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Notizie dalla Città
dal 20/9 al 1/10


Sviluppi dopo il ferimento del maresciallo Redavid. Quattro arresti e 22 denunce

01/10 Ci sono stati nuovi sviluppi nelle indagini sul ferimento del maresciallo dei carabinieri, Roberto Redavid, ferito una settimana fa nel corso di un servizio antidroga. Questa mattina gli uomini della Volante della Questura di Cosenza hanno arrestato quattro persone e denunciate ventidue all'autorita' giudiziaria nel corso dell'operazione denominata 'Upside Down'. Due ordinanze di custodia sono state notificate in carcere. I destinatari dei due provvedimenti restrittivi (Antonio Bevilacqua, 24 anni di Cosenza e Attilio Chianello, 20, di Rende) infatti, si trovano detenuti nel carcere di via Popilia da una decina di giorni e cioe' da quando si sono costituiti confessando d'essere i responsabili del ferimento del maresciallo Roberto Redavid. Gli altri due arrestati sono Nicola Bartolomeo, 33 anni, altrimenti noto come 'Tonio', e Carmela Morrone, alias Elina, 35 anni, entrambi residenti in citta'. Le ordinanze d'arresto sono conseguenti a un'indagine durata un anno e finalizzata a contrastare un gruppo di rom dedito al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti in modo capillare su tutto il territorio cittadino. Nel corso dell'inchiesta erano finiti in manette lo scorso 13 giugno Massimo Naccarato, 29 anni. L'uomo era stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina. Il 7 luglio invece le manette s'erano strette ai polsi di Sergio Leonetti, 37 anni, in casa del quale erano stati sequestrati, dopo una perquisizione domiciliare, tre chilogrammi di hashish e 2000 euro in contanti. Gli arrestati, secondo gli inquirenti, sono gli elementi intermedi d'una struttura delinquenziale, capace di controllare il mercato degli stupefacenti a Cosenza. Oltre alle intercettazioni ambientali e telefoniche a carico degli arrestati sono state raccolte una serie di testimonianze di tossicodipendenti che venivano brutalmente pestati quando tardavano di qualche giorno il pagamento della droga. Dopo le formalita' di rito Morrone e Bartolomeo sono stati trasferiti nel carcere di via Popilia a disposizione del pm Francesco Minisci.

Il 7 ottobre il Presidente di Assindustria, Montezemolo, sarà a Cosenza

01/10 Gli industriali cosentini e calabresi sono pronti ad accogliere il Presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. Era stato il Presidente dell’Assindustria di Cosenza Umberto De Rose ad invitare Montezemolo, non appena lo stesso è stato eletto alla guida degli industriali italiani, ad intervenire alla prossima assemblea degli imprenditori della provincia di Cosenza. Come noto l’Assindustria cosentina è stata tra le prime in assoluto a stimolare, sostenere e poi a proporre la candidatura di Luca di Montezemolo alla guida della Confindustria per i prossimi quattro anni. “Sud. Terra d’impresa. Progetti di sviluppo e coesione sociale”.Questo il tema suggestivo scelto per l’evento che si terrà giovedì 7 ottobre prossimo con inizio alle ore 10.00 nei prestigiosi locali del Teatro di tradizione A. Rendano di Cosenza.“ Sono particolarmente soddisfatto – ha dichiarato il Presidente De Rose – che Luca Cordero di Montezemolo abbia accettato l’invito che gli ho rivolto a nome degli imprenditori del nostro territorio, che tanta fiducia e tanta speranza ripongono nelle sue qualità e nella caparbia capacità di perseguire obiettivi di crescita e di sviluppo per l’imprenditoria e per l’economia del Paese”.“Con la sua presenza – ha continuato Umberto De Rose – il Presidente Montezemolo testimonia la vicinanza e l’attenzione che il vertice di Confindustria ha per la nostra Associazione e per il nostro territorio”. “E’ una eredità importante che lascio con orgoglio a quanti mi succederanno, sicuro che sapranno trarne ulteriori stimoli per portare avanti con impegno progetti concreti di sviluppo e di progresso economico per la nostra provincia e per la Calabria in generale”.
L’incontro con il Presidente Montezemolo sarà preceduto dall’Assemblea privata degli iscritti ad Assindustria Cosenza che provvederà, per il prossimo biennio, ad eleggere il nuovo Presidente degli industriali cosentini ed a rinnovare i componenti elettivi del Consiglio Direttivo.
Come noto, il Consiglio Direttivo dell’Associazione degli Industriali della provincia di Cosenza, sentita la relazione dei “Saggi”, ha designato quale prossimo Presidente Raffaele De Rango.
“Sono veramente contento! – ha dichiarato – Poter essere eletti alla presenza di un Presidente di Confindustria come Montezemolo è sicuramente il modo migliore per far partire le nuove sfide per l’imprenditoria locale”.
“Poter contare su alleati così importanti – ha proseguito il Presidente designato Raffaele De Rango - significa poter disporre di una marcia in più”.
“Lo sviluppo di questa terra – ha concluso De Rango - dipenderà dalla qualità delle proposte, dalla volontà degli uomini nel saperle portare avanti, difendendole e realizzandole, attivando tutte le sinergie possibili con le Istituzioni e gli attori locali dello sviluppo”.
Accompagneranno il Presidente Montezemolo, il Vice Presidente di Confindustria Marino Vago, il Consigliere Incaricato per il Mezzogiorno Ettore Artioli ed il Direttore dell’Area Strategica Organizzazione e Marketing di Confindustria Gabriele Manzo.

Elena Hoo “Il comitato per i referendum sulla procreazione assistita diventi permanente”

01/10 Soddisfazione della Presidnte di Emily, Elena Hoo, sulla raccolta di firme per il referendum sulla procreazione assistita: “Grande successo dell'iniziativa dei Comitati promotori dei referendum per abrogare in tutto o in parte, la legge sulla procreazione assistita varata da questo governo.Anche a Cosenza abbiamo raggiunto l’obiettivo di oltre mille firme che rappresenta un risultato significativo in considerazione delle difficoltà organizzative legate al ritardo con cui siamo partiti e ai tempi veramente troppo ristretti; dobbiamo quindi ringraziare tutti quei soggetti che hanno collaborato al Coordinamento Locale e soprattutto i molti cittadini che si sono riconosciuti nella sfida referendaria. Come Associazione Emily abbiamo aderito all’iniziativa solo a livello di Direttivo per non impegnare direttamente tutte le socie che non abbiamo potuto consultare e per lasciare libertà assoluta su una scelta che attiene la coscienza dei singoli individui.Personalmente come donna, come Presidente di una associazione che promuove e sostiene l’autonomia culturale, professionale e politica delle donne, penso che ogni opinione in merito, vada rispettata, ma qui ci troviamo di fronte ad una legge che travalica i poteri di uno stato laico e democratico, che è stata incursione di preconcetti ideologici fintanto da limitare la libertà e l’autodeterminazione della donna, ponendo vincoli talmente rigidi che sicuramente non potevano trovare un largo consenso.
E’ importante ora che si continui a discutere sull’esempio del dibattito, tenuto giorni fa al Comune, che abbiamo organizzato come Comitato promotore dei referendum, perchè in una materia tanto delicata, una soluzione condivisa può essere frutto solo di un confronto dal basso: un confronto che coinvolga tutte quelle forze sociali e politiche che si fanno carico delle battaglie civili e che anche in questo caso possono dare un valido contributo.
D’altra parte, come donne, abbiamo già alle nostre spalle la grande esperienza della legge sull’aborto che riuscì a trovare le convergenze necessarie grazie alla mediazione ricercata tra le donne laiche e cattoliche.
Ecco perché è importante che questo Coordinamento che si è mobilitato a Cosenza sulla raccolta delle firme, diventi un Comitato permanente sui diritti civili; proprio qui nella nostra città che è sempre stata all’avanguardia questo Comitato permanente può diventare un presidio delle libertà e un occasione di stimolo al continuo confronto su questi temi, per elaborare proposte unitarie.
Questo dei diritti civili può davvero diventare un terreno di impegno comune per non limitarci a difendere di volta in volta la 194 piuttosto che i servizi sociali o la procreazione medicalmente assistita, ma promuovere dal basso un modello di società e di sviluppo dove i diritti e le libertà possano vivere concretamente.
L’appello è quindi quello di implementare questa rete di forze politiche e sociali e di aderire a questo Comitato permanente – presidio delle libertà.”

Interrogazione del PSE sui cordoli “Spesi quasi duecentomila euro di cordoli, che ne farà ora il Comune?”

01/10 Il gruppo consiliare di Cosenza del Pse-Lista Mancini ha presentato una interrogazione al Sindaco Eva Catizone per sapere, premesso che nei mesi scorsi l'Amministrazione Comunale ha deciso di bandire una gara di appalto per la fornitura di cordoli di delimitazione delle corsie preferenziali, ritenuti a quel tempo indispensabili per agevolare la circolazione dei mezzi pubblici; che per tale iniziativa solo adesso, a seguito delle reiterate proteste degli automobilisti, costretti a sopportare lunghi e penosi incolonnamenti, ne è stato dichiarato il carattere di "fase sperimentale"; se è vero che i cordoli acquistati dall'amministrazione comunale siano costati la somma di ? 260.000 meno il 30% di ribasso d'asta per un totale di ? 182,000; se è vero che i depositi del Comune sono pieni di cordoli e quale utilizzo se ne intende fare, visto l'insuccesso dell'iniziativa e la conseguente decisione della loro eliminazione.

Approvata l’implementazione di Agenda 21 al comune di Cosenza

01/10 La Giunta comunale, riunitasi sotto la presidenza del Sindaco Eva Catizone, ha approvato l’implementazione di Agenda 21 Locale, il riferimento per lo sviluppo sostenibile creato a Rio de Janeiro del 1992. L’Amministrazione comunale, che già aveva sottoscritto la Carta di Aalborg e la Carta di Ferrara nel 1999, aderendo al Coordinamento delle Agende 21 locali italiane, ha deliberato di sottoscrivere il documento “Aalborg Committments” approvato a giugno 2004 nel corso della conferenza Aalborg 10, in cui le autorità locali hanno individuato dieci impegni concreti per un futuro urbano sostenibile. Implementando Agenda 21 locale, l’Amministrazione comunale intende proseguire sulla strada della sostenibilità rafforzando la partecipazione alle reti nazionali ed internazionali. Una decisione che rafforza le azioni già intraprese, come gli incontri con attori locali nell’ottica della costituzione di un forum e la formalizzazione di un piano di azioni integrate per la sostenibilità. Il Laboratorio della Città Sostenibile sarà sostenuto dall’Ufficio Europa per le risorse umane, mentre le necessarie risorse finanziarie saranno reperite attraverso il Psu (Programma di Sviluppo Urbano – misura 5.1.a del POR Calabria). Nell’ottica dei dieci temi inseriti del documento “Aalborg Committments” il Comune di Cosenza, tenuto conto del programma del Sindaco e delle azioni già messe a punto o avviate, privilegerà alcuni ambiti particolari come il consumo responsabile e gli stili di vita; la migliore mobilità, meno traffico; l’equità e la giustizia sociale. Attraverso la sottoscrizione del documento, l’Amministrazione comunale si impegna a produrre una analisi integrata entro 12 mesi dalla firma. In essa saranno stabiliti specifici obiettivi locali entro 24 mesi utilizzando gli Aalborg Committments come fonte di ispirazione.

Via Campagna chiusa per lavori martedì 5

01/10 Lavori per posare un cavo a servizio della pubblica illuminazione saranno eseguiti martedì 5 ottobre dalle ore 7,30 alle ore 16, in via Giuseppe Campagna, a partire dall’incrocio con Corso Telesio. La strada verrà occupata da automezzi della manutenzione e non sarà, quindi, transitabile per il tempo necessario ad eseguire i lavori.

Contributo del Comune alla diffusione dei defibrillatori nelle farmacie

01/10 Il Comune di Cosenza aderisce all’iniziativa promossa nel 2001 dal Ministero della Sanità per la capillare diffusione sul territorio, attraverso le farmacie, di defibrillatori semiautomatici.Con tale metodica è possibile abbassare l’alta percentuale di mortalità delle persone colpite da arresto cardiocircolatorio (60.000 ogni anno in Italia).Attraverso l’attuazione dei progetti PAD (Public Access Defibrillation) le farmacie vengono dotate di defibrillatori in modo da consentire a personale anche non sanitario, ma appositamente formato, di soccorrere tempestivamente le persone colpite da arresto cardiocircolatorio.La Giunta municipale ha dato ieri l’assenso alla firma di un protocollo d’intesa con la Federfarma di Cosenza, l’Ordine dei Farmacisti e la centrale operativa cittadina del 118, che è già impegnata da tempo sul progetto nell’intera provincia. Comune e Federfarma elargiranno ciascuno un contributo di 55 euro a vantaggio di ogni farmacia che aderirà all’iniziativa accollandosi l’onere della rimanente somma necessaria per l’acquisto del defibrillatore, del costo di euro 2.540.

Il Comune incontra l’associazione degli industriali edili

01/10 Tra Comune e Associazione degli industriali i rapporti di collaborazione non sono mai mancati, è ora il momento di rafforzarli nell’interesse di una città che si avvia ad una stagione di grandi cambiamenti.
E’ stato sottolineato oggi nel corso del cordiale incontro svoltosi a Palazzo dei Bruzi, dove il sindaco Eva Catizone e l’assessore Franco Ambrogio hanno ricevuto la visita del Presidente della sezione edile di via Tocci Giuseppe Gaglioti, del Presidente della Cassa edile Francesco Coscarella, del Presidente del C.P.T. Sante Alessio, dei componenti del Comitato di Presidenza Natale Mazzuca e Giuseppe Sirangelo, del Direttore di Assindustria Sarino Branda.
Il Presidente Gaglioti ha sottolineato la necessità e la volontà di condurre un’azione sempre più determinata e attenta per favorire lo sviluppo di una sana e forte imprenditoria edile locale, che possa, crescendo, essere anche realmente utile al territorio ed al progresso complessivo della comunità cosentina.
Pienamente d’accordo il sindaco Caizone e l’assessore Ambrogio.
“Cosenza è alla vigilia di una stagione significativa –ha detto il sindaco- con una serie di opere pubbliche che stanno per partire e nelle quali ci piacerebbe vedere impegnata una parte numerosa dell’imprenditoria locale.”
“Fra pubblico e privato- ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici- si investiranno a Cosenza circa 500 miliardi di vecchie lire. Ci auguriamo che ampio spazio possa essere riservato alle aziende locali. E, soprattutto, sia il Comune che l’Associazione degli industriali dovranno impegnarsi per privilegiare la qualità nei lavori che si andranno ad eseguire e che dovranno connotare la Cosenza dei prossimi anni.”
Dal Presidente Gaglioti è arrivata la proposta della creazione di un tavolo operativo permanente dove confrontarsi periodicamente.
Intanto, il primo appuntamento importante è quello del 16 ottobre.
L’Amministrazione comunale sta organizzando una grande iniziativa per dibattere di opere pubbliche e di sviluppo urbanistico. La sezione edile dell’Assindustria avrà modo di contribuire con le sue competenze tecniche.

Presentato il piano triennale di opere pubbliche 2005 - 2007

01/10 La Giunta municipale ha preso atto del Piano triennale delle opere pubbliche 2005-2007 e dell’elenco delle opere pubbliche per il 2005, presentati dal Settore Lavori Pubblici.L’aggiornamento delle opere è quest’anno particolarmente significativo in quanto può ha contare su una serie di recenti finanziamenti che arriveranno in base a programmi quali Pit, Psu e Pru, dei quali i primi due sono stati già approvati, mentre è alla vigilia dell’accordo di programma definitivo il terzo. Diventano, così, concrete alcune previsioni degli anni scorsi rimaste fin qui necessariamente generiche e si può quantificare con più precisione l’impegno diretto del Comune.“Il Piano annuale 2005 –ha spiegato l’assessore Franco Ambrogio- prevede sia il completamento di alcune opere che la programmazione di un percorso di risanamento di diverse zone. Sia nel piano annuale che in quello triennale particolare attenzione è riservata alle infrastrutture civili in città e nelle frazioni; al verde ed alla valorizzazione dei fiumi; all’edilizia scolastica; all’ambiente, anche con lo smantellamento dei tetti in eternit; alla ristrutturazione del castello e di numerose Chiese.”
I progetti di recupero e restauro di Chiese, della caserma Fratelli Bandiera, del Castello, dell’Arenella, di Santa Lucia, del Convento S.Agostino e di altri luoghi del centro storico prevedono un totale di spesa di 17.125.650 euro, dei quali 1.870.000 a carico del Comune.
Per la riqualificazione delle aree urbane e del lungofiume si spenderanno 18.615.650 euro, di cui 2.300.000 a carico del Comune.
Le grandi infrastrutture (ponte sul Crati, III lotto Viale Parco, razionalizzazione sistema viario di accesso alla città, raccordi tra viale Mancini e ponte sul Crati, raccordi via Magna Grecia e contrada Muoio Grande, faranno spendere 250.000 euro al Comune e 9.779.345 ai privati, 14.713.900 ad altri enti, per un totale di 24.743.245.
Ancora, per la rete viaria previsti 6.191.004 euro in totale; per parcheggi e collegamenti 3.800.000; per il controllo del traffico 1.328.103.
A 34.512.414 euro ammontano gli interventi di miglioramento della qualità urbana dei quali 19.500.000 sono riservati al contratto di quartiere per San Vito Alto e 3.500.000 per quartiere Torre Alta. Sono poi in elenco l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle scuole cittadine per un totale di 5.812.000 euro, il Planetario (6.000.000) , la casa famiglia per persone con sofferenza psichica 81.000.000).
In edilizia pubblica si impiegheranno 22.102.000 euro, in sicurezza 18.567.000, in rete fognaria e risanamento vario circa 7.000.000 di euro. Il totale dell’elenco annuale delle opere pubbliche ammonta a 212.777.556 euro, di cui circa 20 milioni a carico del Comune ed il resto proveniente da finanziamenti privati per 52.320.377 e da altri enti per 140.771.301.
I totali del piano triennale prevedono, al 2007, una spesa di 434.95.383.

Dibattito sulla donazione Bilotti alla V circoscrizione

01/10 Da Piazza Fera al futuro. Questo il tema del consiglio tenutosi ieri nei locali della V circoscrizione di Cosenza, alla presenza degli assessori comunali Maria Lucente e Franco Ambrogio. Un consiglio aperto ai cittadini, a dimostrazione del fatto che "la circoscrizione è vicina ai problemi della città", come ha sottolineato il presidente Antonio Farina.Una città in cui "è necessario riaffermare la centralità dell'uomo sulle macchine, che conquistano sempre più spazi"- ha continuato Farina-" e in tal senso nessuna occasione va persa". La riqualificazione del centro storico e la pedonalizzazione di corso Mazzini hanno avviato la restituzione della città ai suoi abitanti."Ora -ha concluso il presidente- la donazione di Bilotti, trasformando il tratto da piazza Kennedy a piazza Fera in una galleria d'arte all'aperto, può offrire un contributo importante". Numerosi gli interventi dei consiglieri, nel complesso favorevoli al progetto Bilotti. Consapevoli delle ricadute positive che l'operazione potrà avere sulla città, non ultima la possibilità che diventi patrimonio dell'Unesco, hanno invitato il sindaco a non perdere quest'occasione. Senza dimenticare Luigi Fera. L'on. Franco Ambrogio, assessore alle politiche urbanistiche e delle infrastrutture, ha del resto assicurato che "l'Amministrazione non vuole mettere nel dimenticatoio Luigi Fera. A lui verrà intestata certo una strada importante di Cosenza". Sollecitato dalle domande di cittadini e consiglieri, interessati al futuro di piazza Fera e preoccupati del pessimo stato in cui versa adesso, è entrato nel merito del progetto."Da piazza 11 settembre al lato nord di piazza Fera -ha spiegato- ci sarà un percorso museale all'aperto con statue di valore economico rilevante, ma soprattutto culturale e artistico". Si continuerà così il processo di riqualificazione urbana, avviato già con la pedonalizzazione di un tratto di corso Mazzini. Un'operazione che aveva suscitato perplessità, ma che oggi riscuote i consensi di commercianti e cittadini. "I bar stanno rifiorendo e le case hanno triplicato il loro valore".
"Si tratta di un'area -ha continuato- che rischiava di tornare periferia, subendo lo stesso destino di corso Telesio. Oggi è di nuovo un centro vitale della città".
E, tornando sulla sorte della piazza, ha aggiunto "le arterie che vi confluiscono non saranno chiuse al traffico, ma l'area non sarà più un parcheggio e ospiterà sei delle statue offerte da Bilotti".
Resta da verificare la compatibilità del progetto Bilotti con il progetto dell'arch. Caruso, che aveva vinto il concorso d'idee per piazza Fera indetto dall'amministrazione Mancini. Un progetto che prevedeva la costruzione di due piani commerciali, ma che "necessita, per l'attuale amministrazione, di alcune modifiche".
"Nel giro di qualche anno" -ha concluso l'assessore- "avremo nell'area una realtà inimmaginabile".
L'esplicita richiesta di Bilotti, l'intitolazione di piazza Fera, ha suscitato nei presenti alcune perplessità.
L'assessore al personale, Maria Lucente, ha invitato a riflettere meglio sulle ragioni del mecenate. "E' una persona con un forte attaccamento alla città e vuole essere ricordato da noi perchè ci ama".

Manifesto di intellettuali cosentini a favore delle opere di Bilotti in città

01/10 Il Sindaco di Cosenza, Eva Catizone, ha ricevuto questa mattina il testo di un manifesto dal titolo “Museo all’aperto? Si, grazie” fatto affiggere in città da un gruppo di intellettuali. Questo il testo:
“Museo all’aperto? Si, grazie.
Appello di intellettuali e artisti pro opere d’arte di Carlo Bilotti
La nota vicenda delle sculture di grandi artisti del Novecento, quali Dalì, De Chirico, Manzù, Greco, Consagra, Pomodoro destinate al costituendo Museo all’aperto di Cosenza e offerte generosamente dal collezionista italo-americano Carlo Bilotti, corre il rischio di assumere toni non adeguati all’importanza culturale della proposta.
La collettività cosentina non può permettersi di rinunciare ad un’occasione storica per dotarsi di un patrimonio di opere d’arte così rilevante, che, tra l’altro, potrebbe favorire per Cosenza il riconoscimento da parte dell’UNESCO di città-museo, patrimonio dell’Umanità, con le immaginabili ricadute turistiche, economiche e occupazionali.
Si invita, pertanto, l’Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco, e il Consiglio Comunale tutto, al di sopra di ogni appartenenza partitica, a voler attentamente e concretamente attivarsi in tutti i modi per portare a buon fine l’ambizioso obiettivo, studiando soluzioni adeguate, che superino ogni provincialismo e interesse di parte.
Cosenza, settembre 2004
Enrico Marchianò Presidente “Club Unisco” di Cosenza - Carlo De Giacomo Presidente “Italia Nostra” di Cosenza, architetto – Alfredo Salzano, Presidente WWF di Cosenza – Tonino Cicala, Vice Presidente “Italia Nostra” di Cosenza – Gabriella De Falco Presidente “Cosenza che vive” – Tonino Sicoli, Direttore Artistico Centro “A. Capizzano” di Rende, critico d’arte – Giuseppe Pierino, “Città Futura” – Rocco Pangaro, Direttore Accademia di Belle Arti di Catanzaro, artista – Giorgio Reda, Direttore Conservatorio musicale “Giacomantonio” di Cosenza, musicista – Gennaro Casentino, giornalista Rai – Annarosa Macrì, giornalista Rai – Enzo Ferrari, Preside Liceo Classico di Rende – Luigi Magli, Docente Accademia di Belle Arti di Catanzaro, artista – Mauro Minervino, Docente Accademia di Belle Arti di Catanzaro – Ottavio Cavalcanti, Docente Università della Calabria – Vittorio Cappelli, Docente Università della Calabria – Franco Flaccavento, Docente Liceo Artistico di Cosenza, artista – Giulio Telarico, Docente Liceo Artistico di Cosenza, artista - Tonino Rizzati, Editore “Legenda” di Cosenza – Salvatore Anelli, Presidente Centro “Vertigo” di Cosenza, artista – Rino Amato, Presidente “Tolda86teatromusica” di Cosenza, attore – Enzo Le Pera, Direttore galleria d’arte “Il Triangolo” di Cosenza – Claudio Senatore, Presidente “L’Unicorno Gallery Club” di Cosenza – Vera Segreti, Presidente “Teatro in musica” di Cosenza, attrice – Maria Brunetti, critico d’arte – Paolo Aita, critico d’arte – Francomà, artista – Franco Toscano, artista – Eugenio Anselmo, architetto – Raffaella Caruso, architetto – Rocco Pangaro, architetto – Gaetano Marchese, psicologo e poeta.

Maddaloni (PSE): “L’ass. Ambrogio parla solo per criticare l’operato di Giacomo Mancini senior”

30/09 Elvira Maddaloni, presidente del Gruppo Consiliare del Pse-Lista Mancini al Comune di Cosenza ha replicato alla lunga dichiarazione dell'Assessore ai Lavori Pubblici e all'Urbanistica Franco Ambrogio. Questo il testo della dichiarazione: "E' una giornata lieta per Cosenza. Dopo sei mesi dalla sua nomina, l'assessore Franco Ambrogio, finalmente, decide di rompere la consegna del silenzio e sceglie di far conoscere il suo pensiero. Sfortunatamente, però, non lo fa per comunicare i risultati che la sua gestione ha prodotto anche perché sull'argomento non avrebbe niente da dire, né tantomeno per chiarire alcune vicende che hanno destato una forte critica da parte dell'opinione pubblica, come quella della scomparsa della struttura di Baccelli e quella che riguarda l'affidamento di alcuni lavori a note cooperative edilizie che poi hanno sponsorizzato alcune manifestazioni di partito, per le quali l'assessorato ai lavori pubblici e in special modo il suo titolare, hanno non poche responsabilità. Ambrogio, al contrario, prende carta e penna per criticare l'Amministrazione guidata da Giacomo Mancini che, come riconoscono tutti i cosentini "qualche" miglioramento alla nostra città lo ha apportato tanto che, nel 2002, i dirigenti del partito di Ambrogio si sono candidati con la volontà di continuare quella stagione amministrativa. Dopo due anni da quelle elezioni, invece, Ambrogio si erge a censore e addita le responsabilità dell'Amministrazione Mancini senza accorgersi di cadere nel ridicolo. Con Giacomo Mancini, infatti, le cooperative venivano realizzate dando lavoro a più di seicento disoccupati, le società miste venivano ideate, creando sinergie imprenditoriali innovative, la raccolta dei rifiuti veniva migliorata garantendo ai cittadini una città pulita. Oggi, con Franco Ambrogio che riveste un ruolo primario all'interno del Comune, le cooperative rischiano di chiudere, le società miste di fallire e la città è sempre più sporca. Per avere informazioni, poi, sulla drammatica situazione dell'Amaco, Ambrogio si dovrebbe rivolgere al suo amico, nonché attuale presidente, dott. Francesco Cribari o all'amico del segretario regionale del suo partito, dott. Roberto Barletta o, meglio ancora, dovrebbe attingere ai suoi ricordi personali di quando cioè egli per quattro lunghi anni è stato commissario straordinario dell'Azienda. Solo in questo modo potrà ricostruire le reali responsabilità dell'attuale pericolosa crisi che attanaglia l'azienda dei trasporti cosentina".

Entro il 31 dicembre il controllo delle caldaie per riscaldamento

30/09 Il Comune ha pubblicato un avviso per ricordare ai cittadini che, anche per il biennio 2003-2004, bisogna effettuare i controlli sulle caldaie di potenza inferiore a 35 kw e trasmettere il conseguente "Rapporto tecnico di controllo", redatto secondo il modello H, entro il 31 dicembre 2004. Per la compilazione del modello gli utenti dovranno rivolgersi ai manutentori degli impianti o ai responsabili dell'esercizio e manutenzione.Al rapporto tecnico di controllo andrà poi allegata la ricevuta di versamento pari a 5,00 Euro da effettuare mediante bollettino di c/c postale n 301895, intestato a: comune di Cosenza- servizio di Tesoreria Comunale, avente per causale “Verifiche Impianti termici Biennio 2003-2004”. Il rapporto tecnico di controllo e la ricevuta di versamento devono infine essere inviate a: Comune di Cosenza - Settore LLPP - Piazza dei Bruzi - 87100 Cosenza. Il Comune effettuerà controlli a campione sul 5% degli impianti di cui sarà pervenuto il rapporto tecnico, oltre a controlli su tutti gli altri impianti compresi quelli aventi potenza uguale o superiore ai 35 kW.L'inosservanza delle prescrizioni è punibile con una sanzione amministrativa da 516,46 Euro a 1582,29 Euro.

Franco Collorafi nuovo Direttore generale del Comune di Cosenza?

30/09 Umberto De Rose, leader della Cdl al consiglio comunale di Cosenza e i consiglieri Sergio Bartoletti, Fausto Orsomarso e Fabrizio Falvo, del centrodestra, hanno presentato un' interrogazione al Sindaco Eva Catizone ''per sapere se risponde al vero che l' Amministrazione comunale stia pensando di nominare l' ing. Francesco Collorafi, attuale direttore dell' Ato e gia' capo ufficio tecnico, a nuovo Direttore generale del Comune''. De Rose, Bartoletti, Orsomarso e Falvo chiedono, nell' interrogazione ''se questa nomina, non ancora avvenuta ma imminente, rientri in una riorganizzazione degli incarichi o se abbia altre motivazioni''.

“Itinerari verdi” individua un ponte in pietra sul fiume Iassa

30/09 Un ponte in pietra sul fiume Iassa e' stato individuato, a Cosenza, dai giovani volontari impegnati nella realizzazione del progetto ''Itinerari verdi - alla riscoperta di antichi sentieri'' promosso dall' Assessorato ai Diritti del cittadino e finanziato dal Servizio civile nazionale. Il ponte, della lunghezza di circa 5 metri, e' stato costruito lungo un percorso che permetteva il collegamento tra il territorio di Cosenza, quello di Dipingano e di altri comuni vicini. Il fiume Iassa sfocia nel Busento, attraversando il Comune di Cosenza ad ovest della citta', al confine con il Comune di Dipignano e a valle del tracciato autostradale. Il sentiero esplorato dai giovani volontari e' di circa sei chilometri, si percorre in circa 2 ore e attraversa un ambiente di grande interesse naturalistico. Cio' a conferma che nel territorio comunale esiste una rete di percorsi storici in disuso e un patrimonio di grande interesse ambientale, di fatto un parco naturale ancora sconosciuto e da valorizzare. Il progetto ''Itinerari verdi'' si concludera' nel luglio 2005 ma e' da sottolineare che il Servizio Civile ha da qualche giorno approvato anche la prosecuzione e l'ampliamento del progetto, che permettera' di utilizzare altri sei giovani. Il gruppo di lavoro e' costituito anche da giovani laureati in architettura, archeologia, scienze agrarie e lingue, che sono gia' in grado di organizzare visite guidate ed escursioni su prenotazione.

Immigrato ucraino arrestato a Cosenza

30/09 Un immigrato ucraino, Valery Tyron, di 35 anni, e' stato arrestato dalla Polizia a Cosenza. Tyron, gia' sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, e' stato condotto in carcere dagli agenti della Squadra volante su disposizione del gip del Tribunale di Cosenza, che ha emesso un' ordinanza di aggravamento della misura cautelare gia' spiccata a suo tempo nei confronti dell' immigrato, che ha precedenti per rapina, percosse e lesioni.

PSE e IDV: “Dalla Provincia i voti per il bilancio del comune”

29/09 Comunicato congiunto delle segreterie provinciali di PSE e IDV: "La Giunta Oliverio ha permesso che il Consiglio Comunale di Cosenza trovasse i numeri per approvare con 23 voti favorevoli il riequilibrio di bilancio, il Pse-Lista Mancini e Italia dei Valori hanno abbandonato l'aula dopo aver criticato aspramente la gestione amministrativa degli ultimi mesi. I tre voti che permettono alla Giunta Catizone di avere la maggioranza provengono da coloro i quali una volta erano vicini alle posizioni del Pse, tanto da non partecipare al voto sul bilancio del mese di giugno di quest'anno, in dissenso dal Sindaco. Oggi, grazie all'Assessorato consegnato a Pietro Petrozza, magicamente, i tre consiglieri ex Pse dissentono dalle posizioni critiche espresse in consiglio comunale dal capogruppo Maddaloni e si accodano al Sindaco. Lo scambio è sotto gli occhi di tutti: tu dai un assessorato a me, io ti dò tre voti in consiglio che ti permettono di non perdere la maggioranza dei numeri. La Giunta Oliverio evidenzia in tal modo il suo vero volto, luogo di scambio di favori a danno di immotivate esclusioni, stampella del Sindaco della città capoluogo, le cui quotazioni in città oramai sono in calo irreversibile. Solo questo mercimonio permette al Sindaco di avere i numeri in consiglio, nella città li ha persi da tempo. I nostri due movimenti hanno subìto, nel momento della composizione della giunta alla Provincia, gli accordi mercenari che oggi manifestano tutta la loro utilità, a scapito dell'unità della coalizione del centrosinistra e di chi ha contribuito lealmente alla vittoria. Gli elettori del centrosinistra e dei nostri movimenti in particolare, sono sconcertati per l'assoluta indifferenza del presidente Oliverio rispetto alle nostre legittime aspettative di partecipare all'esecutivo provinciale. Continuare su questa strada significa mostrare una volontà protesa alla sconfitta anziché alla vittoria della prossima competizione elettorale regionale."

Falvo (An): “Iniziativa del registro delle coppie di fatto, un’altra boutade”

29/09 ''L' ennesima trovata del Sindaco e' l' istituzione di un registro delle unioni fra omosessuali: una cosa vuota, che non ha alcun valore giuridico e che serve solo a far parlare di se: dopo Piazza Bilotti, ecco un' altra boutade''. A sostenerlo e' stato il consigliere di An al Comune di Cosenza Fabrizio Falvo. ''Non voglio entrare nel merito - ha affermato Falvo - perche' sono contrario alle equiparazioni dei rapporti gay con i matrimoni e le unioni civili: lo dico senza alcuna volonta' discriminatoria, perche' ho amici ed elettori che appartengono al mondo omosessuale e che, peraltro, mi hanno votato preferendo la mia chiarezza all' ipocrisia della sinistra e perche' un omosessuale e' una persona, che giudica e valuta a prescindere dalla propria identita' sessuale. Cio' che e' mortificante e' la speculazione del Sindaco che punta ad essere una sorta di insurrezionalista in salsa borghese, con l' obiettivo perenne di suscitare scalpore anche a costo di provocare ferite ai suoi presunti difesi. Sarebbe importante sapere cosa ne pensa l' assessore Giovanni Serra, Presidente dell' Azione cattolica''. ''Serra - ha concluso Falvo - e' persona perbene, ma credo che dovrebbe dare una spiegazione di come sia possibile rimanere in questa Giunta che offende i valori cristiani e si trincera dietro un imbarazzante, e mal riuscito, progressismo''.

Le opere in donazione di Bilotti potrebbero andare a Panettieri, suo paese originario

29/09 Potrebbero prendere la direzione di Panettieri le opere che vuole donare il mecenate Carlo Bilotti. Dopo l' invito del sindaco del piccolo centro del cosentino, Salvatore Parrotta, che ieri ha dato la disponibilita' a cambiare il nome del paese pur di avere le opere, oggi il fratello di Carlo Bilotti, Enzo, ha risposto al primo cittadino. La famiglia Bilotti, tra l' altro, e' originaria proprio di Panettieri. ''Il sindaco Salvatore Parrotta mi ha telefonato - ha sostenuto Enzo Bilotti - ed ho inoltre letto sulla stampa che lo stesso Sindaco si dichiara pronto e disponibile ad ospitare, sul percorso centrale della cittadina, le sculture di Consagra, De Chirico, Manzu', Dali', Greco, Pomodoro ed Indiana che mio fratello Carlo Bilotti ha intenzione di donare alla citta' di Cosenza. Desidero anzitutto ringraziare il Sindaco ed i cittadini di Panettieri che anche in queste circostanze hanno mostrato una sensibilita' ed un apprezzamento per l'arte che altri, nella mia citta', hanno mostrato di non avere. La mia famiglia per quasi due secoli ha avuto dimora stabile in Panettieri sino a quando mio nonno non si trasferi' a Cosenza il secolo scorso''. ''Inoltre - ha proseguito Enzo Bilotti - Carlopoli, limitrofo a Panettieri, ha intestato strade a nome di Carlo Bilotti, nostro antenato, celebre matematico e poliglotta che tra l' altro fu l' autore dei calcoli matematici e diresse i lavori per la costruzione in Egitto del canale di Mahumedie che unisce due braccia del famoso estuario del Nilo. Del resto anche Rende ha ritenuto opportuno intestare una strada importante a Carlo Bilotti. Sia per la cortese disponibilita' offerta, sia per le profonde radici che la mia famiglia ha a Panettieri, comunico al Sindaco che la sua proposta sara' da noi esaminata con la massima considerazione''. Intanto, a Panettieri, l' Ufficio anagrafe del Comune ha ritrovato l' atto di nascita del papa' di Enzo e Carlo Bilotti: il 10 giugno 1906 a Panettieri nacque Bilotti Giuseppe Michele Carlo Mariano.

Giovedì si parla di piazza Fera alla V Circoscrizione

29/09 “Da piazza Fera al futuro”. Sull’attualissimo tema si dibatterà nella sede della V Circoscrizione (viale della repubblica 150), domani 30 settembre alle ore 20. Ci sarà un Consiglio circoscrizionale aperto ai cittadini, con la partecipazione dell’assessore all’Urbanistica Franco Ambrogio e del dirigente Alessandro Adriano.
Farà gli onori di casa il Presidente Antonio Farina.

L’ass. Ambrogio attacca il PSE: “Non sono nati oggi i problemi di Cosenza ”

29/09 All’indomani della presa di posizione, in Consiglio, di parte del gruppo consiliare del PSE, che ha abbandonato l’aula prima del voto sui documenti contabili dopo un intervento estremamente critico nei confronti dell’Amministrazione Catizone, la stessa Amministrazione ritiene di dover fare alcune precisazioni a beneficio di una corretta informazione ai cittadini.E’ l’assessore Franco Ambrogio a puntualizzare la situazione. “Sono tante e importanti le cose positive che questa Amministrazione ha ereditato dagli anni passati. Ma non possiamo nasconderci che anche molti problemi seri che oggi ci troviamo ad affrontare arrivano da lontano. Appare perciò paradossale che chi ha contribuito in qualche misura a creare le situazioni più critiche, tenti di far credere che esse sono nate solo adesso.
Alcuni consiglieri del PSE sostengono che fino a qualche mese fa tutto andava bene perché i lavoratori delle Cooperative e delle società esternalizzate venivano regolarmente pagati, mentre oggi improvvisamente si vivono gravi difficoltà e sarebbero a rischio molti posti di lavoro. E’ una rappresentazione ridicola della realtà.
Non intendiamo certo sottovalutare i problemi, che ci sono e sono pesanti, ma essi non sono certo nati nel cuore dell’estate appena trascorsa. Mentre, dunque, l’Amministrazione Catizone ribadisce la volontà di assumersi la responsabilità della ricerca di soluzioni adeguate, non è assolutamente disponibile a farsi additare, con evidenti mistificazioni e tentativi di strumentalizzazione, come responsabile di situazioni che trovano la loro ragion d’essere nelle scelte, a volte sbagliate, operate in anni passati.”. L’assessore Ambrogio passa quindi a citare le principali criticità.
“Le Cooperative sono state e restano una iniziativa importante, prezioso strumento di sollievo e risanamento sociale. Ma fin dall’inizio è stato chiaro il peso notevolissimo che esse costituiscono per il bilancio comunale, del quale determinano in gran parte la rigidità, come la stessa inchiesta del Sole 24 Ore ha messo in evidenza.
Pagare ogni anno circa 5 milioni di euro significa dare sì sollievo a tante famiglie, ma anche rinunciare ad altri servizi. E allora: confermiamo questo impegno, al punto che siamo al lavoro per reperire la copertura finanziaria per gli ultimi tre mesi del 2004. Ma riteniamo pure che sia arrivato il momento di una svolta per sostenere tanti lavoratori e le loro famiglie. Di questo problema sociale devono farsi carico anche altri Enti, a cominciare dalla Regione che, sulla base di progetti, potrà contribuire al mantenimento dei servizi essenziali i cui costi sono stati fin qui sostenuti dal solo Comune. Problema immane, ma non certo nato quest’estate, anche quello della Multiservizi, società che al 30 giugno presenta un deficit di più di un miliardo. La Multiservizi ha azzerato il suo capitale sociale, non è in condizioni di operare, mentre ci sono 26 lavoratori che attendono di sapere cosa sarà del loro futuro. Il capitolo Amaco è ben noto: sono anni che l’Azienda presenta un deficit di miliardi di lire, cui non si è posto rimedio in tempo. Anzi, la situazione è stata aggravata dall’incorporazione di una società fatta incredibilmente fallire, come Cosenza Service che gestiva i parcheggi, finita sulle spalle dell’Amaco con il suo carico di personale e finanziario. Anche questa vicenda non è nata nel caldo dell’ultima estate, così come quella che riguarda i rapporti fra Comune e Vallecrati, vicenda che rappresenta una mina vagante per entrambi i soggetti e alla quale bisogna trovare al più presto rimedi.
Crediamo necessario – conclude Franco Ambrogio- che la città sia consapevole di tutto ciò. Non sono sopportabili strumentalizzazioni su problemi serissimi, ai quali invece siamo chiamati a dare risposte altrettanto serie. L’Amministrazione non si tira indietro, pur consapevole che saranno necessari sforzi finanziari ingenti. Ma per operare le scelte giuste, il dibattto da sviluppare dovrà essere estremamente impegnato ed ampio, non certo avere i toni della farsa."

Approvati in Consiglio variazioni ed equilibri di bilancio

29/09 Il Consiglio comunale di Cosenza ha approvato ieri a maggioranza i documenti contabili relativi a: -Ratifica delle variazioni di bilancio, -Riconoscimento debiti fuori bilancio, -Salvaguardia degli equilibri di bilancio 2004. Hanno votato a favore il sindaco e 22 consiglieri.
Hanno votato no sei consiglieri: Fausto Orsomarso e Fabrizio Falvo (An), Giuseppe Nardi (Udc), Franco Perri e Sergio Bartoletti (FI), Umberto De Rose (Gruppo misto).
Prima del voto hanno lasciato l’aula i consiglieri del PSE Elvira Maddaloni, Pietro Mari, Vincenzo Adamo e Antonio Ruffolo, dopo aver motivato il gesto con il dissenso sulla linea politico-amministrativa degli ultimi mesi dell’Amministrazione Catizone. In disaccordo con il resto del gruppo, sono invece rimasti in aula e hanno votato a favore i consiglieri PSE Salvatore Cinerari, Pietro Petrozza, Ortensio Longo.
Il Consiglio ha anche approvato all’unanimità due ordini del giorno, il primo firmato dai partiti di maggioranza e l’altro dei consiglieri di An, con i quali si prende atto con preoccupazione e rincrescimento degli ultimi episodi di violenza verificatisi in città e in particolare del ferimento del brigadiere Redavid, e si esprime solidarietà al ferito e all’Arma de carabinieri.
Sull’argomento il Consiglio si è riservato di promuovere al più presto un ampio dibattito.

I lavori sono iniziati con l’annuncio del Presidente Saverio Greco dell’adesione di Amedeo Pingitore e Sergio Del Giudice al Gruppo misto, in rappresentanza di Italia dei Valori.
Quindi, la relazione introduttiva è stata tenuta dal sindaco Eva Catizone che ha la delega per il bilancio.
"Preliminarmente –ha detto il sindaco- tengo a sottolineare l'elemento di virtuosismo del nostro bilancio: per il Sole 24 ore la nostra città è al quinto posto tra i comuni promossi per aver parametri finanziari per più della metà migliori rispetto alla media del Sud".
Il sindaco ha poi evidenziato come le tre pratiche all’ordine del giorno abbiano superato il vaglio della Commissione consiliare competente. Solo in relazione ai debiti fuori bilancio si sono registrati 3 astenuti a fronte di 6 voti a favore. Parere favorevole anche dal Collegio dei revisori dei conti.
In merito al primo punto, Eva Catizone ha attirato l'attenzione sull'incremento di 264mila euro della voce relativa ai fitti casa, che sfrutta fondi regionali. Il fondo di riserva, 215mila euro, è stato invece utilizzato per il consolidamento dell'ex convento di Sant'Agostino che ospiterà la mostra Bilotti. Un contributo di 16mila euro è stato stanziato infine per i servizi di assistenza scolastica del Convitto Nazionale.
I debiti fuori bilancio ammontano complessivamente a 284mila euro relativi al pagamento di sentenze esecutive presso il Tesoriere comunale (116mila euro) e al finanziamento di beni e servizi Amaco, quali gli scuolabus e le scale mobili. Un cifra più bassa rispetto al passato.
“Anche quest'anno, ha sottolineato infine il sindaco, è stato rispettato il pareggio finanziario: al 10 settembre l'impegno di spesa è pari a 70 milioni di euro contro i 77 previsti, mentre per quanto riguarda le entrate son state finora accertati 67 milioni di euro su 70”.

Il dibattito ha registrato gli interventi di:
-Damiano Covelli (Ds, Presidente della Commissione bilancio) che ha ribadito la validità dei conti del Comune, confermata anche dal Sole24 Ore. Ha quindi sottolineato il notevole ridursi dei debiti fuori bilancio rispetto allo scorso anno. “Va dato atto all'Amministrazione che la previsione di bilancio è stata ottima. La maggioranza può essere soddisfatta per il lavoro e i conti del comune”.

Sergio Del Giudice - Gruppo misto (Italia dei valori): Si è detto pronto a far sentire la sua voce molto spesso, in nome dei cittadini, finalmente libero dal bavaglio che finora si sentiva addosso.

Amedeo Pingitore - Gruppo misto (Italia dei valori): Per fare a pieno titolo parte della maggioranza –ha detto- IDV chiede visibilità. Noi del centro sinistra abbiamo doveri maggiori rispetto alle minoranze. La gente vuole capire se i patti scritti da questa Amministrazione durante questi anni sono stati rispettati e se il programma si avvia a prendere corpo. Così non è stato per alcuni punti, quale la casa per disabili mentali. IDV quindi aspetterà, ma sia chiaro non faremo più sconti a nessuno e nessun regalo”.

Francesco Perri (Forza Italia)
E’ ritornato sul caso della elezione del Collegio dei revisori dicendosi “sconcertato” per l’esclusione del rappresentante di minoranza.
Ha quindi notato quale “unico elemento qualificante la variazione in aumento relativo al contributo per il fitto casa alle famiglie. Merito del Governo e della Regione Calabria e non del Comune che fa solo da intermediario rispetto alle famiglie cosentine.”
Per il resto, pollice verso.

Agostino Conforti (Gruppo misto - Psdi): Ha giudicato positivamente il lavoro svolto dalla Giunta anche a fronte delle nuove decisioni assunte durante l’anno in tema finanziario da parte del Governo. “E’ importante sottolineare che siamo chiamati a piccole modifiche”. Ha quindi fatto riferimento al prossimo appuntamento di verifica sul programma, preannunciato dal sindaco per ottobre, quale momento significativo per decidere i passi futuri per il bene della città.

Fabrizio Falvo (An): Ha preannunciato il voto negativo nonostante in Commissione ci fosse stata un’astensione sul secondo punto. Ricorda che in precedenza tra i revisori dei conti c'è sempre stato un rappresentante della minoranza. “Credo che nessuno nella minoranza possa votare a favore.”

A questo punto il Sindaco ha dato l’annuncio della liberazione delle volontarie italiane a Bagdad, che l’assemblea ha salutato con un applauso.

Giuseppe Nardi (Udc): Ha rilevato che “c'è una differenza considerevole tra quanto previsto e quanto accertato nelle entrate, soprattutto in quelle extratributarie” esprimendo anche perplessità su alcuni debiti fuori bilancio. Non favorevole.

Elena Hoo (Ds): Ha definito “ineccepibili le operazioni legate al bilancio, pur ingessato da Finanziaria e modo centralistico della Regione di gestire i fondi”. Anche per la Hoo, sarà importante la preannunciata verifica di programma per predisporre i nuovi percorsi e per i migliori rapporti tra Giunta e Consiglio.

Francesco Savastano (Alleanza Riformisti Socialisti europei): Ha notato una inversione di tendenza, migliorativa, da parte della Giunta sui conti pubblici, per cui ha preannunciato l’approvazione.

Umberto De Rose (Gruppo misto): Negative le sue valutazioni in merito ad alcune operazioni di riconoscimento di debiti fuori bilancio, con appostamenti a suo dire non legittimi. Censurato poi il mancato accompagnamento di relazioni tecniche all’utilizzo del fondo di riserva.
Pessima, infine, la gestione delle entrate.

Ha replicato il Sindaco Eva Catizone, che ha confermato la prossima discussione sull’attuazione del programma.
Rispondendo ad alcune sollecitazioni il sindaco ha assicurato che la Casa famiglia per disabili sorgerà a Donnici. Sulle Cooperative e sui lavoratori delle mense scolastiche, ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione. Intanto –ha reso noto- la Siarc ha deciso di recedere dal contratto proprio per le tutele che il Comune ha preteso a favore dei lavoratori.
Il sindaco ha poi spiegato che il fondo di riserva è stato bene utilizzato per un obiettivo importante come la Mostra sui pittori del ‘900, mentre sull’Amaco si sono registrati debiti fuori bilancio per servizi aggiuntivi ai cittadini.
Sono seguite le dichiarazioni di voto di Umberto De Rose (no), Agostino Conforti (si), Antonio Ciacco (si), Fausto Orsomarso(no), Salvatore Dionesalvi (si),Damiano Covelli(si), Franco Perri (no), Elvira Maddaloni, che ha preannunciato l’abbandono dell’aula.
Elvira Maddaloni ha svolto una dichiarazione di critica all’Amministrazione Catizone non solo su alcuni punti del bilancio, ma, più complessivamente, sul modo in cui la città viene amministrata. “Non ci sono ricadute positive sulla città, cresce il malcontento, aumentano le difficoltà nell'acceso ai servizi. Sono passati 6 mesi da quando il sindaco ha deciso di stravolgere l'impianto originario dell'Amministrazione comunale che ha ben operato negli ultimi dieci anni e che noi del Pse ci siamo candidati a proseguire ricevendo il voto della stragrande maggioranza dei cittadini.
In questi sei mesi non è chiaro cosa è stato fatto, né cosa si farà, mentre c’è un sentimento diffuso di incertezza nei dipendenti, negli operai delle società, nelle cooperative, dove si teme per i posti di lavoro.
Il nostro ruolo nei prossimi mesi sarà quello di chi sta dalla parte dei cittadini che non vogliono il ritorno agli anni bui, ma, come noi, il ritorno al modello Cosenza.”
Dopo l’uscita dall’aula dei consiglieri Adamo, Maddaloni, Mari e Ruffolo, ha chiesto la parola Salvatore Cinerari, dissociandosi anche a nome di Petrozza e Longo e preannunciando voto favorevole.

Sit in di protesta dei medici del 118 domani mattina a Cosenza

28/09 Sit in di protesta del personale medico e paramedico del 118 di Cosenza, domani mattina alle 10, davanti alla centrale operativa. Gli operatori del servizio d'emergenza lamentano le carenze di dotazioni. Mancano sedie, scrivanie e soprattutto dispongono di computer che spesso s'inceppano e non danno la possibilita' di lavorare.

Leggera scossa di terremoto con epicentro nei pressi di Rose

28/09 Una scossa sismica di magnitudo 3.1 pari al III-IV grado della scala Mercalli e' stata registrata oggi pomeriggio verso le 16.30 nell'hinterland di Cosenza. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Operativa del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. L'evento che è stato avvertito anche nel capoluogo, e' stato lievemente sentito dalla popolazione dei paesi vicino l'epicentro.e cioè i Comuni di Rose, Castiglione Cosentino e Luzzi. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa si e' verificata alle ore 16,29 con magnitudo 3.1, pari al III/IV grado della Scala Mercalli.

Dodici slavi condannati a Cosenza per aver tenuto15 bambini in schiavitù

28/09 Cinquantuno anni e otto mesi di carcere: e' questa la pena complessiva comminata dal gup Lucia Marletta ai dodici slavi indagati nell'ambito dell'operazione Spezzacatene, condotta dall'ufficio minori della questura di Cosenza nel mese di ottobre del 2003 (si tratto' della prima applicazione della norma che aveva introdotto il reato di riduzione in schiavitu') sullo sfruttamento dei bambini, costretti a chiedere l'elemosina ai semafori dell'area urbana di Cosenza. I dodici slavi erano stati arrestati all'alba del 16 ottobre del 2003 nel campo nomadi di contrada Santa Chiara a Rende. Nelle roulotte i poliziotti trovarono quindici bambini, posti successivamente sotto tutela in un'istituto cosentino. Ieri il pm Claudio Curreli al termine della sua arringa aveva chiesto - per i dodici nomadi accusati di associazione per delinquere e riduzione in schiavitu' - condanne esemplari . Il gup del tribunale di Cosenza stamane ha inflitto cinque anni e cinque mesi a Slobodan Djordjevic, Milanka Djordjevic, Sasa Stojanovic, Zlaso Stojkovic, Suzana Djordjevic, Dejan Djordjevic, Mira Djordjevic, e Sofia Marincovic. Dovranno scontare cinque anni e sei mesi invece Slobodanka Stojanovic e Radosav Djordjevic. Sono stati condannati a tre anni e otto mesi Miroslav e Silvana Djordjevic.

Montezemolo sarà a Reggio Calabria il 6 ottobre ed il giorno dopo a Cosenza

28/09 Il presidente nazionale di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, sarà a Cosenza il 7 ottobre prossimo ad aprire l' assemblea generale degli industriali della provincia di Cosenza che quel giorno designera' il nuovo presidente. Montezemolo sarà presente al dibattito ''Sud. Terra d' impresa. Progetti di sviluppo e coesione sociale'' che si terra' al Teatro Rendano dove avrà sede l' assemblea cosentina degli induistriali. Il nuovo presidente designato dell' Assindustria cosentina che prendera' il posto di Umberto De Rose e' Raffaele De Rango. Montezemolo, il giorno prima sarà a Reggio Calabria dove incontrerà gli industriali reggini.

Rimane chiusa la scuola allagata sabato scorso.

27/09 Resterà chiusa oggi e domani la scuola media “De Marco-Ciardullo” di via De Rada che venerdì notte si era allagata in quanto il tetto, dove si sta provvedendo alla rimozione dell’amianto, era rimasto scoperto. La stessa ditta che esegue i lavori di bonifica dall’amianto sta ora provvedendo al ripristino delle aule danneggiate e alla messa in sicurezza dell’impianto elettrico. I ragazzi, dunque, potranno tornare a scuola mercoledì prossimo.

Scaduti il 22 settembre i termini per i buoni-libro

27/09 Non è più possibile presentare domande per i buoni libro. Lo precisa l’Assessorato alla Scuola, a seguito di una serie di nuove richieste pervenute da cittadini ritardatari. Il termine ultimo, già prorogato rispetto a quello originario del 4 settembre, era stato fissato al 22 settembre scorso. La chiusura definitiva dei termini è indispensabile per poter procedere alla ripartizione dei fondi tra gli aventi diritto e non penalizzare, con lunghissime attese, quanti hanno diritto e rispettato i termini stabiliti. Le lezioni sono iniziate già da alcuni giorni ed è necessario assicurare i testi scolastici agli studenti.

La scuola media “Tommaso Campanella” in Comune a contatto con le istituzioni

27/09 Ottanta ragazzi della scuola media “Tommaso Campanella” hanno affollato stamane il Salone di Rappresentanza del Comune per conoscere gli amministratori e parlare con loro delle funzioni della Pubblica Amministrazione. L’iniziativa porta la firma della IV Circoscrizione cittadina, il cui Presidente Massimo Colla ha accompagnato gli scolari insieme ad alcuni insegnanti. A salutare i giovani sono stati il sindaco Eva Catizone e il vicesindaco e assessore alla Scuola Maria Francesca Corigliano. Tutti d’accordo sulla necessità di avvicinare le istituzioni al cittadino, che spesso ignora i compiti ed il tipo di lavoro quotidianamente svolto anche da un Ente vicino qual è il Comune. Sindaco e Vice si sono quindi complimentati per l’iniziativa della Circoscrizione, volentieri prestandosi alle domande dei ragazzi, quaranta dei quali ripeteranno fra qualche giorno l’esperienza nella capitale. Hanno infatti vinto il concorso per i migliori elaborati sul tema “Conoscere le istituzioni”. La visita a Veltroni è il loro premio e l’occasione per una bella esperienza in compagnia.

All’ex deposito di piazza Matteotti la Giornata europea delle Lingue

27/09 Si è svolta questa mattina nei locali dell’ex deposito ferroviario di Piazza Matteotti la Giornata Europea delle Lingue, celebrazione della diversità linguistica, del plurilinguismo e lo studio della lingua per la vita.“L’Amministrazione Comunale ha voluto allargare la celebrazione a tutti coloro che parlano una lingua diversa dall’Italiano e che vivono a Cosenza” ha detto Leo Acri, responsabile dell’Ufficio Europa del Comune. Il messaggio che proviene dall’Unione Europea, che ha accettato di affiancare l’organizzazione della giornata, è quello di considerare le lingue come una autentica ricchezza. Un perno essenziale per la nostra esistenza. All’incontro, al quale hanno partecipato gli studenti delle scuole consentine, erano presenti anche il prof. Franco Mollo del Team Europe, e la giornalista Geneviéve Makaping direttore del quotidiano La Provincia Cosentina. “Se vogliamo rispetto, pace, solidarietà – ha detto ancora Leonardo Acri – dobbiamo innanzitutto capirci. La sensibilità verso lingue diverse, quindi, è innanzitutto riconoscimento dell’altro, della sua cultura, dei valori di cui è portatore. Per questo motivo bisogna parlare sempre più lingue, senza mai fermarsi nel cammino dell’apprendimento”. Nel corso dell’incontro è stato chiesto a cittadini parlanti lingue diverse dall’italiano di intervenire nella propria lingua madre.

Donazione Bilotti, Enzo: “Il Progetto non può essere stravolto, va attuato fedelmente”

27/09 ''Nella riunione del 24 settembre scorso ho piu' volte precisato che la donazione delle sculture che mio fratello Carlo Bilotti intende fare alla citta' di Cosenza fa parte di un preciso progetto al quale hanno lavorato con impegno, noti professionisti che hanno alta competenza tecnica specifica e lo stesso scultore Pietro Consagra (autore di cinque opere)''. Lo afferma Enzo Bilotti in riferimento alla nota del consigliere Umberto De Rose. ''Il progetto - aggiunge Bilotti - non puo' essere stravolto: non sarebbero d' accordo gli stessi che lo hanno preparato e lo stesso donatore. Del resto nella medesima riunione dei capigruppo allargata a molti altri assessori e consiglieri, alla fine, la stragrande maggioranza si e' pronunciata in maniera chiara e definitiva per l' attuazione fedele del progetto. Nel corso della riunione nessuno ha inteso mortificare la memoria del nostro illustre concittadino Luigi Fera bensi' si e' parlato di intitolare alla sua memoria piu' che una piazza squalificata dalla presenza di un paio di centinaia di autovetture, un altro sito piu' idoneo e piu' valido senza trascurare l' Accademia cosentina, dove potrebbe anche essere collocato un busto marmoreo. Si e' anche evidenziato che il costruendo museo all' aperto, non solo, data l' unicita' dell' opera, probabilmente potrebbe avere il riconoscimento dell' Unesco come 'Patrimonio dell' umanita'', ma certamente il Museo all' Aperto incrementerebbe notevolmente il turismo e gli stessi edifici che fiancheggeranno le opere d' arte incrementeranno il loro valore intrinseco ed economico''. ''Se la decisione gia' adottata dai massimi organi dell' amministrazione comunale dovesse essere disattesa - afferma ancora Enzo Bilotti - la scultura di Emilio Greco sara' ugualmente collocata quanto prima in fondo a Via Arabia e anche una delle sculture di Consagra sara' donata alla citta' di Cosenza e si potra' collocarla dove meglio si credera'. Certo realizzare tutto il progetto senza modifiche, sarebbe tutt' altra cosa''.

Piazza Fera,De Rose: “Grave il silenzio del Sindaco sulla lettera del Prefetto”

27/09 ''E' grave che il Sindaco non ci abbia informato, il 24 settembre, della lettera ricevuta due giorni prima dal Prefetto: ringrazio il collega Falvo per avere brillantemente dissotterrato cio' che per logica e trasparenza doveva essere reso noto dal primo cittadino'': lo afferma Umberto De Rose in relazione alla vicenda del cambio di toponomastica per piazza Fera. ''Il prefetto ha ricordato la legge del 1988 e due circolari vigenti del 1982 - afferma De Rose - ed e' risibile, sul piano procedurale, discutere la legge del 1927 sulla base di un assunto giurisprudenziale. Ancora piu' grave - prosegue De Rose - e' la distorta interpretazione della lettera prefettizia perche' nella missiva il dott. D' Amico invita il Comune 'ad evitare cambio di toponomastica per motivi di ordine pubblico e per motivi culturali'''. Rivolgendosi al sindaco, il leader della Cdl al Comune di Cosenza chiede, inoltre, di ''chiarire perche' non e' stata seguita la linea del dott. Carlo Bilotti, persona intelligente e sensibile, che aveva aderito alla mia proposta di esaminare una soluzione alternativa'' e invita il Sindaco a ''cedere la Fondazione di sua proprieta', che e' l' unica che le appartiene personalmente''.

Presentato il bilancio del primo anno di attività del centro di ascolto delle donne. Ass. Serra: “Primo passo verso la solidarietà”

27/09 ''L' ascolto delle donne del centro storico di Cosenza e' il primo passo di un percorso nuovo di solidarieta' ed e' molto significativo come segnale di un nuovo modo di operare insieme, istituzioni e cittadini, sul difficile terreno del disagio sociale''. Cosi' l' assessore comunale al Welfare, Giovanni Serra, ha definito, nel corso di una conferenza stampa, il progetto del ''Centro di ascolto alle donne'' nato dieci mesi addietro nel centro storico per volonta' dell' Amministrazione comunale, e in particolare dell' Assessorato alle Politiche femminili, della Terza Circoscrizione e dell' Associazione di volontariato vincenziano. Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati i risultati del primo anno di lavoro del Centro. ''I nuovi bisogni sociali - ha detto Serra - necessitano della concertazione tra diversi soggetti per mettere in gioco piu' risorse. La solidarieta' non si puo' delegare perche' ognuno ha qualcosa da offrire. Questa esperienza andra' ripetuta in altre zone della citta'''. Particolarmente impegnata per la realizzazione del progetto e' stato l' assessore alle Politiche femminili, Felicita Cinnante, secondo la quale ''oggi piu' che mai e' necessario che le istituzioni locali si raccordino con il territorio e le sue forze piu' vitali. Non possono servire alle famiglie i bonus una tantum, e senza limitazioni di reddito dei destinatari, per 'premiare' la nascita di un figlio. Le donne e le famiglie hanno bisogno di aiuto costante, con servizi e strutture che siano loro di supporto. Certo, i tagli finanziari agli enti locali non ci aiutano in questo senso. E' allora indispensabile, e per questo e' nata l' idea del Centro ascolto, creare un ponte con i cittadini per realizzare il principio di sussidiarieta' e soprattutto per rompere il muro di diffidenza tra cittadino e istituzione''. Le volontarie del Centro hanno fatto un ottimo lavoro. Hanno ascoltato le donne, ma attraverso le donne hanno parlato gli uomini, i bambini, le famiglie di questo territorio. A riprova, una volta di piu', che rivolgersi alle donne significa rivolgersi alla societa'''. L' assessore Cinnante ha reso noto inoltre che ''il prossimo mese sara' inaugurata una ludoteca nel centro storico, ma ci stiamo muovendo per riuscire ad aprire anche un asilo in questo popoloso quartiere cosi' ricco di bambini.Pensiamo inoltre che l'esperienza del Centro d'ascolto vada ripetuta in altre zone. Ci auguriamo di trovare nuovi intermediari che, cosi' come e' accaduto con l' Associazione di volontariato vincenziano, ci permettano di realizzare questa impresa''.

Il sindaco incontra la Polemos. “Il Comune non vuole privarsi dei 34 vigili sociali”

27/09 Il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, ha incontrato stamane una delegazione della Cooperativa Polemos ribadendo la volonta' del Comune a non privarsi dell'opera dei 34 lavoratori che egregiamente svolgono il servizio di sorveglianza davanti alle scuole cittadine ed in altri punti critici della citta'. Catizone ha sottolineato come appaia sempre piu' necessaria la presenza di figure che possano fungere da supporto al cittadino, dando tranquillita' ai giovani e alle famiglie in una societa' purtroppo non esente da episodi di criminalita' anche spicciola ma non meno preoccupante. Si e' quindi concordato di creare un tavolo tecnico, con dirigenti comunali e rappresentanti della stessa Polemos, che verifichi la possibilita' concreta di istituire la figura del vigile sociale, cosi' come previsto nel programma del sindaco.

Il Presidente della Camera di Commercio in visita dal Sindaco

27/09 Il presidente della Camera di Commercio di Cosenza Nicola Lucchetti e' stato ricevuto stamani in Municipio dal sindaco di Cosenza, Eva Catizone, dal vicesindaco Maria Francesca Corigliano e dall' assessore Franco Ambrogio. ''Offro la massima disponibilita' per avviare una nuova strada di crescita per il territorio - ha detto Lucchetti - e mi impegnero' personalmente per dare massima concretezza alla realizzazione di impegni comuni''. Per il sindaco Catizone ''l' elezione del presidente della Camera di Commercio e' un fatto altamente positivo che, tra l' altro, rappresenta un segnale di interesse verso quel mondo agricolo che oggi e' protagonista nonche' degnamente rappresentato. Sappiamo tutti che l' agricoltura e' un segmento trainante nella nostra provincia e potra' esserlo ancor di piu' in futuro. Le Camere di Commercio, oggi, hanno un ruolo assai significativo, con maggiori contenuti che ne fanno un importante attore di sviluppo al pari di altri enti presenti sul territorio''. ''La sua presenza - ha concluso Catizone - permettera' di intensificare ancora di piu' i rapporti, che per la verita' erano gia' buoni, sulla strada della ricerca di una nuova fase di sviluppo che deve necessariamente passare attraverso la concertazione''.

Nella zona della frana salta anche una condotta dell’acqua. Mezza città all’asciutto

26/09 E’ ancora interrotto al transito, in entrambi i sensi di circolazione, il tratto di viale della Repubblica, compreso tra via Zara e via Felice Migliori, danneggiato dalle piogge delle ultime ore a causa dei lavori che un’impresa incaricata dall’Asl sta effettuando per la costruzione del sottopasso che si sta realizzando dietro l’Ospedale dell’Annunziata. Il protrarsi dell’interruzione è stato determinato da una nuova circostanza negativa verificatasi ieri sera poco prima di mezzanotte. Mentre la stessa impresa che sta eseguendo i lavori del tunnel stava provvedendo alle necessarie riparazioni, si è verificata, a seguito delle vibrazioni provocate dagli escavatori impiegati, una rottura della condotta idrica su viale della Repubblica per la quale è stato necessario sospendere l’erogazione dell’acqua. Disagi, a causa della mancanza d’acqua, si stanno verificando pertanto in Via Romualdo Montagna, via Antonio Monaco, Piazza Riforma, via Rivocati e zone limitrofe. I tecnici comunali stanno supportando gli operai dell’impresa per riparare la condotta nel più breve tempo possibile e far tornare così l’acqua nelle case. Disagi anche per i cittadini del centro città e della zona di Casali, Corso Plebiscito, via Bendicenti e Gergeri, ma a causa della sospensione temporanea dell’erogazione per l’intorbidimento delle acque dell’Acquedotto regionale del Bufalo. Con l’arrivo delle prime piogge, infatti, l’inconveniente che determina il blocco automatico dell’acquedotto regionale, si ripresenta puntualmente. Le informazioni provenienti dalla Regione inducono a ritenere che prima di domani la situazione non potrà tornare alla normalità.

Piazza Fera: Il PSE contrario al nuovo nome e propone un referendum

26/09 Elvira Maddaloni, capogruppo del Pse-Lista Mancini al consiglio comunale di Cosenza, non ha partecipato all'incontro con il dott. Enzo Bilotti per la faziosa irregolarità della convocazione promossa dal Sindaco. Ha però comunicato alla stampa il punto di vista del proprio gruppo sull'argomento attorno al quale si discuteva. Tale punto di vista viene ora ricordato e ribadito.Il gruppo consiliare del Pse-Lista Mancini conferma il suo accordo sulla accettazione della munifica donazione del dottor Bilotti anche a nome dei propri figli. Le opere di illustri scultori aprono la strada alla trasformazione di Cosenza in città - museo, realizzando un programma che Giacomo Mancini sindaco aveva avviato col rifacimento di Corso Mazzini e la collocazione del primo intervento in Piazza 11 Settembre ad opera del maestro Mimmo Rotella. La città deve essere grata al dottor Bilotti ed esprimergli il più vivo ringraziamento per il contributo prezioso che egli offre alla crescita culturale della intera comunità. Tale ringraziamento deve essere espresso nelle forme più alte e corrette di modo che costituiscano esse stesse uno stimolo all'avanzamento civile dei cittadini.Il Gruppo del Pse-Lista Mancini attraverso il proprio capogruppo ha suggerito alcune iniziative in tal senso, sulle quali intende richiamare l'attenzione dell'intero consiglio. Tra le quali non compare però né può comparire quella della sostituzione del nome di Piazza Fera né di altra Piazza dedicata a personalità o ad eventi che hanno costituito punti di riferimento per la storia e la vita civile di Cosenza. Il culto della memoria non può limitarsi ad essere esaltato con la citazione di Proust, ma va rispettato innanzitutto laddove queste memorie hanno trovato riconoscimento ed ossequio. Il gruppo del Pse-Lista Mancini quindi si comporterà coerentemente e, se necessario, si farà promotore o si assocerà ad un pubblico pronunciamento attraverso lo strumento del referendum.

Piazza Fera: Il Sindaco replica all’avv. Falvo

26/09 “Il Consigliere Falvo scambia una cortese comunicazione del Prefetto per un parere negativo e vincolante sul cambio di denominazione di Piazza Fera.” Lo afferma il Sindaco Eva Catizone in risposta a quanto riportato sulla stampa di oggi sulla quale viene riferito di una interrogazione presentata sull’argomento dal consigliere comunale di AN al primo cittadino. “La nota del signor Prefetto – sottolinea la Catizone - è da intendersi come un mero suggerimento o raccomandazione, essendo stata a me rappresentata solo l’opportunità di evitare, salvo casi eccezionali, le mutazioni degli antichi toponimi cittadini, sia per motivi prettamente culturali che per esigenze di ordine pubblico. Nessuno – afferma ancora il Sindaco - ha mai parlato, come il consigliere Falvo vuole far credere – di impossibilità di cambiare il nome alla piazza. Non vedo perché si dovrebbe recedere da un proposito che darà alla città una enorme opportunità in termini di ritorno d’immagine e di attrazione di flussi di turismo culturale altrimenti non intercettabili. E’ di tutta evidenza poi – precisa ancora la Catizone – che la donazione alla città delle opere del mecenate Bilotti sia già di per sé un caso eccezionale e quindi da solo giustificherebbe, anche sotto il profilo giuridico, il cambio di denominazione.
Ma a voler essere ancora più precisi si potrebbe richiamare la sentenza n.6663 dell’8 ottobre 2001 – Terza sezione Tar Lombardia secondo la quale la legge n.1188 del 1927, cui si riferisce il sig.Prefetto nella sua comunicazione, “risulta implicitamente abrogata” nella parte in cui “subordinava l’attribuzione della denominazione di vie e piazze pubbliche all’autorizzazione prefettizia che, pertanto, non è più necessaria, non rientrando nelle materie di ordine pubblico”.
La medesima sentenza specifica inoltre che “è illegittimo il provvedimento prefettizio di diniego di autorizzazione all’intitolazione di una strada fondato sul parere espresso dalla Società storica lombarda che esprime un giudizio di opportunità, ingerendosi in una valutazione rimessa alla discrezionalità dell’Amministrazione, anziché limitarsi a verificare riferimenti oggettivi e fattuali relativi alla persone cui si intende intitolare la strada, autorizzazione non più necessaria dopo l’abrogazione delle norma che la prevedeva, di cui all’art.1 della legge n.1188 del 1927”.
Quanto all’ordine pubblico che Falvo sbandiera come esigenza inconciliabile con il cambio di nome alla piazza – afferma ancora il Sindaco - dico che a garantirlo dovrebbe concorrere ben altro, se è vero come è vero che l’escalation di fatti delittuosi verificatisi in città anche nei giorni scorsi pone Cosenza e i suoi cittadini in una situazione di giustificata preoccupazione che non sarà certo il cambio del nome di una piazza ad aggravare o mitigare.
Farebbe bene Falvo, che mostra doti di preveggenza o di avere buoni informatori all’interno degli uffici prefettizi, ad interrogarsi su queste questioni piuttosto che perseverare nel diffondere notizie non rispondenti al vero.
Il signor Prefetto – conclude la Catizone - ha molto gentilmente dato dei suggerimenti e delle indicazioni delle quali terremo conto, senza per questo rinunciare alle prerogative attribuite dalla legge ai Sindaci.”

Per la pioggia, frana la strada a via della Repubblica e si allaga una scuola a via de Rada

25/09 A causa del violento fortunale abbattutosi questa notte sulla città i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire in vari casi di allagamento. I più gravi riguardano la frana di un pezzo di strada di via della Repubblica, quella interessata ai lavori di costruzione di un sottopasso tra l’Ospedale ed il nuovo reparto delle malattie infettive, e l’allagamento con conseguente inagibilità di parte della scuola media di via De Rada. La pioggia, caduta abbondantemente ha infatti fatto franare parte di via della Repubblica proprio lì dove i lavori di costruzione del tunnel avevano già aperto un varco ed erano a cielo aperto senza alcuna protezione. L’acqua caduta abbondantemente ha fatto scivolare il terreno ormai reso libero dal muro, divelto per la costruzione del tunnel. Due condotte delle fogne sono state rotte e alcuni sotto servizi sono rimasti penzoloni. L’impresa avrebbe dovuto effettuare proprio oggi i lavori di palificazione e di sostegno della terra libera da trattenimenti. Ma non ha fatto in tempo. Da stamattina, però, gli operai erano già al lavoro per sbloccare la situazione dal grave imprevisto e riportare alla normalità la situazione. La frana ha indebolito purtroppo il pezzo di viale della Repubblica, che è subito stata chiusa al traffico da Via Zara a via Migliori. Le conseguenze sul traffico si sono, purtroppo, notate subito. Viale della Repubblica completamente intasata e traffico bloccato che viaggiava a passo d’uomo. I lavori di ripristino della strada, e la relativa chiusura al traffico, dureranno almeno per un'altra settimana. Duri i commenti dei cittadini che lamentano la cattiva gestione della cosa, così come duri sono stati i commenti per l’allagamento della scuola di via De Rada interessata ai lavori di smantellamento dell’eternit dal tetto. L’impresa specializzata alla raccolta dell’amianto, che sta effettuando i lavori, levando tegole ed eternit, non ha previsto la necessaria copertura dalla pioggia lasciando parte del tetto senza tegole e quindi permettendo alla pioggia di entrare liberamente nell’istituto. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco per picconare le putrelle e il sotto tetto letteralmente invasi dall’acqua. La scuola che sembrava un fiume in piena, con acqua che usciva da tutte le parti, questa mattina è stata chiusa ed il Comune ha provveduto a mandare una squadra di operai che ha coperto il tetto alla meglio con teli di plastica bloccati da sassi. A meno di nuove intemperie la scuola lunedì potrebbe essere utilizzata nei locali a piano terra. I locali superiori, invece, che comprendono la sala multimediale con i computer, la presidenza, la segreteria ed alcune classi, sono completamente inagibili e necessitano di lavori che potranno durare dagli otto ai dieci giorni. I vigili del fuoco hanno quindi dato l’agibilità solo per i locali sottostanti.

Traffico deviato su via della Repubblica

Escavatore al lavoro per liberare la terra franata

si cammina a passo d'uomo su via della Repubblica

Il comune torna sui suoi passi e leva i cordoli

25/09 Ci sono volute le proteste dei cittadini e il traffico letteralmente impazzito a far desistere dall’azione insensata che aveva portato la giunta a piazzare i cordoli in una parte vitale del traffico cittadino. Cordoli che hanno procurato molti problemi agli anziani, non più liberi di attraversare la strada, e che avevano letteralmente ridotto della metà la carreggiata percorribile dell’unica arteria di scorrimento centrale sull’asse sud-nord, via Roma. In un comunicato dell’Amministrazione la decisione è confortata dalla dichiarazione dell’Assessore Cavalcanti che comunica la velocizzazione delle linee urbane. Sarà, ma a noi non è ancora mai capitato di vedere un autobus passare ogni otto minuti. La media che continuiamo a registrare è quella di 20, 25 minuti. Questa la dichiarazione dell’Assessore ai trasporti Cavalcanti: “Sono stato e resto dell’idea che in tema di mobilità non vi siano scelte oggettivamente giuste o sbagliate e che il sistema migliore per verificare la bontà delle decisioni assunte sia sempre la sperimentazione; per tale motivo sono altrettanto convinto che in questa materia non debbano esservi pregiudiziali od irrigidimenti.- Dico questo perché condivido il pensiero del Sindaco, quando afferma che non sarebbe scandaloso rimuovere i cordoli da Via Roma (per le altre strade v’è un ulteriore problema di pericolosità dell’autobus che viaggia controsenso), sia alla luce dell’esperienza sin qui fatta e (perché no?) del dissenso manifestato da molti cittadini (ciò che non è motivo ma indice di valutazione), sia per verificare – sempre in maniera sperimentale – se e come la rimozione ed il ripristino delle condizioni precedenti incida sulla circolazione delle auto e (fatto assolutamente non secondario) sul servizio di trasporto pubblico che, con l’orario invernale, prevede cinque linee che passano su Via Roma ed un numero di corse che, per intenderci, comporta il passaggio di un autobus ogni 7-8 minuti.- Semmai, proprio per quella verifica sperimentale e per il doveroso rispetto dei ruoli e soprattutto del ruolo del consiglio comunale, sarà opportuno decidere subito per la rimozione dei cordoli, poiché nei prossimi mesi si aprirà una fase di revisione del Piano del traffico e si darà così modo ai consiglieri comunali di avere un quadro completo e sperimentale delle varie opzioni.- Con la mia personale disponibilità unita ad un auspicio: che delle prossime tappe del Piano del traffico tutti si assumano le proprie responsabilità e vadano oltre una vecchia regola della politica secondo la quale il dissenso non ha mai genitori.-“

De Rose: “Il ferimento di Redavid, messaggio terrificante. Città impaurita”

25/09 ''Il ferimento, o meglio, il tentato omicidio ai danni dei due carabinieri e' un segnale inquietante, un alzo zero nello scontro di mafia che non risparmia piu' nessuno e che sembra voler portare un messaggio di territorialita' alla citta': state attenti che nessuno e' intoccabile''. Lo afferma Umberto De Rose leader della Cdl al Consiglio comunale di Cosenza. ''C' e' una citta' impaurita - afferma De Rose - che si trova davanti una criminalita' etnica: quando lo sostenevo, nel passato, fui accusato ingenerosamente di voler coinvolgere tutta la comunita' rom, ma non e' cosi'; c' e', pero', una parte di essa che ha assunto il potere in citta' e che non ha paura di esercitarlo''. Per il leader della Cdl di Cosenza ''la cittadinanza percepisce la lontananza delle istituzioni in questa prevaricazione continua, se si eccettuano le forze dell' ordine che, pero', da sole non bastano: oltre all' opera di smilitarizzazione c' e' bisogno di un' azione sociale. ''La Commissione Antimafia, che e' composta da validi parlamentari calabresi, equilibrati - sottolinea ancora De Rose - deve ritornare a Cosenza per riprendere il lavoro iniziato nel 2002, quando la vicenda rom fu analizzata, seppure in parte e chiede alle forze politiche, sociali e sindacali di uscire dal silenzio e di tornare a dialogare con la gente , ribadendo una vicinanza delle istituzioni che ancora non si vede''.

Commemorati, nel Vallone di Rovito, i fratelli Bandiera

25/09 Cerimonia commemorativa questa mattina al Vallone di Rovito per ricordare il sacrificio dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera e di altri sette patrioti, fucilati a Cosenza il 25 luglio del 1844.La manifestazione è stata promossa dall’Associazione e dalla Federazione nazionale garibaldina, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, in occasione del 160mo anniversario della fucilazione.Alla cerimonia, cui hanno presenziato le autorità civili e militari e le associazioni Combattentistiche e d’Arma, hanno partecipato il Sindaco Eva Catizone, il Sindaco di Rovito, l'ass. provinciale Marrello in rappresentanza della Provincia, Anita Garibaldi, Presidente dell’Associazione culturale che ha sede a Roma e pronipote di quarta generazione di Giuseppe Garibaldi, il colonnello Nicola Serra, Presidente della federazione nazionale garibaldina.

Scoperti una serie di finti permessi automobilistici per invalidi

25/09 Speculazioni esecrabili quelle di chi utilizza senza averne diritto i permessi automobilistici rilasciati agli invalidi, in modo da parcheggiare l’auto gratuitamente nelle zone blu. C’è chi fa grossolane fotocopie di contrassegni veri e chi, invece, si serve di quelli autentici, ma senza che l’auto in questione stia trasportando un invalido. Una proliferazione sospetta di contrassegni per invalidi sulle auto che circolano a Cosenza e che parcheggiano gratuitamente nelle aree blu ha messo in allarme l’Amaco, che ha provveduto nei giorni scorsi al ritiro di alcuni di questi permessi male utilizzati e alla segnalazione del caso al Comando vigili urbani. Sono stati, inoltre, intensificati i controlli per stroncare il fenomeno, anche eticamente sgradevole come tutti quelli che sfruttano altrui disgrazie per piccoli tornaconti personali che per di più danneggiano l’intera comunità. I casi non in regola verranno segnalati all’autorità giudiziaria.

Falvo (AN): “Il Prefetto ha bocciato Piazza Bilotti”

25/09 Il consigliere di An al Comune di Cosenza Fabrizio Falvo, ha reso noto di avere invitato un' interrogazione al Sindaco per chiedere se ''e' vero che il Prefetto le abbia inviato, il 22 settembre, una nota nella quale, richiamandosi alle circolari del 1982 dei Ministri dei Beni Culturali e degli Interni ed alla Legge del 1988 ancora in vigore, esprime parere negativo e vincolante al cambio di nome di Piazza Luigi Fera''. Falvo ha chiesto anche se ''e' vero che nella stessa missiva il Prefetto abbia parlato dei motivi di opportunita' e di ordine pubblico che rendono impossibile, se non in casi eccezionali non configurabili nella fattispecie, il cambio di nome di piazze e vie esistenti''. Il consigliere di An, infine, ha chiesto di sapere ''per quale grave motivo abbia tenuto nascosta la notizia ai capigruppo nella riunione di venerdi' scorso e se non intenda finalmente recedere da questa assurda decisione condivisa, purtroppo, anche da settori minoritari dell' opposizione''.

Questione Piazza Fera: riunione dei capigruppo con il Sindaco

25/09 Qualche distinguo sul metodo di lavoro della Giunta e sul cambio di toponomastica per piazza Fera, ma per il resto il progetto di Museo all’aperto di Carlo Bilotti riscuote consenso in tutte le forze presenti in Consiglio comunale. Se n’è avuta ampia testimonianza ieri pomeriggio nel corso dell’incontro che all’argomento il sindaco Catizone ha voluto dedicare, accogliendo un suggerimento del consigliere di Forza Italia Sergio Bartoletti e riunendo attorno a un tavolo capigruppo di maggioranza e minoranza, oltre ad Enzo Bilotti, fratello del donatore delle importanti opere. Eva Catizone ha inizialmente riassunto i termini della vicenda, oggi impigliata in una polemica che, incentrandosi sulla modifica del toponimo di piazza Fera, “rischia –ha detto- di far perdere di vista l’importanza del gesto di donazione e le eccezionali conseguenze, insperate fino a poche settimane fa, per la città dei Bruzi”.
Enzo Bilotti ha spiegato gli esatti termini del progetto, insistendo su questa definizione. “Tutto nasce da un’idea di Giacomo Mancini, che poi si è arricchita negli anni e soprattutto in questi ultimi mesi di contatto con il sindaco Catizone.”
Dalla iniziale donazione dell’opera di Greco, Carlo Bilotti ne ha previsto poi una seconda chiedendola al maestro Pietro Consagra. L’artista, che è anche un urbanista, ha voluto vedere la pianta della città, l’ha studiata e alla fine ha tracciato un percorso integrandolo, d’accordo con Bilotti disponibile anche ad acquisti ex novo, con altre opere importantissime (Dalì, De Chirico, Indiana, Pomodoro e lo stesso Consagra) che avrebbero il loro fulcro in piazza Fera.
E’ questo il progetto che ha suscitato l’interesse dell’Unesco e solo esso potrebbe far meritare al Museo all’aperto il prestigioso titolo di patrimonio dell’umanità, con tutto ciò che esso comporta per la crescita dell’intera città”.
Bilotti ha quindi specificato che se il Consiglio comunale si opporrà al progetto, Carlo Bilotti donerà comunque un’opera di Greco ed una di Consagra. “Certo, sarà tutta un’altra cosa”. Non è, dunque, questione di impuntarsi su un toponimo. E’ che il progetto porterebbe giocoforza ad una nuova denominazione di una piazza che diverrebbe tutt'altra cosa da quello che è oggi. “E comunque –ha rilevato Bilotti- Luigi Fera non è attualmente onorato adeguatamente con una piazza invasa da auto. La nostra famiglia sarebbe ben lieta di commissionare un busto del nostro concittadino, da posizionare in un luogo prestigioso come piazza XV marzo”. Sono seguiti gli interventi di quasi tutti i presenti. Nessuno ha espresso dubbi sull’importanza di cogliere questa occasione. Perplessità, invece, permangono, in alcuni in merito al cambio di toponimo. Umberto De Rose ha chiesto di trovare una soluzione tecnica soddisfacente anche per chi vivrebbe questa eventuale modifica come un attentato alla tradizione. Il Pse, con Elvira Maddaloni, ha riproposto l’idea di un Premio Telesio da assegnare annualmente a chi in qualche modo si è distinto per aver onorato la città. Il primo andrebbe, ovviamente, a Carlo Bilotti. Il sindaco Eva Catizone ha registrato con estremo favore il consenso verificato attorno al prestigioso progetto.
“La riunione è stata molto positiva, già al di là del merito della discussione, in quanto metodo di lavoro moderno. Pur nelle dovute differenziazioni, ci si è ritrovati su una posizione sostanzialmente comune, quella che guarda innanzitutto all’interesse della città, che è di tutti. Le polemiche degli ultimi giorni sono state fuorvianti. Qui si tratta di una donazione generosissima e prestigiosa che avrebbe l’attenzione perfino dell’Unesco. Ieri sera per fortuna si è finalmente parlato di questo e quasi da ogni parte è arrivata una indicazione a non disperdere un patrimonio che farebbe di Cosenza una città invidiabile, dove i residenti, i turisti, i giovani potrebbero godere di opere artistiche uniche senza dover pagare un biglietto. Sono adesso molto più fiduciosa sul fatto che troveremo una soluzione che potrà rispondere ad ogni aspettativa, anche per quanto riguarda il doveroso rispetto alle nostre tradizioni. Cosenza è alla vigilia di un nuovo assetto toponomastico. Ci sono circa 150 strade che portano nomi di città e di fiumi che possono essere tranquillamente cambiati. Sono dell’avviso che, di comune accordo fra tutte le forze cittadine consiliari, potremo trovare per Luigi Fera una nuova collocazione, degna e migliorativa rispetto a quella attuale.”

Il Comune estende le aree blu di parcheggio in città

25/09 Chi acquisterà una parking card dal 1° ottobre prossimo potrà utilizzarla fino al 31 dicembre 2005, usufruendo così di un vantaggio, di tre mesi sull’abbonamento annuale. La proposta dell’assessore Vittorio Cavalcanti è stata già approvata dalla Giunta. Com’è noto la parking card consente ai cittadini di parcheggiare a costi ridottissimi nelle aree blu delle zone assegnate in base alla residenza. Delle zone a pagamento, peraltro, è già stato deciso l’ampliamento che interessa tratti di via Trento, via Sertorio Quattromani, piazza Giacomo Mancini, via Brenta, via Montegrappa, via Tocci, via Adua, via Mario Mari, via Cattaneo, via Nicola Serra, corso d’Italia, via Monte San Michele, via delle Medaglie d’oro. Su alcune di queste strade è stato inoltre attivato il ripristino del parcheggio a spina di pesce. Le due misure congiunte- spina di pesce ove possibile e ampliamento aree blu- offriranno agli automobilisti un maggior turn over di parcheggi disponibili con vantaggio per tutti.

Incontri scolari-istituzioni organizzati dalla IV Circoscrizione

25/09 Quaranta alunni della scuola media “Tommaso Campanella” saranno ricevuti il 2 ottobre prossimo in Campidoglio dal sindaco di Roma.La visita costituisce il premio per l’impegno che i ragazzi hanno mostrato partecipando ad un concorso-borsa di studio denominato “Res Pubblica- Conoscere le istituzioni” indetto dalla IV Circoscrizione cittadina –centro sud. Ma prima ancora i ragazzi incontreranno gli amministratori locali. L’appuntamento è per lunedì 27 alle ore 11,30. I giovani saranno accompagnati dal Presidente della Circoscrizione Massimo Colla. Si dibatterà su “Funzioni della Pubblica Amministrazione, come profondere impegno su società e territorio”

Presunto spacciatore arrestato a Cosenza

25/09 I carabinieri hanno arrestato a Cosenza un giovane, Carmelo Folino, di 25 anni, con precedenti penali, con l' accusa di detenzione illegale a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell' abitazione di Folino i militari della Compagnia, nel corso di una perquisizione, hanno trovato un involucro contenente cinquanta grammi di eroina, del tipo brown sugar. La droga era nascosta in camera di letto. I carabinieri hanno avviato indagini per identificare altre persone che potrebbero avere collaborato con Folino nell' attivita' di spaccio di droga. L' arrestato e' stato portato nel carcere di Cosenza.

Cercavano i feritori di Redavid a San Vito e scoppia la guerriglia

24/09 E' in corso un'indagine dei carabinieri di Cosenza per identificare alcune persone che la scorsa notte, nel corso di una perquisizione nel quartiere di San Vito per una attivita' di controllo straordinaria del territorio legata alle indagini sul ferimento del maresciallo Roberto Redavid, avvenuto martedi' scorso, hanno opposto resistenza agli uomini dell'Arma. Resistenza sfociata in uno scontro con nove feriti, tra militari e civili. I carabinieri oggi hanno denunciato numerose persone, molte delle quali con precedenti penali, con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e violenza. Nel corso delle perquisizioni condotte dai carabinieri della compagnia cittadina, supportati dallo squadrone cacciatori di Vibo Valentia, si sarebbero verificati dei tafferugli (durante i quali sarebbero rimasti feriti quattro carabinieri e cinque civili). Circa trecento persone secondo le stime dei carabinieri si sarebbero riversate in strada – al termine della festa di San Pio che s'e' svolta in un quartiere vicino - attirate dal richiamo di alcuni abitanti del quartiere che erano stati fermati per essere identificati. Per disperdere la folla un carabiniere ha esploso un colpo in aria. Alcuni dei fermati sottoposti a controllo sono poi riusciti a fuggire. Nel parapiglia generale un gruppo di una quarantina di persone ha fronteggiato una decina di carabinieri. Il tutto e' durato circa quarantacinque minuti. Poi i militari, che nel frattempo avevano chiesto rinforzi, sono riusciti a portare la situazione alla normalita'.

Per domani al decisone del GIP sugli attentatori del carabiniere

24/09 Sara' resa nota domani la decisione del giudice per le indagini preliminari di Cosenza, Giusy Ferrucci, sul fermo delle due persone che martedi' a tarda sera hanno ferito, a colpi di arma da fuoco, il maresciallo dei carabinieri Roberto Redavid, 35 anni, in servizio di perlustrazione antidroga. I due, Antonio Bevilacqua, 24 anni, ed Attilio Chianello, 20 anni, si erano costituiti ai carabinieri

Al Comune nasce il gruppo consiliare di Italia dei Valori

24/09 Il prossimo Consiglio comunale di Cosenza vedrà l’ingresso di una nuova rappresentanza consiliare con Amedeo Pingitore e Sergio del Giudice che hanno da qualche giorno aderito a Italia dei Valori. Beniamino Donnici, coordinatore regionale del partito, ed i due consiglieri hanno portato il loro saluto ufficiale al sindaco Eva Catizone questo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi. “Italia dei Valori, anche nella sua rappresentanza comunale –ha detto Donnici- continuerà a muoversi all’interno del centrosinistra. Vogliamo dare il nostro peculiare contributo politico e, insieme, aiutare la coalizione a superare lacerazioni che non giovano né al centrosinistra né al progresso della città. Nell’attesa che si apra una fase politica nuova, eserciteremo il nostro ruolo istituzionale con autonomia e responsabilità”. Beniamino Donnici ha anche accennato alla posizione assunta nei confronti dell’Amministrazione provinciale. “Auspichiamo –ha detto- che si riapra un dialogo costruttivo alla Provincia dove, così come al Comune, attendiamo di poter verificare che si prenda atto del nostro ruolo e che si ricomponga un quadro politico di centrosinistra unitario ed organico”. Molto lieta di questo ingresso in Consiglio si è detta il sindaco Catizone che però ha invitato a non fare di tutte le situazioni istituzionali un unico fascio. “Non posso che salutare con gioia l’aggiunta di nuovi elementi nella coalizione del centrosinistra. Diverse sono, però, le posizioni di Idv alla Provincia e al Comune. Qui si deve costruire insieme un percorso politico nuovo che permetta a questa voce di poter esprimere appieno le proprie potenzialità. Abbiamo di fronte importanti scadenze elettorali che superare in termini unitari è fondamentale.” L’incontro si è concluso con l’impegno a tenersi costantemente in contatto nell’ambito del lavoro che, ciascuno nel proprio ruolo istituzionale, intende svolgere per la città.

Secondo un indagine di un quotidiano Cosenza quinta per i parametri finanziari

24/09 ''Il Comune di Cosenza risulta al quinto posto fra i Comuni promossi per avere parametri finanziari per piu' della meta' migliori rispetto alla media del Sud'': e' quanto si afferma, in una nota dell' Amministrazione comunale che riporta i risultati della classifica del Sole 24 ore riferito al periodo 2001-2002. ''E' virtuoso non solo per aver rispettato il patto di stabilita' il Comune di Cosenza, che oggi si guadagna un altro giudizio positivo dal Sole 24 Ore - e' scritto nella nota - in particolare, risultano molto buoni la velocita' di gestione delle spese (capacita' di non far languire inutilizzati i fondi a disposizione) e l' autonomia finanziaria (buona autonomia tributaria e tariffaria). Ancora non ottimale e' la velocita' di riscossione e troppo rigida la spesa corrente, che pero', e' bene ricordare, e' fortemente influenzata dalla volonta' del mantenimento dei livelli occupazionali anche di esperienze quali le cooperative sociali. Un giudizio positivo - sottolinea la nota - con buona pace di chi nei conti comunali trova periodicamente occasione per critiche strumentali e, come dimostra la prova dei fatti, non veritiere''.

In corso la rimozione dell’amianto nelle scuole cosentine

24/09 A seguto di un articolo du di un giornale locale sull’amianto nelle scuole cosentine, l’assessore alla Scuola Maria Francesca Corigliano precisa quanto segue: “Lodevoli gli intenti dell’articolo, che però pecca di disinformazione per quanto riguarda il territorio comunale di Cosenza. Infatti, l’Amministrazione comunale, più che mai attenta sul problema, ha da tempo iniziato il processo di bonifica delle scuole e di altri edifici dall’amianto. In particolare, il Comune ha ottenuto recentemente dalla Regione Calabria un finanziamento di circa 400.000,00 euro, che sono stati subito impiegati nelle scuole. A tutt’oggi, non esiste più materiale tossico nelle strutture della Scuola media “De Marco-Ciardullo” e della Scuola elementare “S.Valentini”. Si continuerà con la rimozione dell’amianto nella Scuola media “T.Campanella”, elementare “V. Emanuele II” e media “Zumbini”, non appena ottenute le necessarie autorizzazioni dall’Asl. Per quanto concerne altre strutture di proprietà comunale, si è in attesa di una ulteriore rimodulazione di un bando di gara della Regione che possa consentire un ampliamento dell’intervento.”

Cosenza ricorda Paolo Cappello

24/09 Paolo Cappello, martire cosentino del fascismo, e' stato commemorato nella piazza che il Comune gli ha dedicato mezzo secolo addietro. All' iniziativa, promossa dall' Amministrazione comunale, hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale Saverio Greco, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio e Francesco Principe presidente del Consiglio Provinciale. Cappello, umile operaio e idealista, venne aggredito e pestato a morte, nel settembre del 1924, da una squadraccia fascita per avere portato all' occhiello un garofano rosso simbolo di opposizione al nascente regime. A conclusione della manifestazione, una delegazione di amministratori si e' spostata al cimitero di Colle Mussano dove e' stato deposto un fascio di garofani rossi sulla tomba di Paolo Cappello.

L’on. Mancini in visita dal carabiniere ferito

24/09 Il parlamentare Giacomo Mancini ha fatto visita, oggi, al maresciallo Roberto Redavid ricoverato presso l'Ospedale Civile di Cosenza dopo essere stato ferito mercoledi' scorso in un agguato fatto da alcuni malviventi. Il parlamentare - riferisce un comunicato - si e' intrattenuto con i familiari del giovane carabiniere e si e' informato sul suo stato di salute con il primario del reparto, Battista D'Ambrosio. Dopo avere espresso la propria solidarieta' al sottufficiale, Mancini, in una dichiarazione, si e' detto ''vicino all' Arma dei Carabinieri che, con grande impegno e senso del dovere, svolge un' azione fondamentale a tutela della sicurezza dei cittadini. Mi stringo ai familiari del giovane carabiniere con l' augurio che egli possa tornare presto in servizio. Sono sicuro di interpretare il sentimento di tutti i cosentini democratici nell' esprimere i sentimenti di affetto e di gratitudine nei confronti del maresciallo Redavid e dell' Arma dei Carabinieri''.

Successo della manifestazione “Quasilibra”

24/09 Successo di partecipazione a Cosenza per l' iniziativa ''Quisilibra'', pomeriggio di letture, promosso dall' Associazione Materia Prima nel quadro delle attivita' previste dal Comune per il settembre pedagogico, proposto da Associazione dei Comuni (Anci) e Centro di iniziativa democratica degli insegnanti (Cidi). Quisilibra - e' detto in un comunicato - si e' sviluppato con performance, animazioni e staffette di lettura condotte e rivolte agli studenti dagli 8 ai 18 anni. La manifestazione si e' poi spostata dalle gradinate al piazzale antistante alla libreria Mondadori. Insegnanti, alunni e ragazzi, funzionari del Comune, scrittori, passanti e volontari, tutti hanno letto delle pagine del libro, nel solco di una declamazione pubblica, diffusa, partecipata. Erano presenti la Scuola Media Decoubertine e del Liceo Classico di Rende, la Scuola Elementare ''G. Rodari'' e il Liceo Artistico di Cosenza, gli allievi dell'Isis di Lauria (PZ) - centro di coordinamento lucano del Festival della Lettura dei Ragazzi ''MateriaPrima''. L' evento si ripetera' il prossimo 6 ottobre a Lauria, nel quadro delle attivita' del Festival Materia Prima 2004.

Il Comune annuncia: "ripreso il servizio di sorveglianza della Polemos"

24/09 Nota dell'AMministrazione comunale: "Nuovo proficuo incontro, ieri sera, degli assessori Maria Lucente, Giovanna Tartoni e del comandante Dattis con i lavoratori della Polemos, presenti anche i rappresentanti sindacali della Cgil Luigi Scarnati e Giuseppe Morrone. Dopo ampia e serena discussione si è arrivati ad un accordo soddisfacente per le parti, che consente ai lavoratori di ricevere subito le competenze economiche previste a fronte del servizio di sorveglianza fin qui svolto e ripreso regolarmente già stamani. Resta confermato l’incontro con il sindaco Catizone lunedì prossimo, che si incentrerà soprattutto sul miglior prosieguo del servizio. "

I bambini “puliscono il mondo” anche a Cosenza

24/09 Anche a Cosenza si celebrano due giornate all’insegna dello slogan “Puliamo il mondo”, il programma di sensibilizzazione lanciato in tutta Italia da Legambiente nazionale e organizzato in città dall’assessore al Verde Giovanna Tartoni con la dirigente del Servizio Manutenzione Ada Basta e la funzionaria responsabile Elena Mazzuca. Due le scuole elementari coinvolte. I bambini della scuola De Matera già stamani sono al lavoro nei giardini vicini al Palazzo di Giustizia per ripulire le aiuole e distribuire materiale informativo ai cittadini. Domani toccherà agli alunni della Scuola elementare di via Milelli che lavoreranno sulla Villa di piazza Vittoria. A collaborare alla riuscita dell’iniziativa sono le Cooperative LADI.

Lunedì 27 conferenza sul lavoro del Centro di ascolto alle donne

24/09 Poco meno di un anno fa nasceva nel centro storico il Centro di ascolto alle donne, dall’iniziativa dell’Amministrazione comunale in collaborazione con la Terza Circoscrizione e l’associazione del Volontariato vincenziano.I risultati di questi mesi di lavoro e, in particolare, del monitoraggio effettuato sulle situazioni del disagio saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 27 settembre alle ore 10 alla Casa delle Culture- Sala Gullo. Si parlerà anche delle nuove iniziative in programma. Partecipano il sindaco Eva Catizone, l’assessore alle Pari opportunità Felicita Cinnante, l’assessore al Welfare Giovanni Serra, il Presidente della Terza Circoscrizione Umile Trausi, la responsabile del Volontariato vincenziano Franca Cosentini insieme alle volontarie del Centro.

Quando Borgo si chiamava Turzano. Festa a Borgo Partenope il 25 e 26 settembre

24/09 I volontari del progetto “Itinerari Verdi” scoprono l’antico Turzano. Nei giorni 25 e 26 settembre Borgo Partenope è in festa. Ad essere festeggiata è l’Immacolata Concezione la cui devozione è qui molto radicata. L’Immacolata è qui venerata come protettrice del paese, devastato durante la sua storia da numerosi terremoti. La tradizione racconta che nel terribile terremoto del 1832 la Madonna apparve alla popolazione e pose fine al sisma. La chiesa interessata è quella di S. Nicola, edificata negli anni trenta del ‘900: la vecchia chiesa, che sorgeva dove oggi è la piazza del paese, crollò a causa al terremoto del 1905. Forse non tutti sanno che fu proprio in seguito a questo terremoto, che distrusse quasi completamente Borgo, che il paese mutò denominazione assumendo quella attuale. Parte della ricostruzione del paese fu dovuta al contributo di un comitato napoletano: alcune case del centro storico presentano affisse delle targhe a ricordo di quest’evento. Precedentemente si chiamava “Turzano” e i vecchietti sono tuttora legati a quest’antico nome.
Noi volontari del progetto “Itinerari verdi”, sensibili alla riqualificazione delle colline intorno al centro storico di Cosenza, ci siamo interessati alla storia di Borgo Partenope rilevandone le caratteristiche e le peculiarità. Invitiamo, in tal senso, la cittadinanza a recarsi a Borgo in occasione della festa dell’Immacolata Concezione e ad apprezzarne le bellezze, l’accoglienza degli abitanti, la bontà dei cibi e dei piatti tipici…Le iniziative in programma per sabato e domenica spaziano dalle religiose alle civili. Per sabato pomeriggio è prevista la Santa Messa con l’omaggio floreale alla Madonna: a seguire la fiaccolata per la via principale del paese. La sera si esibiranno gruppi musicali locali. Domenica pomeriggio ci sarà la processione per le vie del paese animata dalla banda musicale di Mendicino diretta dal maestro Maurizio Filippelli: non mancheranno i fuochi pirotecnici che allieteranno e coloreranno il cielo di Borgo Partenope…
Come appassionati delle tradizioni locali invitiamo tutti ad accorrere numerosi e a riempire le stradine di Borgo che meritano di essere percorse e valorizzate…

Monsignor Agostino: “Oggi l’Islam è un autentico pericolo”

23/09 ''Ritengo che l' Islam, nonostante qualche voce moderata, sia oggi un autentico pericolo''. E' questo uno dei passi salienti di un'intervista all'arcivescovo di Cosenza - Bisignano, monsignor Giuseppe Agostino, andata in onda alle 22.45 a Infostudio il telegiornale della rete televisiva calabrese Video Calabria che ne ha anticipato il testo. ''A mio giudizio - ha aggiunto - i musulmani sono veramente pericolosi, monocratici e assolutisti. Per loro chi non e' un musulmano e' un infedele e se non si converte deve essere eliminato. Quando uccidono come un capretto le persone lo fanno in nome di Allah, grande clemente e misericordioso.

Agguato ai CC: I presunti autori rimangono in stato di fermo

23/09 Rimangono in stato di fermo i due presunti autori, costituitisi ieri sera, del ferimento del carabiniere avvenuto l'altra sera nei pressi del Parco Nicholas Green. Si tratta di Attilio Chianello, di 20 anni, e Antonio Bevilacqua, 24 anni, ai quali gli e' stato notificato il provvedimento emesso dal sostituto procuratore di Cosenza, Anastasi. I due ieri sera si erano presentati spontaneamente al sostituto procuratore che coordina le indagini il quale, al termine del loro interrogatorio, ha emesso il provvedimento di fermo. Il sottufficiale, in servizio nel reparto operativo di Cosenza, al momento dell' agguato, era impegnato, insieme ad un altro collega, in un appostamento in borghese. I due militari erano all' interno di un furgone. Improvvisamente il mezzo e' stato affiancato da una moto con due persone a bordo, una delle quali ha sparato sette, otto colpi di pistola calibro 9. Un proiettile ha infranto il parabrezza del furgone e ha ferito il maresciallo Redavid all’addome. Antonio Bevilacqua ha detto ai magistrati che lo hanno interrogato di aver sparato contro i due militari in borghese temendo che si trattasse di killers pronti a entrare in azione contro un suo congiunto residente in zona. Il giovane ha detto di essersi avvicinato alla vettura e di avere fatto fuoco dopo aver notato dei movimenti strani all'interno del furgonato Citroen nel quale i due militari si trovavano per effettuare delle riprese audiovisive nella zona del parco "Green", meta di spacciatori di droga. Secondo indiscrezioni, Bevilacqua ha affermato di non aver avuto intenzione di uccidere, ma solo di intimidire gli occupanti del mezzo. L'uomo ha poi raccontato di aver trovato la pistola calibro 9, dalla quale e' partito il colpo che ha raggiunto all'addome il sottufficiale, due settimane addietro per strada e di averla raccolta e nascosta. Dell'arma, che al momento pero' non e' stata ancora ritrovata, si sarebbe disfatto dopo la sparatoria.

Ferimento del carabiniere a Cosenza. Interrogazione della Napoli ai Ministri di Interno e Difesa

23/09 Con una interrogazione, a risposta scritta, ai Ministri dell'Interno e della Difesa, l'on. Angela Napoli (AN), Vice Presidente della Commissione Nazionale Antimafia, partendo dal ferimento del carabiniere, a Cosenza, chiede garanzie per l'attivita' degli appartenti alle forze dell'ordine.''Alle 18.45 di martedi' 21 settembre 2004, nel pieno centro della Citta' di Cosenza - ricorda l'on. Napoli - due uomini su una motocicletta hanno teso un agguato a due carabinieri, che, su un furgone civetta, stavano filmando trafficanti di droga; i due carabinieri sono stati feriti ed uno di loro versa in gravi condizioni. ''L'indagine dei carabinieri si stava svolgendo in una zona della Citta', che e' permeata dalla criminalita' nomade; la criminalita' nomade di Cosenza ha assunto, ormai, la capacita' di vera organizzazione mafiosa ed e' integrata con le altre organizzazioni criminali calabresi. L'escalation della criminalita' nomade nella Citta' di Cosenza e' stata fortemente sottovalutata dalle Istituzioni''. Per questo motivo, l'on. Napoli chiede ai ministri quali ''urgenti iniziative intendano assumere, al fine di
garantire la massima sicurezza nei confronti di tutti coloro,appartenenti alle Forze dell'Ordine o alla Magistratura, checompiono indagini di tale importanza''.

Anticipato a lunedì l’incontro del Comune con la Polemos

23/09 E’ stato anticipato a lunedi' l'incontro del sindaco con la Polemos . Oggi nuovo incontro degli assessori Giovanni Serra e Giovanna Tartoni, con i lavoratori della Cooperativa Polemos, che erano accompagnati da due rappresentanti sindacali. Gli assessori hanno confermato la disponibilita' dell'Amministrazione, gia' espressa nei giorni scorsi anche personalmente dal sindaco, a trovare sbocchi soddisfacenti ai problemi evidenziati dalla Cooperativa. Sono state identificate alcune linee di possibile soluzione della vicenda e, per definire il tutto, il sindaco Catizone ha anticipato a lunedi' prossimo, 27 settembre, alle ore 12 l'incontro con i lavoratori originariamente fissato per il 30.

Si riunisce martedì 28 il Consiglio comunale

23/09 Convocato per il 28 settembre alle ore 16 in prima seduta - e per il 30 in eventuale seconda- il Consiglio comunale d Cosenza.All’ordine del giorno: -Ratifica delle variazioni di bilancio -Riconoscimento debiti fuori bilancio -Salvaguardia degli equilibri di bilancio 2004.

Il Comune replica a De Rose: “Nessun rischio licenziamento per le cooperative”

23/09 “Non corrono alcun rischio i lavoratori delle cooperative sociali, né esiste per loro la benchè minima ipotesi di licenziamento. Ciò che viene paventato oggi su alcuni organi di stampa è frutto delle solite farneticazioni in libertà del signor De Rose che non sa fare opposizione in modo corretto, arrivando a strumentalizzare anche i bisogni e le situazioni di reale debolezza sociale di alcuni strati della popolazione cittadina ed offendendo con evidenti falsità l'onorabilità dell'Amministrazione comunale.”
Lo afferma, in replica alle dichiarazioni del consigliere del gruppo misto Umberto De Rose, apparse questa mattina sulla stampa locale, l’assessore Giovanna Tartoni.
“Garantire i livelli occupazionali fin qui garantiti ai lavoratori delle cooperative sociali – sottolinea la Tartoni – è tra gli obiettivi prioritari dell’Amministrazione comunale, insieme a quello di migliorare sempre di più la qualità del servizio reso dagli stessi lavoratori alla città, ma anche il rapporto tra le cooperative ed il Comune.
Come è possibile che il signor De Rose si lasci andare ad esternazioni assolutamente prive di ogni fondamento e che ignorano del tutto gli sforzi che l’Amministrazione va profondendo per il mantenimento dei 490 addetti alle cooperative, attraverso una previsione di bilancio, per il 2004, di ben 5 milioni e 356.176 euro che è il costo annuo che grava interamente sulle casse comunali, nonostante le difficoltà che derivano alla sopravvivenza stessa delle autonomie locali fortemente penalizzate dai tagli governativi?
Il signor De Rose – prosegue la replica dell’assessore Tartoni – sta facendo confusione sulla dirigenza che si occupa della gestione delle cooperative.
L’attuale dirigente, l’Arch.Ada Basta, non è mai stata estromessa dalla gestione, è una persona di grande competenza e correttezza professionale e sovrintende ai rapporti con le Cooperative in perfetto accordo con i loro Presidenti. Grazie al suo impegno quotidiano è stata avviata anche una fase di riordino volta a far acquisire una ulteriore qualificazione e specializzazione, soprattutto a quelle figure che hanno messo in evidenza particolari attitudini e capacità, aiutando d’altro canto la crescita anche di quanti, pur non possedendo queste caratteristiche, godono comunque del massimo rispetto. Il signor De Rose – puntualizza ancora la Tartoni – per il suo ruolo di consigliere comunale dovrebbe evitare di alimentare un clima di tensione sociale laddove non esistono assolutamente rischi di alcun genere per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali dei lavoratori delle cooperative. Probabilmente le sue dichiarazioni sono indotte da fibrillazioni politiche, in vista della imminente seduta del Consiglio comunale sugli equilibri di bilancio, in programma martedì prossimo. Il consigliere del gruppo misto non si lascia sfuggire l’occasione per creare tensioni ed alimentare strumentalizzazioni, ma che lo faccia giocando sulla pelle di lavoratori e padri di famiglia è inaccettabile ed estremamente scorretto.”

Anita Garibaldi sabato a Cosenza per la commemorazione dei Fratelli Bandiera

23/09 Anita Garibaldi, discendente diretta dell' ''eroe dei due mondi'', sara' sabato al vallone di Rovito, a Cosenza, per partecipare ad una cerimonia commemorativa delle figure dei due fratelli patrioti Attilio ed Emilio Bandiera, che in quel luogo vennero scoperti e uccisi. Nel corso della cerimonia di commemorazione del sacrificio dei fratelli Bandiera - e' scritto in una nota dell' associazione ''Mille donne per l' Italia'' - verra' deposta una corona. Anita Garibaldi domani sara' a Cosenza per presentare il suo libro ''Nate dal Mare-Le donne Garibaldi: Anita, Costanza e Speranza'' edito dal Saggiatore che narra le vicende di tre generazioni di donne accomunate dal cognome e dal medesimo amore per la Patria.

Aperto a Cosenza un centro per la raccolta e la distribuzione di indumenti usati

23/09 L'Associazione di Volontariato AMICO VOLONTARIO ha aperto un nuovo deposito per la raccolta e la distribuzione gratuita di indumenti usati. Il centro è situato a Cosenza, in Via Lucania n. 1 (rione Torrealta) ed è aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 13. Si precisa che gli indumenti vengono selezionati e messi a disposizione di extracomunitari, indigenti, bisognosi e di chiunque ne faccia richiesta.

Entro i primi mesi del 2005 completati i lavori al Palazzo del Governo

23/09 Saranno completati al più presto i lavori di ristrutturazione dei locali del Palazzo del Governo, in Piazza XV marzo, che restituiranno, in tempi brevi, all’utenza i locali della prestigiosa struttura di rappresentanza della Provincia, ubicata nel Centro Storico.
Ne ha dato notizia l’Assessore Provinciale all’Edilizia Pubblica e Scolastica, Avv, Oreste Morcavallo che esprime, pertanto, assieme al Presidente dell’Ente On. Gerardo Mario Oliverio, grande soddisfazione sia perché, con la ristrutturazione del Palazzo di Piazza Prefettura, si aggiunge un importante tassello alla valorizzazione del Centro Storico di Cosenza, sia perché viene reso pienamente funzionale, dal punto di vista artistico e architettonico un edificio di notevole valenza storica che ha ospitato anche la sede della Prefettura. I locali di rappresentanza della Provincia torneranno, quindi, entro i primi mesi del 2005, ad essere ricollocati nella sede storica dell’Ente, in una cornice più funzionale e decorosa e, soprattutto, rispondente ai criteri di sicurezza antisismica che la struttura richiedeva; i locali della ex-Prefettura, di proprietà della Provincia, saranno oggetto di ulteriori lavori di adeguamento per la cui esecuzione è stato già pubblicato il bando di gara. “Ci siamo attivati per accelerare il completamento dei lavori del Palazzo della Provincia, che avevano subìto qualche ritardo a causa di successive necessarie modificazioni subentrate in corso d’opera, perché -ha detto l’Assessore Oreste Morcavallo- vogliamo restituire all’uso ed alla sua dignità abitativa, un gioiello che è tornato, con i suoi preziosi dipinti del salone destinato ai lavori del Consiglio Provinciale, ai suoi antichi splendori ed in una veste consona alle moderne esigenze degli uffici burocratici”. “Non era un’operazione semplice: superate le immancabili difficoltà burocratiche, si è dovuto procedere con estrema cautela per gli interventi delicati da operare alla struttura, al fine di non comprometterne assolutamente le peculiarità architettoniche, pur tuttavia si riuscirà -ha concluso l’Assessore Provinciale all’Edilizia Pubblica e Scolastica- a rispettare i tempi previsti per l’ultimazione dell’opera”.

Passa in Commissione l’equilibrio di bilancio 2004

23/09 Con sei voti favorevoli di tutti i consiglieri della maggioranza e tre contrari della minoranza, è stata approvata ieri in Commissione consiliare Bilancio la pratica relativa alla salvaguardia degli equilibri di bilancio 2004. I lavori, ai quali ha partecipato il sindaco Eva Catizone, sono stati introdotti da una relazione del Presidente Damiano Covelli. Dopo un ampio dibattito, sono stati approvati anche la variazione di bilancio ed il riconoscimento dei debiti fuori bilancio (6 sì, 3 astenuti).

Bandito il concorso per gli studenti convittori del Liceo europeo

23/09 Bandito il concorso annuale per il conferimento di posti gratuiti e semigratuiti di studio per alunni iscritti al corso di Liceo europeo statale, da usufruire presso il convitto nazionale “B.Telesio” di Cosenza. Sono 8 i posti di convittori gratuiti e 21 quelli di semiconvittori gratuiti. La domanda di ammissione al concorso va presentata entro trenta giorni da oggi, con le modalità specificate nel bando, la cui copia può essere chiesta all’Ufficio Relazioni con il Pubblico di piazza dei Bruzi.

Giornata europea delle lingue lunedì 27 settembre

23/09 L’Infopoint Europa del Comune di Cosenza festeggia lunedì prossimo la “Giornata europea delle lingue”. Con inizio alle ore 10, nella sede di piazza Giacomo Mancini, si susseguiranno interventi di docenti, studenti delle scuole superiori, ospiti di diverse nazionalità che stanno compiendo stages linguistici a Cosenza. Il saluto istituzionale sarà portato dal vicesindaco Maria Francesca Corigliano. La Festa servirà a sottolineare l’importanza della comprensione fra i popoli, ma anche delle differenze linguistiche in quanto segni di identità da difendere.

Il Rotary verso il centenario: incontro del Governatore con il sindaco

23/09 Alessandro Marotta, Governatore del Distretto 2100 (Calabria e Campania) del Rotary International, ha personalmente portato il saluto dell’associazione al sindaco di Cosenza Eva Catizone, ieri a Palazzo dei Bruzi. Il Governatore, che ieri l’altro aveva incontrato i soci dei Club cosentini nell’ambito di un giro che toccherà tutti i Club del Distretto, era accompagnato dal Presidente del Club Cosenza Vincenzo Bavasso, dal Presidente del Club Cosenza nord Demetrio Festa, dall'assistente del Governatore Piero Niccoli, dall'istruttore distrettuale Gaetano Sesso. Al centro del cordiale colloquio, gli obiettivi e le attività del Rotary in preparazione delle celebrazioni, nel 2005, per il centenario della fondazione, avvenuta a Chicago ad opera di Paul Harris. Alessandro Marotta ha ricordato che Harris è stato dichiarato benefattore dell’umanità per i nobili scopi assegnati al Rotary ed oggi perseguiti da circa un milione e duecentomila soci in 166 Paesi del mondo. In virtù di quest’opera solidale, il Rotary gode dello status di partner consultivo in seno a molti enti dell’Onu, riconoscimento prestigioso per una organizzazione che si avvale delle più svariate attività economiche e professionali, che lavorano assieme a livello mondiale per rendere un servizio umanitario alla società, incoraggiare il rispetto di elevati principi etici nell’esercizio di ogni professione e aiutare a costruire un mondo di amicizia e di pace.Il prossimo anno, dunque, il centenario sarà celebrato anche a Cosenza con una grande manifestazione, che si collegherà ad un Forum su “Nuove frontiere del volontariato”, promosso dal Distretto e per il quale il sindaco ha già assicurato il patrocinio del Comune.“Anche noi- ha detto Eva Catizone- siamo fortemente impegnati sui temi della solidarietà e della collaborazione con il mondo dell’associazionismo solidale. Il patrocinio comunale non potrà dunque mancare a questa bella iniziativa.”. Ma l’Amministrazione farà anche di più. Il sindaco, che già nei mesi scorsi aveva ricevuto una formale richiesta in proposito, ha assicurato al Governatore Marotta che, nell’ambito della revisione complessiva della toponomastica, sarà individuata una strada da dedicare a Paul Harris e, quindi, al ricordo del suo generoso impegno per il prossimo.Il Governatore Marotta ha infine donato ad Eva Catizone un fermacarte con inciso il motto scelto per il centenario, citazione da un Sermone di S. Agostino: “Age quod agis, operare quod operaris”.

La composizione dei gruppi in consiglio comunale

23/09 Comunicato dell'Amministrazione comunale: In seguito a quanto pubblicato ieri su alcuni organi di stampa, il Presidente del Consiglio Comunale Saverio Greco precisa che non è possibile costituire nuovi gruppi in consiglio comunale che non abbiamo l’adesione di almeno tre consiglieri. Diversa è, invece, la posizione di quei consiglieri che, uscendo dal gruppo di provenienza confluiscono nel gruppo misto e dichiarano di fare riferimento alle posizioni di un ben determinato partito politico non presente fra i gruppi consiliari esistenti. Ecco l’attuale composizione dei gruppi consiliari, così come ufficialmente registrati presso la Presidenza del Consiglio Comunale:

P S E
Vincenzo ADAMO
Salvatore CINERARI
Ortensio LONGO
Elvira MADDALONI
Giacomo MANCINI
Pietro MARI
Pietro PETROZZA
Antonio RUFFOLO

D S
Damiano Cosimo COVELLI
Carmensita FURLANO
Elena HOO
Alessandra LA VALLE
Raffaele ZUCCARELLI

La Margherita
Elio BOZZO
Salvatore DIONESALVI
Salvatore PERUGINI

Udeur
Domenico AMBROSIANO
Francesca LOPEZ
Salvatore MAGNELLI

SDI
Saverio GRECO
Carlo SALATINO

Europei per Cosenza
Francesco CRIBARI

PdCI
Antonio CIACCO

FI
Sergio BARTOLETTI
Stefania COVELLO
Eugenio GAGLIARDI
Francesco PERRI

UDC
Piercarlo CHIAPPETTA
Giuseppe NARDI

AN
Fabrizio FALVO
Fausto ORSOMARSO

Polo Sud
Giovanni DE ROSE

Radicali e Socialisti per l’Ulivo
Enzo PAOLINI

Alleanza Riformisti socialisti europei
Francesco SAVASTANO

Gruppo misto
Enrico CARNEVALE
Agostino CONFORTI
Sergio DEL GIUDICE
Umberto DE ROSE
Massimo LO GULLO
Amedeo PINGITORE

Si costituiscono i presunti autori del ferimento del carabiniere

22/09 I presunti autori del ferimento del maresciallo dei Carabinieri, Roberto Redavid, avvenuto ieri sera a Rende si sono costituiti presentandosi spontaneamente al sostituto procuratore che coordina le indagini. Si tratta di Attilio Chianello, di 22 anni, e Antonio Bevilacqua, 20 anni, di Cosenza. Alla decisione di presentarsi in procura ha contribuito sicuramente l'intensa attivita' svolta dai carabinieri che, da ieri sera, hanno compiuto numerose perquisizioni e controlli su tutto il territorio. I due giovani vengono sentiti dal sostituto procuratore Ernesto Attanasio che, al termine degli accertamenti e degli interrogatori, decidera' sui provvedimenti da adottare. L'attivita' investigativa, coordinata dal comandante provinciale di Cosenza, Demetrio Buscia, ha interessato tutta l'area urbana ed anche i comuni limitrofi al capoluogo di provincia.Comunicato il nome dei due fermati di questa notte con l’accusa di favoreggiamento, si tratta di Eugenio Satiro ed Andrea Greco entrambi trentenni di Cosenza. Il loro fermo e' avvenuto questa notte nella zona in cui si e' verificato l'agguato.
- Genile: “Attacco ai carabinieri offende dignità dei cittadini” - 'L'attacco ai carabinieri offende la dignita' di tutti i cittadini e dimostra, purtroppo, ancora una volta, che la cosiddetta isola felice non esiste: c'e' invece un'emergenza criminalita' che si acuisce giorno dopo giorno con conseguenze inimmaginabili''. E' quanto afferma in una nota il senatore di Forza Italia Antonio Gentile, componente della Commissioneparlamentare antimafia, sull'agguato di ieri sera a Cosenza contro i carabinieri, nel corso del quale e' rimasto gravemente ferito un militare.
- Oliverio, cosentini da sempre vicini all’Arma - ''La Provincia di Cosenza e i cosentini tutti sono e saranno sempre vicini e solidali all' Arma dei Carabinieri e ai suoi uomini, sempre in prima linea per combattere e sconfiggere una criminalita' che, ormai, mostra i segni tangibili di un nervosismo crescente, pienamente consapevole che le sue azioni, anche le piu' eclatanti, troveranno sempre la risposta pronta, coraggiosa e fiera dei cittadini onesti, delle istituzioni e delle forze dell'ordine''. A sostenerlo e' stato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, in relazione al ferimento di un carabiniere. ''Siamo sicuri - ha proseguito Oliverio - che anche questa volta, i malviventi che ieri sera hanno agito con eccessiva spavalderia ed inaudita efferatezza, saranno assicurati alla giustizia e che presto, anche sui nostri territori, sara' sconfitta ed estirpata definitivamente la 'mala pianta' del crimine che tanto male ha finora provocato alla Calabria e ai calabresi''. ''Per quanto ci riguarda - ha concluso il presidente della Provincia di Cosenza - noi ci sentiamo quotidianamente in trincea, a fare fronte comune per difendere e salvaguardare, con il nostro impegno, i nostri concittadini e le istituzioni. Gia' nei prossimi giorni avvieremo una serie di iniziative finalizzate a far crescere e ad affermare nella nostra provincia la cultura della legalita' e del diritto, in risposta alla cultura della morte e del sopruso di cui sono portatori tutti coloro che, attraverso la violenza e le armi, intenderebbero imporre la loro legge e il loro potere''. Stamani, inoltre, il vice-presidente della Provincia di Cosenza, Salvatore Perugini, si e' recato in ospedale per far visita al maresciallo Roberto Redavid. A Redavid, alla sua famiglia, al collega che si trovava con lui nel furgone di servizio al momento della sparatoria, Perugini ha espresso la propria solidarieta' e quella del presidente Oliverio, anche a nome della Giunta, del presidente del Consiglio Principe e di tutto il Consiglio provinciale di Cosenza.
- Per il Sindaco di Cosenza, superato il livello di guardia. - Forte condanna ed indignazione sono state espresse dal Sindaco Eva Catizone per il ferimento del carabiniere Roberto Redavid, vittima ieri sera in città di un brutale agguato mentre stava compiendo il proprio dovere.“L’episodio di ieri sera – ha commentato la Catizone – ci dà l’esatta misura di come si sia superato il livello di guardia e genera uno stato di tensione e di allarme di fronte al quale tutti, istituzioni in testa, dobbiamo reagire energicamente.Non è possibile che i tutori dell’ordine impegnati coraggiosamente nell’adempimento del loro dovere, e con loro i cittadini tutti, corrano pericoli di vita a causa dell’azione spietata di delinquenti privi di scrupoli.Solo un caso ha, infatti, evitato che la sparatoria di ieri sera non si trasformasse in tragedia. Per fortuna le notizie che provengono dall’Ospedale – ha detto ancora il Sindaco – sono rassicuranti ed escludono ogni pericolo di vita per il carabiniere Redavid. A lui va il nostro augurio di una immediata guarigione e la nostra solidarietà che ci sentiamo di estendere, in questo difficile momento, a tutta l’Arma dei Carabinieri. Siamo certi che gli inquirenti sapranno fare piena luce su quanto accaduto, assicurando alla giustizia coloro che hanno fatto della tracotanza e della spietatezza una regola e che dobbiamo, con tutti i mezzi a nostra disposizione, contrastare.”
- Per Barile, ferimento carabinieri è vicenda inquietante- Solidarieta' al carabiniere ferito in un agguato a Rende e' espressa dal leader della Cdl in consiglio provinciale, Mimmo Barile. ''Una vicenda inquietante e senza precedenti - afferma Barile - che dimostra la spietatezza di una certa criminalita', disposta a non guardare niente pur di realizzare i suoi disegni perversi''.
- Corbelli invita il Ministro Pisanu a Cosenza - Una riunione del consiglio provinciale per discutere dei problemi dell'ordine pubblico e' sollecitata dal consigliere Franco Corbelli dopo l'agguato compiuto ieri sera nel quale e' rimasto ferito un carabiniere. Corbelli chiede anche una visita a Cosenza del Ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, quale ''forte testimonianza della presenza dello Stato a Cosenza e in tutta la regione in un momento delicato e difficile per la citta' dei Bruzi, per la provincia cosentina e per l' intera Calabria''. ''Mentre esprimo - sostiene Corbelli - la solidarieta' di Diritti Civili ai carabinieri e a tutti i rappresentanti delle forze dell' ordine oggetto dell' aggressione mafiosa non posso che manifestare la forte preoccupazione per la situazione dell' ordine pubblico a Cosenza, nella provincia e nel resto della Regione. La mafia ha alzato il il tiro. L' agguato di ieri sera a Cosenza ai carabinieri e' un fatto gravissimo e inquietante, che arriva dopo una serie di omicidi a Cosenza e in provincia. La popolazione ha paura. Siamo in una situazione di emergenza. E' indispensabile che lo Stato faccia sentire la sua presenza''. ''Per questo chiedo - ha concluso - una visita immediata a Cosenza del Ministro degli Interni, Pisanu, e la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio provinciale da dedicare al tema dell'ordine pubblico e della minaccia della criminalita' organizzata''.

I lavoratori della Polemos in protesta davanti al Comune minacciano di darsi fuoco

22/09 Hanno minacciato di darsi fuoco, alcuni dipendenti della cooperativa Polemos che stamani, davanti alla sede del Comune di Cosenza, hanno protestato contro la mancata corresponsione dello stipendio. Dal 2001 il personale della Polemos e' impegnato nelle attivita' di vigilanza nella citta' di Cosenza. Con i lavoratori della Polemos, che hanno chiesto di incontrare il sindaco Eva Catizone per avviare un progetto di stabilizzazione del personale, stamani c'erano anche esponenti del Movimento dei disoccupati calabresi. Una delegazione dei lavoratori ha incontrato alcuni componenti della giunta comunale dai quali pero', secondo quanto si e' appreso dai dipendenti della Polemos, non c'e' stata nessuna assicurazione sulle richieste avanzate. Al termine dell'incontro i lavoratori hanno sciolto la manifestazione.
Immediata la replica del comune con il seguente comunicato:
“L’Amministrazione comunale è attivamente impegnata a trovare una soluzione per i lavoratori della Cooperativa Polemos le cui rivendicazioni sono tenute nella debita considerazione. Faremo tutto quanto è nelle nostre possibilità, nei limiti di quanto è consentito dalla normativa vigente.”
Lo affermano in una nota congiunta gli assessori Giovanna Tartoni, Giovanni Serra e Vittorio Cavalcanti che questa mattina hanno incontrato i manifestanti che hanno presidiato Palazzo dei Bruzi. “Le sorti della Polemos – si legge ancora nella nota degli assessori – stanno a cuore all’Amministrazione comunale sia perché non è nostra intenzione abbandonare al loro destino 34 lavoratori, sia per la qualità del lavoro svolto dalla cooperativa per la sicurezza dei cittadini davanti alle scuole ed in altre zone della città a rischio microcriminalità. In attesa che i lavoratori vengano, per come è stato loro ampiamente assicurato, ricevuti nei prossimi giorni dal Sindaco Eva Catizone, proseguiremo con loro anche domani un confronto costruttivo per approfondire le questioni che sono state sollevate e ricercare insieme la migliore delle soluzioni possibili.”. Il Comandante della Polizia Municipale Ugo Dattis ha dal canto suo assicurato che nessun momento di tensione, né di nervosismo si è verificato durante la protesta di questa mattina. “Una protesta che – ha precisato Dattis - è stata civilissima e senza che si verificassero incidenti od atti di intemperanza.”

Approvati due progetti per servizio civile al Comune per 12 volontari

22/09 Approvati dall' Ufficio nazionale per il Servizio civile altri due progetti del Comune di Cosenza per l'impiego di 12 giovani volontari, che andranno cosi' ad aggiungersi ai 25 gia' impiegati precedentemente, sempre per un anno. ''Il primo progetto 'Itinerari verdi' - e' scritto in una nota - presentato dall'Assessorato ai diritti del cittadino, garantira' continuita' e sviluppo al progetto gia' avviato il 2 agosto scorso e finalizzato a valorizzare la zona a sud della citta', sottoposta a vincolo paesaggistico. Il progetto si pone l'obiettivo di creare nell'intero territorio comunale itinerari turistici e culturali accessibili a tutti, anche a persone con difficolta' di movimento o di orientamento. Si prevede, al riguardo, l' utilizzo di 6 giovani laureati e diplomati, tra cui almeno un giovane con disabilita'. L' altro progetto, presentato dall'Assessorato alla Scuola, ha per titolo ''San Cristofaro - per una scuola piu' sicura'' e prevede l'utilizzo di altri 6 giovani''. L' Assessore comunale ai Diritti del cittadino Vincenzo Gallo ha espresso grande soddisfazione per i due ulteriori progetti approvati, ''che premiano - ha detto - il lavoro di tutta l'Amministrazione. E' da sottolineare che il Comune di Cosenza e' tra i pochi enti pubblici in Calabria ad essersi impegnato direttamente nella elaborazione e nella attuazione di questi progetti finalizzati a promuovere l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, a valorizzare il patrimonio esistente e a ridurre il disagio sociale. Speriamo di contribuire a creare anche occasioni di sviluppo economico e sociale. Intanto, in un anno i progetti approvati direttamente al Comune di Cosenza dal Servizio Civile, pertanto, aumentano da 2 a 4 e i giovani utilizzati passeranno da 25 a 37''.

De Rose: “Il comune vuole licenziare 100 addetti delle cooperative”

22/09 ''Il Comune di Cosenza vuole cavalcare la crisi per arrivare a licenziare almeno 100 addetti alle cooperative sociali: un disegno tutt'altro che riformista che noi contrasteremo''. E' quanto sostiene in una nota il leader della Cdl in consiglio comunale a Cosenza, Umberto De Rose. ''La grave situazione finanziaria comunale - ha aggiunto De Rose - con un bilancio sempre piu' esangue, si mescola a considerazioni di vendetta politica attuate nei confronti di questi giovani, accusati di far parte del Pse e di essere, dunque, in linea con gli avversari del Comune. Si tratta di centinaia di ragazzi che furono determinanti per far vincere Catizone e che da tempo devono sopportare la scure di un dirigente compiacente, che fu estromesso dalla gestione di questo servizio dal sindaco Mancini per gravi irregolarita', nel lontano 1999. Desideriamo sapere quale sara' il futuro di questi ragazzi e proporremo un tavolo di concertazione con la provincia e la Regione per tentare un'uscita reale da un precariato mortificante, che serve a chi utilizza impropriamente la parola democrazia per tenere imbrigliate tante persone e tante famiglie in evidente stato di bisogno''. ''Al segretario regionale dei Ds - ha concluso De Rose - chiediamo un' assunzione di responsabilita' politica rispetto a questo problema cosi' evidente, che sia coerente con quanto dichiarato in campagna elettorale, nel 2002. Abbiamo appreso con sommo piacere dell' intervento legislativo di Adamo in materia di adolescenza ed infanzia e conosciamo la sua attenzione verso il problema dei minori e delle famiglie, ma chiediamo altrettanta concretezza per i ragazzi delle cooperative''.

Agguato a carabinieri: due persone fermate per favoreggiamento

22/09 Due persone, delle quali non sono state rese note le generalita', sono state fermate dai carabinieri della compagnia di Cosenza con l' accusa di favoreggiamento nell' ambito delle indagini sull' agguato compiuto ieri a Rende ai danni di due carabinieri del reparto operativo impegnati in un servizio di sorveglianza. Proseguono intanto le perquisizioni ed i controlli compiuti dai carabinieri e finalizzati ad individuare gli autori materiali dell'agguato compiuto nei confronti dei carabinieri.

I responsabili dell’agguato di ieri sera nel mirino dei carabinieri. I due militari stavano registrando tutto con una telecamera.

22/09 Il Maresciallo Redavid, ferito ieri sera nell’agguato sulla strada che costeggia il parco Nicholas Green, era insieme con un collega, entrambi in borghese, in servizio di appostamento all'interno di un'auto cabinata Citroen, dalla quale stavano effettuando delle riprese audiovisive. Al mezzo si sono avvicinate due persone a bordo di una moto di grossa cilindrata. Uno dei due centauri ha iniziato a sparare, ferendo il maresciallo Redavid. Tutto sarebbe stato filmato dalla telecamera in uso ai militari, circostanza che potrebbe essere decisiva per risalire ai responsabili dell'attentato. L'ipotesi investigativa che prende quota in queste ore e' che gli assalitori possano aver scambiato i militari per esponenti di un'organizzazione criminale avversaria, intenta a preparare un agguato. Questo potrebbe aver fatto scattare un'azione preventiva da parte dei feritori. Si tratterebbe di appartenenti alla criminalita' nomade, il cosiddetto “clan degli zingari, che da tempo ha assunto un ruolo rilevante nella gestione delle attivita' criminali a Cosenza e nel circondario Per tutta la notte i carabinieri del Comando provinciale di Cosenza e della Compagnia di Rende hanno eseguito perquisizioni e battute in tutta la citta' e nelle zone limitrofe. Intanto sono considerate soddisfacenti, dai medici dell'ospedale dell'Annunziata di Cosenza, dov'e' ricoverato, le condizioni del maresciallo dei Carabinieri Roberto Redavid, 35 anni, di Lecce. Il sottufficiale, ferito all'addome, nella stessa serata di ieri era stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Il decorso post operatorio, secondo quanto si e' appreso stamani, e' positivo. Il maresciallo Redavid e' stato sottoposto all'asportazione della milza, irrimediabilmente danneggiata dal proiettile di pistola calibro 9 che lo ha raggiunto ad un fianco. I medici mantengono tuttora la prognosi riservata.

Belcastro (CISL) denuncia “Strani comportamenti alla Camera di Commercio di Cosenza”

22/09 ''Mi sorprende che il presidente dell' ente camerale prenda alla leggera il rapporto coi lavoratori dipendenti adducendo la scusa che non esiste un termine obbligatorio entro il quale deve essere convocata l'incontro con le Rsu e le Rsa che, come si sa, sono le rappresentanze unitarie dei lavoratori all' interno dell' ente''. E' quanto sostiene in una nota il segretario della Cisl di Cosenza, Giuseppe Belcastro. ''Quanto agli impegni assolti in tutta fretta - ha aggiunto - cioe' dopo i rilievi mossi alla presidenza, relativi ad incombenze che potevano essere soddisfatte ancor prima e contemporaneamente a doveri istituzionali di rappresentanza, successivi all' elezione, ne prendo atto sottolineando ancora una volta il ritardo con cui si e' proceduto alle nomine del vice presidente e di altri rappresentanti dell' ente. La grottesca insinuazione, in base alla quale, la mia iniziativa sarebbe il risultato di un risentimento per il mancato ingresso in giunta, evidenzia ancor piu' la caduta di stile del presidente. Questi, evidentemente, dimentica che per la prima volta un rappresentante dei lavoratori non fa parte della giunta camerale dopo anni di consolidata tradizione. La legittima aspirazione, che non era affatto di carattere personale, in quanto nel Consiglio rappresento i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, per noi era considerata una sorta di garanzia per i dipendenti''. ''La sete di potere della cordata che ha eletto Lucchetti - ha proseguito Belcastro - e' ovvio, ha determinato per la prima volta nella storia dell' ente l' esclusione del rappresentante dei lavoratori nella giunta. Mi preme, inoltre, rilevare che fin dall' inizio e in base a precisa decisione di Cgil, Cisl e Uil, mi sono battuto per una soluzione unitaria del problema gestionale dell' ente. Non solo non e' stato raggiunto tale obiettivo per la volonta' prevaricatrice dell' attuale maggioranza, ma lo stesso presidente, mettendo in atto metodi autoritari, viene meno all' impegno assunto subito dopo la sua elezione: quello di operare nell' esclusivo interesse dell' ente e di rappresentare tutto il Consiglio in ogni circostanza''.

Grave agguato a colpi di pistola a due carabinieri appostati vicino parco Nicholas Green. Uno dei due rimane ferito.

Il furgone dove si trovavano i Carabinieri21/09 Un vero è proprio agguato quello che è stato teso questa sera a due carabinieri in borghese in servizio. I due militari stavano effettuando un servizio di appostamento nell’ambito di un indagine tesa a smascherare un giro di spacciatori. I due erano seduti in un furgone, posto nei pressi del Parco Nicholas Green situato ai confini del territorio di Cosenza con quello di Rende, quando da una moto di grossa cilindrata sono partiti alcuni colpi di pistola calibro nove che hanno attraversato il furgone ed hanno attinto il carabiniere seduto al posto di guida, al fianco. Si tratta del maresciallo Roberto Redavid, 35 anni originario di Lecce. I due malviventi, dopo l’agguato, si sono subito dileguati con la moto facendo perdere le loro tracce. I carabinieri, a quanto pare, hanno risposto al fuoco ma i colpi non hanno ragggiunto i fuggiaschi. Gli inquirenti tuttavia avrebbero in mano elementi sulla base dei quali si potrebbe riuscire a identificare gli autori di quello che si configura come un vero e proprio agguato agli uomini dell'Arma.Una sfida incredibile portata avanti senza alcun timore. Immediati i posti di blocco e le perquisizioni nel tentativo di intercettare la fuga o di identificare i responsabili del ferimento. In un primo momento era circolata l’indiscrezione che i due malviventi fossero dei nomadi ma nessuna conferma o smentita è arrivata a tal proposito. Gli investigatori, comunque, non escludono che i responsabili del ferimento appartengano al cosiddetto ''clan degli zingari'' che da tempo ha assunto un ruolo rilevante nella gestione delle attivita' criminali a Cosenza e nel circondario. Il i rilievi dei bossoliMaresciallo Redavid è stato subito trasferito all’Ospedale dell’Annunziata dove è stato ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di rianimazione. L’uomo è stato sottoposto subito ad una TAC che avrebbe confermato la non gravità delle sue condizioni di salute e sottoposto ad intervento chirurgico. Si attendono sviluppi in serata anche se in città c’è preoccupazione per l’ennesimo episodio di violenza che turba ancor più una città, che sembra essere al centro di gravi interessi malavitosi o peggio ancora di una guerra per il dominio del territorio. Poco credibile la casualità dell’evento. Preoccupa e non poco anche l'indiffernza di azioni criminali svolte in luoghi frequentati da persone. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Cosenza Eugenio Anastasio, comunque daranno risposte precise agli investigatori. Sul luogo dell'agguato e' giunto anche il sostituto procuratore distrettuale di Catanzaro Eugenio Facciolla, magistrato su delega del quale il maresciallo Redavid negli ultimi tempi aveva svolto numerose indagini sulla criminalita' cosentina e, in particolare, proprio sulla cosca degli zingari. A Cosenza si e' recato anche il comandante regionale dei carabinieri, col. Eduardo Centore, che e' andato subito in ospedale per rendere visita al militare ferito. Un'agguato grave, quello di stasera, che ha tutte le carte in regola per essere descritto proprio come una vera e propria sfida allo Stato da parte della 'ndrangheta. La sfrontatezza dell'azione fa pensare ad una organizazzione che va molto più al di là di un semplice gruppo di zingari organizzati.

Traffico in tilt per un tamponamento

21/09 Un piccolo tamponamento, tra un autocarro ed una macchina, ha causato una semi-paralisi del traffico nel centro di Cosenza. L'incidente che si è verificato proprio nella rotatoria dello svincolo di Cosenza della A3 ha generato ripercussioni sul traffico in tutta la zona centrale, in particolare Via Pasquale Rossi, Via Simonetta e Via Roma. Impossibile muoversi, in quell'ora di punta in cui è maggiore l'afflusso delle auto verso l'uscita dalla città, o cercare una via alternativa. I cittadini esasperati hanno invaso tutte le traverse possibili per trovare un varco. Il cronista di nuovacosenza.com ha impiegato circa 30 minuti per arrivare da Piazza Cappello alla zona dell'incidente, tra le 13.30 e le 14.00 di oggi. La cosa strana è che alle 14.00 non era ancora presente alcuna autorità sul luogo del sinistro.

Due rapinatori in trasferta arrestati oggi dalla Polizia a Cosenza

21/09 Due rapinatori sono stati arrestati oggi a Cosenza dalla Polizia di Stato. I due, Giuseppe Coltabiano, di 31 anni, e N.E., di 17, entrambi di Catania, si sono introdotti nella sede della Banca popolare di Bari e sotto la minaccia di un taglierino hanno chiesto ai cassieri di consegnare il denaro. I due, pero', sono stati bloccati subito dall' intervento di una guardia giurata e di agenti di polizia che si trovavano in zona.

Il 24 commemorazione di Paolo Cappello ad 80 anni della sua scomparsa

21/09 Si svolgerà il 24 settembre alle ore 10,30 in piazza Cappello la cerimonia di commemorazione di Paolo Cappello, antifascista cosentino, in occasione dell’ottantesimo anniversario della morte. L’iniziativa è firmata dal sindaco Eva Catizone e dal Presidente del Consiglio comunale Saverio Greco, che invitano i cittadini a partecipare.

Il comandante dei Vigili, Dattis, incontra i lavoratori della Polemos

21/09 I lavoratori della Cooperativa Polemos saranno ricevuti il 30 settembre prossimo alle 11 dal sindaco Eva Catizone, alla quale esporranno le loro problematiche. Lo ha preannunciato stamane agli stessi lavoratori il Comandante dei vigili urbani Ugo Dattis nel corso di un incontro svoltosi nella sede del Comando di via Bendicenti. Il Comandante ha innanzitutto rassicurato gli interlocutori sulla vigenza, tuttora in essere, della convenzione e, quindi, del rapporto di lavoro tra la Cooperativa e Palazzo dei Bruzi, che prevede la sorveglianza davanti alle scuole ed in altri luoghi cittadini, secondo le direttive dello stesso Comando dei vigili. Dattis ha inoltre chiarito alcuni aspetti della convenzione e, in particolare, dei doveri e dei diritti in essa previsti.

Convocata la Commissione Bilancio del Comune di Cosenza

21/09 Sii prevede battaglia domani, mercoledì 22 settembre 2004 alle ore 17.00, nella Commissione Consiliare al Bilancio. Nell'ordine del giorno previsti i punti che riguardano il bilancio che si andrà a votare in Consiglio comunale e che sono nello specifico: 1) bilancio di previsione 2004 – stato di attuazione dei programmi – salvaguardia equilibri di bilancio; 2) Riconoscimento debiti fuori bilancio e relativa copertura finanziaria; 3) Bilancio di previsione 2004 – variazione in termine di competenza e di bilancio pluriennale 2004/6 – ratifica delibera di Giunta Comunale n.225 del 06/08/2004.4) Varie ed eventuali.

Approvato il piano delle edicole nella Commissione risorse strategiche del Comune ci Cosenza

21/09 La Commissione Consiliare Risorse Strategiche, presieduta dalla Consigliere Carmensita Furlano, ha approvato questa mattina il piano edicole. Alla presenza dell’Assessore al ramo, Giancarlo Morrone, si è proceduto alla discussione dell’unico punto all’ordine del giorno.“Il piano edicole – ha detto il Presidente Carmensita Furlano - nasce da molteplici esigenze: quella di migliorare la produttività del servizio già in atto; facilitare l’accesso degli utenti ai punti vendita; assicurare un più razionale insediamento delle edicole stesse in rapporto alla distribuzione territoriale della popolazione e incrementare la diffusione della stampa attraverso una razionale espansione della rete di vendita di giornali e riviste”.Sia il Presidente che l’Assessore hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla Commissione, frutto della collaborazione attiva di tutti i componenti con ampia partecipazione alle discussioni e al dialogo, garantendo una alta forma di democrazia al suo interno.

Gli anziani di Serra Spiga adottano a distanza un bambino albanese

20/09 Si chiama Valter, è nato il 30 gennaio 1995 a Malecaj, villaggio situato vicino a Lezhe nel nord dell’Albania. Da pochi giorni è stato adottato dagli anziani che frequentano il Centro Sociale di Serra Spiga. Si tratta di una adozione a distanza che garantirà al piccolo Valter una alimentazione regolare e tutto il necessario per crescere bene. Gli anziani di Serra Spiga si sono messi in contatto con la sua famiglia tramite la Comunità di Sant’Egidio e permetteranno ai genitori di superare le difficoltà che stanno incontrando nella vita di tutti i giorni con la serenità di un sostegno sicuro.

Per l’APT di Cosenza nessun calo di presenze in estate.

20/09 ''La provincia di Cosenza coinvolta soltanto lievemente, ed esclusivamente nel mese di giugno, nel calo che ha interessato tutto il Paese''. E' quanto ha detto l' Amministratore dell' Apt di Cosenza, Rosella Pellegrini, in merito alle presenze turistiche nell' estate 2004 registrate sulla base dei dati raccolti dall' Azienda per conto dell' Istat. I dati sono stati resi noti questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Il dato relativo alle presenze turistiche, secondo l'Apt, sul territorio cosentino per l' estate 2004 e' complessivamente positivo: calo a giugno (-10%) ; incremento a luglio (+16%); trend positivo per agosto. Nel consentino durante i mesi estivi e' aumentato l' arrivo di italiani e diminuito quelli degli stranieri, al contrario di quello che si e' verificato nei primi cinque mesi dell'anno durante i quali si e' avuto un incremento di arrivi stranieri, che si sono addirittura raddoppiati nei mesi di aprile e maggio, consentendo il successo del lavoro di promozione all'estero dell' Assessorato Regionale al Turismo finalizzato alla destagionalizzazione. Quest'anno sono stati gli austriaci (oltre 48.000) i maggiori fruitori di spiagge e montagne cosentine, che hanno superato i tedeschi, leader nella scorsa stagione; tra gli italiani, i campani rimangono i piu' affezionati (oltre 54.000 presenze), seguiti dai siciliani . ''Sulla scorta dei dati in nostro possesso - sostiene Pellegrini - si puo' affermare che il territorio della provincia di Cosenza non e' stato particolarmente interessato da questa grave crisi del turismo di cui tanto si parla e si scrive. Certo, una flessione, rispetto agli anni passati, c'e' stata, ma non tanto rilevante cosi' come si vorrebbe far credere e che, comunque, non ha intaccato il trend positivo degli ultimi due anni. Non abbiamo ancora completato i rilevamenti del mese di agosto, ma dai primi dati gia' in nostro possesso, circa il 30% delle strutture, gli arrivi e le presenze non dovrebbero discostarsi di molto da quelli dello scorso anno, che erano assolutamente positivi''. ''La flessione - ha aggiunto - che ha interessato anche la nostra provincia e' fisiologica e rispecchia la crisi che tutto il settore sta attraversando a livello nazionale, che pare sia intorno al 25%. Non solo, occorre riconoscere che la riduzione di presenze sul nostro territorio e' da ascrivere anche ad alcune circostanze contingenti. Tanto per citarne una: in Sila, lo scorso anno, il campeggio dell'Arssa ha registrato 600 arrivi nel mese di luglio (per 1960 presenze ) e 1800 arrivi nel mese di agosto ( per 9322 presenze). Si converra' che la chiusura, per ristrutturazione, di questa struttura nell'estate appena trascorsa ha inciso notevolmente nel calo registrato a luglio e ancora di piu' si fara' avvertire nel mese di agosto. Ci sono, poi, le case date in locazione, un dato tra l'altro che rientra nel cosiddetto ''sommerso'' e quindi non rilevabile, che hanno subito una tale lievitazione dei prezzi tanto da rimanere, almeno per quello che ci e' dato sapere, per la stragrande maggioranza, sfitte''. ''Non dimentichiamo, poi - ha proseguito Pellegrini - la crisi che l'intero Paese sta attraversando a causa dell'euro che, non ce lo possiamo nascondere, ha cambiato la richiesta turistica: vacanze meno lunghe, con il massimo del comfort, al minimo prezzo. Si predilige il villaggio turistico, dove tutto e' compreso nel prezzo, rispetto agli alberghi, dove tutto e' un costo aggiuntivo. E, infine non possiamo disconoscere l'esistenza in Calabria di una serie di problemi atavici come la pulizia del mare, la carenza di acqua potabile o le infrastrutture carenti''. ''Anche quest'anno - ha concluso - abbiamo realizzato varie iniziative promozionali. In aprile, il primo Workshop dell'offerta turistica della provincia di Cosenza ha favorito l'incontro tra imprenditori e tour operator nazionali ed internazionali, con un vero e proprio acquisto di pacchetti turistici; con la campagna pubblicitaria ''Cosenza e la sua provincia, un vacanza tira l'altra'', siamo stati presenti nell'aeroporto di Fiumicino e sulla rivista di Alitalia; con la rassegna cinematografica ''Cinemontano'' , in agosto, abbiamo offerto un diversivo ai turisti della Sila che ha riscosso un
grande successo''.

Ass. Grimaldi sul PRU di Cosenza: “Fatto un ottimo lavoro”

20/09 “E’ stato un ottimo lavoro quello istruttorio svolto in sinergia tra i tecnici comunali e quelli della Regione, tant’è che il PRU di Cosenza non ha bisogno di aggiustamenti e può ora procedere speditamente verso l’approvazione della Giunta regionale e, subito dopo, verso la firma dell’accordo di programma che darà il via concreto alle opere”. Lo ha detto stamane a Palazzo dei Bruzi l’assessore regionale ai Lavori pubblici Giovanni Grimaldi (nella foto assieme al Sindaco ed all'Ass. Ambrogio), - secondo una nota diffusa dall’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza - intervenuto alla riunione conclusiva della Conferenza dei servizi sul PRU, indetta per una verifica finale della documentazione.L’assessore ha sottolineato l’importanza di questo Programma per il quale la Regione impiegherà 7 milioni di euro per il ponte di Calatrava, ma che complessivamente metterà in moto oltre 200 milioni di euro, tra investimenti pubblici e privati. Tra le opere pubbliche figurano, accanto alla costruzione del ponte, la riqualificazione di una vasta zona tra il fiume Crati e via Popilia, la riqualificazione del quartiere di Torre Alta, opere viarie di collegamento tra centro città e Gergeri, l’ultimo tratto del Viale Giacomo Mancini. Tutto questo porterà ad una valorizzazione di ampie aree di territorio oggi degradate, con ricadute sociali ed immobiliari di rilievo. Anche l’assessore comunale all’Urbanistica e Lavori Pubblici Franco Ambrogio ha voluto sottolineare la felice collaborazione registrata tra Comune e Regione in un campo di estrema importanza per la città di Cosenza. “Con il PRU- ha detto- si toccano interessi vitali della città, si programma la sua riqualificazione e la sua crescita. Mi auguro che questa sinergia tra istituzioni continui e si rafforzi al di là delle contingenze politiche”.
Molto soddisfatta il sindaco Eva Catizone che ha innanzitutto ringraziato l’assessore Grimaldi, “la cui presenza è una significativa testimonianza di attenzione che ci conforta. Aver portato avanti un lavoro di cooperazione tra strutture comunali e regionali è un buon passo avanti e allo stesso tempo un metodo di lavoro che andrà intensificato.”
Il sindaco ha poi sottolineato come il Pru sia importante sia per le grandi opere pubbliche previste, che per quelle “minori” strutturalmente, ma di grande rilievo sociale. “C’è il ponte di Calatrava, il primo del grande architetto in Italia, ma ci sono anche le riqualificazioni dei quartieri più deboli e disagiati, ci sono i fondi pubblici ma anche la significativa partecipazione dei privati”. Infine, il sindaco ha dato appuntamento alla firma definitiva che avverrà con una manifestazione pubblica.

Caso Piazza Fera; De Rose, “necessaria una soluzione bipartisan”

20/09 ''Il Comune non ha saputo gestire questa fase ed e' necessario, adesso, dimostrare la volonta' di non volersi privare di una donazione cosi' importante che accrescerebbe il prestigio di Cosenza, prestigio di cui Luigi Fera fa parte integrante: spero che si voglia avere la sensibilita' di convocare anche l' opposizione giovedi' prossimo e di giungere ad una soluzione bipartisan''. E' quanto afferma in una nota il leader della Cdl in consiglio comunale a Cosenza, Umberto De Rose. ''Agli amici Bilotti - afferma De Rose - vorrei proporre l' intitolazione della strada laterale che costeggia Piazza Fera (un tratto piccolo di Corso Mazzini) con il nome dato al percorso e l' indicazione ad ogni entrata della citta' (sia autostradale che da superstrada) di Cosenza citta' d' arte-donazione Bilotti, mantenendo inalterato il nome di Piazza Fera. Penso che sia una proposta ragionevole in grado di dare la giusta luce alla donazione. La famiglia Bilotti, verso cui c' e' stima e senso di gratitudine per un gesto che si configura come amore totale verso Cosenza''. ''L' importante articolo - ha concluso - a firma di professionisti ed artisti cosentini che mettono in rilievo come sino ad ora il patrimonio artistico della citta' non sia stato difeso e men che meno valorizzato: quando proponemmo a Catizone l' istituzione di un percorso nibelungo che partisse dalla leggenda di Alarico arrivando sino al Duomo ed al Castello Svevo, ricevemmo la solita superficiale risposta ilare...''.

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