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Truffa delle tessere elettorali scoperta dai carabinieri a Cosenza. Indaga la Procura

 

 

Truffa delle tessere elettorali scoperta dai carabinieri a Cosenza. Indaga la Procura

02 giu 16 Clamorosi sviluppi dopo la perquisizione avvenuta ieri sera presso l’ufficio elettorale del Comune di Cosenza. Questa mattina i carabinieri dopo le accurate indagini, hanno scoperto circa 20 deleghe falsificate utilizzate per ritirare la tessera elettorale. I militari rimasti fino a tarda notte a scartabellare tra i computer del comune hanno scoperto che una persona si era recata più volte all’ufficio elettorale a ritirare tessere elettorali con deleghe, poi successivamente scoperte, avere firme false. Ieri, infatti, i legittimi proprietari delle tessere erano andati a ritirarle ma hanno avuto l’amara sorpresa di essere stati anticipati. Da li la denuncia e il blitz dei militari che hanno individuato un soggetto, C.P. denunciato a piede libero, tra l’altro rappresentante di lista del candidato a sindaco Enzo Paolini, che più volte si era recato presso l'ufficio a ritirare le tessere. La Procura di Cosenza, nella persona della dott.ssa Manzini, ha subito aperto un’inchiesta. Quello che stanno cercando di appurare gli inquirenti è come i nominativi dei cittadini, soprattuto immigrati, fossero caduti nelle mani dei truffatori. Si prevedono ulteriori sviluppi.

A seguito di una precisazione pervenuta in redazione il C. P., attivista del candidato Paolini, visto il materiale di propaganda rinvenuto, non figurerebbe nell'elenco dei rappresentanti di lista che , tra l'altro, va presentato entro sabato mattina.

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