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La circolare veloce non s’ha da fare

 

 

La circolare veloce non s’ha da fare

09 set 15 La circolare veloce non s’ha da fare. Non lo dicono i "bravi" a don Abbondio ma il Tar della Calabria. L’ente giudiziale ha dato ragione al ricorrente, il Consorzio Autolinee, dichiarando illegittimi i nulla osta rilasciati dai Comuni di Cosenza e Rende.I due enti, finalmente d’accordo, avevano autorizzato il percorso dei bus dell’Amaco da e per l’università in modo da favorire il servizio, dichiarato lacunoso dagli studenti, tra Cosenza e Arcavacata. Nulla secondo il Tar anche l’autorizzazione rilasciata dalla Motorizzazione Civile. L’unico ente autorizzato sarebbe quello regionale però, e qui il cane si morde la coda, non in questo caso perché ci sarebbe il divieto di prolungamenti di linee che vanno a sovrapporsi su quelle esistenti. Sembra un paradosso o una trovata da un’azzeccagarbugli ma così è. La Regione non può rilasciare nullaosta perché il servizi è affidato ad altra impresa. Da Cosenza all’Unical non si può fare. Dichiarati nulli anche i contro ricorsi presentati dal Comune di Cosenza e dall’Amaco. Il Tar pone così una pietra sulla polemica che ha infiammato l’estate cosentina. Mettetevi dunque l’animo in pace e accontentatevi di quello che c’è.

-- Circolare veloce, Comune Cosenza ricorre in Cassazione e alla Corte Europea



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