NuovaCosenza.com
Google
su tutto il Web su NuovaCosenza
mail: info@nuovacosenza.com
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .
 

      Condividi su Facebook

    Dal 17 al 21 luglio, torna Cosenza Jazz Festival

     

     

    Dal 17 al 21 luglio, torna Cosenza Jazz Festival

    16 lug 14 Mai Cosenza e New York sono state così vicine. Ad unirle è il Peperoncino Jazz Festival che, dopo un anno di pausa, vede il capoluogo bruzio inserirsi come punta di diamante nel circuito jazz che, in 56 tappe, da luglio a settembre porterà in tutta la Calabria, e particolarmente nella provincia di Cosenza, il meglio del jazz internazionale. Solo nel capoluogo bruzio sono concentrate cinque giornate – dal 17 al 21 luglio – in location particolarmente suggestive: i Chiostri della città, Santa Chiara e San Domenico, l’evento clou nella Villa Vecchia dove – ci dicono – lo spazio concerti ricorda molto un angolo di Central Park. Si sentirà a casa dunque John Patitucci, ma lui a casa lo è davvero, perché il bassista tra i più importanti al mondo, ha le sue origini a Torano dove, tre anni fa gli vene conferita la cittadinanza onoraria ma, a Cosenza, suona per la prima volta. Senza tema di smentita è questo il grande evento nell’evento, il concerto che “Children of the Light” la formazione con la quale Patitucci si presenta al Peperoncino Jazz Festival. Questa mattina la conferenza stampa di presentazione delle cinque date cosentine ha registrato la presenza dell’assessore alla comunicazione ed eventi Rosaria Succurro, ma nemmeno il Sindaco, in chiusura, ha voluto far mancare il proprio saluto e soprattutto il proprio ringraziamento all’organizzatore Sergio Gimigliano, presidente dell’Associazione culturale Picanto. Presente anche il video editor cosentino Gianluca Bozzo, che ha riproporrà nelle prime due giornate il suo bel documentario sul jazz, da non perdere per chi non ha avuto l’occasione di vederlo al Rendano in occasione del concerto di Enrico Granafei. Adesione ad un circuito di qualità, quella del capoluogo bruzio, che è stata sottolineata anche dall’assessore Rosaria Succurro la quale ha posto l’accento sulla “diversificazione dell’offerta artistica quale elemento di un ampio programma di promozione territoriale che passa attraverso il LungoFiume Boulevard, il Cosenza Jazz Festival, l’Estate nei quartieri, Invasioni a settembre, per andare poi verso una nuova stagione del Rendano”. Un contesto ampio, dunque, nel quale, per alcune manifestazioni artistiche, quale il jazz, l’Amministrazione ha voluto puntare anche sulla scelta di luoghi emblematici della città, meritevoli di attenzione e di occasioni di valorizzazione. Alla parte organizzatrice il compito di entrare nel dettaglio tecnico dell’evento che, patrocinato dal Consolato di Napoli dell’Ambasciata americana, ci trasporta per cinque giorni sulla scena musicale newyorkese rinnovando anche il suo omaggio a Miles Davis.

