FI Rende "SportelloGiovani è punto di riferimento per i giovani inoccupati" - Nuova Cosenza Quotidiano d'informazione della Calabria

FI Rende "SportelloGiovani è punto di riferimento per i giovani inoccupati"

25 giu 15 "Lo sportello giovani di Rende è diventato ormai un punto di riferimento per tutti i giovani inoccupati compresi tra i 15 ed i 29 anni, non solo di Rende ma di tutto il territorio della provincia cosentina». Inizia così il plauso da parte del Forzista rendese, Eugenio Aceto, all’iniziativa dello Sportello Giovani, attivo ed operativo sul territorio dallo scorso 10 gennaio. «Il flusso di giovani che si reca quotidianamente presso lo sportello – continua Aceto - dimostra che il lavoro che sta svolgendo tutto lo staff, guidato dall’assessore alle Politiche Giovanili, Vincenzo Pezzi, e dal dott. Antonio Vilardi, ora Esperto del Comune per le Politiche Attive del Lavoro, pone il tema della disoccupazione e del lavoro giovanile come punto cardine del programma di rilancio del territorio Rendese. La suddetta tematica, sta molto a cuore a tutte le famiglie, in quanto è sempre più dilagante il fenomeno della fuga di menti verso l’estero. Incredibile l'impegno che si sta profondendo per far funzionare al meglio lo Sportello. Io stesso sono stato coinvolto in questo progetto, per il reperimento delle aziende sul territorio, a dimostrazione che congiuntamente si può collaborare per risollevare le sorti di un territorio come quello Calabrese storicamente impervio e poco confacente all’inserimento professionale dei giovani, infatti, ad oggi, nonostante il ritardo nell’attivazione effettiva dello sportello da parte della Regione Calabria, conta ben 250 giovani profilati rientranti nella fascia dai 15 ai 29, circa 70 per quelli over 30 e più di130 aziende, in quanto la volontà di tutto lo staff è di far diventare rende un vero e proprio polo di convergenza fra la domanda e l’offerta di lavoro». Ritornando al temo del Lavoro, Eugenio Aceto, referente territoriale di Forza Italia, prosegue il suo intervento: «La suddetta tematica, sta molto a cuore a tutte le famiglie, in quanto è sempre più dilagante il fenomeno della fuga di menti verso l’estero. Incredibile l'impegno che si sta profondendo per far funzionare al meglio lo sportello. Io stesso sono stato coinvolto in questo progetto, per il reperimento delle aziende sul territorio, a dimostrazione che congiuntamente si può collaborare per risollevare le sorti di un territorio come quello calabrese storicamente impervio e poco confacente all’inserimento professionale dei giovani, infatti, ad oggi, nonostante il ritardo nell’attivazione effettiva dello sportello da parte della Regione Calabria, conta ben 250 giovani profilati rientranti nella fascia dai 15 ai 29, circa 70 per quelli over 30 e più di130 aziende, in quanto la volontà di tutto lo staff è di far diventare rende un vero e proprio polo di convergenza fra la domanda e l’offerta di lavoro. Oltretutto – conclude - Rende vanta una zona industriale che ancora a tutt’oggi stenta a decollare, che paga ancora la conseguenze della mala gestione e della Mala politica del passato, che esercitava una pressione fiscale sulla Tarsu, che ha spinto molte aziende ad allontanarsi dal territorio non potendo sostenere costi cosi elevati, ed anche su questo va evidenziato come l’amministrazione Manna stia lavorando per cercare di abbassare le tariffe e poter quindi rendere appetibile il territorio di rende a nuovi investitori. In questo ritengo doveroso rivolgere un ringraziamento anche all’assessore ai lavori pubblici Pia Santelli, ed al Presidente del Consorzio di bonifica dei bacini del mediterraneo cosentino, per la risoluzione del problema d’ esondazione dei canali di irrigazione dei terreni che causava allagamenti importanti durante il periodo delle piogge. Continueremo a spenderci con abnegazione per il rilancio del nostro territorio sempre più convinti del fatto che Rende si possa configurare, più di altri comuni, come bacino di sviluppo per le aziende e di conseguenza motore di rilancio delle opportunità d’impiego per i giovani e non solo».