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Cosenza oggi è più triste
Cosenza oggi è più triste 23 mar 15 Quando un giovane di appena 18 anni decide di chiudere con tutto perchè l'amarezza di una storia gli offusca la mente significa che abbiamo sbagliato tutti. Significa che non siamo stati bravi a fargli capire quanto è bella la vita. Di quante gocce di amarezza è composta. Di quanto amaro bisogna bere prima di capire che chiusa una pagina se ne apre un'altra. La vita non è un video game che riappare nuova al giro successivo. Ma quello che passa per la testa nei momenti più brutti solo chi li vive lo sa. Non c'è niente da spiegare ne da rammaricarsi per quanto si poteva dire o fare e non lo si è fatto. Oggi Cosenza è più triste. Un angelo che vola nel cielo. La tristezza di chi lo ha visto crescere per tutta la vita. Che ha fatto progetti e in lui ha messo speranze. Ha fatto assieme sogni, ha sperato . Non ci sono parole per descrivere il dolore.Quando va via un figlio, un amico, un amore, così. Aabbiamo sbagliato tutti. Abbiamo spagliato a non capire. A non leggere la sofferenza. Magari nascosta dietro messaggi di un telefonino. Non è facile capire, leggere tra le righe, ascoltare quanto accade intorno. Troppo distratti dalla vita che corre, a volte, troppo frenetica. Ma uno sforzo in più per sentire le grida mai urlate, gli aiuti mai chiesti, i pianti mai fatti non possono diventare rimorsi. Possono solo insegnare quanto sia importante ascoltare, non solo parlare. Acoltare e far parlare. La vita è un bene prezioso. Disfarsene è un black out che non si accetterà mai. Non èuna soluzione. E' dolore che sconvolge chi non vedrà più due occhi, ridere, piangere sognare. Cosenza oggi è più triste perchè uno dei suoi figli ha spezzato le ali e non sarà più tra noi. “La notizia di un giovane che ha scelto di togliersi la vita non può che dare profondo dolore insieme a uno smarrimento accompagnato da mille interrogativi”. Il sindaco Mario Occhiuto, apprendendo del suicidio di un ragazzo di appena 18 anni, esprime il proprio cordoglio di fronte alla tragedia che questo pomeriggio ha sconvolto l'intera città di Cosenza. “Ci sono davvero inaccessibili i motivi per cui a questa età si possa decidere di compiere un simile gesto. Questo triste evento - aggiunge - riguarda tutta la nostra collettività e la solitudine nella quale persone più fragili di altre cadono purtroppo irrimediabilmente, spingendoci a riflettere su quanto possiamo fare. In questo momento mi stringo ai familiari del ragazzo scomparso, dando loro un abbraccio dalla sincera partecipazione emotiva”.
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del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto |