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Occhiuto ribalta le accuse "Tutte bugie, usano l'acqua per propaganda politica"
Occhiuto ribalta le accuse "Tutte bugie, usano l'acqua per propaganda politica" 13 gen 17 “Voglio fare chiarezza sulla problematica dell’acqua che sta tenendo banco in questi ultimi mesi.La nostra attività amministrativa è improntata esclusivamente al bene comune e non consento che venga inficiata da bugie grossolane e strumentali”. A dirlo il sindaco Mario Occhiuto durante una conferenza stampa convocata d’urgenza a palazzo dei Bruzi questo pomeriggio per divulgare una corretta informazione ai cittadini su quanto sta accadendo in merito alla crisi idrica a Cosenza, denunciando giochi di potere e mera propaganda. Sulla vicenda emergenziale della carenza d’acqua in città, con gli utenti che da giorni registrano la perdurante situazione dei rubinetti a secco, Occhiuto non accetta assolutamente che la questione venga utilizzata dagli avversari politici per farne populismo e colpire un’Amministrazione virtuosa a scapito degli stessi cittadini. Ma a far sbottare il Sindaco, oggi, dopo la diffusione di una nota a firma del gruppo consiliare del Partito Democratico a palazzo dei Bruzi (nota che ha fatto seguito alle commissioni consiliari Bilancio e Lavori Pubblici nelle quali al mattino in Municipio avevano partecipato anche i rappresentanti della Sorical) è stato il grave sospetto di una sorta di boicottaggio a danno dell’Amministrazione comunale e prima ancora dei cittadini. Le dichiarazioni degli esponenti del Pd e al loro comunicato stampa diffamatorio la goccia che ha fatto traboccare il vaso e infuriare il primo cittadino. “In queste settimane – ha aggiunto Occhiuto – come ben sapete ho avuto diversi incontri con i vertici della Sorical ed eravamo convenuti insieme ad un accordo di collaborazione perché l’attività di enti e istituzioni deve sempre tendere a costruire. Ma quando vedo che tutto viene poi ribaltato non posso far altro che intervenire con fermezza e dicendo le cose come stanno”. Questa mattina, infatti, i rappresentanti della Sorical intervenuti nelle Commissioni di Bilancio e Lavori Pubblici riunite apposta in contemporanea per discutere del problema, di fronte ai consiglieri di maggioranza e opposizione nonché agli assessori al ramo, avrebbero inspiegabilmente fornito versioni diverse rispetto agli incontri precedenti avuti col Sindaco, asserendo semplicemente di aver aumentato la portata idrica e scaricando implicitamente la colpa sul Comune. Non mi presto a questi giochetti politici – ha detto quindi Mario Occhiuto in conferenza stampa – La mia Amministrazione ha fatto tanto per garantire il diritto all’acqua ai cittadini. Abbiamo allacciato un quinto degli utenti alla rete realizzando lavori imponenti sul tratto di viale della Repubblica, tant’è vero che quando siamo andati via lo scorso febbraio, tra le altre cose, eravamo soddisfatti in particolar modo proprio di questo risultato. Ora, dallo scorso giugno, cioè da quando sono cambiati i vertici della Sorical, abbiamo iniziato a registrare anomalie che hanno condotto la città alla drastica crisi di questi giorni. Troppo strano. Ci hanno persino portato dei dati sbagliati, imbrogliandoci, perché ci comunicavano i numeri sulle forniture Sorical della media stagionale. Qual è allora la verità? La verità è che si usano società regionali e dunque pubbliche, pagate coi soldi dei contribuenti, per fare guerre politiche. Non si può mettere Luigi Incarnato alla guida della Sorical, non si possono gestire e utilizzare aziende pubbliche così importanti ed un bene prezioso come l’acqua, per fare ostracismo ad un’Amministrazione virtuosa. Non consento che i miei cittadini vengano messi in sofferenza su quello che è un loro sacrosanto diritto”. Un fiume in piena, il sindaco Occhiuto: “Adesso ho voluto vederci chiaro, ho studiato personalmente la situazione. Faccio un esempio: nel solo mese di dicembre, 40 ore di blocco dell’acquedotto Abatemarco ci hanno fatto avere una riduzione idrica del 30% ovvero di circa 20 litri in meno al secondo. E questi della Sorical, non contenti, oggi sono pure venuti in Comune a fare da sponda al PD. Non sono nemmeno trasparenti con i cittadini visto che non è vero che abbiamo aumentato la tassa sull’acqua. Inoltre, dai 15 milioni di euro di debiti con Sorical che nel 2011 avevamo ereditato dalle passate amministrazioni, ad oggi il debito, grazie a noi, è stato ridotto a 3 milioni di euro. Questi insomma – è sbottato Occhiuto - pensano di fare di tutta l’erba un fascio attraverso una propaganda che si basa su notizie false. So che i cittadini vogliono l’acqua nei loro rubinetti ed hanno ragione, ma devono sapere che il Sindaco lavora per loro e non smetterà di farlo. Devono sapere, i cittadini, che se non hanno l’acqua la colpa è della Sorical e della Regione Calabria”. Il sindaco Occhiuto ha poi evidenziato un altro elemento, vale a dire che la Regione tre anni fa aveva appaltato lavori per la ricerca e la riparazione delle perdite, ma lavori mai partiti, facendone sfumare i finanziamenti (“di conseguenza – ha precisato il primo cittadino bruzio – noi come Comune stiamo per fare gli stessi interventi che loro non hanno provveduto a fare, pagandoli due volte perché ora, in netto ritardo, li hanno rifinanziati”). In conclusione: “Oggi sono qua perché mi trovo costretto a confutare la propaganda della Sorical che di concreto non ha dato nulla. Nelle case dei cosentini manca l’acqua per colpa loro e della Regione Calabria – ha ripetuto più volte - Io dico basta a questi carrozzoni politici nella gestione della cosa pubblica che deve invece garantire un diritto ai cittadini, non disagi. Perché non fanno investimenti sulla rete di adduzione? Perché non fare investimenti sull’Abatemarco? Cosa deve fare di più il Comune di Cosenza laddove non ha neppure gli strumenti per intervenire?”. Alla conferenza stampa erano presenti il vice sindaco Jole Santelli, il capo di gabinetto Antonio Molinari, gli assessori Francesco Caruso, Luciano Vigna e Carmine Vizza, nonché dirigenti e tecnici del settore idrico municipale. Alla domanda dei giornalisti se d’ora in avanti sarà plausibile proseguire la collaborazione tra enti, il Sindaco ha risposto: “Questa è la Regione Calabria guidata da Mario Oliverio, la stessa Regione che costantemente ci frena sui progetti di sviluppo. Io sono sempre stato in pace con tutti perché per me al di sopra di qualsiasi altra cosa, delle beghe, del potere, c’è solo il bene dei cittadini. Adesso, però, sono persino arrivati a toglierci l’acqua, prendetene tutti atto. La Sorical – ha chiosato Occhiuto – non si può prestare alle manovre politiche del PD e con quel comunicato stampa si può dire che la pace è finita”. Di più: la stessa musica si registra al Comune di Mendicino che oggi in una lettera inviata a Sorical e al Prefetto denuncia come i serbatoi che servono a cascata tutta la vallata non si sono riempiti. Incredibile ma vero. Sorical ha praticamente diminuito la portata di tutti i rami che servono Cosenza oppure i guasti stanno davvero a monte. La controprova è che da questa sera in città l'acqua ha una pressione che non aveva mai avuto in questi giorni. Questo il documento ufficiale: Stessa musica al Comune di Castrolibero che ha denunciato la cosa e attraverso la pagina del consigliere regionale Orlandino Greco si tiene a precisare: La situazione drammatica che stanno vivendo diverse comunità nell’area urbana di Cosenza a causa del perdurarsi della carenza idrica è inaccettabile e necessita una risoluzione immediata. Personalmente ho già inviato un’interrogazione all’assessore regionale Musmanno per capire quale sia lo stato della rete idrica e quali provvedimenti la Regione intenda mettere in campo per risolvere un problema sempre più preoccupante. Per ciò che riguarda Castrolibero, insieme al sindaco Giovanni Greco, siamo in diretto contatto con Acque Potabili Srl e la So.Ri.Cal per superare un’emergenza senza precedenti. La situazione idrica a Castrolibero si è aggravata nell'ultimo mese e mezzo a causa delle carenze dei pozzi di Mendicino sopperite soltanto in parte dall'aumento di portata dall'adduttrice Abatemarco. Questa diminuzione ha prodotto, in questo lasso di tempo, un costante abbassamento dei livelli dei serbatoi motivo per cui si è giunti alla crisi di questi giorni. A tutto quanto sopra va aggiunto il fatto che questa notte sono andate in avaria le pompe di sollevamento dall'adduttrice Abatemarco, ripristinate prontamente dalla So.Ri.Cal. che hanno comunque aggravato la già precaria situazione ed allungato i tempi dei disagi. Ho avuto rassicurazioni che entro domani la situazione tornerà alla normalità, ma vigilerò personalmente affinché questo accada e si superi questo difficile momento che ha colpito diverse comunità della provincia di Cosenza. L’auspicio è che, superata l’emergenza, si metta in campo in ambito regionale una programmazione che consenta degli interventi strutturali su tutta la rete idrica calabrese. Link correlati: --- PD Cosenza "Su acqua scellerata politica di Occhiuto"
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