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Idm Cosenza "Nessun complotto contro Occhiutio ma implosione di FI"
Idm Cosenza "Nessun complotto contro Occhiutio ma implosione di FI" 20 feb 16 Riceviamo e pubblichiamo nota di IDM Cosenza: "Lo scioglimento del Consiglio Comunale di Cosenza ha lasciato, come era prevedibile, lo strascico amaro di tante mezze verità sussurrate e di tante urlate accuse di tradimento e di complotto. IDM non ama sussurrare e tanto meno urlare perchè ritiene che ci siano aspetti sui quali la pubblica opinione avrebbe il diritto di riflettere al di la dei clamori e dei proclami. Il Sindaco Occhiuto è stato eletto, ha governato per quasi 5 anni sostenuto dalla sua Maggioranza ed ha avuto in Consiglio l'Opposizione delle forze politiche che non lo hanno votato, anzi nel caso di IDM tale opposizione è stata universalmente riconosciuta quale costruttiva perchè ha, in sostanza, favorito quei provvedimenti dell'amministrazione che miravano a fare cose buone per la città. Quando la sua maggioranza ha perso esponenti numericamente significativi il Sindaco Occhiuto avrebbe avuto bisogno del sostegno dell'opposizione, cioè di chi non lo ha votato, di chi non lo ha scelto come Sindaco e che per sostenerlo avrebbe dovuto in un certo senso rinnegare le motivazioni politiche che 5 anni fa lo contrapposero al candidato del Centrodestra. Nessun complotto dell'Opposizione quindi e, di contro, è altrettanto chiaro di come a destituire il Sindaco Occhiuto sia stata un'implosione del suo partito: Forza Italia in città si è sgretolata e non lo ha fatto in un solo giorno. E' però strano che di questa implosione non si sia reso conto prima di ogni altro proprio il diretto interessato e che non si sia reso conto anche di un Centrodestra ormai inesistente. Probabilmente confidava sulla sua capacità di trovare in Consiglio di volta in volta i voti necessari per andare avanti. Ma anche se così fosse sarebbe stato politicamente corretto dimettersi, avrebbe dovuto cioè rimettere un mandato che i cittadini gli hanno dato in quanto espressione di quel Centrodestra, di quegli esponenti politici che, sebbene ora siano diventati i traditori di turno, 5 anni fa lo hanno sostenuto ed anche se la cosa può darci una certa soddisfazione, vergognarsi un pò del berlusconismo tanto da evitarlo pubblicamente, non cambia il fatto che il Sindaco lo è anche per merito dei seguaci del Cavaliere. Senza i loro voti Occhiuto non sarebbe stato Sindaco, e ad onor del vero senza i voti anche di parte del centrosinistra la sua vittoria di misura al ballottaggio, non ci sarebbe stata. Sappiamo che mettersi nella condizione di essere sfiduciato forzatamente a volte può pagare di più, si può assurgere al ruolo di vittima, si può gridare al complotto ma è pur vero che la dignità delle dimissioni, il riconoscere di non avere il sostegno che la democrazia richiede, necessita di un coraggio maggiore. Ci sono stati altri Sindaci, anche in comuni limitrofi, come ad esempio Castrolibero, che hanno subito le dimissioni in massa dei propri consiglieri e che si sono ripresentati agli elettori, senza vittimismi, senza ricercare i traditori tra gli avversari o tra gli ex amici. E' una questione di stile. Vogliono essere, questi, spunti di riflessione in un momento in cui la città è sottoposta al fuoco incrociato di polemiche roventi. IDM per oltre un anno ha chiesto che le forze del Centrosinistra tenessero le primarie, esse sono uno strumento ineguagliabile di confronto e di democrazia. Ma necessitano di tempi idonei per sviluppare un dibattito squisitamente politico, per lenire le ferite degli eventuali sconfitti, per consentire ad un candidato Sindaco di presentarsi alla città per conoscerne le istanze e farsi conoscere con le proposte. Per questo IDM ne ha parlato già nel dicembre 2014 ma il tempo è trascorso inutilmente senza alcuna nostra responsabilità ed oggi appare inevitabile riconoscere che mancano le condizioni che abbiamo sempre ritenuto indispensabili: non c'è più tempo per celebrarle senza correre il rischio di lasciare sul campo troppi scontenti. La città oggi ha bisogno di ritrovare quanta più serenità è possibile darle. Questo viene chiesto al mondo politico: serenità e progetti, non contrapposizioni, non polemiche feroci. Anche andare verso la designazione a Sindaco di un appartenente al mondo civico, può rappresentare la presa di coscienza forte di un comune sentire che un movimento autonomo e territoriale quale è IDM sente il dovere di interpretare e poco importa da chi parta l'iniziativa, quello che conta è fare una scelta serenamente, la più condivisa possibile. La coalizione di Centrosinistra deve, quindi, andare nella direzione di avere un obiettivo prioritario: riconquistare la guida della città che in Calabria può vantare tanti primati, in termini storici e culturali. Non serve oggi, come non è servito in passato, anteporre a questo obiettivo sentimenti di delusione, di amarezza che sono umanamente condivisibili ma che in politica necessariamente devono lasciare il passo alla ragione ed all'amore verso la propria città".
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© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |