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Sergio "Asp Cosenza riapra Nuclei cure primarie"
Sergio "Asp Cosenza riapra Nuclei cure primarie" 13 ago 16 Il presidente della prima Commissione del Consiglio regionale, Franco Sergio, in una nota "condivide e sostiene il documento degli operatori degli Ncp Nuclei Cure Primarie, i quali chiedono al dg dell'Azienda Sanitaria di Cosenza, Raffaele Mauro, la riapertura delle strutture della provincia". "Come noto, ed opportunamente ribadito con forza dalla nota del personale medico ed infermieristico - sostiene Sergio - gli Ncp presenti nel territorio di Cosenza in 6 strutture (Rende, Montalto, Paola, Corigliano e due a Cosenza città) sono unità organizzative di base di un sistema sanitario innovativo di prossimità e costituiscono il luogo privilegiato per perseguire obiettivi di continuità assistenziale, integrazione delle attività territoriali, miglioramento della qualità assistenziale, maggiori e più qualificati servizi sul territorio. Gestire patologie non gravi, cosiddetti Codici Bianchi, e valutare, con l'ausilio di medici specialisti e attrezzature, pazienti affetti da patologie croniche (ipertensione arteriosa, bronchite cronica ostruttiva, diabete, sindrome metabolica) di particolare impatto sociale e numericamente impegnative al fine di filtrarne l'accesso al Pronto soccorso, e l'applicazione della medicina d'iniziativa secondo il 'Model Care'. Dopo la sciagurata chiusura dell'aprile scorso, solo due nuclei, Paola e Montalto, sono rimasti aperti pur tra mille difficoltà, mentre il blocco degli altri quattro è risultato essere una delle principali cause dell'abnorme afflusso di pazienti non gravi al Pronto soccorso dell'Annunziata di Cosenza". "Considerato - sostiene ancora Sergio - il caos che purtroppo travolge il pronto soccorso a Cosenza, rimasto, incredibile a dirsi, l'unica struttura emergenziale dell'intera provincia che comprende ben 155 comuni in un territorio immenso fra Tirreno, Ionio, Pollino e Sila, posti di controllo sanitario e cure primarie posizionati in vari luoghi di questo territorio come appunto gli Ncp, possono quantomeno alleviare il numero ed il peso dei ricoveri detti 'codici bianchi' e consentire che il pronto soccorso ospedaliero si concentri sui casi gravi. La politica e le istituzioni debbono cogliere l'occasione per migliorare la qualità e la quantità dell'offerta di servizi medici e di assistenza, premiando i risultati ed il merito, rendendo la razionalizzazione sanitaria non un mero risultato economico-ragionieristico, finalizzato solo a ridurre costi ed eliminare sprechi ma soprattutto riposizionando l'organizzazione dell'intero sistema in maniera efficiente potenziando gli organici del personale per dare risposte adeguate alla domanda di assistenza ed al grido di dolore dei cittadini, evitando fra l'altro, le ingiustizie di una migrazione sanitaria che appesantisce il bilancio regionale, fa perdere posti letto locali nella ripartizione nazionale, e crea disagi enormi a tutti quei pazienti che ogni giorno, sfiduciati e depressi, scappano verso strutture oltre i confini calabresi".
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |