CamCom Cosenza approva nuovo sistema valutazione - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

CamCom Cosenza approva nuovo sistema valutazione

27 giu 16 La Giunta della Camera di Commercio di Cosenza ha approvato il nuovo sistema di valutazione del personale. Lo riferisce un comunicato dell'ente camerale. "Il sistema - riporta il comunicato - rappresenta una componente fondamentale del rapporto di lavoro, che si articola in valutazione delle prestazioni e delle competenze, intese come conoscenze e capacità connesse all'area e al profilo professionale di appartenenza. Un sistema che rappresenta la base informativa per la gestione, l'incentivazione e lo sviluppo del personale dell'Ente e che oggi è stato semplificato molto nella sua articolazione". "Siamo molto soddisfatti - afferma il presidente della Camera di Commercio, Klaus Algieri - di aver reso snello e più efficiente questo strumento di valutazione. Vogliamo rendere consapevole il personale della rilevanza del proprio contributo professionale, in modo da consentirne un miglior orientamento verso gli obiettivi dell'Ente e fornire un'opportunità di crescita individuale. Grazie a esso sarà possibile mettere in evidenza eventuali esigenze formative individuali di supporto o d'integrazione della preparazione professionale, oltre a migliorare il livello generale di comunicazione interna e a rappresentare un'occasione e uno stimolo per esaminare riflessioni e proposte generali relative ai piani formativi del personale. La gestione del salario variabile - prosegue Algieri - con finalità incentivante, si baserà d'ora in poi sulla valutazione delle prestazioni, intese come apporto individuale del dipendente al conseguimento degli obiettivi dell'Ente, che verrà determinato in funzione della valutazione dei risultati connessi agli obiettivi medesimi, secondo il sistema di programmazione, monitoraggio e controllo della Camera". "Nel nuovo strumento di valutazione - prosegue il comunicato - l'incentivazione del personale si fonda su principi generali come rispondere a requisiti di trasparenza, equità e semplicità; stimolare un continuo miglioramento delle prestazioni individuali. La nuova valutazione individuale impatterà sulla distribuzione della quota di risorse legata alla performance dell'intero Ente (Performance Organizzativa), sulla quale resta stanziato il 20% del totale delle risorse disponibili, con un sistema di incentivi/penalizzazioni legata alla fascia raggiunta. Inoltre, con il nuovo strumento si parla di individui e non di categorie. Se nel precedente sistema, a parità di valutazione individuale, a un apicale di categoria D veniva applicato un moltiplicatore pari a 4 volte quello di una categoria A e circa 1,5 volte quello del livello iniziale della categoria C, oggi, nelle medesime condizioni, a individuo di categoria D, qualunque sia il suo livello economico, verrà applicato un moltiplicatore pari solo a 1,33 volte quello di uno di categoria A, a 1,19 volte rispetto a quello di categoria B e a 1,10 volte a quello di uno di categoria C". "Infine - conclude la nota - si valorizza il principio che essere presenti in ufficio conta e premia. Infatti, se prima la performance complessiva veniva riproporzionata in base alla presenza in servizio (se inferiore al 90%) e si azzerava per periodi lavorati inferiori a 5 mesi o a 100 giornate lavorative, adesso la performance complessiva è sempre riproporzionata in base alla presenza in servizio, ma si introduce anche il concetto migliorativo di premialità, attribuendo un coefficiente pari al 105% per tassi di presenza superiori al 95%), mentre le penalizzazioni non arrivano all'azzeramento ma si fermano a una riduzione del 10% (nel caso di presenza inferiore al 70% del massimo lavorabile al netto delle ferie".