All'Expo il record della pizza più lunga del mondo. Polemiche a Rende

20 giu 15 La notizia del nuovo record della pizza più lunga del mondo stabilita dai pizzaioli dell'Expo con 1595,45 metri ha sollevato un nugolo di polemiche sui social network che hanno commentato amaramente il nuovo exploit. Neanche una settimana fa Rende balzava agli onori delle cronache con il suo record di 1.299,60 metri di cui, però, non si ha traccia nei Guinnes Ufficiali. "Questo è il numero dell'autorizzazione gwr Application Reference: 150426173053lp, il nostro record e' in fase di registrazione"afferma sui social l'assessore Vittorio Toscano delCOmune di Rende che aggiunge "Tutte le TV ne hanno parlato, anche la rivista sale e pepe della Mondadori. Expo ha speso più di duecentomila euro e tantissimi milioni per realizzare l'evento. Hanno pagato TV, radio ecc. Vedremo come sarà registrato il loro evento perché l'associazione Zeus, organizzatrice dell'evento a Rende, sta monitorando le attività necessarie al fine di definire i detentori del Record". Insomma per l'assessore Toscano è solo questione di tempo ma probabilmente la precisazione non servirà perchè sul Guinnessa andranno gli ultimi record. La pizza di Milano -specifica una nota- è lunga 1595,45 metri e pesa circa 5 tonnellate. Il primato è stato decretato dal giudice dei Guinness World Records, Lorenzo Veltri. Il record precedente apparteneva alla Spagna ed era di 1141,5 metri. La pizza, come decretato dal giudice, ha soddisfatto tutti i criteri previsti dal regolamento dei Guinness: senza soluzione di continuità dall'inizio alla fine, calda a 80 gradi e condita con gli stessi ingredienti (farina, pomodoro, mozzarella) lungo tutta la sua lunghezza. Adesso verrà suddivisa in circa 35mila fette: circa 300 metri andranno in beneficienza ai profughi ospitati dalla Stazione Centrale di Milano attraverso il Banco Alimentare, il resto sarà distribuito gratuitamente ai visitatori di Expo. L'impresa è stata compiuta lungo il Decumano di Expo da uno staff di 200 persone, di cui 60 pizzaioli da tutta Italia, a lavoro per 18 ore consecutive. La preparazione ha richiesto l'impiego di cinque speciali forni "mobili", una tonnellata di salsa di pomodoro e 1,5 tonnellate di mozzarella. Alla proclamazione dei record erano presenti il ministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina, e il commissario unico di Expo, Giuseppe Sala. E sempre l'assessore Toscano, ancora una volta su facebook tiene aprecisare: "Ancora una volta amici e cittadini della mia bella terra calabra un’evento scintillante e pieno di paillettes, propagandato dai media nazionali e sponsorizzato dai più grandi marchi e poteri mondiali, ha oscurato il nostro cuore detentore della vittoria assoluta dell’unità tra il popolo. Con il nostro record non solo abbiamo battuto gli spagnoli ma soprattutto abbiamo creato un squarcio tra l’omertà e l’oppressione. La nostra più grande vittoria è avere la consapevolezza che è arrivato il momento di affrontare in modo paritario chi con interessi economici ci impedisce di crescere. Milano in rappresentanza di una classe di potenti ha impedito la propagazione della notizia che la pizza di 1300 mt è il record del cuore del Sud che pulsa in una cittadina di nome RENDE. Bravi ragazzi! Bravi tutti quelli che sotto il sole cocente e fino a notte inoltrata hanno “tirato” la pizza, quelli che con maestria impastavano, stendevano e infornavano la pizza in un unico forno. La pizza così come vuole la tradizione è stata sudata e con grande orgoglio stesa su quel velo di farina che rappresenta tutta la nostra forza. Personalmente ho osservato, incoraggiato i pizzaioli, i cittadini volontari, gli organizzatori, bambini accorsi da lontano per essere presenti ed aiutare. Ecco cosa ho visto: un popolo che si è aggregato per battere un record, quello della giustizia che ancora una volta, dopo che l'evento di Rende è stato trasmesso dai media nazionali, rischia di essere sottomesso ai grandi del business. A Rende ha vinto il CUORE!". Una polemica inutile? Ai posteri l'ardua sentenza.

La pizza di Milano poggiata sui tavoli e pronta per esser divorata