Il Fondo sociale dalla Diocesi di Cosenza sabato su RaiUNO

04 set 15 Andrà in onda sabato 5 settembre su Rai Uno a partire dalle 17,10 la puntata di “A Sua Immagine”, programma su fede, cultura e società condotto da Lorena Bianchetti, che avrà al centro un ampio reportage dall’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano. Sotto i riflettori il Fondo di rotazione etico-sociale “Il Seminatore”, il programma di microcredito dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, attivo dal 2010, che ha favorito la nascita o l’ammodernamento di ben 56 attività imprenditoriali nell’intero territorio diocesano. Le riprese, effettuate durante l’estate dalla squadra Rai della Calabria guidata dal regista Salvatore Tomai, dopo una presentazione del progetto che ha come partner finanziario la BCC Mediocrati, porteranno i telespettatori all’interno di tre realtà nate grazie al sostegno e alla fiducia che la Chiesa diocesana ha concesso a quei giovani che desiderano vivere, lavorare e abitare il nostro territorio, ma che hanno trovato difficoltà di accesso al credito. Ad accompagnare Paolo Balduzzi, conduttore del serivizo, Mario Reda, membro dell’equipe messa in piedi all’interno della Pastorale per i problemi sociali e il Lavoro e Roberto De Cicco, animatore del Progetto Policoro. La puntata avrà anche lo scopo di illustrare attraverso alcuni esempi concreti, l’esperienza che vedrà la Chiesa italiana impegnata nel 5° Convegno ecclesiale nazionale “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” che si svolgerà a Firenze dal 9 al 13 novembre, che accomuna le diocesi di tutta Italia, e avrà al centro le cinque vie per l’umanesimo cristiano: uscire, abitare, annunciare, educare, trasfigurare.

Fondo di Rotazione Etico-Sociale “Il Seminatore”
Il Fondo di Rotazione Etico-Sociale “Il Seminatore” nasce il 27 luglio del 2010, fortemente voluto dall’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, dall’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro e in sinergia con il Progetto Policoro e la Banca di Credito Cooperativo Mediocrati (con la quale è stata stipulata una apposita convenzione), diventando un piccolo tentativo della chiesa cosentina, utile a dare una risposta concreta a quanti nutrono la sana aspirazione di vivere e lavorare nel nostro territorio. Al fondo diocesano si è aggiunto nel giugno del 2013 quello messo a disposizione dal comune di Cosenza, e poi, nel 2014, dei comuni di Scigliano, e Acri. I fondi investiti in questi 5 anni di attività hanno permesso di sostenere l’avvio e/o l’ammodernamento di 56 attività economiche per un totale di 574mila euro: nel 2010 sono state finanziate 4 attività per un totale di fondi investiti pari a 51.500mila euro nel 2011 sono state finanziate 15 attività per un totale di fondi investiti pari a 145.500mila euro nel 2012 sono state finanziate 5 attività per un totale di fondi investiti pari a 60.000mila euro nel 2013 sono state finanziate 29 attività per un totale di fondi investiti pari a 288.000mila euro nel 2014 sono state finanziate 3 attività per un totale di fondi investiti pari a 29.000mila euro I comuni della diocesi interessati dagli investimenti sono 22 su un totale di 66 con un forte concentramento nel comune di Cosenza (18 attività) seguito da Rende (6 attività), Bisignano (5 attività), Montalto Uffugo (3 attività), San Giovanni in Fiore (3 attività), carolei (2 attività), Castiglione Cosentino (2 attività), Castrolibero (2 attività), Torano castello (2 attività), Trenta (2 attività), Celico (1 attività), Cerisano (1 attività), Lago (1 attività), Lappano (1 attività), Lattarico (1 attività), Marano Marchesato (1 attività), Paola (1 attività), Paola (1 attività), Rota Greca (1 attività), Rovito (1 attività), Rovito (1 attività), San Lucido (1 attività), Serra Pedace (1 attività). L’opera di finanziamento e sostegno alle attività imprenditoriali è stata accompagnata da una intensa attività di sportello che, dall’ottobre 2010 al dicembre 2014 ha portato ad incontrare presso l’ufficio della pastorale sociale con il prezioso aiuto degli animatori di comunità del Progetto Policoro 687 giovani: nel 2010 sono state incontrati n. 20 giovani nel 2011 sono state incontrati n. 213 giovani nel 2012 sono state incontrati n. 230 giovani nel 2013 sono state incontrati n. 149 giovani nel 2014 sono state incontrati n. 75 giovani