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Inseguimento in via degli Stadi, la Volante arresta una persona a Cosenza e ne denuncia un'altra

 

 

Inseguimento in via degli Stadi, la Volante arresta una persona a Cosenza e ne denuncia un'altra

19 mag 16 Una persona è stata arrestata ed un'altra denunciata dagli uomini della Squadra Volante della Polizia dopo un rocambolesco inseguimento in via degli Stadi a Cosenza. In manette è finito Antonio Bevilacqua Antonio 33 anni, con precedenti di polizia per minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale e concorso per ricettazione di parti di auto rubate. Una seconda persona, M.M., 33 anni, invece stato denunciato per concorso in ricettazione di pezzi di ricambio provenienti da autovetture rubate. Tuto è avvenuto questo pomeriggio quando una pattuglia della Squadra Volanti nell'effettuare il controllo del territorio, in particolare in zone sensibili della citta' per attenzionare il fenomeno dei furti di autovetture, come da direttive impartite dal questore luigi Liguori, notava su via degli Stadi un autocarro telonato proveniente dalle villette li esistenti. L’equipaggio della Squadra Volante decideva pertanto di procedere ad un normale controllo stradale del veicolo. Il conducente dell'autocarro vedendo l'aletta di segnalazione utilizzata dagli operatori della polizia di stato che intimava l'alt al veicolo, invece di fermarsi effettuava repentine manovre di accelerazione, decelerazione, cambi di marcia e tentava di speronare l'auto della polizia, al solo fine di sottrarsi al controllo. Il rocambolesco inseguimento si protraeva per circa un chilometro e solo grazie ad una incisiva azione dell'equipaggio della polizia di stato, la stessa riusciva a sorpassare il mezzo ed a porsi di traverso davanti allo stesso, ostruendogli tutte le vie di fuga. Gia' allertata, la sala operativa della questura di Cosenza, provvedeva ad inviare sul posto altri equipaggi, nel frattempo i due soggetti con fare minaccioso tentavano di opporsi al controllo degli operatori della Polizia di Stato, ai quali venivano indirizzate sempre dai due esplicite minacce di morte. Contemporaneamente giungevano altre due volanti, inviate prontamente sul posto dalla sala operativa e i due fermati venivano accompagnati presso la questura per i rilievi di rito. L’autocarro, condotto in Questura celava nel vano posteriore numerosi pezzi seminuovi di autovetture rubate e cannibalizzate per il mercato dei pezzi di ricambio usati. Antonio Bevilacqua veniva tratto in arresto per resistenza, minaccia a pubblico ufficiale e ricettazione, mentre il passeggero veniva denunciato per ricettazione.



Le parti di auto smontate ed il furgone telonato



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