|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Poste italiane condannata a risarcire il Comune di Cosenza per 1.7 mln di euro
Poste italiane condannata a risarcire il Comune di Cosenza per 1.7 mln di euro 13 apr 17 "Il Tribunale di Cosenza, con sentenza dell'11 aprile, ha condannato Poste italiane spa a risarcire al Comune di Cosenza la somma di un milione e 709 mila euro, oltre gli interessi, al termine di un contenzioso sorto in seguito alla condotta di Poste italiane che, sostituendosi illegalmente al Tesoriere comunale (Banca Carime), aveva trattenuto, in modo indebito, nelle proprie casse, somme di denaro di pertinenza della Pubblica Amministrazione. A darne notizia é l'Avvocatura comunale, attraverso l'avvocato Agostino Rosselli che ha sostenuto, davanti al Tribunale, le ragioni del Comune di Cosenza". Lo riferisce una nota dell'ufficio stampa del Comune. "Oltre alla condanna di Poste italiane al risarcimento del danno al Comune di Cosenza - prosegue il comunicato - il Tribunale ha dichiarato la risoluzione di nove contratti di conto bancoposta aperti dal Comune per agevolare i pagamenti da parte dei contribuenti sparsi nel territorio nazionale". "L'illegittimità del comportamento di Poste italiane - si afferma nella sentenza del Tribunale - era stata debitamente segnalata dal Comune con due distinte diffide, con le quali era stata evidenziata l'impossibilità di imporre vincoli alle somme versate sui conti Bancoposta intestati al Comune di Cosenza, trattandosi di conti di servizio per le funzioni essenziali dell'ente, dai quali il tesoriere avrebbe dovuto attingere le somme per i servizi essenziali dell'Ente, oltre che per il pagamento dei creditori che avevano correttamente proceduto a pignoramento". "La sentenza del Tribunale di Cosenza - sostiene l'avvocato Rosselli - è destinata a fare giurisprudenza, in quanto si tratta di una decisione che fa chiarezza in una materia delicata quale è l'espropriazione forzata a danno della P.A. ed è di fondamentale importanza per tutti i 7.982 Comuni d'Italia che quotidianamente subiscono la sottrazione indebita di ingenti somme di denaro da parte di una società privata che non agisce certamente per il bene pubblico e ritiene lecito sostituirsi ai tesorieri degli enti locali trattenendo presso le proprie casse ingenti somme di denaro e lucrando su un bene destinato a soddisfare servizi pubblici essenziali dei cittadini italiani".
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
|
Pubblicità
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |