilità delle aree urbane, di uno sviluppo urbanistico, commerciale e di politiche del disagio sociale eco-sostenibili.-
Ha ragione chi (come l’amico Gianni Colistro) afferma che o un piano del traffico si porta fino in fondo o è inutile, se non dannoso, attuarlo in parte: ed è solo per questa considerazione, dovendo politicamente sospendere l’attuazione del progetto, che ho condiviso l’opportunità della rimozione, in attesa delle decisioni del Consiglio Comunale, che dovrà occuparsi a breve della revisione dello strumento di pianificazione.- Ma per andare avanti, in queste azioni che sollecitano cambiamenti di abitudini (quindi inevitabilmente conflitti) e verifiche a lungo termine, bisogna avere dalla politica la forza, la coerenza ed il coraggio delle proprie idee: il coraggio anche di rimettere in discussione quel che prima s’è approvato, ma, per carità, la dignità comunque di assumersi le proprie responsabilità e di dire alla Città tutta la verità, nient’altro che la verità.-

Operazione antidroga della Finanza a piazza Autolinee

04/10 Operazione antidroga quest’oggi ad opera della Guardia di Finanza di Cosenza in centro città. I militari delle Fiamme Gialle nell’ambito di un programma contro la diffusione e lo spaccio di sostanze stupefacenti ha perlustrato l’intera stazione dei pullman di Cosenza. Chiuse le vie d’accesso a tutti i mezzi, con l'ausilio dei Vigli Urbani di Cosenza, e controllate tutte le vie d’accesso con agenti in divisa e in borghese i finanzieri hanno provveduto a scandagliare tutta l’autostazione. Con l’ausilio di una pattuglia munita di cani antidroga ha ispezionato la zona nella sua massima affluenza, e cioè verso le 13. L’operazione che era stata programmata da tempo è stata il frutto di delicate indagini dei finanzieri che da tempo tenevano sotto controllo la zona. Sugli esisti ancora non è trapelata alcuna indiscrezione. Vedi il filmato.

Donnici (IDV) “A Cosenza le tensioni hanno superato il livello di guardia”

04/10 Il Coordinatore regionale dell' Italia dei Valori, Beniamino Donnici, e' intervenuto con una dichiarazione sulle polemiche che stanno lacerando il centrosinistra cosentino: ''la provocazione di un esponente locale di Forza Italia - dichiara Donnici - che invita Pse e Idv a fare chiarezza sulla loro collocazione, nel quadro delle alleanze politiche, e' talmente strumentale da non meritare risposta. Tuttavia, apprendiamo con viva preoccupazione che le tensioni tra Pse e DS stanno per approdare addirittura nelle aule giudiziarie. E' il segno del superamento del livello di guardia''. ''Davanti a queste fibrillazioni - prosegue Donnici - che rischiano di avere pesanti ricadute sulle prossime elezioni regionali occorre mettere in campo atteggiamenti di moderazione e responsabilita'. Questa doverosa sensibilita' deve essere presente non solo e non tanto alle forze politiche, ma anche e soprattutto ai vertici istituzionali del Comune e della Provincia. Non v'e' dubbio alcuno che questa fase confusa e convulsa e' figlia di scelte ed esclusioni immotivate e gravi, che hanno lacerato il centrosinistra nel suo insieme e le singole forze politiche al loro interno. Auspichiamo che il Sindaco Eva Catizone ed il Presidente della Provincia Mario Oliverio si rendano conto della pericolosa deriva che hanno innescato e vi pongano immediatamente un argine, prima che sia troppo tardi. Ricostruire un quadro politico unitario, coeso e coerente, rilanciando la stagnate azione amministrativa, anche
sotto il profilo del rigore e della trasparenza, e' compito che spetta innanzi tutto a loro. Per quanto ci riguarda, nei prossimi giorni concorderemo con l'On. Di Pietro l'agenda delle iniziative di merito che saranno assunte dall'Idv a livello nazionale e, tempestivamente, convocheremo una conferenza stampa per illustrarle ai giornalisti, unitamente alla posizione politica che sara' definitivamente assunta dall'Idv, nei due Enti''.

Il PSE liquida le tre “colombe”

04/10 Arriva all’apice la vicenda tutta interna del PSE con le tre “colombe” che hanno lasciato la casa natale. In uno scarno comunicato diffuso questa mattina, il partito fondato dal vecchio leone socialista ha definitivamente reciso quei sottili fili di speranza che lasciavano attaccati al PSE i consiglieri, eletti nelle sue liste, Cinerari, Longo e Petrozza. La vicenda ha già suscitato molti strascichi, ma le ultime vicende, l’assegnazione dell’assessorato in Provincia e le decisioni autonome dal gruppo in Consiglio comunale hanno fatto si che l’assemblea degli iscritti decidesse per il pollice verso. Quindi licenziamento in tronco e su due piedi. Ora il PSE si ritrova con soli cinque consiglieri in Consiglio comunale ed una nuova fase politica da gestire. Questo il comunicato diffuso in mattinata.: “L'assemblea provinciale del Pse-Lista Mancini, preso atto che con la condotta politica degli ultimi mesi i signori Petrozza, Cinerari e Longo si sono in maniera autonoma posti al di fuori del movimento, sancisce la rottura definitiva del rapporto fiduciario tra i predetti e il Pse-Lista Mancini. Pertanto a decorrere dalla data odierna i predetti non rappresenteranno più in alcuna sede politica e istituzionale il Pse-Lista Mancini. L'Assemblea provinciale conferisce delega al segretario per comunicare tale determinazione al presidente della Provincia di Cosenza e al Presidente del Consiglio Provinciale, al Sindaco di Cosenza e al Presidente del Consiglio Comunale perché possano applicare le relative decisioni istituzionali e politiche.

Duro scontro sui lavori a San Vito. Il Pse accusa i DS di beneficiare di una sponsorizzazione. Replicano l’ass. Ambrogio e l’ing. Corbo

02/10 Si fa oltremodo più duro lo scontro politico in città tra DS e PSE. Oggetto del contendere l’aggiudicazione dei lavori del contratto di quartiere di San Vito. Oggi il Gruppo Consiliare del Pse-Lista Mancini al comune di Cosenza ha presentato un'interrogazione urgente al sindaco “per sapere quale collegamento intercorre tra l'aggiudicazione di onerosi lavori edilizi per il contratto di quartiere di San Vito ad un gruppo di cooperative ed il finanziamento erogato da queste a vantaggio di una serie di iniziative di partito.E per conoscere quale ruolo abbia avuto in tale affidamento l'attuale assessore ai lavori pubblici del Comune di Cosenza che è dirigente di quel partito beneficiario della cospicua sponsorizzazione.” In mattinata è prima arrivata la risposta dell’ing. Capo del Comune, Corbo, che in merito alla delicata questione San Vito, sollevata ieri dal capogruppo del PSE in parlamento ha affermato: “Ho letto sui quotidiani di ieri – precisa l’ingegnere Corbo - dei lavori che sarebbero stati assegnati dal mio ufficio “a note cooperative edilizie ” e chiarisco innanzitutto che ciò non è avvenuto. Non essendoci stato alcun simile affidamento, mi coglie di sorpresa la dichiarazione riportata sui giornali che attribuisce alla mia persona generiche “responsabilità” su procedure di assegnazione. Gradirei – sottolinea ancora Corbo - che si facessero riferimenti precisi, onde poter avere la possibilità, eventualmente, di produrre tutti i chiarimenti del caso. Affermazioni così vaghe non mi consentono di fornire delucidazioni, ove mai fossero necessarie, e non rendono merito ad un intero settore, quello dei lavori pubblici, impegnato attualmente a spendersi professionalmente con grande impegno, trasparenza e spirito di servizio. Mi auguro – conclude Corbo - che il confronto si sposti su temi quali i contratti di quartiere, i piani urbani di recupero, i programmi di insediamento territoriale, sulle idee, le azioni e i progetti in essi contenuti e su quanto ancora di nuovo si sta predisponendo e non si concentri invece su discussioni marginali che tolgono spazio e attenzione a argomenti di sicuro maggiore interesse per la città e per tutta l’area urbana.” Ma in serata è subito è arrivata la tonante replica dell’assessore ai Lavori Pubblici, Franco Ambrogio, chiamato in causa dall’interrogazione al Sindaco del PSE: “Siamo al di fuori di ogni confronto politico anche aspro, ma di fronte ad una volgare aggressione calunniosa che non trova alcuna giustificazione. Evidentemente, la lingua batte dove il dente duole e cioè la perdita, per gli uomini del PSE, del controllo dei lavori pubblici del Comune di Cosenza.” “Il Comune di Cosenza, come è noto – sottolinea l’assessore Ambrogio- ha approvato una proposta di contratto di quartiere per San Vito Alto, partecipando ad un bando nazionale indetto dal Ministero delle infrastrutture. Non c’è stata, quindi, né poteva esserci alcuna aggiudicazione di lavori. I consiglieri del Pse non sanno quindi di che parlano e dimenticano che la proposta per il contratto di quartiere di San Vito è stata anche da loro approvata in consiglio comunale nella seduta del 23 luglio 2004. Secondo la normativa ministeriale, possono partecipare al contratto di quartiere soggetti pubblici e privati. La stessa normativa- risponde ancora Ambrogio - prevede che si faccia un bando pubblico con cui si ricercano semplici manifestazioni di interesse da parte di soggetti pubblici e privati che intendono partecipare al contratto di quartiere, con l’obiettivo di proporre interventi di riqualificazione in aree degradate della città, in questo caso San Vito Alto. Questo avviso pubblico è stato naturalmente espletato nelle forme di legge ed hanno fatto pervenire la loro manifestazione d’interesse soggetti pubblici e privati e tutti sono stati ammessi ed inseriti nel programma denominato contratto di quartiere inviato al Ministero per l'esame e la valutazione. Solo dopo la eventuale approvazione si procederà ad accordi particolareggiati e finalizzati alla realizzazione dello stesso contratto. Tutte le opere in esso contenute dovranno seguire la procedura prevista dalla legge, e cioè quella dell’appalto pubblico.Sono pertanto prive, quindi, di ogni fondamento e delle pure provocazioni calunniose le affermazioni ontenute nell’interrogazione dei suddetti consiglieri comunali.In questa fase – conclude Ambrogio - nessun ruolo ha svolto l’assessore ai lavori pubblici, se non quello di stimolare il programma proposto al Ministero.Ho dato mandato ad un legale- e lo dico non tanto per dire – per tutelare la mia onorabilità.”

Padre Fedele offre accoglienza ai profughi di Lampedusa

02/10''Oltre alle porte gia' aperte, spalanchero' le finestre, mettendo a disposizione tutto lo spazio per l' installazione di tende e di roulotte da campo'': e' l' annuncio di padre Fedele, fondatore e responsabile dell' Oasi francescana di Cosenza, dinanzi agli sbarchi che si moltiplicano a Lampedusa. Il frate francescano, in una nota, sottolinea di avere spedito un telegramma, tra gli altri, al sindaco di Lampedusa e al presidente della Giunta regionale calabrese, ribadendo ''la disponibilita' incondizionata dell' Oasi''. ''Un altro esercito di disperati, affamati, senza tetto, senza nulla sono sbarcati - prosegue padre Fedele - ormai nessuno puo' fermare o arginare questa marea di fratelli, sorelle e bambini che si aggrappano alla bonta' degli italiani, dei meridionali in particolare. Gli spazi esistono e sono anche capienti: chiese, conventi deserti e vuoti, canoniche e case abbandonate. Esiste tutto, manca solo il cuore: apriamolo all' amore''.

Associazione dei giornalisti cosentini, il saluto del Sindaco Catizone

02/10 “Saluto con soddisfazione la nascita nella nostra città della prima associazione dei giornalisti cosentini.”. Lo ha detto il Sindaco Eva Catizone plaudendo alla notizia della costituzione ufficiale, avvenuta l’altro ieri, della neonata associazione.“Guardiamo a questo nuovo organismo con molta fiducia, perché non sfuggano e siano affrontate con la giusta attenzione le tante questioni che investono il mondo dell’informazione, alla luce delle positive evoluzioni che la professione giornalistica ha conosciuto anche nella nostra regione e nella nostra città. Nel formulare al Presidente Filippo Veltri ed a tutto il Consiglio direttivo dell’associazione, gli auguri di buon lavoro, confermo sin d’ora la disponibilità dell’Amministrazione comunale ad instaurare proficui rapporti di collaborazione che potranno essere inaugurati anche a breve in occasione di un incontro ufficiale da concordare per avviare insieme un confronto sui temi dell’informazione e della comunicazione istituzionale che più direttamente riguardano la vita della pubblica amministrazione.”

Sindaco Catizone: “Cifre esagerate quelle indicate per i cordoli”

02/10 Il Sindaco Eva Catizone ha immediatamente risposto all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare del PSE sulla vicenda dei cordoli recentemente rimossi da via Roma per decisione dell’Amministrazione comunale.
“Mi vedo costretta ad intervenire – precisa il Sindaco nella sua risposta - in ordine ad una vicenda che viene sollevata a sproposito. Se solo avessero avuto maggiore cura nel reperire informazioni, senza prestare orecchio a qualche poco avveduto suggeritore, i consiglieri interroganti si sarebbero accorti che le cifre di cui parlano sono notevolmente distanti da quelle reali. Nell’ambito del piano generale del traffico urbano (P.G.T.U.), elaborato nel marzo del 2002, sono state previste delle misure, dando corso alla loro attuazione attraverso la realizzazione di progetti specifici.
Uno di questi progetti – sottolinea la Catizone - è quello relativo alla realizzazione dei “lavori di manutenzione straordinaria zone centro Ovest e corsie preferenziali” appaltati dal Comune e che, oltre al rifacimento della pavimentazione delle strade cittadine, all’inserimento di rotatorie per rendere più sicuri l’ingresso e l’uscita dei veicoli su alcune arterie, come via degli Stadi, alla collocazione di alcune pensiline per le fermate Amaco, prevedeva anche la fornitura e posa in opera dei cordoli. I cordoli rappresentano, infatti, uno degli interventi previsti dal PGUT e, ovviamente, l’Amministrazione comunale si è attivata per realizzare quanto stabilito dagli strumenti di programmazione approvati dal Consiglio comunale con delibera n.57 del 13.12.2002.Originariamente – pntualizza il Sindaco – era stata prevista la posa in opera di circa 1600 metri lineari di cordoli per un importo complessivo di 208.000 euro, con un costo per ogni metro lineare di cordolo di 130,00 euro.Con perizia di variante la lunghezza dei cordoli è stata portata a circa 2000 metri lineari, per un importo complessivo di circa 260.000 euro.1800 metri di questi 2000 metri lineari sono stati già posti in opera e pertanto restano giacenti in deposito i residui 200 metri. Con la rimozione dei 300 metri di cordoli su via Roma, nel tratto compreso tra via Simonetta e via Cattaneo, ne rimangono in città circa 1500 metri, su via Panebianco e via Caloprese, ivi posizionati per garantire il transito dei mezzi pubblici che procedono in senso inverso rispetto al traffico urbano.
Considerando il fatto che l’impresa che si è aggiudicata i lavori ha offerto un ribasso di circa il 30%, la spesa che l’Amministrazione ha sostenuto per la posa in opera dei cordoli smantellati può essere orientativamente stimata intorno a 25.000 euro.
Siamo, come si vede, di gran lunga al di sotto delle cifre fornite dai consiglieri firmatari dell’interrogazione ai quali è sfuggito che i costi sostenuti dall’Amministrazione riguardano complessivamente uno dei progetti previsti dal piano generale del traffico urbano.
Per il futuro ci aspetteremmo una maggiore serietà, soprattutto quando si vanno a riferire cifre e costi che riguardano fondi dell’Amministrazione comunale ed il loro corretto utilizzo.
Bisognerebbe avere maggiore consapevolezza del ruolo del consigliere comunale e quindi dedicare attenzione e perizia alla lettura di documenti importanti.
E’ bene che si sappia – ha inoltre aggiunto il Sindaco – che i cordoli rimossi da via Roma non saranno lasciati in deposito, dove è peraltro presente solo una piccola parte, ma potrebbero essere posizionati nei pressi dell’Ospedale dell’Annunziata per delimitare la corsia di emergenza al fine di favorire il transito dei mezzi di soccorso.
Quanto all’insuccesso dell’iniziativa sbandierato dai consiglieri interroganti – afferma ancora la Catizone – se di insuccesso si è trattato, è un insuccesso che investe tutti.
Il Piano Urbano del Traffico – e i consiglieri che hanno firmato l’interrogazione lo dovrebbero ben ricordare – venne approvato anche con i loro voti.
A noi sembra più utile riconoscere un errore di valutazione che perseverare in una decisione che risultava non gradita ai cittadini. D’altra parte riteniamo che nessuno sia infallibile. Aver dato prova di ascoltare le osservazioni dei cittadini è per noi sinonimo di sensibilità ed anche di intelligenza.”

Un cosentino residente a Reggio Emilia muore in un incidente stradale vicino Parma

02/10 Un grave incidente stradale, in cui ha perso la vita un giovane centauro, ha provocando il blocco momentaneo della Via Emilia all'altezza di Reggio Emilia. Per cause ancora da accertare, un giovane motociclista - Luigi Mazzalupo, 32 anni, originario di Cosenza ma residente a Casalgrande - in viaggio da Parma verso Reggio, ha perso il controllo della sua Yamaka finendo addosso a un mezzo agricolo che gli viaggiava davanti. Il giovane e' rimasto infilzato in una sorta di forcone, morendo sul colpo.

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