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Dopo lite prende il figlio a martellate, un arresto della Mobile a Cosenza

 

 

Dopo lite prende il figlio a martellate, un arresto della Mobile a Cosenza

09 giu 16 Un uomo di 40 anni, Anton Dimitrov Georgiev, di nazionalità bulgara, è stato arrestato dagli uomini della Squadra Volante della Questura di Cosenza. L'uomo è accusato di lesioni aggravate ai danni del figlio 24enne. Il fato è accaduto questa notte allorquando alla sala operativa della Questura di Cosenza arrivava la segnalazione di un'aggressione avvenuta in Via Popilia ai danni di una persona. Prontamente intervenuti sul posto, gli uomini della Polizia di Stato in servizio presso I'U.P.G.S.P. raccoglievano le testimonianze di alcuni presenti dell'accaduto. Recatisi immediatamente presso il locale pronto soccorso gli agenti accertavano la veridicità di quanto segnalato dai testimoni. Infati la vittima dell'aggressione era un giovane di nazionalità bulgara di anni 24. Il giovane, che riportava un trauma cranico con ferita lacero contusa del cuoio capelluto, giudicato guaribile di gg. 20, dichiarava che era stato aggredito dal padre, identificato come Georgiev Anton Dimitrov, che lo aveva colpito violentemente alla nuca con un martello. Gli operatori della Polizia di Stato accertavano che poco prima dell'aggressione era avvenuta una furiosa lite tra l'arrestato e la sua compagna, a seguito della quale la giovane vittima interveniva a difesa della donna. Questo scatenava l'incontenibile ira del genitore che reagiva violentemente contro il figlio, spintonandolo rabbiosamente ed afferrandolo alla gola. Quando il giovane cercava di sottrarsi alle violenze lo colpiva brutalmente alla nuca con un martello e si dava alla fuga. La volante, raccolti tutti gli indizi e le testimonianze, si metteva alla ricerca del fuggitivo intercettandolo nei pressi del Centro Commerciale "I due Fiumi" dove veniva arrestato. Quanto accaduto ha messo in luce una storia fatta di violenze e soprusi messi in atto dal Georgiev Anton Dimitrov ai danni della propria compagna. Lo stesso già nel 2015, dimostrando una palesa tendenza alla violenza, era stato arrestato dalla Squadra Volante della Questura di Cosenza per violenza sessuale e porto d'armi.

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