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Che fine hanno fatto i fondi Gescal per le case Aterp?
Che fine hanno fatto i fondi Gescal per le case Aterp? 22 gen 17 Il crollo del soffitto avvenuto ieri sera nel centro storico di Cosenza che vi abbiamo documentato quasi in diretta mette alla luce delle paurose mancanze da parte degli amministratori pubblici che nonostante abbiano ricevuto i fondi per sanare, tra l'altro, la disastrosa situazione delle case Aterp e le continue denunce degli abitanti, non danno notizie. La scusa è sempre la stessa: ci vuole tempo...., la burocrazia.... e così cantando. Invece la realtà è ben diversa. I fondi per la manutenzione, cosidetti Fondi Gescal, ne erano stati asegnati ben 155 milioni poi ridotti a 126 ed alla fine sembra, siano diventati soltanto 6. Si, soltanto sei. Fondi stanziati da 16 anni. Si sono persi nel tempo probabilmente diluiti nei mille rivoli di bilanci e destinati ad altre cose. La realtà e che le condizioni di abitazioni come quella di ieri sono tante. Nella stessa palazzina altre due abitazioni sono nelle stesse condizioni con infitrazioni d'acqua e mura rigonfi di muffa che trasudando umidità e pieni di crepe posso sgretolarsi da un momento all'altro. Ogni volta che gli abitanti si rivolgono all'Aterp la risposta è sempre la stessa. "Non ci sono soldi". E i fondi Gescal che fine hanno fatto? Finanziati dalla Regione i fondi sono stati "saccheggiati" dalle varie Giunte che si sono susseguite. Ognuna interrgoata con atti pubblici scarica sul precedente la responsabilità. Ma le determine che ne diminuiscono l'importo si susseguono, giunta dopo giunta. Nel 2014 la cifra destinata alla emergenza abitativa dal Ministero, che sueprava di poco i 200 milioni di euro, era stata "rimodulata" con delibera n.93 della Giunta Scopelliti a circa 150 milioni per poi essere ulteriormente ridotta a 126 milioni. E i soldi? Fatti "sparire" in mille rivoli dalla Regione per altri impegni che non riguardano affatto l'emergenza abitativa. Inuitili proteste e occupazioni portate avanti dai cittadini che si sono aggregati nel comitato "Prendocasa". Nessuna risposta. Dalla Regione un silenzio assordante. L'Aterp invece sembra un'ameba. Non vede, non sente, non parla. Ma il "malloppo" che fine ha fatto? I fondi sove sono finiti? Tutto tace. Intanto i Prendocasa in attesa di risposte da parte di Oliverio e dell'assessore Musmanno tengono vivo il problema continuando con azioni simboliche, e non solo, di protesta. L'ultima, in ordine di tempo, l'occupazione delle palazzine di via Savoia. Ma fino a quando dovremo riempire pagine di cronaca con tragedie annunciate come quella di ieri sera? Aspettiamo il morto? Link correlati: --- Crolla solaio, tragedia sfiorata nel centro storico di Cosenza
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