|
||||
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Ugl Cosenza "Rai Calabria burocratizza tutto"
Ugl Cosenza "Rai Calabria burocratizza tutto" 16 set 15 "Una catena aziendale, oltre che sulle regole, si fonda sulla fiducia data ai subalterni e quindi sulla fiducia delle singole ed autonome operatività. Se questa fiducia manca, deve essere messa in discussione tramite gli organi gerarchici aziendali non cavillando su qualsiasi situazione di criticità che quotidianamente, in un lavoro dinamico come quello della produzione televisiva, viene alla luce". E' quanto si legge in una lettera aperta alla direzione della sede regionale della Rai ed ai lavoratori della segreteria provinciale di Cosenza dell'Ugl Telecomunicazioni Rai. "Siamo stati facili Cassandre - è scritto nella lettera - quando l'anno scorso mettemmo in guardia la Direzione della Sede Regionale della Calabria nel non proseguire nella costante ed ossessiva ricerca di burocratizzare tutte le procedure, anche le più banali, nel tentativo poco capibile di controllare e di obiettare su tutto. "Ancora più miope e insensato - sostiene l'Ugl - è il metodo del non decidere, non scegliere, del lasciare che le cose accadono per poi eventualmente contestarle. In particolare dopo la sacrosanta richiesta aziendale ai dipendenti della Produzione del piano ferie ad Aprile, lo stravolgimento dello stesso a Maggio per scelte ancora senza risposta e duramente contestate dalle Rsu, la richiesta di direttive da parte del capo sezione produzione sull'affidamento di compiti rimaste senza risposta e l'accavallarsi di una serie di criticità durante l'estate con la presenza del personale ridotta all'osso, la Direzione chiede ma vorremmo dire si chiede, chi e come ha organizzato la vita quotidiana della Sezione. Questo Sindacato fa notare che tutte le criticità anche le più complicate come l'alluvione di Rossano/Corigliano, sono state gestite nel migliore dei modi con plausi e ringraziamenti da parte della Redazione di Sede e di quelle nazionali. Si è supervisionato, verificato ed aggiunto plus al montaggio della nuova scenografia della TGr, alla sua messa a punto, alla sua gestione fino ad arrivare ancora una volta con grande soddisfazione della Redazione di Sede, alla sua inaugurazione il 7 settembre. Si è supplito, oltre che alle carenze non gestite nel piano ferie, alla mancata presenza di due tecnici di produzione che per motivi gravi si sono assentati per tutta l'estate dal lavoro. Si è prodotto, ancora una volta con il plauso della redazione, una serie di speciali ed approfondimenti giornalistici, utilizzando le obsolete tecnologie di montaggio della Sede, al massimo delle potenzialità con un accorto dosaggio delle professionalità presenti. Ma durante tutto questo fare dov'era la Direzione di Sede? Oggi la stessa chiede lumi su come tutto questo è stato fatto. Il sindacato risponde che tutto è stato possibile grazie alla professionalità, alla abnegazione ed alla sensibilità dei lavoratori che hanno preferito fare e non contestare, anche rischiando personalmente la propria professionalità in ambiti non dovuti e per certi versi non conosciuti". "Ci saremmo aspettati - conclude la nota - un grazie o, perlomeno un bravi, ai lavoratori da parte di codesta Direzione. Ci ritroviamo di nuovo, invece, davanti a strane richieste di giustificazioni e giustificativi burocratici che mortificano sia gli inquisiti che gli inquisitori".
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cerca con nell'intero giornale: -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"
|
Pubblicità
|
|
Home | . | Cronaca | . | Politica | . | Area Urbana | . | Speciali | . | Video | . | Innovazione | . | Universtitą | . | Spettacoli | . | Sport | . | Calcio | . | Meteo | . |
Copyright
© 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713
del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |