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Fermato lo sparatore di Sacco, gesto frutto di motivi sentimentali

 

 

Fermato lo sparatore di Sacco, gesto frutto di motivi sentimentali

19 giu 16 É stato bloccato e si trova attualmente negli uffici della Squadra mobile per accertamenti l'uomo sospettato di essere la persona che ieri sera poco dopo le 23 a Cosenza ha sparato diversi colpi di pistola, andati tutti a vuoto, contro l'ex consigliere comunale Roberto Sacconel popoloso quartiere di via Popilia. L'uomo, del quale non sono state ancora rese note le generalità, sta rispondendo alle contestazioni che gli vengono mosse, ma al momento non é stato adottato nei suoi confronti alcun provvedimento in attesa dello sviluppo delle indagini. Sacco, nel momento dell'agguato, si trovava in auto insieme al figlio, rimasto anche lui illeso. Secondo quanto é emerso dai primi accertamenti, l'episodio sarebbe da collegare a questioni personali e non politiche. Sacco si era candidato al Consiglio comunale di Cosenza nelle recenti elezioni amministrative con una lista collegata al candidato sindaco Enzo Paolini, ma non era stato eletto. La motivazioni sarebbero da ricercare nella rottura del rapporto sentimentale dell’aggressore. L’uomo avrebbe continuato a minacciare il figlio di Sacco che sarebbe stato, secondo quanto dichiarato dallo sparatore, uno dei motivi della separazione della nuora di Sacco. Per l'uomo l'accusa è di tentato omicidio e stalking. Pare infatti che l'aggressore abbia minacciato più volte il figlio di Sacco con telefonate e presentandosi più volte sul luogo di lavoro del giovane Sacco.

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