    L’estate cosentina 2014 sta per entrare nel vivo con una intensissima “cinque giorni” all’insegna del grande jazz internazionale che, dopo il successo di due anni fa, segnerà il ritorno in città del Peperoncino Jazz Festival. Giunto alla sua XIII edizione, l’evento musicale più piccante d’Italia, organizzato dall’Associazione culturale Picanto, diretto da Sergio Gimigliano e strutturato secondo la formula organizzativa della rassegna itinerante nelle più belle località della Calabria (coinvolti quest’anno ben 28 comuni calabresi) approderà, dunque, nella città di Cosenza e lo farà in grande stile, proponendo da DOMANI, (giovedì 17 luglio) a lunedì 21 luglio p.v., in luoghi particolarmente affascinanti del centro storico cittadino, i concerti di alcuni dei maggiori rappresentanti della scena jazzistica statunitense, realizzati con il contributo del Comune di Cosenza e con il patrocinio istituzionale dall’Ambasciata degli Stati Uniti d’America. La “cinque giorni” cosentina del PJF verrà inaugurata DOMANI, giovedì 17 luglio, nel grazioso Chiostro di Santa Chiara con la proiezione, a partire dalle ore 21.00, dell’interessantissimo documentario sul jazz “Walnut  Street  Station”, girato lo scorso autunno tra New York e il famoso Trumpets Jazz Club di Montclair (New Jersey) dal video editor cosentino Gianluca Bozzo. Il documentario, che ha come protagonisti musicisti come Billy Hart, Wallas Roney, Elise Wood, Enrico Granafei e tanti altri, è un racconto corale della durata di 35 minuti in cui aneddoti, incontri, bilanci, prendono corpo alla luce di “uno stile che - come sosteneva Sonny Rollins - può assorbire un sacco di cose ed essere ancora Jazz!”. La serata, ad ingresso libero, proseguirà, poi, con l’esibizione di uno dei più originali ed interessanti musicisti calabresi:  Massimo Garritano, che per l’occasione presenterà il suo progetto in Guitar Solo.  Chitarrista eclettico, poliedrico e creativo, grande virtuoso dello strumento, compositore dalle mille sfaccettature e dalla moltitudine di linguaggi musicali che trascendono luoghi e tempi, Garritano è capace di spaziare dalla musica pop al rock, dal progressive alla fusion, fino al jazz, e di mettersi, sempre e comunque, al servizio delle emozioni da comunicare al pubblico. Il giorno seguente (venerdì 18 luglio), invece, nel pregevole contesto architettonico del Chiostro di Santa Chiara, dopo la riproposizione, sempre a partire dalle ore 21 e ad ingresso libero, del documentario sulla scena jazzistica della Grande Mela e del New Jersey, sarà la volta di Alex Perdido, che presenterà il suo progetto “Funk Machine”, un dj set a tema e rigorosamente in vinile, nato dalla voglia di selezionare i propri dischi preferiti e condividerli con la gente.  Una elegante contaminazione tra black old music ed elettronica anni novanta - tipo bristol sound, dubstep - che dà vita ad un sound vintage che spazia tra jazz, bossa e funk d’annata, fino alle atmosfere raggae e hip hop dei classici sound system.  Funk Machine, che ha fatto da open act ai concerti, tra gli altri, di Kee Marcelo (chitarrista degli Europe), Carvin Jones, Marlene Kuntz, Ettore Giuradei, The Cyborg, Marvanza, Teresa Mascianà e I donatori di organo, traghetterà il PJF nella “tre giorni” conclusiva all’insegna del Cosenza Jazz Festival, nel corso della quale si esibiranno vere e proprie star del panorama jazzistico americano. Sabato 19 luglio, poi, la suggestiva location della Villa Vecchia ospiterà l’evento di punta del PJF di quest’anno: il concerto di quello che semplicemente è…un trio stellare! Questo è “Children of the Light”, formazione con cui John Patitucci (senza dubbio uno dei bassisti più importanti al mondo, come dimostrano le sue collaborazioni con jazzisti del calibro di Chick Corea, Herbie Hancock, Stan Getz, Wynton Marsalis, Joshua Redman, Michael e Randy Brecker ecc., ma anche con stelle del pop e della musica brasiliana come Sting, Natalie Cole, Carole King, Milton Nascimiento, Astrud and Joao Gilberto, Ivan Lins, ecc.), dopo i concerti degli scorsi anni nella “sua” Torano (città calabrese che ha dato i Natali ai nonni paterni), torna al PJF. Patitucci, infatti, salirà sul palco avendo al suo fianco Danilo Perez (pianista tra i più influenti e dinamici del nostro tempo, che con la sua impronta originale del jazz pan-americano - un mix di musica delle Americhe, folk e world music -, ha attirato critici, curiosi e un pubblico sempre più numeroso ed entusiasta) e con quello che è il batterista jazz più richiesto del momento: Brian Blade, artista straordinario (ha suonato con il gotha del jazz mondiale, nonché con Joni Mithcell e Bob Dylan), in grado di influenzare intere generazioni di musicisti. Le tre icone del jazz internazionale, accomunate dalla più che decennale collaborazione con il leggendario Wayne Shorter, concluderanno proprio a Cosenza, in esclusiva per il centro/Sud Italia (in quella che sarà una delle quattro tappe italiane), il loro trionfale tour mondiale, dando vita all’evento jazzistico più esclusivo dell’estate calabrese 2014. Il concerto, in programma a partire dalle ore 22:30, prevede un biglietto a posto unico già acquistabile, al costo di 10 €, da In Prima Fila o sul sito www.inprimafila.net. Dopo il concerto-evento alla Villa Vecchia, un’altra incantevole location cittadina (il Chiostro di San Domenico) farà da scenario all’esibizione di altri due gruppi di assoluto valore artistico (entrambi gli eventi inizieranno alle ore 22.00 e saranno ad ingresso libero). In occasione della quarta giornata del PJF 2014 patrocinata dall’Ambasciata degli Usa, domenica 20 luglio, direttamente da Umbria Jazz, arriverà a Cosenza il Frontal Trio del giovane e talentuoso pianista e compositore fiorentino Simone Graziano, con il nuovo portento della batteria jazz Stefano Tamborrino e il sassofonista statunitense David Binney, musicista originale, dal gusto classico ma dalle sonorità ricercate, che è da diversi anni uno dei sassofonisti più interessanti e originali attivi sulla scena jazz della Grande Mela. Nato a Miami e cresciuto nel sud della California, Binney inizia a studiare il sassofono a 19 anni e si trasferisce a New York, dove si esibisce dal vivo con Phil Woods, Dave Liebman e George Coleman. In breve il suono del suo sax diventa riconoscibile: un mix di innovazione e tradizione, che gli permette di portare avanti, in parallelo, la carriera da solista e quella di sideman (vanta collaborazioni con le big band di Gil Evans e Maria Schneider e i gruppi di Jim Hall, Bobby Previte e Cecil McBee; ha suonato, inoltre, con Medeski, Martin & Wood, Uri Caine e Aretha Franklin). Nel corso della serata, in programma nel suggestivo chiostro di San Domenico, i tre musicisti presenteranno “Frontal”, lavoro discografico uscito per Auand Records e acclamato dalla critica specializzata come una tra le migliori produzioni dello scorso anno, proponendo un repertorio quanto mai vario: da Coltrane agli Area, fino a David Bowie e Jeff Buckley (il leader suonerà il fender rhodes); il tutto, naturalmente, con arrangiamenti originali e in chiave rigorosamente jazz. Il giorno seguente (lunedì 21 luglio), infine, è in programma la presentazione, in anteprima nazionale, del cd "L'era dell'Acquario" (disco che verrà prodotto in autunno dal PJF in collaborazione con la Picanto Records), costituirà il pretesto dell’incontro e del confronto musicale tra il giovane chitarrista marchigiano Andrea Molinari (musicista dalla tecnica cristallina, con un pensiero compositivo che, nonostante la giovane età, si presenta già molto personale e maturo) - e il sassofonista americano Logan Richardson. Classe 1980, Richardson è tra i più innovativi giovani altosassofonisti, compositori e bandleader rivelatisi negli ultimi tempi sulla scena newyorkese. Originario di Kansas City (Missouri) e trasferitosi a New York nel 2001, è stato designato dall’autorevole rivista Jazz Times come "una ventata d'aria fresca per la futura scena musicale" e vanta collaborazioni con alcuni grandi nomi della scena mondiale (tra cui Jason Moran, Nasheet Waits, Next Collective, Billy Hart, Joe Chambers, e, soprattutto, Pat Metheny, con cui ha inciso il suo ultimo album). Nel corso dell’ultima serata cosentina del PJF, a supportare il leader e l’eclettico sassofonista, una ritmica d’eccezione, formata da tre dei migliori giovani jazzisti italiani: il pianista Domenico Sanna (Mario Raja, Nicky Nicolai e Stefano Di Battista, Steve Grossman, Greg Hutchinson ecc.), il contrabbassista Luca Fattorini (membro del nuovo trio di Roberto Gatto) e il batterista Marco Valeri (già apprezzato nei gruppi di Rosario Giuliani e con alle spalle tante collaborazioni internazionali). La “cinque giorni” cosentina si caratterizzerà anche per tutta una serie di importanti eventi culturali correlati, a cominciare dalle degustazioni dei migliori vini calabresi a cura dei Sommelier dell’A.I.S. Calabria, che arricchiranno le tre giornate finali del festival e la mostra di fotografia a cura di ANTONIO ARMENTANO e FRANCESCO CISARIO, per finire ai concerti nei jazz club cittadini. Dopo questa appassionante permanenza nel capoluogo cosentino, il lungo tour turistico/culturale del Peperoncino Jazz Festival riprenderà il suo corso e andrà avanti, senza soluzione di continuità, fino a metà settembre, proponendo in cartellone, tra gli altri, star del calibro di ROB MAZUREK, RALPH ALESSI, TORD GUSTAVSEN & KRISTIN ASBJORNSEN, TRYGVE SEIM, DANILO REA, FABRIZIO BOSSO, WALTER RICCI, LUCA AQUINO, GEGE’ TELESFORO e tanti altri.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Cerca con nell'intero giornale:

