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Cosenza in Comune: Non serve nuovo ospedale ma una Casa della salute

 

 

Cosenza in Comune: Non serve nuovo ospedale ma una Casa della salute

14 giu 17 Riceviamo e pubblichiamo dall'associaizone Cosenza in Comune. "La salute è un diritto. Non è uno slogan, è la nostra Costituzione a sancirlo all'art. 32: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti". Purtroppo però in Italia ci sono regioni di "serie A" e regioni di "serie B". E la Calabria da questo punto di vista rimane tra le più povere e svantaggiate. E laddove le risorse vengono stanziate - ricordiamo il 70% della spesa spesa regionale è destinato al comparto sanità - diventano preda di appalti e accordi incrociati. E la salute da diritto basilare di ogni cittadino diventa boccone per gli affari, anzi per il malaffare. Logiche dalle quali non è immune la nostra città. A Cosenza tra le "grandi opere" annoverate dalle ultime amministrazioni, rientra anche il progetto di costruzione di un nuovo Ospedale. A inizio febbraio 2017 a Catanzaro, la giunta regionale aveva firmato il contratto che da il via alla redazione dello studio di fattibilità della struttura con tanto di plauso del governatore Mario Oliverio. "Siamo consapevoli che le problematiche condizioni dell'attuale ospedale dell'Annunziata non siano più fronteggiabili mediante interventi sporadici e limitati", affermava in una nota stampa il presidente della Regione Calabria, secondo cui, dunque, "per il bene dei cittadini calabresi e per il loro diritto a una sanità più efficiente e umana" è necessaria la realizzazione di un nuovo polo sanitario. Fermo restando che siamo ben consapevoli delle migliorie necessarie da apportare all'attuale ospedale, ma siamo altrettanto convinti che, proprio per questo, bisogna prima investire nelle strutture già esistenti, piuttosto che progettarne di nuove. Lo avevamo detto in campagna elettorale e lo ripetiamo oggi: a Cosenza è necessaria una Casa della Salute, già presente in molte altre realtà, anche vicine territorialmente, e già proposta peraltro nel 2006 dalla Regione Calabria. Si tratta di una struttura fisica, visibile, del Distretto Sanitario e prevede la presenza, oltre di una parte amministrativa, di un’area di accoglienza dei bisogni sociali, socio-sanitari, un’area dei servizi sanitari che vanno dalla medicina generale e pediatrica, alla medicina specialistica, alla continuità assistenziale. In ogni ambito, cioè, in cui è possibile per il sistema sanitario la presa in carico della persona. La Casa della Salute sarebbe, quindi, una struttura all’avanguardia, di alta specializzazione e di sperimentazione territorio e del Distretto socio-sanitario facente parte della rete assistenziale del Sistema Sanitario Regionale. Oltre che un potente strumento di riqualificazione professionale per chi lavora al suo interno, per le diverse professionalità presenti, oltre alla soluzione per una deospedalizzazione protetta dell’ammalato. Questa è la nostra idea di diritto alla salute per tutte e tutti i cittadini di Cosenza. Di questo parleremo il 16 giugno, alle ore 17.30 a corso Mazzini (angolo via Brenta) nell'ultimo dei "Venerdì di Cosenza in Comune". Interverranno: Dott. Eugenio Corcioni, pres. Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri Cosenza Francesco Giudiceandrea, direttore sanitario ASP Cosenza Francesco Masotti, segretario regionale fp CGIL Medici Francesco Febbraio, medico 118 Cosenza Valerio Formisani, medico medicina generale, presidente associazione Cosenza in Comune"

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