Cosenza ritrova il suo Castello Svevo Normanno

10 giu 15 Cosenza si riprende i suoi monumenti, le sue mura antiche, la sua storia. Oggi è stato presentato alla stampa il Castello Svevo Normanno appena restaurato e restituito alla fruzione pubblica. Un simbolo per i cosentini e per tutta la Calabria. Cinque anni di lavori che hanno restituito al suo naturale splendore mura e spazi arricchiti di quanto era necessario per la sua fruibilità. Nei manieri d'Italia quello di Cosenza è uno dei più ricchi e preziosi. Un tesoro inestimabile per tutta la città e pietra miliare di quel turismo storico, naturale sbocco per la dotta Cosenza, vera missione per gli eredi dei Bruzi. Cos' l'amministrazione Comunale continua, passo dopo passo, a restituire la cosentinità a tutti quei luoghi incedibilmente abbandonati nel tempo ma fonte di ricchezza incredibile per tutto il territorio. Cinque anni di lavori premiati da un risultato eccezionale. Una pulizia architettonica rimessa in luce. Tutte le aree del maniero accessibili a tutti. Persino il tetto servito da un ascensore a norma (obbligatorio per legge in tutte le strutture pubbliche) inserito con un corpo a se stante distaccato dal monumento, che darà la possibilità ai diversamente abili di visitarlo. A memoria di cosentino il Castello Svevo-Normanno non era mai stato così accessibile in tutte le sua aree, in tutti i suoi spazi. Un altro tassello di quel museo all'aperto che la città di Cosenza sta sviluppando.

“Abbiamo evidenziato l’importanza strategica di questo contenitore che è un bene identitario – ha spiegato il sindaco Mario Occhiuto ringraziando l’Amministrazione che lo ha preceduto, per avere ottenuto i finanziamenti e avviato i bandi di gara – Il ripristino mira fra l’altro a realizzare concretamente la Porta culturale della città che si apre nel Centro storico”. Il Sindaco si è anche soffermato sulla necessità di programmare una gestione dei servizi e delle attività che è stata affidata, tramite una procedura a evidenza pubblica della Regione Calabria, alla società Svevo Srl. Ha ringraziato, il primo cittadino, l’impresa dei lavori (presente il direttore Filippo Spaini che ha citato gli scempi compiuti negli anni ’80 a cui è stato obbligatorio rimediare non senza difficoltà) nonché tutti i dirigenti comunali che, per relative competenze, hanno seguito l’iter degli interventi (Pecoraro, Colucci, Bilotto). In sala anche gli assessori Rosaria Succurro (Eventi) e Giulia Fresca (Lavori Pubblici). “In questi anni – ha aggiunto Occhiuto elogiando la resa finale a cui si è giunti – abbiamo voluto essere un motore di sviluppo. Per quanto riguarda le proposte migliorative, è in atto un’interlocuzione con la Sovrintendenza ai Beni culturali, perlopiù su quei dettagli che potrebbero incidere sulla fruibilità del posto per alcune tipologie di persone”.

La sala del trono

Alcune curiosità: sono stati eliminati dalle arcate dei soffitti elementi in cemento armato ed è stato inserito il riscaldamento, naturalmente in maniera non invasiva, sotto il pavimento. Un fattore di debolezza è rappresentato dalla scarsa agevolezza a raggiungere il Castello e la conseguenza scarsezza di parcheggi. Pertanto, l’Amministrazione comunale ha pensato a un servizio navetta (vedi in fondo alla pagina). Se il sindaco Occhiuto si è soffermato sul valore culturale della riapertura del castello, Gianpaolo Calabrese, della Svevo Srl, ne ha rimarcato la funzione di attrattore turistico. Con studi alla mano, e noti riferimenti monumentali, la società di gestione delle future attività che si svolgeranno nella struttura (vietate le ricorrenze private come battesimi, comunioni eccetera) ha pensato a un preciso percorso di rinascita. Il Castello non sarà solo luogo di esibizioni artistiche, ad esempio, ma pure di produzione. L’ideale per lo slancio creativo delle compagnie teatrali. Il simbolo della città dunque torna a essere dei cosentini e dei visitatori, ammaliante evocatore di un passato suggestivo, aperto tutti i giorni tutto l’anno tranne il lunedì, come per ogni complesso museale.

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L'ingresso con la rampa accessibile a tutti

Scheda tecnica

Il Castello normanno-svevo è, insieme al Museo dei Brettii e degli Enotri, il bene di proprietà comunale inserito nell’elenco dei 137 beni culturali candidati come nodi della "Rete delle Eccellenze dei beni culturali regionali" nell’ambito dell’Avviso Pubblico per lo sviluppo di Attività imprenditoriali all’interno delle filiere della Valorizzazione del Patrimonio e della produzione culturale, approvato dalla Regione Calabria con DDS n. 855 del 05.02.2014.
Gli enti proprietari dei Beni, con accordo operativo di valorizzazione stipulato con la Regione Calabria, hanno delegato alla stessa la funzione di individuazione, attraverso procedura di evidenza pubblica, dei soggetti privati interessati alla gestione dei servizi e si sono impegnati, a seguito delle risultanze di tale procedura, a sottoscrivere con i soggetti imprenditoriali ritenuti idonei dalla Regione Calabria, sulla base della valutazione comparativa delle specifiche proposte progettuali, apposito contratto di servizio relativo ai servizi da prestare e atto di concessione di valorizzazione e utilizzazione a fini economici dei luoghi ove esercitare la prestazione dei servizi medesimi.
Tra i soggetti proponenti risultati ammessi a finanziamento da parte della Regione Calabria è la Società SVEVO s.r.l. di Cosenza che ha partecipato alla selezione con una proposta progettuale concernente attività di servizi in ambito culturale per la valorizzazione del Castello normanno-svevo.
Il progetto della Società SVEVO s.r.l. di Cosenza, oltre all’apertura e la fruizione al pubblico del castello per 10 ore al giorno, prevede la realizzazione dei seguenti servizi: sito internet + e-commerce, biglietteria, prenotazione online, accoglienza turistica, visite didattiche e assistenza didattica, laboratori didattico-culturali, bookshop, bar/caffetteria/ristorazione, creazione di eventi e di manifestazioni culturali (comprese quelle relative alla degustazione di prodotti tipici), di reading teatrali e di poesia, nonché di occasioni di studio abbinate a presentazione di libri presso il bookshop/bar.
Gli spazi messi a disposizione da parte del Comune alla società SVEVO s.r.l. sono solo una parte di quelli disponibili, il cui uso è regolamentato dal contratto sottoscritto con gli Uffici del Comune. Gli altri spazi del Castello rimarranno di pertinenza del Comune che si riserva la facoltà di organizzarci iniziative proprie o patrocinate.

Il giardino del Castello

Sabato e domenica il Castello si presenta ai cosentini con un programma di due giornipienidi iniziative, Questo il programma del week end d'inaugurazione

Sabato 13 giugno

Ore 10.00 – 13.00 Castello
Visite guidate gratuite

Ore 16.00 – 19.00 Castello
Visite guidate gratuite

Ore 17.00 Corso Mazzini
Corteo storico “I cavalieri spirituali del castello normanno-svevo” a cura del Parco Letterario “T. Campanella”
Esibizione “Musici e Sbandieratori Città di Bisignano”

Ore 19.00 esterno Castello
Esibizione “Musici e Sbandieratori Città di Bisignano”

Ore 19.30 sale interne Castello
Esibizione Piccolo Coro del Teatro Rendano

Ore 20.00 – 24.00 sale interne Castello
Ensemble di musica barocca
Ensemble di musica classica
e a seguire Skanderbeg Trio Jazz

Domenica 14 giugno

Ore 10.00 – 13.00 Castello
Visite guidate gratuite

Ore 16.00 – 19.00 Castello
Visite guidate gratuite

Ore 18.30 esterno Castello
Corteo storico “I cavalieri spirituali del castello normanno-svevo” a cura del Parco Letterario “T. Campanella”
Esibizione degli arcieri di Mormanno

Ore 20.00 – 24.00 sale interne Castello
Musica antica
Quartetto d’archi
e a seguire Skanderbeg Trio Jazz

Il trono

Servizio navetta Sabato 13 giugno e Domenica 14 giugno

Mattina, ore 10:00 partenza prima navetta da Piazza dei Bruzi, ore 10:10 Partenza prima navetta da Piazza XV Marzo.

La frequenza dei passaggi delle navette nelle due Piazze è di 20 minuti.

Ultima partenza di ritorno dal Castello ore 13:00.

Pomeriggio, ore 16:00 partenza prima navetta da Piazza dei Bruzi, ore 16:10 Partenza prima navetta da Piazza XV Marzo.

La frequenza dei passaggi delle navette per i due luoghi è di 15 minuti.

Ultima partenza di ritorno dal Castello alle ore 24:00.

Orari navette