Condividi su Facebook



Giorgio Barberio Corsetti il 18 ad "Invasioni"

 

 

Giorgio Barberio Corsetti il 18 ad "Invasioni"

17 set 14 Torna a Cosenza, in occasione di “Invasioni”, Giorgio Barberio Corsetti, tra gli esponenti di spicco del teatro di ricerca in Italia. Il suo spettacolo teatrale “Commedia”, monologo da lui scritto e interpretato e che s’intreccia con le note del musicista Gianfranco Tedeschi, andrà in scena domani, giovedì 18 settembre, nell’Anfiteatro della Villa Vecchia, alle ore 21,30. “Commedia”, prodotto da “Fattore K.”, in collaborazione con la Fondazione “Musica per Roma”, è il compendio e l’ulteriore elaborazione di anni di lavoro di Corsetti sul testo, sui modi di porgerlo al pubblico, sulla sua esperienza di artista e di uomo. Un dialogo tra parole e musica che diventa un viaggio attraverso la commedia umana. Un viaggio derisorio, comico, terribile, violento e struggente, così come ci appare la vita sulla terra ora, abbandonata, in crisi, ma nello stesso tempo piena di slanci, pulsioni, sussulti. Il testo di Giorgio Barberio Corsetti, grande sperimentatore di linguaggi teatrali, risulta essere anche un’immersione tra gli esseri viventi, nella immensa ricchezza dell’umano in tempi di miseria. Corsetti, come un mago illusionista, crea e disfa immagini, false prospettive, piazze strade, gente, personaggi con cui dialogare, discutere, litigare. Una cascata di invenzioni sonore sulle note dolci e amare di Gianfranco Tedeschi, eseguite dal vivo. La giornata di domani di “Invasioni” sarà chiusa, a partire dalla mezzanotte e sempre nell’Anfiteatro della Villa Vecchia, dal DJ set di Pascuetta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cerca con nell'intero giornale:

-- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore