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Anche cinema e musica nella proposta culturale di Occhiuto

 

 

Anche cinema e musica nella proposta culturale di Occhiuto

01 giu 16 Il cinema come proposta culturale di sviluppo. Questo il succo della presentazione dell’ultimo lavoro di Massimo Scaglione “Il mondo di mezzo” film girato tra Cosenza e Roma, il cui promo è stai presentato questa sera a Cosenza. Nello splendido scenario di piazza Duomo, Scaglione ha presentato la sua ultima fatica e la storyboard del prossimo film dedicato ad Alarico , interamente disegnata dalla superba matita del cosentino Oreste Tropea. “Con Alarico abbiamo portato avanti il più grande programma di promozione culturale del territorio, asse portante per il turismo, che ha avuto risonanza nazionale ed internazionale su tutte le più importanti riviste in giro per il mondo” ha affermato il candidato a Sindaco architetto Mario Occhiuto, presente alla manifestazione. “Tutti si erano dimenticati di Alarico ed invece noi con questa operazione, che possiamo definire di marketing territoriale, abbiamo sollevato l’attenzione sul vero tesoro che abbiamo sempre avuto sotto gli occhi ma di cui nessuno s’è mai interessato. Questa è cultura”. Scaglione ha voluto a fianco a se le persone che hanno permesso di realizzare parte del suo film proprio a Cosenza. Infatti oltre ad Occhiuto c’erano l’ex assessore Maria Rosaria Succurro e la produttrice del film Stella Milidoni. Ospite d’onore l’attrice Nathalie Caldonazzo. L’occasione è stata utile per mettere a fuoco da parte di Occhiuto l’offerta culturale, concreta, messa già in atto durante la sua consiliatura e l’ambizione di aprire nella città dei Bruzi la “Cosenza Film Commission” e la “Cosenza Music Commision”. Due attività utili a promuove iniziative concrete nel mondo del cinema e della musica “tese a creare un polo culturale per valorizzare ancora di più questo settore che permetterà ai giovani cosentini di inserirsi, col loro talento artistico e musicale, nel mondo del lavoro” ha poi sottolineato il già primo cittadino. L’ex compagna di Massimo Troisi, nel cast del film, assieme a Toni Sperandeo, Matteo Branciamore, Massimo Bonetti e Laura Lena Forgia, ha voluto ringraziare pubblicamente le donne calabresi per la grande accoglienza ricevuta. “A Cosenza mi sono trovata davvero bene e posso dire che questa città mi affascina” ha poi sottolineato la Caldonazzo. Le scene del film sono state girate tra le sale del Palazzo della Provincia, il Teatro Rendano e diversi esterni in città “con -ci tiene a precisare Scaglione- tutte maestranze locali. Non come ha fato qualcun altro che è venuto in Calabria a girare film portandosi dietro anche gli inservienti”. “La nostra, ha infine concluso Occhiuto, è stata una intuizione giusta che ci ha permesso, attraverso la riscoperta di siti come il Castello e come la confluenza dei fiumi, come la fantastica e meravigliosa storia di Alarico, di promuovere il nostro territorio”.



Scaglione con la Caldonazzo

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