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Vicenda giornalista Campanella con Asp, udienza aggiornata al 20 febbraio

 

 

Vertenza giornalista Campanella con Asp, udienza aggiornata al 20 febbraio

09 feb 17 È stata aggiornata al 20 febbraio l'udienza cautelare dinanzi al tribunale del lavoro di Cosenza per l'immissione in servizio del giornalista Mario Campanella presso l'Azienda Sanitaria Provinciale. "È nostro auspicio che il giudice, in attesa dell'udienza di merito, ponga fine al calvario che sta passando il professionista", ha dichiarato il legale di Campanella, l'avvocato Katia Vetere del Foro di Cosenza . "Il dott. Campanella e l'Asp -continua l'avvocoato- firmarono conciliazione legale ratificata dal giudice Bonofiglio il 2 dicembre del 2014. Con quella conciliazione , ripetiamo RATIFICATA DAL GIUDICE, il dott. Campanella rinuncio' a una pretesa differenziale retributiva di circa 100 mila euro in cambio del riconoscimento della subordinazione e del diritto alla stabilizzazione. Ciò avvenne dopo che il Tribunale di Roma aveva riconosciuto la subordinazione del giornalista condannando l'Asp al pagamento dei contributi previdenziali non prescritti. Il dott. Campanella si è visto revocare arbitrariamente la conciliazione dal precedente commissario dell'Asp il 7 ottobre del 2015, dopo che lo stesso, con lettera del 24 giugno(!)ne aveva confermato l'efficacia. Il provvedimento di revoca, arbitrario e foriero del rinvio a giudizio operato nei confronti dello stesso amministratore per abuso di ufficio da parte del Gip di Cosenza, giunse nove giorni dopo l'esposto inviato da Campanella all'Anac per la sua situazione e questo sarà ovviamente approfondito dal giudice penale Giova ricordare che lo stesso Tribunale penale di Cosenza ha statuito la regolarità della conciliazione, archiviando la denuncia formulata dal manager successivamente inquisito. Campanella è praticamente l'unico precario sanitario in possesso dei requisiti di cui alle leggi 296/06 e 244/07, richiamate dal DPCM del 6 marzo del 2015( nella fattispecie avere lavorato per almeno tre anni nel quinquennio antecedente il 1 gennaio del 2007) a non essere stato immesso in servizio, con gravi danni professionali e personali".

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