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Paolini, Guccione e Gentile sfiduciano Presta: Vogliamo candidatura unica

 

Guglielmelli presenta Presta alla stampa (Foto G. Cava)

 

Paolini, Guccione e Gentile sfiduciano Presta: Vogliamo candidatura unica

21 feb 16 Non c'è l'unita necessaria e gli ex consiglieri comunali, 7 dei 17 firmatari la caduta di Occhiuto, che fanno riferimento a Guccione, Paolini e Gentile sbattono la porta in faccia alla scelta romana di candidare Presta. A loro si aggiunge il Governatore Oliverio che non ha rilasciato dichiarazioni ma che lascia trasparire da indiscrezioni trapelate dal suo entourage un malumore per quanto sta accadendo. Giusto ieri sera nella segreteria dle PD Guglielmelli aveva presentato il candidato Presta, oggi la virata totale con l'alzata di scudi arriva da una nota firmata da Enzo Paolini, Giuseppe Mazzuca, Giovanni Perri, Giovanni Cipparrone, Roberto Sacco, Sergio Nucci i sette puntano il dito contro una scelta calata dall'alto e non condivisa. "E' chiaro che la riunione della coalizione, per come si è sviluppata, -scrivono- ha prodotto e accentuato le divisioni che hanno portato una parte importante del centrosinistra e il partito dell'Ncd a non accettare forzature nella scelta di un candidato a sindaco imposto unilateralmente e senza confronto". "Il metodo con cui si inteso pervenire alla scelta del candidato - proseguono i firmatari - contraddice il documento che lo stesso Pd ha approvato nel corso dell'assemblea provinciale del 13 febbraio scorso in cui si afferma esplicitamente che le primarie si sarebbero potute evitare solo in presenza di una candidatura largamente condivisa e vincente. Nessuno, crediamo, al momento può sostenere che una simile evenienza si sia realizzata e, anzi, appare di ogni evidenza come si sia verificato l'esatto opposto. Chi ha inteso forzare una scelta che non è stata capace di mantenere unita la coalizione, si è assunto la responsabilità gravissima di riproporre gli stessi vizi che hanno prodotto la clamorosa débâcle del centrosinistra alle comunali del 2011". "Ciò di cui c'è bisogno adesso - sostengono ancora gli ex consiglieri comunali - è una soluzione che riconduca ad unità tutto lo schieramento che si è composto intorno all'idea di una alleanza civica nella consapevolezza che la condivisione delle scelte è il presupposto logico e la precondizione per battere il centrodestra di Occhiuto. Nella situazione data si pone, quindi, per l'intera coalizione, l'esigenza di non riproporre le condizioni per la sconfitta promuovendo, senza tentennamenti e rimpiattini, un confronto ampio per ritrovare le ragioni dell'unità in tempo utile per superare divisioni e divergenze e arrivare, ricompattati e uniti, alla competizione elettorale". Nel frattrmpo Enzo Paolini ha presentato via mail la sua candidatura alle priamarie indette per il 6 marzo e a tutt'ora bloccate. Carlo Guccione in una dichiarazione rilasciata al Tgr chiarisce ancora meglio "Dobbaimo con urgenza recupeare le ragioni dell'unità. Solo con una canddiatura largamente condivisa si può vincere. Questa alleanza civica che abbiamo messo in campo deve recupearre le ragioni che sono fondamentali per un progetto unitario. Gli fa eco il sottosegretario Tonino Gentile che aggiunge "Così non va. A noi piace vincere, ci sono troppe lacerazioni".

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