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Commissario Comune Cosenza: Nessun debito personale pagato dall'Ente

 

 

Commissario Comune Cosenza: Nessun debito personale pagato dall'Ente

25 mag 16 "Clamoroso autogol dei miei avversari. Per settimane mi hanno accusato di essere incompatibile e di avere approfittato del Comune". Lo scrive il candidato a sindaco ed ex primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto sui social. "Dalla risposta del commissario -scrive Occhiuto- si evince al contrario in modo inequivocabile: 1) che il comune non ha pagato debiti personali. 2) che non ci sono contenziosi e quindi incompatibilità. Vi confesso che sono davvero stanco di tutto questo fango lanciato da chi non sa condurre una campagna elettorale in un modo civile". A seguire nello stesso "post" la foto -che pubblichiamo in questo articolo- della informativa inviata al Prefetto dal Commissario del Comune di Cosenza, Prefetto Angelo Carbone che chiosa: "Allo stato non sussistono contenziosi tra il Comune ed il candidato sindaco di cui all'interpellanza derivanti dalle vicende sopra indicate ne è possibile prevedere futuri contenziosi per la complessità di queste procedure e potendo intervenire, in qualsiasi momento, il pagamento spontabeo del debitore esecutato. Il Commissario Straordinario, Prefeto Angelo Carbone". Occhiuto poi termina lo scrito con una battuta rivolta a quanti leggono il post "Per favore fatemi vincere al primo turno" affiancando due smiles in segno ironico. Dalla lettera inoltre si evenice che le procedure a carico di Occhiuto "comportano il pignoramento, esclusivamente, delle somme dovute dal Comune al sindaco esecutato e cioè stipendi e trattamento di fine mandato". Nessun debito pagato ma l'eventuale "giro" delle somme dovute (Tfr e indennità) ai creditori. In sostanza è Occhiuto creditore nei confronti del comune e non il contrario così come viene sostenuto da chi ha chiesto la sua incandidabilità.

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