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Omicidio Bruni, arrestati dai CC i due mandanti

 

 

Omicidio Bruni, arrestati dai CC i due mandanti

19 ott 16 Sono Francesco Patitucci 55 anni , attualmente rinchiuso in carcere e Roberto Porcaro di 42 anni, arrestato questa sera, i mandanti dell'omicidio di Luca Bruni assassinato il 3 gennaio 2012 ed i i cui resti furono trovati sepolti in un terreno il 18 dicembre del 2014. I due erano all'epoca dei fatti i reggenti del clan Lanzino, lato "italiani", che avevano dato l'ordine di far fuori Bruni che stava tentando i scalare la cosca. Bruni, infatti, a seguito della morte de fratello Michele, stava tentando di organizzarsi per ampliare il raggio d’azione degli interessi illeciti della propria cosca, evidentemente in contrasto con gli accordi già stabiliti da un “patto” intercorso tra la cosca dei c.d. “italiani” con quella dei c.d. “zingari”, la prima capeggiata da Ettore Lanzino e verso la quale lo stesso Bruni nutriva un forte risentimento ritenendola “storicamente” responsabile della morte di suo padre Francesco, noto con il soprannome di “bella bella”, e la seconda, retta, nel periodo storico di riferimento, da Franco Bruzzese. Dopo l'arresto di Maurizio Rango e Franco Bruzzese avvenuto il 18 marzo del 2015 e la cattura di Daniele Lamanna la DDA aveva chiuso il cerchio grazie anche al pentimento di Adolfo Foggetti che permetteva assieme alla collaborazione di Daniele Lamanna di arrivare a identificare in Patitucci e Porcaro i mandanti dell'omicidio Bruni. L'arresto di Roberto Porcaro é stato fatto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale di Catanzaro su richiesta della Dda.

Il racconto del collaboratore di giustizia Adolfo Foggetti è stato decisivo per ricostruire l'omicidio di Luca Bruni, il presunto boss della 'ndrangheta cosentina scomparso il 3 gennaio 2012 ed il cui cadavere è stato trovato recentemente. Foggetti, che partecipò all'omicidio, ha raccontato ai magistrati della Dda di Catanzaro tutti i particolari relativi agli autori dell'omicidio ed al movente. Le dichiarazioni del pentito hanno portato stamane all'arresto di Maurizio Rango e Franco Bruzzese, accusati del delitto. Foggetti ha permesso anche di far ritrovare il cadavere che era stato sepolto nel luogo dell'agguato dove fu ucciso Bruni. All'omicidio parteciparono lo stesso Foggetti e Daniele Lamanna, di 41 anni, attualmente ricercato per l'omicidio di Bruni e per altri reati.

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