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Lista per Cosenza: Appello su centro storico esempio di ipocrisia istituzionale

 

 

Lista per Cosenza: Appello su centro storico esempio di ipocrisia istituzionale

21 giu 17 "Ci chiediamo dove fossero questi signori di Cosenza (alcuni all’epoca erano segretari del Pds, consiglieri comunali di maggioranza) quando il centro storico negli anni ottanta e novanta crollava e si brindava alla sua rinascita solo perché apriva qualche bar di sera". Lo afferma in una nota Stefania Vetere, del direttivo di Lista per Cosenza. "La lettera appello a Franceschini è grottesca- si legge nella nota- sterile e priva di qualsiasi senso pratico, perché se c’è un’amministrazione che fa tanti sforzi per il recupero di Cosenza Vecchia è quella attuale . Questa lettera avrebbe avuto senso- prosegue Stefania Vetere- solo in un caso e cioè se si chiedesse al Governo una legge speciale per i centri storici che doti i comuni delle risorse fondamentali per le operazioni di ripristino . Invece è un rosario di accuse infondate – continua ancora la lettera- su demolizioni mai effettuate , che invece erano recinzioni necessarie per salvaguardare la salute dei residenti . Questi signori non sanno offrire un provvedimento concreto – si legge ancora- ma solo ilazioni , accuse, demagogie . Aiutino il sindaco Occhiuto nell’opera attrattiva sul turismo messa in cantiere per sollecitare interventi dei privati- conclude la nota- e chiedano al governo di centrosinistra interventi, hic et nunc, su Cosenza"

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