    -- > Guarda l'indice delle notizie su: "Area Urbana di Cosenza"

     

     

VotoElezioni 2011: Tutti i candidati --- Tutti i sindaci in Calabria --- Elenco scrutatori a Cosenza --- I voti di tutti i candidati Cosenza --- I voti di tutti i candidati Reggio Calabria --- Video Beppe Grillo --- Video Bersani

I dati definitivi dei ballottaggi con seggi ed eletti: Cosenza - Crotone - San Giovanni in Fiore - Provincia Reggio Calabria -

I dati del primo turno di tutti i Comuni della Calabria : Crotone - Reggio Calabria eletti - Catanzaro eletti - Cosenza eletti - Vibo Valentia - Provinciali: -Reggio Calabria --- Tutte le affluenze --- -

Elezioni/ballottaggi: --- Occhiuto strappa la rossa Cosenza "Sarò Sindaco di tutti". Dal c/sinistra accuse di trasversalismo --- Paolini "Rispetto esito elezioni" --- Occhiuto "Sarò Sindaco della riconciliazione" --- Scopelliti ai festeggiamenti di Occhiuto - Chiusi seggi --- Tutte le affluenze in Calabria

 

 


    Facebook
 Ultime Notizie
 

Multimedia


 

Web TV -  Video

 

 
Home . Cronaca . Politica . Area Urbana . Speciali . Video . Innovazione . Universtitą . Spettacoli . Sport . Calcio . Meteo .

Copyright © 2017 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Registrazione Tribunale Cosenza n.713 del 28/01/2004 - Direttore Responsabile: Pippo Gatto
Dati e immagini presenti sul giornale sono tutelati dalla legge sul copyright. Il loro uso e' consentito solo previa autorizzazione scritta dell'editore