Condividi su Facebook Tweet



Cosenza Libera: La città ha bisogno di un nuovo ospedale

 

 

Cosenza Libera: La città ha bisogno di un nuovo ospedale

16 giu 17 «Anche se a molti può far comodo prendere tempo, o magari evitare di esporsi, noi portiamo avanti il nostro impegno, nell'interesse esclusivo dei cittadini. Ebbene, Cosenza ha bisogno di un ospedale che possa rispondere alle esigenze degli utenti che vi gravitano. Troppi, se pensiamo a quanti giungono, nel capoluogo, a causa della chiusura di presidi ospedalieri in tutta la regione. E' necessario spingere il più possibile per la realizzazione di una struttura adeguata, di sicuro non quella che abbiamo oggi così com'è. L'auspicio è che la politica locale possa fare quadrato attorno a questo problema, mettendo da parte i colori, le riserve, i ricatti. C'è l'esigenza di un segno di civiltà, in un periodo storico particolare, soprattutto per la sanità pubblica. L'apprezzamento verso il progetto del Sindaco Mario Occhiuto non è una novità, però oggi non conta dove sorgerà il nuovo ospedale, bensì quando verrà realizzato e quale sarà la qualità dei servizi. Già, perché un nosocomio che si rispetti, per poter funzionare, deve essere al passo coi tempi e garantire, oltre ai posti letto, le cure mediche appropriate. La vita delle persone è più importante di qualsiasi altra cosa. Non importa se in centro o periferia, quello che conta è ciò che si può fare per tutelare la salute di tutti. Agli Enti interessati va il nostro appello affinché possano, col loro prezioso contributo, premere per una solerte realizzazione dell'opera. » Lo scrive in una nota l'associazione Cosenza Libera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cerca con nell'intero giornale:

-- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore