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Manifestazione e raccolta firme contro la metro leggera a Cosenza

 

 

Manifestazione e raccolta firme contro la metro leggera a Cosenza

26 feb 16 Una manifestazione popolare di piazza dei cosentini contrari alla metro leggera con una raccolta di firme ha popolato la centralissima piazza XI settembre in pieno centro a Cosenza. Promosso dalle associazioni del territorio "No metro" l'evento, una sorta di sit in, noto sulle pagine dei socilal ha preso forma con le persone che si sono ritrovate attorno al tavolo allestito per la raccolta delle firme contro la metro leggera Cosenza-Rende-Unical. Tanti semplici cittadini, ma anche personaggi di diversa natura politica tra cui l'ex sindaco Mario Occhiuto, il docente Domenico Gattuso del Comitato Tsipras, già candidato presidente alla Regione, l'ex sindaco Evelina Catizone, ed attivisti delle associazioni Prendo Casa e No Metro. "Siamo pronti ad ascoltare il presidente Oliverio ma ci aspettiamo che faccia lo stesso - ha detto Mario Bozzo del 'Comitato No metro' -. Questa metro non ha senso perché tornerà a dividere la città ed è troppo dispendiosa. Ci sono valide alternative, come utilizzare il vecchio tracciato ferroviario e la stazione di Vagliolise. Ci contestano che qualcuno ci sta strumentalizzando ma non è così". "Appena eletto presidente - ha detto Occhiuto - Oliverio mi ha detto di andare avanti sul progetto. Poi ha cambiato opinione, quindi forse è lui ad essere confuso. Sono contrario perché questo progetto prevede un semplice tram di superficie che taglia la città in modo non sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Perplessità che ho espresso da subito". "Una metro per definizione ha dei binari - ha invece dichiarato Domenico Gattuso che è anche docente ordinario di Ingegneria dei trasporti all'Università Mediterranea di Reggio Calabria- ed i binari incidono sul teritorio. Sarebbe stato meglio avere una versione elettrica non invasiva e sorprattutto non limitatnte. Se una metro con binari si ferma per un guasto o un incidente è complemtamente bloccata tutta la linea ed il servizio muore. Con i mezzi elettrici non vincolati da binari si fa un discorso sostenibile e di gran lunga più funzionale". Tantissime le dichiarazioni spontanee dei cittadini contrari alla metro che hanno sottolineato come i binari di fatto creerebebro di nuovo una barriera tra la città e il quartiere di via Popilia.E il signor Raffaele ha voluto aggiungere "Perchè non viene elettrificat ed utilizzata l'esistente linea ferroviaria delle Calabro Lucane la cui stazione è proprio nellla centralisisma piazza dei due fiumi?"





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